Babbo Natale esiste o non esiste?

Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 9:58 am

Babbo Natale esiste o non esiste?
viewtopic.php?f=28&t=2820

Meglio credere a Babbo Natale che ad Allah!

https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 6420453274

Babbo Natale esiste o non esiste?
Meglio credere a Babbo Natale che ad Allah!
Meglio credere a chi porta doni di vita che a chi porta orrore, disumanità, schiavitù e morte.
https://www.facebook.com/groups/2376236 ... 6678030410


Pietro Zaccherini
Alberto Pento non è allah a portare morte, sono gli islamici che interpretano male il corano, così come cristiani di tempi passati torturavano chi la pensava in maniera diversa o seguiva un altra religione

Alberto Pento
Pietro Zaccherini, mi dispiace tanto ma lei si sta sbagliando di grosso e sta mentendo e falsificando le cose e la storia, non so se per ignoranza, buona fede o malafede:
è proprio Allah, il Corano e Maometto. Allah è l'idolo di Maometto e il Corano è la parola di questo idolo. Non si tratta di cattiva interpretazione del Corano o parola di Allah ma dell'esatta sua interpretazione, l'unica possibile perché conforme in tutto e per tutto a quando detto e fatto da Maometto che fu il primo mussulmano o nazi maomettano a razziare, depredare, minacciare, intimidire, ricattare, estorcere, uccidere, sterminare i diversamente religiosi e pensanti.
I cristiani che nei tempi passati torturavano e uccidevano i non cristiani o i critici del cristianismo non agivano conformente al Vangelo e all'esempio di Cristo ma vi contravvenivano, infatti l'ebreo Cristo non ha mai razziato, depredato, rubato, rapinato, estorto, ucciso e sterminato nessuno, né mai a detto di farlo, anzi ha fatto e detto il contrario. Per secoli i primi cristiani furono solo perseguitati e uccisi mentre i primi islamici o nazi maomettani hanno sempre perseguitato e ucciso come fece Maometto e come continuano a fare da 1400 anni.



I tre libri e la violenza
viewtopic.php?f=201&t=2671

Ebraismo e Cristianesimo : violenti come l'islam? No!
viewtopic.php?f=24&t=2459

Maometto (santo o criminale terrorista ?)
viewtopic.php?f=188&t=2030

Hitler, Stalin e Maometto: chi è stato il peggior criminale?
viewtopic.php?f=188&t=2659
Islam o nazismo maomettano è l'ideologia politica e il culto religioso idolatra dell'odio, del terrore e dell'orrore.
Maometto è stato il primo terrorista islamico, modello per tutti i mussulmani, da 1400 anni ad oggi.
L'Islam è terrorismo per sua essenza e natura.



Laviolenza della Bibbia
Immagine

Quanta confusione:

Gli ebrei hanno avuto molti profeti che hanno trasmesso la parola e gli ordini della divinità ebraica e ciò che riporta il Deuteronomio si riferisce solo alle circostanze storico preistoriche a cui fa riferimento e non è una prescrizione per ogni tempo (prescrizioni e usanze preistoriche universali comuni a gran parte delle popolazioni e alle religioni di allora, si pensi per esempio agli stermini compiuti dai romani).
Poi gli ordini divini agli ebrei sono mutati nei secoli e la Bibbia o Vecchio Testamento né da ampia e precisa testimonianza. Infatti gli ebrei da migliaia di anni non uccidono più i non ebrei e i diversamente religiosi e pensanti.

I cristiani invece come testo di riferimento hanno i Vangeli o Nuovo Testamento e l'esempio e la parola dell'ebreo eretico Cristo che non ha mai ucciso né mai ha ordinato di uccidere i non cristiani e i diversamente religiosi, innovando in senso cristiano pacifico e nonviolento la tradizione ebraica.
Che poi molti cristiani abbiano compiuto crimini tradendo Cristo è un'altro discorso.

I maomettani invece hanno solo un profeta Maometto e solo un libro di riferimento il Corano dove è prescritto di sottomettere o convertire a forza o uccidere i non mussulmani, come ha fatto e detto Maometto. I maomettani che compiono crimini contro l'umanità come ha fatto e prescritto Maometto non contravvengono alle prescrizioni coraniche e all'esempio del loro profeta, modello e maestro.

Perciò mi pare che vi siano delle grandi differenze tra queste tre ideologie e pratiche religiose e politico-religiose che se uno le conosce o le approfondisce un pò non può certo fare confusione.

Salvatore Alfieri
vedi anche i libri di medicina o quelli di ingegneria sono disponibili per tutti, ovviamente. Ma credo neanche tu tu faresti operare, o progettare una casa da qualcuno che li abbia letti seguendo il suo personalissimo (e legittimo, ovviamente) percorso formativo.
Salvatore Alfieri ... e questo perché nella formazione autodidattica non c’è confronto, si tende naturalmente a creare un percorso autoconfirmatorio. Tutto qua.

Alberto Pento
Vedi, la storia e la teologia religiosa non sono scienze esatte ma libere interpretazioni.
Il paragone con i chirurghi poi non è del tutto azzeccato o appropriato;
a proposito di chirurghi ricordo quelli che hanno tagliato la gamba sbagliata e che hanno operato i sani, danneggiandoli a vita per impiantare loro protesi truffando la sanità pubblica;
ricordo anche come nel Codice di Hammurabi fosse scritto che i chirurghi che operavano con i bisturi di bronzo qualora il paziente ne traesse beneficio e rimanesse in vita potevano essere retribuiti con 30 denari d'argento mentre se il paziente moriva dovevano subire la pena del taglio delle mani.
Per quanto riguarda la competenza e la specializzazione anch'io come ogni persona di buon senso mi servo di chi dimostra con i fatti e l'esperienza più che con i titoli e le chiacchere di essere capace e professionale: sia esso un fornaio, un chirurgo, un muratore, un avvocato, un idraulico o un architetto.
A ciò si aggiunga che i titoli accademici non sono di per sé una garanzia di competenza e autorevolezza poiché molti di essi sono falsi, immeritati o ottenuti con l'inganno o regalati, comprati e venduti.


https://www.facebook.com/zio.Ferdinando ... 1420842664
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 9:59 am

Ben vengano nelle scuole tutti i simboli religiosi, come elementi culturali, ma anche le posizioni critiche, quelle atee, agnostiche e aidole;
escludendo categoricamente i simboli delle religioni o delle ideologie politico religiose che violano i diritti umani e che non rispettano la diversità religiosa e di pensiero;

e con un occhio di riguardo per le tradizioni religiose che caratterizzano il nostro paese e l'Europa nel rispetto in primo luogo dei diritti umani naturali e universali, civili e culturali delle nostre genti native.
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 6717400735
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 10:00 am

Qualcuno sostiene che non esista, però si sbaglia alla grande o di grosso


Maestra rivela ai bimbi che Babbo Natale non esiste e viene licenziata
19 Dicembre 2018

https://www.105.net/news/tutto-news/254 ... ziata.html

È successo in New Jersey: la donna ha spiegato agli alunni che si tratta solo di una storia inventata dagli adulti, ma i genitori hanno protestato.

Scoprire che Babbo Natale non esiste è forse il primo dei traumi da superare per crescere e diventare adulti: è capitato a tutti di rimanere male una volta scoperta la verità, molto dipende anche da come la si scopre e dall’età in cui avviene la rivelazione. Di certo non dovrebbe accadere quando si è ancora alle elementari e si ha quindi tutto il diritto di vivere la magia del Natale.

Ai bambini della Cedar Hill Elementary School di Montville, in New Jersey, la festa di quest’anno è stata rovinata dalla maestra: la donna, infatti, ha deciso di aprire gli occhi ai propri alunni, rivelando loro che quella di Babbo Natale è solo un’invenzione degli adulti. Evidentemente non soddisfatta o forse senza rendersi conto del danno che avrebbe causato ai piccoli, l’insegnante ha anche detto loro che i regali vengono acquistati e messi sotto l’albero dai genitori e che non esistono nemmeno la fatina dei denti, gli elfi, i folletti e le renne volanti.

Di fronte alla scoperta che tutto ciò in cui credevano altro non è che un mucchio di bugie, i bambini sono rimasti letteralmente traumatizzati. Alcune mamme hanno raccontato alla stampa locale che i loro figli erano inconsolabili e non facevano che piangere; per questo motivo i genitori sono andati a protestare dal preside della scuola e l’uomo si è così ritrovato a dover prendere dei seri provvedimenti: la maestra è stata così licenziata e probabilmente neanche lei passerà un bel Natale, come del resto i bambini ai quali lei stessa lo ha rovinato.

https://it.blastingnews.com/cronaca/201 ... 90673.html


Meglio credere a chi porta doni di vita che a chi porta orrore, disumanità, schiavitù e morte.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 10:00 am

Babbo Natale fa parte di una tradizione millenaria ancora viva ed è un personaggio realissimo, ancora esistente; è un archetipo preistorico universale delle religioni, di tutte le credenze religiose, con i suoi aspetti mirabolanti, fantastici e miracolistici.


Beh, Popà Noel è una favola non completamente inventata,
è una leggenda sì aggiustata/acconciata in ambito cristiano che però si basa su una lunghissima e diffusissima tradizione presitorica, il cui personaggio archetipo è l'esistito ed esistente e realissimo sciamano, ben rappresentato dagli sciamani siberiani studiati tra l'altro da Mircea Eliade, uno dei primi e massimi storici delle religioni.

Babbo Natale come tutti gli sciamani degni di tale nome e funzione che si rispettino, vola da solo o con l'aiuto di animali appositi tra cui i cavalli e le renne,
Vola nel cielo da Dio, dove si reca a prendere i regali per portarli poi sulla terra agli uomini bisognosi e ai bambini, magari posandosi sui tetti delle case e passando per i camini dei focolari e delle stufe,
proprio come gli sciamani siberiani che salgono attraverso un tronco di betulla, posto al centro della yurta, ed escono dal foro di aerazione o del fumo per salire al cielo e svolgere la loro funzione sciamanica di intermediari divini, portando notizie sui defunti e sul futuro delle persone, delle famiglie e delle comunità , ricette terapeutiche e morali, medicine miracolose, regali che provano il suo viaggio nell'aldilà, o accompagnando le anime dei morti.


