Gesù e il Coranohttp://islam.forumup.it/about9681-0-asc-0-islam.html-Secondo uno studioso non musulmano Gesù, su di lui la pace, per i cristiani sarebbe come il Corano per i musulmani, è giusta questa equiparazione?
-Gesù era una persona e non un libro sacro!
Per me (cristiana) non è solo una persona ma al di là di questo... come si può paragonare un essere animato ad un libro sacro? mbah...
-Gesù sta al Vangelo per i cristiani, come Maometto sta al Corano per i mussulmani. Sono due testi ritenuti sacri dai rispettivi fedeli.
Io che sono un credente senza religione e senza testi sacri, preferisco ascoltare la parola di Dio o Allah nel silenzio della preghiera senza parole e nel battito del cuore di tutti gli uomini.
Lo sapevate che nell'antica Mesopotamia sumerica vi era una città di nome Umma? Pensate quanto antiche sono le radici de l'Umma mussulmana:
http://it.wikipedia.org/wiki/UmmaSalam, shalom, salve, saludi!
Von SorCitazione:
Gesù sta al Vangelo per i cristiani, come Maometto sta al Corano per i mussulmani. Sono due testi ritenuti sacri dai rispettivi fedeli.
.
Di fatto si perchè secondo noi Gesù e Muhammad (su di loro la pace) sono dei Profeti che hanno portato all'umanità il messaggio Divino.
Ma ora come ora i Cristiani idolatrano Gesù mentre noi non idolatriamo nè Gesù nè Muhammad ( su di loro la pace).
Citazione:
Io che sono un credente senza religione e senza testi sacri, preferisco ascoltare la parola di Dio o Allah nel silenzio della preghiera senza parole e nel battito del cuore di tutti gli uomini.
Liberissimo ma magari questo è quello che vuoi tu e non quello che Dio vuole da te..
-Citazione:
Pensate quanto antiche sono le radici de l'Umma mussulmana.
Ehm.. Ummah è una parola araba che significa comunità.
Non so quale sia il nome sumero originario di quella città, ma può semplicemente essere che il nome Umma sia stato dato a quella città durante il dominio arabo.
E comunque il fatto che si chiami così non vuol dire molto. Sarebbe un pò come dire che le aquile sono originarie della città abruzzese L'Aquila...
Caso mai potresti (un pò arbitrariamente visto che non penso tu sia nè un filologo nè un archeologo) pensare che il termine arabo Umma abbia origine da un termine sumero analogo, ma è un'affermazione priva di basi, dato che non conosci il nome originario di quella città ma solo il nome attuale, e in ogni caso l'esistenza di termini identici in lingue diverse non è affatto rara.
Alberto Pento-Ho proprio la passione delle lingue umane e non ha importanza che abbia o non abbia il titolo accademico di "filologo", io dico la mia poi ognuno ne fa l'uso che ritiene. Le lingue umane sono tutte legate e originano da un filone comune antico quanto l'uomo. Ho postato questa associazione linguistica per puro amor di curiosità. Se qualcuno la trova interessante e degna e mi ringrazia sono contento se no pasienza.
Altre voci connesse (forse Umma è citata nelle antiche iscrizioni Mesopotamiche accadico-sumere):
http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:UmmaGentile Von Sor
ascolto anche la voce degli uomini, di tutti gli uomini, compreso quella di Cristo e di Maometto però preferisco ascoltare la voce del Padre Celeste nel silenzio più silenzioso che mi parla anche nella mia lingua veneta poiché il Creatore dell'Universo ha creato miriadi di uomini tutti diversi e con tante leggittime lingue che Lui parla senza preferenza alcuna. Provo orrore per tutti i totalitarismi e per tutti gli assolutismi. A me la dinamite fraccassa le orecchie e non mi suona tanto bene preferisco il rumore dello scorrere dell'acqua da una fonte.
Anche una parola, un libro, un profeta, un imperatore, una reliquia, una pietra, un pezzo di legno, un vitello d'oro, un'immagine possono diventare idoli ed esigere il loro prezzo di sangue.
Salam, shalom, salve, saludi!
Sura fumo1. Hâ', Mîm.
2. Per il Libro esplicito.
3. Lo abbiamo fatto scendere in una notte benedetta*, - in verità siamo Noi ad ammonire –
*[“una notte benedetta”: secondo lo stesso Corano (II, 185) la prima discesa del Libro avvenne nel mese di Ramadan, il nono del calendario musulmano. La tradizione islamica precisa trattarsi di una delle ultime cinque notti dispari del mese, tradizionalmente la ventisettesima (vedi anche sura XCVII)]
4. durante la quale è stabilito ogni saggio decreto,
5. decreto che emana da Noi. Siamo Noi ad inviare [i messaggeri],
6. [segno della] misericordia del tuo Signore: Egli è audiente, sapiente,
7. il Signore dei cieli, della terra e di quel che vi è frammezzo.Se solo ne foste convinti!
