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Attentato Londra, ricostruire il legame con il sud del Mediterraneo è l'unica salvezzaShady Hamadi
Scrittore
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06 ... za/3635010Non dovremo stupirci quando scopriranno che gli attentatori di Londra avevano precedenti penali; erano finiti in carcere e lì, in detenzione, hanno riscoperto di “essere musulmani”. Una volta usciti, il fallimento delle loro vite l’hanno imputato al sistema. Poi all’Occidente che – hanno pensato – non ha voluto accettarli perché figli di musulmani: l’occidente odia l’Islam, odia loro.
E allora loro, che di Islam non hanno mai saputo nulla, né hanno mantenuto un legame stretto con i loro paesi di origine, hanno riempito un vuoto – quello della loro identità – indossando i vestiti della loro appartenenza: quella religiosa, messa sotto attacco dallo sguardo dell’altro.
È un copione che si ripete quello del fenomeno della radicalizzazione. I terroristi, da Charlie Hebdo fino a quelli di Manchester, hanno affrontato lo stesso percorso psicologico e umano. Questo vuoto, quello del fallimento, che accomuna tutte queste persone, è stato riempito con la violenza scatenata contro lo Stato, ieri contro la città di Londra – governata da un sindaco musulmano, Sadiq Khan, a cui tutto è imputato.
Noi, comuni cittadini, dobbiamo fare i conti con un’Europa che comincia ad assomigliare al Medio Oriente, dove da decenni i cittadini di quel posto – che è parso esotico e lontano anni luce da noi – fanno i conti con le uccisioni sommarie dei regimi arabi e del fondamentalismo religioso. Ma non ci è mai davvero interessato, mentre eravamo stesi a prendere il sole a Sharm el Sheikh. Forse oggi, in un’epoca di stragi, è il momento di capire che ricostruire il legame con la sponda sud del Mediterraneo è l’unica maniera che abbiamo per salvarci.
Lt_Col_Kurtz • 12 minuti fa
L'unica maniera che abbiamo per salvarci è smetterla di farli arrivare e rimandare indietro quelli già qui.
Emilio M. • 18 minuti fa
Le indagini sono ancora in corso,ma già si ipotizza che sono i soliti dissociati,emarginati,ex detenuti,radicalizzati per colpa delle carceri,dell'occidente,bla bla bla.Magari poi verrà fuori che erano benestanti o coccolati dal welfare.Ma prendiamo per buono che sono i soliti pregiudicati.Una domanda sorge spontanea.Perchè ex detenuti buddisti,scintoisti,testimoni di Geova,pastafariani,cinesi,polacchi,russi, ecc. quando escono dal carcere al massimo tornano a delinquere,ma non si fanno saltare in aria in metro,né vanno in giro a investire la gente e prenderla a coltellate? Poi si dice che la colpa è dell'occidente cattivo che emargina questi poveri musulmani che reagiscono con il terrorismo.Prendiamo per buono che è così.Perchè fanno gli attentati nelle Filippine non sono nemmeno un paese occidentale?Chi hanno bombardato?Colonizzato?Sfruttato?Poi che il motivo è che questi musulmani si sentono esclusi dalla società occidentale e allora reagiscono con il terrorismo.Ok facciamo che è così.E allora perchè fanno gli attentati nei paesi musulmani?Chi li esclude?Chi li odia?Li non sono tutti musulmani?
Marco Scapinelli • 23 minuti fa
Il punto è che hanno rotto i c....ni. Islam o non islam ne abbiamo le p.. le piene. E io personalmente sono anche stanco di ascoltare sermoni e studi psicopedagogici.
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Zunal • 27 minuti fa
Una parola per chi esegue il lavaggio del cervello su basi pseudo-religiose, no?
Una parola per chi finanzia e da il sostegno ai gruppi jihadisti operanti in UK o nel resto d'Europa, no?
Eppure sono paesi arabi per i quali, evidentemente, una società secolarizzata e laica come quella occidentale è "harām", una contestualità vietata dalla fede.
Paesi che investono per l'islamizzazione wahabita del continente attraverso preselitismo, costruzione di moschee, madrasse e, appunto, lavaggi del cervello, indottrimenti e condizionamenti!
A volte i governi cercano pure di avviare indagini per arrivare alle fonti del sostegno alla jihad europea, ma poi si fermano ed insabbiano quando arrivano al segreto di Pulcinella: troppi interessi economici dietro, oltre alla condivisione nell'utilizzarli poi come foreign fighters per il lavoro sporco nelle "proxy wars" mediorientali, e in questo l'Europa è corresponsabile.
https://www.theguardian.com...
La salvezza sarebbe recidere questi legami dal (munifico) mondo dei petrodollari wahabiti, evitare le destabilizzazioni in Medio Oriente ed in Nordafrica ed evitare la strumentalizzazione a nostra volta dello jihadismo come strumento geopolitco.
E prendere soprattutto atto che se tolleranza diventa sinonimo di dhimmitudine siamo spacciati.
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Sasha73 • 41 minuti fa
La sua interpretazione del fenomeno è giusta fino a un certo punto. Certamente il fanatismo, l'estremismo islamico recluta in Europa nel mondo borderline, o comunque socialmente ai margini, di origine nord africana-medio orientale. Queste persone intrattengono rapporti a distanza o addirittura si recano di persona nel Califfato. E' chiaro che la grande maggioranza di questi non colpisce a caso. sì, qualche cane sciolto ci può essere, ma i più sono stati istruiti e indirizzati. La vera questione che non ci si pone è perchè queste persone colpiscono sempre o quasi negli stessi Stati europei: forse che solo lì ci sono gli emarginati della medesima origine?Domanda ovviamente retorica. Di conseguenza sarebbe sufficiente leggere la cronistoria degli Interventi militare contro l'Isis per farsi un'idea più chiara di quello che sta accadendo. La verità è che l'Isis colpisce chi la colpisce, Gli attentati sono il boomerang che Francia e UK in Europa devono subire a causa dei loro bombardamenti iniziati nel 2014. Se vuoi evitare i bombardamenti fai come l'Italia, ti defili. Gli europei farebbero bene a mettersi dentro la zucca che la lotta all'Isis è faccenda medio-orientale. Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, però almeno lo dicano chiaro e tondo ai loro concittadini. Internet ha cambiato il mondo, ma qualcuno non se ne è accorto o fa finta di non accorgersene.
LV • un'ora fa
Ricostruire il legame, vuol dire due cose, primo che in passato vi fosse un legame o una storia comune a cui fare appiglio, ma non c'è! (quindi al limite non ricostruire ma costruire; un po' diverso) secondo costruire un legame è ciò che stiamo facendo ed è il problema; perchè noi europei abbiamo deciso di aggregare popoli e razze uniti dall'unico grande valore che ci accomuna tutti; il denaro! Ma non viene bene! Quindi costruire il legame è la causa e non la cura e dire che bisognerebbe costruire un legame basato su altro è una sciocchezza, perchè siamo ciò che siamo! Certo magari tra 1000 anni ne riparleremo! Dato per scontato che il terrorismo non farà cambiare idea ad i governanti perchè ormai hanno deciso cosa potrebbe veramente porre un freno al terroriosmo? Accidenti non mi viene in mente nulla, ora come ora direi che non c'è nulla che possiamo fare...
lansdale • un'ora fa
temo che,a prescindere dei rapporti dell'EU con i paesi del mediterraneo dobbiamo abituarci a convivere con il terrorismo di matrice islamica...si possono ridurre le libertà civili nella speranza di limitare gli atti terroristici,per il consenso popolare che nasce dalla paura,ma i i diritti persi sono persi,la sicurezza guadagnata è opinabile
Ferruccio Vio • un'ora fa
Gentile signor Hamadi, condivido i primi tre paragrafi. Mi sfugge pero' la logica delle frasi all'ultimo paragrafo e il nesso logico con le questioni presentate.
"Ma non ci è mai davvero interessato, mentre eravamo stesi a prendere il sole a Sharm el Sheikh". A parte che non tutti i lettori sono mai andati a prendere il sole sul mar Rosso e a parte che prendere il sole al mare puo' non essere attivita' molto intelligente, ma non e' nemmeno censurabile, visto che comunque porta lavoro con l'industria del turismo, non tutti sono tenuti a interessarsi di tutti i mali del mondo.
