Le assurdità e le falsità riportate in wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rotzo Il toponimo Rotzo risale all' XI secolo, e viene indicato come uno dei primi insediamenti dell'Altopiano.
L'etimo deriva probabilmente attraverso il vicentino "rozzo" ???, "gruppo di case", dal latino "roteus" ???, "luogo recintato".http://la.wikipedia.org/wiki/Piquentum Non esiste nessuna voce vicentina "rozzo" = "gruppo di case", come non esiste alcuna voce latina "roteus" = "luogo recintato".
Non esiste alcun documento storico che contenga queste voci, come non esiste nessuna voce orale di questa natura.
Sono pura falsità per ingannare la buona fede della gente e imporre radici latini nelle terre venete, celtiche, retiche e veneto-reto-celto-jermaniche o prevalentemente germaniche come sono quelle dell’Altipiano dei sette Comuni.
Gli italiani sono abituati a mentire, a imbrogliare, a ingannare, a tradire, a truffare, a falsificare, a uccidere se occorre loro ...
Rozzo (cr. Roč) - Croaziahttp://it.wikipedia.org/wiki/Rozzo Rozzo (cr. Roč) è una località della Croazia, frazione del comune di Pinguente, nella Regione Istriana. È a circa 50 km a sud-est da Trieste lungo la strada verso Fiume.
Rozzo viene considerato un paese piuttosto che un villaggio per via delle sue testimonianze storiche. Il nome
Rozzo deriva dal celtico
Roz (il toponimo "Roc" è molto diffuso in vaste zone dell'area culturale celtica ???). L'area in cui si trova Rozzo (l'Istria nord-orientale) fece parte del limite meridionale della diffusione della civiltà celtica verso l'Adriatico. I Romani lo chiamarono
Castrum Rotium (mancano le fonti), forse anche in analogia con la parola latina "
roteus", che significa "luogo recintato" (??? non esiste tale voce in alcuna attestazione scritta o orale).
In epoca medievale, il suo nome fu per la prima volta menzionato in un documento scritto del 1064, come Rus. Da quella data e fino al 1209 Rozzo fu sotto il dominio del Margravio (o Marchese) d'Istria, per poi essere parte dei domini del Patriarcato di Aquileia. A partire dal 1420 e fino alla caduta della Repubblica di Venezia Rozzo rimase Comune veneto e cardine delle difese veneziane contro gli Austriaci. Successivamente fece parte del Regno d'Italia napoleonico, delle Province Illiriche ed infine dell'Impero d'Austria fino alla caduta di questo nel 1918. Dal 1918 al 1943 fece parte dello Stato Italiano, poi dell'Adriatisches Küstenland fino al 1945. Fu assegnato alla Repubblica di Jugoslavia con il Trattato di Pace di Parigi del 1947.
http://www.circoloistria.it/public/La%2 ... dioevo.pdf (Interessante documento a parte le solite assurdità sulla romanità e la sua continuità; come se l’agricoltura istriana fosse nata in epoca romana e non prima continuando poi anche in epoca romana e germanica o medievale. In Istria i romani furono soltanto una minoranza tra gli autoctoni istro-celto-veneti-... . Di romano vi fù, per qualche secolo, la statualità e taluni elementi culturali, nonchè qualche migrante dall’area centroitalica e romana: funzionari, soldati, altro ... tutto qua.)
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /Rotzo.jpgRozzohttp://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... /Rozzo.jpgRoxa, rosa, roza, ...Na
roxa de balini, la
roxa de li venti, el
roxon de na cexa, probabilmente anca el
roxario (la corona ke forse no la ghe entra tanto co li fiori ciamasti
rose), el
roxolo de mas-cio, ... = na roda, on rodolo, on rodho, ... (rota, rotolo, ...); anca na çerta coantetà, on mucio endefenio, on s-ciapo, na sfilsa, on çerto nomaro, ...
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... o-roza.jpgRozzanohttp://www.fondazionerudh.it/storia_arte.php La storia di Rozzano di Elena Asero
In base alle nostre ricerche possiamo ipotizzare che le origini di Rozzano siano molto antiche, e ricorrendo alla toponomastica abbiamo cercato di sostenere una tesi diversa da quella che riconduce l’origine al nome del legionario romano Rutius.
I nomi con i quali si designano i luoghi non cambiano facilmente, ma neppure sono immutabili. Per cause diverse essi possono essere sostituiti con altri nomi, ma un rinnovamento del sistema toponomastico di una regione non si verifica se non per cause gravi, come per esempio, quando, ad antichi abitanti subentrano in misura più o meno totale nuovi abitanti, i quali tenderanno ad usare per quei luoghi nomi nuovi nella loro lingua. Inoltre, neppure la sostituzione in una regione di una lingua con un’altra diversa comporta di solito uno sradicamento in grande scala della toponomastica precedente, infatti i nuovi abitanti prenderanno dai primi molti dei nomi di luogo con i quali i nativi designavano le città, le montagne, i fiumi o i laghi.
