Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » mer apr 25, 2018 9:26 am

Il giallo di macerata - le intercettazioni choc in carcere di lucky desmond e awelima lucky
Da www.liberoquotidiano.it
24 apr 2018

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 172312.htm

Sono state trovate tracce del Dna di un terzo individuo sul corpo di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata. Oltre alle tracce biologiche di Innocent Oseghale, arrestato con altri due nigeriani per omicidio e vilipendio di cadavere, sul corpo della ragazza c'erano anche i segni del secondo incontro avuto poche ore prima di morire, quello con un uomo del posto col quale avrebbe avuto un rapporto sessuale in cambio di un passaggio in stazione.

Secondo le prime ipotesi degli inquirenti, le nuove tracce di dna ritrovate sul corpo della Mastropietro appartengono a un bianco, caucasico, che la diciottenne romana avrebbe incontrato prima di lasciare la comunità di recupero "Pars" di Corridonia. Nessuna traccia del dna degli altri due nigeriani, Lucky Desmond e Awelima Lucky, accusati di aver aiutato Oseghale a smembrare il corpo, ma si attendono i risultati degli esami sulle tracce di sangue trovate sui loro vestiti che potrebbero appartenere a Pamela. A quel punto le ipotesi degli investigatori potrebbero trovare ulteriori conferme sul loro coinvolgimento diretto nell'omicidio e nel tentativo fallito di nascondere il cadavere fatto a pezzi in due trolley.

2 - OMICIDIO DI PAMELA MASTROPIETRO, INTERCETTAZIONI CHOC SUI NIGERIANI
Paola Pagnanelli per https://www.ilrestodelcarlino.it

«Questa è una cosa da bambini, abbiamo già fatto cose terribili. Oseghale avrebbe dovuto far sparire il cadavere tagliandone una parte a pezzettini da gettare nel gabinetto, e mangiando nel tempo il restante, dopo averlo congelato».

È uno stralcio delle intercettazioni fatte in carcere, nella cella dove sono detenuti Lucky Desmond e Awelima Lucky due degli arrestati – con Innocent Oseghale – con le accuse di omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere della diciottenne romana Pamela Mastropietro. Le parole vengono citate dal giudice Giovanni Manzoni, nell’ordinanza con cui impone ai tre un’altra misura cautelare, sempre in carcere, per l’accusa di spaccio.

L’accusa si fonda su vari elementi, raccolti dal procuratore capo Giovanni Giorgio con i carabinieri. Ci sono le affermazioni degli indagati: intercettati in carcere, Desmond e Awelima parlano della loro attività di spaccio di eroina e marijuana, svolta in città vicino a un istituto superiore, alla stazione, ai giardini Diaz, e a Montecassiano, vicino all’albergo dove era ospitato Awelima, per incarico di Oseghale.

Tra l’altro, Desmond ammetterebbe anche di aver dato a Innocent Oseghale l’eroina, richiesta da Pamela, e poi Oseghale avrebbe fatto il suo nome con i carabinieri perché arrabbiato con lui: «Noi stiamo cercando sempre più soldi, perché vogliamo essere più ricchi». Desmond si vanta anche di aver fatto parte di una organizzazione criminale in Nigeria, e di non essere mai stato arrestato in Italia: se non ci fosse stato il caso di Pamela non lo avrebbero mai preso.

Poi ci sono le indagini condotte dalla Finanza: è emerso che Oseghale ha movimentato con numerose carte postepay 26.776 euro, mandandoli in parte in Nigeria, e Desmond fino al novembre 2017 aveva mandato 1.371 euro in Austria e a Fermo, pur non avendo mai lavorato in Italia. Ancora, i carabinieri hanno rintracciato numerosi clienti dei tre nigeriani, che avrebbero più volte comprato da loro gli stupefacenti. Le indagini sono comunque ancora in corso.

Ieri pomeriggio i carabinieri del Reparto operativo hanno fatto un nuovo sopralluogo nella mansarda di via Spalato, alla presenza degli avvocati Simone Matraxia e Giuseppe Lupi che, con il collega Gianfranco Borgani, assistono gli indagati.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » ven mag 04, 2018 3:18 am

SVEZIA, DONNA STUPRATA DA TRE PICCOLI PROFUGHI AFGHANI

Nel settembre 2017, la donna, madre di un bambino piccolo, e suo marito avevano terminato la cena quando lei decise di andare a fare una passeggiata. I minori iniziarono a seguirla.
Poi l’hanno attaccata. “Mi hanno derisa. Mi hanno strappato i pantaloni e le mutande”, ha detto la vittima al processo.
Tutti e tre gli afghani l’hanno stuprata. Fortunatamente per lei, è stata in seguito trovata dalla polizia, che era stata contattata dal marito preoccupato.
I tre profughi hanno fotografato la donna durante e dopo lo stupro. Le immagini mostrano la vittima per terra in varie pose.
Due afgani sono stati identificati e condannati dalla Corte Distrettuale di Kalmar alla detenzione in una struttura per minori. Uno è stato condannato a 11 mesi e l’altro a 1 anno e 2 mesi. Entrambi saranno espulsi dalla Svezia.
La donna è stata ovviamente traumatizzata da questa esperienza orribile e non osa più uscire di casa dopo il tramonto ed evita la folla.



Gruppvåldtog småbarnsmamma på kvällspromenad – nu döms ‘ensamkommande’ Mohammad och Bagher till ungdomsvård

https://samnytt.se/gruppvaldtog-smabarn ... ngdomsvard
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » sab mag 05, 2018 6:37 am

Orrore alla stazione di Bologna: afgano molesta donne e ragazzine
Sergio Rame - Ven, 04/05/2018

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 22468.html

Mattinata di follia allo scalo bolognese. L'immigrato, che aveva una sfilza di precedenti penali, ha molestato una dopo l'altra due ragazzine e tre donne
Si avvicinava alle ragazzine, si metteva a parlare con loro con una scusa banale e poi iniziava a palpeggiarle tra le gambe.
Quando poi queste se ne andavano terrorizzate, l'afgano le prendeva da dietro per toccar loro il fondoschiena. È andato avanti a farlo in più di un'occasione prendendo di mira sia le minorenni sia le donne. E lo ha fatto finché ieri mattina la polizia ferroviaria della stazione di Bologna centrale non è riuscita a bloccarlo e ad arrestarlo. Adesso l'immigrato 23enne dovrà rispondere del reato di "violenza sessuale aggravata e continuata".
A far scattare, ieri mattina, è stata una ragazzina che si è rivolta, in evidente stato di agitazione, a una pattuglia della ferroviaria per chiedere aiuto. "Ero a bordo di un treno regionale appena arrivato a Bologna - ha raccontato agli agenti - quando sono stata avvicinata da un uomo che, dopo essersi seduto a fianco me, ha iniziato a parlarmi...". Poi l'incubo. L'afgano si è avventato su di lei cercando ripetutamente di toccarle l'inguine. Quando poi la giovane ha provato ad allontanarsi, lo straniero ne ha approfittato per palparle il fondoschiena. Gli agenti, sulla base della descrizione fornita dalla ragazza, hanno quindi iniziato le ricerche ma, mentre si aggiravano per lo scalo bolognese, sono stati allertati da una capotreno che, a sua volta, era stata palpeggiata dallo stesso maniaco mentre si trovava a bordo di un convoglio in sosta.
Dopo le prime due denunce, le ricerche si sono fatte sempre più serrate. L'obiettivo era agguantare l'afgano prima che accadesse il peggio. Ma ecco che il personale di polizia è stato nuovamente allertato da alcune guardie giurate che si erano lanciate all'inseguimento dell'immigrato che, poco prima, aveva palpeggiato una terza donna. Gli agenti, quindi, con l'aiuto delle guardie giurate, sono riusciti a raggiungere e a bloccare il molestatore. "Quando lo abbiamo accompagnato in ufficio per identificarlo - hanno raccontato gli agenti - ad attenderci c'era un'altra ragazzina che si era presentata con il padre per sporgere denuncia". Anche lei era stata appena molestata dal 23enne. I successivi accertamenti hanno permesso di individuare una quinta donna molestata dall'afgano in uno dei sottopassaggi della stazione.
Il 23enne, che già aveva precedenti penali per analoghi reati a sfondo sessuale, furto, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato e condotto in carcere. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se il soggetto abbia commesso analoghi atti nei confronti di altre viaggiatrici.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » dom mag 06, 2018 3:09 am

