Il maiale per i mussulmani e gli ebrei

Il maiale per i mussulmani e gli ebrei

Messaggioda Berto » dom mar 15, 2015 10:40 pm

Il maiale per i mussulmani e gli ebrei
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 188&t=1461

Filò islamico:
http://islam.forumup.it/about2632-islam.html
AsSalamu `alaykum wa RahmatuLlahi wa BarakatuHu.

Il maiale è proibito perchè Dio lo ha proibito, non per qualche presunta motivazione scientifica.
Se anche tutti gli studi scientifici del mondo dicessero che il maiale fa bene, rimarrebbe lo stesso proibito.
Se non ci sono narrazioni profetiche o basi solide, non si può attribuire con certezza qualcosa come "ragione" di una proibizione o di un obbligo religioso, al massimo fare un collegamento; se si sostiene che la probizione del maiale sia collegata a qualche avvenimento, si portino le prove dal Corano e dalla Sunnah, ovviamente attraverso l'interpretazione e la comprensione di sapienti qualificati, non di testa propria.



Perché i maomettani non mangiano carne di maiale?
http://www.scienzamente.com/i-sai-perch ... aiale/3182
Un'assurda e insensata spiegazione parascientifica

Qua non sono capaci di spiegare il perché di questa presunta impurità:
http://it.wikipedia.org/wiki/Animali_impuri
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » dom mar 15, 2015 10:40 pm

Bosegato, boxgato, buxgat - bonbasin e iscrimire
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... f=44&t=422

https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... N1bnc/edit

Immagine


Cosa contarghe ai mamołi o toxeti caxa o a scoła ? Beh par scuminsio se ga da no contarghe bale o falbarie.
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 181&t=1357

Per noialtri europei il maiale è buono e non ha infezioni

Immagine
https://www.filarveneto.eu/wp-content/u ... as-cio.jpg

Nella preistoria in una parte dell'area mesopotamica dove era vissuto Abramo il padre degli ebrei, il maiale era adoperato come capro espiatorio per attrarre su di sé tutte le disgrazie, le sfortune, i peccati, le malattie degli uomini come le infezioni tipo la peste, secondo un meccanismo magico e poi venivano allontanati dalla comunità o uccisi e bruciati, per questo erano ritenuti animali immondi di cui non nutrirsi, poiché mangiandoli le disgrazie, le sfortune, i peccati, le malattie da loro assorbite sarebbero ritornate all'uomo.

Anche altri animali venivano usati con questa funzione, per esempio il cammello che veniva portato in giro per i quartieri appestati affinché assorbisse la peste e e poi veniva portato nel santuario ucciso e bruciato.

Anche la parabola cristiana dell'indemoniato incontrato da Gesù che scacciò i diavoli trasferendoli dall'uomo a dei maiali che stavano pascolando nelle vicinanze.


Perché i musulmani non mangiano la carne di maiale ?
https://www.youtube.com/watch?v=-SGV7v2WuM8
Coante ensemense!
Dio non ha vietato nulla, certamente non ha vietato di mangiare carne di maiale e Dio non è certo l'idolo di Maometto e del Corano

Dott. Mozzi: La carne di maiale é dannosa per l'uomo
https://www.youtube.com/watch?v=oJ4ZSv8NaiM
Quante idiozie!

I muxlim o musulmani łi ga eredetà sto tabù divieto de magnar carne de mas-cio da łi ebrei (tradision e costumanse de Abramo).


In giro per il Mondo il maiale, il cinghiale, il pecari e altre varianti della famiglia del porco vengono mangiate da milioni di anni, da quando l'uomo è divenuto carnivoro.
Si mangiano in Cina, in Giappone, Budda mangiava maiale come pure i Sumeri e gran parte dei popoli della terra.
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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » dom mar 15, 2015 10:41 pm

El mas.cio - il maiale, creatura pura di Dio

https://www.facebook.com/pages/El-masci ... 59?fref=ts
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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » lun mar 16, 2015 2:45 pm

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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » mer mar 18, 2015 11:15 pm

L'uso del sacrificio dei cani nei preistorici riti di fondazione delle case, purificazione e passaggio.
https://www.unisalento.it/c/document_li ... -15208.pdf
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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » dom ott 04, 2015 8:28 am

https://www.facebook.com/permalink.php? ... 8569169959

Scuola materna, maialino “condannato”
I genitori musulmani della struttura di via Saibanti fanno togliere il gioco perché offenderebbe la loro religione di Giancarlo Rudari
03 ottobre 2015

