Rovigo, Rodigo, Rodengo, Ro, Rho

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Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:28 am

Rovigo
viewtopic.php?f=151&t=297

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... Rovigo.jpg
Immagine

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... rovigo.jpg


http://www.comune.rovigo.it/portal/page ... MUNEASSET1

http://it.wikipedia.org/wiki/Rovigo
Il primo documento storico sicuramente attendibile sulla città è dunque quello del 24 aprile 838, dove Rovigo viene definita in latino villa que nuncupatur Rodigo, ossia "borgo [rurale] detto Rodigo".
Nel 920 il vescovo di Adria Paolo Cattaneo fece costruire una fortificazione in questo borgo per trasferirvi temporaneamente la sede vescovile al riparo dalle scorrerie ungare.
Questa prima fortificazione è completata nel 954.

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... Mura_2.jpg


Rodigo

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... rodigo.jpg

http://www.comune.rodigo.mn.it
http://www.comune.rodigo.mn.it/index.ph ... odigo.html
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:29 am

Etimologia “tradizionale” (?):

Si sono inventati di sana pianta il “popolo dei Roti con un capo di nome Roto”:


Rodigo

http://www.comune.rodigo.mn.it
http://www.comune.rodigo.mn.it/index.ph ... odigo.html
L'origine di Rodigo si situa nel secolo XI, tra il 1050 e il 1100. Il nome Rodigo deve probabilmente le sue origini al nome del fondatore 'Roto', ovvero 'del popolo dei Roti '. In latino questa formula veniva scritta 'Rodingum', cioè 'Roti vicus', che per elisione e scambio di lettere si sarebbe mutato in Rodi igo, cioè 'Luogo di Roto'. Lo stemma del Comune, raffigurante una ruota, risale all'epoca in cui Rodigo era Contea (1479-1587): esso riportava il motto Rotat Omnia Secum.

http://it.wikipedia.org/wiki/Rodigo
L'origine di Rodigo si situa nell'XI secolo, tra il 1050 e il 1100.
Il nome Rodigo deve probabilmente le sue origini al nome del fondatore 'Roto', ovvero 'del popolo dei Roti'.
In latino questa formula veniva scritta Rodingum, cioè Roti vicus, che per elisione e scambio di lettere si sarebbe mutato in Rodi igo, cioè "Luogo di Roto".
Lo stemma del Comune, raffigurante una ruota, risale all'epoca in cui Rodigo era Contea (1479-1587): esso riportava il motto Rotat Omnia Secum.

Popolo dei Roti (??? esiste, è mai esistito ????)
http://www.appenninoweb.com/aldo_2.php?id=21
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:30 am

Etimołoja UTET (?):
(Łi xe sensa coordinasion, no i łiga e gnanca i confronta i toponemi ke i se someja!)


Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... vigo-1.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... odengo.jpg
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:31 am

Rodengo

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... saiano.jpg

http://www.suedtirolerland.it/it/region ... dengo.html
Il Castello di Rodengo che si erge sopra la gola Rienza fu costruito nel 1140 dai Signori di Rodank. Nel 16esimo secolo fu ampliato dalla casata dei Wolkenstein diventando così uno dei castelli più imponenti del paese. Il castello è visitabile ed è possibile ammirare il ciclo di affreschi profani del XIII secolo, tra i più vecchi dell’area linguistica tedesca.

http://it.wikipedia.org/wiki/Rodengo
Rodengo (in tedesco Rodeneck) è un comune di 1.162 abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano, che si trova su di una terrazza sopra la forra della Rienza.
Il toponimo è attestato come Rotung, Rotunch, Rodant nel 1030 e ha un'origine tedesca ma di significato ignoto.
Con solo lo 0,18% di abitanti di madrelingua italiana (praticamente 2 persone), è il comune della penisola con la più bassa percentuale di persone che hanno l'italiano come proprio idioma naturale.


Rodengo-Saiano


http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... no-300.jpg
Immagine


http://it.wikipedia.org/wiki/Rodengo-Saiano
Rodengo-Saiano (Rodènc-Saià in dialetto bresciano) è un comune italiano di 7.497 abitanti della provincia di Brescia, in Lombardia.
Il comune venne costituito nel 1927 dalla fusione dei comuni di Rodengo e Saiano.
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:32 am

Toponomastega oropea:
...

Toponomastega xermana:

http://www.worldcitydb.com/germany_country.aspx

Toponomastega Freistaat Sachsen:
http://www.worldcitydb.com/freistaat_sa ... state.aspx

... Roda Roda Roda Roda Rodau Rodeland Roderau Roderbrunn Roderhauser Rodern Rodersdorf Rodewisch Rodewitz Rodewitz Rodgen Rodgen Rodingen ...

... Rote Jahne Roter Ochse Rotha Rothenbach Rothenbach Rothenbach Rothenburg Rothenfurth Rothenkirchen Rothensehma Rothenthal Rothersdorf Rothnausslitz Rothschonberg Rotschau Rottewitz
Rottis Rottluff Rottmannsdorf Rottwerndorf Ruben Rubenau Ruckenhain Ruckersdorf Ruckisch
Ruckmarsdorf Rudelsdorf Rudelswalde Ruderitz Rudigsdorf Rudolphsdorf Rugiswalde Ruhethal Ruhhauser Ruppendorf ...

Toponomastega Lower Saxony:
http://www.worldcitydb.com/lower_saxony ... state.aspx

... Roddensen Roddenserbusch Rodehorst Rodemuhlen Rodenbeck Rodenberg Rodenbostel Rodenkirchen
Rodenkircher Oberdeich Rodenkircherwurp Rodershofen Rodetal Roffhausen Roggenberg Roggenmoor
Roggenstede Roggensteder Hammer Rohden Rohdental Rohlfen ...
... Rotenbrande Rotenburg Rotenhahn Rotenkamp Rotenkirchen Rotgesbuttel Rothemuhle Rothenmethen
Rothertshausen Rotlake Rott Rotthausen Rottinghausen Rottmann Rottmunde Rottorf Rottorf Rottorf
Rottum Rotzum Roxhullen ...
...
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:32 am

Immagine

roden
A tr etw roden
1 (urbar machen) {ÖDLAND} dissodare qc; {GEBIET, WÄLDER} auch disboscare qc
2 (herausreißen) {BÄUME, GEHÖLZ, WURZELSTÖCKE} sradicare qc
B itr
(urbar machen) disboscare.

Rodung <-, -en> f 1 (gerodete Fläche) radura f
2 <sing> (das Roden) dissodamento m, disboscamento m.


Rodel <-s, -> m oder süddt A <-, -n> f slittino m, slitta f.
rodeln itr 1 <haben oder sein> (Schlitten fahren) andare in slittino/slitta
2 <sein> (mit dem Schlitten über etw fahren) irgendwohin rodeln andare in slittino/slitta + compl di luogo: wir sind über den vereisten See gerodelt, siamo andati (-e) in slitta sul lago ghiacciato.

roh
A adj
1 (ungekocht, ungebraten) {EI, FISCH, FLEISCH, GEMÜSE, KOST} crudo: die meisten Gemüse kann man genauso gut roh essen, la maggior parte delle verdure (la) si può mangiare benissimo anche cruda
2 (unbearbeitet) {DIAMANT, HOLZ, MARMORBLOCK} grezzo; {LEDER, SEIDE} crudo; {METALL} auch greggio
3 (brutal) {KERL, MENSCH, TYP} rozzo, brutale: rohe Gewalt, forza bruta
4 (rau) {SITTEN, SPÄßE, UMGANGSFORMEN} rozzo, rude, grossolano; {WORTE} crudo
5 obs (wund): die Wunde hatte das rohe Fleisch freigelegt, la ferita aveva scoperto la carne viva
B adv
1 (in rohem Zustand) {ESSEN, ZU SICH NEHMEN, VERZEHREN} crudo
2 (rau) {ANFASSEN, BEHANDELN} rudemente, in modo rude, brutalmente
3 (unfertig) {BEHAUEN, ZUSAMMENHAUEN} grossolanamente.
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:33 am

Kisà se ghè lighi co ste vece voxi d’ara xlava:

Da: Le origini delle lingue europee, del glottologo Mario Alinei Volume II

Immagine

... 12) «famiglia, stirpe; generare, nascita».
È la vasta famiglia di russo rod, ucraino rid, bielo-russo bulgaro serbo-croato sloveno ceco slovacco basso-sorabo rod, russo rodína «patria», ucraino rodýna «famiglia», bielo-russo ródzina «idem», bulgaro rodína «luogo natìo»; russo rodít’ «generare», ucraino rodýty, antico slavo roditi, bulgaro rodjá, serbo-croato ròditi, sloveno rodíti, ceco roditi, slovacco rodit’, polacco rodzić, basso-sorabo roźiś, sloveno redíti «nutrire, far crescere».
Appare anche nella lessicalizzazione della nozione (neolitica) del «Natale» (russo roždestvó e affini), cioè «festa solstiziale per la rinascita (del sole)», ed è attestata anche in Baltico, con significati analoghi (collegabili, tuttavia, a diffusione culturale). Neolitica o successiva è la personificazione, a livello magico-religioso, delle rodovize «divinità femminili della procreazione e del destino» [Alinei 1997c]; ...
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:33 am

Li mulini di Rovigo (oggi località di Covolo) a Pederobba (TV)
http://www.draupiave.eu/Engine/RAServeF ... ti/172.pdf
Si tratta di un antico manufatto di regolazione del Canale Brentella1, costruito nel 1577; nei documenti esso è indicato come “terze porte” perché era il terzo manufatto regolatore a partire dalla presa d’acqua del canale, situata a Pederobba (a nord del cementificio). Il manufatto è collocato poco a valle dell’incrocio tra l’ex-canale ed il torrente Curogna. La sua funzione era quella di regolare la quantità d’acqua che fluiva nel canale, consentendo al tempo stesso la derivazione dell’acqua necessaria ad alimentare la preesistente roggia Ulliana che azionava i mulini di Rovigo (oggi località di Covolo). ...


Onigo (Tv)
http://it.wikipedia.org/wiki/Onigo
http://it.wikipedia.org/wiki/Onigo_(famiglia)
È molto probabile che la casata avesse lontane origini germaniche, giunta in Veneto al seguito di un qualche imperatore. Un'altra teoria la fa longobarda. Da tempo immemorabile, inoltre, i suoi esponenti erano insigniti del titolo di conte, riconosciuto anche dalla Serenissima (1795). Dal 1460 fecero parte del consiglio dei nobili di Treviso.
Il capostipite viene identificato in un Gualperto da Cavaso, capitano dei trevigiani. Combatté vittoriosamente a Cesana contro il vescovo di Belluno, ma vi trovò la morte. In seguito, la vedova Lovica Capilupi comprò i castelli di Onigo e di Rovigo ??? (due località nell'attuale comune di Pederobba) per cui, a partire da Gualpertino, la famiglia prese il nome di Onigo. Durante la tirannia di Ezzelino da Romano, il castello passò momentaneamente a quest'ultimo che vi imprigionò Giovanni di Gualpertino.
Divennero in breve una delle più potenti famiglie della zona, con proprietà che si estendevano su oltre quattromila campi (circa 20 km²). ...
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:34 am

Ro (Ferara) ???

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /04/Ro.jpg



Pensa ti a l’edeoloja e a la Coltura de sti doti ke li fa revar Ro dal grego reor (scorare?)
http://www.comune.ro.fe.it/comune.php
Ro è un centro agricolo vicinissimo all'argine destro del Po, situato sulla strada che conduce al ponte di Polesella, sulla sponda rodigina. Con il fiume Ro ha condiviso tutta la sua storia, segnata soprattutto dalle terribili alluvioni che periodicamente colpivano la zona. La fioritura economica iniziò a partire dal XIX° secolo, grazie alle migliorate condizioni idrauliche. Il nome deriva probabilmente dal greco reor che significa "scorrere".
Ro Ferrarese confina con i comuni di Berra, Copparo, Ferrara e con la provincia di Rovigo. Le località del comune sono: Alberone, Guarda, Ruina, Zocca.

http://it.wikipedia.org/wiki/Ro_(Italia)


Ro (ixla grega)
http://it.wikipedia.org/wiki/Ro_(isola)
Rodi
http://it.wikipedia.org/wiki/Rodi
Il nome deriva dal Greco antico ῥοδον (rhodon), che significava rosa (anche se attualmente il fiore si denomina Triandafiglià - τριανταφυλλιά), e ricorrente è la denominazione di Isola delle rose. La rosa è uno dei simboli di Rodi, frequentemente impresso sui conii delle monete. Non è comunque certa l'origine del nome, e coesistono teorie che lo collegano alla mitologia: Rodo era la ninfa figlia di Poseidone e di Afrodite ???.
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Re: Rovigo, Rodigo, Rodengo, Ro, Rho

