Poxena (Posina)

Poxena (Posina)

Messaggioda Berto » sab ott 11, 2014 8:15 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Poxena (Posina)

Messaggioda Berto » sab ott 11, 2014 8:15 pm

Etimoloja tradisional:

Prima epotexi:

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... a-utet.jpg


Etimołoja e storia in wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Posina

Tutta la zona fu interessata dall'immigrazione di coloni tedeschi nell'alto Medioevo. Sull'origine del nome si pensa che il toponimo derivi dal termine cimbro "pòsena", "anfratto", corrispondente al tedesco "Busen", con lo stesso significato o forse più semplicemente il termine deriva da possena col significato di possessione, usato dal 1200 per indicare che la vallata era dominio dei Conti di Velo, i Valeriani e i Ponzi, signori di Arsiero, Cogollo e Velo .

Seconda ipotexi co on fià de storia:

POSINA E IL SUO TERRITORIO NEI RAPPORTI FISICO-MEDICO-STORICO-STATISTICI
Estratto dall’Ateneo Veneto, serie IX vol Il e seguenti
VENEZIA, PREM. STAB. TIPO-LIT M. FONTANA
1885

http://www.scribd.com/doc/521417/Posina ... squaligo-2
... da pajna 9...
...
Nulla di più appropriato, nulla di più comprovante l’origine di questi luoghi nell’epoca medievale che i nomi di Bazzoni, Posina e Lighezzole.
Farneticarono molti, e inutilmente pare, fin oggi per rintracciar l’origine della voce Posina che fu imposta al torrente, quindi alla vallata poscia al comune.
Posin in Sanscritto (oggi è moda il ricercare l’etimologia dell’italiano nel Sanscritto!!?) non vuoi dire che luogo - Posinos in greco significa desiderabile - Posen in tedesco vale celia, zannata, buffoneria.
Posin finalmente in lingua Cimbrica ci si assicura voglia dire luogo di neve.
Ma non è nè al greco, nè al tedesco, nè al sanscritto che secondo noi debbasi ricorrere per trovare l’origine dell’appellativo di Posina.
Non nel Cimbrico Posin perchè non è questo il solo sito di neve, non nel Posinos greco perchè massime in altri giorni era sito poco desiderabile, non nel tedesco Posen perchè sarebbe una zannata da vero.
Noi dobbiam ricercare l’etimologia di Posina nelle voci che adoperavansi nel Medio Evo quando Posina cioè aveva cominciato ad essere ricordata.
Noi dobbiamo cercarla quindi nel Glossario della bassa latinità.

Ricordiamo anzitutto che questa vallata fu per lunghi e lunghi anni incolta e deserta, ricordiamoci che dal 900 al 1100 di G. C. gli imperatori tedeschi divenuti signori di tutta l’Italia (Ottone, Berengario, Adalberto) non ad altro tendevano che ad ingraziarsi il clero ed i nobili colle frequenti ed amplissime donazioni di territori boschivi, d’improduttivi, vegri, vande, ronchi, piscarie e vanzi investendoli di ampio dominio, di mero et misto
imperio per lo più in loro nome, o quali loro rappresentanti
.

Ebbene! - Nel 1000 di G. C. (e precisamente il 19 di luglio) per Diploma Imperiale di giurisdizione concedevasi in feudo "cum mero et misto imperio al Vescovo Ieronimus, il comitato Vicentino cum tota Valle Nigriera", che così a quei giorni chiamavasi la Vallata di Posina.

Valle Nigriera colle pochissime sue abitazioni di Allona od Aliona, di Casare, Casetta, in uno alla Villa d’Arsiero, Cogolo Castana, Laghi, Fusine doventava nel 1100 Feudum Dominorum Valeriani chiamati - poscia Conti di Velo.

Nel registro dell’archivio dei Notai defunti a Vicenza (lib. V p. 209) il Maccà (Storia Vicentina, vol. XI p. 69) scrive d’aver trovata la seguente notizia: "31 luglio 1202 e 1 settembre nella Chiesa di Caltrana (!?) congregati fuerunt in plena regula, more solito, et ordinato ad sonum tabulee (perchè le campane è a notarsi ancor non s’usavano) de parabula et voluntate et consensu DD, Valeriani et Ponzii dominorum Arserii, Cogoli et Velli " per dichiarare e ristabilire li confini reciproci dei Comuni di Cogolo, Arsiero, Fusine, Laghi. - Atto è codesto importante davvero, non foss’altro nel fatto che ci risulta non solo che esisteva nel 1202 il Comune di Fusine, ma che il nome di Posina non era ancor stato imposto alla località. Non è dunque il torrente che abbia dato il nome alla Valle, è la Valle che l’impose al torrente, è la Valle che l’ebbe nei primi anni del 1200 nell’epoca della bassa latinità.

