Farabuto (farabutto)

Farabuto (farabutto)

Messaggioda Berto » lun nov 17, 2014 7:27 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Farabuto (farabutto)

Messaggioda Berto » lun nov 17, 2014 7:30 pm

???

Quaderni del Dipartimento di Linguistica - Università di Firenze 9 (1998/99): 191-240 GERMANISMI EDITI E INEDITI NEL CODICE DIPLOMATICO LONGOBARDO: ANTICIPI DA UNO SPOGLIO INTEGRALE E COMMENTATO DI FONTI LATINE IN VISTA DI UN TESORO LONGOBARDO*
Giovanna PRINCI BRACCINI

http://www.lilsi.unifi.it/vp-288-quader ... 98-99.html



[p. 237b] « FORBANNITUS, et FORISBANNITUS. Proscriptus, relegatus, interdictus: etiam exlex, Anglis utlagatus. Vox Longobard. ab Ital. fore et Latin. foris, extra: et bannitus, edictus, proscriptus. Longob. Lib. 1. Tit. 25. ca. 62 [= “Imperator Karolus”]. De latrone forbannito, si liber homo susceperit eum, 15. sol. componat, et servus 120. percussionibus vapulet. [...].
Forbannum, proscriptio, interdictio, relegatio, alias bannum simpliciter. Longob. lib. 1, Tit. 25. l. 63 [= “Imperator Karolus”]. Ut Comes qui latronem in forbanno miserit, vicinis suis et aliis civitatibus notum faciat eundem latronem a se [cioè comes] forbannitum esse, ut illi eum non recipiant. Idem in l. Franc. [...]. Vide Bannitus e Bannum ».
[p. 244a] « FORISBANNITUS. Vide Forbannitus ».
[p. 512b-513a] « Extra SERMONEM REGIS dijudicari. Est idem apud Salicos veteres quod extra mundeburdem, vel protectionem regis. Utlagari ».
Spelman sembra conoscere solo quello che è l’impiego più comune di forbannitus, cioè come designazione di chi (specie un ladro) è colpito da bando temporaneo71, e viene invece tralasciato o ignorato il senso di ‘convocato a testimoniare’ o il senso di ‘proibire’che appartiene a forbannire (vedi Niermeyer). Quanto poi alla spiegazione etimologica (in
realtà forbannire corrisponde esattamente al ted. verbannen), Spelman sembra avere preso spunto dalla forma forisbannire, che ricorre nella tradizione manoscritta del capitolare carolino, ma che sarà naturalmente da considerare il frutto di una successiva latinizzazione. A meno che nella individuazione di lat. foris come primo elemento di forbannitus non si abbia a che fare con una sorta di effetto di trascinamento (e di confusione fra lat. foris e germ. fore!) ad opera di una serie di voci che si trovano nelle immediate vicinanze nel Glossarium Archaiologicum: “Forbatudo et Forbatudus” (FORE ‘prior’ + BATRE ‘ferire, percutere’: Spelman, p. 237b; FORIS + BATTUERE: Niermeyer), “Fordanno” (“a Germ. VOR vel potius Anglo Sax. FORE, quod est ante vel prae, et DANNEN convellere, dissilire, diripere; unde
FORDANNEN praesultor, scilicet qui insultum primus fecit in alium, primus intulit injuriam: Forbattudus”: Spelman, p. 238a), “Forfang, Forfeng, Forefeng” (“Anticipatio, antecaptio, a Sax. FORE, ante: FANGEN, prendere”: Spelman, pp. 243b-244a), “Forisfacere, Forisfactum, Forisfactura et Forfacere, Forfactum, Forfactura” (“Forisfacere est rem suam ex delicto amittere, et sibi quasi extraneum facere; rem culpa abdicere [...], confiscare [...]”: Spelman, p. 244a), “Forisfamiliare” (“Est aliquem foris familiam ponere: Spelman, p. 244b), “Forjudicare” (con Forjudicatus “proscriptus, ex lex, quasi dicat, foris omnem 70 Cfr. Brühl 1968. aditum judicii constitutus”: Spelman, p. 244b; Niermeyer ha forisjudicare ‘bandire’) ecc. Pertinente comunque l’accostamento all’utlagatus d’Inghilterra.
Si veda anche alla v. bannus (n° 17).
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Farabuto (farabutto)

Messaggioda Berto » mer gen 21, 2015 9:43 pm

Immagine


farabutto,
s. m. ‘persona sleale e senza scrupoli’ (faibutro ‘pirata, masnadiero’: 1606, B. Bizoni; farabutto ‘mascalzone’: av. 1718, G. Cestoni).

Ted. Freibuter ‘predone (di mare)’, dall'olandese vrijbuiter ‘libero cacciatore di bottino’, comp. di vrij ‘libero’ e buit ‘bottino’: “potremmo (...) non errare presumendo che il termine tedesco designante il soldato predone venisse assunto dagli Italiani combattenti nell'esercito di Fiandra, e dai reduci lombardi, romani e napoletani portato in patria, dove, nei singoli territori, poteva poi assumere significati secondari più o meno lontani da quello originario” (E. Poppe, LN XXVI, 1965, 83-84, cui si rinvia per altre informazioni e documentazione).

L'etim. era già stata avanzata e illustrata da G. Contini, respingendo l'ipotesi di un'orig. spagn. e risalendo, invece, documentatamente, al ted. Freibeuter “nella sua veste bassotedesca o addirittura olandese”, “uno dei tanti termini bellici dovuti ai venturieri lanzi e saccomanni”, allotropo terrestre del f(I)libustiere marittimo (Estudios dedicados a Menendes Pidal, II, Madrid, 1951, 149-162). Cfr. filibustière.


Immagine

Freibeuter <-s, -> m hist filibustiere m, pirata m, corsaro m.

frei
A adj
1 (nicht unterdrückt) {LAND, MEINUNG, MENSCH} libero; (nach Gefangenschaft) libero, in libertà: jdn auf freien Fuß setzen, mettere qu in libertà
2 (nicht gebunden) {BERUF} libero; {FOTOGRAF, JOURNALIST, SCHRIFTSTELLER} free-lance, indipendente: freier Mitarbeiter, collaboratore esterno; (unabhängig) libero, indipendente; ein freies Leben führen, fare/condurre una vita indipendente/autonoma; (die) freie Wahl haben, avere libera scelta; freie Wahlen, libere elezioni; (nicht wörtlich) {ÜBERSETZUNG} libero
3 (ohne Hilfsmittel) {REDE, VORTRAG} (tenuto) a braccio
4 (befreit) frei von etw (dat) {VON SORGEN, VERPFLICHTUNGEN, VORURTEILEN} libero da qc; {VON FEHLERN, MÄNGELN} privo di qc, senza qc; {VON ABGABEN} esente da qc
5 (verfügbar) {STUNDE, TAG, ZEIT} libero: freier Tag, giornata libera/[di ferie]; morgen ist frei (von der Arbeit), domani è vacanza; Schule auch domani non c'è scuola; morgen Vormittag hat er frei, domani ha la mattina(ta) libera; ich habe erst um 3 Uhr frei, prima delle 3 non sono libero (-a)
6 (zu mieten) {HOTELZIMMER} libero: haben Sie noch ein Zimmer frei?, ha ancora una camera libera?; (nicht besetzt) {PLATZ, TISCH, TOILETTE} libero; Verzeihung, ist der Stuhl noch frei?, mi scusi, è ancora libera questa sedia?; {ARBEITSPLATZ} vacante
7 (offen) {LAND} aperto: auf freier Strecke, in aperta campagna; unter freiem Himmel, all'aperto
8 (unbedeckt) scoperto, nudo
9 (kostenlos) {EIN-, ZUTRITT} gratuito, gratis: Eintritt frei!, ingresso libero!
10 (ungezwungen) {ANSICHTEN} libero, liberale; {BENEHMEN, TON} libero, disinvolto, disinibito: freie Liebe, libero amore
11 ökon {MARKT, WIRTSCHAFT} libero: freie Marktwirtschaft, libera economia di mercato
B adv
com franco: wir liefern frei Haus, consegn(i)amo franco domicilio
* frei ab ...: der Film ist frei (für Jugendliche) ab 16 Jahren, il film è vietato ai minori di 16 anni; ich bin so frei! form, scusi se mi permetto; frei lassen (nicht beschreiben), lasciare in bianco; (etw) frei machen {TISCH, WEG}, liberare (qc), sgombrare (qc); sich frei machen (ausziehen), spogliarsi, svestirsi; sich von etw (dat) frei machen {VON EINER IDEE, EINEM VORURTEIL}, liberarsi da qc; frei nach Schiller/[einer Erzählung von Böll], liberamente tratto da Schiller/[un racconto di Böll]; (sich dat) frei nehmen, prendersi ‹una vacanza›/[delle ferie]; morgen hat er sich frei genommen, domani si è preso un giorno libero/[di vacanza]; frei und offen, apertamente, a cuore aperto; frei stehen Fußball, essere smarcato; frei werden chem phys {ENERGIE}, liberarsi.

Beute <-, ø>
f
1 (Diebesbeute) bottino m, refurtiva f; (Kriegsbeute) bottino m, preda f di guerra
2 (Beutetier) {+ JÄGER, RAUBTIER} preda f
3 (Fang) caccia f; naut pesca f
4 geh (Opfer) vittima f
* auf Beute ausgehen {PLÜNDERNDE SOLDATEN}, andare in cerca di bottino; {RAUBTIERE}, andare a caccia di prede; eine leichte Beute für jdn (sein) (Diebesbeute), (essere) un facile bottino per qu; (Opfer), (essere) una facile preda per qu; Beute machen, far bottino; reiche/fette Beute, ricco bottino.

Beutegut <-, ø>
n
(Diebesbeutegut) bottino m, refurtiva f; (Kriegsbeutegut) bottino m, preda f di guerra.


Beutel <-s, ->
m
1 (Tasche) borsa f, sacchetto m
2 (zur Verpackung) sacchetto m
3 (Tabaksbeutel) borsa f
4 (Teebeutel) bustina f
5 fam (Geldbeutel) borsellino m
6 zoo marsupio m
* tief in den Beutel greifen müssen fam, (dover) sborsare parecchi soldi fam; einen leeren Beutel haben fam obs, essere ‹al verde›/[a secco] fam, non avere il becco di un quattrino fam.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Farabuto (farabutto)

Messaggioda Berto » mer gen 21, 2015 9:49 pm

Xlandron (slandron), landra, maƚandrin, peƚandron, peƚandra, ƚaxaron
viewtopic.php?f=44&t=1164


Xlandron (slandron), malandrin, peƚandron, ƚaxaron

https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... pJSDg/edit
Immagine
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm


Torna a Etimoloja de moti o parole venete e no

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron