El sogno mito dei Serenisimi - Venesia e i so limiti

Re: El sogno mito dei Serenisimi - Venesia e i so limiti

Messaggioda Berto » lun apr 01, 2019 9:25 am

Morosin Alessio è con Peter Venediger e altre 48 persone a celebrare Bepin Segato
31 marzo 2019

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Oggi, Domenica 31 marzo 2019, abbiamo ricordato la figura del patriota veneto Bepin Segato vittima innocente della malvagità dello Stato italiano che ha voluto condannare le sue idee.

Egli, ambasciatore del pensiero dei Serenissimi, ha avuto solo il torto di scrivere libri ove, partendo dalla storia della Repubblica Veneta, rivendicava come sacrosanto e legittimo il diritto alla indipendenza del Popolo Veneto.

Un uomo mite che faceva paura ad uno Stato , l’Italia, al quale ci siamo aggregati dal 22.10.1866 in forza di un plebiscito e che oggi azzarda a impedirci di poter votare un referendum di contenuto uguale e contrario!

L’italietta neocentralista e sovranista che tradisce il Popolo Veneto presto arriverà al redde rationem .

La nemesi storica ha già avuto la sua prima vittima: quel presidente del collegio giudicante (uomo tanto vanesio quanto povero culturalmente) che lo ha condannato pesantemente in 1 grado è finito lui in carcere (la cella!) per le sue malefatte!

La prossima vittima di una inevitabile ulteriore nemesi storica toccherà a quella politica veneta/italiana che ora sta giocando sia con la volontà di autonomia del Veneto ( 98,1% di si al referendum del 22.10.2017) sia con la volontà di una consultazione democratica di un referendum per l’indipendenza che Roma vuole impedire .

Il Profeta dell’indipendenza l’aveva previsto con grande anticipo: l’Italia è forte finché i Veneti saranno timidi e deboli ma sì sfalderà miserevolmente quando il Popolo Veneto agirà serenissimo e compatto per riprendersi quella sovranità e indipendenza che ha esercitato legittimamente per ben 1100 anni!

Il prossimo appuntamento con un partito unitario dei Veneti che vuole l’indipendenza sarà il 2020.

La svolta storica e la nemesi che tu hai previsto-caro Bepin- sta per avverarsi anche politicamente, e travolgerà gli attuali capitani del consenso facile in Veneto e a Roma !

Grazie Bepin !

Un strucon !


Alberto Pento
Mi dispiace ma non è vero che il Popolo Veneto abbia esercitato legittimamente per ben 1100 anni sovranità e indipendenza statuale come nazione-popolo-stato unitario!
Questa è una semplificazione/riduzione, approssimazione/falsificazione, mitizzazione della complessa-articolata-variegata realtà storica operata da tutti i venetisti compreso i Serenissimi che fa coincidere Venezia con il Veneto, i veneziani o veneti di mare con i veneti di terra, l'Impero veneziano con la Patria Veneta, coincidenze inesistenti ache alimentano una retorica infondata, una mitomania dannosa, una idolatria ideologico politica che non porta da nessuna parte e che fa solo perdere del tempo.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: El sogno mito dei Serenisimi - Venesia e i so limiti

Messaggioda Berto » sab ott 05, 2019 7:29 am

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Gino Quarelo
Governo Veneto ?


Gino Quarelo
El sogno mito dei Serenisimi - Venesia e i so limiti
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 134&t=1571


Stefano Bellani
Grandi eroi


Gino Quarelo
Il fatto è che non vi è stata quella mobilitazione spontanea dei veneti che forse si aspettavano e piazza San Marco (e le altre piazze venete) non erano piene di veneti a sostegno dei Serenissimi asseragliati nel campanile ma di forze dell'ordine e di esercito e quindi ha ritenuto inutile farsi avanti per condurre una trattativa persa in partenza a cui mancava del tutto l'appoggio popolare.

È stata sì un'azione spettacolare, fantastica, incredibile, però non ha prodotto più di tanto, nonostante il contesto storico in parte favorevole, sebbene Bossi e altri dirigenti leghisti si siano schierati subito contro, proprio perché le premesse venezianiste tutte incentrate sul mito di Venezia erano e sono sbagliate, fuori tempo storico.


Zidane DO Brasil
E ora meno ancora!


Gino Quarelo
Con un certo ritardo dovuto alla sorpresa, allo stupore e all'incomprensione iniziali però poi i veneti si sono in parte mobilitati istintivamente per i Serenissimi e sono stati frenati e manipolati dalla dirigenza leghista e lighista: da Bossi e Comencini.
Anch'io li ho sostenuti assieme alla LIFE fin dalla prima udienza processuale pubblica a Mestre, da cui poi è sorto il Comitato di Sostegno agli 8 di San Marco, prendendomi una denucia assieme ad altri 6 per apologia di reato (poi archiviata dopo alcuni anni).
Allora vi era un clima diverso con la Lega indipendentista al massimo dell'illusionismo quindi per simpatia veneta, un po' preso anch'io dal mito veneziano e per molta ignoranza storica ho aderito in pieno e ho dato il mio sostegno quasi incondizionato.
Oggi non lo farei più, non tanto per l'età più che altro perché in venti anni ho avuto modo di approfondire un po' di storia e di realtà e quindi non mi ritrovo più come ero allora ingenuamente entusiasta, timoroso ma disposto al rischio, molto ignorante e preso dal mito veneziano sia pur con qualche riserva critica o dubbio.
Il mito di Venezia poi si è trasformato nel mito dei Serenissimi nel quale si sono fossilizzati/impietriti i nostri eroi e che ha portato alcuni di loro alla ripetizione, all'iniziativa inutile, inconcludente e disastrosa del Tanko2 dove i veneti hanno fatto una figuraccia che si poteva evitare e che ha deturpato la bellezza drammatica ed eroica del Tanko1.
Questa ripetizione del Tanko2, poco professionale quasi una festa/sagra di paese, monitorata da sempre dalle forze dell'ordine che pare sapessero tutto poiché la gente era troppa e parlava troppo anche ad alta voce, dimostra chiaramente come fosse limitata la coscienza dei nostri eroi, che in tanti anni non hanno fatto alcuna evoluzione e di come sia mutato l'intero contesto
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: El sogno mito dei Serenisimi - Venesia e i so limiti

Messaggioda Berto » sab ott 05, 2019 7:30 am

Post sui Serenissimi

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Alberto Pento
22 anni fa li ho definiti eroi, oggi li vedo più come vittime del mito della Serenissima.
Si sono fossilizzati: al mito della Serenissima si è aggiunto quello dei Serenissimi che li ha pietrificati, un doppio mito che impedisce loro di evolversi.
La prova di questa fossilizzazione è il tanko2.

Non assomigliano in nulla ad Andreas Hofer.

Anch'io a quel tempo non avevo una chiara coscienza della storia e della realtà e ho subito il fascino del mito della Serenissima e del gesto surreale e fantastorico dei Serenissimi. Oggi sono cambiato e non tanto perché ho 22 anni di più ma perché ho una coscienza diversa delle cose.


L'errore dei Serenissimi è stato quello di aver scambiato e idolatrato la Serenissima per la Patria veneta, per una repubblica a sovranità di tutti i veneti, per un paradiso in terra, per uno stato di perfezione umana/sociale politica, per una innocente vittima della cattiveria e della ingiustizia altrui; quando invece la Serenissima era la repubblica dell'aristocrazia veneziana con il suo impero (con i suoi domini di terra e di mare) dove i veneti era in stragrande maggioranza sudditi e non sovrani, che nel'ultimo secolo era divenuta invisa a molti veneti per la sua arrogante antidemocraticità, che per egoismo non ha saputo trasformarsi in una repubblica democratica di tutti i veneti e che per viltà non ha difeso le terre venete dall'invasione, dalla conquista e dalla depredazione napoleonica.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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