Xoroastrixmo o maxdeixmo

Xoroastrixmo o maxdeixmo

Messaggioda Berto » mer mag 18, 2016 7:18 pm

Xoroastrixmo o maxdeixmo
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Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Xoroastrixmo o maxdeixmo

Messaggioda Berto » mer mag 18, 2016 7:19 pm

Portal xoroastrian

https://it.wikipedia.org/wiki/Portale:Zoroastrismo
Zoroastrismo è il nome dato ad una delle più antiche religioni e la più importante e meglio nota dell'Iran antico o pre-islamico.
Tale fede religiosa, monoteista, è denominata dai suoi fedeli con il termine zarathushti din (religione zoroastriana) dal nome del suo ritenuto fondatore Zarathuštra (derivato dal tardo medio-persiano, o lingua pahlavi, Zardukhsht anche Zardusht; anche dalla lingua fārsì: Zardosht). I fedeli di questa religione sono indicati come "zoroastriani" (lingua fārsì: zartoshti, zardoshti; lingua gujarati: jarthushti).
Lo Zoroastrismo è indicato, tradizionalmente, da suoi fedeli anche con il termine Mazdayasna daēnā (medio-persiano dēn ī Māzdēsn, religione degli adoratori di Mazdā) e loro stessi come mazdayasna (adoratori di Mazdā, medio-persiano māzdēsn), indicandosi quindi come seguaci del Dio creatore denominato Ahura Mazdā ("Saggio Signore" o "Signore che crea con il pensiero").



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http://www.filarveneto.eu/spirtoaleta-e ... adision-10
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Re: Xoroastrixmo o maxdeixmo

Messaggioda Berto » mer mag 18, 2016 7:19 pm

Xoroastriani en Iran

https://it.wikipedia.org/wiki/Zoroastriani_in_Iran

Gli zoroastriani in Iran sono la più antica comunità religiosa del paese. Prima della conquista islamica della Persia lo zoroastrismo fu la principale religione della popolazione. Dopo la conquista araba dell'Impero sasanide, gli zoroatriani dell'Iran subirono persecuzioni, conversioni forzate e violenze. Dopo la conquista, diverse migliaia di zoroastriani lasciarono il paese e si rifugiarono in India, dove sono tuttora conosciuti come Parsi.
Durante la dinastia Qajar vi fu una forte persecuzione degli zoroastriani e molti di loro, grazie ai contatti con il filantropo parsi Maneckji Limji Hataria, emigrarono nell'India britannica. Gli zoroastriani giunti in India nel XIX e nel XX secolo sono conosciuti come Irani. Una tregua delle persecuzioni si ebbe durante la dinastia Pahlavi, che vedeva gli zoroastriani come un simbolo del nazionalismo iraniano. Dopo l'instaurazione della repubblica islamica, a seguito della rivoluzione del 1979 ripresero nuovamente le migrazioni di molti membri della comunità, questa volta verso Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Australia, aiutati dal programma dell'Hebrew Immigrant Aid Society. Attualmente in Iran vi sono circa 60.000 zoroastriani.
Come gli zoroastriani, le comunità armene, assire ed ebraiche persiane sono riconosciute ufficialmente dal 1906, e a ognuna di queste minoranze è assegnato un seggio nel Parlamento iraniano.
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Re: Xoroastrixmo o maxdeixmo

Messaggioda Berto » mer mag 18, 2016 8:08 pm

Relijon del Fogo -Xoroastrixmo

Ke maraveja sta edeołoja rełijoxa sensa gnaona viołensa e sensa profeti ke fa miracołi

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Mazdeismo o Zoroastrianesimo
http://it.wikipedia.org/wiki/Zoroastrismo
Lo Zoroastrismo (definito anche Zoroastrianesimo o Mazdeismo) è una religione e filosofia basata sugli insegnamenti del profeta Zarathuštra (o Zoroastro) ed è stata in passato la religione più diffusa dell'Asia. Fu fondata prima del VI secolo a.C. nell'antica Persia (attuale Iran).

Alcuni fra i concetti maggiori zoroastriani:

La filosofia zoroastriana è riassunta da uno dei principali motti della religione: "Buoni pensieri, buone parole, buone opere".
Parità sessuale. Uomini e donne hanno uguali diritti all'interno della società.
Attenzione per l'ambiente. La natura svolge un ruolo centrale nella pratica dello zoroastrismo. Le più importanti feste annuali zoroastriane riguardano celebrazioni della natura: il nuovo anno nel primo giorno di primavera, la festa dell'acqua in estate, la festa d'autunno alla fine della stagione, la festa del fuoco in mezzo all'inverno.
Lavoro e carità. Pigrizia e lentezza sono malviste. La carità è vista come opera buona.
Condanna dell'oppressione tra esseri umani, della crudeltà verso gli animali e del sacrificio degli animali. Punti nodali della religione sono l'eguaglianza di tutti gli esseri senza distinzione di razza o credo religioso e rispetto totale verso ogni cosa.
Liturgia. Nello zoroastrismo l'energia del creatore è rappresentata dal fuoco. I devoti del culto solitamente pregano alla presenza di qualche forma di fuoco (o davanti a fonti di luce). Il fuoco comunque non è oggetto di venerazione, ma è utilizzato semplicemente come simbolo e punto centrale del culto zoroastriano. Anticamente la funzione principale del culto era lo 'Yasna', il sacrificio dell'haoma, pozione a base di erba, bevuta come liquido sacrificale mentre veniva compiuta una serie complessa di rituali. Tale pratica fu osteggiata da Zarathustra. I seguaci dello zoroastrismo pregano cinque volte al giorno.

Altri concetti:

Matrimonio interreligioso e proselitismo. Gli zoroastriani non hanno attività missionaria e i Parsi conservatori non accettano le conversioni, mentre i Parsi "liberali" e molti zoroastriani della diaspora europea e americana le ammettono. In India, i Parsi hanno l'abitudine di sposarsi tra consanguinei, come avveniva in Persia, dove era consentita l'endogamia con madri, sorelle e figlie (per esempio Cambise e Rossane, figli entrambi di Ciro). In Iran, a causa della discriminazione tuttora esistente, il matrimonio tra devoti di religioni diverse non è ufficialmente incoraggiato dalle autorità.
Morte e sepoltura. I rituali religiosi connessi con la morte sono concentrati sull'anima della persona e non sul corpo, considerato impuro. Alla morte, l'anima lascia il corpo dopo tre giorni. Nei tempi antichi il cadavere veniva esposto in luoghi aperti e sopraelevati, chiamati torri del Silenzio, dove gli avvoltoi l'avrebbero mangiato. Anche gli imperatori persiani quali Dario, Ciro, Serse e Artaserse, in quanto zoroastriani, sono stati spolpati dagli avvoltoi prima di essere sepolti nei rispettivi sepolcri a Persepoli e a Naqs-i-Rustam. La tradizione dell'esposizione dei cadaveri è attualmente seguita solamente dai Parsi. Gli zoroastriani dell'Iran ricorrono alla cremazione elettrica o all'inumazione (in tal caso la bara è posta nel cemento per proteggere la purezza della terra).

Avestā
http://it.wikipedia.org/wiki/Avest%C4%81
« La datazione della nascita dell'Avestā (e di conseguenza quella del profeta Zarathuštra) si va così a collocare, a ragion veduta, in un'epoca più vicina al secolo IX che al VII, meno che meno nel VI secolo a.C. come paiono volere non pochi validi iranisti. »
(Arnaldo Alberti, pagg. 14-5)
Ma anca prima!

Ahura Mazdā
http://it.wikipedia.org/wiki/Ahura_Mazd%C4%81
Ahura Mazdā (avestico) è il nome dato all'unico Dio, creatore del mondo sensibile e di quello sovrasensibile, della religione zoroastriana (anche Mazdeismo o Mazdaismo).

Il nome significa "Spirito che crea con il pensiero" da:
Ahura: derivato dall'antico avestico anshu nel significato di "respiro vitale" quindi collegato ad ansu (spirito) e da qui corrispondente al sanscrito asura, e all'antico germanico ansuz nonché al gotico ase, Æsir. Quindi come "Spirito che crea la vita"
Mazdā: derivato dalla radice indoeuropea *mendh che indica l' "apprendere". Quindi nel significato di "memoria" e "pensiero".
Da lui dipendono Spenta Mainyu (Santo spirito) e gli Ameša Spenta

Xoroastro o Xaratustra
http://it.wikipedia.org/wiki/Zarathustra
Zarathuštra, anche Zarathuštra Spitāma (italianizzato Zaratùstra), traslitterazione dall'avestico Zaraθuštra, in pārsi زرتشت, Zartosht; anche Zoroastro o Zoroastre, derivato dalla forma greca Ζωροάστρης (Zōroástrēs) di Zarathuštra (Rhages, 628 a.C.[1] – Bactra?, 551 a.C.), è stato un profeta e mistico iranico, fondatore dello Zoroastrismo e autore delle cinque gāthā raccolte nell'Avestā.
Non si conosce con precisione il luogo e il periodo in cui è vissuto il profeta iranico Zarathuštra. Gli studiosi collocano il personaggio storico Zarathuštra tra l'XI e il VII secolo a.C. Ipotesi più recenti, attestate da una verifica filologica e archeologica, ritengono più plausibile una sua collocazione nell'Età del Bronzo tra il XVIII e il XV secolo a.C.. L'area geografica in cui si ritiene possa aver vissuto e predicato il profeta iranico è compresa tra gli odierni Afghanistan e il Turkmenistan.


Immagine
https://www.filarveneto.eu/wp-content/u ... oaster.jpg


Haoma (cfr. col soma)
http://it.wikipedia.org/wiki/Haoma
Haoma è il termine avestico che indica sia una pianta sacra da cui si estrae una bevanda rituale (parahaoma), sia la divinità che questa contiene (eucarestia entel cristianixmo)
L'Haoma è proprio delle religioni iraniche praticate delle popolazioni indoeuropee che, intorno al XV secolo a.C., si stabilirono negli altipiani dell'odierno Iran provenienti da dall'area di Balkh (oggi in Afghanistan settentrionale).
Il rito dell'haoma fu successivamente inserito all'interno della religione zoroastriana fondata, presumibilmente tra il X e l'VIII secolo a.C., dal profeta e riformatore religioso Zarathuštra.
Jacques Duchesne-Guillemin evidenzia che, secondo queste credenze religiose, la divinità Haoma contenuta nella pianta verrebbe uccisa dalla spremitura della stessa atta a produrre la bevanda rituale. Stesso accaduto, rileva Duchesne-Guillemin, avviene secondo le fonti vediche per il soma vedico con cui l'haoma conserva una strettissima correlazione. Così, sempre per Duchesne-Guillemin, il sacrificio dellhaoma-soma fu un sacrificio di "comunione".
Allo stesso modo Victor Henry sostiene che tale pratica appartenesse inizialmente all'intera comunità per poi restringersi alla casta sacerdotale che si andava formando.
L'Haoma è quindi un dio contenuto in una pianta, a cui vengono sacrificate parti di una vittima cruenta di un precedente sacrificio e che successivamente viene ucciso spremendo la pianta in cui esso è contenuto. La bevanda sacra frutto di questa spremitura viene a sua volta offerta ad altre divinità e assunta dai celebranti il rito per raggiungere l' immortalità, la vittoria nelle dispute sacre o per conseguire beni materiali.
Franciscus Bernardus Jacobus Kuiper ritiene che tale sacrificio fosse celebrato in occasione del solstizio invernale seguendo un mito cosmogonico di rinnovamento che inaugurava l'anno nuovo.

Soma
http://it.wikipedia.org/wiki/Soma_%28vedismo%29
(SA)
« apāma somam amṛtā abhūma ṛganma jyotir avidāma devān kiṃ nūnam asmān kṛṇavad arātiḥ kim u dhūrtir amṛta martyasya »
(IT)
« Noi abbiamo bevuto il Soma e siamo divenuti immortali. Noi abbiamo raggiunto la luce, abbiamo incontrato gli Dei. Che cosa può fare a noi la malvagità dell'uomo mortale o la sua malevolenza, o Immortale? »
(Ṛgveda, VIII-48,3)
Soma è il sostantivo maschile sanscrito che indica primariamente il succo ricavato da una pianta oggetto di offerta sacrificale (yajña) nel Vedismo; il termine viene talora usato anche per indicare la stessa pianta da cui veniva estratto il succo sacrificale.
Soma, sempre nella religione vedica, indica anche la divinità collegata alla bevanda sacrificale e oggetto di tutti i 114 inni del IX libro (maṇḍala) del Ṛgveda. Negli inni più recenti del Ṛgveda, il termine indica la luna, luogo ricettacolo di un'altra bevanda sacra propria degli Dei: l'amṛta.

L’Amanita muscaria in Siberia
http://samorini.it/site/antropologia/as ... ia-siberia
The fly-agaric in Siberia
L’uso del fungo allucinogeno Amanita muscaria (agarico muscario) nelle regioni siberiane è attestato nelle immagini di incisioni rupestri preistoriche di diversi siti archeologici dell’Asia centrale e settentrionale, inclusi quelli del fiume Pegtymel, in Siberia. I rapporti etnografici dei secoli scorsi ne documentarono l’impiego come inebriante presso diverse popolazioni.
http://www.elicriso.it/it/piante_alluci ... a_muscaria
El senso de no mortałetà o imortałetà divina el se ga co se tol sostanse ałuçinoxene come el soma (amanita muscaria), el peyote o l'LSD

Peyote
http://it.wikipedia.org/wiki/Lophophora
Deriva il nome dal greco lóphos, pennacchi dell'elmo, ciuffo, e phéro, porto. Quindi portatrice di ciuffo. La specie L. williamsii viene comunemente chiamata peyote (= pane degli dei).

I viaj psikedełeghi co l'LSD o el peyote łi xe corispondenti a l'estaxi shamanega, a l'estaxi dei santi-xluxegà-eremiti, a łi viaj de scuminsiasion o inisiadeghi de łi shamani, ...
http://www.psychonaut.com/notizie-e-art ... ntali.html
http://www.psiconautica.in/index.php/mi ... n-giappone
http://www.samorini.it/doc1/alt_aut/ad/ ... appone.pdf
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Xoroastrixmo o maxdeixmo

Messaggioda Berto » mer mag 18, 2016 8:09 pm

http://multescatola.com/lenciclopedia/z ... -oggi.html

Zoroastrismo, chiamato anche masdaísmo o Parseeism, è una religione monoteistica nata in Persia dal profeta Zoroastro, che i greci chiamarono Zoroastro. E' considerato come la prima manifestazione di un monoteismo etico. Secondo gli storici della religione, alcune delle loro credenze religiose, come la fede nel cielo, la risurrezione, il giudizio finale e la venuta di un Messia sarebbe venuto per influenzare l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam, ma la sua influenza non era filosoficamente religiosamente alcuni report, non c'era nessun sincretismo religioso tra queste credenze e filosofiche piuttosto una condivisione tra alcuni punti del Zoroastrismo. Non ci sono prove e nessun collegamento distinto tra queste religioni, dal momento che le concezioni che condivide Zoroastrismo con l'ebraismo esistevano prima della sua creazione, questo è un errore comune che si diffuse tra i tanti, ma non ha una collocazione storica.

Ha le sue fondamenta nel Avesta e ammette l'esistenza di due divinità, che rappresentano il bene e il male, la cui vittoria il Buon Combattimento

La religione dell'Iran prima del sorgere del Zoroastrismo aveva similitudini con quello dell'India vedica, dato che le popolazioni che abitano questi spazi discendono dalle stesse persone, gli ariani. E' stata una religione politeista, in cui il sacrificio di animali e il consumo di una bevanda chiamata haoma ha giocato un ruolo importante.

Gli esseri divini inquadrate in due classi, sia le caratteristiche positive: ahuras e daivas.

Zoroastro visse in Asia centrale, un territorio che comprendeva quello che oggi è la parte orientale dell'Iran e dell'Afghanistan occidentale. Non c'è consenso sul periodo in cui visse; studiosi hanno collocato la loro vita tra il 1750 e il 1000 aC. Sulla tua vita ci sono pochi dati precisi, le lacune di essere riempiti da leggende.

Secondo i conti tradizionali zoroastriani, Zoroastro visse nel VI secolo aC, appartenenti al clan Spitama, essendo figlio di Pourushaspa e Dugdhova. E 'stato il sacerdote del culto dedicato ad una particolare Ahura. Si sposò due volte ed ebbe diversi figli. Morto a 77 anni ucciso da un sacerdote.

A trent'anni, durante la partecipazione ad un rito di purificazione nel fiume, Zarathustra vide un essere di luce che si presentò come Vohu Manah e di ciò che ha portato fino alla presenza di Ahura Mazda e cinque altri esseri luminosi, il Amesha Spentas, essendo questo il primo di una serie di incontri con Ahura Mazda, che ha rivelato il suo messaggio.

Le autorità civili e religiose contrarie alle dottrine di Zoroastro. Dopo dodici anni di predicazione, Zoroastro lasciato la sua patria e si stabilì alla corte di Re Vishtaspa in Battriana. Il re e la sua moglie, la regina Hutosa, divenne la dottrina di Zoroastro e di Zoroastrismo è stato dichiarato come religione ufficiale del regno.

Il documento principale che ci permette di conoscere la vita e il pensiero religioso Gathas zoroastriani sono diciassette inni composti da Zoroastro se stesso e che costituiscono la parte più importante della Avesta o libro sacro dello Zoroastrismo. Il linguaggio del Gathas è simile a quella utilizzata nel Rig Veda, il quale situare tra 1500-1200 aC Zoroastro e non vissuto nel VI secolo aC nell'età del bronzo, in una società dominata da un'aristocrazia guerriera.

Per alcuni ricercatori, molto più che il fondatore di una nuova religione, Zoroastro era un riformatore prima che le pratiche religiose indo-iraniane. Ha proposto un cambiamento nel pantheon era dominante nel senso di monoteismo e dualismo. In considerazione di Zoroastro, ahuras sono visti come esseri che hanno scelto il bene e il male daivas. In India, il percorso sarebbe l'opposto, con ahuras rappresentano il male e il bene Daeva.

Zoroastro Ahura Mazda avrebbe sollevato lo status di divinità suprema, creatore del mondo e unico degno di adorazione.

Un altro concetto religioso è stato presentato da lui alla Amesha Spentas, che può essere descritto come aspetti o emanazioni di Ahura Mazda. In Gathas Amesha Spentas sono presentati in un astratto; secoli dopo si trasformano ed elevati al rango di divinità. Ogni Amesha Spenta è stata associata ad un aspetto della creazione divina.

Le Amesha Spentas sono:

Gathas rivelano anche pensiero dualistico, soprattutto quelli etici, intesa come una scelta tra il bene e il male. Successivamente, il dualismo cosmologico diventa intesa come una battaglia tra le forze del mondo le forze benigne e malevoli.

Attualmente zoroastriani sono divisi tra il dualismo etico o dualismo cosmologico, ci sono anche altri che accettano i due concetti. Alcuni credono che Ahura Mazda ha un nemico chiamato Angra Mainyu, responsabile della malattia, le catastrofi naturali, la morte e tutto ciò che è negativo. Angra Mainyu non deve essere visto come un dio, egli è piuttosto una energia negativa che si oppone l'energia positiva di Ahura Mazda, cercando di distruggere tutto il bene che è stato fatto per lui. Alla fine Angra Mainyu sarà distrutta e il bene trionferà. Altro volto dualismo zoroastriano nazionale ogni persona, la scelta che ciascuno deve fare tra il bene e il male, tra il progressivo mentalità e mentalità ritardatario.

Zoroastriani credono che Zoroastro è un profeta di Dio, ma non è il target di particolare venerazione. Essi credono che attraverso i loro insegnamenti umani possono avvicinarsi a Dio e l'ordine naturale segnato dalla giustizia e bene.

Tra la morte di Zarathustra e l'ascesa dell'impero achemenide nel VI secolo aC, poco si sa su Zoroastrismo, a meno che non si è diffuso in tutto l'altopiano iraniano.

Nel 549 aC Ciro II Astiage sconfitta, re dei Medi e fonda l'impero persiano, che uniti sotto un unico scettro Medi e dei Persiani. La dinastia a cui apparteneva, gli Achemenidi, adottare zoroastrismo come religione ufficiale dell'impero, ma è tollerante delle religioni dei popoli che vivono in essa. Ciro II era il re che liberò gli ebrei dalla cattività e ha permesso di tornare in Palestina di questi. Probabilmente il primo re persiano che ha riconosciuto ufficialmente questa religione era Dario I, come indicato in un piatto d'oro in cui il re è devoto proclamato di Ahura Mazda.

Dario ha dovuto combattere contro un usurpatore di nome Gautama, che si spacciava come figlio di Ciro. Gautama ordinato la distruzione dei santuari pagani che sarebbe stata ripristinata da Dario. A causa di questo comportamento è talvolta attribuito l'adozione di Gautam zoroastrismo.

I timori avevano una casta sacerdotale o tribù, conosciuta come i Magi, che hanno adottato la religione di Zoroastro, non senza introdurre cambiamenti nel messaggio originale e munito antiche concezioni religiose. I Magi sarebbe la classe sacerdotale dei tre grandi imperi persiani. Sposato all'interno del loro gruppo ed esposti i corpi dei morti per i rapaci, due pratiche che sarebbero adottati dal zoroastriani. I sacerdoti recuperano gli antichi sacrifici e l'uso di haoma. Il Amesha Spentas inizialmente nel pensiero astratto di Zarathustra, sono stati personalizzati e divinità antica è venuto per essere adorato.
Tra queste divinità erano il Sole, la Luna, Tishtrya, Vayu, Anahita e Mithra.

Inoltre sono stati eretti grandi templi e altari di fuoco all'aperto. Artaserse II ha anche ordinato la costruzione di templi in onore di Anahita nelle principali città dell'impero. Durante questo periodo è stato anche calendario zoroastriano creato e sviluppato il concetto di Saoshyant, per cui un discendente di Zarastustra, nato da una vergine, venuto a salvare il mondo.

Con la conquista della Persia da parte di Alessandro Magno nel 330 aC, lo zoroastrismo ha subito un duro colpo, con la classe sacerdotale è stata decimata e distrutto molti templi. Il fuoco nella capitale dell'impero, Persepolis, causano la scomparsa di testi religiosi conservate nella biblioteca comunale.

Durante il dominio dei Seleucidi Zoroastrismo è stato rispettato e sono stati generati sincretismo tra questa e la religione greca. Ma un vero risveglio di Zoroastrismo inizia solo durante la dinastia dei Parti arsacide nel III secolo aC. In questa fase il Vendidad stato compilato, una parte che raccoglie i testi Avesta relative alla medicina e la purezza rituale.

Durante la dinastia sassanide Zoroastrismo è stato completamente restaurato grazie all'intervento della Kartir e Tansar. Zoroastrismo divenne la religione più diffusa tra le masse, praticato in una vasta area che si estende dal Medio Oriente per i porti della Cina. In questo periodo ha visto la formazione di una vera zoroastriano "Chiesa" centrato in Persia, sono stati banditi immagini pratica religiosa, creato l'alfabeto Avestan e nuovi testi diventano parte della Avesta, come Bundahishn e Denkard. A differenza del periodo achemenide, questo periodo è stato caratterizzato da intolleranza verso le altre religioni, essendo stato promosso persecuzione di ebrei e cristiani. Il clero zoroastriano terranno grande potere e garantire che ogni nuovo monarca era zoroastriana, balzelli cadde sul popolo come un modo per sostenere il modo di vita del clero.

Anche se la conversione di Persia all'Islam dopo la conquista araba nel VII secolo, i persiani zoroastriani sopravvissuto in alcune comunità, raggruppati nelle città di Yazd e Kerman. Musulmani considerati zoroastriani come dhimmi, o professionisti del monoteismo e come tali sono stati oggetto di pesanti tasse il cui scopo era quello di favorire la conversione all'islam

Nel X secolo un gruppo di Zoroastriani lasciò la Persia e si stabilì in India, nella regione del Gujarat. Qui istituito un sito di comunità che è stato chiamato "Parsi" e rimane in quel territorio fino ai giorni nostri. Questa comunità zoroastriana è stata influenzata da tradizioni locali e le particolarità che portano a parlare di Parseeism. Fino al 1477 il Parsi non ha mantenuto il contatto con zoroastriani rimasti in Iran quest'anno contatto ristabilito in forma di corrispondenza che durò fino al 1768.

Nel XIX secolo la conquista dell'India da parte degli inglesi porterebbe ad uno scontro tra i valori tradizionali della parsi e valori religiosi e culturali dell'Occidente. John Wilson, un missionario cristiano dalla Scozia, ha attaccato la religione dei parsi, sostenendo che questo dualismo era contrario al vero spirito monoteista. Martin Haug un filologo tedesco, che visse e insegnò a Pune durante gli anni '60 del XIX secolo, ha concluso che solo le Gathas sono state le parole originali del profeta Zarathustra. Questi eventi hanno portato l'inizio di un movimento di riforma religiosa, che divide la comunità zoroastriana tra chi vuole un ritorno ai concetti che percepiscono come più puro e vicino al messaggio iniziale, respingendo eccessivo ritualismo e tradizionalisti.

Zoroastriani non rappresentare i loro dei hanno templi e sculture.

Lasciato tracce nelle principali religioni del mondo, come l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam attraverso le seguenti convinzioni:

La dottrina di Zoroastro fu diffusa oralmente e le riforme non può essere compresa al di fuori del suo contesto sociale. L'individuo può ricevere ricompense divine per combattere contro il male nella loro vita quotidiana, può anche essere punito dopo la morte, se si sceglie la parte del male. I morti sono considerati impuri, quindi non sono sepolti, che considerano la terra, il fuoco e l'acqua sacra, li lasciano in torri per essere divorato dagli uccelli rapaci.

Il testo religioso principale dello Zoroastrismo è l'Avesta. Si ritiene che l'attuale forma della Avesta rappresenta solo una parte del Avesta originale, che sarebbe stata distrutta a seguito dell'invasione di Alessandro Magno.

L'Avesta è diviso in diverse sezioni, di cui la principale è il Yasna. Il Yasna comprende le Gatha, inni che si ritiene essere stato composto da Zoroastro stesso. Il Vispered è essenzialmente un supplemento alla Yasna. Il Vendidad è la sezione che contiene le regole della purezza della religione, e può essere paragonato alla Bibbia Levitico. Gli inni Yashts sono dedicati alle divinità.

Al di là dei testi Avesta esistere in Palavi, scritto principalmente nel IX secolo.

L'individuo escatologia del Zoroastrismo afferma che tre giorni dopo la morte, l'anima viene al Cinvat Bridge. L'anima di ogni persona poi percepisce la materializzazione dei propri atti: un'anima che ha eseguito opere buone vede una bella vergine di quindici anni, mentre l'anima di una persona malvagia vede un toporagno.

Ogni anima sarà giudicata dalla Mithra dei, e Sraosha Rashnu. Le anime buone possono attraversare il ponte, mentre i cattivi saranno gettati nell'inferno, le anime che hanno commesso un identico ammontare di azioni buone e cattive vengono inviati al Hamestagan, una sorta di purgatorio.

Le anime salgono al cielo attraverso tre fasi, le stelle, la luna e il sole, che corrispondono, rispettivamente, a buoni pensieri, buone parole e buone azioni. La destinazione finale è la Anagra Raosha regno delle luci infinite.

Ci sono tre gradi di sacerdozio a zoroastrismo contemporaneo. Il sacerdozio tende ad essere ereditaria, anche se non è obbligatorio che il figlio di un sacerdote seguirà professione del padre.

I sacerdoti di grado inferiore sono chiamati ervad, questo grado iniziale è necessario conoscere a memoria le scritture di zoroastrismo, così come la legge, solo un ruolo di assistente nelle più importanti cerimonie della religione. Sopra si trova la Mobed e girare il Dastur di sopra di questo, che è responsabile della gestione di uno o più templi, a volte rispetto al vescovo di cristianesimo.

I templi religiosi zoroastriani in cui si svolgono e celebrare il festival propria religione cerimonie, sono noti come templi del fuoco.

Questi edifici hanno due parti principali. La più importante è la camera che ospita il sacro fuoco, che brucia in un calderone di metallo posto su una piattaforma di pietra. I sacerdoti zoroastriani visitano il fuoco cinque volte al giorno e cercare di tenerlo acceso, facendo offerte di legno di sandalo purificati. Anche recitare preghiere al fuoco con la bocca coperta da un panno, in modo da non contaminare il fuoco. Questo rispetto per il sacro fuoco che ha portato gli zoroastriani sono stati chiamati "adoratori del fuoco", che è un errore, in quanto il fuoco non è adorato in se stessa, ma come simbolo di saggezza e di luce divina di Ahura Mazda. I più importanti templi del fuoco di Iran e India mantengono una fiamma di fuoco sacro che brucia perennemente.

Zoroastrismo non prevede che i membri devono eseguire una serie di preghiere obbligatorie al giorno. Zoroastriani possono decidere quando e dove vogliono pregare. La maggior parte dei seguaci di Zoroastro pregano più volte al giorno, invocando la grandezza di Ahura Mazda. Le preghiere sono fatte prima di un fuoco ardente.

Il Navjote una cerimonia di iniziazione è obbligatoria per i bambini zoroastriano dovrebbe accadere tra i sette ei quindici anni di età. E 'importante che il bambino conosce già le principali preghiere della religione.

Prima della cerimonia di avviare il bambino prende un bagno rituale di purificazione. Durante la cerimonia, condotta da Mobed e in cui sono presenti la famiglia e gli amici, il bambino riceve il sudreh e kusti che lega intorno alla vita. Da questo momento il zoroastriano deve sempre usare sudreh e Kusti.

Il matrimonio zoroastriana comprende due fasi distinte. Nei primi sposi ei loro testimoni dello sposo firmare il contratto di matrimonio. Segue la cerimonia stessa durante la quale le donne della famiglia messo su gli sposi foulard; contemporaneamente due coni di zucchero sono strofinato contro l'altro. Il tessuto viene poi cucita, che simboleggia l'unione della coppia. Le celebrazioni di nozze possono durare da tre a sette giorni.

Zoroastriani credono che il corpo umano è pura e non qualcosa che dovrebbe essere respinta. Quando una persona muore il loro spirito lascia il corpo entro tre giorni, e il suo corpo è impuro. Dal momento che la natura è una creazione divina segnata da purezza non deve inquinare con un cadavere.

In pratica questo significa che la convinzione dei zoroastriani cadaveri non sono stati sepolti, ma collocato all'aperto per essere divorato dagli uccelli rapaci in strutture note come Torri del Silenzio

Dopo la morte di un cane viene portato davanti al cadavere di un rituale si ripete cinque volte al giorno. Nella stanza dove il cadavere è in fiamme una pira di fuoco o candele per tre giorni. Durante questo tempo la vivente evitare il consumo di carne.

I partecipanti al funerale vestito tutto di bianco, cercando di evitare il contatto diretto con il defunto. Il cadavere viene poi depositato in una torre del silenzio. Dopo che gli uccelli hanno mangiato la carne, le ossa sono lasciati al sole per un po 'a secco.

Per diverse ragioni questa pratica è stata abbandonata da zoroastriani che vivono nei paesi occidentali e anche in Iran e in India che optano per la cremazione.

Le comunità zoroastriani attuali sono regolati da tre diversi calendari:

Ciò significa che le feste religiose possono essere celebrate in giorni diversi; questi calendari, ogni mese e ogni giorno del mese viene nominato un Amesha Spenta o un Yazata. Zoroastriani celebrano sei festival durante tutto l'anno - le Gahambars - le cui origini si trovano nelle diverse attività agricole degli antichi popoli dell'altopiano iraniano e le stagioni.

Il No Ruz è il Capodanno persiano, festeggiato il 21 marzo nel calendario Fasli. Intorno a questo giorno zoroastriani mettere nelle loro case un tavolo con sette elementi: una ciotola di germogli di lenticchie o grano, budino, aceto, mele, aglio, polvere di sommacco, giuggiola albero da frutto, altri elementi che adornano la tavola sono le monete, l'Avesta, uno specchio, fiori e una foto di Zarathustra. Il No Ruz viene celebrato con l'uso di abiti nuovi, con il consumo di piatti speciali, con lo scambio di doni e la celebrazione di cerimonie religiose. Il fuoco ha un significato speciale in esso. Sei giorni dopo gli zoroastriani Noruz celebrano la nascita di Zarathustra.

La comunità zoroastriana esistenti nel mondo contemporaneo può essere diviso in due grandi gruppi: i parsi e zoroastriani iraniani. Nel 2004, il numero di Zoroastriani in tutto il mondo è stato stimato tra 145.000 e 210.000. Censimento del 2001 ha registrato 69.601 indiano zoroastriana Parsi.

In India i parsi sono riconosciuti per il loro contributo alla società in termini economici, educative e caritative. Molti vivono a Mumbai e hanno la tendenza a praticare l'endogamia, scoraggiando proselitismo religioso. Vedere la loro fede come etnica.

In zoroastriani generali iraniani sono ancora più aperta ad accettare le conversioni. Concentrati nelle città di Teheran, Yazd e Kerman. Parla una variante della lingua persiana, il Dari. Sono stati nominati gabars, termine inizialmente con connotazione negativa, ma ha perso molta della sua carica negativa.

Una diaspora zoroastriana si trova in paesi come il Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Australia e paesi del Golfo.

L'UNESCO ha dichiarato l'anno 2003 come un anno di celebrazione dei 3000 anni di religione e cultura zoroastriana, un'iniziativa proposta dal governo del Tagikistan.
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http://www.ilpaesedeibambinichesorridon ... trismo.htm
Le radici dello zoroastrismo vanno ricercate nella Persia di oltre 3000 anni fa e nel profeta Zoroastro (o Zarathustra, che in persiano antico significava 'uomo ricco di cammelli'). La pacifica società in cui Zoroastro viveva fu distrutta da tribù guerriere e fu questa lotta fra il bene e il male a ispirare i suoi insegnamenti. Oggi i seguaci del zoroastrismo nel mondo sono circa 100000. Molti vivono nell'India occidentale e sono chiamati 'parsi' . I loro antenati fuggirono dall'Iran (la Persia) quando questo divenne un Paese islamico.

Principali credenze
Per lo zoroastrismo esiste una divinità suprema, Ahura Mazda, creatore del mondo e di tutto ciò che vi è in esso, dispensato re di bontà, verità e luce. Il suo antagonista è lo spirito malvagio di Angra , Mainyu, che sarà alla fine sconfitto dalle forze del bene. Vi sono anche sei divinità minori, chiamate Amesha Spenta (santi immortali). Quando un essere umano muore, viene giudicato in base al suo comportamento in vita. Se le buone azioni superano quelle cattive, la persona attraversa un ponte e va in paradiso. Ma se le azioni cattive superano quelle buone, il defunto precipita dal ponte e cade nell'inferno. Zoroastro insegnava anche che un giorno verrà un salvatore che scaccerà il male e riporterà il mondo allo stato di perfezione iniziale.... I seguaci dello zoroastrlsmo venerano la divinità nei templi del fuoco. Questo si trova a Bombay, in India. Essi sono convinti di doversi comportare bene in vita allo scopo di concorrere alla salvezza del mondo.

Riti e cerimoniali
In occasioni speciali come sposalizi, funerali, o nei giorni in cui i ragazzi ricevono le loro cinture consacrate, i sacerdoti officiano cerimonie nel tempio del fuoco. La gente comune non vi è ammessa, ma può partecipare ad altri servizi religiosi di ringraziamento e di devozione con cui si celebrano festività e avvenimenti storici. Questi riti possono essere eseguiti in qualsiasi luogo pulito.

Pratiche religiose
Uno zoroastriano deve pregare cinque volte al giorno (dall’alba a mezzanotte) alla presenza del fuoco carico di tutto il suo simbolismo cosmico ed emblema, per il fedele, della virtù. La preghiera è preceduta da abluzioni rituali. Centro del culto è sia il fuoco domestico, custodito in un apposito braciere, sia quello dei templi, che, secondo una pratica affermatasi a partire dal IV secolo a. C., è mantenuto sempre acceso. Maschi e femmine ricevono la medesima iniziazione religiosa (fra i 7 e 9 anni presso i Parsi, fra i 12 e i 15 anni presso gli iraniani): in tale occasione viene indossata una camicia sacra (sedra), sulla quale si annoda il cordone (kusti) sacro, che deve girare tre volte attorno alla vita. Nascita e matrimonio non comportano cerimonie particolarmente interessanti, mentre le cerimonie funebri sono molto importanti e intendono isolare l’impurità del cadavere e dare un aiuto all’anima. Dopo la morte il corpo, avvolto in un sudario di cotone, viene trasportato con un catafalco di ferro (dopo le preghiere rituali dei sacerdoti) e posto su una torre di pietra dove la carne si decompone rapidamente e viene divorata dagli avvoltoi, mentre le ossa si sbiancano al sole e al vento. I partecipanti al funerale eseguono alla fine abluzioni purificatrici. Oggi alcuni ricorrono alla cremazione elettrica o all’inumazione (in tal caso la bara è posta nel cemento per proteggere la purezza della terra). Le preghiere dei sacerdoti servono per aiutare l’anima nel suo viaggio.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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Re: Xoroastrixmo o maxdeixmo

Messaggioda Berto » mer mag 18, 2016 8:13 pm

Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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