Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » mer ago 07, 2019 11:04 am

Il venetismo venezianista è diventato un covo di fanatici nazi venezianisti demenzialmente antisemiti antigiudei e antisraeliani.

viewtopic.php?f=153&t=2880

https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 3848977870




L’antiebraeixmo e l’antixraełixmo de çerti veneti marciani
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 167&t=1338

Antisemiti veneti: comunisti, fascisti, venetisti, cristiani e nazisti maomettani
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 205&t=2690
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » mer ago 07, 2019 11:05 am

Io prendo totalmente e definitivamente le distanze da questo mondo demenziale

All'inizio non era così, 25/30 anni fa circa, quando è nato e ha preso piede l'autonomismo veneto venetista, non era così, era tutto vago sullo sfondo e da approfondire.
In 25/30 anni vi è stata una deriva incentrata sul mito di Venezia e della sua Repubblica Serenissima, sul mito di San Marco e di una teocrazia cristiano-marciana, caratterizzata da antidemocraticità e dall'esaltazione castuale dell'aristocrazia veneziana.
Il tutto condito e accompagnato da un feroce antisemitismo anti giudaico e antisraeliano: gli ebrei oltre che colpevoli dell'uccisione di Cristo, sarebbero anche gli ideatori, i diffusori e i promotori dell'illuminismo ateo e del democraticitismo che attraverso il complotto ebraico e la massoneria avrebbero portato alla Rivoluzione francese, a Napoleone e alla caduta della Serenissima.


Io sono veneto e indipendentista, federalista, democratico alla svizzera e liberale/libertario, da cristiano sono divenuto aidolo (un credente naturale senza religione come tutte le creature e le cose), apprezzo e amo gli ebrei e Israele che è il loro paese da migliaia di anni come il Veneto è la terra dei veneti (non la Serenissima che fu solo lo stato dei Veneziani dominato dalla loro aristocrazia e non lo stato dei veneti dove tutti i veneti erano sovrani).

Serenissima no grazie, non era la Repubblica dei veneti tutti ma solo dei veneziani e della loro aristocrazia.

Io Alberto Pento, veneto da innumerevoli generazioni, indipendentista convinto, principalmente per valori/doveri/diritti naturali e civili universali che mi inducono a ritenere che l'umanità dell'individuo e delle sue comunità, si realizzi al meglio quando ess è libera, atutonoma, indipendente, responsabile e sovrana;
per tali motivi non posso assolutamente volere alcun restauro/ripristino/ritorno della Serenissma repubblica veneta a dominio veneziano, proprio perché questa repubblica era un regime aristocratico oligarchico. illiberale, antidemocratico e anti indipendentista che ha operato per mantenere i veneti non veneziani sudditi di Venezia e della sua aristocrazia, e che ha impedito loro di diventare indipendenti attraverso l'acquisizione della sovranità politica democratica in seno alla Repubblica Serenissima.

Sarebbe una contraddizione assurda desiderare il ritorno di un regime aristocratico e antidemocratico contrario all'indipendenza dei veneti.
Pertanto coloro che auspicano e operano per il restauro/ripristino/ritorno della Serenissima non possono essere assolutamente considerati come indipendentisti veneti ma vanno considerati come nemici del vero indipendentismo veneto;
la Serenissima non era affato lo Stato dei Veneti o del Popolo Veneto, ma lo stato Veneziano con il suo regime repubblicano aristocratico e oligarchico, in cui la maggior parte dei veneti non era veneziana ed era suddita di Venezia e politicamente non sovrana.
L'indipendenza dei veneti e del Veneto è tutto fuorché il restauro/ripristino/ritorno della Serenissima Repubblica veneziana.
Chi desidera veramente l'indipendenza dei veneti e del Veneto non può assolutamente desiderare il ritorno della Serenissima.

Gli invasati della Serenissima, sono tutto fuorché veri indipendentisti.

Proporre il ritorno della Serenissima tal quale come era e dov'era, in versione democratica è un non senso demenziale, un vero imbroglio da imbonitori poiché la Serenissima non era democratica e quindi non può esistere una versione democratica; ciò che potrebbe esistere è solo un Veneto indipendente, federale, democratico e sovrano, se la maggioranza dei veneti lo volesse.
Se la Serenissima fosse stata una Repubblica democratica, federale e a sovranità di tutti i veneti, allora avrebbe senso riproporla come tale, ma così non era e quindi non è possibile riproporla in tali termini.
Proporre un sistema veneto indipendente e sovrano, federale e democratico è incompatibile con la Serenissima che fu.


