Çinbri storia e łengoa (megnoransa xermana en Veneto)

Çinbri storia e łengoa (megnoransa xermana en Veneto)

Messaggioda Berto » gio gen 09, 2014 9:10 pm

Çinbri storia e łengoa (megnoransa xermana en Veneto)
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Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Çinbri storia e lengoa

Messaggioda Berto » gio gen 09, 2014 9:51 pm

Mexoevo - ani o secołi veneto-xermani (suxo 900 ani) e naseda o sorxensa dei comouni
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Medhoevo/Mexoevo
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Re: Çinbri storia e lengoa

Messaggioda Berto » ven gen 10, 2014 6:25 pm

CIMBRI, LA VOGLIA DI TORNARE AD ESSERE SERENISSIMI

http://www.lindipendenza.com/cimbri-serenissima


di IVAN CASTELLETTI

“Chiediamo maggiore tutela per la nostra storia e per la cultura che rappresentiamo. I fondi pubblici sono stati azzerati, chiediamo alle istituzioni di non cancellare l’identità dei cimbri”- questo l’appello lanciato da Vito Massalongo, Presidente del Curatorium Cimbricum Veronese, con la richiesta di sostegno e attenzione alle Istituzioni. “A tutela della lingua e delle tradizioni culturali dei Tredici Comuni Veronesi, – ha spiegato Massalongo, si dedica con passione e con amore l’associazione culturale Cimbri della Lessinia, costutuita nel 1974 con il nome Curatorium Cimbricum Veronese”. “L’associazione si dedica alla conservazione della lingua, della cultura e delle tradizioni popolari con pubblicazioni, convegni, scambi culturali con le minoranze lingustiche di tutto il mondo, festivals, iniziative di conservazione dell’architettura e della religiosità popolare e manifestazioni popolari”.

Scoprire i Cimbri è un viaggio in un mondo affascinante fatto di racconti e di fiabe, di vicende vissute e credenze popolari, di un’architettura di pietra unica al mondo, di antichi riti e di processioni, in un ambiente unico che vale la pena di conoscere e di visitare: la Lessinia, terra dei Cimbri. Il Museo dei Cimbri di Giazza è una struttura costruita dalla Comunità Montana della Lessinia negli anni Settanta e destinata a documentare le vicende storiche, linguistiche, culturali del popolo dei Cimbri, la comunità etnica e linguistica insediatasi sulle pendici della Lessinia a partire dal Medioevo. Il museo è composto da tre piani nei quali il Curatorium Cimbricum veronense ha la sua sede storica ed è il centro propulsore di tutta l’attività culturale, editoriale e di valorizzazione linguistica dell’associazione. Ma al giorno d’oggi cosa si può fare politicamente per tutelare concretamente questa minoranza storica di cimbri presenti in Veneto?

Nel 2001, quando si arrivò all’attuazione della legge a tutela delle minoranze storiche, vennero stanziati i fondi destinati ai progetti di tutte le minoranze presenti sul territorio nazionale. Dopo cinque anni di attuazione dei “progetti482”, dal 2007, di quel budget iniziale è rimasto poco o niente. Fondi limitati, quasi irrisori e in continua riduzione, da distribuirsi in parti più o meno uguali, fra tutti i comuni riconosciuti dalla legge”.

Viste le decisioni politiche di chi Governa il Paese, alle nostre minoranze, non resterà che sperare in amministratori locali sensibili che scelgano di tutelare le identità locali, la storia, la cultura, anche in occasione di Feste, manifestazioni, rievocazioni tradizionali. Rimane da fare una cosa fondamentale: trasmettere l’importanza di investire sulla nostra storia perché deve essere garantito un futuro sulle nostre carte geografiche culturali a tutte le comunità, grandi o piccole che siano. La soluzione politica che potrebbe risolvere gran parte dei problemi legati a queste rivendicazioni e disagi di minoranze e comunità di confine, garantendo contemporaneamente l’identità di tutti i popoli, è l’attuazione di un vero e autentico federalismo. Altra possibilità è quella di procedere verso una vera autonomia e indipendenza.

La verità, è che per queste popolazioni cimbre, il vecchio sogno rimane sempre quello di una «Repubblica autonoma cimbra», con capitale Asiago, per ripristinare i privilegi della Serenissima concessi alle popolazioni bavaro-tirolesi degli altopiani dei VII e dei XIII Comuni”.
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Re: Çinbri storia e łengoa

Messaggioda Berto » ven ott 17, 2014 10:55 pm

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Re: Çinbri storia e łengoa

Messaggioda Berto » gio giu 25, 2015 8:43 pm

L'Altopiano di Asiago e la Spettabile Reggenza dei Sette Comuni
http://www.magicoveneto.it/altipian/conoscere.htm
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Re: Çinbri storia e łengoa

Messaggioda Berto » gio giu 23, 2016 8:37 pm

Le persecuzioni ricordate dai cimbri
Occupazione francese
23.06.2016

http://www.ilgiornaledivicenza.it/terri ... scroll=108

Nove luglio 1809, l'Altopiano insorse contro le imposizioni francesi chiedendo libertà e autonomia e rifiutando di versare le tasse ritenute particolarmente esose dai capi famiglia. Nelle prime schermaglie le truppe di Napoleone furono sconfitte e costrette ad abbandonare prima Asiago e poi l'Altopiano.

La reazione francese fu immediata. Con l'uso dell'artiglieria l’esercito francese riprese il controllo dei paesi con una repressione sanguinosa. Oltre duemila altopianesi, soprattutto donne, anziani e bambini, vennero trucidati. Solo ad Asiago furono 70 le persone uccise ed i loro corpi esposti sugli alberi come segno della sconfitta dei cimbri. ???

Quella tragedia sarà ricordato il 9 luglio prossimo al Parco delle Rimembranze di Asiago con una cerimonia organizzata dalla Federazione dei Cimbri dei 7 Comuni. Alle 10.30 sarà celebrata la Messa alla chiesetta di Santa Maria Liberatrice e a seguito sarà deposto una corona d'allora in ricordo di quei caduti per la libertà. (...)


Leggi l’articolo integrale sul giornale in edicola

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http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 7inbre.jpg
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