Indipendentismo veneto

Re: Indipendentismo veneto

Messaggioda Berto » sab mar 21, 2020 3:23 pm

Indipendentismo veneto al tempo del coronavirus
https://www.facebook.com/groups/5568991 ... 213038982/


Il venetismo demenziale irresponsabile minimizzatore per cui l'epidemia è poco più di un'influenza.
Sia mai che il Veneto finisca nelle mani di questa gente demenziale che con loro in Veneto avremmo centinaia di migliaia di morti!
https://www.facebook.com/groups/5568991 ... 213038982/


Il venetismo demenziale irresponsabile minimizzatore per cui l'epidemia è poco più di un'influenza e che manipola e falsifica i dati per sminuire la gravità dell'epidemia a cui la morte prematura di tanti anziani già affetti da altre malattie gravi e non gravi e non solo anziani tra cui medici e infermieri ma tutte persone che potrebbero ancora vivere per anni non fa gran difetto al confronto con la crisi economica conseguente alla paralisi delle attività produttive che le misure di prevenzione e contenimento della pandemia causano.
Costoro vorrebbero riaprire tutto bar, ristoranti, alberghi, stazioni sciistiche, palestre, piscine, teatri, discoteche... come se niente fosse e che vorrebbe raccontare al Mondo che non c'è alcun pericolo e che il turismo può tornare tranquillamente nel Veneto e a Venezia e che i veneti possono tornare ad ndare a far colazione al bar, a uscire la sera, ad andaresen in giro a musei, in montagna e al mare sabato e la domenica.
Tutti costoro non si rendono conto che è l'uomo responsabile di buona volontà e il Mondo intero ad essersi parzialmente fermato, a parte la Cina che ha causato irresponsabilmente e colpevolmente la pandemia e che racconta di aver fermato il contagio e di aver ripreso la produzione industriale; e che questo mondo riprenderà a muoversi solo dopo che la pandemia sarà finita.
Questo venetismo irresponsabile è lo stesso che falsifica la storia dei veneti e che racconta la menzogna che il Plebiscito di annessione all'Italia del 1866 fu una truffa.




Il demenziale Albert Gardin il doge mitomane che in piena pandemia e divieto di assembramento per contenere i contagi, invita i veneti a radunarsi in un conclave a Monte Berico.

...

Prima aveva invitato i suoi seguaci a radunarsi a Vicenza per manifestare contro gli americani alla Ederle ma la Questura giustamente ha vietato il raduno

...




Questo è il dr Davide Lovat del Partito dei Veneti, un giornalista teologo, un arrogante e ignorante idolatra teocratico che minimizza e falsifica i dati sulla pandemia omettendone alcuni e che vorrebbe aprire tutto come se niente fosse.

BOLLETTINO CONTAGIO IN VENETO - 20 MARZO
Davide Lovat
https://www.facebook.com/davide.lovat/p ... 0080297945
Positivi 3677, pari allo 0,07% della popolazione - 70 su 100.000
Terapia intensiva 236, pari allo 0,005% - 5 ogni 100.000
Morti 131, pari a meno dello 0,003% - 3 ogni 100.000
Ricordo che la popolazione del Veneto è di 4.905.000 abitanti
A fronte di questi numeri abbiamo una Regione paralizzata e una popolazione agli arresti domiciliari con regime duro. Avevano detto di aver bisogno di aumentare i posti letto per garantire le cure a chi eventualmente si fosse ammalato, adesso invece vogliono semplicemente tenerci rinchiusi.
A voi va bene così? A me no....


Gino Quarelo
Calcolare la % dei morti da coronavirus sul numero degli abitanti e non sul numero dei contagiati è del tutto fuorviante, poiché gli abitanti al momento sono mille volte di più dei contagiati e quindi i morti in proporzione risultano come se fossero mille volte di meno rispetto ai contagiati. Specialmente se ciò servisse a giustificare la riapertura di tutte le occasioni di contagio che oggi sono state chiuse dai provvedimenti governativi.




Ecco un esempio delle falsità e delle demenzialità venetiste-venezianiste di uno dei membri intellettuali del PdV; un partito che racconta menzogne non merita alcun voto, non ci può fidare in alcun modo.


UN VENETO CHE SOSTIENE IL PARTITO UNIONISTA ITALIANO DI DESTRA "LEGA PER SALVINI PREMIER" È UN "QUISLING"
Davide Lovat
3 dicembre 2019

https://www.facebook.com/andrea.maroso. ... 6979946328

Vidkun Quisling fu un norvegese collaborazionista del nazismo. Il suo cognome è diventato in politica quello che il nome di Giuda Iscariota è diventato in religione: "traditore". Chi è consapevolmente parte del popolo della Repubblica di San Marco, attualmente occupata dall'Italia, non può in alcun modo sostenere il partito che serve proprio al potere romano per annientare la spinta dei Veneti verso la libertà e l'indipendenza dall'Italia.


Gino quarelo

Ecco un esempio delle falsità e delle demenzialità venetiste-venezianiste di uno dei membri intellettuali del PdV; un partito che racconta menzogne non merita alcun voto, non ci può fidare in alcun modo.
Non esiste alcun popolo della Repubblica di San Marco che a sua volta non esiste da nessuna parte;
repubblica che è sì esistita nel passato ma che poi è terminata 222 anni fa, riformata momentaneamente nel 1848 a Venezia da Daniele Manin ma senza l'adesione dei veneti non veneziani e completamente all'insegna del tricolore italiano.
Poi il territorio della ex Repubblica di San Marco o Serenissima (che non era una repubblica democratica e federale e dove la maggioranza dei veneti erano sudditi e non sovrani) non è mai stato occupato dall'Italia ma i suoi abitanti nel 1866 vi hanno aderito spontaneamente sperando di poter avere un futuro migliore che con l'Austria o la Francia.
Poi la maggioranza dei veneti non è contro l'Italia e non vuole l'indipendenza ma caso mai l'autonomia.





Questo è Michele Favero
L'IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE NEL VENTUNESIMO SECOLO.
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 655169142/

Abbiamo visto tutti, più che visto si potrebbe dire che lo abbiamo constatato e lo stiamo vivendo di persona, quanto importante sia comunicare oggi e quanti danni possa provocare una comunicazione sbagliata, inopportuna e veicolata solo per meri fini personali.
Nel secolo dove dopo 2 secondi a Melbourne vengono a sapere cosa è avvenuto a Vo Euganeo, possiamo intuire di primo acchito, che siamo di fronte ad uno strumento con potenzialità enormi, sia positive se usate bene che negative, si potrebbe fare un paragone con molte scoperte che la scienza ha messo a disposizione dell'industria bellica per uccidere, ma che paradossalmente sono poi servite anche a generare benessere e ricchezza per la società moderna, vi sono molteplici esempi.
Ora concentriamoci sugli ultimi avvenimenti, o meglio sull'ultimo grande problema, quello del Corona virus.
Che cosa possiamo dire della sanità italiana?
Io penso, senza alcuna piaggeria di circostanza, che dovremmo alzarci tutti per una standing ovation.
Abbiamo fatto più tamponi noi che tutta l'Europa assieme, abbiamo isolato i focolai, abbiamo messo tende fuori dagli ospedali per i primi accertamenti per proteggere i malati più gravi ecc ecc.
Ma l' informazione cosa ha fatto?
Anziché trasmettere sia all'interno del Paese che soprattutto all'estero, la grande capacità organizzativa e l'altissima professionalità della sanità Lombardo/Veneta, si è concentrata sulle diatribe irresponsabili e infantili tra Stato e Regione.
Dichiarazione e filmati da politichetti di terza fascia, ma che non hanno capito, con la complicità dei media nazionali, di avere tra le mani una bomba atomica e l'hanno fatta esplodere nella nostra Terra.
Oggi il Mondo, anziché ringraziare il nostro personale medico, infermieristico e ospedaliero, ci sta isolando e trattando da untori.
I viaggi aerei, in nave, con bus, in treno dall' Italia e in modo particolare da Veneto e Lombardia, sono bloccati ovunque, disdette di prenotazioni alberghiere fino all' 80%, VENEZIA deserta e sola come non lo è stata nemmeno dopo l'alleanza della Lega di Cambrai.
La nostra economia ferma ( già eravamo ultimi come crescita del PIL), i nostri commercianti disperati e molte aziende destinate a chiudere.
Ho letto qualche articolo di giornalisti che probabilmente oltre a non sapere nulla di economia, non credo abbiano ben chiaro il concetto di utile, reddito, partita iva ecc.
Come si può pensare di scindere l'aspetto economico da quello della salute in un mondo globalizzato e sempre più interdipendente.
Carissimi esperti della carta stampata e politichetti, i macchinari prodotti per le camere di rianimazione pensate forse siano arrivati per opera dello spirito santo? I soldi per pagare medici e infermieri, per la loro formazione, per dotarli di macchinari e tecnologie sempre più avanzate, pensate le abbia fornite Babbo Natale?
Finito il corona virus ce ne sarà un altro o comunque altre malattie e con un economia a pezzi come pensate di risolvere i problemi?
Allora carissimi irresponsabili e incompetenti, visto che siete riusciti a fare in modo di trasmettere all'estero l'immagine che più tamponi = più infetti, senza mai chiamare in causa l'Unione Europea, utile solo per pagare altri politici inetti e tecnocrati, vi do una ricetta da mettere subito sul piatto.
Contattate i personaggi più noti a livello Mondiale, ( due nomi su tutti, Jennifer Lopez e George Clooney) fateli parlare con i nostri esperti sanitari ( non azzardate a parlarci voi) fate comprendere che questo è il paese più sicuro al Mondo oggi per il Corona virus, che la sanità Veneta e Lombarda, con o senza corona virus, da sempre è una tra le migliori al Mondo.
Convinceteli a girare uno spot, Clooney ha già una casa sul lago di Como, cercatene una ad Arquá Petrarca o dove volete per Jennifer Lopez e per altri personaggi amati.
Girate uno spot di acquisti a Venezia e Milano, fatele rivivere.
Solo una cosa, fate presto.
Dopo vi dico la parcella e cosa fare del vostro futuro come politici, ma adesso impegnatevi a non radere al suolo il più bel Paese del Mondo.
Michele Favero


Discussione

Gino Quarelo Coronavirus, Vittorio Feltri: "Meglio le tasche vuote che le bare piene"
Marzia Coppola
4 marzo 2020
https://www.liberoquotidiano.it/news/co ... iene_.html

Un salto di qualità. Tra martedì 3 marzo e mercoledì 4, l'emergenza-coronavirus pare essere definitivamente deflagrata. Non solo il numero di contagi, ma il sistema sanitario vicino al collasso. Ci si mettono poi le misure, drastiche, di cui si parla: chiusura delle scuole per un'altra settimana, stop al pubblico agli eventi sportivi, istituzione di nuove zone rosse. Insomma, i timori sono concreti, palpabili, diffusi. E condivisi anche da Vittorio Feltri, il quale cinguetta su Twitter: "Giusto preoccuparsi della crisi economica dovuta al virus, ma a me preme di più la pelle dei cittadini. Meglio le tasche vuote che le bare piene", conclude il direttore di Libero.


Michele Favero
Gino Quarelo ANALFABETA!! LEGGI ANALFABETA


Gino Quarelo
Tu sei quello che ha scritto anche questo posto
Michele Favero
23 febbraio 2020
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 079735033/

In Veneto i ricercatori avevano messo a punto un tampone con screening che dava risultati entro le 3 ore,da fare a tutti i cinesi in rientro dalla Cina,anche se asintomatici.
La sanità italiana lo ha fermato perché non rimborsabile dal sistema sanitario nazionale.
IL VENETO HA 20 MILIARDI DI RESIDUO FISCALE E QUESTI DAVANTI AD UNA EMERGENZA SI INCHINANO COMUNQUE A ROMA PER L'ELEMOSINA METTENDO A RISCHIO LA SALUTE DEI VENETI!!!!???


Michele Favero
Gino Quarelo la FACCIA ASINO ANALFABETA


Gino Quarelo
Tu gridi troppo per niente, fai solo confusione e servi a poco anzi fai solo danni.

Gino Quarelo Per fare i tamponi (e le visite mediche) a chi arrivava dalla Cina ci voleva l'ordine del Governo (che le obbligasse) e non era a discrezione della regione veneta, poi che il test del tanpone fosse quello tradizionale o uno più veloce non sarebbe cambiato assolutamente nulla ai fini del contenimento del contagio.

Le cose avrebbero potuto andare diversamente se si fossero messi in quarantena tutti coloro che arrivavano dalla Cina e se a tutti fossero stati fatti i test necessari.
Con l'aggiunta del blocco dei voli se necessario come è stato fatto dopo con il contagio esploso vistosamente.


Michele Favero
Gino Quarelo pagliaccio, tu invece non servi a nulla. ANALFABETA


Michele Favero
Gino Quarelo BUFFONE SENZA VOLTO, TI VERGOGNI DELLA TUA FACCIA? BUFFONE

Gino Quarelo Bisogna avere pazienza, se si interveniva prima con le quarantene di chi arrivava dalla Cina il contagio poteva probabilmente essere ridotto.
In ogni caso l'economia veneta ne avrebbe sempre risentito poiché il Veneto come la Lombardia per responsabilità verso se stessi e il Mondo avrebbero comunque dovuto mettersi in autoquarantena anche con meno casi di contagio.
Invitare il Mondo a venire in Veneto in queste condizioni è demenziale e da irresponsabili, si perde ogni credibilità.


Michele Favero
Gino Quarelo stai zitto buffone, il contagio in Europa è arrivato dalla Germania ,aggiornati zucca vuota

Gino Quarelo
Non ti prendo nemmeno in considerazione, sei capace solo di sparlare.


Michele Favero
Gino Quarelo pazienza analfabeta non pasienza


Gino Quarelo
Germania o non Germania il virus c'è e arriva dalla Cina. Nascondere o sminuire l'epidemia è da dementi.
Il Veneto non sarà mai indipendente con gente come te.
Il Veneto deve pensare a combattere l'epidemia e quando sarà debellata e scomparsa potrà informare il Mondo e invitarlo a tornare da noi e non prima.
Invitarlo a tornare prima è da irresponsabili e da criminali, soldi buttati via e palate di vergogna.

Michele Favero
Gino Quarelo Analfabeta ho criticato l'informazione analfabeta, asino


Michele Favero
Metti la tua faccia ASINO


Andrea Davini
Gino Quarelo la faccia, la faccia!


Gino Quarelo
Hai criticato in parte giustamente (la comunicazione impropria ma non quella inizialmente e irresponsabilmente minimizzante) e in parte malamente per dare contro a Zaia (come nel caso dei tamponi veloci accusando il buon Zaia e la Lega in un altro post) e poi hai fatto proposte insensate in questo post, non capendo che non si può invitare il Mondo a tornare in Veneto se prima non si debella l'epidemia virale.
Io non ti do dell'asino perché non voglio offendere gli asini paragonandoli a te.


Adriano Giuliano
Cometto Gino Quarelo varda che el tipo che piase ze complice de enormi ruberie a discapito dei veneti


Gino Quarelo
E quali sarebbero mai queste ruberie?


Adriano Giuliano Cometto
Gino Quarelo tegnarme ligà allitaglia fino al fallimento dellultima azienda veneta parche' con sto federalismo ze ani che el me tol x el cul


Gino Quarelo
Mi dispiace tanto ma non è colpa di Zaia e della Lega che sono votati e voluti dalla maggioranza dei veneti, Le cose non si cambiano quando si è minoranza politica e con le chiacchere.

I veneti non hanno mai dimostrato nemmeno lontanamente di essere compatti come i catalani e mai hanno dimostrato di essere in gran maggioranza contro l'Italia se non in parte con il seccesionismo padano al seguito di Bossi, poi la lega si è ridotta ai minimi termini, riprendendosi con Salvini e Zaia.


Adriano Giuliano Cometto
Gino Quarelo varda che ze la lega la rovina dei veneti


Gino Quarelo
Mi dispiace ma non è proprio così, anch'io tempo fa pensavo a qualcosa di simile (per 20 anni non ho votato dopo il 1998), però mi sono dovuto ricredere.

Certo venetismo indipendentista fanatico e demenziale è assai peggio della Lega, inconcludente, confusionario, tribalista-feticista-totemico, ignorantissimo, mitomaniacale, irresponsabile, pieno di caregari, di sinistrati, di antiamericani, di antisemiti, di filo russi e filo nazimaomettani, di dogmatici fideisti e teocratici antidemocratici, di gente che manca di rispetto agli altri veneti, pieno di presuntuosi e di arroganti, incapaci di riconoscere le responsabilità storiche dei veneti nel loro destino ... si credono in tanti e invece sono solo una minoranza minimale che non porta da nessuna parte.
Io dopo aver sperimentato per anni questo mondo, anche in prima fila per quanto riguarda i rischi, ad un certo punto ho ritenuto sensatamente di uscirne per rispetto di me stesso e dei veneti e restare sensato.

Andrea Davini
Gino Quarelo....ma dove sei sensato? L'unico maniaco di superiorità, demenziale....sei tu

Michele Favero
Andrea Davini grazie!!!

Adriano Giuliano Cometto
I popoli non sono uguali ed ognuno ha la propria cultura.


Gino Quarelo
Demenziale irresponsabilità antiveneta è chiedere che Zaia si faccia promotore di una campagna globale per invitare il Mondo a tornare in Veneto prima che sia stata debellata l'epidemia e che non vi sia più alcun pericolo per i turisti (provate ad immaginare se morisse qualche turista contagiato in Veneto cosa direbbe e farebbe il Mondo). Zaia dovrebbe invece chiedere la sospensione di tutte le tasse e un finanziamento adeguato a fondo perduto a sostegno dei veneti che soffrono per la crisi dovuta all'epidemia e la Lega si dovrebbe mobilitare in tal senso anche promuovendo se necessario la disobbedienza civile e fiscale... Salvini dovrebbe dare l'esempio e dimezzarsi il compenso da parlamentare. E quando sarà debellata l'epidemia si inviteranno l'OMS e gli ambasciatori di tutti i paesi a farsi un giro per il Veneto a verificare di persona che tutto è a posto e che non vi è più alcun pericolo.


Gino Quarelo
Eppoi non bisogna dimenticare che con la pandemia globale anche i turisti sono un pericolo fino a che non sarà trovato un vaccino, ci vorrà una certificazione internazionale per chi esce dal suo paese.



Discussione

Gino Quarelo

Bisogna avere pazienza, se si interveniva prima con le quarantene di chi arrivava dalla Cina il contagio poteva probabilmente essere ridotto.
In ogni caso l'economia veneta ne avrebbe sempre risentito poiché il Veneto come la Lombardia per responsabilità verso se stessi e il Mondo avrebbero comunque dovuto mettersi in autoquarantena anche con meno casi di contagio.
Invitare il Mondo a venire in Veneto in queste condizioni è demenziale e da irresponsabili, si perde ogni credibilità.

Hai criticato in parte giustamente (la comunicazione impropria ma non quella inizialmente e irresponsabilmente minimizzante) e in parte malamente per dare contro a Zaia (come nel caso dei tamponi veloci accusando il buon Zaia e la Lega in un altro post) e poi hai fatto proposte insensate in questo post, non capendo che non si può invitare il Mondo a tornare in Veneto se prima non si debella l'epidemia virale.

Io non ti do dell'asino perché non voglio offendere gli asini paragonandoli a te.

Gino Quarelo
Mi dispiace tanto ma non è colpa di Zaia e della Lega che sono votati e voluti dalla maggioranza dei veneti, Le cose non si cambiano quando si è minoranza politica e con le chiacchere.
I veneti non hanno mai dimostrato nemmeno lontanamente di essere compatti come i catalani e mai hanno dimostrato di essere in gran maggioranza contro l'Italia se non in parte con il seccesionismo padano al seguito di Bossi, poi la lega si è ridotta ai minimi termini, riprendendosi con Salvini e Zaia.

Gino Quarelo
Mi dispiace ma non è proprio così, anch'io tempo fa pensavo a qualcosa di simile (per 20 anni non ho votato dopo il 1998), però mi sono dovuto ricredere.
Certo venetismo indipendentista fanatico e demenziale è assai peggio della Lega, inconcludente, confusionario, tribalista-feticista-totemico, ignorantissimo, mitomaniacale, irresponsabile, pieno di caregari, di sinistrati, di antiamericani, di antisemiti, di filo russi e filo nazimaomettani, di dogmatici fideisti e teocratici antidemocratici, di gente che manca di rispetto agli altri veneti, pieno di presuntuosi e di arroganti, incapaci di riconoscere le responsabilità storiche dei veneti nel loro destino ... si credono in tanti e invece sono solo una minoranza minimale che non porta da nessuna parte.
Io dopo aver sperimentato per anni questo mondo, anche in prima fila per quanto riguarda i rischi, ad un certo punto ho ritenuto sensatamente di uscirne per rispetto di me stesso e dei veneti e restare sensato.


Gino Quarelo
Demenziale irresponsabilità antiveneta è chiedere che Zaia si faccia promotore di una campagna globale per invitare il Mondo a tornare in Veneto prima che sia stata debellata l'epidemia e che non vi sia più alcun pericolo per i turisti (provate ad immaginare se morisse qualche turista contagiato in Veneto cosa direbbe e farebbe il Mondo). Zaia dovrebbe invece chiedere la sospensione di tutte le tasse e un finanziamento adeguato a fondo perduto a sostegno dei veneti che soffrono per la crisi dovuta all'epidemia e la Lega si dovrebbe mobilitare in tal senso anche promuovendo se necessario la disobbedienza civile e fiscale... Salvini dovrebbe dare l'esempio e dimezzarsi il compenso da parlamentare. E quando sarà debellata l'epidemia si inviteranno l'OMS e gli ambasciatori di tutti i paesi a farsi un giro per il Veneto a verificare di persona che tutto è a posto e che non vi è più alcun pericolo.

Eppoi non bisogna dimenticare che con la pandemia globale anche i turisti sono un pericolo fino a che non sarà trovato un vaccino, ci vorrà una certificazione internazionale per chi esce dal suo paese.




Questo è il dr Giovanni Dalla Valle un veneto con cittadinanza inglese che vive in Gran Bretagna che la racconta come Lovat e che mi augura la morte per contagio da corona virus e mi minaccia di una resa dei conti a fine pandemia


Lettera del dr. Giovanni Dalla-Valle, medico italiano che opera in UK a un noto giornalista italiano che ha "criticato" con un poco gentile epiteto il primo ministro inglese.

https://www.facebook.com/groups/8991042 ... 574665982/


“Caro Signor Alessandro Sallusti, a volte ti leggo con piacere ma qui sbagli alla grande e COGLIONE sarai tu e tutti i giornalisti che giudicano senza essersi prima bene informati. E che spesso non sono nemmeno giornalisti, ma solo opinionisti, cioè né più né meno che avventori di un qualsiasi Bar Sport.

"Si chiama «immunità di gregge» e consiste nel non prendere alcuna precauzione in modo che la popolazione, dopo un numero imprecisato di morti, sviluppi per gli affari suoi gli anticorpi che renderanno immuni eventuali sopravvissuti", scrivi tu.

Sto cazzo, Johnson non ha mai detto nulla del genere. Le precauzioni le stiamo prendendo fin da gennaio, a cominciare dalle quarantene messe in atto per tutti gli arrivi da Wuhan, e che il vostro Governo invece non ha voluto fare, cosa, se ben ricordo, aspramente criticata anche da te.

Le precauzioni le stiamo prendendo tuttora e si fanno via via sempre più stringenti, te lo posso assicurare sia come cittadino che come medico, a seconda di come si sta evolvendo la diffusione del contagio, che qui è ancora in una fase diversa da quella che state passando voi e non ha ancora visto veri e propri focolai d'infezione, come è successo da voi (Codogno e Vo' Euganeo i primi).

Qui abbiamo (in parte) saltato la fase di contenimento semplicemente per questo: non c'è mai stato niente da contenere in termini di focolaio. E siamo passati direttamente alla fase di "ritardamento" (o anche dilazionamento, a seconda di come traducete "delay")
proprio per questo, avendo preso atto che la diffusione c'è stata lo stesso e che il virus è ormai incontrollabile in TUTTO il Mondo, fatto dichiarato dalla stessa OMS e senza il quale non si sarebbe potuta dichiarare la Pandemia (vai a rileggerti i loro protocolli, mona!).

Abbiamo anche preso atto che non solo il virus è incontrollabile ma ha GIÀ contagiato MILIONI di persone, non solo 180,000 come dice il bollettino di Wolrdometer, quello che probabilmente vai a leggerti tu ma che non ha alcun valore epidemiologico (chiunque può manipolarlo, solo la scorsa notte un burlone ci aveva scritto che c'erano stati quasi 600.000 casi in Città del Vaticano e quasi un milione di morti, dato subito notato dagli amministratori e velocemente cancellato).

Questo lo dicevano i ricercatori dell'Imperial College di Londra, stimando un contagio che arriverà a colpire 2/3 della popolazione mondiale ancora in gennaio. Gente magari anche più apocalittica di te ma che sicuramente si occupa di queste cose da decine di anni, mentre tu a scanso hai mai letto un testo di epidemiologia, da come scrivi.

E' da qui che nasce la spiegazione dell'immunità di gregge. Siccome il virus ha bassissima letalità e ANCHE relativamente scarsa morbidita' (bisognerebbe introdurre anche questa parola, visto che buona parte dei contagiati non sviluppa sintomi), milioni di contagiati non svilupperanno NESSUNA malattia.

È qui la differenza di veduta sostanziale tra noi e le vostre autorità, cioè figure di star del momento come il professor Roberto Burioni ed esperti più familiari con i media come Alba Parietti e Barbara D'Urso, e soprattutto tra noi e voi "giornalisti" che prendete le cifre delle vostre autorità come fosse oro. Non è così.
Noi pensiamo (ma anche stimiamo da mesi con computi statistici molto laboriosi) che i numeri che vedete sono solo la PUNTA DELL'ICEBERG di un grande (pandemico) contagio e non solo il numero di infettati + ospedalizzati + morti + guariti che vedete voi. E quindi questo significa che non solo qui si può sviluppare un'immunità di gregge ma che si sta GIÀ SVILUPPANDO anche in Italia, dove sicuramente, secondo i nostri calcoli, avete GIÀ milioni di casi di contagiati ma perfettamente sani che NON sanno di aver GIÀ ricevuto il virus in bocca (o nel naso) nè di aver GIa sviluppato anticorpi, cioè di essere immunizzati.

Lo stesso OMS NON SA quanti contagiati ci siano effettivamente in giro e fornisce dati che gli passano le autorità dei vari governi coinvolti, dati a loro volta filtrati a seconda dell'orientamento politico di quel governo. Dati spesso falsi fin dall'inizio come erano quelli cinesi dove NON c'è né democrazia né libertà di stampa e quindi che necessitano di essere presi PER DIFETTO. A meno che tu non creda davvero che in Corea del Nord non esista NESSUN caso, o in India i casi siano cominciati solo adesso, o a Cuba il virus non riesca a passare perché non e' comunista!

"La domanda a cui Johnson non ha ancora risposto, ma sono affari degli inglesi, è se i moribondi in arresto respiratorio verranno lasciati agonizzanti senza assistenza, per strada o in casa, in modo da accelerare il contagio e quindi la formazione delle autodifese personali in chi è loro vicino, o se viceversa intende in qualche modo occuparsene", scrivi ancora tu.

Sicuramente Johnson non risponderà MAI a una domanda così cretina perché non leggerà mai quello che scrive uno scribacchino politicizzato come te, ma posso rispondere io, che, parlando ANCHE italiano, fino a ieri ti leggevo con piacere e non sono né politico né giornalista, ma semplicemente un medico britannico che vede i FATTI sotto i propri occhi ogni giorno.

No, nulla succederà dello scenario nazista che prospetti tu. Ti assicuro che i pochi casi di ospedalizzati finora avveratisi in UK sono sempre stati trattati con la massima cura e attenzione (e pure gratis, bene ricordarlo, perché il nostro sistema sanitario lo é ancora INTERAMENTE, a differenza del vostro). Non solo ma qui si richiede auto-isolamento di TUTTI quelli che hanno sopra i 70 anni d'età. Cosa che NON è stata fatta nemmeno in Italia quando eravate ancora in fase di contenimento. E si richiede che CHIUNQUE abbia solo e soltanto un semplice raffreddore stia a CASA e non vada nemmeno a lavorare, cosa che voi non fate neanche adesso, pur avendo trasformato il Paese in un LAZZARETTO.

Per il resto ti assicuro che tante altre misure di prevenzione igienico-sanitaria si fanno adesso anche qui come da voi: niente affollamenti pubblici, niente locali pubblici, niente stretta di mano (quello Johnson l'ha detto, te ne sei dimenticato), lavaggi delle mani sistematici e martellanti inviti a seguire le indicazioni igieniche (e come eseguirle) in tutti i mezzi di comunicazione (radio, TV ecc.).

Perché solo adesso? Perché solo adesso é cominciata anche qui una recrudescenza di casi che lo esige e siamo GIÀ partiti, là dove con lo stesso numero di morti il 21 di febbraio voi stavate ancora discutendo del sesso degli Angeli.

Perché ancora circolano le persone in questo paese? Perché appunto stimiamo che MILIONI di persone abbiano GIÀ il virus, non abbiano sviluppato alcuna malattia né la svilupperanno e quindi non ce la sentiamo di ASSASSINARE la DEMOCRAZIA E LA LIBERTA' di tutti i cittadini di una Nazione con questi dati ma, fino a prova contraria, preferiamo concentrarci a ISOLARE e CURARE gli infetti e i malati.

Perché siamo solo interessati ai soldi? NO, perché siamo ANCHE interessati a prevenire il collasso sociale e psicologico (cioé il morale) di una Nazione per un virus, che pure essendo molto contagioso, ha tuttavia una mortalità molto bassa.
In altre parole, intendiamo evitare una cura che AMMAZZI il paziente, cosa che farebbe qualsiasi medico decente.

E perché, soprattutto, evidentemente NON siamo COGLIONI come te. Ciao, caro.

Dr Giovanni Dalla-Valle”




Discussione:

Alberto Pento
Queste affermazioni di Dalla Valle mi paiono demenziali perché la stima (di milioni di contagiati non accertati e portatori sani) di cui scrive Dalla Valle non è basata su fatti scientifici come una campionatura statistica della popolazione ma su una presunzione (basata su non si sa cosa) e questo è del tutto insensato; come si fa a impostare una campagna sanitaria di prevenzione e di cura dell'ampiezza di un paese come la Gran Bretagna basandosi su una presunzione e non su dati scientifici nel caso di una pandemia mortale come questa?
E poi definire bassa la mortalità del coronavirus che in Italia ha raggiunto mediamente il 9% dei contagiati accertati, % confermata nella progressione temporale tra nuovi contagiati e nuove morti da molti giorni, cos'è se non demenzialità pura?

" ... Perché ancora circolano le persone in questo paese? Perché appunto stimiamo che MILIONI di persone abbiano GIÀ il virus, non abbiano sviluppato alcuna malattia né la svilupperanno e quindi non ce la sentiamo di ASSASSINARE la DEMOCRAZIA E LA LIBERTA' di tutti i cittadini di una Nazione con questi dati ma, fino a prova contraria, preferiamo concentrarci a ISOLARE e CURARE gli infetti e i malati.
Perché siamo solo interessati ai soldi? NO, perché siamo ANCHE interessati a prevenire il collasso sociale e psicologico (cioé il morale) di una Nazione per un virus, che pure essendo molto contagioso, ha tuttavia una mortalità molto bassa.
In altre parole, intendiamo evitare una cura che AMMAZZI il paziente, cosa che farebbe qualsiasi medico decente."

Giovanni Dalla-Valle
Alberto Pento ti spiace mandarmi il tuo cellulare in privato che vorrei scambiare un paio di parole con te? Grazie.,

Alberto Pento
Dialoghiamo difronte a tutti non vi è nulla da nascondere, io non non ho alcun timore delle buone critiche che mi aiutano a capire meglio e a migliorare la coscienza sulle cose e i fatti e la responsabilità.
Io da uomo di buona volontà e ragionevole non ho alcuna difficoltà a ricoscere eventuali errori se mi vengono fatti ragionevolmente notare con argomentazioni sensate.
Se devi criticare quello che ho scritto o precisare meglio il tuo punto di vista puoi farlo tranquillamente anche qua così ne traggono beneficio tutti.


Dalla Valle
ha risposto e poi cancellato il messaggio di cui ho lo screenshot e che riporto più sotto


Alberto Pento
Giovanni Dalla Valle ha scritto:

Giovanni Dalla-Valle Intanto tu non dialoghi ma schernisci. Comunque va bene. Allora diciamo pure davanti a tutti che questa non è una pandemia mortale e il virus ha una mortalità ridicola e tutta la cosa è’ stata esagerata fuori di misura, pertanto confermo gli articoli che ho scritto fino all’ultima virgola. Dopodiché, sempre davanti a tutti, come dici tu, dichiaro che sei una testa di cazzo formidabile, che evidentemente quella volta tuo padre avrebbe dovuto guardare la data di scadenza sulla scatola dei preservativi, e sopratutto non bere e scoparsi la prima mignotta del cavalcavia dell’autostrada. Mi auguro il Coronavirus ti sistemi in fretta ma e’ una magra speranza visto che la mortalità e’ inferiore al 1%. Pertanto, visto che hai paura di confrontarti con me al telefono, spero di aver occasione di spiegarti meglio certi concetti di epidemiologia e vaccinazione a casa tua, non appena rientro. Fra poco ci sarà un’immensa opera di pulizia per le strade di quel paese. Francamente non vedo l’ora di chiudere i conti anch’io con una lunga lista di Venetisti che m’hanno intossicato la vita a sufficienza. Non ho dubbi che questa pandemia sia vera ed e’ un’ottima occasione per disintossicarsi definitivamente.

Alberto Pento scrive:
Non serve alcun commento: l'uomo, il venetista, l'intellettuale, il dottore si è qualificato da solo.
E questo sarebbe un campione dell'intelligenzia venetista!



Dalla Valle Giovanni è lo stesso che già negli anni scorsi ha fatto da spalla e ha stupidamente sostenuto, probabilmente da ingenuo e irresponsabile, la ignominiosa truffa del falso plebiscito veneto per l'indipendenza tenuto via web nel 2014 e durato un mese organizzato dal fanfarone Gianluca Busato.
Per poi rivoltarglisi contro in più occasioni.



Il Guardian scova l'ambasciatore della Serenissima
Gemellaggio tra rappresentanti dello Scottish National Party e Giovanni Dalla Valle (al centro)
22.4.2014

https://www.ilgiornaledivicenza.it/home ... ma-1.96739

Se il Guardian, quotidiano britannico fresco di premio Pulitzer, dedica la pagina numero tre della sua edizione domenicale (quando la testata diventa The Observer) al sedicente ambasciatore della Repubblica Veneta in Inghilterra, vuol dire che la proclamazione dell'indipendenza di quelli di Plebiscito.eu non è stata considerata dal Foreign Office una pagliacciata. E così il cinquantenne vicentino Giovanni Dalla Valle, in possesso di regolare passaporto inglese dopo aver rinunciato alla cittadinanza italiana qualche anno fa, ha potuto spiegare ai sudditi della regina Elisabetta II perché a Londra converrebbe quanto prima allacciare le relazioni diplomatiche con la nuova repubblica indipendente. Magari accreditando l'ambasciatore stesso, con buona pace del “collega” italiano Pasquale Terracciano. «C'è poco da scherzare - racconta Dalla Valle, originario di Bassano, laureato in Medicina a Padova e da 22 anni in Inghilterra dove ha esercitato la professione di psichiatra nel servizio sanitario pubblico - in Inghilterra hanno ben presente il concetto di autodeterminazione dei popoli e lo rispettano. Hanno visto cosa è successo col referendum stravinto dagli indipendentisti veneti, si sono stupiti per quegli arresti che hanno fatto fare una brutta figura alla magistratura italiana e adesso si stanno chiedendo cosa succederà».
Per capirlo è andata a trovarlo a Tonbridge, la cittadina del Kent dove Dalla Valle vive con la famiglia in una casa dove ha appiccicato la targhetta “Republic of Venice - Embassy”, Harriet Sherwood, già responsabile degli Esteri per il Guardian e attualmente corrispondente da Gerusalemme.
«Hanno fatto un titolo un po' così - commenta Dalla Valle - perché definire il Kent come l'hub del partito dell'indipendenza di Venezia è eccessivo. Diciamo che il sottoscritto, da sempre indipendentista, ha sposato il programma di Plebiscito.eu e ha accettato volentieri l'invito di Gianluca Busato di organizzare l'ambasciata in Inghilterra. Non è l'unica. Ci stiamo dando da fare per aprire uffici un po' in tutto il mondo. Siamo già operativi in Germania, Austria, Polonia, Serbia e in altri Paesi».
In attesa della definizione dell'indipendenza del Veneto, dunque, la rete diplomatica poggia già su solide basi. «Veramente - precisa Dalla Valle - non dobbiamo attendere l'indipendenza: quella è già stata scelta democraticamente dai veneti che hanno partecipato al referendum che per noi non è un semplice sondaggio ma ha valore fondativo». Inutile contestare la veridicità dei due milioni e passa di consensi che Plebiscito.eu insiste di avere verificato attentamente e che invece alcune agenzie specializzate sul traffico dei dati on line mettono pesantemente in discussione: anche per Dalla Valle è tutto regolare. «La procedura prevedeva dei controlli rigidi - insiste - e alla fine i voti doppi o dubbi sono stati esclusi. E questo ci autorizza a sostenere che i veneti hanno già dichiarato l'indipendenza».
All'Observer ha spiegato che è stata la crisi economica ad accelerare il processo. «Si chiudono trenta imprese al giorno - ribadisce - i suicidi sono in tragico aumento e lo Stato continua a vessare cittadini e imprenditori, prendendosi 70 miliardi di tasse e restituendone solo 50. Non si può andare avanti così». Dettaglio non trascurabile, Dalla Valle è anche un sostenitore dello Scottish National Party, principale promotore del referendum indipendentista (la cui validità, contrariamente al sondaggio in rete di Plebiscito.eu, è riconosciuta ufficialmente anche da Londra) che si terrà in Scozia a settembre.
«L'esperienza della Scozia - spiega - è un punto di riferimento per tutti coloro che sostengono l'autodeterminazione dei popoli. L'idea è di tornare a puntare sulle comunità locali, non certo quella di basarsi su concetti razzisti e caricaturali con cui veniamo dipinti. Io stesso, per esempio, mi ritengo di sinistra, vicino ai valori della socialdemocrazia. Alcuni sindaci del Pd del Veneto lo hanno capito».
E gli arresti? E il tanko progettato per l'insurrezione armata? «A parte Rocchetta - risponde - le persone coinvolte non avevano a che fare con la nostra organizzazione, anche se è ovvio che difenderò sempre il loro diritto a puntare all'indipendenza. Dipingerli come terroristi perché avevano trasformato un trattore in un finto carro armato non è degno di una magistratura seria». Intanto la Lega, anche in vista delle elezioni europee, è il partito che più si è speso a favore di questi rivoluzionari veneti. «Io credo che la Lega abbia perso il treno - risponde - e alcuni atteggiamenti xenofobi che ancora caratterizzano quel partito non siano compatibili col nostro progetto. Stiamo redigendo, ispirandoci allo Scottish National Party, una sorta di libro bianco sulle esigenze dei veneti. Il nostro nuovo Stato, per dire, può benissimo coesistere con l'Ue, con l'euro. Sarà una nuova Europa con la Catalogna, la Scozia, il Veneto».

L'intervista a Giovanni Dalla Valle è stata pubblicata nella edizione domenicale del “Guardian”, che prende il nome di “The Observer”. Da poco l'autorevole giornale inglese è stato insignito del premio Pulitzer per lo scoop sul Datagate.



INDIPENDENZA DEL VENETO: IL TRIBUNALE DECRETA LA LEGALITÀ DEI BOND VENETI
6 febbraio 2018

https://venetosi.org/indipendenza-del-v ... nd-veneti/

Pubblicata copia del decreto del giudice Bruno Casciarri. Ora seguiranno denunce e azioni legali verso tutti coloro che continueranno a diffamare Plebiscito.eu e a gettare ombra sulla legalità dei Bond Veneti

Ieri Plebiscito.eu ha risposto all’attacco polemico della senatrice Laura Puppato, che nei giorni scorsi si era scagliata contro il movimento per l’indipendenza del Veneto e in particolare contro l’emissione di Bond Veneti.

Oggi pubblichiamo in anteprima assoluta copia dell’originale decreto di archiviazione disposto il 19 gennaio 2017 dal giudice Bruno Casciarri, che ha concluso un lunghissimo procedimento di indagine, originato da una denuncia presentata alla guardia di finanza italiana ancora il 6 novembre 2014 da tal Giovanni Dalla-Valle. Il Dalla-Valle probabilmente aveva agito per rivalsa verso Plebiscito.eu, che lo aveva allontanato pochi mesi prima per gravi comportamenti in contrasto con i principi del movimento.

Fatto sta che da tale ridicola denuncia ha preso origine una lunga e minuziosa indagine da parte della giustizia italiana, che alla fine ha sancito la piena legittimità dei Bond Veneti.

La guardia di finanza italiana e gli organi inquirenti hanno scandagliato nel dettaglio tutti le attività e i conti correnti del movimento e del suo presidente Gianluca Busato per circa 2-3 anni, senza trovare anche il minimo appiglio per una qualsiasi azione giudiziaria. Sono stati sentite moltissime persone che avevano acquistato Bond Veneti ed effettuato donazioni al movimento ed è stata condotta ogni tipo di indagine. Alla fine la guardia di finanza italiana non ha potuto constatare che l’emissione di Bond Veneti veniva (e viene) condotta senza alcuna promessa di rendimento, in quanto trattasi di donazioni a supporto del progetto di indipendenza del Veneto.

L’archiviazione è stata pertanto un’ovvia decisione conseguente da parte dei magistrati italiani, in quanto non sussisteva alcuna ipotesi di reato, poiché i Bond Veneti sono un’operazione perfettamente legale e compatibile con le norme sia bancarie sia fiscali persino dello stato oppressore italiano. Di tale decreto di archiviazione abbiamo ricevuto copia lo scorso 11 gennaio 2018.

Questa è un’ulteriore testimonianza di correttezza della condotta di Plebiscito.eu, l’unica entità che ha saputo dare voce ai veneti organizzando il referendum di indipendenza del Veneto del 16-21 marzo 2014, che vide oltre 2,3 milioni di veneti votare con la vittoria plebiscitaria dell’89,10% di Sì all’indipendenza della Repubblica Veneta.

Altrettanto evidente è che ora seguiranno denunce e azioni legali verso tutti coloro che continueranno a diffamare Plebiscito.eu e a gettare ombra sulla legalità dei Bond Veneti. Purtroppo per anni siamo stati diffamati dagli organi di stampa e dai partiti italiani, con il supporto più o meno consapevole anche di molti veneti invidiosi che mal hanno sopportato il successo dell’azione innovativa di Plebiscito.eu, che ha saputo guardare in avanti creando strumenti tecnologici per l’emancipazione veneta.

Come anche oggi avviene grazie alla creazione di eVenetia, il Cripto-Stato ipersicuro (a differenza delle piattaforme colabrodo dei partiti italiani, violate costantemente dagli hacker) che dallo scorso Natale ha aperto le iscrizioni gratuite e le domande di cittadinanza e residenza digitale veneta, aperta a tutti i cittadini del mondo, esattamente come fa l’Estonia, stato membro dell’Unione Europea all’avanguardia nella rivoluzione digitale.

Per supportare al meglio il processo di indipendenza del Veneto e per incoraggiare la lungimirante e coraggiosa azione civica di Plebiscito.eu, unica soluzione al disastro italico, prenotiamo fin d’ora tanti Bond Veneti, rinnovando la nostra fiducia nella Repubblica Veneta.


MARETTA TOTALE IN PLEBISCITO.EU. ROCCHETTA E ALTRI VOGLIONO CHIAREZZA
di LUIGI CORTINOVIS

https://www.miglioverde.eu/rocchetta-ar ... iscito-eu/

Nel precedente articolo, avevo esordito con questa domanda: “Ma cosa succede dentro Plebiscito.eu? (QUI L’ARTICOLO). Il motivo di quella domanda era la presa di posizione di Raffaele Serafini, uno dei “Dieci delegati della Repubblica Veneta”, che poneva pesantissime domande in merito alla gestione dei denari del movimento-partito-associazione di cui tira da sempre le fila Gianluca Busato.
Oggi, scopriamo che a prendere le distanze e a dissociarsi dalla “galassia politica” che fa capo a Plebiscito.eu sono altri tre personaggi di peso: Franco Rocchetta, Andrea Arman e Giovanni Dalla Valle. Il motivo? Altrettanto pesante: Date “le omissioni e le tendenze in atto, riteniamo che l’amministrazione transitoria della Repubblica Veneta sia sotto grave minaccia di essere trascinata in una spirale di accentramento e frammentazione, anziché muoversi nei benèfici spazi del dialogo”. Ancora: “…davanti allo spreco di fin troppi mesi ed energie inaccettabilmente dilapidate, riteniamo la presente gestione transitoria degli interessi e del bene della Repubblica Veneta da parte dei Dieci Delegati, per quanto generosi e pronti al sacrificio essi siano stati e siano, non sufficiente a garantire l’esecuzione del mandato accordato loro”. Poche righe sotto, il riferimento alla gestione economico è esplicito: “…campagne informative, organizzative, ed operazioni, transazioni, iniziative anche economiche e finanziarie importanti“. Il riferimento sarà anche ai Buoni del Tesoro Veneti?
Sono parole durissime quelle che Arman, Rocchetta e Della Valle inviano tramite lettera (vedi la lettera nell’allegato sotto) ai Dieci membri della Repubblica Veneta, che si apre peraltro con questa motivazione: “Preso atto che negli ultimi mesi si è verificata una evidente e complessa deriva dalle molte non positive connotazioni giacché molte decisioni relative all’amministrazione degli interessi e del bene della Repubblica Veneta e dei sui Cittadini e Cittadine non verrebbero prese in modo collegiale tra i Dieci”.
Altre nubi, insomma, si addensano su Plebiscito.eu. Che risponderà Busato questa volta? E Gianluca Panto e Lodovico Pizzati – da sempre vicinissimi a Busato – avranno qualcosa da dire?

VEDI LETTERA ALLEGATA QUI SOTTO - LETTERA_DI_ROCCHETTA_ARMAN_DELLAVALLE
https://www.miglioverde.eu/wp-content/u ... AVALLE.pdf

PIZZATI SFIDUCIA BUSATO E BUSATO LO ALLONTANA

Busato Gianluca non è più presidente della Repubblica Veneta nata il 21 marzo del 2014. Il voto: 2 contrari, 7 astenuti Questo è il computo della sottoscrizione di sfiducia nei confronti di Gianluca Busato. Hanno sfiduciato Gianluca Busato: Lodovico Pizzati e Rafafele Serafini Vescovi Stefano e Panto Gianluca si sono astenuti Gli altri non hanno fatto pervenire risposta alcuna che come da sottoscrizione implica l’astensione. Tutti gli atti compiuti da Gianluca Busato nei confronti e per la Repubblica a partire da l’espulsione del tesoriere Zanin Cristiano sono nulli. Vi allego il testo della sottoscrizione

LETTERA PUBBLICA ALLA DELEGAZIONE DEI 10
Oggetto: SOTTOSCRIZIONE SFIDUCIA AL PRESIDENTE
In qualità di Delegato dei 10, e ritenendo Gianluca Busato non più idoneo a rappresentare la Repubbblica Veneta, nata il 21 marzo 2014 con Referendum digitale, vi chiedo di rispondere a questa mail con un: -Mi astengo oppure -Sfiducio il presidente oppure -Non sfiducio il presidente Potete inviare via mail al mio indirizzo la risposta entro e non oltre le ore 20.00 di domani 9 settembre. Le mancate risposte verranno considerate astensioni. La mozione di sfiducia rende invalide tutte le iniziative e decisioni del presidente prese a partire dall’espulsione del tesoriere della Repubblica nominato dai 10: Zanin Cristiano. Il presidente dei 10 non può partecipare al voto di sfiducia in quanto la questione lo riguarda ed è la priorità assoluta. Illustrerò di seguito le ragione ed altre aggiunte che rendono la mozione di sfiducia necessaria, e credo che una sola delle ben 14 questioni sottoriportate sia sufficiente a motivare la sfiducia al presidente Gianluca Busato.
firma Raffaele Serafini settembre 8 del 2014 Marostega


Gino Quarelo
Che Mondo demenziale questo di certo venetismo, mamma mia!




Il povero Alessio Morosin del Partito dei Veneti che critica e crede di poter dare lezioni a Zaia

Morosin attacca Zaia: «Gestione fallimentare dell'emergenza»
28 febbraio 2020 19:25

http://www.veneziatoday.it/politica/par ... virus.html

Per Alessio Morosin, del Partito dei Veneti, la gestione dell'emergenza coronavirus da parte di Zaia è stata «catastrofica, soprattutto dal punto di vista della comunicazione», tanto che il governatore «è costretto ad un repentino, tardivo e poco convincente dietro front». Morosin attacca il presidente della Regione, chiedendo «se questa sia la classe dirigente più adatta a governare il Veneto, visto che alla prima vera prova sul campo, testata da una situazione in cui oltre a "subire" i provvedimenti decisi dal governo centrale c'erano da prendere iniziative locali, ha fatto cilecca».

«Ci siamo addentrati - spiega l'esponente autonomista - nel territorio dell'allarmismo tagliandoci i ponti alle spalle, preoccupati di dare all'opinione pubblica spaventata delle "risposte convincenti" e ottenendo l'unico risultato di spaventare ancora di più. E di farlo soprattutto all'esterno, con conseguenze drammatiche su un settore strategico per l'economia regionale come quello del turismo». Dopodiché, «la ritirata di queste ore solleva più domande di quante risposte dia alle ansie della gente. Non si capisce ad esempio che senso abbia riaprire le scuole il prossimo lunedì, se non quello di ammettere che averle chiuse per due (soli) giorni è stato un provvedimento evidentemente inutile».

È mancato, secondo Morosin, «il buon senso di affrontare la situazione con razionalità. La sintesi è che oggi gli imprenditori dicono a Zaia che più dei contagiati si dovranno contare i fallimenti, ammonendolo che adesso non tutti sono così sicuri di volerlo rivotare». In definitiva, «Zaia ha fallito l'esame più tosto che si è trovato ad affrontare nella sua lunga carriera, quello in cui il presenzialismo non basta, scivolando proprio in quello che, negli anni, ha dimostrato di saper fare meglio, e cioè la comunicazione. Chiamare la gente alla calma adesso e dire che non c'è l'emergenza, dopo giornate in cui è stato creato un clima da fine del mondo, dimostra il fallimento dei giorni scorsi in cui non si doveva minimizzare ma neppure perdere la lucidità e il sangue freddo che, prima dell'immagine, sono le qualità di chi vuole essere classe dirigente. I fatti dell'attualità dimostrano che al Veneto serve una vera rappresentanza territoriale, che vada "oltre" l'orizzonte di Zaia e dei tradizionali partiti del centralismo italiano».


Alberto Pento
Povero Morosin, l'emergenza c'era tutta e doveva essere dichiarata ancora prima e accompagnata da misure drastiche di contenimento preventivo fin da subito.


Il coronavirus non è una normale e semplice influenza
viewtopic.php?f=162&t=2899
https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... 5219499257

Attualmente la mortalità media in Italia è oltre il 5% dei contagiati (in Veneto un po' meno che i Lombardia e in Emilia) e se non si contiene il contagio si rischia che milioni di veneti si infettino (secondo le previsioni dei virologhi studiosi delle pandemia globali e storiche) potrebbero contagiare minimo il 60% dei veneti, portando al collasso la sanità pubblica veneta con centinaia di migliaia di ammalati bisognosi di terapia intensiva di cui non potrebbero usufruire e vi sarebbe un aumento vertiginoso della mortalità che potrebbe arrivare al 10% che sul 60% di 4,9 milioni di veneti corrisponderebbe a 300 mila morti, più di quelli caduti nella Prima guerra mondiale.


Io sto con i veneti e con Zaia il presidente leghista della Regione veneta
Questo non è certo il momento di provocare inutili e dannosi conflitti, contrapposizioni e ostacoli al Governo del Veneto e contro il bene di tutti i veneti.



ATTENZIONE LA VISIONE DI QUESTO VIDEO DI ESERCITAZIONE CINESE IN CASO DI RIFIUTO AL FERMO CORONAVIRUS AI POSTI DI BLOCCO È FORTEMENTE SCONSIGLIATA AL NOSTRO PERSONALE ADDETTO.
Non provate a rifare quello che vedete a casa vostra senza la super visione di un adulto seriamente democratico e socio-politicamente equilibrato.

Il momento dell'arresto di un sospetto caso di coronavirus che si è rifiutato di arrendersi in Cina
https://www.facebook.com/GYM.PALESTRA/v ... 781191881/
Parrebbe più un film finto che una ripresa della realtà.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Indipendentismo veneto

Messaggioda Berto » sab mar 21, 2020 3:24 pm

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Re: Indipendentismo veneto

Messaggioda Berto » sab mar 21, 2020 3:24 pm

Non avrei mai immaginato, 25 anni anni fa ...
https://www.facebook.com/groups/5568991 ... 963360774/

Non avrei mai immaginato, 25 anni anni fa, quando ingenuamente, in buona fede e con entusiamo ho assunto e abbracciato l'idea, l'ideale e il mondo indipendentista veneto, di trovarlo pieno:
di fanatici idolatri fideisti e di presuntuosi irragionevoli creduloni,
di arroganti storici e politicanti fanfaroni e bugiardi,
di arrivisti e caregari senza alcun rispetto pronti a calpestare chiunque,
di ignorantissimi e demenziali antisemiti e filonazi maomettani palestinesi e iraniani,
pieno di antiamericani e filo russi e la loro autocrazia putiniana, ...
non avrei proprio mai e poi mai potuto immaginarlo!
Credevo di trovarvi una umanità migliore e che quella esistente potesse migliorare ancora e che assieme fraternamente avremmo potuto ottenere l'indipendenza del Veneto per stare meglio tutti ed essere liberi dall'oppressione italiana, dello stato italiano, delle sue caste orrende, dei suoi parassiti, dei suoi ladri e mafiosi, dei suoi corrotti e irresponsabili , ... invece ...


Da questo mondo ... ho incominciato gradualmente a prendere le distanze, specialmente dai falsificatori e arrangiatori della storia veneta, dai fanatici e acritici esaltatori della Serenissima, dagli invasati arroganti cattolico romani marciani che disprezzano tutti gli altri cristiani e sopratutto che odiano e disprezzano gli ebrei, a cui preferiscono i nazi maomettani e che vorrebbero che Israele scomparisse e che divenisse tutta Palestina e finisse in mano palestinese e che Gerusalemme non fosse più città ebraica ma una città sottratta agli ebrei e data in mano all'ONU e alle "gerarchie delle chiese-religioni monoteistiche del libro" tra cui quella politico religiosa nazi maomettana con la sua demenziale disumanità e ai cristiani non ebrei ...

in lavorazione
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Re: Indipendentismo veneto

Messaggioda Berto » sab mar 21, 2020 3:25 pm

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Re: Indipendentismo veneto

Messaggioda Berto » mar set 22, 2020 7:20 am

Il venetismo indipendentista, oltranzista, ambiguo, utopista, fanfarone, caregaro, antileghista e antizaia, politicante, riciclante, irresponsabile, anti misure contro il covid, confusionario, bugiardo, senza dignità, accodato e prono al caregaro politicante e fanfarone Guadagnin non è riuscito ad eleggere nemmeno un consigliere e ha ottenuto meno di 1/5 dei voti della scorsa tornata elettorare regionale quando è stato eletto Guadagnin.

Antonio Guadagnini
Partito dei Veneti
0,81%
Nemmeno l' 1%.
Nel 2015 questo mondo venetista aveva preso oltre il 5%.
I veneti non hanno riconosciuto a questa ammucchiata di venetisti, alcuna credibilità, alcuna affidabilità, alcun progetto politico degno di considerazione e di voto.
E pensare che l'unione di tanti movimentini, circoli e gruppuscoli avrebbe dovuto portare un valore aggiunto e superare il 10%, invece hanno raccolto meno di 1/5 dei voti del 2015.


In Veneto è nato il Partito dei Veneti, ma servirà veramente ai veneti?

viewtopic.php?f=153&t=2889
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 0788919330

I veneti hanno dimostrato con queste votazioni che questo partito presuntuoso a loro non serve proprio a nulla.

Sono strafelice che in Consiglio Regionale non vi sia più il caregaro Guadagnin.
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Re: Indipendentismo veneto

Messaggioda Berto » dom nov 29, 2020 11:17 am

Le 4 stagioni dei partiti indipendentisti
Daniele
28 Novembre 2020

http://www.life.it/1/le-4-stagioni-dei- ... ndentisti/

A quanto sembra, l’indipendenza del Popolo Veneto è, per i partiti indipendentisti, un’aspirazione stagionale con un ciclo quadriennale che giostra attorno alle elezioni regionali.

Il ciclo inizia, come da tradizione veneta con la Primavera, il risveglio, segue con l’Estate, la raccolta dei frutti, poi l’Autunno con le (speranze) foglie che cadono per arrivare al sonno profondo dell’Inverno

Primavera: coincide col primo anno che precede le votazioni regionali, l’anno della semina e sul finire di questo fioriscono mille iniziative, un rigoglio di proposte politiche indipendentiste, un formicolio di aspiranti politici che si aggregano in nuove formazioni decisi a tutto per la decantata indipendenza del Popolo Veneto.

Estate: è il secondo anno, quello della raccolta dei frutti, in cui si entra nella fase cruciale delle elezioni regionali, fase disseminata di buoni propositi, di tentate assurde alleanze che trovano sistematica bocciatura da parte dell’elettorato italico che rinnova la sua preferenza ai partiti già esistenti mentre il potenziale elettorato indipendentista veneto, mantenendo fede al suo principio di non legittimare lo Stato okkupante, diserta le elezioni.

Autunno: il terzo anno, quello di una blanda riflessione sull’ennesima sconfitta e sull’incapacità di convogliare la spinta indipendentista in un movimento politico e coincide con una lenta sedimentazione dello spirito indipendentista.

Inverno: è il quarto anno, quello del sonno profondo, della letargia, del silenzio assoluto quello che paralizza lo spirito dei partiti indipendentisti.

Finito l’inverno ritornerà la primavera e via ad un nuovo ciclo di stagioni che avrà lo stesso esito così via via … un susseguirsi continuo con gli anni che passano in un sol colpo 4 alla volta senza risultati.

Di questo passo, con questa bradipo lentezza, con le medesime proposte senza valide alternative, è certo che nessuno degli attuali indipendentisti veneti viventi riuscirà a vedere la bandiera di San Marco sventolare in ogni piazza sotto l’egida di una rinata Repubblica Veneta.

Daniele Quaglia


Alberto Pento
Mi dispiace Daniele ma non è mai nata una Repubblica Veneta a sovranità di tutti i veneti, perché se ci fosse stata con ogni probabilità ci sarebbe ancora come la Svizzera.
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Re: Indipendentismo veneto

Messaggioda Berto » ven gen 01, 2021 2:04 pm

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Re: Indipendentismo veneto

Messaggioda Berto » ven gen 01, 2021 2:05 pm

L'indipendentismo demenziale del CLNV
https://www.facebook.com/groups/5568991 ... 930534275/

L'indipendentismo demenziale, presuntuoso, insulso, arrogante e ignorante dei fantomatici CLNV
https://www.facebook.com/groups/5568991 ... 930534275/

Anche Daniele Quaglia ci è arrivato, ce ne è voluto ma ci è arrivato con dei distinguo e delle puntualizzazioni che non condivido affatto e dimenticandosi che la maggioranza del Popolo Veneto non è affatto indipendentista che è l'aspetto più grave della sua mancanza di coscienza storico politica.



Movimenti indipendentisti veneti
Daniele Quaglia
1 Dicembre 2020

https://www.life.it/1/movimenti-indipendentisti-veneti/

Serve un salto di qualità o dovremmo rassegnarci a morire italiani

La storia insegna che, in genere, i movimenti indipendentisti perseguono il diritto di secedere dallo Stato che ingloba i popoli di cui si ritengono espressione, con due opzioni :

quella violenta;
quella pacifica.

Nella prima, i gruppi agiscono solo con l’intento di creare un’ emergenza umanitaria, con attentati ed altre azioni violente allo scopo di catalizzare l’attenzione della comunità internazionale col rischio, però, che queste azioni vengano classificate terroristiche sortendo l’effetto contrario di quanto sperato e cambiando radicalmente il quadro normativo internazionale con l’adozione di leggi speciali antiterrorismo.

Nella seconda, i gruppi agiscono in via pacifica, al limite con azioni di disobbedienza civile, nell’intento di creare un fronte comune contro lo Stato occupante.

In simili situazioni, nel contesto internazionale, ha peso determinante la rappresentatività che questi movimenti possono vantare sulla base dell’espressione democratica del loro popolo, manifestata con referendum.

Esistono casi in cui più volte i popoli hanno dato mandato a loro rappresentanti, di agire per loro conto e nome nel perseguire l’indipendenza, ottenendola alla fine tramite comitati di liberazione quali soggetti con personalità giuridica internazionale, supportati immancabilmente da qualche potenza straniera.

Nel caso veneto, nessun movimento indipendentista può vantare una manifesta rappresentanza popolare fatta eccezione per Plebiscito.eu dalla dubbia personalità giuridica internazionale e che, ahi noi, si è volatilizzato.

Nel caso del CLNV che rivendica il diritto del Popolo Veneto di decidere da sé, mancano entrambi i presupposti fondamentali fino ad ora risultati essenziali per il processo di self determination di un Popolo: la manifesta rappresentanza del Popolo Veneto e il supporto di una potenza straniera.

Restando così le cose, gli uomini del CLNV, a processo in quel di Vicenza purtroppo subiranno le condanne previste dal codice penale italiano, nonostante l’impegno e la perizia di capaci difensori e si vedranno pure esclusa la possibilità di adire alle corti internazionali.

Scartata a priori la via partitica, vedi l’impantanamento della Catalogna, Movimenti o Comitati che si prefiggono l’indipendenza del Veneto dovranno, per forza di cose, abbandonare la strategia finora seguita per seguire le stesse strade tracciate da quei popoli che hanno raggiunto la libertà e l’indipendenza.

O rassegniamoci a morire burocraticamente italiani.


Gino Quarelo
Anche Daniele Quaglia ci è arrivato, ce ne è voluto ma ci è arrivato con dei distinguo e delle puntualizzazioni che non condivido affatto e dimenticandosi che la maggioranza del Popolo Veneto non è affatto indipendentista che è l'aspetto più grave della sua mancanza di coscienza storico politica.
Un distinguo assurdo è l'attribuzione a Plebiscito.eu e al suo demenziale promotore Gianluca Busato, un fanfarone e un bugiardo di prima categoria, di una qualche autorità di rappresentanza che non ha mai ricevuto, poiché l'esito del referendo del 2014 è una truffa bella e buona a cui nessun veneto sensato può credere.
L'indipendentismo veneto di tale fattura è un fenomeno del tutto inconsistente, minoritario, senza speranza e inutile.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Berto
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