Radicałi e migranti

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Messaggioda Berto » dom set 13, 2015 2:33 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Berto
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Re: Radicałi e migranti

Messaggioda Berto » dom set 13, 2015 2:35 pm

La Bonino conferma che l'Europa deve accogliere 50 milioni di immigrati per il 2050

http://www.ioamolitalia.it/buongiorno-a ... -2050.html

Buongiorno amici. Nulla accade per caso. L’invasione di clandestini provenienti dall’Africa e dell’Asia, in gran parte musulmani, è parte integrante di una strategia di ripopolamento dell’Europa con l’accoglienza forzosa di ben 50 milioni di immigrati entro il 2050.

Lo dice anche Emma Bonino, leader radicale, già ministro degli Esteri e recentemente proposta come capo dello Stato. In un’intervista rilasciata lo scorso 8 settembre alla web-tv del Fatto, afferma:

“L’Europa vive un calo demografico importantissimo, per il 2050, cioè domani, avrà bisogno di 50 milioni di immigrati per sostenere il proprio sistema di welfare e pensionistico, l’Europa ha bisogno di queste gente, questa è una verità, una delle ragioni che avranno spinto Angela Merkel a cambiare posizione (…) Non è un‘invasione o una catastrofe, il problema dei profughi va risolto con razionalità”.

Già il 29 maggio 2013, da ministro degli Esteri, nel suo discorso per la Giornata dell’Africa, davanti al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e rivolgendosi al ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge, la Bonino disse:

“L’Europa avrà bisogno di 50 milioni di immigrati entro il 2050 (…) Il governo italiano avverte la responsabilità di facilitare l’integrazione nella società italiana (...) La nostra società non deve avere paura della diversità”.

La Bonino esaltò in modo particolare la presenza degli africani in Italia che, a suo avviso, compongono una “comunità operosa” che “rafforza e arricchisce il nostro paese”.

A parte il fatto singolare che una come la Bonino, che si è fatta immortalare mentre praticava l’aborto con una pompa di bicicletta, dovrebbe essere l’ultima a intervenire sul tema della vita, della natalità e della demografia, è veramente sconvolgente che i poteri della finanza speculativa che dominano il mondo della globalizzazione, l’Eurocrazia che si sottomette, lo Stato-Mafia che ci impoverisce e umilia, abbiano tramato e concordato sulle nostre spalle la fine della nostra società e la scomparsa della nostra civiltà, per sostituirla con il meticciato etnico e culturale, trasformandoci, usando le parole di Coudenhove-Kalergi, il “Pioniere degli Stati Uniti d’Europa”, nella “razza negroide-eurasiatica”. ???

Cari amici dobbiamo ribellarci. Non è casuale il declino demografico in cui siamo sprofondati, dopo decenni di materialismo, consumismo e relativismo sfrenati. Non è casuale l’aggressione all’istituto della famiglia naturale, l’unica in grado di procreare e di salvaguardare la nostra civiltà laica e liberale dalle radici ebraico-cristiane, subordinandola all’ideologia di genere, all’omosessualismo. Non è casuale il crimine demografico, un genocidio eugenetico delle società europee, che stiamo subendo.

La risposta al tracollo demografico è il sostegno massiccio alla famiglia naturale, alla maternità, alla natalità, ai giovani, per riscattare l’equilibrio demografico e salvaguardare la nostra civiltà. Ribelliamoci a questo crimine demografico e ricostruiamo la nostra società per salvaguardare la nostra civiltà.

Andiamo avanti. Insieme ce la faremo!
https://www.youtube.com/watch?v=n8iPDXa ... tion=share


Sarebbe interessante, Magdi che tu ci dicessi in quale opera e a quale pagina KALERGI scrive di voler trasformare l'Europa in un meticciato etnico culturale di razza negroide-euroasiatico, perché a me non risulta da nessuna parte e trovo offensivo scrivere il falso; come ti difendo per le tue battaglie contro l'assolutismo terroristico e orrendo dell'islam, così difendo anche Kalergi dalle assudità che circolano in rete. Mi dispiace ma perdi di credibilità se manchi di citare le fonti e di scrivere il vero (se dovessi sbagliarmi mi scuserei).

Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi
viewtopic.php?f=92&t=1475

Praktischer Idealismus
http://www.dailystormer.com/wp-content/ ... fismus.pdf

https://translate.google.it/translate?h ... rev=search
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Re: Radicałi e migranti

Messaggioda Berto » mar set 15, 2015 9:30 pm

Lezione del Dalai Lama ai buonisti: "L'Europa non può accogliere tutti"
Durante il suo viaggio in Gran Bretagna il leader spirituale del Tibet si dimostra più pragmatico della Boldrini: "Bisogna riflettere e accogliere non più di poche migliaia di profughi"
Giuseppe De Lorenzo - Mar, 15/09/2015
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/anc ... 71074.html

Il Dalai Lama si dimostra più pratico di tanti predicatori di buonismo. Che di certo non mancano in Italia: chissà cosa diranno la presidente della Camera Laura Boldrini, Cècile Kyenge e monsignor Galantino ascoltando le parole del leader religioso del Tibet.

Quando parla, di solito, i politici nostrani gli dedicano molte attenzioni. Ieri, intervenendo in uno degli incontri che costellano la sua visita in Gran Bretagna, il Dalai Lama si è soffermato sul tema immigrazione. "Penso che Germania e Austria abbiano avuto una buona risposta alle migrazioni - ha detto - ma bisogna riflettere: è impossibile che tutti possano venire in Europa".

"Impossibile". Senza mezzi termini, e forse senza volerlo, il Dalai Lama ha inferto un colpo inesorabile ai tifosi dell'accoglienza senza condizioni. "Bisogna interessarsi dei migranti - ha aggiunto il monaco tibetano - ma in piccoli numeri". La parola d'ordine è "essere pratici": riferendosi alla Gran Bretagna, ha detto che sarebbe sufficiente pensare al fatto che è "un piccolo paese" e per questo non può certo farsi carico di tutti gli immigrati del Medio Oriente.

Quale soluzione allora? Per il leader religioso bisogna risolvere i conflitti nei paesi di partenza. Se non fosse vestito di rosso, si direbbe che a fare queste dichiarazioni fosse stato Matteo Salvini.

http://www.butac.it/il-dalai-lama-e-gli-immigrati
Io non so se siano false le dichiarazioni di Borghezio, ma mi pare siano maltradotte e malriportate quelle che secondo alcune testate avrebbe rilasciato il Dalai Lama in visita in Italia:

‘Se si chiamano rifugiati vuol dire che fuggono da qualcosa ma il buon cuore per accoglierli non basta e bisogna avere il coraggio di dire quando sono troppi e di intervenire nei loro Paesi per costruire lì una società migliore”

queste sono le parole che avrebbe detto il Dalai Lama durante quest’incontro con i giornalisti:

I lettori sui social mi hanno fatto notare che il Corriere ha riportato quella che è la frase che il Dalai Lama ha realmente detto:

…Se nel Paese vicino la gente muore di fame e viene uccisa, diventa difficile dire “No, non entrate”. Ma, di nuovo: se arrivassero tutti, nel tuo Paese finiresti per avere difficoltà. Quindi, bisogna aiutare e dire onestamente fin dove si può aiutare»

Questo il comunicato ANSA sempre malriportato:

(ANSA) – POMAIA (PISA), 12 GIU – ”Se si chiamano rifugiati vuol dire che fuggono da qualcosa ma il buon cuore per accoglierli non basta e bisogna avere il coraggio di dire quando sono troppi e di intervenire nei loro Paesi per costruire lì una società migliore”. Lo ha detto oggi a Pomaia (Pisa) il Dalai Lama rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sull’emergenza migranti nel Mediterraneo. ”Non è possibile pensare – ha aggiunto – che sia sufficiente l’accoglienza a risolvere il problema. Gli italiani, e i siciliani soprattutto, stanno dimostrando un gran cuore ma per risolvere il problema dei profughi è necessario intervenire in quei Paesi, impegnarsi per superare le guerre, spesso a sfondo religioso, che provocano gli esodi e superare anche il grande divario tra ricchi e poveri per costruire una società migliore. Serve quindi un pensiero a lunga scadenza per ottenere un risultato davvero efficace”. (ANSA).

La frase però a parte che sul Corriere non trova riscontro nei racconti degli altri giornalisti presenti alla conferenza, questo resta pseudo giornalismo, specie se invece l’altra dichiarazione importante viene passata sotto silenzio, dichiarazione che ad ora solo l’ANSA ha passato:

“La corruzione non è presente solo in Italia ma purtroppo c’è anche in molte altre parti del mondo, l’importante è non assuefarsi ad essa e denunciarla, soprattutto da parte dei mass media…Sono qui per promuovere, come faccio in ogni luogo che visito, l’unità dei 7 miliardi di esseri umani e l’armonia tra le religioni”
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Re: Radicałi e migranti

Messaggioda Berto » sab apr 22, 2017 6:53 am

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