Zingari: vittime o carnefici? Carnefici al 1000%

Re: Zingari: vittime o carnefici? Carnefici al 1000%

Messaggioda Berto » gio set 05, 2019 6:43 am

Rapinatrice violenta: "Ora che non c'è più Salvini noi zingari ve la faremo pagare"
Tommaso Torri
04 settembre 2019

http://www.riminitoday.it/cronaca/ora-c ... 86UwigjzXw

Nella serata di martedì il personale della polizia di Stato è intervenuto nei giardini adiacenti la stazione ferroviaria dove, un uomo, era stato appena rapinato. Gli agenti, chiamati verso le 22.30 da dei passanti che parlavano di una rissa nei pressi del deposito delle biciclette, si sono trovati davanti un 43enne di Galatina, un 51enne sudamericano e una 42enne dell'est Europa che, feriti, inveivano contro una nomade 51enne già nota alle forze dell'ordine. Riportata la calma è emerso che i primi 3, poco prima, si erano appartati nel piazzale dello scalo ferroviario per consumare il pasto ricevuto dalla croce rossa e che, mentre stavano mangiando, è arrivata la nomade ad infastidirli.

La 51enne, secondo il racconto degli sbandati, ha iniziato ad offendere la 42enne della Repubblica Slovacca e il 51enne sudamericano, suo compagno, ne ha preso le difese. Per evitare guai peggiori, i clochard si sono allontanati ma è stato a questo punto che la nomade si è trasformata in una furia afferrando la straniera per i capelli e, nel tentativo di rubarle il cellulare, l'ha scaraventata a terra. Non contente se l'è presa anche col 51enne tanto che, con un calcio sulla schiena, lo ha fatto finire a sua volta a terra e, dopo essergli saltato addosso, gli ha strappato tre collane che aveva al collo per poi fuggire.

È stato a questo punto che, il 43enne di Galatina, ha chiesto aiuto alla polizia di Stato con la Volante che è arrivata sul posto. La nomade è stata subito individuata e bloccata ma, anche alla presenza degli agenti, ha continuato ad inveire contro i tre cercando più volte di aggredirli. Un comportamento violento che si è riversato anche sui poliziotti tanto da urlare "Adesso che Salvini non c'è più, noi zingari ve la facciamo pagare". Ammanettata non senza difficoltà, la 51enne è stata quindi portata in Questura dove è stata arrestata per per rapina, resistenza, violenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale e, mercoledì mattina, è stata processata per direttissima.
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Re: Zingari: vittime o carnefici? Carnefici al 1000%

Messaggioda Berto » dom set 22, 2019 8:17 am

"Uccidili", l'ordine della madre al figlio Istigava fuori dalle medie: denunciata
Nino Materi - Sab, 21/09/2019

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... maCdvoMkeA

Bimbo picchiato. E vola pure un insulto razzista: «Negro di m...»

Poco importa quale sia l'«origine» di quella mamma che ieri a Padova è stata denunciata per istigazione alla violenza dopo aver incitato il figlio 12enne a «picchiare più forte» dei ragazzini della sua stessa età: «Ammazzali tutti», ha inveito l'amorevole madre che - per la cronaca - è di «origine sinti», come riferisce il Corriere della Sera, dando conto di questa brutta storia.

Una vicenda resa ancora più squallida da una serie di ulteriori minacce pronunciate, davanti alla scuola, dalla dolce genitrice all'indirizzo degli insegnanti intervenuti per sedare la rissa: «Vi uccidiamo. Io e la mia famiglia veniamo a casa vostra e vi ammazziamo», il tutto condito da un ignobile «Sei un negro di m...», vomitato dal pargolo della gentildonna contro uno studente di colore: frase che la dice lunga sul tipo di educazione data al figlio da questa madre così civile. I media, nonostante la gravità del fatto, non hanno dato molto risalto alla notizia. E qui nasce un sospetto - sicuramente infondato -, ma pur sempre legittimo. E cioè: non sarà che il silenzio buonista è calato solo perché la protagonista in negativo è una madre di «origine sinti»? Una domanda malevola: se a pronunciare frasi tanto infami fosse stata una mamma italiana e le vittime dell'aggressione fossero state di «origine sinti», la notizia avrebbe trovato ben più spazio? La controprova non esiste, ma l'interrogativo resta.

Fatto sta che quanto accaduto l'altroieri nel cortile di una scuola media di Padova è gravissimo. I carabinieri confermano che «una madre 31enne, di origini sinti, dovrà rispondere del reato di istigazione alla violenza per aver incitato il figlio 11enne a picchiare i due compagni per vendicarsi di un presunto furto di un braccialetto».

Alle 8, prima dell'ingresso in classe, due 12enni che frequentano la seconda media trovano a terra un braccialetto. Entrati a scuola gli studenti consegnano subito l'oggetto a una professoressa per poterlo restituire al legittimo proprietario. Nel frattempo, un 11enne del primo anno si rivolge alla preside: «Qualcuno mi ha rubato il braccialetto» e subito dopo telefona alla madre per informarla del presunto furto. A questo punto la donna si precipita nell'istituto, cominciando ad inveire contro tutti, anche se nel frattempo il bracciale era stato recuperato e restituito al proprietario, escludendo l'ipotesi del furto. Quindi, tutto risolto pacificamente? Macché. Alle 13, dopo lo squillo dell'ultima campanella, la madre ha atteso il figlio all'uscita, ordinandogli di aggredire i presunti colpevoli con pugni e schiaffi. Le vittime sono un ragazzino padovano colpito a un occhio e un alunno di origini africane, percosso alla nuca. Nel caso di quest'ultimo a fare più male delle botte è stata certo quella frase vergognosa: «Sei un negro di m...».

Intanto la scuola si è già attivata per rafforzare il piano di «sensibilizzazione e prevenzione al bullismo». Un programma che sarà opportuno ampliare, comprendendo anche il bullismo di certi genitori. Sicuramente più inquietante di quello dei figli.
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Messaggioda Berto » mar set 24, 2019 9:06 pm

Torino, bruciavano auto e rifiuti causando fumi tossici: arrestati più di 20 rom
Aurora Vigne - Mar, 24/09/2019

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 3zdkqecEZE

Nel campo nomadi in strada dell’Aeroporto, a Torino, i rom bruciavano rifiuti e auto rubate. Questa mattina la sentenza: condanne fino a tre anni

Bruciavano rifiuti e auto rubate a tutto andare. E così i rom del campo nomadi in strada dell'Aeroporto, a Torino, sono finiti in manette.

La sentenza è stata pronunciata questa mattina. Come riporta La Stampa, il giudice Claudio Canavero ha accolto le richieste di condanna del pm Alessandra Provazza.

In totale, sono 21 i rom condannati e le pene vanno dai 16 mesi ai tre anni. I carabinieri di Leinì hanno potuto dimostrare le attività illecite dei nomadi grazie ad alcune telecamere piazzate vicino al campo. In questo modo, per sei mesi - dal luglio 2017 al gennaio 2018 - hanno monitorato la situazione e hanno visto che i nomadi incendiavano rifiuti illegalmente e anche svariate auto rubate, per tentare di distruggere le prove del furto e della ricettazione. Coinvolti nelle attività illecite anche diversi minorenni, alcuni minori di 14 anni e per questo non imputabili.

Nonostante le mani della giustizia, però, i rom del campo non si sono ancora fermati. Anche Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega a Torino e assessore regionale delegato a Sicurezza e Immigrazione, era intervenuto sul caso. "Nonostante le opinioni della Giunta Appendino, che sosteneva il fatto che il problema fosse risolto, gli abitanti della zona hanno segnalato nuovi fumi tossici che hanno creato forti problemi alle famiglie che vivono nelle vicinanze del campo nomadi".
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Messaggioda Berto » mar set 24, 2019 9:07 pm