Dunque tra le voci della bassa latinità ricerchiamo e reperiremo necessariamente l’origine di siffatta nomenclatura. Ricorrendo al Glossario Du Cange troviamo usata la voce Posse per indicare dominium, districtum, territorium. La troviamo in un diploma di Enrico conte Trecense nell’anno 1165 dicendo: " si quis autem in Possa mea bonam vel falsam fecerit " etc. la troviamo in altri documenti riportati dal Caffari, Annali Genovesi per l’anno 1161.



Meglio però ci avviene compulsando il Muratori istesso nel Rerum Italicarum Scriptores (t. VI col. 277) dove viene detto unam possam in un luogo, ed in un altro, una possena per una piccola possessione.

Ma a che più, se tra le voci della barbara latinità troviamo Posa aut Posena per indicare un pezzo qualunque di terreno? - se nel Tabularium Sancti Andreæ Viennensis si legge: " Nautelmus filius Willi fredi dedit duas posinas a Nojareia "? - se nel Codice diplomatico alemanno al vol. II p. 357 sta scritto che un tal "debet singulis annis X solidos, pro XV posinæ terme et 1 Casali " etc. - se finalmente al Cagnar frazione di Pojana Maggiore leggesi tuttora una lapide del 1300 in cui parlasi di Posine degli Arnaldi soggette a Decima?

Posina dunque fu detta questa Vallata solo nel 1200 per indicare appunto il possesso, il dominio che di essa avevano i Vescovi di Vicenza o meglio ancora i Valeriani ed i Ponzi signori d’Arsiero, di Cogolo e di Velo.
Che d’altronde questi ultimi consacrassero giusto con tal nome la lor podestà sulla vallata che in progresso di tempo quasi per antonomasia denominata la Posina, cioè a dire la possessione dei Conti di Velo; ce lo provano pure i nomi imposti a due altre speciali località quelle dei Bazzoni e Lighezzoli.
Dissimo già che per noi tanto, la etimologia della nomenclatura Bazzoni non è a ritener dalla voce Bazone o Bazeno o Bazana che indifferentemente erano adoperate dal 1000 al 1200 onde indicare le acconciature delle pelli, e neppur dal cognome d’una famiglia la quale consta per lo contrario averlo poscia assunto dal paese dove abitava; pc noi tal voce ha ben più importanza storica!
Ognuno la sa come i nostri antenati non si facessero scrupolo tanto nell scrivere come nel parlare, di cangiar le consonanti V in B, la B in V, leziosismo rimasto anche ai villici attuali delle Provincie venete, quindi che indifferentemente troviamo scritto Vassi e Bassi, Bassalus e Vassalus, Bassonus e Vassonus. Il luogo dove stanziavano i Vassalli doveva e poti va essere quindi benissimo detto allora dei Bassoni. E tanto più noi in questa idea ci raffermiamo osservando a due altri nomi di contrade di Posina a quello cioè di Ligazzioli e Allona. ...

Glossarium Ad Scriptores Mediae et Infimae Latinitatis;
Du Cange, Charles du Fresne (1610-1688)
http://www.uni-mannheim.de/mateo/camenaref/ducange.html
Immagine


Valle Nigriera

Cfr. co:

Nogara, Nogarole Roca, Nogareo, Canponogara, Fossanogara, Nogaràsa, Nogareddo, Nogare’, Teranegra e Negrar ... 1
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... J3Qjg/edit

Nogara, Nogarole Roca, Nogareo, Canponogara, Fossanogara, Nogaràsa, Nogareddo, Nogare’, Teranegra e Negrar ... 2
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... RlbkE/edit

viewtopic.php?f=45&t=120


Etimołoja e storia in wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Posina

Tutta la zona fu interessata dall'immigrazione di coloni tedeschi nell'alto Medioevo. Sull'origine del nome si pensa che il toponimo derivi dal termine cimbro "pòsena", "anfratto", corrispondente al tedesco "Busen", con lo stesso significato o forse più semplicemente il termine deriva da possena col significato di possessione, usato dal 1200 per indicare che la vallata era dominio dei Conti di Velo, i Valeriani e i Ponzi, signori di Arsiero, Cogollo e Velo .

http://it.wikipedia.org/wiki/Posina
Posina (Pòsena in veneto, Posen in cimbro) è un comune di 592 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto.

1115 a quest'anno risale la più antica memoria civica della Vallata.
1200 Il Paese si trova nominato in documenti dal 1200 e diventa Parrocchia nel 1403.
1300 a Fusine esiste una chiesa dedicata a S.Rocco e si trova sulla sponda sinistra del torrente, distrutta da una piena fu ricostruita più in alto e quando questa seconda diventò semicadente, ne fu costruita un'altra sulla sponda destra del torrente dove si trova l'attuale.
1311 scontro tra pastori posenati e roveretani sul monte Pasubio (Sette Croci).
1403 primo accenno all'esistenza della chiesa di Posina, dedicata a S.Margherita, sita dove si trova quella esistente e di cui però non è noto l'anno di edificazione.
1404 il territorio entra a far parte della Repubblica di Venezia, è paese di confine prima con il trentino e poi con l'Austria fino alla fine della prima guerra mondiale.
1462 Posina si sottrae al controllo dei nobili Velo, nasce il comune di Posina che tuttavia sarà soggetto ad alcuni oneri economici verso i Conti di Velo dei quali si libererà solo nel 1690.
1510 il territorio è coinvolto nella lotta tra Venezia e la Lega di Cambrai.
1587 (o 1589) le comunità di Cavallaro, Fusine e Laghi si sottraggono al controllo dei nobili Velo e costituiscono il cosiddetto Comune delle tre contrade.



Storia de Poxena contà cusì e cusì, co màsa condisionamenti edeolojeghi tajani e romani:
http://www.posina.info/conoscere-posina ... osina.html

Fiume torrente Posina e le due sorgenti Lissa e Beber
http://www.posina.info/conoscere-posina ... enete.html
http://www.posina.info/esplorare-posina ... renti.html
Galleria di immagini relative al fiume Posina e ai tanti piccoli torrenti che si gettano in esso.
Posina è conosciuta anche per la qualità delle sue acque limpidissime e fresche.
Un vero paradiso anche per i tanti pescatori di trote e marsoni che frequantano il fiume.
A Posina viene imbottigliata l'acqua minerale Lissa: le due sorgenti sono Lissa e Beber.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Poxena (Posina)

Messaggioda Berto » sab ott 11, 2014 8:15 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Poxena (Posina)

Messaggioda Berto » sab ott 11, 2014 8:22 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Poxena (Posina)

Messaggioda Berto » dom ott 12, 2014 7:39 am

Ƚe ensemense de ƚi envaxà dai romani:

Storia de Poxena contà cusì e cusì, co màsa condisionamenti edeolojeghi tajani e romani:

http://www.posina.info/conoscere-posina ... osina.html
http://www.posina.info/conoscere-posina ... atori.html

Fin dai secoli passati gli storici si sono chiesti chi fossero stati i primi abitatori della montagna e del territorio vicentino. Ma, non esistendo una valida documentazione, non sono riusciti a risolvere la questione. Pare comunque che prima dell'arrivo dei Veneti (d'origine indoeuropea) la zona fosse abitata dagli Euganei. Di questi ultimi si sa poco o nulla. Forse, all'arrivo dei Veneti, furono spinti verso le zone più impervie delle vallate prealpine. Le due comunità comunque pare abbiano vissuto pacificamente. (E i Reti?)

Dopo l'invasione dei Galli, verso il 230-220 a. C., in zona fanno la loro apparizione i Romani che conquistano, fra il resto, l'alta pianura vicentina fino ai piedi dei monti. Loro preoccupazione principale fu quindi quella di difendere il Municipio di Vicenza e la fertile pianura circostante da invasioni dal nord, da parte delle popolazioni alpine (???).

Opere fortificate esistettero sicuramente a Santorso, a Piovene, alle Garziere, allo sbocco dell'Astico; ma è molto probabile che rocche romane esistessero più su, a Meda, a Velo, fino ad Arsiero che si rivelava un formidabile punto strategico sia per il controllo della Val d'Astico che della più remota Val Posina, entrambe comunicanti con la Rezia. (???)
Anche sulla vetta del Summano non si esclude ci sia stata la presenza di un presidio romano. (???)
Spedizioni e rappresaglie romane contro le popolazioni alpine del bacino dell'Astico ci furono sicuramente. Vanno fatte risalire a quest'epoca le distruzioni del villaggio alpino del Bostel di Rotzo e di quello al «passo dell'Astagus», dove ora Sorge Caltrano. (???)

La vallata dell'Astico, e con ogni probabilità anche quella del Posina, dovettero essere indirettamente coinvolte nel la lotta dei Romani contro gli Stoni, popolazione alpina che abitava la montagna veronese. Ciò avvenne nel 118 a.C.(45).(???)