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/ ... 1.12194014

ROVERETO. C’è un maialino rosa, sorridente e paffutello che fa divertire i bambini dell’asilo. È soltanto un gioco, ma non per questo riesce ad evitare la “condanna a morte”: via quel dondolo dagli occhi e dalle innocenti tentazioni dei bambini che ci vogliono giocare perché offende la religione musulmana, via il maialino rosa perché i bambini non devono farsi contaminare da quell’animale impuro (per la religione del profeta Maometto) anche se è di plastica. E allora meglio oscurarlo con le panchine in attesa che venga rimosso.

Succede questo alla scuola materna di via Saibanti: genitori che protestano per il gioco installato nel giardino qualche giorno fa, la direzione della scuola che chiama il Comune e ne sollecita la rimozione. La scuola e i genitori che protestano vengono accontentati e, questione di giorni, addio al maialino a molla.

«Non solo i crocefissi in classe, il presepe e le festicciole di Natale vengono messe all’indice o abolite per non urtare la suscettibilità di chi crede in religioni diverse dalla nostra - tuona un genitore che contesta la scelta della scuola - ma ora si arriva a togliere un gioco perché dà fastidio, perché rappresenta un animale impuro. Ma dove vogliamo arrivare se andiamo avanti di questo passo? Giustamente ai bambini musulmani non va somministrata carne di maiale, ma impedire anche che sia vietato a loro come agli altri bambini di giocare con un maialino di plastica mi sembra una cosa incredibile e assurda...»

Il gioco in questione è un maialino in plastica sul quale i bambini possono dondolarsi grazie al supporto costituito da un molla. E come quello nel cortile della scuola d’infanzia di via Saibanti, ci sono altri “fratelli” maialini alle scuole materne di S. Ilario e alle Fucine. A far loro compagnia anche un asinello destinato, probabilmente, a sostituire il “collega” maialino messo alla porta.

«Si parla tanto di integrazione, si fanno i grandi discorsi su confronto e accoglienza e qui siamo tutti d’accordo. Ma poi - continua il genitore - si va a cedere ad
una richiesta assurda. E la richiesta, a questo punto, diventa imposizione... Ma poi qui si sta parlando di un gioco che non deve diventare strumento di contrapposizione tra chi è di una religione piuttosto che di un’altra. Perché se un maialino di plastica fa paura, non ci siamo proprio...»


Diciamo che i genitori indigeni che apprezzano la bontà e la sacralità del maiale e che vogliono difendere le loro tradizioni, dovrebbero dare battaglia a oltranza.
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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » mar ott 06, 2015 10:03 pm

Peppa Pig ritirata dalla scuola per non offendere l'islam, scoppia la rivolta dei genitori
Integrazione a senso unico, l'episodio successo in una scuola materna dove anche un peluche di Peppa Pig è stato ritirato per non offendere l'islam.
http://it.blastingnews.com/cronaca/2015 ... 89633.html

Si parla d'integrazione, dopo vari episodi che hanno visto come protagonista il crocifisso nelle scuole, la carne di maiale nelle mense e l'ora dedicata allo studio della religione, ma ora si è raggiunto l'inimmaginabile. A pagarne le spese stavolta sono i pelusche di Peppa Pig e vari giocattoli a forma di maiale.

La vicenda incriminata
Succede in una scuola materna nella periferia di Milano. Un giocattolo per bambini a forma di maiale, viene fatto nascondere con alcune panchine e viene fatta richiesta agli uffici preposti del comune di rimuoverlo immediatamente per questioni inerenti al piano di sicurezza della scuola. Peccato però, che a pochi giorni dalla richiesta, viene fuori una seconda verità. Il maialino da giardino deve essere rimosso perché offenderebbe alcune famiglie musulmane. A fare pressione per la rimozione dell'innocente giocattolo per bambini, sarebbero state alcune famiglie musulmane che hanno figli iscritti nell'istituto.

