Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,comun

Re: Opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,comoun

Messaggioda Berto » sab ago 02, 2014 6:04 am

Polis, demo, thema

http://it.wikipedia.org/wiki/Polis
Con il termine polis (in greco antico πόλις, "città") si indica una città-stato dell'antica Grecia.
Immagine

http://it.wikipedia.org/wiki/Demo_(storia_antica)
Il demo (in greco antico δῆμος, traslitterato in dêmos) era una suddivisione del territorio dell'antica Attica, la regione della città di Atene.
Con la riforma democratica di Clistene (508/507 a.C.) i demi divennero divisioni amministrative ufficiali e la stessa Atene venne per la prima volta suddivisa in demi; la riforma istituì un totale di 139 demi. Secondo Strabone nel III secolo a.C. il loro numero era aumentato a 174. Anche dopo la fine dell'indipendenza ateniese i demi sopravvissero come distretti amministrativi in epoca romana.
Tutti i cittadini ateniesi al momento della maggiore età erano iscritti ad un demo come requisito fondamentale per la cittadinanza; quel demo rimaneva uguale per tutta la vita di un Ateniese, anche se andava ad abitare in un altro demo.[2] I demi di Clistene, che sostituirono le antiche suddivisioni della popolazione basate sui gruppi familiari (fratrie), venivano rappresentati nella bulé in proporzione alle loro dimensioni.
Ciascun demo aveva i propri culti e le proprie forze di polizia ed era governato da un demarco. Avevano competenze in materia dei registri di proprietà, utilizzati per le tassazioni. Alcuni di essi erano vere e proprie città o importanti centri religiosi (Eleusi, Acarne, Ramnunte).
I demi a loro volta erano organizzati in trenta trittie, le quali componevano le dieci tribù (ciascuna delle quali comprendeva una trittia cittadina, una costiera e una rurale).

http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia
La democrazia (dal greco δῆμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere) etimologicamente significa "governo del popolo", ovvero sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dall'insieme dei cittadini.


http://it.wikipedia.org/wiki/Thema
Il termine thema (in greco antico θέμα; al plurale θέματα, thémata) designa le circoscrizioni che nel VII secolo furono create per opera dell'imperatore bizantino Eraclio I, al fine - almeno inizialmente - di rinnovare l'assetto amministrativo e territoriale di tutto l'impero.
Il significato del vocabolo, che in greco classico indicava semplicemente "ciò che è posto", si era specializzato già all'epoca di Giustiniano I in reggimento.


Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... is-237.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... mos-77.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 88-289.jpg
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,comoun

Messaggioda Berto » sab ago 02, 2014 6:04 am

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,comun

Messaggioda Berto » sab ago 02, 2014 10:27 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,c

Messaggioda Berto » sab ago 02, 2014 10:27 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,c

Messaggioda Berto » sab ago 02, 2014 10:27 pm

Borgo

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... merano.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... os-245.jpg



Borgorico e Dexman
viewtopic.php?f=45&t=337

Berg, Berga, Berger
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... htdTA/edit

Stanberga, tamber, tamer, berg, berger, albergo, ber, ger, gar, gare, garages
viewtopic.php?f=44&t=1042

Borgo Berga - voxe toponomastega çelta o xermana ?
viewtopic.php?f=45&t=1028

Barn, barco, barkesa/barchessa, baràca, texa, ...
viewtopic.php?f=44&t=1037
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,comun

Messaggioda Berto » sab ago 02, 2014 10:41 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,c

Messaggioda Berto » dom ago 03, 2014 7:14 am

Viła, viłàjo

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... villae.jpg

http://it.wikipedia.org/wiki/Villaggio
Il villaggio è un insediamento di modesta entità formatosi prevalentemente per necessità pratiche influenzate dalla presenza di una risorsa importante presente nelle vicinanze: miniere, pascoli, coltivazioni, pesca. Il villaggio è sempre privo di mura, e la sua natura agricola/rurale e indifesa lo differenza dai borghi, borgate o paesi. Altra caratteristicha dei villaggi è anche l'assenza di una vera e propria organizzazione urbanistica.. Il termine nasce per distinguere quegli insediamenti fissi, stabili: ovvero abitato da popoli non più nomadi. Gli insediamenti transitori sono invece definiti accampamenti.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Village
Le terme de « village » dérive de l'ancien français vil(l)e « ferme, propriété rurale, agglomération » issu du gallo roman VILLA « domaine rural », du latin villa rustica « grand domaine rural » avec un suffixe -age.
Il est attesté sous la forme latinisée villagium « groupe d'habitations rurales » en latin médiéval dès le XIe siècle, mais rare avant le XIIIe siècle et uniquement d'un emploi savant. Il permet de faire la distinction avec « ville », mot qui pouvait avoir soit le sens de « domaine rural », soit celui de « village, agglomération », avant de prendre celui, unique, d'« agglomération urbaine » qu'on lui connaît aujourd’hui.


