Israele, crimini di guerra L’ultima beffa firmata Onu22 marzo 2019
Franco Meda
http://www.italiaisraeletoday.it/israel ... IaVoTqA62Q Il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha votato un rapporto che accusa Israele di violazioni dei diritti umani, compresi crimini di guerra, per la risposta violenta agli attacchi al confine israeliano lungo la frontiera con Gaza. La quarantesima sessione del Consiglio ha votato a Ginevra con un margine di 23-9, con 14 astensioni e un’assenza. Il rapporto dell’UNHRC ha accusato l’esercito israeliano di prendere di mira i civili arabi ed ha condannato l’uso di munizioni vere contro i rivoltosi di Gaza che attaccano le forze israeliane al confine o tentano di violare il confine israeliano recinzione.
“La commissione ha trovato fondati motivi – si legge nel rapporto – che singoli membri delle forze di sicurezza israeliane, nel corso della loro risposta alle manifestazioni, abbiano ucciso e gravemente ferito civili che non stavano né direttamente partecipando alle ostilità né ponendo una minaccia imminente”.
I nove paesi che hanno votato contro sono incluso Brasile, Australia, Repubblica Ceca, Austria, Bulgaria, Ungheria, Ucraina, Togo e Figi. Mentre i 14 paesi che si sono astenuti sono Regno Unito, Danimarca, Islanda, Italia, India, Giappone, Argentina, Bahamas, Croazia, Congo, Nepal, Ruanda, Slovkia e Uruguay.
Le 23 nazioni che hanno votato a favore dell’adozione sono: Afghanistan, Angola, Bahrain, Bangladesh, Burkina Faso, Cile, Cina, Cuba, Egitto, Eritrea, Iraq, Messico, Nigeria, Pakistan, Perù, Qatar, Arabia Saudita, Senegal, Somalia, Sudafrica, Spagna e Tunisia.
Il ministero degli esteri israeliano ha respinto le accuse denunciando il Consiglio per i diritti umani per le “assurde ipocrite” critiche al comportamento di Israele. E nel contempo “Israele nota con soddisfazione che 9 paesi hanno votato contro la risoluzione parziale e che la maggioranza dei paesi non ha approvato la risoluzione. Voti e astensioni da tradursi come un voto di sfiducia verso la relazione. Israele continuerà ad esercitare il suo diritto all’autodifesa e proteggerà i suoi cittadini dal terrore e dall’aggressione “.
La cronaca racconta che a partire dal marzo 2018, decine di migliaia di rivoltosi si sono radunati sul confine israeliano con la striscia di Gaza governata da Hamas, tentando di sfondare la barriera di confine lanciando bombe incendiarie, pietre contro i soldati israeliani.
Gli scontri al confine di Gaza
I rivoltosi di Gaza hanno anche usato bombe attaccate a aquiloni e palloncini per colpire le città israeliane vicino al confine.
Le rivolte hanno raggiunto il picco il 14 maggio 2018, durante il 70 ° Giorno dell’Indipendenza di Israele, in coincidenza con la presentazione dell’ambasciata USA a Gerusalemme. Circa 60 rivoltosi sono stati uccisi in scontri al confine tra Israele e Gaza. La commissione sostiene,invece, che un totale di 183 abitanti di Gaza furono uccisi durante le rivolte, con migliaia di feriti in più.
ONU - UNESCO e altri FAO - UNICEF (no grazie!) - e Facebook ?Mito e organizzazioni parassitarie e criminali che non promuovono affatto i diritti umani, le libertà, il rispetto e la fraternità tra gli uomini, le genti, i popoli, le etnie, le nazioni, gli stati.
viewtopic.php?f=205&t=2404 ONU vs Israele: una storia infinita di calunnie e pregiudizioUgo Volli
9 Marzo 2019
https://www.facebook.com/ProgettoDreyfu ... 2189624798L’Onu, si sa, è un’immensa organizzazione burocratica che ha più di 100.000 dipendenti
https://www.progettodreyfus.com/tag/onu-un (anche se è difficilissimo trovare le cifre esatte, qui ci sono dei dati disaggregati, ma non il totale
https://www.unsystem.org/content/hr-nationality ) con un bilancio“core” cioè centrale di circa sei miliardi di euro e probabilmente il triplo di spese complessive
https://www.independent.co.uk/news/worl ... 65906.html .
Ne fanno parte
https://it.wikipedia.org/wiki/Organizza ... ioni_Unite 27 enti istituiti dall’assemblea generale 14 dal segretariato, 28 dal consiglio economico e sociale 4 tribunali. Ognuna di queste realtà ha consigli, segretari, consulenti, “special rapporteurs”, consulenti dei consulenti e così via, che parlano sempre dicendo di essere l’Onu. Dato che nell’organizzazione internazionale vige una ferrea lottizzazione politica e statale e dato che dei 193 stati che vi aderiscono vi è un’automatica maggioranza terzomondista, islamista, post- o neocomunista, e che quindi questi funzionari, “esperti” e reggicoda sono nominati in grandissima parte perché aderiscono a queste posizioni, è chiaro che dichiarazioni, prese di posizione opinioni e giudizi “dell’Onu” si moltiplicano contro tutto ciò che non sia islamicamente e terzomondisticamente corretto.
Prendiamo alcuni fatti recenti. Il 25 febbraio scorso è uscito un rapporto “dell’Onu” che condanna Israele nei termini più violenti per aver difeso la propria frontiera con Gaza contro i tentativi di sfondamento di massa e gli attacchi terroristici commessi durante le “marce per il ritorno” organizzate da Gaza. Il rapporto, se a qualcuno interessa, si trova qui
https://www.ohchr.org/Documents/HRBodie ... _40_74.pdf . Fra falsità palesi, per cui per esempio gli assalti armati alla frontiera diventano “pacifiche dimostrazioni” esagerazione di numeri, unilateralità (mai si parla dei continui attacchi missilisti su Israele, delle bombe volanti lanciate da Hamas, della distruzione dei posti di frontiera, delle minacce di “cancellare Israele”), la paziente e modarata autodifesa israeliana dei confini viene travestita da attacco ai diritti palestinesi, scambiando aggressore e aggredito, com’è da secoli abitudine degli antisemiti.
Sennonché questo scritto non è “dell’Onu” come la stampa ha riportato, ma di uno dei suoi organi più velenosi e deviati, di quel Consiglio dei Diritti Umani (HRC), di cui fanno parte stati famigerati per la loro mancanza degli stessi diritti come Afganistan, Algeria, Angola, Azerbaigian, Burkina Faso, Cina Cuba, Egitto, Eritrea, Etiopia, Indonesia, Pakistan, Qatar, Russia, Arabia Saudita, Somalia Venezuela, Vietnam… Da che pulpito! Ma i realtà il rapporto non è neppure ancora del consiglio, ma di tre consulenti che vengono da Argentina, Bangladesh e Kenia,
Ma presto il consiglio rimedierà. Il 18 marzo è prevista una giornata antisraeliana con sette rapporti e cinque risoluzioni contro Israele
https://www.europe-israel.org/2019/03/n ... -du-monde/ . È la giornata in cui l’ebraismo europeo (con significative delegazioni anche dall’Italia) si mobiliterà a Ginevra davanti alla sede della commissione per denunciare il carattere antisemita della persecuzione di Israele. Per la cronaca, la sede di Ginevra dell’Onu ha appena deciso di esporre una gigantografia del personaggio con cui evidentemente l’organizzazione si identifica: Che Guevara, terrorista, avventuriero, torturatore di nemici politici, carnefice di omosessuali e dissidenti
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/gig ... 55208.html .
La tentazione di non prendere sul serio questo consiglio, di considerarlo una barzelletta dentro un ferrovecchio inutile, è fortissima. Ma sarebbe un’errore. C’è un metodo in queste follie: quello goebbelsiano della ripetizione. A forza di mozioni, di risoluzioni, di rapporti che si richiamano l’un l’altro, sulla carta la colpa di Israele diventa inequivocabile, come lo era quella degli ebrei nei documenti dell’Inquisizione. E il vecchio antisemitismo islamico ed europeo trova facile alimento. Bisogna reagire, documentare, distinguere, non accettare la calunnia come se fosse una cosa normale.