Repubblica Veneta Serenissima, specificità e durata, realtà e mito; la mia Patria, no!
viewtopic.php?f=183&t=2879
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 8312942245
La mia Patria è il Veneto e non la Serenissima.


Buona parte della responsabilità di questa deriva è degli intellettuali o pseudo intellettuali venetisti, acuni anche politici, che revisionando la storia (per dare una base identitaria veneta ai venetisti, su cui formarsi una coscienza e da cui far partire le rivendicazioni culturali e politiche), anziché farlo in modo corretto evidenziando e criticando le artefazioni, le falsità e le omissioni della versione "ufficiale italianista" hanno a loro volta alterato la storia aggiungendo falsità e omissioni tra cui un eccessivo apprezzamento esaltato dell'aristocrazia veneziana e del loro stato scambiato per lo stato di tutti i veneti e un disprezzo per la storia non veneziana di gran parte dei veneti di terra.
L'esaltazione e la mitizzazione dell'aristocrazia veneziana e del loro ordinamento statuale ha impedito di evidenziare criticamente tutti i limiti e le lacune di questo ordinamento e dello stato veneziano stesso, limiti e lacune che sono stati la causa prima della fine della Repubblica Serenissima.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » mer ago 07, 2019 11:07 am

Chiedo a Salvini e a Zaia di verificare per bene la questione e di prendere le necessarie distanze culturali e politiche dal demenziale antisemitismo di questi venetisti venezianisti antidemocratici, illiberali, con tratti di fanatismo nazista venezianista e filo nazi maomettani.
Chiedo anche ai veneti venetisti non antisemiti, ve ne dovrebbero essere tanti (forse la maggioranza silenziosa), di farsi avanti e di prendere fermanente le distanze da questi demenziali venetisti antisemiti, antigiudei e antisraeliani.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » mer ago 07, 2019 11:09 am

Lorenzo Giraldo
Pian toso co e ofese vardate ti prima, par mi ti te si el soito coion che voe farse vedare.

Alberto Pento
Quali sarebbero mai le offese?
Perché non è forse vero che il mondo venetista venezianista è pieno di antisemiti antigiudei e antisraeliani?
Perché non è forse vero che la Serenissima era antidemocratica e contro l'indipendenza e la sovranità di tutti i veneti che in maggioranza era allora sudditi dei veneziani?

Cosa vuol dire "vardate ti par mi ti te si el soito coion che voe farse vedare "?
Chiunque ha il diritto/dovere di esprimere il suo parere, la sua opinione, il giudizio critico, su tutto quello che riguarda la sua vita e la sua umanità, la sua società o comunità e il suo paese, ... o forse bisognebbe tacere o conformarsi?

Ed esprimere il proprio pensiero con la parola scritta non rientra forse nella normale libertà di pensiero e di parola;
avere un giudizio diverso e critico con argomentazioni sensate non fa parte della libertà umana e non è forse dignitoso e civile?

Mi sembra invece che la tua critica sia tendenzialmente oltraggiosa perché generica e senza argomentazioni, essa contiene solo disprezzo, malanimo, demonizzazione intimidatoria.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » mer ago 07, 2019 11:09 am

Veneti un popolo di alcolizzati!
Ti ricordi Zaia, quando quell'imbecille sinistro di Oliviero Toscani ha detto che i veneti sono degli ubriaconi etnci e perciò gente inetta totalmente incapace di intendere e volere, un popolo di alcolizzati, ti ricordi la levata di indignazione dei veneti, le denuncie pubbliche e i ricorsi alla magistratura per offesa, ingiuria, calunnia, diffamazione?
Beh, caro Zaia guarda qua cosa scrivono questi demenziali tuoi compatrioti, che si dicono anche indipendentisti veneti, contro gli ebrei accusandoli delle peggiori defandezze dei peggiori crimini che gli uomini possono compiere, non sarebbe forse il caso che dicessi qualcosa a difesa degli ebrei e della maggioranza dei veneti che hanno rispetto per loro e che si vergognano per la demenza criminale di questi insulsi venetisti venezianisti, tra cui molti si dicono buoni cristiani e cattolici praticanti!