Babbo Natale, la Befana, il camino, l'albero magico e lo sciamano
viewtopic.php?f=28&t=53

Analogo a Babbo Natale è Santa Klaus
https://it.wikipedia.org/wiki/San_Nicola_di_Bari
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 10:01 am

Ecco cosa scrive Mircea Eliade, storico delle religioni, nel suo libro "Miti, sogni, misteri" a proposito dello sciamano siberiano che scala la betulla dentro la yurta

http://www.cristinacampo.it/public/mirc ... isteri.pdf
...
L'estasi infine, come abbiamo già detto, implica l'abbandono del corpo e il viaggio mistico in cielo o agli inferi. La circostanza che a noi ora interessa soprattutto è che l'ascensione celeste dello sciamano si realizza per mezzo di un albero o di un palo che simboleggia l'Albero o il Pilastro Cosmico.
Lo sciamano altaico, per esempio, utilizza per la seduta una giovane betulla ripulita dei rami bassi e sul cui tronco vengono segnate sette, nove o dodici tacche. La betulla simboleggia l'Albero del Mondo; le sette, nove o dodici tacche rappresentano i sette, nove o dodici cieli, cioè i diversi piani celesti.
Dopo aver sacrificato un cavallo, lo sciamano si serve successivamente delle tacche per penetrare fino al nono cielo in cui si trova Bai Ulgän, il Dio Supremo, e descrive all'uditorio, con innumerevoli particolari, tutto quello che vede e che avviene in ciascun cielo. Infine, al nono cielo, egli si prostra davanti a Bai Ulgän e gli offre
l'anima del cavallo sacrificato. Questo episodio segna il punto culminante dell'ascesa estatica dello sciamano, che crolla estenuato e infine si stropiccia gli occhi come risvegliandosi da un sonno profondo e saluta i presenti come al termine di una lunga assenza. (7) Il simbolismo dell'ascensione celeste per mezzo di un albero è pure illustrato molto chiaramente dalla cerimonia iniziatica degli sciamani buriati.
Il candidato si arrampica su una betulla che si trova nell'interno della tenda (la "yurta"), raggiunge la cima ed esce dal buco del fumo. Ma si sa che l'apertura superiore da cui esce il fumo è assimilata al «buco» fatto dalla stella polare nella volta celeste.
(Presso altri popoli il palo della tenda è chiamato Pilastro del Cielo ed è assimilato alla stella polare che, come un palo, fissa la tenda celeste e viene chiamata anche il "Chiodo del Cielo".)
La betulla rituale che si trova nell'interno della tenda è quindi un'immagine dell'Albero Cosmico che si trova al CENTRO DEL MONDO e sulla cui sommità brilla la stella polare.
Scalandola, il candidato penetra nel cielo: proprio per questo, dopo essere uscito dalla tenda attraverso l'apertura, grida con forza invocando l'aiuto degli dèi, perché là in alto si trova in loro presenza.
Un simbolismo analogo spiega l'importante funzione del tamburo sciamanico. Emsheimer ha mostrato che i sogni o le estasi iniziatiche dei futuri sciamani includono un viaggio mistico presso l'Albero Cosmico, sulla cui sommità si trova il Signore del Mondo. Proprio con un ramo di tale albero, che il Signore lascia cadere apposta, lo sciamano fabbrica la cassa del suo tamburo. (8) Ma, come sappiamo, si ritiene che l'Albero Cosmico si trovi al Centro del Mondo e unisca la terra al cielo. Appunto perché la cassa del suo tamburo è stata tratta dal legno dell'Albero Cosmico, lo sciamano, suonando il tamburo, è proiettato magicamente vicino a quest'albero, cioè al Centro del Mondo dove esiste la possibilità di passare da un piano cosmico all'altro.
Sicché, sia che scali le sette o nove tacche della betulla cerimoniale, sia che suoni il tamburo, lo sciamano intraprende un viaggio al cielo. Nel primo caso mima faticosamente la scalata dell'Albero Cosmico; nel secondo gli VOLA vicino grazie alla magia del suo tamburo. Il VOLO SCIAMANICO è d'altronde molto frequente e spesso si confonde con l'estasi stessa.
Fra le numerose varianti del volo sciamanico c'interessa soprattutto il volo al Centro del Mondo; proprio là si trovano l'Albero, la Montagna, il Pilastro Cosmico che collegano la terra al cielo; sempre là si trova il «buco» fatto dalla stella polare. Salendo sulla Montagna, scalando l'Albero, volando o penetrando attraverso il «foro» alla sommità della volta celeste, lo sciamano realizza la sua ascensione al cielo.
Già sappiamo che, "in illo tempore", nel tempo mitico del paradiso, una montagna, un albero, un pilastro o una liana univano la terra al cielo e che l'uomo primordiale poteva facilmente salire al cielo scalandoli. "In illo tempore", la comunicazione con il cielo era facile e l'incontro con gli dèi avveniva IN CONCRETO. Il ricordo di quel tempo paradisiaco è ancora molto vivo presso i primitivi. I Coriachi ricordano l'era mitica dell'eroe Grande Corvo, quando gli uomini potevano senza fatica salire al cielo; oggi, aggiungono, soltanto gli sciamani ne sono ancora capaci. I Bacairì del Brasile pensano che per lo sciamano il cielo non sia più alto di una casa e che proprio per questo lo raggiunga in un batter d'occhio. (9) Questo equivale a dire che durante l'estasi lo sciamano ricupera la condizione paradisiaca e ristabilisce la COMUNICABILITA' che esisteva "in illo tempore" fra il cielo e la terra; per lui la Montagna o l'Albero Cosmico ridiventano i mezzi concreti di accesso al cielo, come lo erano prima della CADUTA. Per lo sciamano il cielo si avvicina di nuovo alla terra e non è più alto di una casa, com'era prima della rottura primordiale. Infine lo sciamano ritrova l'amicizia con gli animali.
In altri termini, l'estasi riattualizza provvisoriamente e per un ristretto numero di soggetti - i MISTICI - lo stato iniziale di tutta l'umanità. Sotto questo aspetto l'esperienza mistica dei primitivi equivale a un RITORNO ALLE ORIGINI, a una regressione nel tempo mitico del PARADISO PERDUTO. Per lo sciamano in estasi questo mondo, il mondo decaduto - che, per utilizzare la terminologia moderna, è soggetto alla legge del tempo e della storia - è abolito.
...
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 10:01 am