"Forse oggi, ..., è il momento di capire che ricostruire il legame con la sponda sud del Mediterraneo è l’unica maniera che abbiamo per salvarci". In che senso? Mandare l'esercito per spezzare i traffici dei mercanti di uomini? Per ricostruire un regime decente in Libia? Impossibile: non abbiamo forze armate in grado di farlo e non ce lo lascerebbero fare, visto che siamo ancora trattati come una delle 3 nazioni sconfitte nell'ultima guerra.
Andando a prendere i migranti sulle coste della Libia? Mi sembra che gia' lo facciamo.
Con un piano Marshall per l'Africa? Ma quando mai, e da un paese alla frutta come il nostro ...
eustachio1 • un'ora fa
Andra a finire che ci saranno due soluzioni in Europa, che nasce una dittatura della destra che distrugge l'islam, o che la dittatura islamica invade l'Europa e la distrugge con guerre civili. Da quando c'è un sindaco musulmano a Londra , gli attentati sono in aumento
aretusa • un'ora fa
Cosa significa"ricostruire il legame con la sponda sud del Mediterraneo" come può influire sul pensiero di chi infarcisce la testa di questi giovani di idee omicide? Quando a fare quest'operazione è chi agisce allo stesso modo nella sponda sud. Forse sarebbe meglio lavorare contro il comunitarismo
veniamo_in_pace_sempre • un'ora fa
Piuttosto è l'islam che deve creare (non avendolo mai avuto) un legame con la ragione e con il rispetto per la vita umana, fino ad allora l'estremismo religioso sarà una minaccia mortale per le democrazie europee.
Le Canard Enchainé • un'ora fa
"Enough is enough".
Vale anche per Hamadi.
Claudicante • 2 ore fa
L'integrazione è la madre di tutte le stupidaggini.
Un individuo che condivide i valori fondamentali di una società non ha bisogno di nessuna integrazione, si amalgama nella società stessa senza problemi.
Per chi invece fugge da regimi teocratici ed ignoranti e vuole subito riprodurre tale stupidità nel paese ospite, l'unica soluzione è un biglietto di solo ritorno.
Martino C. • 2 ore fa
Ma la faccia finita con ste fesserie!! Lóccidente odia i terroristi, poi che i terroristi siano solo ed esclusivamente musulmani, non e colpa dell occidente……
sebastian • 2 ore fa
hamadi il periodo della tolleranza e del "porgi l'altra guancia" è finito.
frarom51 • 2 ore fa
Temo che non ci saranno più legami da ricostruire; se l'occidente continua a bombardare ,si andrà,per forza di cose, verso una nuova Lepanto( questa volta molto più grande e dal risultato ancora incerto)
iBmas • 2 ore fa
Ahahahahah.....prima devi smettere di commerciare petrolio in dollari e concordare l'uscita dagli accordi di Parigi dopo un viaggio in Arabia ed Israele ( diverso sarebbe stato in Israele e poi in Arabia).
Poi le corporation israeliane devono smettere di vendere armi all'Arabia tramite gli US.
Poi o sposti la Palestina o Israele.
Ti rimane infine l'Iran che non vuole essere schiacciato dalle pressioni che gli Arabi fanno agli US....e via così.
Alla fine tutto sto casino per vendere del fossile che non varrebbe niente se non fosse per il fatto che è compra venduto in dollari!....cosa emetterebbe la FD se nessuno più volesse dollari?
....il resto sono balle che non fregano a nessuno o meglio solo filosofia!
Von Karajan iBmas • 39 minuti fa
Guardi che la filosofia è una cosa serissima. è la sua mancanza in questo mondo la ragione per cui si discute nel modo che lei ha descritto
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Unfantasmaobeso • 2 ore fa
A part che se tutti coloro- in ualuqnue parte del mondo- che hanno un vuoto dentro facessero cosi sarebbe la fine....basta giustificazioni. basta con questa manfrina de "è tutta colpa dell'occidente cattivo contro gli islamici buoni". Basta!
giandemi • 2 ore fa
Forse più che "ricostruire legami" dovremmo prendere atto che, negli ultimi trent'anni, con la scusa di debellare inesistenti armi di distruzione di massa (ma piuttosto per garantirci il predominio sulle risorse petrolifere in primis) abbiamo ammazzato a casa Loro un milione di persone con guerre del golfo e assimilate (fonte, un'università USA, se non altro...).
Temo quindi un'ondata di reazione che non si esaurira' nemmeno se, come pure vladimir follemente ipotizza, sganceremo un'atomica su Raqqua (possa il cielo dimostrare la sua esistenza impedendoglielo).
Quindi più che "ricostruire i rapporti" ci tocca ricostruire le terre ed i Popoli che abbiamo distrutto (volevo dire massacrato).
E imparare a vivere con le nostre risorse.
juangomez • 2 ore fa
Mi chiedo perché mai nessuno si ponga il problema di chi siano i mandanti di questo terrorismo e quale sia il loro scopo ultimo, perché dei mandanti devono pur esserci. Di gente disposta a farsi saltare in aria per fanatismo è pieno il mondo ma i burattinai, quelli che tirano i fili, non ragionano per passioni ma in base a precisi calcoli e interessi di potere. Questo almeno è quello che ha sempre insegnato la storia.
KenilGuerriero • 2 ore fa
Caro Hamadi, è vero che non tutti i mussulmani sono terroristi. Ma è pure vero che tutti quelli che si fanno esplodere, invece, lo sono. Anzi, sono mussulmani sunniti, di fede salafita. Non ho ancora visto sciiti o ibaniti farsi esplodere, né sufi investire passanti inermi con camion o furgoni. Facciamo così, i rapporti per ora li allacciamo con questi, mentre gli altri li rispediamo tutti a casa loro, finché non hanno imparato la convivenza civile.
Stemax • 2 ore fa
Ma che vuol dire in concreto: ricostruire il legame con la sponda sud del Mediterraneo?
Cassandra testarda Stemax • un'ora fa
E' quello che volevo chiedere anch'io. Siamo noi che dobbiamo "adeguarci" alla loro "cultura" (o retro-cultura, se si può dire...), o sono loro, gli islamici, che devono accettare la nostra, senza odiarci o spararci addosso, rinunciando a sharie e jihad, per convivere in pace?
Buonista57 • 2 ore fa
Quando, fino al midollo non ti senti accettato, cerchi rifugio in una ideologia, nazionalismo o religione. Chi sono accettati non lo capiscono questo stato d'animo.
Nefaristo • 2 ore fa
Scommetto che "di Islam non hanno mai saputo nulla" non solo questi ultimi jihadisti ma al Baghdadi, Bin Laden, Maajid Nawaz, Faisal Al Mutar, Ayaan Hirsi Ali, Maryam Namazie... ecc ecc ecc.. secolaristi, jihadisti di ogni tipo e provenienza, ricchi, poveri, istruiti e non, fratelli musulmani, paramusulmani non (più) violenti, attivisti ex musulmani, imam che predicano di uccidere i gay per compassione o di picchiare le mogli per dovere, legioni di musulmani che da statistiche serie risultano incompatibili con i valori moderni, lo stesso Maometto... cioè praticamente tutti quelli che vedono la teologia islamica associata alla violenza per Hamadi non ne sanno niente?
Cioè, o tutti costoro si devono inchinare a un inedito neoprofeta musulmano (un laureato in scienze politiche italiano - per carità, la divinità ndo coje coje) oppure l'islam ha un problema con la violenza, come implicano tutte queste fonti così diverse e qualificate per motivi molto diversi, e allora forse per questo una piaga che tanta sofferenza ha causato in medio oriente in senso stretto, ma pure in Africa, in India ecc. si sta espandendo nuovamente in Europa. Nel caso, il legame con la sponda sud del Mediterraneo semmai è meglio tenerlo bene d'occhio: un po' per salvare vite e riportarle alla riva più vicina; un po' per non importare ulteriori virus religiosi - che da tempo ci siamo fatti bastare e avanzare de lungo quelli endogeni.
Rogerio • 2 ore fa
Porgere l'altra guancia quindi. Vi sbagliate, tragicamente, e volete portarci con voi. Le guerre (di questo si tratta) si combattono manu militari.
peer2peer • 2 ore fa
Finchè noi occidentali ci ostineremo a nasconderci dietro la facciata di "paesi civili" non ci sarà modo di combattere il terrorismo.
A un fondamentalista che non ha niente da perdere cosa credete che importi del nostro perdonare, dialogare, convivere..?! Per loro siamo delle zecche. E uno che vuole eliminare le zecche se ne frega se queste vogliono dialogare.
Per poter comunicare efficacemente due "media" devono essere sulla stessa lunghezza d'onda.
Quindi o andiamo avanti così finchè non vinceranno loro oppure iniziamo a combatterli con la stessa moneta, terrorizzandoli.
Prendi dei terroristi? Esecuzione in TV.
Arresti degli attentatori o dei radicalizzati? Gli spari in diretta.
Prendi le loro famiglie e le sbatti fuori dall'europa. O in galera a vita.
Bisogna fargli terra bruciata, devono capire che se attaccano l'occidente le ripercussioni per loro e le loro famiglie sarebbero talmente elevate da costituire un deterrente. Devono capire che la loro morte non sarebbe una glorificazione ma una condanna per tutti quelli che gli stanno intorno.
Si vis pacem para bellum...
alvise bojago • 3 ore fa
Ciò che Shadi Hamadi non prende in considerazione è il fatto che lo stesso fenomeno di disadattamento lo provano tutti gli immigrati.
Ma solo quelli musulmani vanno in giro ad ammazzare a caso.....sempre però nel nome del suo Dio.
Lo fanno in Europa, ma anche nel Sinai; in Bangladesh, Nigeria, Pakistan, Turchia..... come lo fecero in Algeria, e ogni tanto in India, Cina, Filippine, Sudan, Kenia....
Non c'entra niente il nostro rapporto con la sponda sud, ma con l'islam, e con un Corano che NON si può rileggere in chiave moderna. Pena la morte !
Ecco dove Hamadi fallisce : non l'ha mai sentito dire che del sacro Libro si possa, anzi se debba poter fare un'esegesi.
Lui si offre o preferirà dare sempre la colpa agli occidentali ?
ivo lami • 3 ore fa
prima di tutto si tratterebbe di costruire non di ricostruire perchè i pirati saraceni che venivano dall'altra parte del mediterraneo hanno continuato a fare danni uccidere rapire ecc. ecc. sino agli inizi dell'800 quindi ben oltre le crociate che secondo certi ottusoni sarebbero una delle spiegazioni del comportamento di certi musulmani oggi; e poi diciamocelo francamente noi occidentali ed europei in particolare ci abbiamo messo centinaia di anni e milioni di morti per smettere di picchiarci tra di noi tanto che un periodo come quello alla II guerra mondiale in poi senza guerre non lo si era mai visto; inoltre abbiamo dato una bella regolata anche a una religione che era un po' troppo entrante nella vita egli uomini; facciano altrettanto e poi si ripresentino, al momento non vedo perchè dovremmo essere noi a togliere loro le castagne dal fuoco; se qui non si sentono accettati è perchè non lo vogliono loro per primi e vadano pure a farsi accettare a altre parti; troppo facile scaricarli quando fanno danni dicendo che non sono buoni musulmani è probabilmente l'ora che i "buoni" musulmani si sporchino un po' le mani anche loro sennò poi ci debbono davvero spiegare quale sia la differenza tra buoni e cattivi che è sempre più difficile da cogliere
rob • 3 ore fa
Nei paesi arabi, dove non si può dire che vengano discriminati in quanto musulmani, i terroristi colpiscono con ancora più ferocia. I terroristi non chiedono la libertà di vivere la propria vita come desiderano, vogliono il diritto di cambiare la vita degli altri.
bazinga91 • 3 ore fa
Perchè l'Islam ama l'Occidente, a dimostrazione parla la storia... Non si riesce a capire cosa dovevamo fare quando gli attentati avvenivano nel Medio Oriente, se la loro cultura è indietro di millenni e ci si ammazza ancora tra tribù e minoranze musulmane di certo non è colpa dell'Occidente. Adesso che dal Medio Oriente ce li siamo tirati in casa in massa è normale che si siano portati dietro i loro problemi e conseguenti violenze che nei loro paesi sono la normalità. E' ora di finirla con la storiella che è sempre colpa nostra, che dobbiamo integrarli, ecc. hanno voluto venire qua che si integrino loro ai nostri valori e non viceversa.
ubu • 3 ore fa
"..l'occidente odia l'islam, odia loro.." FALSO.
Signor Amadi,
all'inizio la prendevo in giro per l'assurdità e l'ipocrisia delle sue posizioni.
Ora non fa più ridere.
Ora provo indignazione e rabbia per il modo in cui ci prende in giro.
Lei mente sapendo di mentire. Lei ci offende.
A Lei che tiene il piede in due staffe dedico parte del Canto XXIII (58-72 ) gli ipocriti:
"...Là giù trovammo una gente dipinta
che giva intorno assai con lenti passi,
piangendo e nel sembiante stanca e vinta.
Elli avean cappe con cappucci bassi
dinanzi a li occhi, fatte de la taglia
che in Clugnì per li monaci fassi.
Di fuor dorate son, sì ch’elli abbaglia;
ma dentro tutte piombo, e gravi tanto,
che Federigo le mettea di paglia.
Oh in etterno faticoso manto!
Noi ci volgemmo ancor pur a man manca
con loro insieme, intenti al tristo pianto;
ma per lo peso quella gente stanca
venìa sì pian, che noi eravam nuovi
di compagnia ad ogne mover d’anca..."
frarom51 • 3 ore fa
Credo che, fintanto che l'occidente continuerà a sganciare bombe, l'unico futuro sarà un'altra Lepanto.
Rucolo • 3 ore fa
E voi invece, non vi interessa nulla di noi, siamo solo soldi che camminano. Pregate cinque volte al giorno un testo nella quale non c'è che odio nei nostri confronti ed intanto qui avete trovato opportunità e libertà. E dobbiamo pure leggere su una testata nazionale, oggi, giorno di lutto, che è colpa nostra se ci piazzate le bombe sotto il.
aquasimplex • 3 ore fa
"Noi, comuni cittadini, dobbiamo fare i conti con un’Europa che comincia ad assomigliare al Medio Oriente". Molti (purtroppo) sentono già aria di casa. Vero, sig, Hamadi?
Emilio2 • 3 ore fa
mi sembra una logica inattaccabile. in quei Paesi "...fanno i conti con le uccisioni sommarie dei regimi arabi e del fondamentalismo religioso..." e quindi fanno attentati in occidente.
bravo. cioè io vengo malmenato da uno e me la prendo non con quello che mi ha malmenato ma con un altro. bravo. un genio. complimenti. a te Platone faceva un baffo.
Tommaso • 3 ore fa
L'unica salvezza sarà quella di non fare arrivare più clandestini e rimpatriare quelli che sono arrivati. Si può fare, non è difficile, l'Australia ci può insegnare come si fa, ma anche la Spagna. Per il resto, bisognerebbe fare esattamente come fa Israele nella gestione della sicurezza.
massimov • 3 ore fa
Ricostruire il rapporto con il mondo arabo,dopo che gli anglo-americani hanno presentato al mondo intero falsi dossier e false prove, per poter invadere la seconda riserva petrolifera al mondo, provocando 700.000 morti di cui piu' della metà donne e bambini. Francamente la vedo abbastanza dura. Quella guerra ed i suoi immensi crimini hanno rappresentaTo e rappresenteranno ancora, un punto di rottura insuperabile.
fulgida • 3 ore fa
No Hamadi. L'unica salvezza per noi è quella di chiudere le frontiere e mettere fuori legge l'islam (per quei musulmani già in casa nostra) quale ideologia incompatibile con i nostri valori non negoziabili e con il rispetto della sacralità della vita. Mi spiace ma è l'islam che, nelle moschee di tutta Europa, ispira tanto chi pratica quanto chi subisce il lavaggio del cervello che trasforma le persone in robot della morte. Continuare ad assolvere questa ideologia a prescindere dai suoi contenuti violenti fingendo d'ignorare che i terroristi islamici sono precisamente coloro che, più di tutti quelli che noi ci ostiniamo a chiamiare "musulmani moderati", si fregiano del titolo di veri musulmani in quanto ottemperano alla lettera a ciò che Allah prescrive nel Corano e a ciò che ha detto e ha fatto Maometto, è semplicemente da folli. E tali, purtroppo, ci stiam dimostrando d'essere noi occidentali.
Alexander DeLarge • 3 ore fa
avrei una soluzione più pratica: inviare i condannati a scontare la pena nel paese di origine e inserire i loro dati in un database di chi non potrà più mettere piede in europa...
John Wick • 3 ore fa
Chiudere le frontiere, affondare chi li va a prendere, espulsione di tutti gli irregolari ci vorrà del tempo, ma non c'è altra via!!! poi si può parlare di riallacciare i legami!!!
Gregorio Willy • 3 ore fa
Possiamo elaborare una strategia diversa. Ogni mussulmano che commette un reato non lo arrestiamo più, gli dimostriamo il nostro amore dandogli 1500 euro mensili e una casa. Invece agli italiani come me che vivono in condizioni di semi povertà, se fanno un reato li facciamo andare in galera, in cui loro stranamente non peggiorano, anzi qualcuno si redime pure. Seconda idea magari più realizzabile smettiamo di far venire immigrati, badate bene immigrati non rifugiati visto che solo uno su mille è realmente un potenziale rifugiato, dopo di che l'incubo terrorismo svanira'. E per chi delinque? Ha ragione il giornalista niente carcere in Europa, meglio il carcere nei progrediti paesi arabi, in cui i mussulmani sono trattati benissimo dai loro carcerieri di stessa religione e in cui vige l'amore per il prossimo. Anzi desiderei tanto che questo giornalista si facesse qualche giorno di carcere in questi progrediti paesi quali Quatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi in maniera tale da apprezzare meglio il loro sistema carcerario e la loro democrazia.
Salvoblu • 3 ore fa
Sig. Hamadi faccia un bel piacere a noi occidentali: cominci col segnalare alle autorità competenti quei musulmani estremisti che con la scusa e la copertura religiosa, prima si divertono ad inventarsi dei nemici occidentali e poi li scannano; poi... se ha tempo e volontà, vada in quei luoghi dove impera la cultura dell'isis e, armi in pugno, li combatta.
Sono certo che facendo ciò renderà un gran servigio alla cultura politico-religiosa degli islamici "moderati"..
Grazie
Valentino Zacca • 3 ore fa
e invece ognuno a casa proprio no? musulmani a casa loro occidentali a casa propria! Ci si incontra al mercato... medio orientali a vendere petrolio noi occidentali a comprarlo... ma poi basta finita li! E piantiamola una buona volta di pensare al concetto di inclusione come unico sistema per vivere in pace....c'è anche un altro sistema...tu a casa tua io a casa mia... punto!
Samkova • 3 ore fa
Articolo semplicemente ridicolo, ennesimo penoso tentative di cercare di negare il nesso tra questa religione di morte e il terrorismo. Qualsiasi legame con il mondo islamico deve essere tagliato, a cominciare dalla Libia e tutti gli altri paesi dai quali questa gente arriva in Europa. Blocco dei flussi migratori da tutti i paesi islamici ed espulsione degli integralisti islamici dall'Europa. O cosi' o finiremo tutti in guerra.
frattale • 3 ore fa
Ah, l'islamo-gauchistes Hamadi che fa leva sulle contraddizioni dell'occidente per spiegare che il terrorismo esprime una forma di disagio/dissidenza sociale violenta. E perchè non metterci anche il conflitto generazionale tra prima e seconde generazioni di emigrati?
La realtà è che esiste un problema all'interno del credo mussulmano, cioè l'Islam si è radicalizzato.
Basta guardare quello che succede nel mondo e non a Sharm el Sheikh.
MangustaCBT . • 4 ore fa
Ma basta ...
legionario • 4 ore fa
La Francia e la Gran Bretagna, per mano di Sarkozy e Cameron, pagano la loro cecità nel non avere capito che destabilizzare quel mondo, avrebbe avuto conseguenze terribili per i loro paesi, che negli anni hanno aperto le porte, senza preoccuparsi di una reale integrazione. Oggi pagano il prezzo più alto. L'America, che di colpe ne ha di peggiori, ha saputo correre ai ripari con l'elezione di Trump. La sua elezione è stato un messaggio chiaro a tutto il mondo estremista arabo, "non vogliamo immischiarci nei vostri affari, e voi ci lasciate in pace". In mezzo ci troviamo noi, incapaci in tutto, ed è per questo che ci lasciamo sopravvivere. Se continueremo a professarci neutrali, ma sopratutto incapaci, godremo di tranquillità, diversamente piangeremo più e più degli inglesi o francesi.
diermineas legionario • 3 ore fa
Il messaggio di Trump forte e chiaro è "continuiamo ad appoggiare e a vendere armi al principale paese esportatore di terrorismo e islam radicale, i cui cittadini potranno continuare a muoversi liberamente, nonostante gli atti terroristici commessi". Se non se n'è accorto parlo dell'Arabia Saudita.