Corte finlandese assolve profugo, sesso con bimba di 10 anni non è stupro

La Corte Suprema finlandese ha emesso una sentenza che ha scatenato la polemica nel paese scandinavo. Un richiedente asilo di 23 anni che ha fatto sesso con una bambina di 10 anni non è stato condannato per stupro ma solo per “abuso sessuale”, perché la bimba era “consenziente”.
La Corte suprema ha confermato la decisione secondo cui i rapporti sessuali tra un adulto, in questo caso un giovane di 23 anni e una bambina di 10 anni, non costituiscono stupro. Il 3 maggio, la corte ha respinto l’appello dell’accusa, che ha contestato la condanna lieve data nel 2017 al richiedente asilo, condannato solo per abuso sessuale. L’accusa aveva chiesto una condanna più severa per stupro aggravato.
I media finlandesi hanno identificato il perpetratore come tal Juusuf Muhamed Abbudin, un richiedente asilo di cui non hanno specificato il paese di origine.
In Europa si sta legalizzando la pedofilia, come nei paesi islamici. Sempre più Eurabia insomma.


Des rapports sexuels avec une fillette de 10 ans ne sont pas un viol, selon une cour finlandaise

https://francais.rt.com/international/5 ... as-un-viol

La Cour suprême de Finlande a rendu un jugement qui fait polémique dans le pays. Un demandeur d'asile de 23 ans qui a eu une relation sexuelle avec une fillette de 10 ans, n'a pas été reconnu coupable de viol mais seulement d'abus sexuel aggravé.

La Cour suprême de Finlande a confirmé une décision selon laquelle les relations sexuelles entre un adulte, en l’occurrence un homme de 23 ans, et une fillette de 10 ans, ne constituaient pas un viol. Le tribunal a ainsi rejeté le 3 mai l'appel de l'accusation qui contestait la peine de trois ans de prison infligée en 2017 à un individu reconnu coupable d'abus sexuel aggravé. L'accusation réclamait une peine plus sévère pour des faits de viol aggravé.

Les médias finlandais ont identifié l'auteur des faits comme étant un certain Juusuf Muhamed Abbudin, un demandeur d'asile dont ils n'ont pas précisé le pays d'origine.

L'incident a eu lieu près de la ville de Tampere dans le sud de la région de Pirkanmaa, à l'automne 2016. L'homme avait eu des rapports sexuels avec une enfant âgée de 10 ans au moment des faits, dans la cour d'un immeuble désaffecté. Il a également échangé des messages à caractère sexuel avec elle.

Pourtant en 2017, le tribunal du district de Pirkanmaa et la cour d'appel de Turku n'avaient pas reconnu l'incident comme un viol, jugeant que la fillette n'avait pas été forcée d'avoir des relations sexuelles. En plus d'une peine de trois ans de prison, les juges avaient ordonné à l'homme de payer à l'enfant la somme de 3 000 euros.

La décision a alimenté des débats féroces à travers le pays. Tuula Tamminen, professeur de pédopsychiatrie à l'université de Tampere, a insisté dans les médias sur le fait que l'enfant ne pouvait tout simplement pas savoir ce à quoi elle s'engageait.

En novembre 2017, le député du Parti de la coalition nationale (centre-droit), Kari Tolvanen, s'est prononcé en faveur de peines plus longues pour de telles infractions, réclamant «des peines plus sévères pour les infractions sexuelles graves contre les enfants en général». «A mon avis, cela est pleinement justifié, par exemple, à la lumière de la vulnérabilité d'un enfant, même si l'acte n'atteint pas le seuil du viol», avait-il expliqué.

En mars, le ministre finlandais de la Justice, Antti Häkkänen, avait également réclamé des lois plus strictes pour les infractions sexuelles commises sur des mineurs. «Les enfants devraient être protégés contre la violence et les agressions sexuelles par tous les moyens possibles», a déclaré le ministre avant de demander de «durcir la loi sur les crimes sexuels».
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » dom mag 06, 2018 3:10 am

Si masturba e molesta sul bus: fermato un marocchino a Roma
Franco Grilli - Sab, 05/05/2018

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 22684.html

Prima si è masturbato, poi ha palpeggiato una ragazza. Momenti di tensione ieri a bordo di un bus dell'Atac a Roma
Una ragazza è finita in ospedale dopo essere stata molestata da un marocchino di 34 anni che adesso è finito in carcere. Secondo la testimonianza della vittima e degli altri passeggeri presenti sul bus, l'uomo dormiva durante la corsa. Ad un tratto si è svegliato ed ha cominciato a toccarsi le parti intime. Poi, dopo aver notato la presenza della ragazza, si è seduto vicino e mentre si masturbava ha toccato la coscia della donna. La ragazza immediatamente si è alzata ed ha raggiunto il centro del bus dando l'allarme.
Sul posto è arrivata una volante della polizia. Gli agenti hanno trovato la ragazza in lacrime che tremava per la paura e l'aggressore nascosto tra i passeggeri. Dopo qualche secondo i testimoni lo hanno indicato e il marocchino ha reagito scagliandosi contro gli agenti. Dopo una colluttazione è stato fermato ed arrestato. La vittima e due poliziotti sono stati medicati al pronto soccorso. Se la caveranno con una prognosi da 5 a 7 giorni.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » ven mag 11, 2018 7:21 pm

L'incubo di due ragazze: violenze sessuali e acido Arrestato un marocchino
Luca Romano - Ven, 11/05/2018

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 25336.html

Un marocchino di 35 anni è stato arrestato per aver minacciato con l'acido e poi stuprato due sorelle
Prima l'orrore, poi finalmente la denuncia. La storia che arriva da Gioia Del Colle è orribile.
Un marocchino di 35 anni è stato arrestato per aver minacciato con l'acido e poi stuprato due sorelle. Non accettava che con una delle due era finita la relazione. I magistrati di Bari hanno contestato al 35enne la violenza sessuale, i maltrattamenti e lo stalking. Secondo quanto riportato dai magistrati che hanno seguito le indagini, l'uomo avrebbe minacciato con l'acido due donne sue connazionali e in seguuito le avrebbe costrette a subire rapporti sessuali seminando il terrore tra le due ragazze.
Poi, sempre secondo quanto ricostruito dagli inquirenti qualche mese fa l'uomo avrebbe minacciato le due ragazze minacciandole di cospargerle con l'acido. Dopo mesi di silenzio e dopo aver subito diverse aggressioni, le due donne hanno trovato il coraggio di denunciare tutto. Una delle due donne ha anche deciso di lasciare la sua casa e di rifugiarsi in una località segreta. Ad aiutarla è intervenuto il Centro Antiviolenza di Gioia del Colle. L'aggressore adesso si trova in carcere.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » ven mag 11, 2018 7:47 pm

Milano, ghanese palpeggia una donna nelle parti intime in pieno centro
Franco Grande - Gio, 10/05/2018

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 25079.html

A Milano un ghanese di 47 anni ha molestato una donna di 38 anni palpeggiandola nelle parti intime mentre passeggiava in pieno centro
Un ghanese di 47 anni si è avvicinato una donna che camminava e l'ha palpeggiata nelle parti intime.
Poi, non appena la vittima ha iniziato a urlare, lui è fuggito.
L'uomo, immigrato irregolare e con precedenti per atti osceni in luogo pubblico, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Milano Duomo con l'accusa di violenza sessuale. L'aggressione è avvenuta giovedì mattina verso le 12 quando, come scrive Milanotoday, il ghanese ha iniziato a seguire un' italiana di 38 anni che si trovava in via Larga e l'ha bloccata toccandole con insistenza le parti intime. Le urla della vittima hanno attirato l'attenzione di un passante che ha messo in fuga il maniaco, fermato qualche minuto dopo in via Verziere dai carabinieri. Per lui si sono aperte le porte del carcere di San Vittore. Un italiano di 31 anni, incensurato, invece, è stato denunciato sempre giovedì mattina dopo essere stato fermato dai carabinieri perché si masturbava all'interno della biblioteca comunale di via Valvassori Peroni.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » sab mag 19, 2018 9:36 pm

Cesano, molestie sessuali su tre bambine: arrestato cingalese
Giorgia Baroncini - Sab, 19/05/2018

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 29240.html

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo avrebbe approfittato di alcuni momenti di distrazione dei genitori delle piccole per compiere gli abusi

Avrebbe abusato di tre bambine in più di un'occasione. Un cittadino cingalese è stato arrestato con l'accusa di atti sessuali con minorenni dai carabinieri della stazione di Cesano, a nord di Roma.

L'uomo, che abitava nella zona frequentata dalle vittime, avrebbe approfittato di alcuni momenti di distrazione dei genitori delle bambine per compiere gli abusi. In un'occasione, dopo aver attirato nella sua abitazione una delle piccole con la scusa di farle vedere alcuni gattini appena nati, avrebbe cercato di "accarezzarla". La bambina, di fronte alle attenzioni dell'uomo, si sarebbe subito allontanata.

Gli investigatori hanno ricostruito nel dettaglio tutti gli episodi di molestie che l'uomo avrebbe compiuto nei confronti delle tre minori. Il cingalese, in un'altra situazione, avrebbe baciato più volte una bambina sulla bocca dopo averla afferrata con forza per le guance.

L'uomo è stato condotto nel carcere di Rebibbia e si trova ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.



HA ABUSATO DI TRE BAMBINE MA ERA GIA' STATO ESPULSO: VIVEVA IN ITALIA DA CLANDESTINO
https://www.facebook.com/groups/1059950 ... 1485663699

Era irregolare sul territorio italiano il cittadino cingalese arrestato dai carabinieri per avere abusato di tre bambine a Cesano, alla periferia di Roma:

L’immigrato, circa un anno fa, era stato denunciato perché inottemperante a un decreto di espulsione. Cioè: lo espellono con il solito foglietto, lui non rispetta l’espulsione, e loro lo denunciano. Geniale.

Il 50enne abitava in zona con connazionali – solite soffitte abitate da decine di cingalesi – e si ‘arrangiava’ commettendo reati.

Le indagini dei carabinieri della stazione di Cesano di Roma sono partite dopo un episodio di molestie avvenuto in un bar. La piccola vittima, riuscita a sfuggire, ha raccontato tutto ai genitori che hanno presentato la denuncia. Gli investigatori sono poi risaliti alle altre vittime, tutte tra gli 8 e i 10 anni. A quanto si è appreso, l’uomo approfittava della distrazione dei genitori per abusarne.

Se lo avessero espulso, ci sarebbero piccole vittime in meno. Il clandestino è sempre un criminale, va espulso prima che commetta crimini peggiori.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » dom mag 20, 2018 9:29 am

Una notte di orrore a Roma: rapita e stuprata dal branco
Chiara Sarra - Sab, 19/05/2018

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 28982.html

Due stranieri hanno costretto la 44enne a salire su una Panda rossa e l'hanno pestata e violentata per tutta la notte

Stava aspettando il bus notturno alla fermata di Rebibbia, come sempre dopo il lavoro. Ma due stranieri l'hanno avvicinata con la scusa di chiedere informazioni, le hanno puntato un coltello addosso e l'hanno costretta a salire su una Panda rossa.

Poi hanno abusato di lei ripetutamente e infine l'hanno scaricata in strada.

È la notte di orrore che ha vissuto una 44enne a Roma e che racconta oggi il Messaggero. Attorno all'una di notte, la donna è stata rapita da due uomini - ora ricercati - che l'hanno portata sotto un cavalcavia in una zona isolata non lontana dal casello dell'A1 a Guidonia. Qui - racconta la vittima - c'erano altri due stranieri ad aspettarli. I quattro l'hanno presa a morsi, picchiata e minacciata con un coccio di bottiglia. Poi a turno l'hanno violentata brutalmente, per poi lasciala in strada.

A chiamare i soccorsi è stata proprio lei, ancora scossa. Al 113 ha raccontato l'orrore subìto. Li ha descritti come indiani, sui 30 anni. Uno di loro, il primo che l'ha approcciata, pare fosse sotto effetto di alcool o droga. "Avevo paura che mi avrebbero ammazzata", ha raccontato la donna ai soccoritori.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » gio mag 24, 2018 8:26 pm

Tenta di stuprarla in un palazzo: l'aggressore doveva essere espulso
Sergio Rame - Gio, 24/05/2018

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 31434.html

L'ha spinta nell'androne di un palazzo, poi ha cercato di stuprarla. La belva è un clandestino che aveva già violentato altre donne

A mettere in salvo la donna sono state le sue grida di aiuto che hanno fatto accorrere alcuni passanti.

Se non fossero intervenuti, il senegalese l'avrebbe brutalmente stuprata all'interno di un condominio del quartiere Nomentano. Ha, comunque, fatto in tempo trascinare la 40enne per alcuni mentri e palpeggiarla nelle partiti intime. Lo stupratore africano è un ventenne. In Italia non doveva più starci perché, come fa sapere il Messaggero, alle spalle ha "un decreto di espulsione inottemperato e, soprattutto, precedenti per violenza sessuale".

"Mi palpeggiava, cercava di spogliarmi...". È stato a quel punto che la donna ha iniziato a urlare con tutto il fiato che aveva nei polmoni. L'immigrato le stava infilando le mani ovunque, dopo averla afferrata per strada e trascinata nell'androne di un palazzo. La vittima stava passando di là per andare, come fa ogni giorno, nel bar in cui lavora. Le urla hanno attirato un passante che ha tempestivamente messo in fuga il senegalese. Tutto quel trambusto ha attirato anche l'attenzione di una condomina che si è subito attaccata al telefono per chiamare la polizia.

L'immigrato, che era fuggito in direzione Batteria Nomentana, è stata acciuffato subito dalle forze dell'ordine. Quando poi l'hanno portato negli uffici del commissariato Porta Pia, hanno scoperto che si tratta di un clandestino. Nonostante il foglio di via, era ancora a zonzo per Roma. Non solo. Nonostante in passato avesse già violentato altre donne, era ancora in libertà. "Qualche giorno fa aveva dato fastidio ad altri passanti, ogni tanto chiedeva qualche spiccio - ha raccontato una della zona al Messaggero - noi donne abbiamo corso tutte un gran pericolo. Per fortuna la signora è stata aiutata, è riuscita a salvarsi e la polizia è intervenuta subito. Che questa volta, però, quel balordo resti in galera".
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

PrecedenteProssimo

Torna a Africa ed Europa

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

cron