«Veneti popolo di alcolizzati» “Raixe Venete” querela Toscani
di Eleonora Trotta
2015-02-06

https://sport.ilgazzettino.it/nordest/p ... 47938.html

PADOVA - L'Associazione culturale "Veneto
Nostro - Raixe Venete"
ha annunciato un'azione legale, con relativa richiesta danni, contro il fotografo Oliviero Toscani a seguito delle dichiarazioni rilasciate nel corso di un'intervista radiofonica in cui il fotografo ha sostenuto che «i veneti sono un popolo di alcolizzati».
L'associazione ha per questo dato mandato all'avvocato Matteo Mion di Padova di procedere con una richiesta danni.
L'iniziativa segue quella di cinque padovani che hanno presentato querela con una richiesta danni di 5mila euro.
'Raixe Venete' ha inoltre invitato tutti i veneti a costituirsi parte civile nell'azione legale intrapresa.

Alberto Pento
Che patetici questi veneti antisemiti che si indignano se un imbecille come Oliviero Toscani li definisce "Popolo di alcolizzati" ma che però non si fanno scrupolo di attribuire agli ebrei ogni nefandezza e ogni crimine calunniosi e diffamatori.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » lun ago 12, 2019 7:48 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » lun ago 12, 2019 7:49 pm

Un confronto con demenziali venetisti venezianisti antisemiti

https://www.facebook.com/groups/2376236 ... up_comment



Gino Quarelo

Piero Pazzi si dice non antisemita, ma lo è al 100%, infatti trabocca di pregiudizi antisemiti, guardate cosa scrive:

Piero Pazzi

i venetisti non sono contro gli ebrei ci mancherebbe... Pochi sanno però che è per opera degli ebrei che Napoleone distrusse la Repubblica Veneta, infatti il delinquente corso aveva bisogno di fiumi di denaro che gli furono prestati .... A parte questo non si può adossare sugli ebrei attuali la colpa dei loro avi così come sarebbe surreale colpevolizzare tutti gli ebrei perchè i loro avi hanno costruito la croce con la quale fu crocefisso Cristo e scelsero tra lui e Barabba. Tutti possono, attraverso della storia, sincerarsi di come gli ebrei furono protetti dalle Leggi della Repubblica Veneta, negare questo è puro "negazionismo" per usare un termine capibile a rutti.

Gino Quarelo scrive:


A riguardo occorre qualche precisazione.

Ai tempi di Napoleone ogni stato europeo, da secoli, aveva i suoi banchieri che lo finanziavano e gran parte di questi erano cristiani più che ebrei.
Così è stato anche in Francia, i banchieri (cristiani ed ebrei) hanno finanziato lo Stato francese rivoluzionario; chi invece ha finanziato direttamente Napoleone durante la sua campagna d'Italia (e l'invasione delle terre venete) è stata l'aristocrazia veneziana con milioni di ducati nella speranza di tenersi buono Napoleone.

A condannare e a crocifiggere l'ebreo Gesù Cristo furono i romani e non gli ebrei, mi pare che non si sappia chi abbia fornito il legno per fare la croce, però si sa che ad erigerla furono i soldati romani, come pure a piantare i chiodi sugli arti del condannato a morte.
Poi sulla scelta di salvare il patriota Barabba anziché l'eretico e blasfemo Gesù Cristo, avrei salvato anch'io Barabba; agli ebrei il giorno di Pasqua era consentito come regalo dei romani di salvare uno solo dei condannati a morte dai romani; il fatto di aver scelto di salvare Barabba non significa che siano stati gli ebrei a uccidere Cristo (è come se io mi tuffassi in acqua dove sono cadute due persone e dopo averne salvata una venissi accusato della morte dell'altra per non averla salvata, mi pare non sensato).

Che gli ebrei siano stati tutelati nel ghetto dalla Serenissima, nessuno lo mette in discussione, infatti sono i veneti venezianisti indipendentisti di oggi perlopiù cristiani ad essere ferocemente e demenzialmente antisemiti e antisraeliani.




https://cronologia.leonardo.it/storia/a1797b.htm

Se la repubblica veneta (meno isolazionista) avesse dato ascolto ai consigli dell'Austria e si fosse unita agli imperiali, il Bonaparte (forse) si sarebbe trovato a malpartito; invece la Serenissima non ebbe il coraggio di agire con energia e l'accortezza di sfruttare i disagi delle popolazioni e non solo lasciò senza aiuti alcuni abitanti della terraferma che si erano levati in suo favore, ma, impaurita dalle furiose proteste del generalissimo francese (si chiuse a riccio, come da un po' di tempo era avvezza) acconsentì a somministrargli un milione al mese per la durata di un semestre.



Gino Quarelo
Infatti io amo gli ebrei, primo perché non mi hanno mai fatto del male e poi perché mi hanno fatto solo del bene e tanto, con la loro storia e la loro intelligenza, con la loro umanità e la loro civiltà.
Al contrario dei nazi maomettani.


Piero Pazzi
Gino Quarelo concorderai che non tutti la vedono così proprio per questo dovrebbero farsi amare di più, come sono stati perdonati per aver fatto la croce su cui hanno crocefisso Cristo (direbbe Papa Francesco innamorato dei musulmani). Comunque indipendentemente dalle beghe e dai vari dissapori tra i popoli sarebbe ora che tutti rispettassero tutti.


Gino Quarelo
A uccidere l'ebreo eretico Gesù Cristo furono i romani e non gli ebrei, i soldati romani eressero la croce, piantarono i chiodi e poi lo trafissero con la lancia.
Gli ebrei ortodossi invece uccisero l'ebreo eretico cristiano Santo Stefano lapidandolo, ed è considerato il primo martire cristiano.


Piero Pazzi
non è proprio così .... la folla (non romana) lo condannò scegliendo la libertà per Barabba (atto che condanna la Democrazia di Deicidio) e la croce non fu certo costruita da falegnami romani ..... Comunque queste sono cose del passato, oggi bisognerebbe rispettarci tutti .... Poi non dovresti aditare Cristo come eretico, un buon gesuita direbbe che eretico fu semmai il popolo ebraico che non seppe ricoscere il Messia.

Gino Quarelo
No no gli ebrei il giorno di Pasqua come era tradizione romana, tra i due condannati scelsero di salvare il patriota Barabba, ma non furono loro a decretare la morte di Cristo, furono i romani.
Cristo era un ebreo eretico e blasfemo per gli ebrei ortodossi e anche per me che non sono ebreo.
Uno che si crede il Messia, l'unto del Signore, figlio di Dio e Dio stesso e Salvatore del mondo è solo un esaltato blasfemo.

Piero Pazzi
Gino Quarelo non appigliarti a cavilli formali .... Cristo fu la vittima più illustre della Democrazia, e fu il popolo (ebraico) a mandarlo al patibolo scegliendo Barabba..... Comunque loro sono stati perdonati di questa condotta già dai tempi della defunta Santità di Giovanni XXIII e dovrebbero anche loro cominciare a perdonare coloro che hanno fatto dei crimini nei loro riguardi sempre che questi si siano pentiti ....


Gino Quarelo
No no mi dispiace gli ebrei salvarono Barabba potevano salvare solo uno dei condannati, ma non uccisero Cristo, furono i romani a farlo, la croce è un sistema di uccisione dei romani non degli ebrei che usavano la lapidazione.

Maurizio Bedin
Piero Pazzi piu sopra, in qualche intervento, ho detto a Gino che non si può conversare o dialogare con lui.
È un assolutista!
Nel senso che lui ha l'assoluta verità della SUA versione di ogni cosa. Dissente anche sui particolari e virgole.
Fai tu.

Roberto Poli
Un esaltato convinto. Popolo "eletto", ma da chi? Da un dio che NULLA HA ACHE FARE col Padre proclamato da Cristo! Altro che "eretico"! E vergogati Gino Quarelo perche se parli come parli evidentemente le cose (e la STORIA) la conosci, e al pari dei tuoi amati, la deformi a tuo piacimento!
Pussa via dal Veneto! Va in Israele e taci!

Gino Quarelo
Blasfemi idolatri presuntuosi e arroganti.


Roberto Poli
Essere Veneto e non riconoscersi in San Marco e nella politica d'ispirazione evangelica. Dare a Cristo dell"eretico". Per me è sufficiente per esiliarti a vita. Te e i tuoi discendenti.