Caxe, corti, castełi, viłe, viłai e çità, cexe e muri veneti
viewtopic.php?f=172&t=938


Viła/villa

Viła/villa romana
http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_romana

http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_(geografia)
...

La villa in epoca medioevale
Dopo le invasioni barbariche, i latifondisti usavano i barbari come milizia per tenere soggiogati i coloni affinché non si ribellassero.
Dopo l'invasione longobarda le ville rimasero in mano ai latifondisti latini, ma erano particolarmente spremute fiscalmente. Da questo periodo presero a chiamarsi curtes. Ogni villa o curtis poteva avere un'estensione tra i 100 ed i 10.000 ettari (in quest'ultimo caso se include area boschiva), anche suddivisi in più appezzamenti sparsi (anche fino a 40). Poteva essere laica oppure ecclesiastica.

La Pars rustica era divisa in appezzamenti chiamati manso affidati al singolo colono. I mansi potevano avere estensione tra 5 e 30 ettari. Esistevano anche mansi liberi da sudditanza, ed erano chiamati mansi allodiali, che potevano anche essere uniti in villaggi. A partire dall'anno mille la Pars Dominica cominciò ad essere venduta a borghesi imprenditori, con redditi ottenuti dai diritti bannali.


Viła/villa mexoeval
http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_(geografia)
Con villa in latino s'indicava originariamente una dimora di campagna o una fattoria con podere. Con il tempo in italiano antico il termine ha acquistato anche il nuovo significato di piccolo centro abitato divenendo, in pratica, un equivalente di vicus, quindi borgata o villaggio di campagna.
Villaggio ha una chiara derivazione da villa così come villano o villico, che identificano l'abitante delle ville, anche nella definizione più specifica di "agricoltore" o "campagnolo".

Storia
Villa di Verzegnis (UD)
Dal medioevo con il termine ville venivano soventemente identificati, in particolare nei documenti ecclesiastici, i villaggi soggetti ad una pieve.
Nelle lingue romanze occidentali (francese e spagnolo) il termine è rimasto per indicare un centro abitato di grandi dimensioni, una cittadina o una città.
Molte ville erano dotate di cappelle o chiese, in taluni casi con un proprio curato, che faceva comunque riferimento al pievano ed alla chiesa matrice della pieve, dove risiedeva la fonte battesimale e si svolgevano le funzioni religiose più solenni ed importanti. La gerarchia fra ville e pievi è spesso citata nei documenti ecclesiastici in cui i pievani fornivano ai curati delle ville le istruzioni per la partecipazione a tali funzioni religiose, mentre in alcune festività di particolare rilievo (Festa del patrono, Pentecoste, ecc) gli abitanti delle ville curate erano tenuti a recarsi presso la pieve per la comune funzione religiosa. Nel corso dei secoli tali ville sono cresciute di importanza sino ad assumere la titolarità di pieve o, più avanti, di parrocchia autonoma. Al contrario diverse pievi sono oggi frazioni di una loro villa divenuta comune. Si cita come esempio il comune di Camino al Tagliamento e la sua attuale frazione Pieve di Rosa.

Letteratura
Anche in letteratura il termine villa è sovente utilizzato come sinonimo di villaggio. Ad esempio nel Passero solitario di Leopardi si legge "odi spesso un tonar di ferree canne, che rimbomba di villa in villa".

Un numero civico nella villa di Cadè (RE)
Dalla toponomastica si hanno numerose derivazioni, come ad esempio Villa Santina, Villa di Verzegnis, Villafranca e le tantissime Villanova, Francavilla o Villafranca. Al giorno d'oggi il termine villa è utilizzato raramente con il significato qui esposto, venendo sostituito da frazione, borgo o villaggio.

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /11/50.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 11/516.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 11/521.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 11/531.jpg


Viłaj

El vilàjo del Monte Corgnon a Louxiana
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... dzdW8/edit

Immagine


Bostel-viłajo reto-veneto a Rotso
http://picasaweb.google.it/pilpotis/Bos ... tegoARotxo


Carte de li abità omani ente la Tera Veneta a partir da li Ani del Bronxo e dapò ente coeli del Fero
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... dTTE0/edit

Immagine


Łe raixe de łe çità venete
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... NBems/edit


Vilaj e çità de ara veneta: palafite, teremare, vilaj arxenà, castelàri e altro
http://picasaweb.google.it/pilpotis/Vil ... lariEAltro

Viłajo palifato sol Lago de Costansa o Bodensee
http://picasaweb.google.it/pilpotis/Vil ... DiCostanza

Lagheto pristorego de Arquà Petrarca (Pd)
https://picasaweb.google.com/pilpotis/L ... PetrarcaPd

Siti pristorego-arkeolojeghi a Viçensa
https://picasaweb.google.com/pilpotis/S ... hiAVicensa

Siti età del bronxo e del fero
https://picasaweb.google.com/pilpotis/S ... xoEDelFero

Monte Tondo Vilaga-Barbaran -VI
https://picasaweb.google.com/pilpotis/M ... BarbaranVI

Ara veronexe, Eà del Bronxo
https://picasaweb.google.com/pilpotis/A ... aDelBronxo

I castelàri de la Lesinia
https://picasaweb.google.com/pilpotis/I ... eLaLesinia

Somexe Teremare:
https://picasaweb.google.com/pilpotis/SomexeTeramare
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,c

Messaggioda Berto » lun ago 04, 2014 6:44 am

Paexe

http://www.etimo.it/?term=paese
http://www.etimo.it/gifpic/09/13b5bb.png

Immagine
http://www.comune.paese.tv.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Paese_(Italia)

http://it.wikipedia.org/wiki/Paese_(area_geografica)
Un paese è considerato in geografia politica e in politica internazionale, come una divisione politica all'interno di una certa entità geografica[non chiaro]. Spesso, se riferito ad un territorio sovrano, il termine viene più comunemente associato con i concetti di stato o nazione o governo. Nell’uso comune, il termine è usato indifferentemente sia come sinonimo di "nazione", che di "stato".
Talvolta è utilizzato come riferimento ad altre entità politiche che non siano quelle di “Stato sovrano”. Vi sono territori non-sovrani (divisioni politiche o amministrative all'interno di un più vasto stato) che costituiscono coese entità geografica (alcune delle quali possono essere ex paesi), che non sono (o non sono mai stati) degli stati sovrani. In questo caso il grado di autonomia e di governo locale può essere molto variabile.
Alcuni paesi possono possedere dipendenze d'oltremare, o territori separati anche geograficamente dallo stato sovrano, ma considerati come parte integrante.

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -pagus.jpg
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,c

Messaggioda Berto » lun ago 04, 2014 6:44 am

Mansio, Maxo, Maxon, maniero, Manerbe-Minerbe

Maxo, Maxon, Maxio, Maxi, Maxer, Maxera, Maxerà, mansio, maison, demain/domain (demanio/dominio), maniero, Manero, Masaria, transumansa, transumare/transumanare
viewtopic.php?f=45&t=971


Immagine

Riflessi linguistici dello sviluppo culturale in Italia; cap. XX
Ociàr p. 859 OR 2 Mario Alinei

4.3.1. Inizio dell’allevamento stanziale e del sedentarismo residenziale: maneo > mansio

Può sembrare triviale, ma il passaggio da maneo «rimango» a mansio e *mansum nel senso di «residenza stanziale (di animali)», già attestato in latino (cfr. «pecorum mansio», «mansio equorum» [DELL]), e presente quasi ovunque nei dialetti attuali, sarebbe impossibile senza il passaggio graduale dalla mobilità logistica al sedentarismo.
Questa motivazione non può quindi in alcun caso essere proiettata in un ambito romano o medievale, ma ha bisogno del Neolitico per acquistare un senso.
Per la documentazione, oltre al francese maison «casa», si notino per lo meno dalmatico mošun(a) «ovile», pugliese masunu, bergamasco trentino veronese mazon «pollaio», comasco mazon «malga», valtellinese mazon «fienile», logudorese masone «grossa mandria», campidanese mazoni «stalla per pecore, capre, maiali», ecc. [BEW 5311]; rumeno mas «ovile», trevigiano bellunese mas, gardenese mes «fattoria», linguadocico guascone catalano aragonese mas «fattoria» etc. [REW 5322].


Cfr. Masaria (massaria), maseria, Maniero e Manero, Magioni, ...
anca tante Massa e Masso en volta par ła penixla tałega łi xe da portar drento sta gran fameja co raixa pristorega

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 0/Maso.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... asotta.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... serada.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... zieres.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... PIRONA.jpg


Maxi e maxeti a Viłaverla e Novoledo entel 1730

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... l-1730.jpg


Manerbio, Minerbe (etimołoja)
viewtopic.php?f=45&t=208&p=402#p402
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Teuta,opida,vigo,pagus,viłàjo,paexe,dorf,çità,muniçipo,c

Messaggioda Berto » lun ago 04, 2014 6:44 am

Comun


Istitusion Venete - Storia
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... 1jV2s/edit
Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... ounali.jpg



Origine delle regole e dei comuni cadorini
http://digilander.libero.it/zaccariar/orig-reg.htm


[da Enciclopedia Italiana (Treccani), voce: 'Comune']

Il comune rurale. Si dice comune rurale o rustico l'organizzazione giuridica ed economica dei minori centri abitati delle campagne formata dalle classi rurali. [...] Perciò il comune rurale abbraccia i piccoli centri abitati, cioè i villaggi, le ville, i vici, le pievi, le valli e così via; ed è formato da una classe abbastanza uniforme, la classe dei lavoratori della terra, piccoli proprietari rurali o coloni. [...] Le basi di questa organizzazione si possono cercare nei più remoti stabilimenti umani, dove sia un nucleo di popolazione legato a un determinato territorio, e allorché questo nucleo di popolazione, sciogliendosi dal consorzio gentilizio, trapassa alle forme della comunità di villaggio. [...] Ma l'affermazione dell'autonomia, che è veramente il momento creativo del comune rurale, allorché l'organizzazione giuridica ed economica, fino allora direttamente dipendente dai poteri politici sovraposti, o nell'ambito dei vasti nessi latifondiarî, coartata entro le forme di servitù della gleba o del colonato, guadagna una sfera d'azione libera, più o meno limitata, si ha soltanto nel sec. XI o XII, e si accompagna con quel vasto movimento d'autonomia delle classi, dei ceti, dei corpi territoriali, che seguì alla rovina degli stati barbarici e alla dissoluzione feudale. [...]

Quale la genesi di questa organizzazione libera?

Molte opinioni sono state esposte su questo problema; ma, poiché tutto il vasto spazio territoriale mediterraneo, salvo pochi territori, fu già nei tempi antichi sottoposto all'organizzazione romana, e tutto più tardi fu travolto, più o meno profondamente, dall'invasione germanica, le opinioni suaccennate tendono a ridursi a due.

La prima prende in considerazione principalmente l'organizzazione romana, e spiega la genesi del comune rurale del Medioevo come una continuazione delle forme giuridiche ed economiche dei vici e delle ville dell'età antica, allorché, caduta l'organizzazione municipale e venuto meno il dominio barbarico (???), quelle forme, rimaste in vita, si sarebbero sviluppate, sotto la spinta dell'autonomia medievale, guadagnando un regime di relativa indipendenza, nel tessuto della società feudale e comunale.

La seconda, invece, spiega tale organizzazione come un prodotto interamente nuovo del Medioevo, il quale sarebbe una conseguenza delle nuove forme insinuate dal diritto germanico, con le sue spiccate tendenze militari e individualiste, in quanto avrebbe provocato la genesi delle libertà comunali, anche nelle campagne [...] per spiegare l'origine del comune rurale, almeno per l'Italia, è necessario far ricorso all'organizzazione dei vici e dei pagi dell'età romana, organizzazione rimasta integra nell'alto Medioevo, nelle forme delle ville e delle pievi; [...].

A dirla ben e bona cognaria scuminsiar tanto prima de łi romani, parké łe istitusion del vivar comoun de on paexe no łe xe nate coi romani ma łe xe tanto ma tanto pi vece.

Ora, a dare completa l'immagine di questa organizzazione rurale, si deve aggiungere che tanto i pagi quanto i vici hanno terre comuni, che sono lasciate all'uso libero degli abitanti secondo norme fissate dalla consuetudine; e queste terre comuni, anche quando si configurano come terre comprese nelle pertinenze dei distretti fondiari, costituiscono un vincolo, che ha già un'importanza notevole per lo sviluppo del comune rurale. Le terre comunali del vico si dicono generalmente compascua, ma anche communia e, fin da quella remota età, commune [...] Ora. per sempre meglio chiarire il carattere generale di questa organizzazione, va notato che essa non è affatto d'origine romana; è già nell'ordinamento prevalentemente rurale dei popoli precedenti a Roma, assoggettati poi alla conquista romana.


Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... omunis.jpg
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

PrecedenteProssimo

Torna a Teuta/touta, trabs/treb/tribus, opida, vico/vigo, pago/pagus, viła, viłàjo, paexe, dorf, borgo, çità, muniçipo, mansio/maxo, corte, comun

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

cron