Gava, Gavagnin, Gavarini, Gavardi, Gavaroni

Gava, Gavagnin, Gavarini, Gavardi, Gavaroni

Messaggioda Berto » gio mag 19, 2016 7:45 am

Gava, Gavagnin, Gavarini, Gavardi, Gavaroni
viewtopic.php?f=41&t=2300
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Gava, Gavagnin, Gavarini, Gavardi, Gavaroni

Messaggioda Berto » gio mag 19, 2016 7:45 am

Gava

http://www.cognomix.it/origine-cognome/gava.php
Tipico del Veneto orientale e del Friuli occidentale, dovrebbe derivare da nomi di località individuati dalla presenza di un canale o torrente, gava in lingua locale prelatina.
Presenza
Ci sono circa 849 famiglie Gava in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Gava in Italia!
Popolarità
Il cognome Gava è 136° nella regione Friuli-Venezia Giulia
Il cognome Gava è 26° nella provincia di Treviso
Il cognome Gava è 1° nel comune di Moriago della Battaglia (TV)

http://www.cognomix.it/mappe-dei-cognomi-italiani/GAVA

Veneto 513
Friuli V.G. 184
Lombardia 39
Piemonte 35
Lazio 26
Liguria 19
Emilia-Romagna 7
Trentino A.A. 7
Toscana 5
Campania 4
Marche 4
Puglia 2
Sicilia 2
Sardegna 1
Calabria 1

http://www.gens.info/italia/it/turismo- ... gnome=GAVA
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm


Re: Gava, Gavagnin, Gavarini, Gavardi, Gavaroni

Messaggioda Berto » gio mag 19, 2016 8:16 am

???

http://venetoedintorni.it/cognomi-venet ... in_20.html

da “cavaneum”, ossia in italiano il gavagno, cesto



Immagine

Anca Soranso el dava el cognome Gavagnin cofà derivante da “cavaneum” e l racordava a Cavagni, Cavagnini, Cavagnis, Cavagna;
anvense el cognome Gava el ło racordava a łe voxi comuni ente na parte de l'ara trevixana gava, giava, giao = vałe de torente
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Gava, Gavagnin, Gavarini, Gavardi, Gavaroni

Messaggioda Berto » gio mag 19, 2016 8:22 am

???

Gli studi sull'origine del toponimo Gavoi.

http://www.labarbagia.net/focus/storia/ ... nimo-gavoi


Ancora incerte le origini e il significato del toponimo Gavoi: comunità, recinto di bestiame, accrescitivo di Gavino, il Santo turritano al quale è intitolata la Chiesa parrocchiale. Gavoi viene citato più volte nell'elenco dei centri abitati sardi che nella metà del secolo XIV versano le decime alle curie di Roma (Diocesi di Santa Giusta).

???
Il nome "Gavoi" potrebbe essere di etimologia non arcaica, ma latina, se derivasse da "Gabinus" (Gavino), con esito di desinenza in "-oi": "Gav-oi" o "Gab-oi". Nel parlare locale la desinenza "-oi" indica un accrescitivo maschile: dunque sarebbe come l'italiano "Gavinone".


Gli studi del professor Pittau.

In tempi recenti ha preso in esame la questione il prof. Massimo Pittau, che scrive: "i toponimo sardo Gavoi è sicuramente paleosardo o nuragico in virtù del suo suffisso "-oi", proprio come Calancoi, Nurgoi, Piccoi, Pinnoi ecc. Esso inoltre è imparentato direttamente col vocabolo etrusco cavi, kavi e indirettamente col latino "cavea", Cavia, gabia e Cabii e con l'italiano Cabbia, per cui si intravede che assai probabilmente il suo significato originario sarà stato quello di "recinto di bestiame". Questa connessione comparativa trova una certa conferma nel fatto che il santo protettore di Cavoi è il martire turritano Cavinu, il cui nome in origine significava "nativo di Cabii (cfr. i nomi personali etruschi Cavino e Kavini e quelli latini Cabinius e Gavinius, dai quali ultimi sono derivate le varianti sarde Cavinzu e Bainzu."

