Tirołexi/trołexi

Re: Tirołexi/trołexi

Messaggioda Berto » mar ago 20, 2019 7:09 pm

Alto Adige, gli Schuetzen coprono 600 cartelli tedeschi
Protesta per la questione irrisolta della toponomastica
Il cartello con la doppia dicitura italiano e tedesco che indica il comune di Salorno (Bolzano) © ANSA
2019/08/16

http://www.ansa.it/trentino/notizie/201 ... U2lezJR6vY

Gli Schützen altoatesini hanno messo in atto una spettacolare protesta, coprendo la scritta tedesca su seicento cartelli stradali. Negli ingressi delle località altoatesine il nome tedesco è stato coperto con la scritta Dna Seit 97J, ovvero "deutsch nicht amtlich seit 97 Jahren" (non ufficiale da 97 anni). I Cappelli piumati affermano in una nota di voler protestare in questo modo "contro l'ingiustizia iniziata nel 1922 e tuttora in atto".

Gli Schützen si riferiscono alla questione della toponomastica e hanno scelto per la loro iniziativa il compleanno di Ettore Tolomei, autore del prontuario dei toponomi altoatesini, nato appunto il 16 agosto 1865. "Da 97 anni la questione della toponomastica è irrisolta. Siamo su un'altalena, che è in movimento, ma non fa passi avanti", afferma in una nota il nuovo comandante degli Schützen altoatesini Jürgen Wirth Anderlan. "In questa ferita aperta della nostra storia - prosegue - le associazioni turistiche e le aziende gettano sale utilizzando l'opera di Tolomei e le sue invenzioni pseudo italiane". Gli Schützen ricordano che nell'ultimo secolo l'Alto Adige ha "vissuto una storia dolorosa, ma anche di successo con due guerre mondiali, la sottomissione, l'opzione, le bombe e le torture". "Non è giusto, scrivono - gli Schützen - che per un eccesso di tolleranza verso un altro gruppo etnico e per la pacifica convivenza il gruppo linguistico tedesco debba accettare tutto". Gli eredi di Andreas Hofer concludendo invitano a prendere la Svizzera come esempio: "Lasciamo essere gli italiani italiani, i tedeschi tedeschi e i ladini ladini". "Per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di politici che abbiano il coraggio di prendere decisioni che non diano spazio a crimini culturali e a fascismo", così Jürgen Wirth Anderlan.
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Re: Tirołexi/trołexi

Messaggioda Berto » dom ott 13, 2019 11:56 am

Una legge ha abolito il termine "Alto Adige": ecco come si chiama ora
Federico Giuliani - Dom, 13/10/2019

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... T5LAli0VW4

La decisione arriva dal Consiglio provinciale di Bolzano. Al suo posto si dovrà utilizzare la dicitura "Provincia di Bolzano". Insorge l'opposizione: "Atto gravissimo"

Né Alto Adige, né altotesino. Da ora in avanti il termine "Alto Adige" e il corrispondente aggettivo "altotesino" non potranno più essere utilizzati per riferirsi alla terra di confine più a nord dell'Italia.

La decisione, con tanto di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, arriva dal Consiglio provinciale di Bolzano, che ha cancellato per legge le parole sopra citate. Al loro posto dovrà essere adottata la dicitura "Provincia di Bolzano" o, in alternativa, il vocabolo in lingua tedesca Suedtirol.

Lo stabilisce il disegno di legge n.30/19-XVI riguardante le "Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Provincia autonoma di Bolzano derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea".

Le durissime reazioni

La presa di posizione del Consiglio è stata piuttosto unanime, visto che la decisione è stata approvata con 24 sì, 5 astensioni e un solo no. Hanno votato a favore i partiti autonomisti Suedtiroler Vokspartei, Suedtiroler Freiheit e Freiheitlichen, mentre l'unico "no" deciso è arrivato da L'Alto Adige nel cuore-Fratelli d'Italia; astensioni distribuite tra Pd, Verdi, Lega e Team Koellensperger.

Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, è sicuro che “il governo italiano non si permetterà di impugnare questa legge” perché “sarebbe un grave affronto”.

Durissima la reazione della deputata di Forza Italia, Michaela Biancofiore, che ha parlato di “legge aberrante” e di “un attentato vero e proprio alla Costituzione, una finalità secessionistica che lo Stato italiano deve fermare”. Per il consigliere Alessandro Urzì (L'Alto Adige nel Cuore-Fratelli d'Italia) questi “sono atteggiamenti anti-italiani”.
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