La rivolta dei genitori
A seguito dell' imbarazzante notizia, alcuni genitori hanno deciso di ribellarsi per questo gesto ritenuto prepotente. Ad affiancare la protesta sono stati presenti anche alcuni esponenti della Lega Nord, con tanto di peluche di Peppa Pig e libri dei tre porcellini tra le braccia, asserendo che episodi del genere siano solo atto di prepotenza nei confronti degli Italiani, che per l' integrazione dei stranieri, sono costretti ad accettare qualsiasi richiesta fatta. Una protesta di genitori e di esponenti della Lega Nord fatta per far valere i diritti del nostro paese, nonostante la notizia riguardante la richiesta da parte di alcune famiglie musulmane, fosse stata più volte smentita. Oltre alla Lega Nord, hanno aderito anche alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, i quali hanno riferito che presenteranno un'interrogazione in merito alla vicenda, riferendo che nessuno deve imporre la propria sensibilità ad altre persone. Una storia che ha dell'assurdo, la parola integrazione in Italia sta diventando, in alcuni casi, adattamento degli Italiani ad altri usi e costumi, accettando condizioni diverse al fine di non offendere e non risultare razzisti.
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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » sab ott 24, 2015 7:18 am

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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » sab ott 24, 2015 7:18 am

Forze armate, arrivano le 'razioni k' halal per i militari islamici, allo studio soluzioni per celiaci e vegetariani
Menù senza carne di maiale in nuovi kit da combattimento delle nostre Forze armate, allo studio anche pasti per intolleranze e diete 'alternative'
14/05/2015

http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/ ... refresh_ce

Tonno e piselli e minestrone di verdure al posto di wurstel e tortellini al ragù: in linea con una società sempre più multietnica e interreligiosa, anche le Forze armate italiane si adeguano e lanciano le 'razioni k' halal, preparate per i militari musulmani, nel rispetto dei precetti dell'Islam. Non si tratta dell'unica novità: allo studio degli esperti, secondo quanto apprende l'Adnkronos, ci sarebbero anche soluzioni per vegetariani e celiaci, che già godono di menù dedicati nelle mense delle caserme.

Niente carne di maiale quindi, ma alimenti in linea con le esigenze religiose dei militari, che anche se impegnati nelle missioni all'estero e in zone di guerra, non vogliono rinunciare ad osservare le prescrizioni alimentari della religione islamica.

D'altronde, se è vero, come diceva Napoleone Bonaparte, che "un esercito marcia sul suo stomaco", è giusto che il rancio dei soldati di oggi si adegui ai gusti e alle esigenze dei suoi 'consumatori'. Così, per rispettare i precetti religiosi dei tanti italiani di seconda generazione che fanno parte delle forze armate, arrivano le razioni da combattimento del terzo millennio, utilizzate nel corso di missioni all'estero nei Paesi islamici, sia dai nostri militari che dalle forze di sicurezza che collaborano con il nostro Paese.

Nel menù da combattimento ecco allora filetti di sgombro e pasta e fagioli prendere il posto degli alimenti proibiti dall'Islam che nella preparazione richiedono l'utilizzo della carne di maiale. La scelta, rispetto al passato, è ampia, con sette moduli alternativi, identificati da colori differenti (giallo, rosso, grigio, verde, bianco, rosa e blu), diversi tra loro per la varietà delle pietanze e divisi tra colazione, pranzo e cena.

"Un'ottima iniziativa che lascia intravedere una bella sensibilità istituzionale sul tema del rispetto reciproco e dell'integrazione" commenta all'Adnkronos Yahyâ Sergio Yahe Pallavicini, vice presidente e imam del Coreis (Comunità Religiosa Islamica Italiana). "E' una iniziativa molto gradita e una bella novità", continua Pallavicini che proprio oggi si è recato in visita al quartier generale dei Carabinieri di Hebron, in Palestina, dove, spiega, "i militari italiani svolgono un grandissimo lavoro di mediazione tra ebrei e musulmani. Non ero al corrente di questa iniziativa delle forze armate italiane che, oggi in particolare, mi colpisce positivamente", conclude.

Ogni pasto quotidiano è confezionato in una scatola differente, corredata di spazzolino usa e getta, dentifricio, fiammiferi, posate di plastica, tovaglioli di carta, stuzzicadenti e una bustina di sale. Non mancano tè, caffè e cappuccino liofilizzati, mentre per riscaldare il pasto c'è un piccolo fornello, con tanto di tavolette di combustibile solido e istruzioni per l'uso in tre diverse lingue.

Ogni anno, in media, si consumano 100mila razioni da combattimento, di cui 70mila in operazioni all'estero e 30mila in attività all'interno del nostro Paese. Per dare energia con il giusto apporto calorico anche in situazioni di prolungato stress, ognuno dei pasti è studiato per garantire il valore medio quotidiano di 3.650 kilocalorie, con il 57% di carboidrati, il 12% di proteine e il 31% di grassi.