Anche il "palo della cuccagna", in un certo qual senso, presenta della analogie con questa tradizione.

https://it.wikipedia.org/wiki/Albero_della_cuccagna
L'albero della cuccagna è un gioco popolare i cui partecipanti devono cercare di prendere dei premi, di norma generi alimentari, posti in cima ad un palo. Solitamente il palo viene ricoperto di grasso o altra sostanza che rende difficile l'arrampicata da parte dei concorrenti.
L'antropologo James Frazer ne colloca l'origine nei culti arborei diffusi in tutta Europa a partire dall'area celtica, le cosiddette feste del maggio, tra le quali spicca il Maggio di Accettura, che sarebbero una persistenza degli antichi culti della fertilità, centrali presso le popolazioni agricole. Tali feste vedevano al centro l'Albero di Maggio, venerato come simbolo della nuova stagione e delle sue promesse di abbondanza.
Le popolazioni germaniche onoravano in generale gli alberi e gli dei a cui essi appartenevano, e festeggiavano le nuove fioriture con sacrifici, probabilmente offrendo agli dei focacce (Kuchen) appese all'albero consacrato. Attorno all'albero sacro si celebravano del resto le feste principali delle civiltà agricole arcaiche: il solstizio d'estate e il solstizio d'inverno. Di quest'uso resterebbe traccia nel Maibaum che capita di incontrare all'ingresso delle città, con la rappresentazione stilizzata dei prodotti locali, e nelle feste del Midsummer, tipiche dell'Europa settentrionale. Una variante dello stesso culto - ma collocata nel periodo del solstizio d'inverno - sarebbe l'albero di Natale, trasferito dalla Chiesa a rendere onore a santi che segnavano l'ingresso nel nuovo anno, come san Nicola (il Santa Klaus del nord Europa).
I condizionali nascono dal fatto che, data la sua natura popolare, non risultano attestazioni scritte circa l'evoluzione del fenomeno. È certo comunque che, nelle lingue europee, esistono termini diversi per indicare queste scene attorno all'albero, probabilmente scaturite da un'unica fonte, ma diverse nello sviluppo e nel senso.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 10:02 am

.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 10:02 am

Certo è che raccontare la favola di Babbo Natale e credere a Babbo Natale è meno dannoso all'uomo e all'umanità intera che credere al criminale Maometto e al suo mostruoso e disumano idolo Allah.


TURISTA NORDICA DECAPITATA DALL’ISIS
ECCO IL VIDEO AGGHIACCIANTE CHE MOSTRA LA FEROCIA CON CUI I TERRORISTI ISLAMICI
HANNO UCCISO LE DUE RAGAZZE IN MAROCCO.
IN UN ALTRO FILMATO LA RIVENDICAZIONE ISIS

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
http://www.gospanews.net/2018/12/21/tur ... a-dallisis

Stuprate, sgozzate, una di loro decapitata come un agnello da sacrificio in un video agghiacciante che se decidiamo di mettere online è solo perché si possa conoscere il volto disumano e demoniaco dei criminali islamici, prima bestiali assassini che fanatici integralisti religiosi. Un filmato già comparso su alcuni social di cui gli investigatori stanno cercando di accertare l’autenticità che in un minuto e 16 secondi svela gli orrendi abissi della malvagità umana quando diventa diabolica. Non si può affermare con certezza che questo video, giunto alla redazione da una fonte vicina all’intelligence internazionale, registri proprio la decapitazione di una delle due turiste scandinave trovate assassinate in Marocco ma è inconfutabile che un uomo dalla carnagione scura e la parlata araba, con l’aiuto di un altro di similare etnia, sgozza e taglia il capo ad una ragazza di pelle chiarissima esattamente come quella delle nordeuropee. E i servizi segreti del loro paese ne avrebbero avvalorato la veridicità. E’ purtroppo certo che una di loro è stata rinvenuta decapitata non da violentatori musulmani qualunque che avrebbero potuto limitarsi ad ucciderle dopo gli abusi ma da integralisti islamici marocchini vicini all’Isis che hanno poi rivendicato le macabre esecuzioni in un altro video, in cui compare sullo sfondo una grossa bandiera nera del famigerato Stato Islamico. Anche grazie a questi filmati le forze dell’ordine hanno trovato conferma ai loro sospetti e sono riusciti ad arrestare nella giornata di oggi, giovedì 20 dicembre, i quattro presunti responsabili dell’efferato e cruento duplice delitto, aggravato dal tremendo rituale da jihadisti della decapitazione di una delle escursioniste. Reati per i quali rischiano la pena di morte: ancora prevista dalle leggi del Marocco ma mai eseguita negli ultimi vent’anni nonostante siano 115 condannati in attesa nel braccio della morte.