8. Non c'è dio all'infuori di Lui, Colui Che dà la vita e dà la morte, il vostro Signore e il Signore dei vostri più lontani antenati.
9. Ma quella gente invece dubita e scherza!
10. Ebbene, aspetta il Giorno in cui il cielo recherà un fumo ben visibile*,
*[Il fumo è uno dei segni che precederanno il Giorno del Giudizio]
11. che avvolgerà gli uomini. Ecco un castigo doloroso!
12. [Diranno]: “Signore, allontana da noi il castigo, perché [ora] crediamo”.
13. Da dove viene questa loro coscienza? Già giunse loro un messaggero esplicito,
14. e gli voltarono le spalle dicendo: “È un neofita invasato”.
15. Se, per un istante, allontanassimo il castigo da voi, certamente sareste recidivi.
16. Il Giorno in cui li afferreremo con implacabile stretta, Ci vendicheremo.
17. Prima di loro mettemmo alla prova il popolo di Faraone, quando giunse loro un nobilissimo messaggero
18. [che disse]: “Datemi i servi di Allah! Io sono per voi un messaggero affidabile!
19. Non siate insolenti nei confronti di Allah! In verità vengo a voi con evidente autorità.
20. Mi rifugio in Colui Che è mio Signore e vostro Signore, affinché voi non mi lapidiate.
21. Se non volete credere in me, almeno non siatemi ostili”.
22. Invocò poi il suo Signore: “In verità sono un popolo di malvagi”.
23. [Disse il Signore]: “Fai viaggiare di notte i Miei servi: sarete inseguiti.
24. Lascerai il mare aperto: sarà un'armata di annegati”.
25. Quanti giardini e sorgenti abbandonarono,
26. e campi, e comode residenze,
27. e il benessere di cui si deliziavano!
28. Così fu: demmo tutto ciò in eredità ad altro popolo.
29. Non li piansero né il cielo né la terra* e non fu concessa loro dilazione alcuna.
*[Una tradizione riferisce che per ogni credente ci sono due varchi nel cielo, uno per far salire le sue buone azioni fino al cospetto di Allah (gloria a Lui l'Altissimo) e l'altra per far scendere il suo pane quotidiano. Quando egli muore, questi due varchi lo compiangono e lo rimpiange la terra, nel punto in cui era solito prosternarsi per adorare il suo Signore]
30. Salvammo i Figli di Israele dall'umiliante tormento,
31. da Faraone che era tiranno e prevaricatore.
32. Con conoscenza di causa ne facemmo degli eletti tra le creature.
33. Demmo loro segni che contenevano una prova palese.
34. Ora questi dicono*:
*[“questi dicono”: i pagani della Mecca]
35. “Non avremo altro che la prima morte e non saremo risuscitati.
36. Fate risorgere i nostri avi, se siete veritieri”.
37. Son essi migliori, o il popolo di Tubba* o coloro che li precedettero? Li annientammo perché in verità erano malvagi.
*[“popolo di Tubba”: sono chiamati così alcuni antichi re dello Yemen appartenenti alla tribù degli Himyar]
38. Non creammo i cieli e la terra e quel che vi sta frammezzo per gioco,
39. non li creammo che secondo verità. Ma la maggior parte di loro non lo sa.
40. Invero il Giorno del Verdetto è fissato per tutti quanti,
41. il Giorno in cui nessun alleato darà rifugio al suo alleato in alcunché e non saranno soccorsi,
42. eccetto chi avrà la misericordia di Allah. In verità Egli è l'Eccelso, il Misericordioso.
43. In verità l'albero di Zaqqûm*,
*[Vedi XVII, 60 e la nota, XXXVII, 62 e la nota e LVI, 52]
44. è il cibo del peccatore.
45. Ribollirà nel [suo] ventre come metallo liquefatto,
46. come bolle l'acqua bollente.
47. “Afferratelo e trascinatelo nel fondo della Fornace
48. e gli si versi sul capo il castigo dell'acqua bollente.
49. Gusta [questo]: sei forse tu l'eccelso, il nobile?”
50. Ecco quello di cui dubitavate!
51. I timorati avranno asilo sicuro,
52. tra giardini e sorgenti.
53. Saranno vestiti di seta e broccato e staranno gli uni di fronte agli altri.
54. Sarà così e daremo loro in spose fanciulle dai grandi occhi.
55. Colà chiederanno senza timore ogni tipo di frutto.
56. E non proveranno altra morte oltre a quella prima morte [terrena]. [Allah] li ha preservati dal tormento della Fornace,
57. per grazia del tuo Signore: questa è la più grande beatitudine.
58. Abbiamo reso facile questo [Corano], nel tuo idioma, affinché riflettano.
59. Aspetta dunque, ché anche loro aspettano.
Gentile Von sorI troll si nascondono io invece mi sono presentato per quello che sono con nome e cognome, dichiarando come la penso e anche le mie intenzioni: la piega che sta prendendo la nostra conversazione è già una parte della risposta che state dando al mio interrogativo palesato nel presentarmi.
Io non vi dico di non credere a quello che credete.
Io dico soltanto quello che credo e non credo io che sono un essere umano come voi, come Mosè, Cristo e Maometto. Io credo in Dio o Allah e credo che nella creazione Egli si sia rivelato e si riveli al creato e alle creature.
Per me Dio o Allah si rivela a tutte le creature e perciò a tutti gli uomini e ha incominciato a rivelarsi all’uomo fin da principio, da quando lo ha creato. Non credo che le religioni rivelate, Ebraismo, Cristianesimo, Islam siano le vere religioni, però credo alla storia e riconosco negli atti dei loro fondatori o ispiratori il bene e il male che ne deriva per l’umanità e il bene e il male che producono i loro fedeli (vi ricordo anche che il cristianesimo non è nato in Europa o in occidente ma in Medio Oriente). Gran parte dell’etica che si trova nella Bibbia, nei Vangeli e nel Corano preesisteva e faceva e fa parte dell’eperienza umana universale.
Non credo che Cristo sia Dio o Allah, come non credo che Maometto abbia avuto una rivelazione privilegiata e speciale da Dio o Allah anche se riconosco che anche loro hanno dato un contributo.
Non credo nemmeno che gli ebrei siano un popolo eletto o speciale se non come tutti gli altri popoli della terra.
Non credo che Dio o Allah abbia delle prefrenze linguistiche e che la sua parola per essere valida debba confinarsi in una qualsiasi lingua poiché per me la lingua di Dio o Allah si manifesta o esprime sia nel silenzio sia in tutte le lingue umane, perciò non credo che le lingue latina e araba siano le lingue sacre e le altre no ma credo che tutte le lingue umane siano sacre, se poi i cristiani vogliono credere che il latino sia una lingua sacra e il mussulmani che l’arabo sia altrettanto sacra e che tutte le altre non lo siano, liberi e padroni ma anch’io sono libero e padrone di non crederlo e di credere che tutte le lingue umane siano sacre.
Se i credenti islamici e cristiani considerano i non credenti o infedeli e chi non crede più come esseri inferiori o peccatori o blasfemi, da convertire alla “retta via e alla vera religione” magari indegni di rispetto e forse da maltrattare, beh io non sono d’accordo perché per me i credenti e i non credenti nelle religione rivelate hanno la stessa dignità e debbono tutti rispettare gli altri e la loro diversità.
Io credente in Dio o Allah e non credente nelle religioni rivelate potrei altrettanto considerare i credenti come dei bestemmiatori perché credono stoltamente che Dio o Allah sia loro proprietà come fosse una cosa o un animale e che la parola di Dio o Allah sia quella e soltanto quella del loro libro sacro.
Infine non credo che Dio o Allah si possa offendere per qualche parola o qualche vignetta dell’uomo, credo che la vita umana sia un dono di Dio o Allah e che valga immensamente di più di una parola o di un disegno caricaturale; credo che soltanto Dio o Allah possa togliere la vita e che nella sua onnipotenza non abbia bisogno che un uomo prenda le sue difese contro un altro uomo e che caso mai spetta a Lui e soltanto a Lui castigare o punire. Dio o Allah consente all’uomo di togliere la vita a un altro uomo soltanto per salvare la propria se agredito.
Io mangio carne di porco come tutta la gente autoctona europea, da migliaia e migliaia di anni, forse centinaia di migliaia o milioni di anni, forse fin da quando eravamo tutti africani e noi la riteniamo carne buona e non impura come ritenete voi mussulmani e come lo ritengono anche gli ebrei.
Per noi il porco non è un animale impuro e infetto perché noi non lo abbiamo mai utilizzato come una specie “capro espiatorio” su cui trasferire o scaricare tutti i nostri peccati, le malattie, la malasorte e le disgrazie come è stato fatto nell’area mesopotamica e ben evidenziato nei vangeli cristiani nell’episodio di quando Jesù incontra l’indemoniato e scaccia i demoni trasferendoli nei maiali che si trovavano in quel momento nelle vicinanze; un po’ come in Arabia un tempo si faceva con i Cammelli nei periodi di pestilenza, che venivano portati per i quartieri della città affinchè prendessero su di sé la peste e che poi venivano strangolati in un luogo sacro e tutti credevano di essersi così liberati della pestilenza.
Anche i cristiani si irritano quando parlo loro come parlo a voi. Se poi non gradite che io scambi e scriva la mia parola qui dentro con voi basta dirmelo: noi non gradiamo e non troviamo utile conversare con chi non crede e non vuole credere in quello che crediamo noi.
Mi scuso per l'irritazione e il fastidio che le mie parole vi provocano ma non posso tacere.
Salam, shalom, salve, saludi!