viewtopic.php?f=151&t=2215

http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... Rialto.jpg

http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... ENEZIA.jpg

http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -MONTI.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/Rialto_%28Venezia%29
Rialto è il più antico nucleo di Venezia e parte dei sestieri di San Marco e di San Polo, conosciuto per il mercato e il ponte omonimi. L'origine del nome si trova nel latino rivus praealtus poi rivus altus, col significato di "canale molto profondo" o "canale profondo", in riferimento all'odierno Canal Grande del quale le isole di Rialto costituiscono le sponde.
Le prime notizie riguardo alla zona risalgono all'Alto Medioevo, quando tra i luoghi d'insediamento dei profughi dell'entroterra, durante le invasioni di Unni e Longobardi che portarono alla nascita della Venezia Marittima, vi furono le isole Realtine, un gruppo di terre asciutte attorno ad una stretta ansa del Rivus Altus (in italiano: "canale profondo"), che ne fungeva da porto-canale. Questo altro non era che il letto dell’Una o Prealtum, un ramo minore del Medoacus Maior, il quale, attraverso il Canale di Spinalonga e appunto il Rivus Altus, dove si univa anche alle acque del Marcenum, sfociava nel Porto di Lido assieme al Sile e al Piave.
La nascita del primitivo insediamento, chiamato Rivoaltus, è tradizionalmente posta il 25 marzo 421, con la consacrazione della Chiesa di San Giacometto. L'edificio è in realtà di epoca più tarda, ma l'evento venne festeggiato fino alla caduta della Repubblica di Venezia come natale della città. Nel 774 l'importanza della zona crebbe con l'erezione a sede vescovile della vicina Olivolo, sorta laddove il Rivus Altus confluiva nel porto di Lido.
La città venne preservata, nell'VIII secolo, dalle guerre intestine del Ducato di Venezia, quando le rivalità tra l'antica capitale Heraclia ed Equilio portarono il trasferimento della sede ducale a Metamauco, nei pressi dell'altra foce del Medoacus Maior. Rivoalto crebbe d'importanza tanto da portare a stabilirvisi nuove famiglie, soprattutto dopo la distruzione di Heraclia nell'804, ad opera del doge Obelerio Antenoreo. Tra questi erano i Parteciaci, patrizi eracleensi, annoverati nel IX secolo tra i tribuni realtini, con palazzo e foro nei pressi dell'odierno Campo Santi Apostoli, sulla riva occidentale del Rivus Altus.
??? Acoa alta o profonda o rivo/riva sponda alta sol foso o canal ???
No credo par gnente ke Rialto/Rivo Alto voja dir canal fondo o profondo, ma ke voja anvençe dir riva, sponda alta;
alto no vol dir bàso, de soto e fondo ma alto e de sora - rio, rivoło e riva e riviera
https://it.wikipedia.org/wiki/Discussio ... o_(Venezia)#Etimologia_del_nome
Rivoalto più che originarsi da "canale profondo" forse indicava più la riva o sponda del canale, alta più delle altre che nei periodi di acqua alta per alluvioni o maree emergeva sempre e non andava mai sotto; riva come allotropo di ripa; vedasi le varie Rivalta e altri toponimi come Rivarolo. E' anche vero che in veneziano i canali si dicono rii e che il Canal Grande era il rio più capace e profondo con l'acqua più alta e che quindi l'insediamento umano o abitato sul canale abbia potuto prendere il nome dal canale stesso. Alberto Pento --80.180.115.190 (msg) 07:19, 18 mag 2018 (CEST)
Rio, rivo, rivus, rivier, revier, riviera, rivaro, liviera (?), lixiera (?), vivaro (?), varo (Varus/Var), ..., Rielo, Rill, Rana, ...
viewtopic.php?f=45&t=929
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... 1JUFE/edit

Lagouna veneta (pristoria e storia)
viewtopic.php?f=177&t=1249

http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... el-mar.jpg
Coeƚ ke xe ancò ƚa lagouna veneta, domiƚa ani endrio ƚa jera tera co paƚùeghe de acoa dolçe, boski, prà, canpi, viƚaj de ƚe xenti venete co ƚi so troxi, dapò el mar el se ga alsà de do metri e xe sparesti soto l’acoa e el paltan (o mota o melma) i boski, i prà, i canpi, i paexi, ƚe strade, ƚe palù dolçi, i porti ... e ente ƚi secoƚi se ga forma coeƚa ke xe ancò ƚa nostra lagouna veneta dal deltà del Po a Gravo-Trieste.
???
Altum (cfr. co Altin)

mare ha il significato più generale ed è il termine più comune per ‘mare’;
pelagus, di uso poetico, designa piuttosto l'estensione sconfinata o il moto agitato delle onde del mare;
altum (sott. mare) designa l'alto mare, il mare profondo;
1. pontus, poetico, allude alle oscure profondità del mare;
aequor, poetico, designa la vasta distesa della superficie del mare;
salum indica l'alto mare, soprattutto con riferimento al moto irrequieto delle onde;
oceanus è la denominazione del ‘mare grande’ che, secondo gli antichi, circondava la terra, in opposizione al mediterraneus mare, letteralmente ‘il mare che sta in mezzo alla terra’;
1. stagnum, lett. ‘stagno, palude’, si usa nel senso di ‘mare’ quando si allude al mare tranquillo, p. es. maxima Nerei stagna ‘le immense distese di Nereo, il mare’;
fretum significa ‘braccio di mare’.