Rom vende le figlie per le nozze con i cugini: primo arresto per codice rosso a Pisa
23 settembre 2019

https://www.ilmessaggero.it/italia/vend ... chZVnKg0QQ

Vende le figlie per il matrimonio con i cugini al prezzo di 12mila euro e le picchia e segrega per farle lasciare i fidanzatini: primo arresto per codice rosso. L'uomo, un bosniaco di etnia rom, è stato arrestato dalla polizia di Pisa in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perché avrebbe picchiato, maltrattato e segregato le due figlie fidanzate con uomini diversi dai cugini da lui prescelti e a cui le aveva già vendute in cambio di denaro. Per il reato di induzione al matrimonio, introdotto dal cosiddetto codice rosso, si tratta - è stato spiegato dagli inquirenti - della prima ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita in Italia
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Messaggioda Berto » mer ott 02, 2019 9:00 pm

Roma, maxi processo al clan Spada: "Tre ergastoli. È associazione mafiosa"
Francesco Curridori - Mar, 24/09/2019

http://www.ilgiornale.it/news/roma/roma ... hoU129K8dU

La sentenza emessa oggi dai giudici della Corte d’Assise di Roma nel maxiprocesso al clan di Ostia condanna all'ergastolo Carmine, Roberto e Ottaviano Spada

Tre ergastoli per associazione mafiosa. È questa la sentenza emessa oggi dai giudici della Corte d’Assise di Roma nel maxiprocesso al clan Spada di Ostia.

Ad esser condannati all'ergastolo sono stati i capi Carmine Spada, detto Romoletto, Roberto Spada, già condannato per la testata a un giornalista Rai e Ottavio Spada, detto Marco. La Corte ha, quindi,accolto le richieste dei pm Mario Palazzi e Ilaria Calò per i tre mafiosi accusati anche di omicidio, estorsione, usura, detenzione e porto di armi e di esplosivi, incendio e danneggiamento aggravati, traffico di stupefacenti e controllo di stabilimenti balneari, sale giochi e negozi. A fronte di questi 3 ergastoli e di altre 14 condanne, ci sono state anche 7 assoluzioni per un totale di 147 anni di carcere. "Questa sentenza riconosce che sul litorale di Roma c’è la mafia. Si può parlare di mafia a Roma", ha detto il sindaco di Roma Virginia Raggi che si trovava in Aula per ascoltare la decisione dei giudici. "Io sono qui per stare accanto a quei cittadini. Restituire fiducia ai cittadini onesti che per troppo tempo hanno avuto paura", ha concluso la Raggi dopo aver ringraziato la magistratura e le forze dell'ordine. Matteo Orfini, invece, su Twitter, ha commentato: "Ergastolo per tre esponenti del clan #Spada. Avevamo ragione noi a dire che era mafia, a denunciarla, a combatterla, a schierare il Pd a fianco di Federica Angeli. Non è stato facile: ci hanno offeso, minacciato, calunniato. Ma abbiamo fatto la cosa giusta".
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Messaggioda Berto » mer ott 02, 2019 9:01 pm

Senza Salvini i rom festeggiano: "Niente ruspe e liberi di rubare"
Eugenia Fiore - Mer, 02/10/2019

http://www.ilgiornale.it/news/senza-sal ... eoPuDVVgZk

Via Cusago, Milano. I rom del campo abusivo vivono in ville di lusso grazie ai furti. Lo dicono loro. E su Salvini: "Senza di lui siamo felici". L'attacco di Silvia Sardone: "È assurdo: si sentono così impuniti da raccontare liberamente i loro reati"

Milano, via Cusago. Siamo nella periferia occidentale del capoluogo lombardo.

Qui, a pochi chilometri dal centro, ecco spuntare un campo rom abusivo. Non è l'unico nella città meneghina, certo. Ma questo si contraddistingue per le ville di lusso e i bolidi parcheggiati dentro a cancellate barocche, tra palme che danno un tocco marittimo all'ambientazione.

Come abbiamo riportato ieri sul Giornale.it, i problemi sono diversi. In primis qui c'è il divieto di edificazione. E se da una parte è assurdo l'abusivismo, dall'altra è assurda la tolleranza del Comune di Milano guidato da Beppe Sala, che tuttora lascia proliferare questo resort malavitoso: un regno d'illegalità (ma di lusso). In terzo luogo, poi, è chiaro che i bambini qui, sia adolescenti sia bambini, non vanno a scuola (sono in giardino a giocare).

Viene poi da chiedersi con quali soldi i nomadi di quest'area abbiano costruito le ville. La domanda è lecita. La risposta un po' meno. E sono loro a raccontarcelo. "Noi andiamo a rubare", afferma una signora con tanto di gnigno come a suggerire "embè, che c'è di strano". Ma non si può rubare, le diciamo. A quel punto la rom risponde: "No, perché non si può?", risponde mentre fa spallucce. Insomma, loro hanno deciso che se vogliono rubare, è giusto rubare. Guai a chi dice qualcosa. E riguardo a Matteo Salvini, i rom di questo campo hanno le idee chiare e si dicono "felici" che non sia più ministro dell'Interno.

"I rom, senza alcun problema, dicono di aver rubato per permettersi quelle villone - attacca Silvia Sardone - È assurdo: si sentono così impuniti da raccontare liberamente i loro reati. Secondo l'europarlamentare leghista "Milano non merita zone franche come quella di via Cusago, dove i rom costruiscono senza permessi e non mandano i bambini a scuola". L'esponente del Carroccio invita poi Sala a passare dalle parole ai fatti, visto che in tempi non sospetti aveva promesso di sgomberare i campi abusivi.

La stessa situazione la si ritrova in via Monte Bisbino, dove siamo stati a luglio. Come si vede dal reportage, anche in questo campo irregoalre di Milano i rom vivono in ville e case (con tanto di porticato). Il tutto sempre rigorosamente abusivo. Inoltre, anche i nomadi che vivono qui hanno dichiarato chiaramente di aver costruito le ville grazie a furti, rapine e truffe. Ma che importa, tanto il cattivo è sempre Salvini.
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Re: Zingari: vittime o carnefici? Carnefici al 1000%

Messaggioda Berto » mer ott 02, 2019 9:01 pm

Roma, arrestati sei rom: così depredavano le auto
Michele Di Lollo - Mer, 02/10/2019

http://www.ilgiornale.it/news/roma/ferm ... 0XvUQ9ps_s

I sei nomadi, arrestati dai carabinieri, avevano commesso 13 colpi nel giro di un mese. Aprivano lo sportello di una vettura in sosta e in pochi secondi portavano via tutti i bagagli

Una banda di nomadi è stata sgominata dai carabinieri di Roma.

Erano in sei e sono stati tutti arrestati. Sono accusati di furti su auto avvenuti negli ultimi mesi. Tra le vittime anche una coppia di inglesi a cui erano state rubate le valigie con all’interno le fedi nuziali.

I carabinieri del gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei sei indagati, ritenuti responsabili di aver commesso 13 colpi su autovetture in sosta in poco più di un mese. Gli arresti sono arrivati dopo una complessa attività investigativa che ha preso spunto nel marzo scorso nell’ambito del contrasto al fenomeno dei furti all’interno di autovetture e autobus parcheggiati sulle strade. Nel mirino dei ladri: auto prese a noleggio da turisti. A questi venivano sistematicamente trafugati i bagagli da parte di nomadi residenti nel campo di via della Monachina.

Il modus operandi era sistematico e particolarmente rapido nel suo svolgimento. Con estrema semplicità aprivano lo sportello dell’auto in sosta rompendo uno dei deflettori e in pochi secondi portavano via tutti i bagagli presenti, caricandoli sulla propria autovettura pronta per la fuga. I furti avvenivano spesso in pieno giorno.

Sia in zone frequentate da molti turisti come tratti dei Lungotevere e Trastevere, sia all’interno dei grandi parcheggi dei centri commerciali. L’inchiesta ha portato a un totale di 21 arresti di cui nove in flagranza di reato, consentendo la restituzione di bagagli ed effetti personali sottratti, per diverse decine di migliaia di euro come valore complessivo.

I carabinieri hanno evitato anche che venisse rovinato il viaggio di nozze a due sposini inglesi, recuperando tutti i bagagli appena sottratti dalla loro auto, compreso i regali di nozze, anello di fidanzamento e le due fedi. I criminali sono ora nei carceri di Regina Coeli e Rebibbia.
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Re: Zingari: vittime o carnefici? Carnefici al 1000%

Messaggioda Berto » mer ott 02, 2019 9:56 pm

Padova, coppia di Sinti minaccia un bimbo per aver fatto cadere il nipote
Lavinia Greci - Mer, 02/10/2019

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... WLm0sPWtIU

Le urla dei due, denunciati per minacce, si sarebbero rivolte anche ai maestri che avrebbero impedito loro di varcare l'ingresso della scuola per prendersela con l'alunno

Stavano giocando nel cortile della scuola, durante il momento di ricreazione e rotolandosi per gioco, uno dei due si è fatto male.

Tutto normale, visto che al centro della vicenda ci sono dei bambini. Se non fosse stata per la reazione, spropositata, di due adulti, che avrebbero ricoperto di insulti e minacce alunni e alcuni insegnanti. Secondo quanto riportato da Padova Oggi, è accaduto ieri mattina, alla scuola primaria Dante Alighieri di San Giorgio in Bosco, in provincia di Padova.

Durante l'intervallo, infatti, un bambino sarebbe caduto a terra dopo un contatto con un altro alunno. Proprio in quel momento, gli zii di quest'ultimo, una coppia della provincia di Vicenza, di etnia Sinti, stavano guardando il nipote fuori dalla recinzione che separa le aree del plesso scolastico con il resto e vedendolo farsi male si sarebberlo buttati contro il cancello, insultando e minacciando i ragazzini nel cortile. Uno dei due, poi, avrebbe cercato di entrare nel perimetro della scuola, ma è stato fermato dai docenti. Quando i maestri si sono avvicinati per contenere le sue urla, il 40enne avrebbe iniziato a prendersela anche con loro.

Dopo l'accaduto, hanno raggiunto il plesso scolastico anche i carabinieri che, una volta ascoltate tutte le testimonianza, avrebbero individuato la coppia a pochi metri di distanza. I due, un 40enne e una 25enne, sono stati denunciati per minaccia, anche se al momento, né genitori né insegnanti avrebbero sporto querela. La madre del piccolo, invece, si sarebbe completamente dissociata dalle azioni dei due parenti.
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Re: Zingari: vittime o carnefici? Carnefici al 1000%

Messaggioda Berto » sab ott 05, 2019 8:01 am

Bologna, nomade senza patente ha 150 auto intestate. Denunciata
26 settembre 2019

https://www.ilrestodelcarlino.it/bologn ... aEEqXrVmas

Aveva intestate a suo nome circa 150 auto di vario tipo (nonostante non avesse nemmeno la patente) che venivano usate per commettere reati, e per questo nelle scorse settimane è stata denunciata dal Nucleo radiomobile di Borgo Panigale per intestazione fittizia di veicoli e false dichiarazioni alla polizia giudiziaria.

Protagonista della vicenda è una nomade 26enne romena residente nel bolognese. L'indagine "nasce da accertamenti su vari veicoli in tutta Italia, i primi dei quali svolti a Milano", ma gli approfondimenti sul conto della donna sono stati svolti dai carabinieri bolognesi, in quanto la 26enne "è stata individuata tra Sasso Marconi e Bazzano".

Quando è stata sentita dai militari, la donna "ha negato di essere la proprietaria di molti dei veicoli, ma visto che nelle sue dichiarazioni sono emerse delle incongruenze e' stata denunciata per false dichiarazioni". Per quanto riguarda l'intestazione delle auto, invece, "lo sviluppo delle indagini ha portato all'emissione, da parte della Procura di Milano, di un decreto di blocco anagrafico nei confronti della 26enne, a cui di conseguenza non potranno più essere intestati dei veicoli".