L'ipotesi del Pittau suppone un toponimo nuragico coincidente col sito della chiesa dedicata nel Medioevo a San Gavino. E si potrebbe ipotizzare un nuraghe o luogo sacro nel "castru" o recinto situato dove oggi sono il campanile e la chiesa. E rocce ben visibili, che potevano richiamare l'idea del "castru" si potevano notare sul posto ancora fino agli anni cinquanta ma non abbiamo sicuri riscontri archeologici, anche se il dato filologico è estremamente interessante. Si può anche notare che la chiesa di San Gavino a Gavoi è collocata sulla sommità del passaggio a sinistra di chi sale dalla valle, che porta a Sud verso Cagliari ("su camminu 'e Casteddu", intitolato oggi via Cagliari nel centro abitato). E da San Gavino scende verso Nord la strada che porta al passo di Cacuselis, chiamata nell'abitato di Gavoi "Pira 'e via".

Così da "(sanctus) Gavinus" si avrebbe "Gavoi". Ammettendo questa ipotesi, si dovrebbe pensare che l'insediamento religioso collocato sul sito della attuale chiesa parrocchiale, risalga giusto all'inizio del Medioevo, quando la cristianizzazione soppianta molti usi e costumi nuragici "iolaèi" e il latino cancella dall'uso corrente la lingua arcaica.

Gli studi di R. Sardella
Un altro studioso, R. Sardella, trova etimologie più arcaiche e più esotiche: "Cavoi. Si tratta di un toponimo collegato con più voci sumero-accadiche delle quali diamo una sintesi: Gabbu= comunità totalità; col senso di cervello; gabuu= allume, droga; lume, nebbia; Qab= dire, parlare".

Lo studioso Bertoldi
Studia i numerosi idronimi a base di 'gab'-gav' nella zona costiera dai Pirenei alle Alpi nel suo libro "La parola quale testimone della storia": l’idronimo “Gabi” designa tanto nei Pirenei che nelle Alpi il corso superiore dei fiumi, dalle sorgenti alle prime confluenze. Però è poca cosa perchè vere 'gaves' nel senso del termine pirenaico in Sardegna non esistono."

G. Devoto
Riprendendo gli studi più noti, sempre a proposito di Gavoi, G. Devoto, "Avviamento all'etimologia italiana" e "Dizionario etimologico". Egli riporta "gava", fossato, nell'elenco dei termini preromani, e "gavone", da 'gava', come etimo di origine mediterranea. Negli autori latini, inoltre, sono presenti spesso nomi che rimandano in maniera indubitabile alla stessa radice del nostro etimo. Nel "De bello gallico", Cesare cita A. Gabinio console. Di un "Gabinius" parla Cicerone nel "Pro Archia": a Roma dunque c'era una "gens Cabinia". E a Verona è segnalata una "gens Gavia": Gavio Strabone, Gavio Macro. Nella stessa città esiste l'arco dei Gavi.

Curiosità
Saranno singolari coincidenze, ma sorprende ritrovare nella geografia del mondo antico, tra il Medio Oriente e la Mesopotamia, una serie di toponimi che trovano riscontro nel nostro territorio, o che almeno danno questa impressione: si ritrova "Gabr" e "Gabai" nell'antica Media, ma anche una città di "Ekallate" nella Assiria antica, non tanto dissonante dal toponimo gavoese "Callatei"; "Guzana" nella regione anatolica, simile al nostro "Gùsana". E "Araxes", fiume armeno, "Tyana" in Cilicia, il popolo dei "Gerrhaei" nel Golfo Persico, nell'attuale Kuwait: nomi insomma che ricordano i toponimi sardi Araxisi, Tiana, Cerrei.

Forse qualche lume, se non una definitiva soluzione dei problemi dei rapporti tra civiltà mesopotamiche e Sardegna, verrà dai nuovi studi: l'archeologia ha fatto passi da gigante in questi anni, sia con nuove scoperte in Oriente, sia con quella che, allo stato attuale, sembra un'interpretazione attendibile del fenomeno archeologico di Monte d'Accoddi.

Per gli studi etimologici abbiamo grandi novità con le opere di G. Semerano, "Le origini della cultura europea. Dizionari etimologici (I e II)". Uno studio comparato col materiale etimologico sardo potrebbe essere utile.

Ma non è facile delimitare un'area precisa di diffusione della radice "Gav": la ritroviamo in regioni disparate del mondo, dall'estremo Oriente all'estremo Occidente, e non possiamo limitarci all'estremo Occidente né all'area latina, né a quella mediterranea, né a quella mesopotamica. Abbiamo, infatti, "Gavn" in Danimarca; "Gavle", città della Svezia, e sempre in Svezia anche "Gavleborgs lan", "Gavlebukten", il lago "Gavellangsiom": Inoltre, "Gavja", fiume sotto Vilnius. E in Brasile l'ippodromo di "Gavia" a sud di Rio, e "Gaviao" e "O picu de Gaviao", e "Gavioes" e "Gavilan" nel Brasile centrale. In India troviamo "Gavanpada" a est di Bombay. E in Iran "Gav-koshi", "Gavkhuni-batlaqe", "Gavbandi" e i Monti "Gavbus", vicino ai Monti Shib. Nella Penisola di Kamcatka esiste la cittadina di "Gavanska". Nell'area Mediterranea, nel mare Egeo, esiste "Gavdopula", isoletta a sud di Creta; "Gavdos" (Gozzo in italiano) nell'isola di Creta; "Gavrio", cittadina dell'isola di Andrò. In Francia, nella regione pirenaica, "Gave d'Oloron", fiume; e poi "Gave d'Aspe" e "Gave de Pau". Ma anche "Gavet", località presso "Grenoble". E "Arroyo de la Gavia", torrente a sud di Madrid, in Spagna.

Più affollata l'area italiana: "Gavi" (Alessandria), il passo di "Gavia" in Lombardia, con i centri di "Gavardo", "Gavirate", "Gaverina". E "Gavello" (Ro), "Gavassa" (RE), "Gavazzana" (Al), "Gavello" (Mo), "Gavonata" (Al), "Gavignano" S.P. (Bo), "Gavorrano" e "Gavinana" (Pt), "Gavignano" (Roma). E "Gavie", frazione di Locana (To), "Gavietta", frazione di Torriglia (Gè), "Gavina", frazione di Fobello in Valsesia. Ma si rifanno alla stessa etimologia,o alla stessa radice, forse anche i toponimi di "Gaby" (Ao), "Gabbiana" (due località in provincia di Mantova e di Macerata), "Gabicce mare" (Ps), "Gabbio" (No), "Gabbioneta" (Cr) e "Gabbiano" (Al). In Sardegna i toponimi in "GAV-" sono rari: esistono i nuraghi Mura Gavone di Milis, Cavocci di Orroli, Santu Gavinzu di Thiesi, Gabutele di Nuoro; un idronimo, Gavoi, presso Villasimius. E' citata una località medievale, Gavazzana e un cognome, Gavazzeni. I toponimi Gavoli o Gaboli, di Nuoro, e Covo/o (Ovodda), Gabaro e Gabaru (Sassari) sembrano esaurire l'elenco.

Conclusioni
La conclusione che si può trarre da questa documentazione piuttosto complessa e varia sull'etimologia "Gav-" è che non si può avere una interpretazione univoca e sicura del nome Gavoi: potrebbe cioè essere una evoluzione del latino "Gavinus". E quindi il toponimo "Gavoi" sarebbe derivato dal nome del santo che oggi è il patrono del paese. E risalirebbe al primo medioevo. Oppure proverrebbe da etimo latino arcaico o dall'area etrusco- latina e significherebbe "cava,anfiteatro": ancora oggi allo sguardo dell'osservatore il vecchio centro abitato si presenta come un anfiteatro granitico di case immerso, "cavato", nel verde e disposto prevalentemente a monte della strada che, attraversando la valle dal Gennargentu a Cacuselis, ha il suo punto culminante nell'attuale chiesa e da qui apre un asse verticale verso il monte, in direzione di Ollolai. Oppure l'etimologia di Gavoi sarebbe molto più arcaica e meno decifrabile.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Gava, Gavagnin, Gavarini, Gavardi, Gavaroni

Messaggioda Berto » gio mag 19, 2016 9:30 am

???

Gavi
https://it.wikipedia.org/wiki/Arco_dei_Gavi
Molto probabilmente Verona è stata la città natale della più nota famiglia veronese di epoca romana, la gens Gavia, allora conosciuta anche in altre città italiane. I nomi di alcuni componenti della famiglia si possono trovare incisi in una loggia del teatro romano di Verona e in un'iscrizione che ricorda che un membro della gens Gavia provvide, per testamento, alla costruzione di un acquedotto; lo stesso Arco dei Gavi prende il nome dalla famiglia veronese che lo fece erigere, come conferma la scritta dedicatoria CURATORES L[ARUM] V[ERONENSIUM IN HONOREM?] GAVI CA DECURIONUM DECRETO. Sotto le nicchie che originariamente contenevano delle statue sono indicati i nomi di quattro membri della famiglia Gavia: i nomi ancora leggibili sono C[aio] Gavio Strabone, M[arco] Gavio Macrone e Gavia, mentre un quarto nome è andato perduto.


http://www.bonfantioliviero.com/topomio ... bergamasca

GAVARNO
Il toponimo riconduce senza dubbio al tema me­diterraneo gava, “corso d’acqua”, “fossato”, presente anche nel latino volgare. Gabriele Rosa ricollegò la radice gava al gentilizio latino Gavius (testimoniato dall’Arco dei Gavii a Verona) ma nel nostro caso la persistenza del suffisso -arn-(Gavarno in un documento del 928) permette di risalire ad un insediamento preromano, forse li­gure o reto-ladino. La radice ricompare in diversi toponimi: il fiume francese Gave, il paese sardo di Gavoi presso il fiume Talora, il paese alessandri­no di Gavi presso un affluente del Tanaro, il bresciano Gavardo presso il fiume Chiese. Con il nome di Gavarno si designa una frazione di Scan-zorosciate ma pure una valle presso Nembro, do­ve Enrico Caffi rinvenne nel 1901 un reperto neolitico. Altro toponimo bergamasco collegato a gava è Gaverina, per il quale è stato ipotizzato un gentilizio romano Gaberius. Si è anche inven­tata di sana pianta una cava aurina ma del fanta­stico oro non si è trovata traccia. In realtà al tema gav- fu aggiunto in epoca preromana il suffisso -ar- mutato poi in -er- a causa della terminazione diminutiva -ina. Sia Gavarno che Gaverina non sono lontani da corsi d’acqua aventi carattere torrentizio.

GAVAZZO
È contrada del comune di Valbondione, detta ol Gaàs. Si vedano i toponimi Songavazzo e Gavar­no. L’esistenza di altri Gavazzo nella pianura pa­dana avvalora il significato che si dà alla radice gav-, “fossato”, “corso d’acqua” e sembra escludere l’asserita accezione di “dosso” o “altura”.
Cognomi derivati: Gavazzi, Giavazzi, Gavazzeni.

GAVERINA
Si veda Gavarno.
Cognomi derivati: Gaverina, Gaverinl.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm


Torna a Cognomi dei veneti

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite