Rinascerà il 3 aprile del 2014 lo storico parlamento friulano. Il 3 aprile, lo stesso giorno in cui nel1077 naque lo Stato patriarcale di Aquileia, la Patria del Friuli. Il parlamento del Friuli fu uno dei più antichi e longevi parlamenti europei, alla pari del parlamento inglese per fare un paragone. Iniziò la sua attività nel 1231 e fu chiuso, ad opera di Napoleone Bonaparte, nel 1805.
Ora dopo tre secoli viene ricostituito sotto forma di associazione culturale. I suoi obiettivi saranno quello di cercare vie legali, democratiche e pacifiche per poter ottenere l’indipendenza del Friuli dallo Stato italiano e quello di cercare soluzioni per aiutare il popolo friulano ad affrontare la perdurante crisi italiana. Caratteristiche di questa associazione sono quella di non avere alcun orientamento politico ma bensì di ospitare tutte le possibili parti in discussioni costruttive e produttive. Inoltre ha la caratteristica di essere un progetto partecipato.
Infatti tutti i friulani possono contribuire alla scrittura dello statuto iscrivendosi al relativo gruppo Facebook e tutti potranno partecipare alla costituente dell’associazione divenendo fondatori del parlamento stesso. Inoltre l’associazione assumerà un profilo internazionale, infatti prevede anche il coinvolgimento di quei comuni della Slovenia occidentale che storicamente appartenevano al Friuli cercando quindi ad esempio di riunificare la città di Gorizia con la gemella Nova Goriza. Insomma, una volta costituita l’associazione, tutti i cittadini friulani che aderiranno potranno candidarsi su base territoriale e farsi eleggere a rappresentare i propri elettori nel Parlament Furlan. E così finalmente dopo tre secoli il Friuli riavrà il suo parlamento.