Gino Quarelo
Per fortuna gli idolatri blasfemi, teocratici e assolutisti come te non possono esiliare più nessuno.
A me interessano esclusivamente i valori, i doveri e i diritti umani naturali e universali e civili tra cui la libertà religiosa e dalle religioni.
Tu puoi ispirarti a chi vuoi a me basta che rispetti gli altri che non sono cristiani come me che sono aidolo e come gli ebrei; se non li rispetti sarai tu ad essere esiliato e magari messo in prigione.

Io sono veneto e non sono marciano e nemmeno serenissimo, il mio ideale socio-politico statuale è la Svizzera e non la Serenissima.

Roberto Poli
S'è per questo uno dei tuoi cari amici mi ha già augurato una pallottola in mezzo agli occhi. Vedi te come tremo.. I sostenitori del demonio!


Gino Quarelo
Il demonio è sempre nella testa e nel cuore degli idolatri che demonizzano gli altri.
Da come parli dovresti essere anche un criminale antisemita.


Roberto Poli

E finiamola con questa pantomima degli ebrei perseguitati.. Chiediti perché! Ah, ma la sottomissione degli "altri Popoli" al Popolo eletto è scritta e garantita dall'Antico Testamento.. E Israele? Una terra rubata alla terra, ma va bene, Gaza rasa al suolo, e va bene...
Eh, fortuna che esistono gli atei come te a dire le cose come stanno.


Gino Quarelo
Io non sono ateo sono aidolo, somaro.

Gli ebrei d'Israele non hanno rubato e occupato alcuna terra altrui
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 205&t=2825
Gli ebrei d'Israele non hanno rubato e non hanno occupato nessuna terra altrui, nessuna terra palestinese poiché tutta Israele è la loro terra da 3mila anni e la Palestina è Israele e i veri palestinesi sono gli ebrei più che quel miscuglio di etnie legate dalla matrice nazi maomettana abusivamente definito "palestinesi" e tenute insieme dall'odio per gli ebrei e dai finanziamenti internazionali.


Roberto Poli
1 - Intanto somaro dillo ai tuoi amici e/o parenti.
2 - Venerare e inchinarsi davanti a dei rotoli di pergamena.. Noooo non è mica idolatria. Pietosi.


Gino Quarelo
Somaro lo dico a te e mi scuso tanto con i somari per averti paragonato a loro.
Io non mi inchino a nessun idolo, ma solo a baciare la terra e per bere l'acqua dalle sorgive dei monti.
Gli ebrei sono liberi di venerare i loro rotoli di storia e di saggezza, a me non fanno alcun male e in Israele vivono liberamente e sono rispettati i religiosi e i non religiosi, gli atei e gli aidoli.

Roberto Poli
Certo! E che continuino a farne la loro Legge. In Israele.
Che lascino IMMEDIATAMENTE tutti i ruoli di potere e controllo che hanno ottenuto con l'inganno in tutti i paesi sotto il loro controllo monetario. Anche se essere usurai è un sostentamento garantito dai loro rotoli.

Gino Quarelo
Controllo monetario, imbecille antisemita.
La Veneto Banca e la Banca Popolare Vicentina erano gestite da cristiani e non da ebrei.
Nel medioevo i banchieri più usurai erano cristiani come i Medici di Firenze
https://it.wikipedia.org/wiki/Medici
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » dom set 08, 2019 2:28 pm

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » dom set 08, 2019 2:30 pm

Una discussione che si conclude con una manifestazione antisemita


Patrizia Patrizia Badii
5 settembre 2019 alle ore 14:21

Rivendicare il Diritto di Autodeterminazione del Popolo Veneto non e' reato!
Noi saremo in quell'aula a testa alta, come sempre.
E rivendicheremo con forza il nostro Diritto a applicare sui territori Veneti occupati
l effettivita' della L.G 881/77.
#iduriaibanchi
#CLNVENETONET

https://www.facebook.com/groups/2376236 ... nt_mention


Alberto Pento

Il diritto di autodetermminazione lo esercita la stragrande maggioranza dei veneti, almeno il 95%, che si vuole autodeterminare come veneto-italiana e non come indipendentista e serenissima, demenzialmente fuori della storia.
La Serenissima non è una nuova repubblica veneta, è una repubblica aristocratica antidemocratica morta e sepolta 222 anni fa, con il suo impero dove la maggioranza dei veneti era suddita e non sovrana.
Non vi è stata e non vi è alcuna occupazione dei territori veneti, da parte dello stato italiano e contro la volontà dei veneti.


