Mussulmani dementi che uccidono gridando Allahu Akbar

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Messaggioda Berto » mer giu 07, 2017 7:35 pm

Londra, tre donne accoltellano maestra: "Allah verrà a prenderti e ti avrà"

Brutale aggressione a Hermon Hill. Tre donne accoltellano alle spalle una maestra d'asilo al grido: "Allah ti avrà". È il quarto attacco islamista negli ultimi tre mesi
Sergio Rame - Mer, 07/06/2017

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/lon ... 06696.html

L'orrore islamista torna a insanguinare Londra, a pochi giorni dell'attacco sul London Bridge.

Ad Hermon Hill una maestra d'asilo è stata aggredita alle spalle da tre ragazze mentre stava andando al lavoro da tre ragazze. Le hanno gridato: "Allah verrà a prenderti, Allah ti avrà!". Nel quartiere a est della capitale britannica sono immediatamente scattate le misure di sicurezza: i genitori dei bambini che frequentano l'asilo hanno riceuto una mail che li informava della brutale aggressione e le scuole della zona sono state messe in stato di lockdown.

Il terzo attacco islamista negli ultimi tre mesi. Mentre il primo ministro Theresa May sta facendo i conti con le falle nei servizi di sicurezza, che hanno portato Khuram Shazad Butt, Rashid Redouane e Youssef Zaghba ad ammazzare otto persone sul London Bridge, su Wanstead High Street torna a scorrere il sangue. A mettere mano ai pugnali sono tre ragazze. Lo fanno inneggiando Allah e cantando "Allah ti avrà!" . Lo fanno colpendo davanti all'asilo "Little Diamonds". E lo fanno aggredendo una maestra alle spalle. "Sono inorridita", ha commentato la responsabile dell'asilo, Karrien Stevens, che dopo aver soccorso l'insegnante ferita ha immediatamente allertato la polizia.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Messaggioda Berto » mer giu 21, 2017 6:00 am

Allarme terrorismo a Bruxelles, morto l’attentatore
Attacco sventato alla Gare Centrale, il kamikaze ha urlato: “Allah Akbar”
I militari hanno neutralizzato il kamikaze. In quel momento ci sarebbe stata un’esplosione catturata da un testimone
20/06/2017
marco bresolin

http://www.lastampa.it/2017/06/20/ester ... agina.html

Il suono delle sirene spezza all’improvviso il silenzio che avvolge il quartiere attorno ai palazzi delle istituzioni europee poco dopo le 21, quando tutti gli uffici sono ormai chiusi da un pezzo. Gli occhi e i polpastrelli scivolano sugli smartphone, l’incredulità scende sul volto dei passanti: “Ancora un attentato?”. Il ricordo vola subito a quel 22 marzo di un anno fa, quando le bombe fecero saltare l’aeroporto di Zaventem e la metropolitana di Maelbeek. Questa volta è successo nel pieno centro di Bruxelles, nella Gare Centrale che da 15 mesi è quotidianamente blindata, presidiata da uomini in mimetica armati fino ai denti. Questa volta, però, si parla “solo” di un “tentato attentato”. O meglio, di un attentato sventato. Nel mezzanino della stazione centrale restano i segni di un’esplosione. È qui che l’attentatore è stato neutralizzato dai militari. Niente vittime né feriti, il primo bilancio fatto da un portavoce dei pompieri e confermato in tarda serata dalla procura.
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Messaggioda Berto » gio giu 22, 2017 6:14 am

Michigan, agente accoltellato in aeroporto Testimoni: l’aggressore ha urlato “Allah Akbar”
giuseppe agliastro
2017/06/21

http://www.lastampa.it/2017/06/21/ester ... agina.html

Momenti di paura al Bishop International Airport di Flint, un centinaio di chilometri da Detroit, in Michigan, dove un uomo ha aggredito un poliziotto alle spalle colpendolo al collo e alla schiena con un lungo coltello.

L’assalitore è stato subito neutralizzato ed arrestato grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, mentre l’agente colpito è stato ricoverato in condizioni critiche ma stabili. Lo scalo è rimasto chiuso per ore dopo essere stato evacuato, ma l’emergenza di fatto è terminata subito dopo la cattura del responsabile dell’attacco.

L’Fbi ora indaga su quanto accaduto, trattando l’episodio come un «possibile atto di terrorismo» e «mirato». Anche perché, secondo alcuni testimoni, l’assalitore avrebbe gridato “Allah Akbar” mentre si avventava sull’agente preso di mira, pronunciando anche altre frasi in lingua araba. Ma al momento non vi è alcuna conferma ufficiale di questa versione. E per quel che riguarda l’identità del sospettato, l’unica notizia finora trapelata - ma non confermata - è che si tratterebbe di una persona con passaporto canadese, residente in Quebec. Non si sa se abbia origini islamiche o sia di religione musulmana. Alcuni testimoni lo descrivono di razza bianca.

Terrorismo o non terrorismo, l’allerta rimane comunque altissima in tutti gli aeroporti americani. Del resto dopo i recenti episodi di Londra, Parigi e l’ultimo accaduto alla Gare Centrale di Bruxelles i controlli su tutti gli obiettivi sensibili negli Stati Uniti sono già stati ulteriormente rafforzati.

Tutto all’aeroporto internazionale di Flint si è svolto all’improvviso. L’agente Jeff Neville era di guardia nei pressi di una scala mobile e non si è accorto dell’uomo piombatogli alle spalle, non riuscendo ad evitare i colpi sferrati con un coltello da caccia. I testimoni lo hanno descritto subito dopo in ginocchio e sanguinante mentre gli venivano portati i primi soccorsi.

Poco lontano - raccontano sempre altri testimoni - l’assalitore è stato bloccato e ammanettato. Per terra il coltello utilizzato per l’aggressione. Tutto intorno molti passeggeri impauriti. Nelle ore successive il caos per la cancellazioni di alcuni voli e i numerosi ritardi.
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Messaggioda Berto » sab lug 29, 2017 8:01 am

Amburgo, attacco in supermarket: un morto. Aggressore gridava 'Allahu akbar', arrestato
Durante la fuga l'uomo, un 26enne nato negli Emirati (palestinese nato in Arabia Saudita, arrivato in Germania come profugo e che aveva trovato lavoro ad Amburgo. Era comunque noto ai servizi di sicurezza come islamista.), è stato inseguito da un gruppo di testimoni e preso a sediate. Armato di un lungo coltello, ha reagito colpendo altre sei persone. La polizia: "Non abbiamo informazioni sul movente". Aperta indagine per terrorismo
di KATIA RICCARDI
28 luglio 2017

http://www.repubblica.it/esteri/2017/07 ... -171845998

BERLINO - Un uomo, entrato in un supermercato di Amburgo sulla Fuhlsbüttler Strabe (MAPPA), ha accoltellato un cliente, un cittadino
tedesco di cinquant'anni, uccidendolo sul colpo, e con il lungo coltello che brandiva, ha ferito altre cinque persone. Poi è fuggito e scappando ha colpito un sesto uomo che cercava di fermarlo. "È entrato nel supermarket Edeka e improvvisamente ha iniziato a pugnalare la gente, c'è un morto. ci sono diversi feriti", ha detto a caldo la portavoce della polizia, Heike Uhde.

Prima di attaccare ha gridato 'Allahu akbar'. L'aggressore è un 26enne originario degli Emirati Arabi Uniti. Per il Tagesspiegel è un palestinese nato in Arabia Saudita, arrivato in Germania come profugo e che aveva trovato lavoro ad Amburgo. Era comunque noto ai servizi di sicurezza come islamista.

Mentre scappava l'uomo è stato bloccato e leggermente ferito dalle persone che avevano assistito alla scena. In gruppo, alcuni clienti del supermarket hanno preso delle sedie per colpirlo e l'hanno inseguito per strada, alla fine hanno chiamato gli agenti.

Poco dopo le 15 sono arrivate al centralino della polizia di Amburgo diverse telefonate e l'unità speciale antiterrorismo è arrivata sul posto. La caccia è durata circa una trentina di minuti, alla fine è stato preso sulla vicina Hellbrook Strabe. La foto di un testimone su Twitter lo ritrae subito dopo: è seduto in un'auto delle forze dell'ordine, sanguina, è in manette.

"Non abbiamo informazioni chiare sul motivo o sul numero di feriti", aveva scritto la polizia di Amburgo sul social network subito dopo la cattura e aveva avvisato i cittadini di rimanere fuori dalla zona (Barmbek district). Poi le autorità di Amburgo hanno diramato l'allerta terrorismo e presidiato la strada, un elicottero della polizia ha sorvolato la zona, cercando eventuali complici, ma non c'erano.



Amburgo, il killer islamista del supermercato brutalizzato in strada a colpi di sedie
29 Luglio 2017
di Carlo Nicolato

http://tv.liberoquotidiano.it/video/est ... schi-.html


L' accoltellatore che ieri al supermercato di Amburgo ha ucciso una persona e ne ha ferite sei, è un profugo palestinese, nato nel 1991 negli Emirati Arabi Uniti, che aveva trovato un lavoro ad Amburgo.
Lo sapevano bene anche i servizi di sicurezza tedeschi, che lo avevano schedato come pericoloso fondamentalista.
Ma il popolo tedesco e alcuni immigrati di pelle scura hanno deciso che è il momento di reagire.
Senza saperlo, e senza temerlo, un gruppo di testimoni lo hanno affrontato mentre fuggiva dal luogo dell' attentato, riuscendo a bloccarlo a sediate, in attesa dell' intervento della polizia, che lo ha arrestato. Lo avevano sentito gridare «Allahu akbar» e dalle foto scattate mentre viene portato in carcere, appare ferito.
Un video girato da un testimone mostra perché: lo hanno circondato benché fosse armato di un coltello e gli hanno impedito di dileguarsi dopo l' omicidio.
Ora si potrà al massimo minimizzare il fattore religioso, indicandolo come secondario. E in effetti in un primo momento, la versione ufficiale della polizia della città anseatica è: «Non abbiamo informazioni chiare sul motivo o sul numero di feriti». Il messaggio tuttavia invita la cittadinanza a starsene alla larga da Barmbek, l' area della ricca città tedesca dove è avvenuto l' attacco. «Si tratta sicuramente di un solo assalitore» ha proseguito la polizia su Twitter, precisando che potrebbe anche trattarsi di una rapina, «ma non si hanno conferme».
Sono i testimoni a squarciare il velo, riferendo che alle 15 circa un uomo è entrato al supermarket Edeka sulla Fuhlsbüttler Strabe e, gridando «Allahu akbar!», ha iniziato ad accoltellare i clienti, ammazzando un uomo di 50 anni e ferendo altre sei persone, una donna di cinquant' anni e cinque uomini di 64, 57, 56, 19 e 35 anni. Tutti si trovano in ospedale e alcuni di loro hanno riportato ferite gravi.
E comunque la polizia, avvertita dai clienti del negozio, fa subito intervenire l' unità speciale antiterrorismo. Non c' è nemmeno bisogno di localizzarlo. È già stato catturato da alcuni cittadini sulla vicina Hellbrook Strasse. Non è certo la prima volta che i terroristi islamici agiscono all' arma bianca, cioè con il coltello. È successo in Israele prima di tutto, nell'«intifada dei coltelli», poi al Borough Market di Londra due mesi fa, ma anche nella stessa Germania lo scorso anno a Monaco, con le stesse esatte modalità di ieri ad Amburgo. E anche a Monaco ci furono un morto e quattro feriti.
Ma non è mica finita qui, perché solo una ventina di giorni fa il presidente dei Servizi interni tedeschi, Hans-Georg Maassen aveva lanciato l' allarme su possibili imminenti attacchi. «Dobbiamo mettere in conto che anche in Germania vi possano essere nuovi attentati, commessi da singoli aggressori o anche con dei commando del terrore», aveva spiegato, aggiungendo che il numero dei salafiti, cioè quei fondamentalisti islamici che predicano la guerra santa, è salito da 8.350 nel 2015, agli attuali 10.100, e la scena islamica conservatrice si è ingrandita. Secondo Maassen i soggetti ritenuti pericolosi sono 680 e non si sa ancora se l' accoltellatore di ieri fa parte del novero. Né si sa che fine abbiano fatto quei 270 foreign fighters, stima dei servizi probabilmente al ribasso, rientrati in Germania nei mesi scorsi.
Durante la stessa conferenza il ministro dell' Interno, Thomas De Maiziere, aveva ricordato che dal 2015 a oggi ci sono stati finora 29 attentati di matrice islamica, di cui 5 in Germania. Con quello di ieri farebbero 30 e 6. Ma quello che più spaventa Berlino è che con l' avvicinarsi delle elezioni politiche il rischio attentati potrebbe aumentare. È successo in Gran Bretagna, dove i terroristi hanno approfittato di una nazione concentrata sulle elezioni per colpire e influire anche sull' esito del voto. Come è capitato alla premier Theresa May, e con ancora più motivazioni, le colpe di un grave attentato terroristico come quello al concerto di Manchester o al Borough Market di Londra, ricadrebbero per forza sulla Merkel al potere da 13 anni ininterrotti.

Non portarti la morte in casa, non hai colpe né responsabilità
viewtopic.php?f=194&t=2624

Hitler e Maometto: chi è stato il peggior criminale?
viewtopic.php?f=188&t=2659
Islam o nazismo maomettano è l'ideologia politica e il culto religioso idolatra dell'odio, del terrore e dell'orrore.
Maometto è stato il primo terrorista islamico, modello per tutti i mussulmani, da 1400 anno ad oggi.
L'Islam è terrorismo.
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Messaggioda Berto » gio set 14, 2017 5:00 am

Tolosa, un uomo aggredisce passanti e poliziotti al grido di “Allah akhbar”: sette persone ferite
giuseppe agliastro
L’aggressore è stato arrestato, avrebbe problemi psichiatrici
Pubblicato il 13/09/2017

http://www.lastampa.it/2017/09/13/ester ... agina.html


A Tolosa un uomo questo pomeriggio ha attaccato quattro passanti e poi tre poliziotti al grido di «Allah akhbar». L’uomo, visibilmente fuori di sè, ha colpito con calci e pugni i poliziotti prima che questi riuscissero a bloccarlo e arrestarlo.

È accaduto in una via centrale dello shopping.

Un testimone ha raccontato: «stavamo chiacchierando e ci è saltato addosso. Ha preso prima mio figlio e poi ha picchiato mia figlia. Ci siamo messi a correre».

Due delle vittime civili dell’aggressione sono state portate in ospedale per essere medicate. I poliziotti hanno riportato ferite alla tibia, alla cervicale e alle mani, ma sono stati medicati sul posto.

L’aggressore, di cui si sa per ora soltanto che è nato nel 1975, ha continuato a urlare «Allah akhbar» anche durante l’arresto. Secondo le prime informazioni riportare sui media francesi, non è conosciuto dalle forze dell’ordine e soffrirebbe di problemi psichiatrici, tanto da essere stato dimesso lo scorso aprile da una clinica. Al momento non sembra ci siano legami con il terrorismo islamista.


Alberto Pento
Forse anghe Maometto, che fu il primo terrorsita mussulm,ano, aveva problemi psichiatrici simili.
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Messaggioda Berto » mer nov 01, 2017 8:36 am

New York, veicolo piomba su pista ciclabile: 8 morti e 12 feriti. Fbi: "è terrorismo"
di ALBERTO CUSTODERO

http://www.repubblica.it/esteri/2017/10 ... 1-S1.12-T1

NEW YORK - Nel giorno di Halloween torna la paura e la morte a New York, con un attentato terroristico in stile Isis a Manhattan, vicino al World Trade Center e al memoriale in omaggio agli attacchi alle Torri gemelle. Un uomo a bordo di un furgone bianco è piombato su una pista ciclabile e ha investito alcune persone. Il bilancio è di almeno 8 vittime accertate (tra cui un belga e cinque argentini) e una dozzina di feriti.

L'Fbi indaga per terrorismo anche se al momento sembra che l'attacco sia stato portato a termine da un "lupo solitario": l'aggressore è un 29enne di nome Sayfullo Habibullaevic Saipov, di origini uzbeke. Viveva apparentemente in Florida, a Tampa, e sarebbe arrivato negli Stati Uniti nel 2010. Possedeva la "Green Card", il permesso di residenza permanente negli Stati Uniti. In realtà, secondo quanto si è appreso, l'uomo abitava a Patterson, nel New Jersey, insieme alla moglie e a tre figli. La polizia lo ha neutralizzato a un chilometro dalla strage, mentre gridava "Allahu Akhbar". A bordo del furgone - dove è stato poi trovato un documento attestante la sua "fedeltà all'Isis" - ha lasciato la West Street, la strada che costeggia l'Hudson, e ha percorso per oltre un chilometro la ciclabile a tutta velocità, seminando morte. Sei persone sono morte investite, altre due hanno avuto un infarto e sono state dichiarate morte in ospedale. Dai tempi delle Torri Gemelle, questo è il primo attentato terroristico di rilievo a New York, cioè con un numero così alto di vittime. Nel pick up del terrorista, lo scritto in arabo: "Agisco in nome dell'Isis".

· IL POLIZIOTTO "EROE PER CASO" CHE LO HA FERMATO.

Ryan Nash è l'agente '"eroe per caso" che ha fermato il killer di New York: Nash è infatti colui che ha sparato all'aggressore all'addome, ferendolo ma non uccidendolo. Nash aveva risposto a una chiamata in cui veniva denunciata una persona con disturbi fuori dal liceo Stuyvesant. Grazie alla chiamata che riferiva del tentativo di suicidio di una ragazza di 17enne, l'agente, 28 anni, si è trovato al momento ed al posto giusto per fermare il 29enne uzbeko Sayfullo Habibullaevic Saipov. Nash era alla liceo alle 14,35 e dopo circa mezz'ora era fuori dal liceo dove Saipov aveva concluso contro uno scuolabus del liceo la sua corsa omicida. A quel punto Nash, malgrado Saipov brandisse due pistole - rivelatesi poi finte - gli ha ordinato di gettare le armi e di sdraiarsi a terra. Saipov ha invece continuato al sua fuga e Nash gli ha sparato all'addome. L'agente, che vive a Long Island, è nella polizia di New York dal 2012, riferisce il New York Daily News.
Le indicazioni però erano sbagliate e Nash si è trovato di fronte Sayfullo Saipov, il killer che ha ucciso otto persone e ne ha ferite altre 15. Nash è arrivato sulla scena quando il furgoncino di Saipov si era già scontrato con il pulmino della scuola. Saipov era a quel punto a piede libero e forse armato: Nash gli ha sparato allo stomaco evitando così che potesse uccidere altre persone.


LE RIVELAZIONI DI SITE: "ATTENTATO ANNUNCIATO"

In un tweet Rita Katz, direttrice di Site, l'istituto che monitora le attività dei jihadisti online, ha svelato che nel giornale dell'Isis Rumiyah era 'annunciatò un attacco a New York: in una foto compariva un furgone con, sullo sfondo, una scena della parata del giorno del Ringraziamento. Altro indizio (sempre nel tweet di Rita Katz), la foto di un sostenitore dell'Isis scattata in agosto a Manhattan a meno di un miglio dal luogo dell'attentato, con in primo piano il suo telefonino con la bandiera del Califfato. Site riferisce che i sostenitori di Isis - procedura già vista altre volte - stanno celebrando l'attentato sul web e lodando il killer: "Tu hai ucciso uomini e reso vedove delle donne ed orfani dei bambini... cosa vi aspettavate". Di solito ai macabri festeggiamenti per le vittime sul web, segue la rivendicazione di Isis.

E successivamente, lo stesso "Site" ha diffuso la notizia che sul canale dell'Isis su Telegram è comparsa l'esortazione per i suoi seguaci di attaccare la parata di Hollywood iniziata alle 19 (l'una in Italia) a New York. La città colpita al cuore solo nel primo pomeriggio, alle 15,05, da un killer che ha usato un veicolo per investire ed uccidere 8 persone e ferirne 11, non si è piegata e ha dimostrato la sua capacità di rispondere con la normalità ad un attentato. I newyochesi hanno partecipato in massa alla parata di Halloween, tra imponenti misure di sicurezza. Parata che non è stata cancellata proprio per dimostrare la fibra della città e che ha visto migliaia di persone mascherate in ogni modo sfilare per il centro della citta'. Si tratta della 44esima parata iniziata alle 19 locali, l'una di notte in Italia, dotata di un colorito sito halloween-nyc.com Protagonista la VI Avenue tra Spirng Street e la Sedicesima strada.

Il momento in cui la polizia di Manhattan ha arrestato l'uomo che a bordo di un furgone bianco ha investito alcune persone su una pista ciclabile a Manhattan
Il momento in cui la polizia di Manhattan ha arrestato l'uomo che a bordo di un furgone bianco ha investito alcune persone su una pista ciclabile a Manhattan

CUOMO: "NEW YORK OBIETTIVO PER CHI É CONTRO LIBERTÁ"
In una conferenza stampa insieme con il capo della polizia Jim O'Neill e il governatore Andrew Cuomo, il sindaco di New York Bill de Blasio lo ha definito "un atto terroristico particolarmente codardo" e ha chiesto ai newyorchesi di essere "vigili" per la notte di Halloween, durante la quale tradizionalmente si riversano in strada migliaia di persone. "New York è un obiettivo per tutti coloro che sono contro la libertà e la democrazia" ha detto Cuomo, "andremo avanti più forti di prima se decidiamo di cambiare qualcosa nella nostre vite vuol dire che loro vincono e noi perdiamo".

UN PICK-UP PIOMBA SUI CICLISTI: LA DINAMICA
Alle 15 locali (le 21 in Italia) un veicolo, un pick-up noleggiato da Home Depot (con il logo della popolare catena americana per il bricolage) si è scagliato contro un gruppo di ciclisti su una pista lungo l'Hudson per poi finire contro uno scuolabus della Stuyvesant High School nella zona meridionale di Manhattan. Nello scontro sono rimasti feriti due adulti e due bimbi, ma non gravemente. L'autista è sceso dal veicolo impugnando una pistola sparachiodi e un'altra per sparare proiettili di inchiostro, urlando "Allah akbar".
A quel punto è stato affrontato dagli agenti che gli hanno sparato ferendolo all'addome e lo hanno arrestato. La polizia di New York ha isolato la zona tra Chambers Street e West Street teatro dell'incidente.
L'attentatore è stato trasferito poi in un ospedale dove, secondo i media americani, è stato sottoposto ad intervento chirurgico per il proiettile sparato dall'agente che l'ha colpito all'addome. L'ospedale è circondato dalle forze di polizia che non fanno avvicinare nessuno. Il killer di New York, comunque, non sarebbe in pericolo di vita.

ATTENTATO NELLA GIORNATA DI HALLOWEEN
Per sicurezza è stata fatta intervenire la squadra degli artificeri per esaminare il veicolo. Il sindaco di New York, Bill De Blasio, si è recato sul luogo dell'attacco, avvenuto in una delle zone di maggior concentrazione di uffici di Manhattan, in una giornata di chiusura delle scuole, a poche ore dalla notte di Halloween.

LE VITTIME: LA STORIA DEI CINQUE ARGENTINI
Come detto, per ora sono stati identificati cinque argentini e un belga. La storia dei cinque argentini è quella di un viaggio dei ricordi finito in tragedia. Cinque ex studenti di un istituto tecnico di Rosario sono tra le vittime dell'attentato a New York dove si erano recati per festeggiare il titolo di studio ottenuto 30 anni fa. A rendere noto che tra le persone morte nell'attacco c'erano degli argentini è stato il ministero degli esteri di Buenos Aires. "Il governo manifesta le proprie condoglianze per la morte di Hernan Diego Mendoza, Diego Enrique Angelini, Alejandro Damian Pagnucco, Ariel Erlij e Hernan Ferruchi", ha sottolineato il ministero, ricordando inoltre che "Martin Ludovico Marro è rimasto ferito ed è ricoverato presso il Presbiterian Hospital di Manhattan". Insieme agli uomini deceduti, tutti tra i 45 e i 50 anni, e a Marro, c'erano altri quattro amici illesi: il gruppo, precisa il quotidiano La Nacion, aveva affittato delle biciclette per fare una passeggiata lungo la pista ciclabile nella zona sud di Manhattan.
New York, veicolo piomba su pista ciclabile: 8 morti e 12 feriti. Fbi: "È terrorismo"
Ed è, tra gli altri, contro di loro che si è lanciato il furgoncino bianco guidato dal killer, Sayfullo Saipov. Il presidente Mauricio Macri si è detto via twitter "profondamente scosso per le tragiche morti. Il governo argentino, ha aggiunto, è a disposizione dei familiari delle vittime".


TRUMP: "NUOVO ATTO DI UN FOLLE". RAFFORZATI I CONTROLLI SU MIGRANTI

"Quello di New York City sembra un altro attacco opera di una persona molto malata e folle. Le forze dell'ordine stanno seguendo il caso da vicino. NON NEGLI USA!". Il presidente americano ha affidato a un tweet il primo commento sull'attentato. Seguito da un tweet successivo in cui scrive "Non possiamo consentire all'Isis di tornare o entrate nel nostro paese dopo averlo sconfitto in Medio Oriente e altrove. Basta!". E in un secondo tweet, attaccando il "politically correct", ha annunciato: ''Ho ordinato al Dipartimento della Sicurezza Nazionale di rafforzare il nostro programma di controlli già forti per le credenziali dei migranti o dei richiedenti asilo. Essere politicamente corretti va bene, ma non per questo''.


Alberto Pento
Forse anche Trump si è convertito al politicamente corretto; sì era malato ma la sua malattia virale ed epidemica si chiama Islam ed era un nazista maomettano ossesso e invasato dall'Islam, dall'esempio di Maometto, dalle prescrizioni del Corano e dal loro idolo dell'orrore e del terrore Allah.
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Messaggioda Berto » sab nov 18, 2017 10:57 pm

Spagna, uomo grida Allah Akbar e la polizia gli spara: ferito
18/11/2017

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/e ... 75040.html

La polizia spagnola ha sparato a un uomo che ha gridato «Allah Akbar» a un posto di blocco vicino al confine con la Francia. È avvenuto nella notte nella città di frontiera La Jonquera. L'uomo è un cittadino francese di origine nordafricana, è rimasto ferito e non è in pericolo di vita.

La sua auto è stata intercettata ad un casello autostradale vicina al confine: l'uomo non era alla guida, gli agenti gli hanno ordinato di scendere dopo aver perquisito la donna che era al volante e si sono insospettiti quando hanno visto un «oggetto sospetto» alla cintura. A quel punto, i poliziotti della Guardia Civil hanno chiamato i rinforzi, lui ha iniziato a inneggiare ad Allah in arabo e gli agenti lo hanno colpito ferendolo ad una gamba. L'uomo si trova ora in ospedale, è stato arrestato e sarà interrogato. La polizia ritiene che fosse sotto l'effetto di droghe ed esclude che ci siano legami con il terrorismo.
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Messaggioda Berto » dom mag 13, 2018 9:31 pm

Parigi, accoltella i passanti urlando “Allah Akbar”: un morto e quattro feriti. La polizia lo uccide
leonardo martinelli
2018/05/12

http://www.lastampa.it/2018/05/12/ester ... agina.html

Ha tirato fuori un coltello all’improvviso e ha iniziato ad aggredire i passanti. È successo sabato sera, poco prima delle 21, a Parigi, nel quartiere subito dietro l’Opéra Garnier, pieno di bar, ristoranti e teatri, molto frequentato la sera, anche da parte di turisti stranieri. Ed è stato subito panico, con gruppi di persone che si rifugiavano dentro i locali e grida per strada. Il giovane uomo, 21 anni, è stato neutralizzato dalla polizia e subito dopo è rimasto a terra, ucciso durante l’intervento. In precedenza, comunque, aveva aggredito cinque persone: una è morta poco dopo e sarebbe stata sgozzata dall’aggressore. Le altre quatto sono state dichiarate fuori pericolo nella mattina di domenica.

L’aggressore avrebbe urlato «Allah akbar»: la procura anti-terrorismo ha aperto nella notte un’inchiesta, sospettando un atto a matrice jihadista, tanto più che in serata è arrivata anche la rivendicazione dell’Isis. L’ultimo attentato in Francia a sfondo islamista risale al 23 marzo scorso, quando un franco-marocchino, Radouane Lakdim, fece irruzione in un supermercato a Trèbes, vicino a Carcassonne, nel Sud del Paese. La tragica vicenda si era conclusa con cinque morti, tra cui l’attentatore. E un gendarme, Arnaud Beltrame, che aveva preso il posto di un ostaggio, diventato ormai un eroe nazionale. In tutto dal 2015 sono 245 in Francia le vittime del terrorismo islamista.

Sabato sera i tragici fatti sono avvenuti in prossimità della rue Saint-Augustin, famosa per i suoi bar e ristoranti. Tanti clienti si sono chiusi nei locali, cercando di sfuggire all’uomo che camminava ancora per strada con un coltello insanguinato fra le mani. Intanto, molti passanti si gettavano a terra e non si muovevano. La polizia, comunque, sarebbe intervenuta presto (ma non le teste di cuoio o forze specializzate). Hanno cercato di neutralizzare l’uomo con un taser, ma non ci sono riusciti. L’aggressore, secondo quanto riportato dal sito del quotidiano Le Parisien, avrebbe gridato ai poliziotti : «Ammazzatemi o vi ammazzo io ». E avrebbe in effetti cercato di assalire con il coltello un poliziotto, che ha risposto con la sua arma di servizio e l’ha freddato.

Il terrorista era nato in Cecenia nel 1997, secondo alcuni media francesi sarebbe stato di nazionalità russa. Era incensurato ma era schedato «S» «per la sua vicinanza agli ambienti radicali islamici».

«La Francia paga ancora una volta il prezzo del sangue ma non cede un millimetro ai nemici della libertà», ha detto il presidente Emmanuel Macron. Il ministro degli Interni Gérard Collomb su Twitter ha subito salutato «il sangue freddo e la reattività delle forze dell’ordine, che hanno neutralizzato l’aggressore». «Solidarietà alle famiglie colpite e alle autorità francesi. Uniti per difendere la nostra libertà», ha affermato il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni.
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Musulmani ensemenii ke łi copa sigando Alà lè el pì grando

Messaggioda Berto » mar mag 29, 2018 1:05 pm

DUE PESI,DUE MISURE
Giulio Meotti

https://www.facebook.com/noicheamiamois ... 4949670227

La settimana scorsa il Belgio ha votato contro Israele al Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Stamani un terrorista ha fatto fuori 2 poliziotti e un passante a Liegi al grido di "Allah Akbar". Mi facciano capire bene questi cretini del Belgio: se Israele uccide terroristi di Hamas fa un "uso sproporzionato della forza", se i poliziotti belgi uccidono un terrorista invece va bene? Intanto pezzi del Belgio, come Molenbeek, sono diventati la loro Gaza. Auguri!

È incredibile il racconto dell'attentato terroristico di Liegi in Belgio. Il terrorista, Benjamin Herman, un convertito all'islam, prima ha accoltellato le ufficiali di polizia Lucile Garcia e Soraya Belkacemi (nella foto) urlando "Allahu Akbar", poi ha usato le loro pistole per finirle. Herman ha poi ucciso il ventitreenne Cyril Vangriecken e ha preso una donna in ostaggio all'interno di una scuola, dicendo loro che non le avrebbe fatto del male perché musulmana. La donna risparmiata, Darifa, ha raccontato ai giornali locali il dialogo che ha avuto col terrorista dell'Isis:

- Ti faccio due domande. Sei musulmana?
- Si
- Fai il Ramadan?
- Si
- Allora non ti farò niente. Smetti di piangere. Non devi piangere per loro, ma per i tuoi fratelli palestinesi e siriani

Un belga convertito all'Islam che uccide due poliziotte e un passante, entra in una scuola belga per fare una strage (come a Beslan), risparmia una dipendente perché musulmana (come a Garissa in Kenya) e le dice di "piangere per i fratelli palestinesi". C'è altro da aggiungere per raccontare lo stato pietoso del nostro Occidente?
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Musulmani ensemenii ke łi copa sigando Alà lè el pì grando

Messaggioda Berto » gio mag 31, 2018 9:55 am

Olanda, grida Allah Akbar da balcone con ascia: ucciso
30 maggio 2018

https://www.corriere.it/cronache/18_mag ... 9cfa.shtml

La polizia olandese ha ucciso a Schiedam, vicino a Rotterdam, un uomo che gridava «Allahu Akbar» sul balcone di casa con un’ascia in mano. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo una segnalazione, hanno cercato di comunicare con l’individuo che però ha rifiutato di collaborare. La polizia ha quindi cercato di introdursi in casa, ma l’uomo ha reagito ferendo un cane poliziotto e minacciando gli agenti, che hanno cercato di calmarlo con un Taser. La polizia ha quindi sparato sull’uomo ferendolo. Questo è poi deceduto in ospedale.

Il padre chiama la polizia

Anche il padre dell’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, è stato tra le persone a chiamare la polizia. Sia lui che i negoziatori chiamati per cercare di sbloccare la situazione non sono riusciti a calmare l’individuo. È a quel punto che la polizia ha fatto irruzione nell’appartamento situato nella Van den Tempelstraat. L’uomo ha quindi minacciato gli agenti e ha attaccato un cane poliziotto con un coltello, ferendolo gravemente. Senza effetto l’uso del Taser, gli agenti hanno cominciato a sparargli alle gambe ma, trasportato d’urgenze in ospedale, non è sopravvissuto alle ferite. Secondo quanto riferiscono i media olandesi, l’uomo avrebbe già mostrato segni di squilibrio comportamentale in passato e non sarebbe noto alle forze dell’ordine, ma la polizia sta ugualmente verificando il suo background ed eventuali connessioni con il terrorismo.
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