Mussulmani dementi che uccidono gridando Allahu Akbar

Musulmani ensemenii ke łi copa sigando Alà lè el pì grando

Messaggioda Berto » ven ago 16, 2019 10:09 am

"Allah Akbar" e prova a darsi fuoco: iracheno fermato in piazza San Pietro
Rosa Scognamiglio - Sab, 10/08/2019

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 1gEJ_QQiok

Uno squilibrato ha minacciato di darsi fuoco con un accendino a San Pietro (Roma) al grido di "Allah Akbar". Fermato subito dalla polizia

Squilibrato minaccia di darsi fuoco con un accendino a San Pietro, nella capitale.

Fermato subito dalla polizia di servizio e altri due agenti in borghese.

Attimi di paura e follia pura a Roma. Un uomo di nazionalità irachena, richiedente protezione internazionale, ha minacciato di darsi fuoco con un accendino, in Piazza Pio XII, proprio davanti al colonnato di San Pietro. Lo squilibrato, in evidente stato di agitazione, avrebbe seminato il panico tra i turisti al grido di "Allah Akbar".

Era vestito in modo informale, con maglietta e pantaloni scuri. Non aveva con sé né uno zaino né tantomeno brandiva bottiglie o oggetti potenzialmente contundenti. Girovagava per la Piazza con aria apparentemente tranquilla quando, all'improvviso, ha scatenato un vero e proprio putiferio. Ha iniziato ad agitarsi, è diventato nervoso, visibilmente isterico. Si è diretto verso il colonnato di San Pietro, a passo spedito, ed è lì che ha dato completamente in escandescenze.

"Allah Akbar, Allah Akbar!", lo squilibrato ha urlato come un indemoniato davanti ad una nutrita schiera di turisti e pellegrini paralizzati per la paura. Immediato l'intervento della polizia che ha subito immobilizzato l'uomo e, dopo averlo quietato, lo ha condotto presso il Commissariato di Borgo per accertamenti. Il delirio, nel complesso, è durato soltanto due minuti ma, a riguardare il filmato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della piazza, sembrerebbe si sia protratto per un tempo infinito.

Il fatto è avvenuto solo poche ore fa, dunque bisognerà attendere una nota ufficiale delle Autorità per saperne di più. L'unica notizia certa, al momento, è che si tratti di un clandestino iracheno richiedente protezione internazionale.
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Messaggioda Berto » dom set 01, 2019 12:51 pm

Lione, l'aggressore parlava del Corano
1 settembre 2019

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 9Pmijj1Ibo

(ANSA) - PARIGI, 1 SET - Avrebbe gridato "non leggono il Corano" l'aggressore di Villeurbanne, nella banlieue di Lione, mentre attaccava con un coltello le persone in attesa dell'autobus ieri pomeriggio. Lo ha riferito uno dei testimoni interrogati dalla polizia, stando al quotidiano locale Le Progres.
L'aggressione, sulla quale non indaga l'antiterrorismo ma la procura di Lione, ha provocato la morte di un ragazzo di 19 anni che stava aspettando il bus per recarsi a un festival musicale poco distante. Altre tre persone sono gravemente ferite.
L'aggressore, secondo quanto trapelato da fonti degli inquirenti, è un afghano di 33 anni richiedente asilo in Francia.
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Messaggioda Berto » ven set 06, 2019 9:56 pm

Francia, grida "Allah Akbar" e poi accoltella donna davanti all'asilo
Aurora Vigne
Ven, 06/09/2019

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/fra ... BOfm7Dtgcs

L'attacco davanti a un asilo di Marsiglia. L'uomo si è avvicinato alla donna e ha iniziato ad accoltellarla al petto e a colpirla con un paio di forbici

Ha gridato Allah Akbar e poi ha accoltellato una donna. Sono le 6 e 40 di mattina quando a Marsiglia, nel sud della Francia, si è scatenato il panico davanti a un asilo.

Un'impiegata comunale che dà una mano nella mensa dell'istituto si stava dirigendo verso la scuola materna quando si è ritrovata addosso un uomo a petto nudo armato di coltello. L'aggressore ha iniziato a colpirla ripetutamente al petto e non contento le ha infilzato nel corpo anche un paio di forbici. Un altro impiegato ha visto la scena e si è avvicinato per aiutare la donna, ma è stato a sua volta aggredito con dei pugni al volto. Le vittime sono state trasportate all'ospedale e risultano fuori pericolo.

Come riporta Le Parisien, il giovane - che ha 17 anni - è stato arrestato. La polizia di Marsiglia ha aperto un'inchiesta. Il pubblico ministero Xavier Tarabeux ha precisato che "l'aggressore sembra aver pronunciato Allah Akbar, ma ciò resta ancora da confermare". "Sono in contatto con l'Antiterrorismo", ha aggiunto il magistrato. Presente al suo fianco anche il sindaco di Marsiglia, Jean-Claude Gaudin (LR), che ha parlato di "un evento estremamente grave". La scuola è stata chiusa per consentire agli investigatori di lavorare.
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Messaggioda Berto » sab set 07, 2019 8:20 pm

Francia: Musulmano al grido di "Allahu akbar" e "I cristiani devono morire" pugnala due persone in una scuola di Marsiglia
7 Settembre 2019

https://www.islamnograzie.com/francia-m ... XIFOAwx9vE

Festeggiamo la diversità!

“L’assalitore, è noto alla polizia per traffico di droga …”

Gli jihadisti hanno usato droghe per finanziare i loro sforzi per anni.
Anni fa, nel suo studio sui talebani, il giornalista Ahmed Rashid riferì: “Abdul Rashid, il capo della forza di controllo antidroga dei talebani a Kandahar, ha spiegato la natura del suo unico lavoro.
È autorizzato a imporre un severo divieto alla crescita dell’hashish, “perché è consumato da afgani e musulmani.”
Ma, Rashid mi dice senza un accenno di sarcasmo, “L’oppio è permesso perché è consumato dai kafir l’Occidente e non dai musulmani o afgani. “Questa sembra sia una visione comune tra i talebani. Un altro talebano di nome Khaled ha detto: “A chi importa se l’eroina sta causando il caos in Occidente? Non importa; non sono musulmani. “”

“Due feriti in un assalto con il pugnale nella scuola francese: media”, Xinhua, 7 settembre 2019:

PARIGI, 6 settembre (Xinhua) – Un uomo di 17 anni armato di coltello ha aggredito due impiegati municipali in una mensa scolastica di Marsiglia venerdì mattina, fonte: Le Parisien.

Le due vittime, una con diverse coltellate, l’altra colpita da un pugno, non sono gravi. Il Musulmano, noto alla polizia per traffico di droga, ha gridato “Allahu Akbar” (Dio è il più grande) e “I cristiani devono morire”,
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Messaggioda Berto » mer set 18, 2019 6:13 am

Pugnala alla gola un militare poi immigrato urla "Allah Akbar"
Pina Francone
Mar, 17/09/2019

http://www.ilgiornale.it/news/milano/pu ... KNE3REv4Q8


L'ennesimo episodio di violenza in Stazione Centrale, l’ennesima brutale aggressione a un membro delle forze dell'ordine a opera di un immigrato

L'ennesimo episodio di violenza in Stazione Centrale, l’ennesima brutale aggressione a un membro delle forze dell'ordine.

Nella mattinata di oggi, martedì, un immigrato ha aggredito alle spalle un militare, pugnalandolo alla gola.

Poi, quando è stato placcato e arrestato dai carabinieri del terzo battaglione Lombardia, si è messo a urlare più volte "Allah Akbar! Allah Akbar!".

L'episodio nel piazzale Duca D’Aosta, antistante allo scalo ferroviario meneghino, che rimane una zona critica a causa dell'elevata presenza di clandestini. Lo straniero si è servito di un paio di forbici per colpire il militare impegnato nel servizio "Strade Sicure". Ferito al collo, è stato medicato sul posto dal personale del 118 e dunque traportato – in codice verde – all'ospedale Fatebenefratelli: le sue condizioni non sono gravi e non è appunto in pericolo di vita.

Secondo quanto risulta al giornale.it, l'uomo - originario dello Yemen - era già stato denunciato dai carabinieri della Radio Mobile per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Gli inquirenti stanno ora valutando se si sia trattato del gesto di uno squilibrato o di un attacco terroristico.