Alberto Pento
Diritto di autodeterminazione: il caso veneto
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 196&t=2796
Il diritto dei popoli all'autodeterminazione e le demenzialità dei venezianisti
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 0393667038

Questi presuntuosi, esaltati e ottenebrati venetisti non si rendono conto, non hanno la coscienza che loro non sono il Popolo Veneto ma solo una minima parte di questo Popolo e che il diritto all'autodeterminazione appartiene al Popolo Veneto e in democrazia alla sua maggioranza e non a una minoranza trascurabile o insignificante anche se molto presuntuosa.


Alberto Pento
Repubblica Veneta Serenissima, specificità e durata, realtà e mito; la mia Patria, no!
viewtopic.php?f=183&t=2879
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 8312942245

Serenissima no grazie, non era la Repubblica dei veneti tutti ma solo dei veneziani e della loro aristocrazia.

Io Alberto Pento, veneto da innumerevoli generazioni, indipendentista convinto, principalmente per valori/doveri/diritti naturali e civili universali che mi inducono a ritenere che l'umanità dell'individuo e delle sue comunità, si realizzi al meglio quando ess è libera, atutonoma, indipendente, responsabile e sovrana;
per tali motivi non posso assolutamente volere alcun restauro/ripristino/ritorno della Serenissma repubblica veneta a dominio veneziano, proprio perché questa repubblica era un regime aristocratico oligarchico. illiberale, antidemocratico e anti indipendentista che ha operato per mantenere i veneti non veneziani sudditi di Venezia e della sua aristocrazia, e che ha impedito loro di diventare indipendenti attraverso l'acquisizione della sovranità politica democratica in seno alla Repubblica Serenissima.

Sarebbe una contraddizione assurda desiderare il ritorno di un regime aristocratico e antidemocratico contrario all'indipendenza dei veneti.
Pertanto coloro che auspicano e operano per il restauro/ripristino/ritorno della Serenissima non possono essere assolutamente considerati come indipendentisti veneti ma vanno considerati come nemici del vero indipendentismo veneto;
la Serenissima non era affato lo Stato dei Veneti o del Popolo Veneto, ma lo stato Veneziano con il suo regime repubblicano aristocratico e oligarchico, in cui la maggior parte dei veneti non era veneziana ed era suddita di Venezia e politicamente non sovrana.
L'indipendenza dei veneti e del Veneto è tutto fuorché il restauro/ripristino/ritorno della Serenissima Repubblica veneziana.
Chi desidera veramente l'indipendenza dei veneti e del Veneto non può assolutamente desiderare il ritorno della Serenissima.

Gli invasati della Serenissima, sono tutto fuorché veri indipendentisti.

Proporre il ritorno della Serenissima tal quale come era e dov'era, in versione democratica è un non senso demenziale, un vero imbroglio da imbonitori poiché la Serenissima non era democratica e quindi non può esistere una versione democratica; ciò che potrebbe esistere è solo un Veneto indipendente, federale, democratico e sovrano, se la maggioranza dei veneti lo volesse.
Se la Serenissima fosse stata una Repubblica democratica, federale e a sovranità di tutti i veneti, allora avrebbe senso riproporla come tale, ma così non era e quindi non è possibile riproporla in tali termini.
Proporre un sistema veneto indipendente e sovrano, federale e democratico è incompatibile con la Serenissima che fu.


Alberto Marchiori
Se col termine serenissima, si intendono i territori veneti, certamente! Ma siamo nel 2020 non 1790


Alberto Pento
La Serenissima dominava su territori veneti e non veneti. I territori storicamente veneti sono quelli che corrispondono al Veneto odierno.
Anche la romana X Regio e la successiba provincia imperiale denominata Venetia et Histria comprendeva territori veneti e non veneti.

Alberto Marchiori
Alberto Pento non mi sembra corretto: Brescia, Bergamo, tutto il Friuli, Trento e Cremona...


Alberto Pento
Brescia, Bergamo, tutto il Friuli, Trento e Cremona... non sono territori storicamente abitati da genti venete.
Vai in Friuli e chiedi ai friulani cosa si sentono, poi vai anche a Trento e a Cremona.


Alberto Marchiori
Alberto Pento se veneti, per 400 anni ti sembra niente..

Alberto Pento
Non veneti ma sudditi di Venezia. Poi 400 di sudditanza alla Serenissima anni sono poca cosa rispetto ai secoli precedenti.


Alberto Marchiori
Sudditi è una parola grossa, in particolare per Bergamo..


Alberto Pento
Tutti erano sudditi, nessuna città era sovrana come Venezia, al Parlamento veneziano sedevano solo i veneziani e pochi altri comprati per soldo o annessi per convenienza politica (furono patrizi veneti, tra gli altri, i re di Francia, i Savoia, i Mancini, i Mazzarino, i Rospigliosi, le famiglie papaline degli Orsini e dei Colonna).
La Serenissima non era una repubblica federale, ma aristocratica a dominio o sovranità veneziana.

Alberto Marchiori
Alberto Pento allora, secondo questo concetto, sarebbero più veneti gli euganei, i cimbri, gli eneti turchi..


Alberto Pento
E i celti e i germani che nei millenni sono migrati in terra veneta che non corrisponde ai territori dell'Impero veneziano.
Almeno 1/3 dei veneti di terra ha origini germaniche: gote, longobarde, ssassoni, franche, alemanne, bavaresi, tirolesi, stiriane, ... .
La terra veneta sedimentasi lungo i millenni dalla preistoria a oggi è il Veneto, null'altro.


Alberto Marchiori
Alberto Pento infatti la Genesi del governo serenissimo affonda le radici nell'impero romano, dal quale ha ricalcano la forma di "governace aristocratica" fino all'arrivo francese, ed è evidente che questa forma seppur valida per certi aspetti era fuori dal tempo..


Alberto Pento
Sì Impero romano romano d'oriente però di cui la laguna veneta era provincia.
La forma aristocratica a dominio veneziano non era più valida, ma Venezia non l'ha capito e la storia l'ha punita.

Alberto Marchiori
Alberto Pento questo tuo, è un modo di vedere le cose che rispetto, ma non condivido del tutto, personalmente ritengo Venete tutte le terre della serenissima prima delle aggressioni francesi, austriache ed italiane


Alberto Pento
Le genti che vi abitavano, a maggioranza non erano venete.
Poi non vi è stata alcuna aggressione italiana, sono stati i veneti che in mancanza di meglio hanno voluto essere parte dello stato italiano sperando e illudendosi di aver maggior fortuna.


Alberto Marchiori
A me sembra che ci stessero "comodi" nella Serenissima

Alberto Pento
Non mi pare proprio, non vi è stata alcuna mobilitazione generale dei domini veneziani per contrastare l'invasione e la conquista napoleonica, la stessa Venezia non ha versato una goccia di sangue, ha fermato le limitate insorgenze che si erano formate e ha persino finanziato Napoleone con milioni di ducati.


Alberto Marchiori
Alberto Pento non mi risulta..


Alberto Pento
Cosa è che non ti risulta?


Alberto Marchiori
Che I veneti abbiano voluto essere italiani, non c'è stata nessuna scelta, ma una prevaricazione del diritto grande come una casa


Alberto Pento
Prima del 1866 i veneti non avversavano lo Stato italiano, non né avevano alcun motivo, anzi né avevano molti per desiderarlo e per tanto non avevano alcuna sensata ragione per votare No al plebiscito per l'annessione allo Stato italiano.
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 153&t=2874
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 1553982588


Alberto Pento
La truffa ideologica venetista della falsa tesi secondo cui il Pebiscito del 1866 fu una truffa
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... 176&t=2859

Alberto Marchiori
Alberto Pento I motivi vanno ricercati nella massoneria infiltrata nel governo Veneto, filofrancese, e di origine Judea..


Alberto Pento
Solo demenzialità complottiste e antisemite, del tutto irragionevoli.

Il venetismo venezianista è diventato un covo di fanatici nazi venezianisti demenzialmente antisemiti antigiudei e antisraeliani.
viewtopic.php?f=153&t=2880
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 3848977870
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Venetismo venezianista, un covo di fanatici antisemiti

Messaggioda Berto » dom nov 03, 2019 8:47 pm

L'uso improprio e criminale o abuso dell'Olocausto per colpevolizzare e demonizzare l'Europa e gli europei
viewtopic.php?f=205&t=2888
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 6124104303
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Prossimo

Torna a Veneti e ebrei

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron