Palermo, preso evaso a rischio radicalizzazione
Il tunisino Ben Mohamed Ayari Borhane era scappato dall'ospedale Fatebenefratelli di Milano e si stava imbarcando per il suo Paese
2018/05/26
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PALERMO - Ben Mohamed Ayari Borhane, il detenuto tunisino del carcere di Opera considerato a rischio radicalizzazione, evaso la notte tra il 17 e il 18 maggio dall'ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove era stato portato per accertamenti, è stato catturato a Palermo dagli agenti del Nic, il Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria. Stava per imbarcarsi per la Tunisia.
L'uomo la cui condotta penitenziaria, a quanto si apprende, era stata segnata da vari episodi di oltraggi e colluttazioni e da comportamenti scorretti verso la polizia penitenziaria. Una volta aveva sollecitato i compagni di cella alla preghiera e per questo era finito sotto l'attenzione del Dap. Al momento della fuga si trovava in una camera al pian terreno dell'Ospedale dove era stato ricoverato per aver ingoiato una lametta.
Borhane, che era monitorato fin dal 2014 per la sua inclinazione a predicare la Jihad, in carcere si era autoproclamato imam. Le operazioni di indagine seguite alla sua fuga, coordinate dal capo del pool antiterrorismo di Milano, Alberto Nobili, e affidate al pm Ilaria Perinu, hanno coinvolto le diramazioni territoriali del Nic, e in particolare il Nucleo regionale di Milano, della Toscana, dell'Emilia Romagna, della Campania e di Palermo che hanno seguito le ipotesi di spostamento sul territorio dell'evaso, e hanno visto il supporto della Questura di Palermo.
Ben Mohamed Ayari Borhane, 43 anni, presumibilmente si trovava a Palermo già dal 20 maggio. Stasera, quando con un passaporto falso si è recato alla biglietteria per imbarcarsi per la Tunisia, non sapeva che dall'altra parte dello sportello ci fosse in realtà un agente della Penitenziaria; e altri uomini erano già appostati per catturarlo. Ora è stato trasferito nel carcere palermitano. Santi Consoli, il capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria, si è complimentato con gli uomini del Nic per l'esito dell'intera operazione.