I comandamenti demenziali e criminali del Corano

Re: I comandamenti demenziali e criminali del Corano

Messaggioda Berto » sab gen 22, 2022 7:47 pm

Noi bruciamo il Mein Kampf di Hitler e il Corano di Maometto!
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Trattasi di due libri demenziali, razzisti e nazisti al massimo grado, il nazismo ariano o hitleriano e il nazismo dell'Umma islamica o maomettana.


Un fuoco di liberazione e di purificazione!

Noi bruciamo il Corano perché è un libro mostruoso, il libro del male, il libro dell'orrore e del terrore.
Noi bruciamo il Corano perché è un libro razzista e nazista che ci insulta e ci offende chiamandoci infedeli, miscredenti, immondi, maiali, scimmie, deviati, corruttori.
Noi bruciamo il Corano perché è un libro che ci minaccia di morte, che istiga all'omicidio, allo sterminio e al suicidio omicidio stragisti.
Noi bruciamo il Corano perché è un libro che promuove il disprezzo, l'odio, predazione, la riduzione in schiavitù o in dhimmitudine e l'uccisione dei non maomettani.
Noi bruciamo il Corano perché è un libro che nel suo insieme promuove la disumanità e l'inciviltà, la guerra politico religiosa, lo sterminio, il razzismo, il nazismo demenziale dell'Umma, la discriminazione di genere, religiosa, ideologica, sociale e politica.
Noi bruciamo il Corano perché è un libro che esalta il male che ci manca di rispetto che diffonde incultura e crimine che viola i valori, i doveri e i diritti umani naturali e universali dell'umanità.
Noi bruciamo il Corano per liberarci da questo male immenso che minaccia e opprime l'umanità.




«Il Corano come il Mein Kampf». Assolto il razzista (???) Geert Wilders

http://rete-eco.it/2011/documenti/35-ri ... lders.html

Il Manifesto, 24 Giugno 2011

UN CAMPIONE dell’anti-islamismo militante. Ma su altri temi si richiama alla «tradizione libertaria olandese», ammiratore di Israele e sostenitore dei diritti dei gay. Dice che non è razzista né di destra

OLANDA - Per il giudice è solo «Libertà d'espressione»

Assolto con formula piena dall'accusa di incitamento all'odio razziale e alla discriminazione religiosa: Geert Wilders, la star ascendente dell'estrema destra olandese, è stato prosciolto ieri da un tribunale di Amsterdam. Scoppi di gioia fra i suoi fan in attesa. La giustizia olandese l'aveva incriminato nel gennaio 2009 sostenendo che «attaccando i simboli della religione islamica, insultava anche i fedeli dell'Islam». Ma ieri il giudice Marcel van Oosten ha detto che no: «la corte ritiene che quelle dichiarazioni siano accettabili nel contesto di un pubblico dibattito» e che per quanto possano suonare come «forti e denigratorie» non sono «illegali» e restano all'interno «della libertà d'espressione».

La libertà d'espressione praticata e rivendicata (anche ieri) da Wilders è benzina sul fuoco di un paese un tempo famoso per la sua tolleranza e il suo mix etnico ma che è andato spofondando nel terrore dello «scontro di civiltà» (Pim Fortuyn ucciso nel 2002, Theo van Gogh nel 2004).
Wilders ha 48 anni, una fluente capigliatura biondo-platino che gli è valsa il soprannome di «Mozart», viene da una famiglia cattolica del Limburgo ma senza essere religioso, ha cominciato la sua carriera politica facendosi eleggere nel '97 al consiglio comunale di Utrecht per il Partito liberale olandese (VVD) e al parlamento l'anno successivo; dal 2002 è fondatore e leader carismatico del suo Partito della libertà, con cui conquistò 9 seggi nelle elezioni del 2006 per balzare a 24 nel 2010, terzo partito nazionale essenziale per il governo democristian-liberale guidato dal premier Mark Rutte, governo di cui non fa parte ma che appoggia dall'esterno; nel 2007 la stampa parlamentare olandese lo proclamò «politico dell'anno» e per certo è il più amato o più odiato però il più popolare.
La «libertà d'espressione» che gli è valsa l'assoluzione include: la descrizione dell'Islam come «fascista»; la comparazione del Corano al Mein Kampf di Hitler e quindi la richiesta della sua messa al bando; la campagna contro l'entrata della Turchia nella Ue (per questo lasciò il VVD); il discorso pronunciato l'11 settembre 2010 al Ground Zero di New York contro la costruzione di un centro culturale islamico in quanto le tradizioni di tolleranza di New York contrastavano con «le forze della Jihad»; le campagne in parlamento (poi divenute legge) contro il burqa e per limitare l'immigrazione; la campagne pubbliche contro «lo tsunami dell'immigrazione islamica», contro «la minaccia dell'Islam», contro «l'islamizzazione delle nostre società» che è «un enorme problema e una minaccia alla nostra libertà»; infine un corto di 17 minuti che destò scandalo e proteste: Fitna (conflitto) in cui giustappone il Corano con l'11 settembre e altre nefandezze islamiche.
Un populista, un demagogo di estrema destra, si direbbe. Su altri capitolo che non siano l'Islam Wilders rivendica la «tradizione libertaria olandese», afferma di «non essere razzista», di volere solo il dibattito e non la violenza: «i miei alleati non sono i Le Pen e gli Haider, noi non ci uniremo mai con i fascisti e i Mussolini d'Italia, ho paura di essere accostato con i gruppi di destra». In effetti non è mai stato accusato di anti-semitismo ed è un grande ammiratore di Israele; sostiene i diritti dei gay. «Credo che siamo stati troppo tolleranti con gli intolleranti e che dovremmo imparare a diventare intolleranti con gli intolleranti».



Sogno un Mondo libero dalla peste islamica
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Sogno un Mondo liberato dalla millenaria piaga della peste islamica o nazi maomettana.

Un Mondo dove Maometto è stato bandito come Hitler, Stalin e Toto Riina in quanto criminale assassino, idolatra e invasato; dove il Corano è ricordato come il Mein Kampf e un lungo elenco di demenzialità disumane e Allah come un idolo mostruoso e assurdo.

Sogno un Mondo in cui le moschee sono divenute Case della libertà di pensiero, biblioteche, ristoranti, sale di musica e di convegni, discoteche, palestre, centri termali, grandi magazzini, alberghi, sinagoghe, templi indù e chiese cristiane; e la moschea della Mecca Al-Masjid al-Ḥarām sia stata convertita in un parco giochi come Gardalan e Disneyland.

Sogno un Mondo libero dalla orripilante nenia dei muezzin che dai minareti delle moschee chiamano alla preghiera idolatra umanamente offensiva e minacciosa, centinaia di milioni di zombi nazi maomettani terrorizzati e ossessionati dal loro maomettismo.

Un Mondo dove le donne dei paesi oggi mussulmani saranno libere di vestirsi come vogliono, di sposare chi vogliono e con gli stessi identici diritti degli uomini, in cui i bambini non siano più costretti col terrore a impare a memoria e a recitare da automi il demenziale Corano.

Sogno un Mondo in cui Israele non sarà più aggredito da ogni lato e gli ebrei potranno girare liberamente, ben accetti e ben voluti in ogni continente.

Sogno un Mondo non più minacciato da orde di nazi maomettani con la schiuma alla bocca e le bave sulla barba e che gridando come ossessi Allahu Akbar accoltellando, investondo, sparando, bombardando, facendosi esplodere per fare strage dei non maomettani in nome del loro demenziale e criminale profeta idolatra Maometto e del suo mostruoso idolo Allah.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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