Preghiera e scrupolosità nel pregare come ossessioneLe preghiere obbligatorie nella religione Islamica fanno parte dei cinque pilastri dell'Islamhttp://www.allaboutturkey.com/ita/pray.htm Le preghiere obbligatorie nella religione Islamica fanno parte dei cinque pilastri dell'Islam, e' proprio il secondo. Le preghiere, chiamate "Salat" in Arabo, sono cinque volte al giorno, essendo la piu' importante quella del Venerdi mezzogiorno. La preghiera costituisce un legame diretto fra il credente e Allah, senza un intermediario, cosi uno si rivolge direttamente al Dio. Gli orari delle preghiere cambiano secondo la posizione del sole e vengono ricordati alla gente dal Muezzin che recita l'adhan (oppure detto anche ezan) dai minareti della moschea, cosi annuncia l'ora della preghiera. L'ideale sarebbe pregare insieme a tutti nella moschea, ma un Musulmano puo' pregare quasi ovunque, per esempio nei campeggi, in ufficio, in fabbrica, a casa, basta che il luogo sia pulito e adatto alla adorazione. Di solito si prega su un tappeto da preghiera e bisogna sapere naturalmente la Qibla, cioe' la direzione della Mecca.
L'adorazione e preghiera quotidiana e' la colonna vertebrale dell'Islam e la sua fondamentale importanza e' definita con estrema chiarezza negli insegnamenti del Profeta Muhammed e nel Corano. Queste cinque preghiere contengono versetti del Corano e sono recitate in lingua araba che e' la lingua originale del Corano, ma suppliche personali possono essere recitate anche nella lingua di ogni musulmano.
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Assicurati che la zona sia pulita e priva di impurità. Questo include il tuo corpo, i vestiti e il luogo stesso della preghiera.
Fai le abluzioni, se necessario. Devi essere ritualmente puro prima di andare a pregare. Se non lo sei, è opportuno che tu esegua il Wudu prima. Se dalla tua ultima preghiera hai urinato, defecato, emesso flatulenze, sanguinato eccessivamente, ti sei addormentato sdraiato, ti sei appoggiato a qualcosa, hai vomitato o sei svenuto, vai a lavarti.[1]
Assicurati che tutte le parti necessarie siano coperte. La nudità per un uomo è considerata compresa tra l'ombelico e le ginocchia, per la donna il suo intero corpo tranne il viso e le mani.
Se stai pregando in una “masjid” (moschea), il che è preferibile, entra silenziosamente; altri fratelli musulmani potrebbero essere ancora in preghiera e non devi disturbarli. Mettiti in uno spazio libero lontano dall’ingresso o dall’uscita.
Se non sei sicuro della pulizia della tua area, stendi un tappetino o un panno sul pavimento per sicurezza. Questo tappetino (o tappeto da preghiera) è molto importante nella cultura islamica.
2
Rivolgiti verso la Qibla. Questa è la direzione a cui tutti i musulmani devono rivolgersi per pregare verso la Kabah.
La Moschea Sacra della Mecca è il luogo di culto più venerato per i musulmani di tutto il mondo. Al centro della moschea si trova la Kabah. Tutti i musulmani sono tenuti a rivolgersi verso la Kabah cinque volte al giorno, quando pregano.
3
Prega al momento giusto. Le cinque preghiere di ogni giorno hanno luogo in momenti molto specifici. Per ciascuna, c'è un breve periodo di tempo in cui può essere eseguita, determinato dalla salita e discesa del sole. Ogni salah dura da 5 a 10 minuti dall'inizio alla fine.[1]
Le cinque preghiere sono Fajr, Zuhr, Asr, Maghrib e Isha. Esse sono rispettivamente all'alba, subito dopo mezzogiorno, a metà pomeriggio, al tramonto e di notte. Esse non sono alla stessa ora ogni giorno in quanto sono regolate dal sole, che cambia percorso in tutte le stagioni.
Questo è il numero di rakat (cicli) per ognuna delle 5 salah:
Fajr - 2
Zuhr - 4
Asr - 4
Maghrib - 3
Isha - 4
1
Conosci l’intenzione nel tuo cuore. Prima di iniziare la salah, è importante che tu conosca e comprenda la tua intenzione. Non necessariamente a voce alta, ma dal profondo del cuore.
Potresti pensare a quanti rakat stai per fare e per quale scopo. Qualunque esso sia, assicurati di pensarlo davvero.
2
Solleva le mani all’altezza delle orecchie e di’ con tono moderato: "Allah - Akbar (الله أكبر )" (se sei una donna, alza le mani all’altezza delle spalle, con i palmi rivolti verso l'alto). Questo si traduce: "Allah è il più grande". Fai questo stando in piedi.
3
Metti la mano destra sopra la sinistra sul tuo ombelico (se sei donna, sul petto) e tieni gli occhi fissi nel posto in cui ti trovi. Non lasciare che i tuoi occhi vaghino.
Recita Isteftah Dua (preghiera di apertura):
subhanakal-lahumma
wabihamdika watabarakas-muka wataaaala
judduka wala ilaha ghayruk.
a’auodu billaahi minash-shaytaanir rajeem
bis-millaahir rahmaanir raheem
Continua con il capitolo di apertura del Corano, la sura Al-Fatiha (questa sura è recitata a ogni Rak'ah):
al-hamdu lillaahi
rabbil’aalameen
arrahmaanir raheem maaliki yawmideen
iyyaaka na-budo wa-iyyaaka nasta’een
ihdinassiraatalmustaqeem
siraatalladheena an’amta alayhim
ghayril maghduobi’alayhim
waladduaaalleen
ameen
Puoi anche recitare qualsiasi altra sura o parte del Corano, come:
Bis-millaahir rahmaanir raheem
Qul huwal-lahu ahad alluhus-samad
Lam yalid wa lam yulad
Wa lam yakul-lahu kuhuwan ahad
4
Inchinati. Mentre ti inchini, ripeti "Allah - Akbar". Piega il tuo corpo in modo che la schiena e il collo siano dritti al livello del pavimento, mantenendo lo sguardo lì. La schiena e la testa devono formare un angolo di 90 gradi con le gambe. Questa posizione è chiamata "ruku".
Dopo esserti correttamente inchinato, recita: "Subhanna - Rabbeyal - Azzem - wal - Bi - haamdee" tre o più volte dispari. Questo si traduce: "Sia glorificato il mio Signore, il più grande".
5
Torna in piedi (sollevati dal ruku). Nel fare questo, solleva le tue mani all’altezza delle orecchie e recita: "Samey - Allahu - leman - Hameda".
Mentre parli, abbassa le mani. Questo significa: "Allah ascolta coloro che lo lodano. O Signore nostro, ogni lode è per te".
6
Abbassati e appoggia la testa, le ginocchia e le mani sul pavimento. Questa è la posizione chiamata "sajdah". Mentre fai questo, ripeti: "Allah - Akbar".
Quando sei completamente in posizione, recita: "Subhanna - Rabbeyal - Alla - wal - Bi - haamdee" tre o più volte dispari.
7
Sollevati dalla sajdah e siediti sulle ginocchia. Appoggia il piede sinistro, dall’avampiede al tallone, sul pavimento. Il tuo piede destro dovrebbe avere solo le dita sul pavimento. Metti le mani sulle ginocchia. Recita: "Rabig - Figr - Nee, Waar - haam - ni, Waj - bur - nii, Waar - faa - nii, Waar - zuq - nii, Wah - dee - nee, Waa - Aafee - nii, Waa - fuu - annii". Questo significa "Signore, perdonami".
Ritorna alla sajda e recita come prima: "Subhanna - Rabbeyal - Alla - wal - Bi - haamdee", tre o più volte dispari.
8
Sollevati dalla sajdah. Alzati e ripeti: "Allah - Akbar". Hai completato un rakat. A seconda dell’ora, potrebbe essere necessario completarne altri tre.
Ad ogni secondo rakat, dopo la seconda sajdah, siediti di nuovo sulle ginocchia e recita "Atta - hiyyatul - Muba - rakaatush - shola - waa - tuth thaa - yi - batu - lillaah, Assa - laamu - alaika - ayyuhan - nabiyyu warah - matullaahi - wabaa - rakaatuh, Assaa - laamu - alaina - wa alaa - ibaadil - laahish - sho - le - heen. Asyhadu - allaa - ilaaha - illallaah, Wa - asyhadu - anna - Muhammadan rasuul - lullaah. Allah - humma - sholli - alaa - Muhammad - wa - ala - aali - Muhammad".
Questo è chiamato "tashahhud".
Termina le preghiere con il as-salaam. Dopo il tashahhud, prega Allah prima di concludere con questi movimenti e parole:
Gira la testa a destra e recita: “As Salam Alaykum wa Rahmatullahi wa Barakatuhu". L’angelo che registra le tue buona azioni si trova da questa parte.
Gira la testa a sinistra e recita: "As Salam Alaykum wa Rahmatullahi wa Barakatuhu”. L’angelo che registra le tue cattive azioni si trova da questa parte. La preghiera è finita!
Avvertenze
Non parlare mai ad alta voce in una moschea; potrebbe disturbare chi è in preghiera.
Non essere intossicato da alcol o farmaci durante la salah.
Prega sempre 5 volte al giorno, anche quando sei a scuola.
Non disturbare gli altri che stanno pregando.
Cerca sempre di utilizzare il tuo tempo in modo efficiente in moschea, leggendo il Corano o facendo Thikr.
Non parlare durante la tua salah e rimani sempre concentrato.