La mia città santa è il mio paese, la mia terra

[Berto]

La mia città santa è il mio paese, la mia terra, la terra della mia gente

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Esperienza mistica dell'autoctonia - Heimat
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[Berto]

La mia città santa non è Roma o Atene, non è Gerusalemme, nemmeno l'orrida Mecca, non è Lhasa o Calcutta, la mia città santa e il mio paese ove sono nato e ove vivo e anche lì è il centro del mondo, perché anche lì si trova Dio il creatore dell'universo e non ho certo bisogno di andare chissà dove per trovarlo.
Di sicuro so che altrove non troverei certo Dio ma tanti idoli per lo più assurdi e presuntuosi, taluni anche assassini e disumani che regnano con l'orrore e il terrore.

Nemmeno Venezia, per me che sono veneto, nel mio cuore è superiore al mio paese, alla città ove sono nato e vivo.

La mia città è vecchia quanto Gerusalemme, secoli più di Roma e mille anni più di Venezia.

[Berto]

Una delle poche città che mi piace, anche se non è la mia, è Gerusalemme perché amata dal suo popolo ebraico, che la porta nel cuore da millenni, come nessun altro ha dimostrato di amare.

Non vi sono né cristiani, né nazisti maomettani che eguagliano in amore gli ebrei che sono gli unici umani degni, a cui Gerusalemme può essere affidata dalla sorte e appartenere.

La amo perché non mi è ostile, perché gli ebrei non l'anno mai voluta come centro di tutta la terra e capitale di un impero ma solo come capitale della loro Israele.



Giulio Meotti

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Di generazione in generazione, gli ebrei hanno tenuto viva una sola certezza: "L'anno prossimo a Gerusalemme". Per gli ebrei non c'è che Gerusalemme. I cattolici hanno Roma. I musulmani La Mecca, Medina, Damasco, Il Cairo... Nessuno ha mai chiesto di dividere quelle capitali. Soltanto la culla del popolo ebraico il mondo vorrebbe dividere. Gerusalemme è una delle più esaltanti avventure umane e fin quando non sarà scomparsa la vergogna dell'antisemitismo, come uomini civili ci sentiremo corresponsabili della sua salvezza, messa a rischio da risoluzioni come quella approvata alle Nazioni Unite. E' stato un verdetto antisemita con la complicità di tanti, troppi stati europei. Oggi Gerusalemme è alla ribalta del mondo e gli uomini liberi sentono il bisogno morale di sostenere le sue libertà. Nessuno può offendersi che la bandiera israeliana sventoli al Muro del pianto. Chi vorrebbe che l'unica democrazia del Medio Oriente diventasse ponte fra due mondi per ora non ne fa che un bersaglio. Ruth Dureghello perché non organizzare a Roma una manifestazione per dire "giù le mani da Gerusalemme"?


Gerusalemme capitale storica sacra e santa di Israele, terra degli ebrei da almeno 3 mila anni.
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Gino Quarelo
Io che sono aidolo ho la mia terra che è la mia "città santa" che mi ha dato la vita e in cui vivo. Non ho bisogno di altro, certamente non ho bisogno di ritenere più sante altre città dedicate agli idoli delle varie religioni. La mia religione è la vita e il mio Dio è quello naturale e universale che sta in ogni luogo da sempre e che non ha bisogno di città particolari o più sante degli altri, di incarnazioni, di profeti santi o criminali, di popoli più eletti, di chiese o templi o sinagoghe o moschee.

[Berto]

La mia città santa non è certo Roma, un'arrogante e presuntuosa città imperiale che ancora stupidamente crede di essere il centro del mondo, la città eterna, la città celeste, capitale del Mediterraneo ma che in realtà è una città incivile, covo di parassiti, di caste immonde e fameliche, di ladri feroci, di zingari mafiosi, capitale di uno stato oppressore che è tra i peggiori e più incivili dell'occidente.
E non è certo il suo Papa imperatore con la sua idolatria dei santi e dei miracoli che la rende migliore; anzi è una delle città più corrotte del mondo.


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[Berto]

Una delle città peggiori della terra, capitale dell'impero del male è la Mecca; dove è sorta la peggiore idolatria della terra, idolatria dell'orrore e del terrore, base del nazismo maomettano che toglie la ragione all'uomo e che ovunque porta disumanità e morte.
Alla Mecca non esistono cristiani, non esistono ebrei, non esistono indù, buddisti, confuciani, zoroastriani, non esiste alcun diversamente religioso e pensante, ... vengono perseguitati, discriminati, cacciati o uccisi tutti.



Il maomettismo o nazismo maomettano e i maomettani o l''Islam e gli islamici sono una minaccia, una offesa, un'ingiuria, un pericolo per l'umanità intera
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