LA SCOPERTA DELLE RAGAZZE UCCISE
Le due turiste scandinave uccise nella notte tra il 16 ed il 17 dicembre

Le due ragazze, Louisa Jesperen, studentessa danese 24enne e Maren Ueland, norvegese, di 28 anni, si erano recate nella piana di Imlil, in Marocco, poco lontano dal centro abitato da cui partono i trekking per il turismo d’alta quota, con l’intenzione di raggiungere la vetta del monte Toubkal, nell’Alto Atlante, la regione montuosa del Sud, molto popolare tra gli escursionisti occidentali e finora considerata una meta sicura. Nell’attesa di affrontare la salita verso la vetta, avevano piantato la loro tenda da campeggio con l’intenzione di pernottare fino all’alba. Ma, lunedì mattina, un passante ha notato i corpi esanimi e sanguinanti delle due giovani e avvertito immediatamente la polizia del posto che, accertata l’entità del fatto, ha provveduto ad allertare il Bcij, Bureau central d’investigation Judiciaires, una sorta di Fbi marocchina per il prosieguo delle indagini. Una fonte a Imlil ha raccontato che una delle vittime è stata trovata morta dentro la sua tenda sgozzata, mentre l’altra era all’esterno addirittura decapitata.

LA PISTA DEL PORTAFOGLIO E GLI ARRESTI
Tre dei marocchini arrestati dalla polizia per gli omicidi con sgozzamento e decapitazione

Sul posto del macabro rinvenimento, durante gli accertamenti, gli investigatori hanno rinvenuto il portafogli di un componente della banda, perso durante la fuga e, in poche ore, erano già sulle tracce dell’individuo in un sobborgo di Marrakech. Il soggetto risultava noto negli archivi come componente di un gruppo islamista e le successive immediate indagini hanno presto portato all’individuazione degli altri complici. La Procura reale di Rabat ha fatto sapere di aver arrestato quattro sospetti, tra cui anche l’esecutore materiale dell’omicidio filmato. Si tratta dei trentacinquenni Rachid El Afati ed Abderrahmane Khayali dik Marrakech e dei più giovani Younes Ouaziyad, 27, e Abdessamad Joude, 25, entrambi nati a Marrakech, finiti in manette durante l’operazione di polizia condotta in mattinata. Sono noti alle autorità i legami dei quattro musulmani di orientamento integralista salafita con ambienti dell‘eversione islamica in Marocco e non si esclude che il rapimento, gli stupri e gli omicidi possano essere stati messi in atto per conquistare credibilità agli occhi dei capi dell’Isis a cui hanno giurato fedeltà nel filmato della rivendicazione della carneficina. Il procuratore ha riferito che solo che uno dei sospetti risulta formalmente legato a un gruppo di miliziani, ma non ha specificato quale. Come riferisce il portavoce della polizia Boubker Sabik uno di loro ha anche precedenti penali specifici “legati ad atti terroristici”.

LA RIVENDICAZIONE DELL’ISIS
I quattro marocchini davanti alla bandiera nera dell’Isis nel video con la rivendicazione dei cruenti delitti. CLICCA SULL’IMMAGINE PER VEDERE IL VIDEO INTEGRALE

Il primo a rivelare che non si trattava soltanto di duplice omicidio a sfondo sessuale ma di un vero atto ad opera di jihadisti è stato il giornalista di Mediaset Tony Capuozzo, inviato di guerra e grande esperto di cronaca estera: «Ipotesi terrorismo per la morte delle due turiste scandinave violentate e poi uccise nell’alto Atlante marocchino – ha postato il reporter sui social – Una delle due è stata decapitata, un video postato sui social, un giovane arrestato e i suoi complici ricercati avevano legami con gruppi fondamentalisti». Una tesi confermato poche ore dopo da un video di rivendicazione diffuso dallo Stato islamico (Isis). «Nel video diffuso in rete da un sito jihadista “appaiono quattro giovani marocchini che affermano di essere gli autori dell’uccisione delle due turiste scandinave in Marocco” – scrive il Corriere di Siena che ha linkato il video che anche noi riportiamo – Alle loro spalle “la bandiera nera dell’organizzazione” terroristica mentre “lanciano insulti al sovrano marocchino Mohammed VI e giurano fedeltà ad al Baghdadi”, il Califfo leader dell’Isis». “In ossequio ad Allah e all’emiro dei credenti al Baghdadi e in sostegno ai nostri fratelli a Hajin, diciamo al Califfo dei musulmani che ha dei soldati nel Maghreb che solo Allah conosce e questi vanno avanti per far prevalere Allah” ha aggiunto uno dei giovani sgomberando ogni minimo dubbio sulla matrice terroristica del bestiale delitto.Dal canto suo l’intelligence danese ha già autenticato il filmato mentre il primo ministro danese Lars Loekke Rasmussen ha definito l’omicidio «politicamente motivato e atto di terrorismo» aggiungendo che «ci sono ancora forze oscure che vogliono combattere i nostri valori e di fronte alle quali non dobbiamo arrenderci». La rivendicazione jihadista riporta in Marocco al clima del terrore vissuto negli anni passati per l’attentato del 28 aprile 2011 al Cafè Argana di Marrakech, che fece 17 morti, e quelli di Casablanca dell’11 maggio 2003, con 47 vittime.

