Toxa e toxo

Toxa e toxo

Messaggioda Berto » mar mar 22, 2016 5:44 am

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Toxa e toxo

Messaggioda Berto » mar mar 22, 2016 5:45 am

La menada ensoulsa de łe paretimołoje dal latin:


Cosa ke łi conta Bàso e Durante

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... urante.jpg


Cosa kel conta Cortełàso de l'UTET

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... ET-440.jpg


Cosa kel conta M. Alinei

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 290004.jpg

4.3.2. La tosatura e il «ragazzo»

Lo sfruttamento della lana appartiene alla seconda fase del Neolitico (Sherratt).
La carta AIS VI 1075 «tosare» mostra una netta divisione dell'Italia in due grandi aree: una tirrenica, che comprende Italia settentrionale e centrale, con Sardegna, Sicilia e Calabria, e continua in Iberia, Catalogna, Francia e Provenza – caratterizzata da derivati di tondeo e tonsus, cioè tondere o tosare; un'altra, «appenninica» in senso archeologico, che va dalla linea Roma-Ancona alla Calabria settentrionale e alla Puglia, con derivati di lat. *caesoriare, cioè casorare o carosare, da lat. caesorium [REW 1475] «forbici, cesoie».
Il tipo *toserare, attestato nella fascia a nord del tipo casorare, è forse dovuto ad incrocio con quest'ultimo, se non è da un *tonsurare. Mentre nell'area «appenninica» caruso «tosato» diventa «ragazzo», a Nord, in Lombardia e Veneto, da tosare nascono toso/tosa «fanciullo/-a, ragazzo/-a».

Sul piano antropologico, è difficile immaginare che il passaggio dalla «tosatura» al «ragazzo» – evidentemente, attraverso una fase di «animale tosato» ancora attestata (cfr. fr. touselle, occ. tuzelo, vallon. tozé «pecora appena tosata», e v. AIS Index s.v. caruso) – sia avvenuto in epoca medievale, mentre è del tutto plausibile in un contesto postneolitico. Anche le applicazioni del termine ad aspetti agricoli – triestino toson «prato appena mietuto», it. tosello «spella», cat. tosella «grano senza ariste» ecc. – sono databili a una fase antica dell'agricoltura.

Garxanti
http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=toso
toso
[tó-ʃo] agg. m
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(region. sett.) ragazzo, fanciullo

♦ agg. m
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(ant.) tosato: pecore tose |moneta tosa, moneta tosata
Etimologia: ← lat. tōnsu(m), part. pass. di tondēre ‘tosare, radere’.
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Re: Toxa e toxo

Messaggioda Berto » mar mar 22, 2016 5:47 am

Toxa e toxo łe xe voxi de sta fameja kive:

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... er-637.jpg


dixonaro "fioła" # tradur "figlia"
http://xref.w3dictionary.org/index.php?fl=it&id=11581

yiddish טאָכטער, tokhter
svedexe dotter
olandexe dochter
norvegexe e danexe datter
lituan duktė, dukterinė, dukra
ixlandexe dóttir
finlandexe tytär
estone tütar
todesco Tochter
angrexe daughter


Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... ir-158.jpg
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Re: Toxa e toxo

Messaggioda Berto » mar mar 22, 2016 6:14 am

Cognomi

(Sto sito nol ghè pì)
http://www.cognomiitaliani.org/cognomi/ ... 0018on.htm

TOSA Molto raro sembra avere un ceppo autoctono nel bresciano a Saviore Dell'Adamello (BS), uno a Genova e nell'astigiano, dovrebbe derivare da nomi di località deputate alla tosa degli ovini, tracce di quest'uso le troviamo nel Codice Diplomatico Bresciano in un atto scritto in Brescia nell'anno 1186: "...prima pecia iacet ad Pudossolum: a mane Pelacanus, a sera Lanfrancus Lupus, a meridie Albericus Beioli, a monte --- secunda pecia iacet ad Ferrum: a mane Tosa, a sera Rogerius, a monte Rogerolus similiter, a meridie nepotes Facini...", un esempio di questa cogomizzazione la troviamo anche nel fiorentino in uno scritto della fine del 1200 relativo al casato guelfo dei Della Tosa: "...Circa secundum nota quod domus sua vocatur de la Tosa, et ideo quantum ad hoc bene dicitur quod totonderunt eum...".

TOSATI TOSATO TOSATTI TOSATTO
Tosati, assolutamente rarissimo, è del ferrarese, Tosato è decisamente veneto, Tosatti è dell'area che comprende il modenese, bolognese, ferrarese e rovigoto, Tosatto ha un nucleo nel trevisano ed uno nel torinese, dovrebbero derivare dal termine dialettale tosatt / tosatto (ragazzo, sbarbato).

TOSELLI TOSELLO TOSETTI TOSETTO TOSI TOSO
Toselli ha un ceppo piemontese e lombardo, uno emiliano concentrato nel bolognese e ferrarese, ed uno laziale, Tosello ha un ceppo veneto tra padovano e trevisano ed uno piemontese, soprattutto nel cuneese, Tosetti dovrebbe essere di origini comasche, Tosetto è decisamente veneto, Tosi e Toso sono diffusi in tutto il nord Italia, dovrebbero derivare, direttamente o tramite ipocoristici, dal vocabolo dialettale toso (ragazzo) a sua volta derivato dal latino tonsus (rasato), probabilmente per la consuetudine di tagliare molto corti i capelli dei ragazzi, in alcuni casi possono però anche derivare da nomi di località, come questa citata in un atto del 1222 nel bergamasco: "...cum casa una plodata que erat quinque tegetibus super que erat spacia viginti quinque et que erat imparte aratoria que jacet in Tosilio..." è pure possibile che in alcuni casi derivino da soprannomi originati dal termine arcaico tosello (baldacchino) forse ad indicare nel capostipite una persona particolarmente tronfia. Traccia di questo cognome si trova a nel senese nel 1200 con un certo Ugolinus de Toso de Montemasso.

TOSIN TOSINI TOSINO
Tosin è specifico del vicentino, di Bassano del Grappa in particolare, Tosini, tipicamente bresciano, ha ceppi anche nel parmense e nel rovigoto, Tosino, estremamente raro, sembrerebbe dell'alessandrino, potrebbero derivare da una contrazione del diminutivo di Tommaso, o anche da soprannomi dialettali originati dal vocabolo toso (ragazzo), tracce di queste cognominizzazioni le troviamo a Vicchio (FI) fin dal 1300, nel 1387 vi nasce Guido Tosini, che diverrà poi il Beato Angelico, a Brescia nella seconda metà del 1400 opera l'editore e libraio Evangelista Tosini.

TOSOLIN TOSOLINI TOSOLINO
Tosolin, estremamente raro, è triestino, Tosolini è specifico della zona di Udine, Tricesimo e Tavagnacco, dove il cognome è presente almeno dal 1600, Tosolino, praticamente unico, è dovuto probabilmente ad un errore di trascrizione, derivano tutti da soprannomi dialettali, riferentisi a caratteristiche giovanili del capostipite, originati da diminutivi del vocabolo toso. (vedi TOSI) Nella seconda metà del 1700 a Rive d'Arcano (UD), troviamo un certo Girolamo Tosolini sposare la Nobile Giulia d'Arcano.

TOSON TOSONE TOSONI
Toson è tipico del padovano, Tosone ha un ceppo friulano ed uno abruzzese, Tosoni, oltre al grosso ceppo tra romano e reatino, ha un ceppo nell'area che comprende il bresciano, il veronese, il mantovano ed il cremonese, uno in Friuli, uno nel senese ed uno tra maceratese e Piceno, dovrebbero derivare da soprannomi dialettali originati da forme ipocoristiche accrescitive del termine dialettale toso (ragazzo, imberbe), ma potrebbero anche derivare da toponimi come Prato Tosone in Friuli, improbabile un qualsiasi collegamento con l'onorificenza del Toson d'Oro.
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