"Da tempo denuncio il degrado, l'insicurezza e la criminalità che hanno preso il sopravvento in piazza Duca d'Aosta, ma il Comune fa sempre finta di non sentire ed ecco i risultati. Se uno di quei balordi extracomunitari che popolano la zona della stazione Centrale arriva a colpire da dietro e senza motivo un uomo dell’esercito significa che il tanto decantato modello Milano non esiste. Sala e compagni come fanno a non accorgersi che quest'area è completamente fuori controllo? Deve essere ucciso qualcuno prima che si sveglino?", il commento di Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega.

"Le aggressioni in Stazione Centrale sono all’ordine del giorno: ci chiediamo se sia questa l'idea di integrazione della sinistra milanese, impegnata in operazioni mediatiche ma lontana anni luce dall’impegno per la sicurezza che richiederebbe una grande città come Milano". Il leghista Alessandro Morelli commenta così il fatto. Dunque, il capogruppo del Carroccio a Palazzo Marino ricorda gli ultimi e recenti casi avvenuti nel piazzale antistante lo scalo ferroviario: "A marzo un libico accoltellava a caso i passanti nella galleria, solo a luglio dei carabinieri furono feriti durante una rissa tra stranieri…".
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Messaggioda Berto » sab gen 11, 2020 10:56 pm

Germania - Gelsenkirchen : La polizia spara e uccide terrorista che brandisce coltello al grido di “Allah Akbar”.
6 Gennaio 2020

https://www.islamnograzie.com/germania- ... 2G7R4Tl8r8

La polizia ha sparato a un terrorista islamico, un 37enne Turco, che aveva recentemente vissuto a Gelsenkirchen, ha attaccato la polizia armato di un bastone e di un coltello. Fonte: Bild

L’uomo ha ignorato gli avvertimenti della polizia e ha gridato “Allah Akbar”, superando di corsa l’auto di pattuglia e colpendola con un bastone. I funzionari gli hanno intimato di fermarsi ma l’uomo ha continuato ad attaccarli, a quel punto uno degli agenti ha estratto la sua arma di servizio e ha sparato.

Le autorità tedesche hanno annunciato che l’uomo ucciso a colpi di arma da fuoco davanti a una stazione di polizia di Gelsenkirchen, dopo aver aggredito i poliziotti, non aveva intenti terroristici, ma soffriva di malattie mentali.

La “perquisizione in casa sua non ha confermato la supposizione di una motivazione terroristica”, hanno dichiarato la polizia di Gelsenkirchen, Münster e la Procura di Essen in una dichiarazione congiunta.

Un poliziotto di 23 anni ha aperto il fuoco sull’uomo di 37 anni, che è stato colpito quattro volte. “Gli investigatori hanno indicazioni che questo residente di Gelsenkirchen aveva problemi mentali”, hanno aggiunto.
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Re: Mussulmani dementi che uccidono gridando Allahu Akbar

Messaggioda Berto » sab ott 09, 2021 6:15 pm

"Allah Akbar! Sgozzo la leghista". Islamici invocano l'attentato
Giuseppe De Lorenzo - Mar, 06/10/2020

https://www.ilgiornale.it/news/politica ... 94748.html

Silvia Sardone nel mirino: "La tua vita è in pericolo: nascondi i figli". La promessa di farla saltare in aria: "Porto gli Ak-47"

Dopo la valanga di insulti, non si fermano le minacce.

Ancora parole infamanti, ancora avvertimenti. Di nuovo la promessa di “sgozzare”, uccidere i figli, piazzare bombe, molestare, stuprare. Silvia Sardone, eurodeputata della Lega, che nei giorni scorsi si è opposta alla costruzione di una moschea in via Novara a Milano, stamattina si è trovata di nuovo i profili social invasi da minacce di morte.

Anche stavolta il contenuto dei messaggi è quasi irripetibile. Oltre ai soliti epiteti come “razzista”, “putt…”, “merd…”, “schifosa” e “zocc…”, c’è chi definisce la leghista una “tr…” che merita di essere molestata “e se ti fanno sparire fanno pure bene”. Ieri erano arrivati avvertimenti da chi si diceva pronto a farla “morire bruciata” e da uno straniero che le prometteva di entrare in casa sua per poi stuprarla. Oggi l’odio ha forse raggiunto un livello ancora più elevato. “Se ti vedo ti riempo di botte”, scrive un utente. Gli fa eco Eymen, che sfoggia sul suo profilo quella che sembra la bandiera del Marocco: “Tro… se ti vedo in giro ti sgozzo. Puttana. Ti taglio la gola. Spero che muori di Covid”. E ancora: "Putt.. se vai a dare il c... ai neri che sono più fighi della tua faccia non devi dire no alla moschea. L'Italia non è di tuo padre, tr... bionda di sperma putt...". Molti degli insulti arrivano da utenti stranieri, come quello che al grido “viva l’islam Allah akbar” le promette che “se ti vedo ti spacco”. Ma anche da un italiano, Gabriele, che tra una bestemmia e l’altra scrive: “Ti stupro anche io rincoglionita. E sono italiano da sempre pezza di m… razzista”.

La spirale di odio ieri è approdata nell’aula comunale dove l’eurodeputata Sardone siede come consigliera. “Ho sempre reagito con la forza delle idee e dei valori - ha detto - Penso che si possa essere d’accordo o con quello che dico, ma a tutto c’è un limite”. Da quando il centrodestra si è opposto alla moschea di via Novara, infatti, “ricevo minacce gravi e pesanti soprattutto da stranieri di fede islamica. Nell’ordine mi hanno minacciata di morte, stupro, di bruciarmi, di sgozzarmi, di colpirmi con una bomba ed hanno minacciato la mia famiglia e i miei figli”. Le prove sono negli screenshot conservati dalla consigliera. Ramez scrive: “La tua vita è in pericolo da oggi in poi. Meglio se nascondi i tuoi figli”. Lo stesso dice trekappa: "È meglio se non fai uscire i tuoi figli. Ti taglio la gola come una pecora". Kingash addirittura invoca un attentato: “Ti aspetto con la bomba al tuo prossimo raduno”. E un altro utente si aggrega: “Ti faccio compagnia con le molotov e gli Ak-47”.

Di fronte alla gravità di quanto successo, ieri è arrivata solidarietà bipartisan. Salvini ha definito l’accaduto “vergognoso e inaccettabile”. Attilio Fontana ha parlato di “attacco becero e inqualificabile”. “Chi pensa di fermare con l'odio e la violenza chiunque chieda regole e sicurezza sappia che non arretreremo - ha aggiunto il capo delegazione di Fdi a Bruxelles, Carlo Fidanza - E di certo non arretrerà Silvia, che di queste battaglie ha fatto ragione del suo impegno politico a Milano e in Europa”. Anche il Pd, la giunta di Beppe Sala e la maggioranza di centrosinistra in Comune non hanno fatto mancare la loro solidarietà. La Sardone, dal canto suo, non fa passi indietro: “Se pensano di intimorirmi, di bloccarmi, di zittirmi e di sottomettermi come fanno con alcune donne in molti Paesi musulmani, beh: non hanno capito nulla. Perché qui in Italia c’è la libertà. Io sono una donna libera e rivendico la libertà di esprimermi. Di esprimere il mio pensiero con forza e in maniera risoluta. Non mi piego, non indietreggio e non mi fermo”.



Con bambini al seguito attacca poliziotto al grido “Allah Akbar”: abbattuta sul posto
VIDEO
Aprile 10, 2021

https://voxnews.info/2021/04/10/con-bam ... sto-video/

Stati Uniti. L’ufficio dello sceriffo della contea del Nevada ha pubblicato un video che mostra un agente sparare a morte contro una donna con in mano un coltello mentre questa inseguiva un suo collega al grido “Allah Akbar”.
Ariella Sage Eloise Crawford è stata uccisa a colpi di arma da fuoco davanti ai suoi figli nel pomeriggio del 4 febbraio 2021, ha detto l’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Nevada.
Crawford, 33 anni, è morta in ospedale. Nessun altro è rimasto ferito durante l’incontro.

Nevada County sheriff releases video of deputy fatally shooting mother holding knife
By Rosalio Ahumada
February 17, 2021
https://www.sacbee.com/news/local/crime ... 19390.html



Germania: Ha urlato 'Allahu Akbar' prima di investire i motociclisti, ma gli 'esperti' ora sostengono che non si tratta di terrorismo
16 Aprile 2021

https://www.islamnograzie.com/germania- ... errorismo/

Un richiedente asilo iracheno che l’estate scorsa ha falciato un certo numero di motoclisti sull’autostrada tedesca — ferendo sei persone, tre delle quali in modo grave — è stato ritenuto malato di mente dalle autorità e quindi non può essere ritenuto legalmente responsabile dei suoi crimini.

