Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » dom set 01, 2019 9:03 am

Stupro di gruppo in un hotel: l'islamista Ramadan accusato di nuovo
Aurora Vigne - Lun, 26/08/2019

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/stu ... FFG6tM9RtE


L'islamologo svizzero, 57 anni, è di nuovo sotto accusa. Questa volta a denunciarlo di abusi sessuali è una giornalista

L'islamologo svizzero Tariq Ramadan, incriminato per quattro stupri, è stato accusato di nuovo.

Questa volta a denunciarlo è una giornalista di 50 anni che all'epoca, nel 2014, ha intervistato l'intelletuale in una camera d'hotel. In quella occasione l'uomo avrebbe abusato di lei, sbattendola a terra e poi penetrandola con forza, contro la sua volontà. Come riporta Le Figaro, allo stupro di gruppo avrebbe partecipato anche un membro dello staff dell'islamologo la cui identità non è ancora conosciuta.

"È successo tutto molto velocemente. È stato di una violenza inaudita. Mi ha preso per il braccio, me l'ha storto e poi mi ha buttato terra", spiega la donna nella denuncia presentata a luglio. A quel punto la donna gli ha detto che, non appena uscita da lì, sarebbe andata subito dalle forze dell'ordine. Ma Ramadan non si sarebbe fatto intimorire e avrebbe risposto: "Non sai quanto sono potente".

A seguito dell'episodio, la donna avrebbe ricevuto diverse intimidazioni. Qualche giorno dopo l'accaduto, infatti, due uomini si sono presentati davanti a casa sua e l'hanno minacciata di farle del male nel caso in cui avesse parlato.

In totale, questa donna è la quarta in Francia ad accusare l'islamologo Tariq Ramadan. Inoltre, secondo un rapporto confidenziale consegnato al Consiglio di Stato, il teologo, molto amato dalla sinistra parigina, avrebbe abusato anche di alcune studentesse minorenni quando insegnava francese al Collège de Saussure e al Cycle d' orientation des coudriers tra il 1984 e il 2004.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » mer dic 11, 2019 10:12 pm

Nigeriano stupra bimba di 3 anni. Incastrato dal dna: era sotto le unghie della piccola
Federico Garau - Mer, 11/12/2019

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... iHnNxHBHe0

Il 23enne, accusato di violenza sessuale aggravata su minore, dovrà scontare 2 anni ed 8 mesi di reclusione: al termine della pena, sarà espulso dal nostro Paese. Fondamentale il test del Dna eseguito sui campioni biologici prelevati da sotto le unghie dell'imputato

È arrivata finalmente la condanna del tribunale di Brescia nei confronti del richiedente asilo nigeriano accusato dello stupro di una bimba di soli tre anni avvenuto durante lo scorso mese di aprile.

Ospite della sorella residente nel comune di Castegnato, in provincia di Brescia, il 23enne, con un permesso di soggiorno provvisorio, era stato invitato a cena da una famiglia di amici.

Proprio in casa degli ignari ospiti, il soggetto aveva commesso il terribile crimine. Rimasto per diverso tempo da solo con la figlia della coppia, aveva abusato sessualmente di lei.

Era stato il pianto della piccola a richiamare il padre, subito accorso per cercare di capire che cosa stesse accadendo. Non essendo stata inizialmente rilevata alcuna prova visibile, l'uomo non aveva compreso fin da subito che cosa fosse realmente successo, per cui si era limitato a portare via la figlia dalla stanza.

Poche ore dopo, tuttavia, la drammatica scoperta. Mentre aiutava la piccola a prepararsi per andare a dormire, la madre si era infatti accorta di evidenti tracce ematiche sulle mutandine e sulle parti intime della bambina, che lamentava anche dei dolori. I medici del pronto soccorso pediatrico degli Spedali Civili di Brescia avevano poi confermato l'avvenuta violenza. Le lesioni ai genitali erano state causate da un atto sessuale, anche se non vi era stata penetrazione.