Pertanto, si può affermare che i toponimi sono in origine parole comuni della lingua dei primi abitatori, e poiché i toponimi sopravvivono alle popolazioni e alle lingue che li inventarono, diventano i testimoni delle differenti etnie che hanno abitato una regione nel corso dei secoli. I toponimi portano con sé i marchi distintivi della lingua a cui appartennero, e ci permettono di identificare con una certa precisione la filiazione etnica dei primi abitanti.
Per rendersi conto dell’origine di un agglomerato urbano occorre osservare sia la posizione, sia l’ambiente geografico in cui viene a svilupparsi. Conviene ricordare che il nostro territorio si trova in un bassopiano ricco di terreni argillosi che prima dell’intervento umano era caratterizzato da acquitrini, paludi e selve. Questo luogo pertanto si rivelò adatto per l’insediamento umano preistorico, sia per l’abbondanza dei corsi d’acqua, sia per il legname, sia per la selvaggina, e non per ultimo, per l’argilla utilizzata nelle tecniche costruttive.
Qui l’uomo aveva tutto ciò di cui aveva bisogno.
Noi sappiamo che il nome Rozzano deriva dalla radice “Roz” e dalla desinenza “-anum”. “Roz” proviene dal latino Rutius o Rotius traduzione del nome ruber che in indoeuropeo significa “rosso” da *rudh-. Quale nome migliore avrebbero potuto dare a questo luogo i primi abitanti, che presumibilmente erano di origine celtica, se non quello di "rosso" prendendo spunto proprio dal colore del terreno?
Si ritiene verosimile che il nostro territorio fu toccato dalle popolazioni celtiche in quanto molto probabilmente esisteva un itinerario commerciale che utilizzava una pista lungo il fiume Olona. Un tempo questo fiume fluiva a ponente di Milano e il nome Olona compare ancora in un modesto corso d’acqua che si trova nei nostri territori, impoverito dalle irrigazioni e ridotto alle funzioni di colatore, che però nel percorso conserva l’andamento sinuoso caratteristico di un fiume. E’ molto probabile che l’antico corso d’acqua naturale, scendendo da nord, ancora all’inizio dell’impero romano, passando per Rozzano e poi per Binasco fluiva verso Lacchiarella, dirigendosi verso sud per gettarsi nel Ticino.
Un altro dato che ci permette di ipotizzare che il toponimo Rozzano non è di origine romana consiste nel fatto che tutti i documenti medioevali non riportano l’esistenza di un alcun fundus, e ciò ci porta a concludere che in questo luogo non era attestata nessuna proprietà privata; come invece avviene per Quinto de’ Stampi, Ponte Sesto e Cassino Scanasio.
Ricordiamo che Quinto de’ Stampi e Ponte Sesto sono invece di indiscutibile origine romana. Essi sorsero quando fu costruita la strada consolare Mediolanum-Ticinum che iniziava appena fuori Porta Gemina, Ticinese di Milano e proseguiva in linea retta sino a Pavia. La strada era lunga 21 miglia e ad ogni miglio vi era una lapide, la quale in alcuni casi dette il nome alle nuove località che vennero fondate lungo il percorso. E così il toponimo Quinto ricorda la V lapide, e solo in epoca medioevale gli fu aggiunto de’ Stampi in favore della famiglia che ne possedette la proprietà. Il toponimo Ponte Sesto invece oltre a ricordare il VI cippo miliare conferma l’esistenza di un ponte che oltrepassava il Lambro presso cascina Gambarone.
https://it.wikipedia.org/wiki/RozzanoRozzano è un comune italiano di 42.494 abitanti della città metropolitana di Milano, in Lombardia, sulla direttrice che collega il capoluogo lombardo a Pavia.
Data la vicinanza con la tangenziale Ovest di Milano è possibile raggiungere agevolmente la città in automobile attraverso le tangenziali di Milano. A Rozzano, l'Olona alimenta il Lambro meridionale.
Storia
Il primo governo a configurare il Comune di Rozzano così come oggi è, fu quello di Napoleone che nel 1809 decretò l'annessione di Torriggio e nel 1811 quelle di Cassino Scanasio, Pontesesto e Quinto de' Stampi. Gli austriaci dapprima annullarono tutto nel 1816, ma poi ci ripensarono riguardo a Torriggio e Cassino Scanasio nel 1841, mentre fu Vittorio Emanuele II nel 1870 a sancire l'unione finale con Pontesesto, che portava in dote anche Quinto.
???
Etimologia
L'origine del nome potrebbe derivare dal nome latino di persona Rutius o Erucius con l'aggiunta del suffisso -anus che indica appartenenza.