Inizialmente, gli investigatori presumevano che l’autore, il 30enne richiedente asilo iracheno Sarmad A., fosse stato motivato da un’ideologia islamista. Secondo il procuratore generale Margarete Koppers, in seguito all’attacco, avvenuto sull’autostrada A 100 lo scorso agosto, Sarmad A. ha schiantato la sua Opel Astra nera a un’uscita autostradale dopo aver effettuato gli attacchi, è sceso dal suo veicolo, ha arrotolato un tappeto di preghiera e ha gridato “Allahu Akbar”, e ha dichiarato che tutti sarebbero morti, riferisce Berliner Zeitung .

Poco dopo, la polizia arrivò sul posto e Sarmad A. fu arrestato e preso in custodia. Dopo aver perquisto il suo veicolo, le autorità scoprirono una vecchia scatola di munizioni che conteneva vari strumenti e un Corano.

Ora, quasi otto mesi dopo il presunto attacco a sfondo islamista nell’autostrada della città di Berlino, il processo del sospetto dovrebbe iniziare alla fine di questo mese. Sarmad. A., è accusato di tentato omicidio, lesioni personali pericolose, resistenza alle forze dell’ordine, danneggiamento della proprietà, abbandono dal luogo dell’ incidente e pericolose interferenze nel traffico stradale.

Un’auto e una moto si trovano sull’autostrada A100 della città dopo un attacco terroristico a Berlino, in Germania, mercoledì 19 agosto 2020

Secondo la corte, Sarmad ha deciso l’atto il 18 agosto 2020, per uccidere persone a caso per “motivi religiosi e islamisti deliranti”.

Tuttavia, nonostante la lunga lista di gravi accuse mosse contro di lui, Si dice che Sarmad A. non sia affatto colpevole dei reati e, in tal caso – solo in misura limitata – dal momento che è stato considerato malato di mente da “esperti”. In quest’ottica, la procura mira a che il richiedente asilo iracheno sia ricoverato in un ospedale psichiatrico, poiché non è più possibile ottenere una condanna che porterebbe alla detenzione all’interno di una prigione.

Sarmad A. è nato originariamente a Baghdad, in Iraq, e proviene da una famiglia sciita. Si dice che abbia studiato in Iraq prima di fuggire dalla sua casa per l’Europa nell’estate del 2015. Prima di arrivare in Germania, Sarmad ha attrevarsato la Turchia, Grecia, Finlandia e Svezia.

Inizialmente, al suo arrivo in Germania, Sarmad è stato ospitato in un alloggio condiviso a Berlino. Più tardi, si è trasferito in un condominio a Reinickendorf fino al suo arresto. In Germania, si dice che Sarmad si sia sempre più trasformato in un islamista radicale.

Il processo al richiedente asilo iracheno è previsto per il 15 aprile 2021 e dovrebbe durare 30 giorni. Il verdetto del caso sarà annunciato alla fine di settembre.

Negli ultimi anni, la Germania ha assistito a una serie di casi che hanno coinvolto migranti mediorientale che hanno intenzionalmente speronati veicoli o pedoni.

Nell’ottobre 2019, un migrante siriano di 32 anni ha trasformato il camion che aveva appena rubato in un’arma mortale quando ha deciso di speronare diversi altri veicoli nella città tedesca del Limburgo. Sette auto e un furgone sono stati distruttia causa del violento impatto. Un totale di otto occupanti dei veicoli sono rimasti feriti insieme allo stesso terrorista, ha riferito il portale di notizie tedesco Focus Online.

Nel 2016, un richiedente asilo tunisino, su istruzioni dell’ISIS,ha speronato un camion in un mercatino di Natale di Berlino, uccidendo 12 persone e ferendone 56.




Germania: Iracheno al grido di "Allahu Akbar" pugnala l'autista dell'auto
9 ottobre 2021

https://www.islamnograzie.com/germania- ... -dellauto/

La polizia di Welver, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, ha arrestato un iracheno che ha aggredito un automobilista con un coltello. Il richiedente asilo di 30 anni è stato sopraffatto e disarmato da un agente di polizia in borghese, ha detto la polizia.

Al momento dell’attacco di mercoledì, l’uomo era ubriaco e aveva gridato “Allahu Akbar”. Tuttavia, una perquisizione del suo appartamento non ha rivelato alcuna prova di un movente islamista, motivo per cui il servizio di sicurezza dello Stato non ha assunto il controllo delle indagini. Alla domanda del quotidiano JUNGEN FREIHEIT, un portavoce della polizia ha detto che l’ufficio del pubblico ministero di Arnsberg aveva presentato una domanda per far collocare l’uomo iracheno, che era noto alla polizia, in un istituto psichiatrico.

Il caso ha somiglianze con l’attacco con coltello a Würzburg a giugno. Lì, un richiedente asilo somalo, anch’lui noto alla polizia, aveva ucciso tre donne con un coltello e ferito altre persone, alcune delle quali fatalmente. Aveva anche gridato “Allahu Akbar” e aveva detto dopo il suo arresto che voleva portare avanti la sua “jihad”.





Germania, accoltella passanti a Würzburg: tre morti e sei feriti
26 giugno 2021

https://www.rainews.it/dl/rainews/artic ... 7baca.html

Tre morti e sei feriti. E' questo il bilancio dell'attacco compiuto a Wuerzburg, in Baviera, da un uomo armato di coltello in pieno centro città.

Le vittime sono tre donne, ha reso noto la polizia. L'assalitore, si è ricostruito, è entrato in un magazzino e ha chiesto di poter vedere dei coltelli. Poi ne ha preso uno e ha iniziato a colpire la commessa, ferendola mortalmente. Ha in seguito colpito altre due donne, morte per le ferite riportate, prima di proseguire il suo assalto in una banca e per strada.

Gli inquirenti tedeschi stanno ancora indagando sulle cause che hanno portato questo 24enne di origine somala a compiere il gesto. L'uomo, dopo essere stato colpito a una gamba dagli agenti intervenuti, è stato portato in ospedale e posto in stato di fermo.

Il ministro dell'Interno bavarese, Herrmann, ha spiegato che era noto alla polizia ed era stato ricoverato in un'unità psichiatrica pochi giorni fa. La polizia ha riferito che non era un noto islamista. Anche se, secondo lo Spiegel, durante l'interrogatorio avrebbe detto di aver compiuto la sua "jihad". Ma l'avvocato d'ufficio del 24enne, Hanjo Schrepfer, ha precisato che, dai colloqui avuti con il suo cliente, non sembra che vi sia una matrice islamista. L'uomo oggi verrà trasferito in carcere.

La cancelliera Angela Merkel ha detto che le indagini mostreranno cosa ha spinto l'uomo a scatenare la sua furia omicida. "Ma ciò che è certo è che l'azione orribile si è diretta contro tutta l'umanità e ogni religione", ha twittato il suo portavoce Steffen Seibert.

L'agenzia di stampa tedesca Dpa riporta che un testimone avrebbe raccontato di averlo sentito gridare 'Allahu akbar'.

Il 24enne vive a Wuerzburg dal 2015, in un rifugio per senzatetto. La polizia tedesca ha trovato quelli che ha definito "messaggi d'odio" durante la perquisizione nel rifugio. Il capo dell'ufficio criminale, Armin Kuehnert, ha detto che il materiale sequestrato, che comprende anche sms registrati sul telefono dell'assalitore, saranno analizzati. Ora gli inquirenti vogliono determinare se il fatto che abbia assalito prevalentemente donne sia una coincidenza o meno.

Il governatore bavarese Markus Soeder ha elogiato la "dedizione davvero impressionante" di coloro che hanno cercato di fermare l'uomo. "Ora bisogna chiarire le circostanze, i motivi", ha detto in una dichiarazione ai giornalisti a Norimberga, annunciando che "Tutta la Baviera è in lutto oggi".

A pochi minuti dall'assalto sono comparse immagini sui social: video hanno mostrato un uomo di colore brandire quello che appare un coltello, mentre alcune persone tentano di fermarlo.



