Trascina una ragazzina di 16 anni in un vicolo, la blocca e la violenta. Arrestato 36enne nigeriano a Palermo7 febbraio 2020
https://aggiornatiora.blogspot.com/2020 ... in-un.html Fermata. Afferrata per un braccio. Bloccata e palpeggiata. Chissà come lei riesce a divincolarsi e a tentare la fuga. Ma lui la raggiunge in pochi istanti. E a quel punto la trascina in un vicolo. Un abuso cercato a tutti i costi. e compiuto nel più assoluto spregio di qualunque richiamo al rispetto e alla ragione. Lui è un immigrato nigeriano. Ha 36 anni e sulle spalle un’accusa terribile: quella di aver violentato una 16enne palermitana solo pochi giorni fa…
Seguita, immobilizzata e violentata da un 36enne nigeriano
Oggi, a pochi giorni dalla denuncia dell’orrore inferto a una ragazzina di appena 16 anni, la Polizia di Stato ha individuato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto l’autore della violenza sessuale avvenuta lo scorso 3 febbraio ai danni di una 16enne palermitana. Si tratta di un cittadino nigeriano di 36 anni senza fissa dimora. Lunedì mattina l’uomo ha avvicinato la vittima, seduta sui gradini di una chiesa in via Maqueda, a Palermo.
Le si è sistemato accanto. Dopo qualche istante, però, l’ha bloccata per un braccio e l’ha palpeggiata. La ragazzina, in preda al terrore, è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Ma il suo aggressore, salito in sella a una bici, l’ha inseguita. Raggiunta dopo pochi metri, e l’ha agguantata senza mollare la presa per un solo istante. Quindi, ha tentato di trascinarla in un vicolo.
La vittima, una ragazzina palermitana, ha solo 16 anni…
Le urla della 16enne hanno attirato l’attenzione dei clienti di un bar, che hanno messo in fuga il 36enne. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, non solo hanno confermato il racconto della ragazzina.
Ma hanno anche permesso di identificare l’aggressore. Durante alcuni servizi di appostamento nei luoghi in cui si era consumata la violenza, i poliziotti hanno individuato un uomo a bordo di una bici dalle caratteristiche fisiche del tutto compatibili con la persona ricercata. In pochi attimi lo straniero è stato bloccato e condotto negli uffici del Commissariato. Una volta lì, gli agenti hanno identificato l’immigrato nigeriano e lo hanno riconosciuto quale autore della violenza. Dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto in carcere.
Orlando risponde a Salvini: "A Palermo non ci sono migranti"Vincenzo Ganci - Mar, 04/02/2020
https://www.ilgiornale.it/news/palermo/ ... 21385.html Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Palermo Leoluca Orlando alle dichiarazioni di Matteo Salvini, in visita ieri nel capoluogo siciliano per incontrare i simpatizzanti della Lega
Da un lato il leader della Lega Matteo Salvini, dall'altro il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. É chiaro ormai da tempo a tutti che tra i due non c'è simpatia. Il primo chiede di fermare l'immigrazione, il secondo apre le porte della città.
Quasi quotidianamente i due si lanciano frecciatine sui giornali, ma anche attraverso i social.
E l'incontro di ieri a Palermo tra l'ex ministro dell'Interno e i simpatizzanti della Lega, è stata l'occasione per rimarcare le loro posizioni. "Se uno sente Orlando in televisione e non abita a Palermo dice 'questo è il sindaco di Zurigo' - dice Salvini - Raccolta differenziata che funziona, mezzi pubblici puntuali. Uno pensa 'siccome la città funziona come un orologio, si occupa di immigrati perché i palermitani sono tutti contenti'". "In questa città non ci sono migranti - la risposta di Orlando - qui siamo tutti palermitani".
Abbiamo incontrato in esclusiva il primo cittadino di Palermo, che ha parlato della visita di Salvini a Palermo. "Le frasi apparse a Ballarò, sono frasi ingiuriose pronunciate da Salvini e da coloro che fanno parte della sua esperienza politica, contro i palermitani, qualificano il soggetto di cui stiamo parlando. Questa città ha vissuto e vive un cammino di crescita e di accoglienza, di rispetto per i diritti umani di tutti - ha detto Orlando - In questa città non ci sono migranti".
"Palermo - ha aggiunto Orlando - non è in competizione con l'ex ministro Salvini. Lui gioca a cricket e noi a volley. Un altro sport, altre regole, altri campi, altri valori. Io credo che la sua presenza a Ballarò quando non c'è il mercato, gli ha impedito ci cogliere la ricchezza della cittadinanza e di un quartiere, perchè Ballarò è Palermo e Palermo è Ballarò".
Salvini però dal palco del teatro "Al Massimo", critica la gestione della città da parte del governo Orlando. Dalla viabilità, alla gestione dei rifiuti. E la stoccata: "A sentirlo parlare sembra il sindaco di Zurigo" che è stata accolta dagli applausi della folla. La recente classifica del Sole 24 Ore delle città più vivibili d'Italia, vede infatti Palermo piazzarsi in fondo alla graduatoria, alla 98esima posizione su 107 città. Dal lavoro che manca, ai giovani che emigrano per trovare fortuna all'estero. Tutti problemi che secondo Salvini, Orlando fa finta di non vedere: "Siccome la città funziona come un orologio, si occupa di immigrati, perché i palermitani sono tutti contenti".
I dati sui migranti a Palermo
Secondo l’ultimo rapporto "Italiani nel mondo", della Fondazione Migrantes, sono 768 mila i siciliani che abitano all’estero e sono iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’esterno). Alla data del primo gennaio 2019, Palermo è il primo comune con più emigrati: 32.541. In compenso a Palermo ci sono quasi 30 mila stranieri. Ben 25.753 sono residenti (pari al 3,8% della popolazione) e provengono da ben 130 Paesi diversi. La comunità più numerosa è quella del Bangladesh, con 5.339 residenti, pari al 20,7% del totale degli stranieri. Ai residenti vanno aggiunti gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana: sono 4.300, di cui quasi 268 nel 2018. Sono questi i dati elaborati dall'Ufficio statistico del Comune aggiornati al 31 dicembre 2018. Non si conoscono invece i dati degli immigrati non regolari che vivono in città.