Messaggioda Berto » sab gen 04, 2014 6:47 am

Rho

http://www.comune.rho.mi.it

http://it.wikipedia.org/wiki/Rho
Rho (Rò in dialetto milanese) è un comune italiano di 50.648 abitanti della provincia di Milano in Lombardia.
Con le invasioni barbariche nella zona si realizza una profonda depressione economica (???) e il dominio passa di mano in mano fino ai Longobardi e quindi ai Franchi. Sotto i Longobardi il borgo assume nella sua topografia una terminologia tuttora rintracciabile, a partire dal Pomero, che deriva da Post Moerus, ossia fuori dalle mura fortificate. L'origine di questo termine però non è riconosciuta universalmente: alcuni attribuiscono il nome alla presenza nei secoli scorsi di numerosi alberi di mele. Il termine Fare invece è riscontrabile oggi nella periferica Cascina Fara.
Sempre nel periodo di dominazione longobarda viene attribuito alla futura Rho l'appellativo di Curtis (corte), una particolare forma di organizzazione della società nel periodo del feudalesimo.
Un atto di permuta, rogato il 9 gennaio 864 dal notaio Agatone, cita per la prima volta il nome della cittadina chiamandola Vico Rhaudo, ed accenna ad una chiesa di Sant'Ambrogio e ad un rozzo castello ivi esistenti. Ancora nell'871 due pergamene ne riportano il nome.
Intorno all'anno 1000 Rho inizia a rivendicare la sua libertà come comune, cercando di liberarsi dall'influenza dei nobili della zona. Nel 1004 l'imperatore Enrico II, dopo aver vinto i longobardi di Arduino e fattosi incoronare Re d'Italia a Pavia (14 maggio), staziona a Rho, dove firma alcuni documenti "decisi" in Rodo o in campo qui dicitur Raudo, ricambia l'ospitalità concedendole il titolo di borgo e capopieve, staccandola da Nerviano, e provvede all'istituzione di un mercato settimanale. Il mercato si tiene tuttora ogni lunedì.
A Rho viene istituita anche una Corte di Giustizia e realizzato un canale (riale) per l'irrigazione dei campi usando l'acqua dell'Olona.
Risale all'XI secolo anche la figura semileggendaria di Giovanni da Raude, detto anche Giovanni della Croce, vessillifero dell'esercito crociato durante la Prima Crociata; fu lui che il 15 luglio 1099, data della presa di Gerusalemme, issò sulle mura della Città Santa la bandiera dei cristiani.
Nel maggio 1160, durante l'assedio di Milano, Federico Barbarossa fece distruggere Rho, che venne però rapidamente ricostruita. Tra il 1130 e il 1215 ben nove consoli rhodensi sono attestati nello Stato milanese, e alcuni di essi appartengono alla famiglia dei Capitanei de Raude documentata ufficialmente come residente in città dal 1196.
Come confermato da un documento conservato presso l'Archivio dell'Ospedale Maggiore di Milano, intorno al 1300 venne edificato il primo ospedale di Rho; i suoi beni furono poi in seguito acquistati dai frati Agostiniani del luogo Pio di Santa Maria del Pasquerio di Rho, nel 1481.
Nel 1305 il nobile Cressone Crivelli tentò con i suoi soldati di impadronirsi di Rho e Nerviano, ma fu sconfitto e respinto dalla reazione popolare. Otto anni più tardi il borgo fu comunque conquistato da Milano, che uccise o imprigionò quasi tutti gli abitanti.
Grazie all'abbondanza di acqua e di terre feritili nel XV secolo molti nobili milanesi si trasferirono a Rho, costruendo sontuosi palazzi, in gran parte oggi distrutti. La nobile frequentazione è tale che era stata costituita una Universitas nobilium dicti loci de Raude. Fra il Cinquecento ed il Seicento furono costruiti anche due conventi: degli Agostiniani e dei Cappuccini (sulla strada che conduce a Lucernate), entrambi distrutti nell'invasione napoleonica.
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