Dalla denuncia dei genitori erano quindi partite le indagini dei carabinieri, che avevano rintracciato il nigeriano a casa della sorella. Qui il soggetto aveva opposto strenua resistenza al fermo, prima di essere arrestato dai militari.

Finito dietro le sbarre della casa circondariale Canton Mombello di Brescia con l'accusa di violenza sessuale aggravata su minore, il 23enne era stato poi trasferito nel carcere di Pavia. Durante le fasi dell'interrogatorio e del processo ha sempre continuato a professarsi innocente. Delle dichiarazioni, le sue, che sono state poi smentite questa estate, quando il test del Dna eseguito su alcuni campioni biologici prelevati dalle sue mani e dalle unghie hanno fornito una prova incontrovertibile di colpevolezza.

Incastrato dagli esami clinici condotti in laboratorio, che hanno certificato la presenza di tracce di Dna della piccola vittima su di lui, il 23enne ha quindi ricevuto nei giorni scorsi la meritata condanna.

Processato tramite rito abbreviato, il giovane dovrà scontare 2 anni ed 8 mesi di reclusione dietro le sbarre, come disposto dai giudici del tribunale di Brescia. Resterà nel carcere di Pavia, dove si trova tuttora detenuto.

Al termine della pena, per il nigeriano è già pronta l'espulsione dal nostro Paese.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » ven dic 13, 2019 9:31 am

Stupri, confermata condanna per Butungu
12 dicembre 2019

http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... oRdGyV3g1o

(ANSA) - ROMA, 12 DIC - È stata confermata dalla Cassazione la condanna a 16 anni di reclusione nei confronti di Guerlin Butungu, l'unico maggiorenne a capo del gruppo di quattro giovani che ha stuprato, rapinato e picchiato sulla spiaggia di Miramare di Rimini, la notte del 26 agosto 2017, una coppia di turisti polacchi e una prostituta trans peruviana, e ha aggredito una turista milanese e rapinato il compagno la notte del 12 agosto. Lo ha deciso la Seconda sezione penale della Suprema Corte convalidando il verdetto di secondo grado. La sentenza emessa il 19 aprile 2018 dalla Corte di Bologna era conforme al primo grado. Soddisfazione per la requisitoria del Pg è stata espressa dall'avvocato Maurizio Ghinelli che difende i due giovani polacchi. "Il pg - ha detto il legale - ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso di Butungu".
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » dom gen 05, 2020 12:51 pm

islamnograzie.com
Lo stupro, se commesso dai migranti, non è più punibile in Germania ?
14 Dicembre 2019

https://www.islamnograzie.com/lo-stupro ... w59Oln34SY

Il tribunale regionale di Bielefeld ha assolto nove giovani accusati di aver violentato una ragazza di 14 anni in Harsewinkel nel distretto di Gütersloh.

Tuttavia, due dei nove imputati dovranno fare otto ore di servizio ciascuno in una comunità per aver diffuso filmati ed immagini inerenti alla pornografia e alla violenza sessuale, e per aver palpeggiato la ragazza contro la sua volontà.

I due hanno filmato gli atti sessuali degli altri giovani in cantina nel novembre 2017 e li hanno pubblicate su Internet.

Il giudice ha giustificato il suo verdetto dicendo :

“Il comportamento degli imputati è moralmente inaccettabile, ma non punibile, . La ragazza non è stata in grado di spiegare se lei avesse o meno inizialmente partecipato volontariamente“.

Sembrava tutto molto chiaro. La ragazza di 14 anni aveva organizzato per incontrare uno degli immigrati in una casa privata, ma a sua insaputa, si sono aggiunti altri cinque migranti, tutti di età compresa tra i 14 e i 19 anni; portata nel seminterrato la minore è stato vittima di aggressioni sessuali gravi.

Prima hanno bevuto insieme, poi cinque del gruppo hanno violentato la ragazza e hanno registrato tutto con i propri telefoni cellulari.

Infine hanno accompagnato la ragazza, pesantemente ubriaca, in un parco per chiamare poi un’ambulanza.
All’inizio le autorità non avevano reso pubblica nessuna notizia sulle indagini preliminari iniziali per motivi di tutela della minori.

Dopo che un blog su Internet aveva riferito del delitto, i dettagli sono diventati di pubblico dominio. Tre dei migranti sono cittadini siriani.




Svezia: immigrati stuprano ragazza, il tribunale si rifiuta di espellerli dal paese
21.12.2019

https://it.sputniknews.com/mondo/201912 ... uIzUysqxu0

Due immigrati eritrei hanno picchiato e stuprato una ragazza e, nonostante la condanna di cinque anni e la multa salata, potranno restare in Svezia.

Il tribunale di Stoccolma (Svezia) ha avuto “pietà” e si è rifiutato di espellere due rifugiati dall'Eritrea che hanno violentato e picchiato una residente locale. Lo riporta il quotidiano Aftonbladet.

Il crimine è avvenuto a settembre a Stoccolma. Una donna ha incontrato degli uomini di notte e gli ha portati a casa. Poche ore dopo, ha chiamato la polizia, sostenendo che l’hanno picchiata e maltrattata. Il tribunale, dopo aver ascoltato la vittima e aver studiato il fascicolo, ha stabilito che i migranti hanno picchiato la donna per diverse ore, anche con un coltello, e l'hanno violentata. Di conseguenza, gli uomini sono stati condannati a cinque anni di prigione e a una multa di 140 mila corone svedesi (circa 1 milione di euro).

Durante la sessione del tribunale, il pubblico ministero ha richiesto la deportazione dei criminali, ma il giudice ha rifiutato di prendere una decisione appropriata, dal momento che gli uomini in patria avrebbero potuto subire una violazione dei loro diritti. Il fatto è che hanno lasciato l'Eritrea illegalmente per sfuggire al servizio militare. La corte ha ritenuto che dopo il ritorno in Africa avrebbero potuto essere puniti, perseguiti o arruolati nell'esercito, il che equivale al lavoro forzato.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » dom gen 05, 2020 12:53 pm

Trento, pakistano sequestra e violenta in casa 27enne italiana
Federico Garau - Sab, 04/01/2020

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... Av1LKqVI60

Lo straniero ha tentato fin da subito un approccio nei confronti della giovane, che lo ha respinto. Per nulla scoraggiato, le ha sottratto il cellulare e l'ha rinchiusa in casa, mettendole le mani addosso e cercando di stuprarla

Poche ore dopo aver incontrato e conosciuto un pakistano di 32 anni, decide di seguirlo nel suo appartamento di Trento ma viene rinchiusa a chiave dallo straniero, che le mette le mani addosso e cerca di approfittare di lei.

Vittima dell'ennesima aggressione una ragazza italiana di 27 anni la quale, per fortuna, è riuscita a raggiungere una vetrata ed a gridare la sua richiesta di aiuto, poi raccolta da alcuni passanti che hanno fatto scattare immediatamente l'allarme contattando le forze dell'ordine.

Una vicenda, questa, che ha avuto inizio nelle vie del centro di Trento, dove la vittima ha incontrato per la prima volta e conosciuto l'extracomunitario. Dopo alcune chiacchere scambiate con il 32enne, pensando che non ci fosse nulla da temere, la giovane decide di accettare il suo invito a casa per bere qualcosa e trascorrere del tempo insieme.

Senza saperlo, tuttavia, la sua esperienza stava per trasformarsi in un incubo. Poco dopo aver raggiunto, infatti, l'appartamento del pakistano in via Santa Margherita, è scattata la trappola.

L'italiana è stata di fatto sequestrata dall'"amico"appena conosciuto, che l'ha chiusa in casa sottraendole il telefono cellulare così da impedirle di chiedere aiuto. Le sue intenzioni di abusare della ragazza erano più che evidenti, dato che lo straniero ha iniziato fin da subito un esplicito approccio mettendole le mani addosso e palpeggiandola.

Riuscita a divincolarsi dalla presa del 32enne e ad evitare lo stupro, la ragazza è corsa verso una finestra e ha iniziato a battere con forza sulla saracinesca chiusa ed a gridare, nel tentativo di attirare l'attenzione di alcuni passanti. E per sua fortuna così è stato.

Dopo aver udito la sua richiesta di aiuto, in tanti hanno contattato il 112 e denunciato quanto stava accadendo. Sul posto si sono precipitate due volanti dei carabinieri della stazione di via Barbacovi. Dopo aver ottenuto alcune informazioni dai testimoni circa il luogo da cui provenivano le urla, i militari sono intervenuti, facendo irruzione all'interno dell'appartamento del pakistano attraverso la saracinesca dalla quale la vittima aveva lanciato poco prima l'allarme.

Terrorizzata e fortemente sotto choc, la 27enne ha raccontato di essere stata segregata in casa da un extracomunitario conosciuto solo poche ore prima, che aveva cercato di offrirle della droga, da lei rifiutata, e poi di abusare di lei dopo averla toccata nelle parti intime.

Il 32enne W.A. è stato dunque tratto in arresto, e quindi accusato di violenza sessuale, sequestro di persona e detenzione di sostanze stupefacenti (nel suo appartamento è stata infatti rinvenuta della marijuana).

Dopo le operazioni di identificazione ed incriminazione, il pakistano è finito dietro le sbarre del carcere di Spini di Gardolo (Trento), dove si trova tuttora in attesa di giudizio.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » dom feb 09, 2020 9:59 am

Trascina una ragazzina di 16 anni in un vicolo, la blocca e la violenta. Arrestato 36enne nigeriano a Palermo
7 febbraio 2020

https://aggiornatiora.blogspot.com/2020 ... in-un.html


Fermata. Afferrata per un braccio. Bloccata e palpeggiata. Chissà come lei riesce a divincolarsi e a tentare la fuga. Ma lui la raggiunge in pochi istanti. E a quel punto la trascina in un vicolo. Un abuso cercato a tutti i costi. e compiuto nel più assoluto spregio di qualunque richiamo al rispetto e alla ragione. Lui è un immigrato nigeriano. Ha 36 anni e sulle spalle un’accusa terribile: quella di aver violentato una 16enne palermitana solo pochi giorni fa…

Seguita, immobilizzata e violentata da un 36enne nigeriano

Oggi, a pochi giorni dalla denuncia dell’orrore inferto a una ragazzina di appena 16 anni, la Polizia di Stato ha individuato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto l’autore della violenza sessuale avvenuta lo scorso 3 febbraio ai danni di una 16enne palermitana. Si tratta di un cittadino nigeriano di 36 anni senza fissa dimora. Lunedì mattina l’uomo ha avvicinato la vittima, seduta sui gradini di una chiesa in via Maqueda, a Palermo.

Le si è sistemato accanto. Dopo qualche istante, però, l’ha bloccata per un braccio e l’ha palpeggiata. La ragazzina, in preda al terrore, è riuscita a divincolarsi e a fuggire. Ma il suo aggressore, salito in sella a una bici, l’ha inseguita. Raggiunta dopo pochi metri, e l’ha agguantata senza mollare la presa per un solo istante. Quindi, ha tentato di trascinarla in un vicolo.

La vittima, una ragazzina palermitana, ha solo 16 anni…

Le urla della 16enne hanno attirato l’attenzione dei clienti di un bar, che hanno messo in fuga il 36enne. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, non solo hanno confermato il racconto della ragazzina.

Ma hanno anche permesso di identificare l’aggressore. Durante alcuni servizi di appostamento nei luoghi in cui si era consumata la violenza, i poliziotti hanno individuato un uomo a bordo di una bici dalle caratteristiche fisiche del tutto compatibili con la persona ricercata. In pochi attimi lo straniero è stato bloccato e condotto negli uffici del Commissariato. Una volta lì, gli agenti hanno identificato l’immigrato nigeriano e lo hanno riconosciuto quale autore della violenza. Dopo gli adempimenti di rito, è stato condotto in carcere.




Orlando risponde a Salvini: "A Palermo non ci sono migranti"
Vincenzo Ganci - Mar, 04/02/2020

https://www.ilgiornale.it/news/palermo/ ... 21385.html

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Palermo Leoluca Orlando alle dichiarazioni di Matteo Salvini, in visita ieri nel capoluogo siciliano per incontrare i simpatizzanti della Lega

Da un lato il leader della Lega Matteo Salvini, dall'altro il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. É chiaro ormai da tempo a tutti che tra i due non c'è simpatia. Il primo chiede di fermare l'immigrazione, il secondo apre le porte della città.

Quasi quotidianamente i due si lanciano frecciatine sui giornali, ma anche attraverso i social.

E l'incontro di ieri a Palermo tra l'ex ministro dell'Interno e i simpatizzanti della Lega, è stata l'occasione per rimarcare le loro posizioni. "Se uno sente Orlando in televisione e non abita a Palermo dice 'questo è il sindaco di Zurigo' - dice Salvini - Raccolta differenziata che funziona, mezzi pubblici puntuali. Uno pensa 'siccome la città funziona come un orologio, si occupa di immigrati perché i palermitani sono tutti contenti'". "In questa città non ci sono migranti - la risposta di Orlando - qui siamo tutti palermitani".

Abbiamo incontrato in esclusiva il primo cittadino di Palermo, che ha parlato della visita di Salvini a Palermo. "Le frasi apparse a Ballarò, sono frasi ingiuriose pronunciate da Salvini e da coloro che fanno parte della sua esperienza politica, contro i palermitani, qualificano il soggetto di cui stiamo parlando. Questa città ha vissuto e vive un cammino di crescita e di accoglienza, di rispetto per i diritti umani di tutti - ha detto Orlando - In questa città non ci sono migranti".

"Palermo - ha aggiunto Orlando - non è in competizione con l'ex ministro Salvini. Lui gioca a cricket e noi a volley. Un altro sport, altre regole, altri campi, altri valori. Io credo che la sua presenza a Ballarò quando non c'è il mercato, gli ha impedito ci cogliere la ricchezza della cittadinanza e di un quartiere, perchè Ballarò è Palermo e Palermo è Ballarò".

Salvini però dal palco del teatro "Al Massimo", critica la gestione della città da parte del governo Orlando. Dalla viabilità, alla gestione dei rifiuti. E la stoccata: "A sentirlo parlare sembra il sindaco di Zurigo" che è stata accolta dagli applausi della folla. La recente classifica del Sole 24 Ore delle città più vivibili d'Italia, vede infatti Palermo piazzarsi in fondo alla graduatoria, alla 98esima posizione su 107 città. Dal lavoro che manca, ai giovani che emigrano per trovare fortuna all'estero. Tutti problemi che secondo Salvini, Orlando fa finta di non vedere: "Siccome la città funziona come un orologio, si occupa di immigrati, perché i palermitani sono tutti contenti".

I dati sui migranti a Palermo

Secondo l’ultimo rapporto "Italiani nel mondo", della Fondazione Migrantes, sono 768 mila i siciliani che abitano all’estero e sono iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’esterno). Alla data del primo gennaio 2019, Palermo è il primo comune con più emigrati: 32.541. In compenso a Palermo ci sono quasi 30 mila stranieri. Ben 25.753 sono residenti (pari al 3,8% della popolazione) e provengono da ben 130 Paesi diversi. La comunità più numerosa è quella del Bangladesh, con 5.339 residenti, pari al 20,7% del totale degli stranieri. Ai residenti vanno aggiunti gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana: sono 4.300, di cui quasi 268 nel 2018. Sono questi i dati elaborati dall'Ufficio statistico del Comune aggiornati al 31 dicembre 2018. Non si conoscono invece i dati degli immigrati non regolari che vivono in città.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » lun feb 17, 2020 9:12 pm

Trani, 20enne abusata sul treno, preso magrebino: era stato espulso
Federico Garau - Lun, 17/02/2020

https://www.ilgiornale.it/news/cronache ... Gta4WFydd0

Lo straniero, già colpito da provvedimento di espulsione, ha bloccato la giovane sul suo sedile, obbligandola con l'uso della forza a subire i suoi abusi: si trova ora dietro le sbarre del carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria

È finito dietro le sbarre del carcere di Trani, dopo alcuni giorni di serrate indagini, il pregiudicato clandestino di nazionalità marocchina accusato del reato di violenza sessuale commesso su una giovane studentessa a bordo di un treno durante lo scorso lunedì 3 febbraio.

Come raccontato dalla vittima agli agenti della polizia ferroviaria di Barletta, i quali grazie alle sue puntuali e precise indicazioni hanno potuto dare immediatamente avvio all'indentificazione e quindi alle ricerche del responsabile, i fatti si sono svolti sul treno 12474 in servizio lungo la tratta Bari – Barletta. La 20enne si trovava tranquillamente seduta al suo posto, quando è stata raggiunta dal malvivente nordafricano, che si è seduto accanto a lei ed ha fin da subito iniziato a molestarla pesantemente ed a palpeggiarla.

Inutile ogni tentativo da parte della vittima di divincolarsi dal proprio aggressore per tentare la fuga: quest'ultimo, facendo valere la sua maggiore forza fisica, l'ha infatti trattenuta sul posto ed obbligata a subire le violenze senza fiatare o muoversi. Subito dopo essere giunta alla stazione ferroviaria di Barletta, la studentessa si è diretta verso la stazione di polizia penitenziaria per raccontare la terribile vicenda nella speranza di poter catturare il prima possibile il maniaco magrebino, che nel frattempo era sparito, facendo perdere le proprie tracce.

I dati raccolti dagli inquirenti hanno quindi consentito di iniziare fin da subito le ricerche del responsabile, risultato un senza fissa dimora con una lunga lista di precedenti di polizia alle spalle. Lo stesso malvivente, tra l'altro, era gravato da un provvedimento di espulsione, ovviamente non ottemperato, emesso dal questore di Bari lo scorso 18 ottobre del 2019.

Le indagini compiute dalla polfer hanno portato ai risultati sperati, dato che il marocchino è stato individuato sul lungomare di Ponente di Barletta. Mentre si trovava tranquillamente in compagnia di alcuni connazionali, ai suoi polsi sono scattate le manette, con l'accusa di violenza sessuale e violazione dell'ordine di allontanarsi dal territorio nazionale italiano.

A causa dell'elevata probabilità di fuga, trattandosi di un senza fissa dimora nonchè pregiudicato, e vista ovviamente la gravità dei capi di imputazione a lui contestati, al pubblico ministero del tribunale di Trani è stata inoltrata la richiesta di una urgente oltre che necessaria misura cautelare in carcere del soggetto, immediatamente sottoscritta. Il marocchino pertanto, a seguito delle consuete formalità di rito, è stato trasferito nella casa circondariale di Trani.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » sab giu 13, 2020 6:44 am

Nigeria, stato di emergenza per stupri
12 giugno 2020

https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... 55a62.html


I governatori nigeriani hanno dichiarato lo stato di emergenza per lo stupro e le violenze contro donne e bambine nel Paese. In una dichiarazione, i 36 governatori hanno condannato fermamente tutte le forme di violenza contro donne e bambine e hanno dichiarato di essere "impegnati a garantire che i trasgressori affrontino il massimo peso della legge". Lo stato d'emergenza segue un picco di casi di violenza di genere nel corso del blocco imposto di recente in alcuni Stati per contenere la diffusione del coronavirus. Il presidente del forum dei governatori, Kayode Fayemi, ha dichiarato di aver chiesto alla polizia nigeriana di fornire un rapporto sulle azioni intraprese per rafforzare la risposta alla violenza sessuale e di genere. I governatori si sono anche impegnati a creare un registro degli autori di reati sessuali in ciascuno Stato e ad aumentare i finanziamenti per far fronte al problema. Nelle ultime due settimane ci sono state proteste contro gli stupri in tutto il Paese e sui social media.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » dom giu 14, 2020 7:46 am

Anziana signora violentata di notte da un 27enne mentre si trovava da sola a casa
12 giugno 2020

http://www.veronasera.it/cronaca/violen ... -2020.html

Una notte da incubo nella bassa veronese per una donna anziana e che vive da sola in quanto vedova. Era la notte tra lunedì 8 e martedì 9 giugno, quando all'interno della sua villetta si sarebbe introdotto con la forza, probabilmente passando da una finestra, un uomo sconosciuto. Questi, un cittadino che sarebbe poi stato identificato dalle forze dell'ordine in un 27enne marocchino, una volta fatto il suo ingresso in casa avrebbe quindi abusato sessualmente della signora di 79 anni. La vittima della violenza sarebbe stata colta di sorpresa e, nonostante i tentativi di difendersi, lo stupro si sarebbe ugualmente consumato poco prima di mezzanotte.

La stessa anziana signora dopo il tremendo episodio, è però riuscita a prendere il telefono per chiedere aiuto. Di lì a poco è quindi arrivata anche una telefonata ai carabinieri ed è così scattato l'allarme. La donna ha saputo descrivere con precisione quanto sarebbe avvenuto e a forrnire elementi adeguati ed utili ai militari dell'Arma, affinché potessero procedere con le indagini. La donna è stata quindi accompagnata all'ospedale per ricevere le cure del caso dopo le ferite infertele dal malvivente ed è rimasta in osservazione fino al mattino successivo.

I carabinieri che fanno capo alla compagnia di Legnago non ci hanno messo molto a risalire al presunto responsabile. Già nel pomeriggio di martedì 9 giugno, così come riferito dagli stessi militari dell'Arma, il cittadino marocchino ritenuto dai carabinieri l'autore della violenza sessuale sarebbe infatti stato riconosciuto da alcuni militari operanti, presso una fermata dell'autobus nel Comune di Cologna Veneta. L'ipotesi dei carabinieri è appunto che il 27enne stesse in qualche modo cercando di allontanarsi il più possibile dopo il "fattaccio" della notte precedente. L'uomo, secondo quanto riportato dai carabinieri, avrebbe già diversi precedenti alle spalle, non però specifici, mentre ora nei suoi confronti pende appunto anche la grave accusa di "violenza sessuale" e si è dunque in attesa della convalida del fermo da parte del giudice.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Violenza e stupri africano asiatico maomettani

Messaggioda Berto » ven lug 24, 2020 7:42 pm

Tenta di violentare giovane in centro storico, lei si chiude nel negozio: denunciato nigeriano recidivo
19 luglio 2020

https://www.ilgazzettino.it/nordest/ven ... 54139.html

VENEZIA - Un nigeriano 30enne, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri come il presunto autore di un tentativo di violenza sessuale ai danni di una giovane donna che si recava al lavoro nel centro storico di Venezia, nel giugno scorso.

L'uomo è stato rintracciato dai militari dell'Arma in provincia di Venezia. A suo carico ha altri precedenti di polizia per fatti analoghi. Il fatto risale ai primi giorni di giugno: la ragazza era stata seguita dallo straniero mentre si recava al lavoro: prima l'uomo le aveva rivolto apprezzamenti espliciti, poi l'aveva seguita per un tratto a piedi, infine, approfittando dell'assenza di persone, l'aveva molestata.

La giovane, con una pronta reazione, era riuscita ad evitare il peggio divincolandosi e chiudendosi all'interno della sua attività commerciale. Poi aveva chiamato il 112, mentre l'aggressore si era dato alla fuga. L'individuazione del presunto responsabile è stata possibile anche grazie alle immagini del circuito di video sorveglianza in città.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

PrecedenteProssimo

Torna a Africa ed Europa

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

cron