Filantropia. La più grande truffa del secolo. 734 miliardi di dollari.Righetti Gabriele.
2021-04-04.
https://senzanubi.wordpress.com/2021/04 ... i-dollari/ La Treccani così definisce la filantropia.
«filantropìa s. f. [dal gr. ϕιλανϑρωπία; v. filantropo]. – Amore verso il prossimo, come disposizione d’animo e come sforzo operoso, di un individuo o anche di gruppi sociali, a promuovere la felicità e il benessere degli altri»
Di conseguenza, tutti i filantropi dovrebbero essere persone meritorie, ed infatti in molti miliardari si sono affrettati ad elargire i loro denari, con dovizia.
Lo fanno per il bene dell’umanità. Più diventano ricchi più possono fare filantropia.
L’82% delle donazioni dei “filantropi” finisce in fondazioni private, spesso controllate da loro stessi. Fondazioni che godono di clamorosi vantaggi fiscali: per ogni dollaro messo nelle loro casse, il miliardario recupera fino a 74 centesimi grazie alle agevolazioni fiscali.
In cambio di queste agevolazioni, le fondazioni hanno un solo obbligo: investire ogni anno in beneficenza almeno il 5% del loro bilancio. Peccato che in quel 5% si possano far rientrare le spese amministrative, gli stipendi dei dipendenti e contributi ad altri fondi.
Ovviamente le detrazioni fiscali però si applicano al totale delle donazioni. Bill Gates è il più grande “filantropo” che ci sia. Da quando ha deciso di impegnarsi per il bene dell’umanità, il suo patrimonio personale è passato da 54 miliardi di dollari a 120.
Visto che la filantropia paga, altri miliardari si sono uniti al movimento lanciato nel 2010 proprio da Bill Gates e da Warren Buffett, “The Giving Pledge”. Un gruppo di miliardari che si sono impegnati a donare parte del proprio patrimonio per scopi benefici.
Un’attività talmente redditizia che i membri sono passati dai 62 iniziali ai 216 del 2020. Nel mentre, i 62 miliardari pionieri di The Giving Pledge hanno visto crescere del 95% le loro ricchezze, passate da 376 a 734 miliardi di dollari.
Come ha spiegato bene Anand Giridharadas nel suo “Winners Take All”, «molti miliardari sostengono di voler cambiare il mondo. In realtà stanno solo proteggendo il sistema alla radice dei problemi che pretendono di risolvere».