Re: Ramadam un falso e ridicolo digiuno
Inviato: sab mag 19, 2018 10:39 pm
I rumori dei lavori “disturbano” il Ramadan: islamici tirano fuori un coltello e litigano con 2 operai italiani. Salvati da un ucraino
2018/05/19
http://www.tg-news24.com/2018/05/19/i-r ... craino/amp
MILANO – Gli estremisti islamici sono i padroni di Milano grazie ai criminali del PD complici dei terroristi e della criminalità straniera. Due giovani operai italiani accoltellati da due islamici nordafricani a Cologno Monzese. Il motivo? I rumori generati dai lavori di ristrutturazione di un appartamento disturbavano il Ramadan. Grazie all’eroico intervento di un ragazzo ucraino i due italiani riescono a salvarsi.
Il rumore generato da delle opere di ristrutturazione: sarebbe bastato questo a scatenare la rabbia di due ragazzi di origine marocchina che, intenti a celebrare il Ramadan, hanno reagito con violenza aggredendo due giovani operai italiani che stavano svolgendo i lavori in uno stabile colognese.
Provvidenziale è stato l’intervento di un giovane ucraino, che ha aiutato gli operai a uscire dalla brutta situazione quasi indenni.
LA VICENDA
È accaduto presso uno stabile di via Venezia 3 a Cologno, nella giornata di giovedì 17, e per poco non si è sfiorata la tragedia: i due aggressori si sono scagliati contro i ragazzi armati di una sedia e di un coltello. Uno dei due ha riportato lievi ferite al naso e al braccio, mentre l’altro ha schivato per un pelo una coltellata al torace, che gli ha tranciato la maglietta.
Sul posto sono intervenuti Carabinieri e ambulanza, ma il possessore del coltello è scappato prima di poter esser fermato dalle Forze dell’Ordine.
UN CORAGGIOSO AIUTO
Una nota positiva, in questa vicenda tutt’altro che piacevole, c’è, ed è l’intervento di un ragazzo di origine ucraina che si è coraggiosamente intromesso per aiutare le due vittime dell’aggressione. Purtroppo, del ragazzo non si conosce nulla se non l’aspetto: nel documentare le ferite riportate dai ragazzi, gli è infatti stata scattata una foto. L’appello di Sara – la cugina di una delle vittime – è quello di aiutarli a ritrovarlo, così da poterlo ringraziare: “Il mio ringraziamento va a questo generoso e impavido ragazzo, di cui non conosciamo il nome perché nell’agitazione ci siamo dimenticati di chiederglielo“.
2018/05/19
http://www.tg-news24.com/2018/05/19/i-r ... craino/amp
MILANO – Gli estremisti islamici sono i padroni di Milano grazie ai criminali del PD complici dei terroristi e della criminalità straniera. Due giovani operai italiani accoltellati da due islamici nordafricani a Cologno Monzese. Il motivo? I rumori generati dai lavori di ristrutturazione di un appartamento disturbavano il Ramadan. Grazie all’eroico intervento di un ragazzo ucraino i due italiani riescono a salvarsi.
Il rumore generato da delle opere di ristrutturazione: sarebbe bastato questo a scatenare la rabbia di due ragazzi di origine marocchina che, intenti a celebrare il Ramadan, hanno reagito con violenza aggredendo due giovani operai italiani che stavano svolgendo i lavori in uno stabile colognese.
Provvidenziale è stato l’intervento di un giovane ucraino, che ha aiutato gli operai a uscire dalla brutta situazione quasi indenni.
LA VICENDA
È accaduto presso uno stabile di via Venezia 3 a Cologno, nella giornata di giovedì 17, e per poco non si è sfiorata la tragedia: i due aggressori si sono scagliati contro i ragazzi armati di una sedia e di un coltello. Uno dei due ha riportato lievi ferite al naso e al braccio, mentre l’altro ha schivato per un pelo una coltellata al torace, che gli ha tranciato la maglietta.
Sul posto sono intervenuti Carabinieri e ambulanza, ma il possessore del coltello è scappato prima di poter esser fermato dalle Forze dell’Ordine.
UN CORAGGIOSO AIUTO
Una nota positiva, in questa vicenda tutt’altro che piacevole, c’è, ed è l’intervento di un ragazzo di origine ucraina che si è coraggiosamente intromesso per aiutare le due vittime dell’aggressione. Purtroppo, del ragazzo non si conosce nulla se non l’aspetto: nel documentare le ferite riportate dai ragazzi, gli è infatti stata scattata una foto. L’appello di Sara – la cugina di una delle vittime – è quello di aiutarli a ritrovarlo, così da poterlo ringraziare: “Il mio ringraziamento va a questo generoso e impavido ragazzo, di cui non conosciamo il nome perché nell’agitazione ci siamo dimenticati di chiederglielo“.