Par mi l'orexene lè pì sta kì:http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... vallis.jpg vallis (-es), is, f.,
1 valle, vallata, vallone, CAES., CIC., VERG. e a.: de prona valle, giù da una valle declive, CATULL. 68, 59; per supinam vallem, attraverso una valle che si stendeva in pendio, LIV.; in reducta valle, in questa valle appartata, HOR.; riferito a fiume, letto, alveo, VAL. FL., APUL.;
2 trasl., cavità, infossatura: valle sub alarum, sotto le ascelle, CATULL. 69, 6
[cf. volvo].
El vało lè tuta n'altra roba: pałisà, terapien, muràso, ... e tuto sora tera e no piantà ente l'acoa:http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... -604-1.jpgCfr. co:
Vało de Arminio e de łi Angrivarihttps://it.wikipedia.org/wiki/Arminio http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... rminio.jpghttps://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_di_AdrianoIl Vallo di Adriano (in latino: Vallum Hadriani) era una imponente fortificazione in pietra, fatta costruire dall'imperatore romano Adriano nella prima metà del II secolo d.C., che segnava il confine tra la provincia romana occupata della Britannia e la Caledonia. Questa fortificazione divideva l'isola in due parti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_Antoninohttps://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_di_Dianohttps://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_di_NeraVało vikingohttp://www.antikitera.net/news.asp?ID=12878 Importante scoperta di un team di archeologi tedeschi, che ha portato alla luce l'unica porta esistente nel vallo di 30 chilometri costruito dai Vichinghi a protezione del loro regno. Il cosiddetto "Danewerk" era un'enorme muraglia che separava il regno del popolo scandinavo da quello di Carlo Magno, una struttura larga 3 metri costruita nell'VIII secolo con massi di pietra del peso anche di un quintale. "I Vichinghi hanno trasportato milioni di pietre", ha spiegato l'archeologa Astrid Tummuscheidt, rivelando che la porta nel vallo vichingo, denominata "Wiglesdor", aveva una larghezza di 5 metri ed aveva al suo fianco un'osteria con annesso bordello. Il ritrovamento nei pressi della cittadina di Haithabu, vicino Schleswig, dove sorgeva uno degli insediamenti piu' importanti dei vichinghi, e' stato possibile dopo l'abbattimento di un vecchio albergo andato fallito, il "Cafe' Truberg". Gli scavi sono stati sponsorizzati da un colosso energetico tedesco. Per la Danimarca il "Danewerk" costituisce uno dei luoghi privilegiati dell'identita' nazionale ed in passato e' stato spesso visitato dalla regina Margrethe II e dal principe Frederik. Secondo gli archeologi tedeschi, il vallo sarebbe inizialmente stato costruito dai Frisoni, ma l'opera sarebbe stata poi portata a compimento dai Vichinghi, dopo che questi avevano assunto il dominio della regione. Negli annali vichinghi dell'anno 808 e' scritto che il re Goettrik aveva infatti deciso di "proteggere con un vallo il confine del suo regno con la Sassonia".
https://it.wikipedia.org/wiki/DanevirkeIl termine danese Danevirke o Dannevirke (tedesco Danewerk, norreno Danavirki, alla lettera «opere dei Danesi») designa un'importante struttura difensiva costruita durante l'epoca vichinga della Danimarca. Fu utilizzata per l'ultima volta per scopi militari nel 1864.
Il Danevirke è una struttura difensiva di terra, che si estende dallo Jütland occidentale fino alla città di Schleswig, che si trova oltre lo Schlei sul mar Baltico, presso l'antico centro di commerci vichingo di Hedeby. Tra lo Schlei e la città di Eckernförde c'era un'altra fortificazione muraria, che difendeva la penisola di Schwansen.
Secondo fonti scritte, l'opera di Danevirke iniziò con il re danese Goffredo nell'808: temendo l'invasione dei Franchi, Goffredo iniziò a lavorare su un'enorme struttura difensiva per proteggere il suo regno, separando la penisola dello Jutland dalla parte settentrionale dell'Impero franco.
vallo, as, avi, atum, are, 1 tr.,
1 munire di vallo, trincerare, fortificare: vallare castra, trincerare l'accampamento, LIV. e a.; vallare noctem, trincerarsi di notte, TAC. Germ. 30, 2; assol.: muniendo et vallando, con lavori di fortificazione e di trinceramento, TAC.;
2 fig. fortificare, difendere, proteggere, cingere: haec omnia quasi saepimento aliquo vallabit disserendi ratione, tutte queste cognizioni egli le cingerà con la forza della dialettica come con uno steccato, CIC. Leg. 1, 62; Catilina vallatus sicariis (circondato da una schiera di sicari), CIC. Mur. 49; Pontus ipsa natura et regione vallatus, il Ponto difeso dalla natura stessa dei luoghi, CIC. Arch. 21; aciem elephantis vallare (cingere a difesa con), FLOR.; vallantes corpus aristas (reste della spiga), MANIL. 5, 271; hydra venenatis vallata colubris, l'idra difesa come da un vallo di serpenti velenosi, LUCR. 5, 27; senza idea di protezione o difesa, cingere, circondare: omni vallatus bello, circondato da tutto l'esercito nemico, LUC. 6, 185; radiis frontem vallatus (cinto la fronte di) acutis, OV.
[1. vallum + -o3].
http://www.etimo.it/?term=vallo