IN LIMINE AQUAE. 1
limite offuscato.
limite attorcigliato.
sguardo innevato.
occhio aggrovigliato.
dove si è fermata?
l'hanno fermata?
chi l'ha tenuta?
ma è trattenuta?
dove si trova?
dove si perde?
chi è che la perde?
non so se si trova.
non cerca e non trova.
può fare una prova?
dove si è arenata?
dove si è disseccata?
dove non l'hanno bagnata?
ma è smantellata?
quando l'hanno smarrita?
chi l'ha dipartita?
dov'è dipartita?
quando si è dipartita?
come si è separata?
come l'hanno spartita?
non è stata avvistata.
forse è stata assediata.
non è stata espugnata.
dov'è affondata?
dov'è riaffiorata?
quale tetto l'ha scoperchiata?
dove l'hanno sentita?
quando l'hanno appuntita?
quando l'hanno spuntata?
quando l'hanno atterrata?
dove è sotterrata?
quando è andata bruciata?
dove si è allontanata?
dove morde la fine?
dove è terminata?
dov'è finita?
dov'è appassita?
dov'è intercalata?
dov'è seppellita?
dov'è finita?
dov'è conclusa?
ma si è conclusa?
IN LIMINE AQUAE. 2
il tuo sguardo lattiginoso si fonde all'albume dell'incerto. vaga, impreciso e abbandonato, quasi orfano di approdi, chiedendosi dove ormai sia finita.
IN LIMINE AQUAE. 3
ma è davvero finita? gli occhi quasi disseccati da tanto guardare, scrutano increduli quel che rimane del tempo perdendosi nel fondo che già non ha acque.
IN LIMINE AQUAE. 4
la bocca fa per schiudersi e rimane metà pronunciata. manca il filo con cui ricucire insieme le pezze di quel che siamo stati detti. secche verticali le acque affondano nelle ceneri del pensiero.
Renzo Cremona, Lingua Madre, 2017, pp. 116-129.