IL VIDEO AGGHIACCHIANTE DELLA DECAPITAZIONE
Un fotogramma del video agghiacciante della decapitazione. Clicca sull’immagine per vedere il filmato. VISIONE ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATA A PERSONE SENSIBILI

CONSIGLIAMO A TUTTE LE PERSONE SENSIBILI DI NON GUARDARE IL VIDEO che pubblichiamo al fine di rendere palese la bieca e cinica ferocia con cui questi assassini senza cuore e senza anima, macellano una ragazza inerme ed innocente dopo aver abusato di lei. Lo pubblichiamo anche per suscitare quella indignazione generale contro l’estremismo islamico che è quotidianamente condita da troppi se e ma… Per quelli che non si sentiranno di vederlo ecco la ricostruzione di un’esecuzione che travalica ogni fantasia da film dell’orrore: soprattutto perché vera. Il filmato registrato con un telefonino comincia con il primo piano su un grosso coltello da macelleria che appare davanti ad una ragazza dalla carnagione chiarissima distesa prona per terra, seminuda, con solo una maglietta bianca e degli slip neri addosso. In pochi secondi viene voltata con violenza su un fianco e l’assassino si china per sgozzarla mentre un complice le schiaccia la testa con un piede per evitare che la muova. Le urla disperate della giovane si fanno lancinanti per alcuni secondi, poi diventano roche quando la lama fende la gola e presumibilmente recide le corde vocali. In un estremo moto istintivo di difesa muove le braccia per cercare di oppore resistenza allo sgozzamento che procede inesorabile. Finchè non diventa immobile. Si spera subito priva di coscienza. Con fare ossessivo e indemoniato il macellaio non si placa e si accanisce col coltellaccio sul collo della giovane con ben 13 colpi prima di riuscire a recidere la testa. La alza e la mostra al complice che sta reggendo il telefonino della videoregistrazione, fatta apposta per esaltare il macabro rituale del terrore jihadista. Poi la appoggia come un oggetto qualunque accanto a quella che pare una tenda. Per terra si vedono un fornellino da campo, un bagnoschiuma, uno scarponcino da trekking. Troppi indizi per non credere che sia davvero il filmato sulla tremenda morte di una delle due ragazze. Ancora non si sa quale delle due sia stata decapitata. Ma è un’informazione di secondaria importanza: quel che purtroppo importa è che entrambe sono state rapire e ridotte schiave, come autorizza a fare la Sura 24 del Corano nei confronti delle donne infedeli ritrenute impure, violentate e giustiziate per sgozzamento da una gang di terroristi o aspiranti tali che confermano quanta follia assassina, disumana e diabolica si annidi nei seguaci più fedeli dei dettami del sanguinario profeta Maometto. L’occidente è in guerra con i jihadisti ormai sparpagliati in tutta Europa ma anche con tutti quegli integralisti che non solo non li condannano ma spesso li coprono nelle loro sanguinarie azioni. Chi si ostina a negarlo guardi e riguardi il video dell’esecuzione di questa ragazza finchè non lo capisce.

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/1 ... o/4849501/

https://corrieredisiena.corr.it/video/t ... video.html



Ieri notte ho fatto un sogno.
Giulio Meotti
21 dicembre 2018

https://www.facebook.com/giulio.meotti/ ... 8231057686

Ieri notte ho fatto un sogno. Ero un estremista islamico che pensava fra sé e sé: “Strani questi occidentali. Ci siamo schiantati con gli aerei nei loro grattacieli a New York; li abbiamo macellati nei teatri e nei ristoranti di Parigi, nei treni di Madrid, negli autobus e nella metro di Londra, nelle strade di Nizza e Stoccolma e Berlino e Barcellona, all'aeroporto di Bruxelles, nei centri ebraici di Tolosa e Roma, negli alberghi di Mumbai, nelle spiagge di Sousse e Sharm; abbiamo ucciso i loro vignettisti e li abbiamo costretti a non disegnare e a scrivere più nulla; abbiamo messo in fuga i loro ebrei; abbiamo portato in tribunale i loro scrittori; abbiamo costretto a girare sotto scorta i loro giornalisti; abbiamo trasformato i loro mercatini di Natale in bunker; abbiamo violentato le loro donne a Colonia; ne abbiamo cacciato i fratelli cristiani dalle terre di origine; abbiamo cambiato i connotati di alcune loro bellissime città facendole assomigliare alla nostra casbah e riempiendole di denaro e moschee e veli e spose bambine e mutilazioni genitali e delitti d'onore; abbiamo pure fatto a pezzi due loro ragazze in Marocco. Sono vent'anni che diamo loro la caccia, che li sbraniamo, che li attacchiamo per quello che sono ovvero giudeo-cristiani-illuministi. Abbiamo ucciso non so quanti dei loro bambini. Li abbiamo costretti a togliersi anche le scarpe prima di salire su un aereo. Ma questi occidentali ancora non hanno capito e continuano a dire che è solo colpa loro, il petrolio, il razzismo, Guantanamo, la disoccupazione, le crociate, certi giornalisti cattivi, Israele, le guerre, che noi non conosciamo davvero l'Islam, che dobbiamo andare da uno psicologo e che tutto andrà bene, perché vogliamo tutti le stesse cose e che, comunque, non avremo mai il loro odio”. Poi mi sono svegliato. Non era un sogno. Era tutto terribilmente vero.


