Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » ven ago 26, 2016 7:21 am

Venetista fermato dall'Arma legge dichiarazione di sovranità: arrestato

di Cristina Antonutti
SACILE - I carabinieri? «Illegali», anzi un «corpo di occupazione straniero». Ne è convinto il Movimento di liberazione nazionale del popolo veneto. Ed è per questo che Massimiliano Moscatello, nato a Ciriè (To) 43 anni fa da famiglia padovana di Vescovana e residente a Sacile, quando i militari dell’Arma lo controllano legge la sua dichiarazione di sovranità. Lo ha fatto con i carabinieri di Caneva procurandosi una denuncia. Lo ha rifatto martedì con quelli di Sacile. Solo che stavolta è finito in manette per resistenza e ieri mattina è stato processato per direttissima. In aula però si è scusato ed è sceso a più miti consigli. L’arresto è stato convalidato dal giudice. Tornerà in aula il 1. settembre, perchè l’avvocato Cesare Tapparo ha chiesto termine a difesa.

Moscatello è un membro del Movimento, sostiene di essere cittadino del popolo veneto, non italiano. Martedì era assieme al padre, guidava una Citroen DS3 tappezzata di adesivi "serenissimi" e con la bandiera del leone di San Marco. Quando ha imboccato la bretella dell’A28, i carabinieri gli hanno intimato l’alt, gli hanno chiesto i documenti e si è rifiutato di esibirli rispondendo: «Sono in autodeterminazione, io quello che posso dire è la mia dichiarazione di sovranità».

http://www.ilgazzettino.it/nordest/prim ... 28352.html


Veneti mone!
Ma xełi sesti da far, par podopo scuxarse?
Coełi ke łi ghe bàte łe man łi dovaria ver el corajo de far conpagno, se no łi xe lomè falbari e viłiaki.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » dom ott 23, 2016 12:11 pm

Elezione del nuovo Doge a Palazzo Ducale
Venexit: gruppetto di indipendentisti si intrufola al Ducale ed elegge il nuovo Doge

È successo sabato. Nel pomeriggio in riva degli Schiavoni presidio contro l'annessione al Regno d'Italia. In Palazzo Ducale è intervenuta la Digos, che ha identificato i presenti
23 ottobre 2016

http://www.veneziatoday.it/cronaca/elez ... ucale.html

"Sono convinto che abbiamo compiuto un autentico miracolo politico". Albert Gardin, esponente indipendentista della prima ora, è stato eletto Doge. Proprio così: secondo chi sogna una Venezia di nuovo Capitale di una Repubblica autonoma, sabato è stato un giorno cruciale. Per altri, invece, è stato solo un giorno in cui ricordare l'annessione di quella che fu la Serenissima al Regno d'Italia. Per altri ancora, invece, sarà un giorno da ricordare soprattutto per l'intervento della Digos all'interno del Palazzo Ducale.

È lì, nella sala del Maggior Consiglio, come tradizione vuole, che meno di una decina di indipendentisti nel pomeriggio di sabato si è intrufolata, pagando regolarmente il biglietto. L'intento era chiaro: eleggere il nuovo doge di Venezia, riprendendo il filo di un discorso concluso il 12 maggio 1797 con Ludovico Manin. Gli indipendentisti, "grandi elettori", come riportano i quotidiani locali, hanno pagato regolarmente il biglietto, poi hanno iniziato la cerimonia di voto. Nel frattempo, com'era inevitabile, è intervenuta la Digos, che ha identificato tutti i presenti. Gli operatori erano già sul posto, visto che in riva degli Schiavoni dalle 15 in poi di sabato si è trovato un gruppo di poco più di un centinaio di indipendentisti, gonfalone di San Marco in mano, per protestare nei confronti dell'annessione di Venezia al Regno d'Itaia.

Una tappa storica vissuta come un lutto per quanti sono poi entrati in Palazzo Ducale: "Ringraziamo la Digos di Venezia, intervenuta impropriamante a disturbare pesantemente la proclamazione e investitura del Doge - dichiara Albert Gardin su Facebook - Hanno dimostrato scarsa professionalità o una professionalità non da paese civile. Non c'erano ragioni per tentare di impedire una cerimonia civile. Perché hanno preteso di identificarci? Per quale ragione? Quale contravvenzione avremmo commesso? Il loro intervento è comunque servito a registrare, verbalizzare i fatti. La polizia italiana ci è testimone che l'elezione del 121° Doge è avvenuta".


Albert Gardin Il verbale della riunione del Parlamento Veneto del 14.12.2014, dice molte cose interessanti come:

– Il Parlamento è diventato una Camera rappresentativa e legislativa di oltre 90 membri;
– I Serenissimi ne faranno parte di diritto per i meriti patriottici acquisiti con i fatti del 1997;
– Si dà un riconoscimento e una continuità politica all'attività del vecchio APV (Spresiano);
– Nel Parlamento entrano anche dei protagonosti del mondo della cultura e delle arti;
– Viene intrapresa la ricostituzione delle antiche allenze territoriali che componevano la Serenissima;
– Le istituzioni si aprono anche agli amici foresti della Serenissima.

La riunione del 14.12.2014 ha segnato un svolta, ha inferto un colpo letale al "venetismo" (esperienze politiche ancorate alle istituzioni italiane), e permetterà a molti militanti dell'indipendentismo di guardare alle battaglie venete con nuovi occhi e con prospettive finalmente vincenti!
Dopo il 14.12.2014 niente sarà come prima!



Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... ardin2.jpg


Alberto Pento
Anca se no semo endependenti a dovarismo isteso esar tuti contenti ca ghemo el novo Doxe venesian, dapò 219 ani, na speçe de Papa Re Veneto (e pensar ke na olta sto Doxe-Re-Papa el jera on magna preti radical e deso lè senpre en cexa a pregar S. Marco, kel se gapie convertesto?). Sto nostro Doxe lè veramente forte el ga xa pronta anca la Costitusion Veneta ke po' la saria el Pare Nostro, la preghiera ebraego-crestiana. No podevimo purpio spetarse gnente de mejo, kisà sel ne portarà a la lebartà!
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Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » mar nov 01, 2016 7:23 am

Ma sti kì xełi endependentisti veneti o nasionalisti tałiani de sanca mexi fasio-comunisti?

https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 6116640471

TUTTE LE RISORSE AI TERREMOTATI
Tutto il potere al popolo
Ore 7:40 del 30 ottobre 2016: scossa di terremoto di magnitudo 6.5 nel centro della penisola di proporzioni mai viste negli ultimi decenni. Queste scosse non sono destinate a fermarsi, o a esaurirsi, quindi le popolazioni della penisola devono prepararsi a far fronte a catastrofi anche peggiori. In questo quadro bisogna concentrare sulle popolazioni e il territorio colpito tutte le risorse a disposizione, sia umane che materiali.

Quindi il Veneto Serenissimo Governo intima :

1) l'immediata chiusura delle frontiere ai clandestini; i non clandestini devono essere identificati alla frontiera, se risultano essere veramente profughi devono essere impiegati nel lavoro di sgombero macerie, nella ricostruzione dei paesi distrutti e nel riassetto idrogeologico. Il principio cui non si deve derogare è uno solo: CHI NON LAVORA NON MANGIA. I 3 miliardi e mezzo di euro annui stanziati per i clandestini siano immediatamente impiegati per le popolazioni e il territorio colpito dalla catastrofe.
2) Annullamento di tutte le spese militari inutili, a cominciare dagli F35; ritiro delle missioni militari all'estero (specialmente quelle aggressive ), uscita dalla NATO. Tutte le risorse risparmiate siano immediatamente impiegate nel riassetto idrogeologico.
3) Ricostituzione della leva obbligatoria, come strumento di difesa e di intervento nelle calamità.
4) Lavori forzati nei confronti di chi specula sulle catastrofi, equiparandoli ai terroristi.
Gli usurpatori del potere sono avvisati, sta a loro decidere con il popolo o contro il popolo. Mettersi contro il popolo significa essere cacciati nella pattumiera della storia.

Longarone-Venezia, 30 ottobre 2016

Ufficio di presidenza del Veneto Serenissimo Governo

Veneto Serenissimo Governo
pepiva@libero.it- kancelliere@katamail.com
Tel. +39 328 7051773 - +39 349 1847544 - +39 340 6613027
www.serenissimogoverno.eu
www.radionazionaleveneta.org
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Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » sab mag 13, 2017 8:54 pm

https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... 2681999480

Oggi mi sono svegliato felice per la riunione che abbiamo realizzato ieri , 12 Maggio 2017, in Palazzo Ducale, una manifestazione impegnativa e rischiosa. Invece tutto è andato per il verso giusto.
Il 12 maggio, scadenza importante per noi Veneti, non è passata sotto silenzio.

Siamo riusciti a reinquadrare i fatti storici e a darne una prospettiva politica coerente con le nostre idee, i nostri principi e il nostro programma politico.
Pochi i partecipanti ma l'appuntamento si configurava in una giornata feriale e in orario di lavoro, impendendo ai più di parteciparvi. Ma quello che doveva essere fatto e detto hanno avuto luogo. La riunione si è conclusa con la forma di un documento che diventerà messaggio politico internazionale, espressione della Repubblica Veneta a cui diamo corpo.
Il nostro lavoro è avvenuto nel posto giusto, la sala del Maggior Consiglio, e sotto lo sguardo dei 120 Dogi che hanno sostenuto la storia della Serenissima.

La riunione di ieri era del Maggior Consiglio. Presenti il Presidente del MC, Giancarlo Orini, e il 121° Doge, Albert Gardin. Altre presenze da segnalare: il Camerlengo, Giuseppe Mirisciotti, la Presidente del Parlamento Veneto, Viviana Delle Rose, Mario Pesce in rappresentanza di Brescia, l'importante esponente del Maggior Consiglio, Giorgio Tonon, il nuovo responsabile del Libro d'Oro, Elio Costantini e la memoria storica dell'indipendentismo veneto Mauro Pol.

Durante i lavori è stato recitato il Pater Noster, assunto a "testo costituzionale" della cristianissima Repubblica di San Marco.
Il Doge portava il corno dogale a dimostrazione del suo ruolo istituzionale e storico.
Firmata la dispodizione, la riunione si è sciolta.


Da precisare che la nostra lettera al Governo italiano per la messa a disposizione del Palazzo Ducale è stata parzialmente accolta. Il Governo italiano ci ha imposto di pagare il pizzo per l'ingresso nel nostro Palazzo - che sta occupando e ridotto a museo - ma, almeno, ha rispettato la riunione e ne prendiamo positivamente atto.

Ora i risultati della riunione di ieri si traduranno subito in impegni delle istituzioni venete!
Un altro fatto importante che emergerà con forza dalla riunione di ieri è l'accusa al Governo francese di avere orchestrato, il 12.1797, un colpo di stato per occupare e arrestare la Repubblica Veneta, non fu dunque una "caduta" qualsiasi, ma un crimine straniero contro la Serenissima. Gli storici ne prendano finalmente atto!

Viva la Repubblica Veneta, la Repubblica di San Marco!
Venezia 13.5.2017

Albert Gardin

(in foto: Corriere del Veneto e Gazzettino–Venezia)



Grazie a tutti i Veneti!

https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 4267743987

Cari amici, grazie per tutto quello che ognuno ha fatto per far avanzare il progetto della ricomposizione della Serenissima Repubblica Veneta. Siamo vicini a dei traguardi politici molto importanti che supereremo felicemente grazie al patriottismo veneto di ognuno, di ognuna.
In questi mesi, sfidando ogni avversità, abbiamo realizzato delle conquiste "incredibili" e soprattutto rotto dei tabù che ci facevano credere incrollabili!
Passo dopo passo, siamo riusciti a ricomporre il Maggior Consiglio (il parlamento della Serenissima) e ad eleggere nientemeno che il 121° Doge! Un risultato straordinario!
In questo ultimo anno abbiamo potuto ricalibrare le nostre iniziative, inserendole definitivamente e finalmente in un contesto internazionale!
E, saggiamente, non abbiamo trascurato di consolidare le nostre basi organizzative, usufruendo e rimettendo in pratica le grandi lezioni politiche che abbiamo ricevuto dalla storia veneta!
Ecco l'ultima soluzione: il ripristino del "Libro d'Oro" che ci accingiamo a riaprire ufficialmente l'8 dicembre prossimo, a 220 anni dalla sua rabbiosa distruzione da parte delle forze occupanti!
Il "Libro d'Oro" registrerà e confermerà le adesioni e le accettazioni dei membri del Maggior Consiglio, il motore della Repubblica Veneta!
Il "Libro d'Oro" è il libro del nostro patto d'onore, espressione della nostra unione patriottica, sullo stesso modello vincente di quello in uso storicamente nella Serenissima.
Ecco! Così, con un procedimento tutto particolare, dettato dalle difficili circostanze politiche attuali, siamo riusciti a chiudere il cerchio della riorganizzazione della Repubblica Veneta!
Firmando la nostra registrazione nel Libro d'Oro, sarà come dire ai nostri nemici: "avete voluto distruggere il Libro d'Oro per cancellare il patto di unione dei Veneti e mettere fine allo Stato Veneto, ma la vostra impresa criminale è ormai all'inizio della sua precipitosa fine, perché la Repubblica Veneta si sta liberando dalle vostre catene!"
La cerimonia dell'8 dicembre sarà dunque storica!
A questo punto dobbiamo rivolgere un ringraziamento particolare a Giuseppe Mirisciotti per il suo prezioso lavoro organizzativo, a Giancarlo Orini, il nostro Presidente del Maggior Consiglio, a Franco Timoteo Metelli e al nostro "Mazarol", Giorgio Tonon, per il suo coraggio e generosità!
Un grazie a Elio Costantini per aver curato e donato l'edizione aggiornata del "Libro d'Oro"!
I risultati che siamo riusciti a raggiungere saranno noti e chiari già nelle prossime ore!
Grazie allo spirito di San Marco che ci guida magistralmente nella nostra redenzione!
Viva Gesù Cristo, nostro salvatore!
Viva la Repubblica di San Marco!
Venezia, 1 dicembre 2017
Albert Gardin 121° Doge!

Ufficio Dogale – San Polo 2398 – 30125 Venezia
governoveneto@gmail.com – info 338 8167955
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Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » sab mag 13, 2017 8:57 pm

Coel parlamento veneto de tuti i veneti, mai nato e ke i venesiani ke łi gheva el poder no łi ga mai promòso
viewtopic.php?f=183&t=2597

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... i-nato.jpg


I veneti del Veneto xełi on popoło e na megnoransa nasional?
viewtopic.php?f=183&t=1731
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Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » sab mag 13, 2017 8:57 pm

???

Autodeterminazione è indipendenza

http://www.life.it/1/autodeterminazione-e-indipendenza


Dov’è la voglia di autodeterminazione? Dov’è finito l’orgoglio indipendentista Veneto? Scartata la via partitica, preda prediletta della corruzione istituzionalizzata, rimane solo l’esercizio effettivo dell’Autodeterminazione.

In questo senso:

Nel 2009 nasceva da elezioni democratiche il progetto LIFE-Autogoverno del Popolo Veneto che, nell’immediato ha subito 5 smembramenti e un’inchiesta giudiziaria a cui sono tutt’ora sottoposti 6 elementi;

Nel 2014 irrompeva nell’immaginario collettivo indipendentista veneto Plebiscito.eu che ha raggiunto fama internazionale grazie ai risultati conseguiti al Plebiscito digitale;

Un anno più tardi, in seno allo stesso progetto, avveniva l’elezione del Parlamento provvisorio della Repubblica Veneta alla quale ha partecipato anche il gruppo LIFE-APV in segno di cooperazione;

In contemporanea nasceva il CLNV, Comitato di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto che sembrava sbaragliare il campo dei concorrenti indipendentisti.

Allo stato attuale, LIFE-APV risulta fermo ai blocchi appesantito da un processo giudiziario, Po£isia Veneta, in atto dal 2010 che non trova conclusione;

Plebiscito si è adagiato sui fasti di una vana gloria appesantito dal miraggio di un cripto futuro e il suo organo più importante, il Parlamento, risulta inoperoso dalla triste seduta del luglio 2016 a Villorba;

il CLNV che segna un importante seguito di pubblico ha vari elementi coinvolti nelle vicende Tanko 2, il che sembra causa di lotte intestine di una certa rilevanza non ultima, la diatriba tra chi ritiene maestra la strada dell’autodeterminazione e chi sarebbe propenso a seguire quella della sovranità personale.

Sembra tutto fermo mentre, invece, dovrebbe essere tutto un ribollire di iniziative che potrebbero ispirarsi ai punti che il Centro Studi per i diritti umani dell’Università di Padova ha individuato nella relazione presentata alla conferenza di Bratislava del 1992:

1. fare immediato, esplicito riferimento al diritto internazionale dei diritti umani;

2. mettersi subito sotto l’autorità sopranazionale delle Nazioni Unite e delle istituzioni regionali a queste coordinate;

3. non usare la violenza, ma gli strumenti propri del metodo democratico: negoziato, referendum, plebiscito, elezioni, ecc.;

4. rispettare tutti i diritti umani, in particolare i diritti delle minoranze;

5. impegnarsi che la eventuale nuova entità territoriale non sia armata;

6. darsi una costituzione democratica che riconosca esplicitamente il primato del diritto internazionale dei diritti umani;

7. aderire subito ad un sistema di integrazione internazionale.

Erano le proposte che il gruppo LIFE-APV aveva rivolto al Parlamento provvisorio della Repubblica Veneta, Plebiscito.eu, rimaste inascoltate.

Considerando altresì che l’autodeterminazione è un diritto che va esercitato a prescindere;

che i soggetti legittimati a ciò possono essere sia Istituzioni democraticamente elette dal Popolo come nel caso del Parlamento di Plebiscito.eu, sia Comitati o Movimenti di liberazione accreditati come nel caso CLNV;

LIFE-APV si auspica che i due soggetti dopo una profonda riflessione interna con gli organi riuniti in seduta plenaria, possano pur continuando a mantenere una propria soggettività, condividere se non pianificare, l’autodeterminazione del Popolo Veneto.

In caso contrario, non è escluso che LIFE-APV riprenda la sua autonoma attività.

Daniele Quaglia



Patrizia Badii scrive:
5 giugno 2017
Ciao ,Daniele leggo che all’interno del CLNV ci sarebbero delle diatribe fra chi vorrebbe seguire la strada dell’Autodeterminazione e chi invece quella della sovranità individuale. All’interno del CLNV e vero che ci sono alcuni esponenti che da anni avevano fatto la dichiarazione sostituitiva, ( spero sia giusta la dicitura ma io sono ignorante in quella materia), in comune o ai tribunali, ma questo nulla ha che vedere con il percorso del CLNV che è nato per applicare e rivendicare il diritto di Autodeterminazione unica via che a tutto oggi persegue. Chi è all’interno del CLNV sa benissimo che questa è la via che noi abbiamo deciso di perseguire e non ce ne sono altre.
Mi scuso per l’intervento ma era un atto dovuto per chiarezza negli intenti e del percorso.
PAX TIBI
Patrizia Badii

franco Pistoia scrive:
6 giugno 2017

Caro amico Daniele, come a volte succede non si riesce ad avere una chiara concezione delle lotte svolte da altri, ma si cerca di distinguere solamente il proprio, o ciò che si sta facendo, e questo è certamente fuorviante e ci allontana dalla verità, in certi casi sarebbe meglio accertare se la notizia che ci perviene da terzi sia di prima qualità oppure si tratta della solita perversione usata spesso dai soliti nemici di tutti, nella specifica affermazione che hai usato per indicare che nel comitato esistono correnti diverse o alternative, posso confermare che non è così, il comitato prosegue con diligenza il compito che si era prefissato utilizzando la legge internazionale sull’autodeterminazione come diritto unico del popolo Veneto per la possibile liberazione dei territori occupati illegalmente dallo stato italiano. La mia stima nei tuoi confronti e in ciò che fa la Life è come da sempre molto alta ed è per questo che ti invito a sostenere il comitato (CLNV) in ogni vostra azione scritta o di fatto, in quanto con molta chiarezza persegue lo scopo unico e primario che ci accomuna. Qui mi fermo certo della tua comprensione sul motivo di questo scritto che serve solo a chiarire. Un cordiale saluto Franco Pistoia.
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Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » lun feb 19, 2018 10:02 pm

Conferenza stampa Autorita Nazionale Veneta
https://vimeo.com/249023942?ref=fb-share
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Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » lun feb 19, 2018 10:08 pm

El Doxe Gardin


REPUBBLICA VENETA: IL 24.2.2018 A CITTADELLA PER DIRE "NO" AL VOTO PER RINNOVARE IL PARLAMENTO OCCUPANTE E PER DIRE "SI" AL RAFFORZAMENTO DEL "MAGGIOR CONSIGLIO", IL PARLAMENTO STORICO DELLA REPUBBLICA VENETA!

24 febbraio 2018, ore17
A Cittadella, in Piazza Pierobon

COMIZIO E CORTEO VENETO:

– contro il voto per il rinnovo del Parlamento occupante;
– per il rispetto della libertà e sovranità della Repubblica Veneta.

Invitiamo a tutte le organizzazioni venete di aderire alla manifestazione in modo autonomo e nelle forme che preferiranno.

Durante la manifestazione, l'Ufficio Dogale raccoglierà le nuove adesioni al Maggior Consiglio, lo storico parlamento della Repubblica Veneta.

Alla manifestazine aderisce anche il movimento contro il voto illegale, "Movimento Liberazione Italia", che sarà rappresentato dal Generale Antonio Pappalardo.

Siete pregati di condividere e di diffondere il più possibile questo invito e di annunciare la vostra partecipazione.

Riempiamo Cittadella di gonfaloni della Serenissima.

Venezia 18.2.2018

Ufficio Dogale

^^^ ^^^ ^^^
Ufficio Dogale – San Polo 2398 – 30125 Venezia
governoveneto@gmail.com – info 3388167955

Albert Gardin – 121° Doge
Giancarlo Orini – Presidente del Maggior Consiglio


https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 4170026663





REPUBBLICA VENETA: A CITTADELLA PIÙ DI UN PASSO IN AVANTI

Il "comizio" dogale per il non-voto di Cittadella è andato benissimo! A Cittadella abbiamo lanciato pubblicamente l'appello al non-voto per non rinnovare il Parlamento occupante e illustrato il processo politico che stiamo praticando per ricomporre la Repubblica Veneta, com'era e dov'era!
Abbiamo ricevuto la visita del Generale Antonio Pappalardo, venuto a sostenere nel "comizio" il nostro impegno e a presentare la campagna per il non-voto sostenuta dalla sua organizzazione, il Movimento Liberazione Italia.

Al prossimo Maggior Consiglio proponiamo di cooptare il Gen. Antonio Pallalardo come membro permanente del Maggior Consiglio:
- per la collaborazione fornita e l'amicizia dimostrata alla Repubblica Veneta;
- per il suo impegno chiaro e coraggioso contro il regime del disordine;
- per le sue proposte confederative che vanno nella nostra stessa direzione.
Spetterà al Maggior Consiglio di decidere!
È opportuno ricordare che il Maggior Consiglio cooptava i rappresentanti di influenti famiglie europee, amiche e sostenitrici della Serenissima, che divenivano, di fatto, ambasciatori della RV nel loro Paese.

Venezia 24.2.2018

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Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » sab mag 12, 2018 3:32 pm

COMMEMORAZIONE DEL GOLPE FRANCESE ANTIVENETO DEL 1797 E PREMIO "CASANOVA" A STEVE JOBS, BILL GATES E MARK ZUCKERBERG
2018, 12 Maggio, in Maggior Consiglio.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid ... =3&theater

Ancora una volta siamo riuniti per ricordare pagine essenziali della nostra storia e soprattutto per testimoniare che la Repubblica Veneta, che noi rappresentiamo, è in cammino verso la sua ricomposizione e verso il recupero della sua sovranità, com'era e dov'era!
Il 12 Maggio ci faceva ricordare i tristi fatti del 1797, quando abbiamo subito un’invasione e occupazione a tradimento da parte dell'esercito della Nazione francese che la Repubblica Veneta ha sempre considerato amica e rispettata anche davanti ai suoi sconvolgimenti rivoluzionari interni .
Nel frattempo, dopo diverse esperienze politiche indipendentiste, i patrioti veneti hanno capito che la ricomposizione della Repubblica Veneta, non poteva uscire dalla generosità dei nostri carcerieri e sfruttatori, ma che doveva essere il frutto della nostra determinazione a liberarci e a riprendere coscienza di chi siamo.
Così, in questi ultimi 8 anni abbiamo indirizzato i progetti indipendentisti verso un percorso di ricomposizione delle istituzione della Repubblica Veneta.
Nel 2010 sono state organizzate delle prime elezioni libere di deputati/delegati del popolo veneto che hanno prodotto la costituzione di un Parlamento della Repubblica Veneta che, a sua volta, ha organizzato e supportato un Governo della Repubblica Veneta.
La nostra legittimazione non proveniva dalla generosità altrui, ma dalla consapevolezza di essere eredi naturali della Serenissima Repubblica Veneta, occupata abusivamente da potenze straniere, ma mai sciolta, mai liquidata.
La Repubblica Veneta, nostra matrice, doveva ricomporsi "com'era e dov'era"!
Nel 2015, il Parlamento Veneto decretò di rigenerarsi nello storico Maggior Consiglio che avrebbe eletto il 121° Doge, storico rappresentante dell'unità veneta, interna e internazionale.
Il 12 Maggio 2016, in Maggior Consiglio, è stata effettuata la prima votazione del 121° doge, ma per concludere positivamente l'elezione dogale si è dovuto ricorrere ad una seconda votazione, avvenuta il 22 Ottobre 2016, sempre nella Sala del Maggior Consiglio!
In questi anni la Repubblica Veneta si è preoccupata di riprendere il suo ruolo attivo e sono stati ricostituiti molti ponti diplomatici per riallacciare relazioni e alleanze internazionali.
L'elenco delle iniziative prodotte in questi otto anni dalle sovrane istituzioni venete è lunghissimo e oggi la Repubblica Veneta non è più una chimera, ma una realtà!
I nostri obiettivi futuri prioritari sono quelli di costringere le Repubbliche di Francia e di Austria, nostri grandi debitori, a una trattativa per rivedere e riparare al trattato antiveneto di Campoformio del 1797 nelle parti che riguardano tristemente la Repubblica Veneta. Francia e Austria non potranno sfuggire alla nostra pretesa di riconoscere i loro crimini storici che per noi rimangono delle ingiustizie attuali.

Oggi, a dimostrazione della nostra ottima salute politica, annunciamo il varo di una importante iniziativa internazionale: il Gran Premio della Repubblica Veneta “Giacomo Casanova”. Un premio che contribuirà ad illustrare lo spirito politico che la Serenissima intende proseguire nella politica internazionale. Il premio sarà assegnato ai vincitori in una cerimonia apposita prevista per il prossimo ottobre. Intanto diamo l’importante annuncio dei premiati per la straordinaria edizione di quest’anno: Steve Job (fondatore della Apple. Premio alla memoria): Bill Gates (fondatore di Microsoft) e Mark Zuckerberg (fondatore di Facebook). Un tributo della Serenissima che ha ampiamente usufruito del loro lavoro pionieristico che ha rivoluzionato il sistema della comunicazione, consentendo a chi come noi, che è oggetto di una censura totale, di poter tessere una comunicazione politica tra veneti e internazionale. Un premio che viene assegnato a questi eroi della comunicazione in un momento in cui le loro aziende sono sotto attacco da parte degli intrighi internazionali detti anche poteri oscuri.
Il premio sancisce anche la riconciliazione e il riconoscimento della Repubblica Veneta con Giacomo Casanova, illustre esponente della cultura veneta.

Venezia 12 Maggio 2018

Albert Gardin – CXXI Doge

^^^ ^^^ ^^^
Ufficio Dogale – San Polo 2398 – 30135 Venezia
governoveneto@gmail.com – info 338 8167955

Albert Gardin – CXXI Doge
Giancarlo Orini – Presidente del Maggior Consiglio –
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