L'Onu accusa Israele: "A Gaza nel 2018 commessi crimini contro l'umanità"Ludovica Colli
Gerusalemme, 28 feb 2019
https://www.ilprimatonazionale.it/primo ... ita-106422 Israele ha commesso dei crimini contro l’umanità in risposta alle proteste palestinesi del 2018 a Gaza, quando i cecchini delle forze armate israeliane presero di mira persone che si vedeva benissimo che erano bambini, personale sanitario e giornalisti. E’ l’accusa lanciata da un’inchiesta dell’Onu.
“I soldati israeliani violarono le norme internazionali sui diritti umani e umanitarie. Alcune di queste violazioni possono costituire crimini di guerra o crimini contro l’umanità“, ha affermato il presidente della Commissione d’indagine indipendente sulle proteste nel Territorio palestinese occupato, Santiago Canton, in una nota.
La strage della Grande marcia del ritorno
Le Nazioni Unite condannano Israele per le uccisioni sul confine con la Striscia di Gaza dei manifestanti palestinesi della Grande marcia del ritorno. L’inchiesta commissionata dal Consiglio diritti umani dell’Onu ha indagato su possibili violazioni commesse dall’inizio della protesta il 30 marzo 2018 al 31 dicembre.
“Oltre seimila manifestanti disarmati sono stati colpiti dai cecchini militari, settimana dopo settimana sui luoghi delle proteste”, si legge nella nota.
“La Commissione ha rilevato ragionevoli basi per ritenere che i cecchini israeliani abbiano sparato a giornalisti, sanitari, bambini e persone con disabilità, sapendo che erano chiaramente riconoscibili in quanto tali“.
Gli investigatori hanno specificato che hanno basi ragionevoli per ritenere che le truppe israeliane uccisero e ferirono palestinesi che “non partecipavano direttamente alle ostilità nè rappresentavano una minaccia imminente“.
Circa 250 palestinesi sono stati uccisi in quei mesi durante le manifestazioni lungo le linee di demarcazione tra Gaza e Israele per chiedere la fine del blocco israeliano e il diritto dei palestinesi di poter tornare ai loro villaggi di origine. Migliaia sono stati feriti da colpi di arma da fuoco e fra questi molti rimarranno disabili a vita.
“Dietro le manifestazioni dei palestinesi nessun atto di terrorismo”
Il team dell’Onu ha anche smentito la tesi israeliana che le proteste miravano a nascondere atti di terrorismo. “Le manifestazioni erano di natura civile, con obiettivi politici enunciati chiaramente”.
Nonostante alcuni atti di violenza significativi, la Commissione ha rilevato che “le manifestazioni non costituirono dei combattimenti o campagne militari“, si legge nel comunicato.
La commissione ha condotto 325 interviste con vittime, testimoni e altre fonti, esaminando oltre ottomila documenti. Gli investigatori hanno esaminato video girati da droni e altro materiale audiovisivo.
“Le autorità israeliane non hanno risposto a ripetute richieste da parte della Commissione di informazioni e di accesso al Territorio palestinese occupato” affermano gli investigatori.
Israele respinge le accuse: “Nessuno può negarci diritto autodifesa”
Dal canto suo, Israele respinge il rapporto. Lo ha detto il ministro degli Esteri ad interim Yisrael Katz definendo il Consiglio Onu stesso “un teatro dell’assurdo che ha prodotto un altro ostile, falso e prevenuto” atto.
“Nessuna istituzione può negare il diritto di Israele all’autodifesa e il suo dovere di difendere i propri cittadini e le frontiere dagli attacchi violenti. Israele respinge quel rapporto”, conclude Katz.
Alberto Pento L'ONU è un covo di nazi maomettani e di nazi comunisti; un orrore disumano che viola i diritti umani universali.
Gli Israeliani ebrei sono tra i più umani e civili popoli della terra, mentre i nazi-maomettani detti impropriamente palestinesi sono tra i peggiori. Israele si difende ogni santo giorno dai nazi-maomettani e dagli antisemiti demenziali come te Enzo Faiani.La confessione di Abu Mazen “Dal 1965 paghiamo i terroristi per uccidere gli israeliani…”1 marzo 2019
(Memri, Israelenet)
http://www.italiaisraeletoday.it/la-con ... israeliani È dal 1965 che la dirigenza palestinese paga vitalizzi ai terroristi detenuti e ai famigliari di quelli morti o feriti compiendo attentati. Lo ha detto apertamente il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) parlando lo scorso 19 febbraio davanti a una delegazione di membri del Congresso degli Stati Uniti e di esponenti dell’organizzazione “pacifista” americana J-Street.
La strage del 2014 alla sinagoga Kehilat Yaakov”
Il video del suo discorso, trasmesso dalla tv dell’Autorità Palestinese, è stato sottotitolato in inglese dal Middle East Media Research Institute (Memri).
Attaccando Israele per la decisione di decurtare dalle entrate fiscali, che riscuote per conto dei palestinesi, la quota che l’Autorità Palestinese versa mensilmente ai terroristi, Abu Mazen ha affermato: “Se avessimo anche solo da 20-30 milioni di shekel (4,8-7,3 milioni di euro), che è la somma versata ai famigliari dei martiri, la verseremmo comunque a loro. Se l’Autorità Palestinese non avesse altro che quella somma, io la verserei alle famiglie dei martiri, ai prigionieri e ai feriti”.
Israele si difende ma secondo l’ONU non può farloMarco Loriga on Marzo 1, 2019
https://www.rightsreporter.org/israele- ... -puo-farlo Ancora una incredibile presa di posizione del Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu che accusa Israele di “crimini contro l’umanità” per essersi difeso dagli attacchi di Hamas
Mentre un pallone con esplosivo partito dalla Striscia di Gaza (ormai diventata leader nel lancio di palloni esplosivi/incendiari e di razzi di ogni tipo…) durante la notte danneggiava un’ abitazione privata in Israele, la risposta delle Forze di Difesa è stata immediata, colpendo gli obbiettivi dei terroristi di Hamas con elicotteri e aerei.
Le IDF hanno dichiarato che vigileranno e continueranno a operare contro questi attacchi che mettono in pericolo l’incolumità dei propri cittadini, insomma un semplice e biblico occhio per occhio dente per dente.
Il fronte nord invece, quello al confine con il Libano e con la Siria, è in costante controllo da parte dei droni e dei jet con la Stella di David. Ogni tanto si verificano sorvoli di qualche caccia che pattuglia il sud del Libano, pronti ad intervenire su Hezbollah o sugli obbiettivi iraniani in Siria.
Mentre Israele si protegge, una commissione d’inchiesta dell’ONU incaricata direttamente dal consiglio per i diritti umani accusa lo Stato ebraico di aver aperto intenzionalmente il fuoco contro i “manifestanti” lungo il confine con Gaza, durante la cosiddetta “marcia di ritorno” dell’anno scorso.
L’obbiettivo finale della commissione dovrebbe essere quello di accusare Israele di crimini contro l’umanità. Cosa che non avverrà visto che ci sarà il veto americano.
Nessuno di quelli che erano incaricati di accusare Israele hanno preso in considerazione le foto dei miliziani di Hamas che portavano armi automatiche, ordigni di vario tipo o pneumatici incendiari che rotolavano verso le barriere in modo da poter aprire un varco lungo le barriere di confine, oppure le cataste di pneumatici che bruciavano, avvelenando l’aria con le lunghe e nere colonne di fumo, mettendo così a repentaglio la salute dei loro stessi abitanti.
Per non parlare poi degli aquiloni e palloni con cariche esplosive, inaugurati in quel contesto, che dalla striscia di Gaza volavano (e volano tuttora) verso i campi coltivati mettendo a rischio le comunità che abitano e lavorano nell’area e sterminando la fauna locale.
Nessuno della commissione ha pensato ai rischi e al costante stress che gli abitanti del sud di Israele hanno dovuto sopportare con tutti i missili e razzi che a centinaia venivano o vengono periodicamente lanciati, soprattutto di notte quando si è più vulnerabili. Un’altra occasione in cui la commissione dei diritti umani si è dimostrata ridicola.
Basta finanziare il terrorismo arabo islamico palestinese antiebreaico e gli assassini di Allàviewtopic.php?f=196&t=2193 I terroristi nazi maomettani palestinesi di Gaza stanno bombardando Israeleviewtopic.php?f=197&t=2779