Ma esse diventano sicuramente teatro di operazioni belliche dal 30 al 15 a.C., quando Druso e Tiberio conquistano la Rezia e il Norico, cioè praticamente le Alpi centro-orientali fino al Danubio. La Val d'Astico fu sicuramente una strategica via di penetrazione, anche se di secondaria importanza, e le valli laterali, con gli altipiani circumvicini, subirono senz'altro intensi rastrellamenti ed esplorazioni al fine di eliminare qualche sacca di resistenza.
Conquistata la Rezia, perdettero d'importanza, ma non furono mai trascurate, tutte le preesistenti fortificazioni allo sbocco della Val d'Astico tese a difendere la pianura e la Via Postumia, ma soprattutto le vie di penetrazione verso le recenti conquiste a nord, sempre insidiate dalle indomabili popolazioni alpine.
Aldilà delle citate puntate militari, non è pensabile che, in epoca romana, la Val Posina fosse presidiata né tantomeno stabilmente abitata.

Nessun ritrovamento di monete o di altre testimonianze ci fu mai in essa, contrariamente alla più vicina e frequentata Val d'Astico. I primi pastori e, probabilmente, minatori devono esservi giunti a partire dall' Alto Medioevo, anche se in periodi antecedenti non si può escludere il transito di gente verso gli altipiani. La valle, boscosa, aspra, infestata da lupi e cinghiali, non doveva esercitare certo attrattive per stabilirvi insediamenti fissi.
Intanto nella media Val d'Astico penetra il Cristianesimo, anche se molto lentamente. Probabilmente, più che da S. Prosdocimo, fu portato dai soldati romani che stazionavano in loco.(???)
Le prime chiese furono quelle di S. Giorgio di Caltrano e di Velo, matrici delle altre chiese che successivamente sorsero sia in Val d'Astico che in Val Posina. San Giorgio di Velo raccogliera per secoli i morti due vallate e degli altipiani soprastanti fino a Folgaria.
In ogni caso la resistenza del paganesimo fu tenace tra le locali popolazioni. Alla fine del I sec. d.C. esso era ancora vivo nella media Val d'Astico.

(testo tratto dalla Guida Escursionistica delle Valli di Posina, di Laghi e dell'altopiano di Tonezza, autore prof. Liverio Carollo, sezione del CAI di Thiene e Sottosezione di Arsiero)



Suman (Monte Suman)
el monte sagro dei veneti – monte coxmego
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... pOUG8/edit
viewtopic.php?f=45&t=125

I Reti
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... V5ak0/edit
viewtopic.php?f=134&t=513

Raetia/Retia/Rezia etimoloja
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... VzdDg/edit
viewtopic.php?f=45&t=171

Euganei/ Eugani/ Ougagni/Ogagni 1
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... 5wSzg/edit

Euganei/ Eugani/ Ougagni/Ogagni 2
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... BOR1k/edit

Euganei/ Eugani/ Ougagni/Ogagni 3
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... picWs/edit

viewtopic.php?f=134&t=515


Medhoevo/Mexoevo
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... NHNWM/edit

Xermani, Germani
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... RIY0E/edit

Çexete e canpisanto longobardi, xerman-venete e venete
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... JNMm8/edit

Castełi xerman-veneti e veneti
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... xZX3c/edit

Skio-Schio-Schledo-Schledum
viewtopic.php?f=45&t=923
viewtopic.php?f=45&t=923

Moxa (Mosa), Moxela, Moson (Mosson), Mosan (Mossano), Moussan, Musolente, Musi, Muzzi, Mexia (Mesia), Mixia, Muxon, Muxestre, Muxile, ... Mors, Orsara, Valdorsa, Santorso, Mala Ursara, Mortixe, Mortizza, Mortara, Mortigliano, Morterone, ...
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... 9YZHM/edit
viewtopic.php?f=45&t=119

Saltenius, *Saltenero, Saltnerius, Saltner - Santorso
viewtopic.php?f=45&t=952

El fantomatego canpo roman de Santorso Skio
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... FYUWs/edit
Immagine


Storia e pristoria - raixe de łe xenti de ła tera veneta
viewforum.php?f=48
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Re: Poxena (Posina)

Messaggioda Berto » dom ott 12, 2014 8:09 am

???

Cfr. co:

Boxeła, Boxaro, Boxio, Boxia, Boxentin, Boxina, Boxnia
viewtopic.php?f=45&t=2241


???

Cfr. co:

Bolxa (Bolgia)

http://www.etimo.it/?term=bolgia
Immagine

Bosa (Bozza)
http://www.etimo.it/?term=bozza
Immagine
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