E sempre per effetto di questo blocco, "tutti i veicoli intestati a lei sono stati cancellati dal Pra (Pubblico registro automobilistico)", il che significa che "è come se non fossero immatricolati" e che "saranno sequestrati, per essere poi confiscati, man mano che verranno individuati sul territorio nazionale". Finora, dettaglia il comandante, "ne è stata trovata una quindicina".

Al momento gli investigatori ancora non sanno se la 26enne prendesse soldi per intestarsi le auto, anche se lo ritengono probabile. Quello che si sa, invece, è che inizialmente la donna "aveva una partita Iva per un'attività di compravendita di veicoli", cosa che "le permetteva di sfruttare la legge Dini, che consente di pagare 100 euro il passaggio di proprietà".

Per quanto riguarda i reati commessi utilizzando le auto 'incriminate', finora è emerso che "alcune sono state usate per scappare dopo aver commesso dei furti in appartamento o con la tecnica dell'abbraccio, oppure per realizzare la cosiddetta truffa dello specchietto". In alcuni casi, inoltre, a bordo dei veicoli sono stati trovati "dei soggetti pluripregiudicati", mentre altre volte è stata ritrovata solo l'auto. Infine, per le false intestazioni sono state comminate alla 26enne sanzioni per circa 80.000 euro, che ovviamente non sono state pagate.
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Re: Zingari: vittime o carnefici? Carnefici al 1000%

Messaggioda Berto » sab ott 05, 2019 7:09 pm

L'adulto fa il palo, i bimbi rubano: così i rom saccheggiano i negozi
sabato 5 ottobre 2019

https://www.secoloditalia.it/2019/10/la ... m=facebook

Il video che pubblichiamo è stato realizzato in un negozio della periferia Nord di Roma. All’opera ci sono due bambini e un adulto. Tipica tecnica delle bande rom. L’uomo fa da palo, mentre i due minorenni depredano lo scaffale del negozio. Nel video, che dura pochi secondi, si vede l’operazione rapida e combinata. L’uomo controlla che nessuno li guardi, mentre i piccoli agiscono con perizia consumata.

Il commerciante romano condivide il video del furto

Nel video sono registrate delle imprecazioni del commerciante, che ha messo sui Social l’impresa degli anonimi ladri, perché anche altri commercianti facciano attenzione. Il modus operandi è una tecnica tipica delle bande rom, che agiscono impunemente in tutta Italia. Nel caso specifico, la città di Roma è ostaggio di ladri minorenni che godono di una impunità assoluta.

«Donne incinte e minorenni non finiscono in carcere neanche quando sono ladri conclamati – ha spiegato a Repubblica un alto magistrato di Cassazione – anche nei casi di recidiva, non è così scontato che si vada in cella: perché a un imputato di furto si possa contestare la recidiva che aumenta la pena, infatti, bisogna che ci sia stata una sentenza definitiva per l’altro reato e spesso ci si mette anni».

Su 10 bimbi rom, 9 non vanno a scuola

Secondo l’Associazione 21 luglio, solo il dieci per cento dei minori rom della Capitale frequentano la scuola. Una percentuale irrisoria. A questo si aggiunga che il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha firmato un anno fa un bando per l’integrazione scolastica dei bimbi rom. Il Comune ha stanziato 196.875 euro oltre all’IVA per mandare a scuola i bambini. Il risultato? Un numero pari al 9,7%. Un vero e proprio fallimento. L’ennesimo della giunta Raggi. Gli altri minori, quelli che non vanno a scuola dove sono? Chi abita a Roma lo sa bene. Sono in giro a fare accattonaggio, a prostituirsi o a rubare. Infanzia rubata per la quale nessun esponente di sinistra s’indigna. Nessuno manifesta o scende in piazza per chiedere che questi minori siano sottratti a un circuito criminale aberrante. La solita doppia morale della sinistra.


Alberto Pento
Perché questi bambini non vengono tolti ai loro genitori criminali?
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