Niente più gallette e insipidi zupponi serviti nelle gavette, quindi: il rancio dei tempi moderni si è evoluto e allo studio degli esperti del Corpo di Commissariato dell'Esercito che, tra le altre competenze ha appunto quella del vettovagliamento, ci sono 'razioni k' ad hoc anche per celiaci e vegetariani, due 'categorie' che hanno già dei menù dedicati nelle mense delle caserme.

Un'attenzione particolare al benessere dei propri soldati, che il nostro Esercito ha ereditato dal passato, come testimonia la mostra "Il rancio del soldato: alimentazione al fronte e a casa", allestita presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale, a Roma, nel quadro delle commemorazioni del centenario della Prima guerra mondiale e aperta al pubblico fino al 19 maggio.

L'Esercito italiano, in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina, ha ricostruito le abitudini alimentari delle truppe della Grande guerra, e lo sforzo che il giovane Stato italiano sostenne per garantire i rifornimenti ai suoi uomini, distribuito lungo 650 chilometri di fronte. Cimeli, fotografie, cartoline e menù, assieme a fedeli ricostruzioni di trincee e metodi di trasporto delle derrate alimentari, raccontano la vita dei militari al fronte e la macchina organizzativa e produttiva, messa in moto dall'Esercito italiano nel corso del conflitto.
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Re: El mascio par łi muxlim

Messaggioda Berto » sab ott 24, 2015 8:12 am

El mascieto de Rovereto
https://www.facebook.com/17844795884501 ... nref=story


Peppa Pig ritirata dalla scuola per non offendere l'islam, scoppia la rivolta dei genitori
https://www.facebook.com/El-mascio-il-m ... 8569169959

Integrazione a senso unico, l'episodio successo in una scuola materna dove anche un peluche di Peppa Pig è stato ritirato per non offendere l'islam.
http://it.blastingnews.com/cronaca/2015 ... 89633.html

Si parla d'integrazione, dopo vari episodi che hanno visto come protagonista il crocifisso nelle scuole, la carne di maiale nelle mense e l'ora dedicata allo studio della religione, ma ora si è raggiunto l'inimmaginabile. A pagarne le spese stavolta sono i pelusche di Peppa Pig e vari giocattoli a forma di maiale.

La vicenda incriminata
Succede in una scuola materna nella periferia di Milano. Un giocattolo per bambini a forma di maiale, viene fatto nascondere con alcune panchine e viene fatta richiesta agli uffici preposti del comune di rimuoverlo immediatamente per questioni inerenti al piano di sicurezza della scuola. Peccato però, che a pochi giorni dalla richiesta, viene fuori una seconda verità. Il maialino da giardino deve essere rimosso perché offenderebbe alcune famiglie musulmane. A fare pressione per la rimozione dell'innocente giocattolo per bambini, sarebbero state alcune famiglie musulmane che hanno figli iscritti nell'istituto.

La rivolta dei genitori
A seguito dell' imbarazzante notizia, alcuni genitori hanno deciso di ribellarsi per questo gesto ritenuto prepotente. Ad affiancare la protesta sono stati presenti anche alcuni esponenti della Lega Nord, con tanto di peluche di Peppa Pig e libri dei tre porcellini tra le braccia, asserendo che episodi del genere siano solo atto di prepotenza nei confronti degli Italiani, che per l' integrazione dei stranieri, sono costretti ad accettare qualsiasi richiesta fatta. Una protesta di genitori e di esponenti della Lega Nord fatta per far valere i diritti del nostro paese, nonostante la notizia riguardante la richiesta da parte di alcune famiglie musulmane, fosse stata più volte smentita. Oltre alla Lega Nord, hanno aderito anche alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, i quali hanno riferito che presenteranno un'interrogazione in merito alla vicenda, riferendo che nessuno deve imporre la propria sensibilità ad altre persone. Una storia che ha dell'assurdo, la parola integrazione in Italia sta diventando, in alcuni casi, adattamento degli Italiani ad altri usi e costumi, accettando condizioni diverse al fine di non offendere e non risultare razzisti.


Inghilterra, Peppa Pig bandita dai testi scolastici per non offendere ebrei e musulmani
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/E ... 4316.shtml
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