Laives, uomo perde la testa e aggredisce i passanti: 9 feriti. Ecco i soccorritori in azione
26 giugno 2021

https://www.altoadige.it/video/laives-u ... -1.2943494
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Re: Mussulmani dementi che uccidono gridando Allahu Akbar

Messaggioda Berto » gio ott 14, 2021 7:31 pm

“4.400 cristiani uccisi in nove mesi al grido di Allahu Akbar”
Giulio Meotti
12 ottobre 2021

https://meotti.substack.com/p/4400-cris ... -nove-mesi

La Società internazionale per le libertà civili e lo stato di diritto (Intersociety) rivela che 4.400 cristiani in Nigeria sono stati uccisi nei primi nove mesi del 2021. Tra 350 e 400 il numero di chiese distrutte. Una media di 17 cristiani uccisi al giorno. Quest’anno si supererà il record del 2015 con oltre 5.000 vittime.

Questo sterminio è stato appena al centro di uno speciale di Fox News, in cui la giornalista Lara Logan ha parlato con il reporter nigeriano Masara Kim Usman, che ha rivelato i villaggi cristiani distrutti. “La prima cosa con cui ti troverai a dover guidare in una di queste comunità è una grande nuvola di orrore. È straziante, davvero, vedere i volti di queste persone disperate. Mentre parliamo, ci sono oltre 75 comunità, comunità cristiane, che sono state saccheggiate e occupate”.

Logan ha anche parlato con Douglas Burton, un ex funzionario del Dipartimento di Stato americano già di stanza a Kirkuk, in Iraq, e che ha riferito sulla situazione in Nigeria. Burton ha affermato che è importante pensare alla situazione in Nigeria in termini di ciò che sta realmente accadendo, non di astrazioni. “La cosa principale che sta uccidendo 500.000 persone in Nigeria, non è un'astrazione”, ha detto Burton. “Le astrazioni non uccidono le persone. Le persone uccidono le persone. E le persone che stanno uccidendo le persone lo fanno in nome della religione”. Burton ha parlato con molte delle vittime dei massacri in Nigeria e ha detto che c'è uno schema. “Quando parli con le vittime, ti diranno che ogni volta che accadono i massacri, un gruppo di 10, 20 o 50 uomini entra nei villaggi con machete e fucili d'assalto, e stanno urlando ‘Allahu Akbar’, questo è giustificato come conquista sotto la bandiera dell'Islam”.

Il sito Lifesitenews oggi pubblica un filmato sconvolgente in cui si vedono i corpi di fedeli cristiani mentre vengono portati alla sepoltura con dei camion. Sarebbero le vittime dell’ultima strage con 34 vittime a Kaduna, di cui ha parlato anche Papa Francesco. Sono stati sepolti in una fossa comune.

Douglas Burton, ex funzionario della diplomazia americana, è qui a colloquio con la mia newsletter.

“Quello contro i cristiani è un genocidio. E’ stato documentato nel libro Silent Slaughter. Il governo nigeriano è un partner silenzioso nella rimozione di milioni di innocenti disarmati e loro sostituzione con migranti musulmani dai paesi vicini. Chiudono deliberatamente un occhio sui massacri e li razionalizzano come ‘scontri tribali’ e conflitti tra contadini e pastori”.

L'Occidente appare indifferente. “Non è uniformemente apatico alla situazione dei cristiani perseguitati: le organizzazioni umanitarie come la Christian Solidarity Worldwide con sede nel Regno Unito e altri benefattori che la pensano allo stesso modo in altri paesi stanno facendo del loro meglio per diffondere l'allarme. Ma il massacro è stato ridotto a una disputa tra pastori e agricoltori, esacerbata dal riscaldamento globale. Questa narrazione è accolta con favore dai governanti musulmani e dai loro alleati nella Banca mondiale. Pulizia etnica, avanti tutta”.

Sam Ebute benedice una fossa comune di cristiani

Sam Ebute, sacerdote cattolico di Kangoro, ha dato una testimonianza drammatica ad Aiuto alla chiesa che soffre su quello che stanno vivendo quei cristiani: “Da quattro anni, da quando sono diventato prete, seppellisco regolarmente i fedeli della mia parrocchia. Il funerale della donna trucidata coi suoi quattro bambini durante la notte a Tachira, i quattro parrocchiani di Tsonje, i sette ragazzi uccisi alla luce del sole mentre giocavano a calcio a Zunruk…”.

E’ lo sterminio che non accende l'attenzione dell'Occidente, dei suoi media, gruppi dei diritti umani, ong, cultori del dialogo, Parlamenti, piazze. Facile fare i buoni in Occidente. Quando vedremo qualcuno inginocchiarsi in quelle distese di villaggi e vite bruciate sapremo che la nuova battaglia antirazzista è una cosa seria.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Mussulmani dementi che uccidono gridando Allahu Akbar

Messaggioda Berto » dom ott 24, 2021 11:59 am

Francia, urla "Allah Akbar" e minaccia poliziotti: uomo ucciso
22 ottobre 2021

https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/f ... 102k.shtml

Un uomo è stato ucciso dalla polizia a Colombee, in Francia, dopo aver minacciato gli agenti con un coltello durante un controllo stradale. L'aggressore avrebbe brandito l'arma gridando "Allah Akbar", e gli agenti hanno aperto il fuoco colpendolo a morte. La procura di Nanterre ha aperto un'inchiesta affidandola alla polizia giudiziaria del dipartimento Hauts-de-Seine, e una seconda inchiesta è stata aperta dall'Ispettorato Generale della polizia.
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Re: Mussulmani dementi che uccidono gridando Allahu Akbar

Messaggioda Berto » lun ott 25, 2021 6:44 am

Australia: Musulmana che ha accoltellato un uomo mentre urlava "Allahu akbar" è "orgogliosa di quello che ha fatto"
24 Ottobre 2021

https://www.islamnograzie.com/australia ... -ha-fatto/

È estremamente improbabile che le autorità australiane abbiano riflettuto, anche solo per un momento, sulla questione del perché Momena Shoma sia orgogliosa di ciò che ha fatto. Probabilmente pensano solo che sia malata di mente, e basta. La possibilità che questo orgoglio sia ispirato da un’ideologia che altri australiani sostengono è troppo terribile per loro da contemplare.

“La terrorista ammette con orgoglio di aver commesso un altro attacco mentre si trovava in una prigione di Melbourne”.

di Serena Seyfort, 9News,20 ottobre 2021:

Un terrorista condannato ha ammesso di aver commesso un altro atto terroristico – questa volta mentre si trovava in una prigione di Melbourne – perché ne è orgogliosa, ha detto in un tribunale.

Momena Shoma, 28 anni, ha affrontato la Corte Suprema vittoriana, dichiarandosi colpevole di aver commesso un atto terroristico mentre era incarcerata al Ravenhall Corrections Centre.

Shoma ha attaccato un compagno di prigionia nell’ottobre dello scorso anno, accoltellando la vittima con un paio di cesoie da giardino.

L’avvocato di Shoma, Tim Marsh, ha detto alla corte che il suo cliente si stava dichiarando orgogliosamente colpevole del crimine.

“Il motivo per cui la signora Shoma fa queste ammissioni è perché è orgogliosa di quello che ha fatto”, ha detto.

Shoma sta scontando una condanna a 42 anni nella prigione femminile di Dame Phyllis Frost con un periodo di non libertà condizionale di 31,5 anni dopo aver compiuto un atto terroristico nel febbraio 2019.

Era in Australia con un visto per studenti per otto giorni quando ha attaccato il suo ospite in famiglia con un coltello da cucina.

Shoma ha cantato “Allahu Akbar” mentre lo pugnalava al collo davanti a sua figlia di cinque anni.

La corte ha sentito come Shoma ha tentato di dichiarare la sua fedeltà ad Allah dalla prigione in alcune lettere indirizzate a suo padre e sua sorella.



Alberto Pento
Non portarti la morte in casa, non ospitare e accogliere mussulmani o islamici poiché in ognuno di loro alberga il nazismo maomettano e possono tranquillamente ucciderti e sterminare la tua famiglia solo per il fatto che non sei mussulmano.
Essi sono il male assoluto, non fidarti minimamente, non hanno alcun rispetto per i non mussulmani e non meritano assoluamente il tuo aiuto, la tua benevolenza, la tua umanità.
Per il tuo e il nostro bene non accoglierli, non ospitarli, non aiutarli.
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