Buona parte di coloro che negano Babbo Natale negano anche il Natale, dicono per non offendere i nazi maomettani e così facendo e dicendo stanno irresponsabilmente e demenzialmente dalla parte di questi mostruosi assassini e del loro idolo disumano Allah e del loro profeta criminale Maometto.

Questo è l'Islam o nazismo maomettano: idolatria, orrore, terrore e morte, da sempre:
viewtopic.php?f=188&t=2705
https://www.facebook.com/alberto.pento/ ... 4914927718
Questo è l'Islam o nazismo maomettano che tanti dementi irresponsabili europei (tra cui Bergoglio il Papa romano)vorrebbero importare e liberalizzare in Europa, nelle nostre terre, nei nostri paesi, come futuro per i nostri figli
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 10:03 am

Demenzialità contro il Natale, i cristiani, la cultura e le tradizioni europee e i diritti umani dei cittadini europi che offendono anche me che non sono più cristiano e che sono divenuto aidolo


Meglio non dire "Buon Natale". Per il ministro tedesco offende l'islam
Renato Zuccheri - Sab, 22/12/2018

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/min ... cwkI-BEl2k

Annette Widmann-Mauz, ministro per l'Integrazione e per i Migranti in Germania, ha mandato il tradizionale di buone feste senza citare il Natale. Motivo? Offenderebbe le altre religioni.

Meglio non dire "Buon Natale", si rischia di offendere qualcuno che non crede o che un fedele di altre religioni.

Così, in Germania, Annette Widmann-Mauz, ministro per l'Integrazione e per i Migranti, ha deciso di mandare i suoi auguri senza dire perché si festeggia: cioè la nascita di Gesù. Un augurio troppo "cristiano" che evidentemente, a Berlino, è considerato una provocazione per i migranti di cui si occupa il ministero di Frau Annette.

Come riporta Italia Oggi, "la politica cristianodemocratica ha spedito il tradizionale biglietto di auguri come rappresentante del governo con la frase 'A qualunque cosa crediate, vi auguriamo un buon inizio nel nuovo anno'". Una scelta assurda, tanto che addirittura i politici della sinistra radicale si sono rivoltati contro la decisione del rappresentante dell'esecutivo di Angela Merkel. Sevim Dagdelen, nata in Germania ma di origine curda e vice presidente del gruppo parlamentare dell'estrema sinistra di Linke, ha detto: "È triste che per una falsa tolleranza, diventi invisibile il Natale, la festa dell'amore".

Ahmad Mansour, esperto di islam, ha dichiarato alla Bild Zeitung: "La sicurezza della propria identità è ben diversa! È ovvio che si possano fare gli auguri ai cristiani, soprattutto da parte di una politica e di una responsabile dei problemi d' integrazione". Un qualcosa che dovrebbe essere scontato. Ma evidentemente non lo è per la ministra tedesca. Che in tutto ciò, ha dimenticato un piccolo particolare: il suo partito si chiama Cdu, ovvero Christlich Demokratische Union Deutschlands. E quel Christlich sta per "cristiano".



Entra in chiesa e urla "Allah": caos alla Messa di mezzanotte
Angelo Scarano - Mar, 25/12/2018

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 21277.html

Panico tra i fedeli a Maclodio (Brescia)

Entra in chiesa urlando 'Allah' e pronunciando frasi in arabo. Tanto è bastato per scatenare il panico tra i fedeli a Maclodio (Brescia) che hanno dovuto interrompere la messa di mezzanotte per l'irruzione di un uomo di origine marocchina.

Alcuni ragazzi sono riusciti a spingere l'uomo fuori dalla chiesa, aiutati dal sindaco che ha chiesto l'intervento dei carabinieri. Il 35enne è stato fermato e portato in caserma per i dovuti controlli.

La paura è stata tanta considerato anche che nei giorni scorsi le chiese erano finite nel mirino da parte di Omar Ibrahim Mohsin, il 20enne somalo arrestato a Bari dalla Digos, che progettava attacchi terroristici in Italia "Mettiamo le bombe a tutte le chiese d'Italia. La chiesa più grande dove sta? Sta a Roma?", diceva il 20enne, che da qualche tempo si era radicalizzato, non sapendo di essere intercettato.


Cosa ci dice oggi la storia di Betlemme, al cuore del messaggio natalizio?
Giulio Meotti
26 dicembre 2018

https://www.facebook.com/giulio.meotti/ ... 7144710503

Cosa ci dice oggi la storia di Betlemme, al cuore del messaggio natalizio? Due cose. Sotto il controllo d’Israele (1967-1995), la popolazione cristiana di Betlemme crebbe del 57 per cento. Quando Israele consegnò la città di Gesù all'Autorità Palestinese nel 1995, Betlemme aveva una popolazione cristiana dell'80 per cento. Ora è del 20 per cento. Questo cambiamento è avvenuto perché nelle aree dell'Autorità Palestinese, così come in tutto il Medio Oriente, i cristiani sono sotto pressione e perseguitati.
Negli ultimi anni, ci sono stati numerosi atti di violenza contro i cristiani in Cisgiordania e Gaza. Terroristi palestinesi si sono presi le case cristiane di Beit Jala da dove i loro cecchini hanno fatto fuoco sule case dei quartieri ebraici di Gerusalemme sud. Palestinesi armati hanno occupato la Basilica della Natività, saccheggiandola e usandola come latrina.
Due chiese a Nablus sono state date alle fiamme nel 2006 dopo la lectio di Papa Benedetto XVI a Ratisbona. La paura cristiana di vivere sotto il dominio palestinese iniziò dopo la guerra del 1967, quando centinaia di notabili cristiani di Betlemme si rivolsero al governo israeliano chiedendo che annettessero la città. Nel 1995, il sindaco cristiano di Betlemme, Elias Freij, si rivolse a Rabin e gli chiese di non ritirarsi dalla città a causa della paura per il futuro dei cristiani in città. Nel 2003, quando è stata eretta la barriera di sicurezza tra Gerusalemme e Betlemme, la proprietà della chiesa vicino alla barriera erano rimaste sul lato palestinese e i leader cristiani chiesero e ottennero di cambiare il tracciato in modo da restare sulla parte israeliana.
Non è un caso che l'Autorità Palestinese sia 36esimo di una lista di 50 stati che reprimono i cristiani. Poi Betlemme ci dice un'altra cosa. Che se un ebreo oggi ci mettesse piede, un ebreo a caso come Gesù, verrebbe linciato dai palestinesi. In Medio Oriente c'è soltanto uno stato dove il numero dei cristiani cresce: Israele.



I 34 cristiani copti decapitati 3 anni fa, da non mai dimenticare
Giulio Meotti
26 dicembre 2018

https://www.facebook.com/giulio.meotti/ ... 9295924282

Li ricordate? 34 cristiani copti giustiziati in un video dello Stato islamico. Accadeva tre anni fa. Il giorno di Natale, ieri, i corpi di questi cristiani sono stati finalmente ritrovati in una fossa comune in Libia. L'Isis li definiva “gli adoratori della croce appartenenti all’ostile Chiesa etiope”. Nella parte finale del filmato, un uomo mascherato affermava: "Noi giuriamo su Allah che voi cristiani non sarete mai al sicuro, neanche nei vostri sogni, neanche in roccaforti, fino a quando non abbraccerete l’islam”. Quelle povere teste decollate, che rotolavano nel deserto a sud delle coste italiane, furono derubricate dai nostri media e politici in fretta sotto il “già visto”. Perché morire sgozzati dallo Stato islamico soltanto perché cristiani ha sempre fatto meno notizia che morire affogati su una nave stipata di disperati in mezzo al Mediterraneo. Al termine del filmato della decapitazione dei trenta cristiani etiopi si vedono i campanili di Mosul, in Iraq, abbattuti dall'Isis. Beh oggi mi è caduto l'occhio su un'altra notizia, altrettanto terribile: “Natale a Mosul senza cristiani”. Il genocidio ha funzionato bene, anzi benissimo, grazie anche al menefreghismo europeo e di tanti ecclesiastici più preoccupati a non apparire “islamofobi” che a difendere i propri fratelli. Avete letto o sentito la notizia da qualche parte oggi?

https://www.facebook.com/giulio.meotti/ ... 9790496646

Alberto Pento
Atroce! Grazie per avercelo ricordato, sono fatti che non vanno mai dimenticati, mai.

Daniela Andreotti
E qua hanno inventato la parola islamofobia che non esiste per nessuna religione.

Manuel Lazzara
Non esiste perché l’unica religione di cui si ha giustamente paura è l’islamismo. Poi c’è la distorsione insulsa da paura a fobia che è una paura razionalmente immotivata, mentre la paura dell’Islam è motivatissima è naturale.

Daniela Andreotti
Manuel Lazzara sono i musulmani che ci accusano di islamofobia... Fanno anche le vittime.

Manuel Lazzara
Sì, è loro dottrina, si chiama Taqiyya. Porsi falsamente vittime e buoni nei confronti del Kafir, infedele per poi prenderne il sopravventi. Anche per questa dottrina trovi molti musulmani falsi e infidi. È una dottrina che ha mutato il carattere di popoli.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Babbo Natale esiste o non esiste?

Messaggioda Berto » mar dic 25, 2018 10:04 am

Note storiche sul Natale e Gesù Cristo

Natale, Cristo, Mitra e il Culto del sole
viewtopic.php?f=200&t=2819
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Prossimo

Torna a Tradision: fole, canti, poexie, teatro, bàli, mascare

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti