Greco βάλτος (baltos)
dixonaro "pałù" # tradur "palude"
http://xref.w3dictionary.org/index.php?fl=it&id=29706
grego βάλτος (baltos)
bieloruso балота
bulgaro блато
ruso болотный
ucrain болотний
lituan bala
połaco błoto
Mar Baltego
https://it.wikipedia.org/wiki/Mar_Baltico
Viene indicato come "mare dell'Est" in diverse lingue dell'Europa continentale, precisamente in danese (Østersøen), tedesco (Ostsee), finlandese (Itämeri), olandese (Oostzee), norvegese (Østersjøen), e svedese (Östersjön). In estone viene invece chiamato "mare Occidentale" (Läänemeri). Oltre all'italiano, viene chiamato mar Baltico in francese (mer Baltique), inglese (Baltic Sea), polacco (Morze Bałtyckie), russo (Baltijskoe more, Балтийское море), lituano (Baltijos Jūra), lettone (Baltijas Jūra) e greco (Βαλτική Θάλασσα).
Balti
https://it.wikipedia.org/wiki/Balti_%28popolo%29
I balti o popoli baltici (anche baltici, in lettone: balti, in lituano: baltai, in latgolico: bolti), definiti come coloro che parlano una delle lingue baltiche, sono un ramo dei popoli di origine indoeuropea, discendenti di un gruppo di tribù indoeuropee che si stabilirono nell'area tra il basso corso della Vistola e la Daugava ed il Dnepr, sulle coste sud-orientali del mar Baltico.
La grande quantità di laghi e paludi in quest'area isolò i balti, e il risultato di questo isolamento è l'alto tasso di arcaicismi e di caratteristiche conservative nelle lingue baltiche. Tra i popoli baltici si annoverano i lituani, i lettoni ed i latgolici, tutti balti orientali, così come le culture baltiche occidentali dei Pruzzi, gli jotvingi ed i galindi, al giorno d'oggi completamente estinti.
https://en.wikipedia.org/wiki/Balts
Adam of Bremen in the latter part of the 11th century AD was the first writer to use the term Baltic in its modern sense to mean the sea of that name.[ Although he must have been familiar with the ancient name, Balcia, meaning a supposed island in the Baltic Sea, and although he may have been aware of the Baltic words containing the stem balt-, "white", as "swamp", he reports that he followed the local use of balticus from baelt ("belt") because the sea stretches to the east "in modum baltei" ("in the manner of a belt"). This is the first reference to "the Baltic or Barbarian Sea, a day's journey from Hamburg."
Balaton lago
https://it.wikipedia.org/wiki/Balaton
Il lago Balaton (tedesco: Plattensee), chiamato anche "mare magiaro", si trova nell'Ungheria occidentale ed è il più grande lago dell'Europa centrale.
La lunghezza massima è di 79 km e la larghezza massima di 13 km per una superficie di 594 km². A metà viene attraversato dalla Penisola di Tihany, che restringe la sua larghezza fino a 1,3 km. La profondità media ammonta a 3,25 m, quella massima a 12,5 m. A causa della bassa profondità l'acqua in estate si riscalda fino a 28 °C. La riva meridionale del lago è pianeggiante, quella settentrionale è lambita dalle propaggini dei monti Bakony e dai vigneti del Badacsony.
I Romani chiamavano il lago Balaton Pleso.
Il nome ungherese deriva dallo slavo blatna, che significa acquitrino.
Le spiagge, i bagni e le fonti termali dei dintorni attirano molti turisti stranieri. Hanno importanza economica anche la viticoltura e la pesca.
Cfr. co:
Balaneion (grego) , balineion (latin) = bagno
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... aneion.jpg
Cfr. co Paltan
Mòta, móta e mota (?)
viewtopic.php?f=44&t=240
1) Mota come moja, moite, molta, malta, paltan (pałueghe, pałù, aree o xone paludoxe)
2) Mota come motta, monte, montagna
3) Mota come molta, mucio, mucchio (na mota/montagna de roba)
Pantano
http://www.etimo.it/?term=pantano
http://www.etimo.it/?term=polta
http://www.treccani.it/vocabolario/pantano
pantano s. m. [prob. der. del lat. *palta «fango»: v. palta]. –
1. Terreno coperto di fango e di acqua stagnante: camminare, affondare nel p.; con tutta questa pioggia, le strade di campagna sono diventate un pantano. Per estens., palude: Vidi genti fangose in quel p. (Dante), nella palude dello Stige.
2. fig. Intrigo, affare equivoco, attività o situazione imbrogliata e poco pulita, dalla quale è difficile venir fuori in modo onesto, senza compromettersi: cerca di tirarti fuori dal p. di quell’ambiente; si trova in un vero pantano.
Me despiaxe tanto ma nol se cata da gnaona parte el latin *palta
???
Pantagias (-ies), ae, m.,
Pantagia, fiume presso Siracusa, VERG., OV.
http://www.dizionario-latino.com/dizion ... NTAGIAS100
https://it.wikipedia.org/wiki/Origini_di_Siracusa
L'etimologia del toponimo Siracusa è di difficile interpretazione. È forse di origine sicula e significherebbe acqua salata, derivato da Syraka, idronimo di un'antica palude locale.
La compagnia, partendo dal fiume Pantagias (Pantagia/Pantacia), dove si trovava il seno megarese (ovvero il golfo di Augusta, il cui nome deriva da Megara Iblea, polis che sarebbe sorta all'incirca nel medesimo periodo della colonia aretusea), proseguì per Thapsos, definita nel poema virgiliano come "umile", perché si sollevava di poco dal livello del mare - conformazione geografica che tale penisola ha tutt'oggi mantenuto - e che in tempi arcaici rappresentava un importante villaggio preistorico.
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... co-350.jpg