Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » ven set 04, 2015 6:17 pm

Ongaria e migranti clandestini e iregołari
viewtopic.php?f=194&t=1828

https://it.wikipedia.org/wiki/Ungheria
Superfice Totale 93.030 km²
Popolazione Totale 9.983.645 ab. (2012)
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » ven set 04, 2015 6:18 pm

Ungheria, si vota la riforma del codice penale: 3 anni ai clandestini
In Austria trovati su un tir tre bimbi così disidratati che avevano perso conoscenza. In Grecia spari fra trafficanti e militari: muore un ragazzino di 15 anni
di Francesco Battistini, inviato a Szeged (Ungheria)
http://www.corriere.it/esteri/15_agosto ... 2a57.shtml

SZEGED (Ungheria) «Saremo schiavi o saremo liberi?». Al confine con la Serbia, spuntano le teste rasate di Jobbik. Quelle che odiano rom ed europeisti. E ogni tanto a Budapest organizzano le ronde della Guardia Ungherese, in divisa nera e coi cinturoni di pelle, come usavano le Croci Frecciate nell’Ungheria nazificata. Per ora, girano in borghese e alla larga dai profughi: «Non siamo qui a creare problemi». Hanno solo da piantare nell’erba vicina al Muro un tricolore con una domanda in caratteri runici - schiavitù o libertà? - che l’irredentista Sándor Petöfi faceva ai magiari del 1848. Hanno solo da aspettare che si riunisca il Parlamento e in un guanto di velluto normativo avvolga il pugno di ferro del premier Orbán.

L’ultimo colpo: la riforma del codice penale. Proposta venerdì, discussa in settimana, in vigore da metà settembre. Inasprisce il reato d’immigrazione clandestina e d’ora in poi non si limiterà a punire - dieci anni - chi traffica in esseri umani o a espellere chi arriva. No: commina tre anni di carcere a chiunque, guerra o carestia non importa, entri illegalmente in Ungheria. Galera dura ai migranti. Tredici articoli che hanno pochi eguali nell’Ue. «Un’inevitabile risposta - spiega Gergely Gulyas, deputato della maggioranza Fidesz - a un’Europa inadeguata e irresponsabile». Il progetto sarà «in linea coi principi internazionali» e infatti non esclude del tutto l’asilo politico a siriani o iracheni: verrà istituita una «zona di transito» fra il confine serbo e il Muro, più o meno cinque chilometri, e qui saranno esaminate le richieste. Niente centri d’accoglienza: «Adesso ce li mettiamo e scappano regolarmente». Nessuna integrazione. E poche deleghe ai civili: la polizia avrà carta bianca, in «situazioni di crisi» anche il sostegno dell’esercito. «Io spero solo che l’Ue reagisca a quest’inasprimento ungherese», protesta Nenad Ivanissevich, ministro del governo serbo che ieri ha dovuto aprire altri due centri profughi.

In tutta questa storia «non c’è un fallimento Ue - attacca il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz, parlando dell’Ungheria senza citarla -, piuttosto di governi cinici che non vogliono prendersi responsabilità e impediscono una soluzione europea congiunta». Non stupisce, l’ultimo giro di chiave ungherese. Il progetto di legge ha bisogno di due terzi dei voti in aula e Orbán s’appella alle opposizioni. Forse non servirà: lo choc per i 71 morti nel Tir al confine austriaco, il mesetto di fermo giudiziario ai quattro «Tirroristi» che portavano il carico, è quanto basta a convincere dell’emergenza l’opinione pubblica ungherese.
Jobbik o no, i profughi sono ormai tremila al giorno. Ieri in Austria è stato fermato un camion romeno con dentro tre bambini così disidratati da aver perso conoscenza.

I bollettini balcanici somigliano sempre più a quelli mediterranei. Budapest ha sospeso per un mese i treni locali con la Serbia, annunciando che i 175 chilometri di barriera anti-clandestini sono pronti con due giorni d’anticipo sul previsto. Mentre davanti all’isola greca di Simi è stato fermato uno yacht di 25 metri carico di migranti: nello scontro a fuoco fra trafficanti e Guardia costiera sarebbe morto un 15enne.
«Vogliamo un Paese migliore», dicono quelli di Jobbik. In Parlamento hanno 23 seggi e sanno già che cosa votare, anche se sognavano una legge più severa: «L’Europa doveva essere la nostra terra di Canaan», nel senso della terra promessa, «e invece siamo invasi dai cananei» (nel senso d’ebrei, mediorientali & affini...). Le opposizioni fanno notare che prima di quest’ondata gli stranieri in Ungheria erano solo l’1,4% della popolazione e l’asilo politico era stato concesso in tutto a 550 persone: in Italia, per dire, siamo all’8,1%, con 21.861 rifugiati politici. Obiezione inutile, a Budapest si sta al di qua o al di là del Muro. Quasi un referendum: schiavi dell’Europa o liberi di fare da noi?

Immagine
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » ven set 04, 2015 6:32 pm

Migranti in marcia, a piedi verso l'Austria. Merkel e Hollande: subito i centri di registrazione
http://www.repubblica.it/esteri/2015/09 ... -122174999
Partiti dalla capitale ungherese, sono diretti al confine e hanno già superato le barriere della polizia. L'Ungheria dichiara lo stato di emergenza. Unione europea verso quote obbligatorie, ma Slovacchia e Repubblica Ceca dicono no. L'Onu lancia un appello: "Accoglietene 200mila"

BUDAPEST - È altissima la tensione in Ungheria: centinaia di migranti si stanno dirigendo al confine austriaco, dopo essere partiti dalla stazione di Budapest, a piedi, visto che le autorità hanno bloccato i treni. Il gruppo ha attraversato il Danubio e si dirige verso l'autostrada Budapest-Vienna. Dovranno percorrere 240 chilometri e ci vorranno dei giorni. Il Parlamento ungherese ha approvato d'urgenza un pacchetto di leggi restrittive, ma non passa la proposta dell'esercito schierato al confine. È stato dichiarato lo stato di emergenza. Nel frattempo, altre 300 persone fuggite dal campo di Roszke si sono unite alla marcia dopo gli scontri con la polizia. Ma poi sono state riprese e ricondotte al centro di accoglienza.

La marcia dei migranti: a piedi dall'Ungheria all'Austria per 240 chilometri
Dalla stazione di Budapest sono partiti in mille. Alcuni da Bicske, trecento sono scappati da un centro di accoglienza di Roszke e si sono uniti alla marcia. Vogliono raggiungere l'Austria a piedi. Le persone hanno attraversato il Danubio e si dirigono verso l'autostrada Budapest-Vienna. Dovranno percorrere 240 chilometri. I profughi hanno scelto di partire dopo che non sono potuti salire sui treni diretti in Austria, poiché le autorità ungheresi hanno cancellato i treni diretti a ovest.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » sab set 05, 2015 7:01 am

Ungheria nel caos: immigrati a piedi verso Vienna, un morto nel campo profughi

Nelle ultime 24 ore oltre 3mila clandestini entrati in Ungheria. Situazione esplosiva nei campi profughi: in 300 sfondano le recinzioni e fuggono. In marcia anche i migranti bloccati sul treno. E Budapest dichiara lo stato di emergenza e vara nuove leggi restrittive
Sergio Rame - Ven, 04/09/2015
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/bar ... tect=false

In Ungheria regna il caos. Nelle ultime ventiquattr'ore si è registrato l’arrivo di 3.313 immigrati. È il nuovo record per flusso migratorio raggiunto in una sola giornata.

Degli tremila immigrati, che da giorni sono bloccati alla stazione di Budapest, a centinaia si sono messi in marcia verso Vienna. Oltre 240 chilometri a piedi per raggiungere l'Austria prima e la Germania dopo. Il governo di Budapest, però, non indietreggia: dichia lo "stato di emergenza" e, con i voti della maggioranza governativa e degli estremisti di Jobbik, ha approvato un pacchetto di leggi molto restrittive.

Ieri le autorità ungheresi hanno consentito che i rifugiati salissero a Budapest su un treno diretto a Sopron, al confine con l’Austria. Il treno, tuttavia, è stato fermato a 37 chilometri dalla capitale ungherese. A quel punto la polizia ha chiesto alle persone di scendere per trasportarle in autobus a un centro rifugiati. Solo una decina di loro sono state portate al centro, mentre gli altri passeggeri sono rimasti a bordo con la speranza di potere proseguire il loro viaggio verso l’Europa occidentale. Così hanno preferito trascorrere la notte sui vagoni affollati. Oggi, però, diverse centinaia di disperati hanno deciso di lasciare la stazione Keleti e di mettersi in marcia verso l'Austria: 160 chilometri per raggiungere il confine e, poi, un'altra ottantina per arrivare a Vienna. Tutti a piedi. Uomini, donne, bambini e anziani. Uno dietro l'altro, attraverso il centro della capitale magiara e, poi, sul ponte Elisabetta per sboccare sull'autostrada M1 Budapest-Vienna. Lungo tutta la "fiumana" di gente le forze dell'ordine in tenuta antisommossa fermano il traffico per lasciarli passare.

Non è solo a Budapest, però, che il governo ugherese deve fare i conti con le tensioni generate dall'inviasione di immigrati dalla Serbia.

In mattinata sono, infatti, fuggiti dal centro di accoglienza di Roszke 300 immigrati.

Durante la fuga è morto un pachistano che ha battuto la testa cadendo sui binari. Nel pomeriggio, poi, un altro gruppo di 64 disperati è scappato da un centro di accoglienza vicino alla città di Bicske, nel centro dell'Ungheria dove ieri è stato fermato il treno che era stato fatto partire da Budapest. Intanto il New York Times accusa la polizia di usare spray urticanti contro donne e bambini che provano a oltrepassare la frontiera tra Ungheria e Serbia.

L’episodio, che il quotidiano americano documenta attraverso un video (guarda qui), sarebbe avvenuto nella notte del 30 agosto quando un gruppo di profughi siriani è stato respinto dagli agenti ungheresi mentre supplicava di entrare nel Paese. "Un agente mi ha fatto segno di venire avanti - racconta una donna al New York Times - e poi ha spruzzato lo spray contro di me e il mio bambino". Le immagini mostrano i bimbi che piangono con gli occhi e il volto rossi.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » sab set 05, 2015 10:23 am

Orban le suona all'Europa: "Ue incapace di gestire gli immigrati"

Orban: "Il flusso di migranti minaccia le radici cristiane dell'Europa". Poi sfida la Merkel: "Il problema dei migranti è della Germania". E lei: "Il problema è di tutta l'Europa"
Sergio Rame - Gio, 03/09/2015
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ung ... 66080.html

"Il flusso di migranti in Europa minaccia le radici cristiane del continente e i governi dovrebbero controllare le loro frontiere prima di decidere quanti richiedenti asilo possano accogliere".

In un editoriale scritto per il quotidiano tedesco Frankfurt Allgemeine Zeitung, Viktor Orbàn prende di petto l’emergenza migratoria. E accusa la gran parte dei governi europei di non essere in sintonia con i propri cittadini. "La gente vuole che noi gestiamo la situazione e proteggiamo i nostri confini - spiega il premier ungherese - solo quando avremo protetto le frontiere ci si può chiedere quanti rifugiati possiamo accogliere o se ci debbano essere quote".

"Non costruiamo il muro per divertimento ma perchè è necessario". Orbàn non indietreggia di un millimetro. Anzi, incontrando il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz, accusa i leader Ue e difende le misure approvate per difendere l'Ungheria dall'invasione di immigrati. A partire dai 175 chilometri di muro costruito al confine fra Ungheria e Serbia per "costringere chi vuole entrare a registrarsi" e non per "non fare entrare" gli immigrati. "Con la nostra barriera non difendiamo solo l’Ungheria, ma anche l’Europa - spiega - rispondiamo alla paura della gente". "Se non riusciamo a difendere i nostri confini Schengen è a rischio", aggiunge sostenendo che"ogni politico europeo che prometta una vita migliore e incoraggi a lasciare tutto e rischiare la vita per venire in Europa, è irresponsabile".

"I leader europei hanno dimostrato chiaramente di non essere in grado, di non avere la capacità di gestire la situazione - continua - è noto che tocca ai singoli Paesi controllare le frontiere esterne. E questo sta facendo l’Ungheria". Per il premier ungherese, ad ogni modo, l’emergenza migranti è "un problema tedesco" dal momento che delle migliaia entrati in Ungheria nessuno vuole rimanervi, ma tutti vogliono andare in Germania. Col voto di questa mattina al parlamento di Budapest Orban conta, a partire dal 15 settembre, di riprendere il controllo delle frontiere. L'Ungheria registrerà tutti gli immigrati che entrano nel Paese prima che lo lascino alla volta di Austria o Germania. "La Germania fa ciò che è moralmente e giuridicamente dovuto. Né di più né di meno", replica duramente Angela Merkel sottolineando che l'emergenza profughi è "un problema che riguarda tutta l’Europa" e non solo la Germania.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » lun set 07, 2015 6:30 am

Nelle ultime 24 ore oltre 3mila clandestini entrati in Ungheria. Situazione esplosiva nei campi profughi: in 300 sfondano le recinzioni e fuggono. In marcia anche i migranti bloccati sul treno. E Budapest dichiara lo stato di emergenza e vara nuove leggi restrittive
Sergio Rame - Ven, 04/09/2015
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/bar ... 66772.html

In Ungheria regna il caos. Nelle ultime ventiquattr'ore si è registrato l’arrivo di 3.313 immigrati. È il nuovo record per flusso migratorio raggiunto in una sola giornata.

Degli tremila immigrati, che da giorni sono bloccati alla stazione di Budapest, a centinaia si sono messi in marcia verso Vienna. Oltre 240 chilometri a piedi per raggiungere l'Austria prima e la Germania dopo. Il governo di Budapest, però, non indietreggia: dichia lo "stato di emergenza" e, con i voti della maggioranza governativa e degli estremisti di Jobbik, ha approvato un pacchetto di leggi molto restrittive.

Ieri le autorità ungheresi hanno consentito che i rifugiati salissero a Budapest su un treno diretto a Sopron, al confine con l’Austria. Il treno, tuttavia, è stato fermato a 37 chilometri dalla capitale ungherese. A quel punto la polizia ha chiesto alle persone di scendere per trasportarle in autobus a un centro rifugiati. Solo una decina di loro sono state portate al centro, mentre gli altri passeggeri sono rimasti a bordo con la speranza di potere proseguire il loro viaggio verso l’Europa occidentale. Così hanno preferito trascorrere la notte sui vagoni affollati. Oggi, però, diverse centinaia di disperati hanno deciso di lasciare la stazione Keleti e di mettersi in marcia verso l'Austria: 160 chilometri per raggiungere il confine e, poi, un'altra ottantina per arrivare a Vienna. Tutti a piedi. Uomini, donne, bambini e anziani. Uno dietro l'altro, attraverso il centro della capitale magiara e, poi, sul ponte Elisabetta per sboccare sull'autostrada M1 Budapest-Vienna. Lungo tutta la "fiumana" di gente le forze dell'ordine in tenuta antisommossa fermano il traffico per lasciarli passare.

Non è solo a Budapest, però, che il governo ugherese deve fare i conti con le tensioni generate dall'inviasione di immigrati dalla Serbia.

In mattinata sono, infatti, fuggiti dal centro di accoglienza di Roszke 300 immigrati.

Durante la fuga è morto un pachistano che ha battuto la testa cadendo sui binari. Nel pomeriggio, poi, un altro gruppo di 64 disperati è scappato da un centro di accoglienza vicino alla città di Bicske, nel centro dell'Ungheria dove ieri è stato fermato il treno che era stato fatto partire da Budapest. Intanto il New York Times accusa la polizia di usare spray urticanti contro donne e bambini che provano a oltrepassare la frontiera tra Ungheria e Serbia.
L’episodio, che il quotidiano americano documenta attraverso un video (guarda qui), sarebbe avvenuto nella notte del 30 agosto quando un gruppo di profughi siriani è stato respinto dagli agenti ungheresi mentre supplicava di entrare nel Paese. "Un agente mi ha fatto segno di venire avanti - racconta una donna al New York Times - e poi ha spruzzato lo spray contro di me e il mio bambino". Le immagini mostrano i bimbi che piangono con gli occhi e il volto rossi.


Ungheria, oltre il muro-colabrodo il traffico di migranti gestito dagli zingari

Ogni giorno 3mila clandestini eludono il muro ungherese. Gli zingari organizzano i taxi per portarli a Vienna
Sergio Rame - Ven, 28/08/2015
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ung ... 64133.html
Non si ferma l’odissea delle migliaia di clandestini che battono la "rotta balcanica" e che sono in marcia perenne verso la prospera Europa.

Non si arresta neanche davanti alla barriera metallica e di filo spinato che il governo conservatore di Viktor Orban sta ultimando di erigere nel sud dell’Ungheria, lungo tutti i 175 chilometri della frontiera con la Serbia. A dimostrarlo sono le migliaia di nuovi arrivi che si registrano quotidianamente in territorio magiaro, ben tremila nelle ultime 24 ore, fra i quali 700 bambini. La stragrande maggioranza sono siriani, afghani e iracheni in fuga dalle guerre che sconvolgono i loro Paesi, ma vi sono anche tanti pachistani, palestinesi e africani. Un flusso che appare inarrestabile e che sembra quasi deridere le autorità di Budapest e la loro decisione sul muro "difensivo" dall’invasione di immigrati.

Al confine in territorio serbo vengono condotti in autobus, e poi a piedi tentano di entrare nell'area Schengen, in tanti ci riescono. Dall’Ungheria la quasi totalità dei profughi intende recarsi in Paesi del Nord Europa, in particolare Germania, Olanda, Svezia, Norvegia, nella speranza di un lavoro e di una vita più dignitosa. A Roeszke, a ridosso della frontiera con la Serbia, dove esiste un importante centro di prima accoglienza, i trafficanti di uomini fanno grandi affari. Organizzano taxi: 300 euro a testa, 500 tutta la macchina. Budapest è a 180 chilometri di autostrada. Chi non li ha procede in autobus o in treno."Ma il rischio dei controlli di polizia è alto - spiega l’avvocato Mohamad al Hariri, siriano di un paese a 20 chilometri da Damasco, a Repubblica - soprattutto per proseguire il viaggio verso Vienna".

Sulla strada per Asotthalom e Morahalom, località anch’esse a pochi chilometri dalla frontiera serba, si incontrano a più riprese gruppi di immigrati appena giunti in Ungheria, in marcia a piedi sotto il sole cocente e scortati da auto della polizia magiara verso i commissariati della zona. Tante le donne e i bambini, anche molto piccoli. In un prato a un incrocio stradale un centinaio di clandestini attendono seduti sull’erba e sotto lo sguardo vigile di poliziotti ungheresi l'arrivo di autobus che li condurranno a Roeszke e in altri centri di accoglienza della zona. Tra tutti, però, Roszke resta il centro nevralgico dell'onda umana che punta verso il cuore dell'Unione europea. "La notte è una baraonda - racconta la donna che gestisce il parcheggio dei tir - sono gli zingari a gestire il traffico...
Ungheria, così gli immigrati eludono il muro gente pericolosa. Caricano i profughi in auto e li portano a Budapest". A chi viene beccato della polizia ungherese, tocca tornare nei centri per l’identificazione.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » lun set 07, 2015 6:32 am

La marcia dei migranti: ecco i segni dell'invasione

Così i migranti hanno insozzato l'autostrada Budapest-Vienna percorsa a piedi nei giorni scorsi
Claudio Cartaldo - Dom, 06/09/2015
http://www.ilgiornale.it/news/passaggio ... 67525.html

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... dapest.jpg


Un cimitero di passeggini, vestiti, scarpe. Tutto il possibile, abbandonato lungo l'autostrada che collega Budapest a Vienna.

Quel sentiero percorso da migliaia di migranti in cammino verso Vienna.

La fotografia dell'invasione. Il video che scorre sui social network mostra tende accampate ai bordi dell'autostrada, rifiuti e sporcizia che deturpano il tratto autostradale. L'eredità del fiume di migranti che venerdì ha percorso più di 240 chilometri da Budapest alla capitale Austriaca, bloccando l'M1 (guarda qui).

L'eredità della marcia dei profughi
http://www.ilgiornale.it/gallery/marcia ... 66963.html
http://www.ilgiornale.it/video/mondo/i- ... 67523.html

Ad accompagnare quella marea di gente c'erano le forze dell'ordine in tenuta antisommossa che hanno fermato il traffico per lasciarli passare, ma che non si sono curate di obbligare i migranti a trascinare fino a Vienna tutto quello che si portavano dietro. Invece, il caos. Gran parte degli immigrati si sono alleggeriti, rendendo impraticabile il tratto di strada occupato dai rifiuti abbandonati.

Ci sono volute diverse ore alle autorità preposte a liberare del tutto l'autostrada e a far riprendere il regolare scorrimento del traffico. Quell'immagine, come altre, lascia il segno. Su Facebook, il commento più apprezzato al video afferma: "Così sarà l'Europa. Dobbiamo solo aspettare qualche anno".
Chissà se avrà ragione.

Migranti, vescovo ausiliare Budapest: “Se non aiutiamo i profughi perdiamo le radici cristiane”
https://www.youtube.com/watch?v=IcG_GMQYnsg
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » lun set 07, 2015 6:52 am

American Bikers United Against Jihad - ABUAJ

Watch this poor Syrian Muslim "Refugee" make the "Slit Throat" sign for the camera of the unsuspecting news reporters.....The Democrats want America to accept 65,000 for beginners of these "Poor" Souls.
https://www.facebook.com/24063870610942 ... 5875016042
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » mar set 15, 2015 8:12 pm

L’Ungheria si blinda e adesso arresta i migranti. Da domani controlli dell’Austria anche al Brennero
Merkel striglia l’Italia e chiede un vertice Ue. Tusk le risponde che deciderà giovedì. Scatta la stretta di Orban: 3 anni di carcere gli irregolari e muro anche al confine rumeno. Profughi in sciopero della fame
15/09/2015
http://www.lastampa.it/2015/09/15/ester ... agina.html

Il giro di vite sui migranti è iniziato. L’Ungheria si blinda: il Paese ha chiuso il confine con la Serbia e la polizia magiara ha arrestato oltre 170 rifugiati dopo la mezzanotte, quando è entrata in vigore la nuova legge che prevede le manette, il processo per direttissima e l’espulsione per chi entra illegalmente nel Paese. Ma, un po’ a sorpresa, uno spiraglio si apre in Svizzera.

Bruxelles annaspa alla ricerca di una soluzione, il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, deciderà giovedì se convocare un summit straordinario, come richiesto da diversi Paesi, sulla crisi migranti. Lo ha fatto sapere lui stesso su Twitter. «Durante le mie consultazioni, alcuni leader hanno richiesto un Consiglio europeo straordinario sui migranti. Continuerò le consultazioni e annuncerò la mia decisione giovedì».

Fato benon, ghe pensarà i serbi a darghe da magnar visto ke łi łi ga łasà pasar par ła so tera.


Migranti, primi arresti in Ungheria. Merkel bacchetta Italia: "Subito hotspost". E l'Austria ripristina controlli anche sul nostro confine
15 settembre 2015

http://www.repubblica.it/esteri/2015/09 ... -122904606
Entra in vigore la nuova legge che penalizza chi tenta di entrare illegalmente. E Budapest non esclude un muro anche alla frontiera romena. La cancelliera tedesca chiede vertice Ue straordinario. Nuovo naufragio in Turchia: 24 morti.

Germania, Merkel bacchetta anche l'Italia. Angela Merkel, che vorrebbe un Consiglio europeo straordinario sui profughi già la prossima settimana, bacchetta Italia e Grecia: "È urgente che la Grecia, e anche l'Italia, facciano subito gli hotspot. Diversamente non può esserci la distribuzione equa dei migranti". "E' un problema che riguarda l'intera Unione europea e perciò abbiamo chiesto un vertice straordinario per la settimana prossima", ha spiegato ancora la cancelliera al termine di un incontro con il suo collega austriaco, Werner Faymann. Il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, comunicherà giovedì la sua decisione sulla convocazione di un vertice straordinario, mentre viene annunciato un nuovo Consiglio straordinario dei ministri degli Inrterni per il 22 settembre, per arrivare all'approvazione di un meccanismo provvisorio per il ricollocamento di 120mila profughi. Berlino intanto non cambia le stime sull'ingresso dei profughi, che si aspetta arrivino fino a 800 mila. "Non voglio cambiare i numeri", ha detto il ministro del'Interno Thomas De Maiziere, alla ZDF, replicando al vicecancelliere Sigmar Gabriel, che ieri aveva portato la previsione a un milione.

Austria, controlli anche alla frontiera con l'Italia. Seguendo l'esempio della Germania e dopo aver già sospeso ieri la libera circolazione del trattato di Schengen con l'Ungheria, l'Austria introduce controlli anche alle frontiere con Italia, Slovenia e Slovacchia, misura che scatterà dalla mezzanotte, secondo quanto comunicato dal ministero dell'Interno di Vienna alla Commissione Ue.

Assad: "Crisi rifugiati? L'Europa smetta di appoggiare i terroristi". Così, in un'intervista ai media russi, torna a farsi sentire il dittatore siriano. Che per "terroristi" intende evidentemente gli insorti che vorrebbero abbattere il suo regime.

Ancora naufragi. La stampa turca riferisce di un nuovo naufragio nelle acque antistanti la Grecia in cui hanno perso la vita almeno 24 persone, tra cui quattro bambini e 11 donne. Una imbarcazione lunga 20 metri, partita dalla città di Datca, nella provincia sud-occidentale di Mugla, e diretta all'isola greca di Kos, si è rovesciata in acque internazionali. La Guardia costiera turca, accorsa con cinque imbarcazioni, è riuscita a salvare 211 persone.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Ongaria e migranti clandestini e iregołari

Messaggioda Berto » mar set 15, 2015 8:35 pm

Migranti, in Ungheria in vigore legge anti-clandestini. Germania: “Ue ridicola”. Vertice straordinario su quote
Dalla mezzanotte del 15 settembre pene che arrivano fino a tre anni di carcere per chiunque e a qualsiasi titolo tenti di entrare illegalmente nel Paese. Centinaia di arresti a confine con la Serbia. Budapest: "Muro anche con Romania". Ue: "Vogliamo chiarimenti"
15 settembre 2015
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09 ... ia/2035688

L’inasprimento delle misure contro l’immigrazione messe in atto dall’Ungheria ha scatenato reazioni in tutta Europa. Indispettita la risposta del governo serbo, che lamenta di non essere stato avvertito da Budapest. Da Bruxelles, invece, all’indomani del vertice dei ministri dell’Interno, la portavoce del commissario Ue Dimitris Avramopoulos, Natasha Bertaud allarga le braccia e fa sapere di aver chiesto agli ungheresi “chiarimenti sulle nuove leggi e su come saranno attuate e andremo avanti nel dialogo con le autorità del Paese prima di trarre conclusioni”. E dalla Germania il numero due della Merkel, Sigmar Gabriel, sferra un attacco contro l’indecisione dell’Ue: “L’Europa ieri si è coperta di ridicolo”, sollecitando “al più presto” un vertice straordinario per trovare l’accordo sulla redistribuzione dei 120mila profughi dopo la fumata nera di ieri al vertice tra i ministri dell’Interno a Bruxelles. La stessa richiesta è arrivata dalla cancelliera tedesca. E in serata, puntuale, è arrivato il via libera della presidenza lussemburghese del Consiglio dell’Ue che ha convocato un consiglio Affari interni straordinario per il 22 settembre, che anticipa quello in programma per l’8 ottobre. In questa occasione i 28 Stati cercheranno una convergenza sul meccanismo provvisorio per il ricollocamento dei profughi.

Ungheria inasprisce misure anti-immigrazione e annuncia muro al confine con Romania
In due contee a sud del Paese che confinano con la Serbia è stato dichiarato lo stato di emergenza per l’arrivo di migliaia di migranti. Il provvedimento dà poteri speciali alla polizia e consente l’utilizzo dell’esercito per operazioni di sorveglianza. Dalla mezzanotte, poi, è entrata in vigore la nuova legge contro i clandestini che prevede tre anni di carcere per chiunque – e a qualsiasi titolo – entri illegalmente nel Paese e pene per chi danneggia la barriera di filo spinato al confine serbo, alta 4 metri e lunga 175 km e ultimata lunedì con la chiusura del varco vicino Röszke. Dopo l’entrata in vigore delle nuove norme, sono centinai le persone arrestate per aver tentato di oltrepassare la recinzione. La chiusura del confine scatena le polemiche della Serbia: “Gli ungheresi non ci hanno avvertiti”, denuncia il ministro degli Affari sociali con delega all’immigrazione, Aleksandar Vulin che chiede che la frontiera venga riaperta. Per tutta risposta il governo ungherese sta pensando di estendere la barriera “anti-migranti” anche al confine con la Romania, in aggiunta a quella già esistente alla frontiera serba, e intende avviare i lavori preparatori.

Polizia ungherese: “Quasi 10mila ingressi nella sola giornata di lunedì”
Intanto la polizia ungherese ha fatto sapere che 9.380 migranti hanno varcato il confine serbo-ungherese prima della mezzanotte di lunedì (non 9.380 arresti come era stato riportato erroneamente da un’agenzia stampa): è il numero più alto dell’anno. Sono invece oltre duecentomila i richiedenti asilo arrivati dall’inizio dell’anno, sempre secondo i dati forniti dalle forze dell’ordine. La maggior parte sono entrati dalla Serbia per proseguire in altri Paesi dell’ovest.

Frontiera con Serbia controllata militarmente
Il governo di Budapest ha messo in stato d’allerta trenta magistrati in modo da processare per direttissima i migranti che violino la nuova legge voluta fortemente dal premier conservatore Viktor Orban, leader del partito populista Fidesz – Unione Civica Ungherese. Mentre dalla mezzanotte, è stata sigillata militarmente la frontiera con migliaia di agenti e militari, polizia a cavallo, blindati e cani poliziotto e il sorvolo di elicotteri. Intanto centinaia di migranti e profughi si sono ammassati in territorio serbo al posto di confine di Horgos 2, nella speranza di passare in territorio ungherese dopo aver passato la notte in piccole tende, gridando: “Aprite il confine”. Alcuni hanno cominciato lo sciopero della fame per protestare contro la chiusura della frontiera.

Ue: “Vogliamo chiarimenti da Budapest”. Berlino: “Con vertice, Europa si è coperta di ridicolo”
All’Unione europea – all’indomani del vertice dei ministri dell’Interno dei 28 in cui non è stato trovato un accordo sulle quote di redistribuzione – non piace la chiusura di Budapest. “Abbiamo chiesto agli ungheresi di dare chiarimenti sulle nuove leggi e su come saranno attuate e andremo avanti nel dialogo con le autorità del Paese prima di trarre conclusioni”, così Natasha Bertaud, portavoce del commissario Ue Dimitris Avramopoulos. Dalla Germania, però, il giorno dopo il vertice di Bruxelles arriva un duro attacco all’Unione. “L’Europa ieri si è coperta di ridicolo”. Così il vicecancelliere tedesco Sigmar Gabriel che sollecita un vertice Ue di capi di Stato sui migranti “al più presto”. “Senza una soluzione comune alla crisi dei profughi non può esserci un piano finanziario comune europeo”, ha aggiunto. Mentre Merkel ribadisce: “È urgente che la Grecia, e anche l’Italia, facciano subito gli hotspot”. In conferenza stampa con il cancelliere austriaco Werner Faymann, ha ricordato che “diversamente non può esserci la distribuzione equa dei migranti”. A opporsi al sistema di redistribuzione dei 120mila profughi sono stati i Paesi dell’Est, in particolare Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Romania, mentre la Polonia negli ultimi giorni ha ammorbidito le proprie posizioni. Mentre l’Austria ha notificato alla Commissione Ue la reintroduzione temporanea dei controlli a tutte le sue frontiere a partire da mercoledì 16 settembre. Si conferma che saranno effettuati ai confini con l’Ungheria, ma anche con Italia, Slovenia e Slovacchia. Per Bruxelles “a prima vista sembra essere una situazione che rientra nelle regole” Schengen.

Frontex: “Oltre 500mila migranti in Europa in primi 8 mesi 2015″
Più di 500mila migranti sono stati rilevati ai confini della Ue nei primi otto mesi dell’anno e un altro record, il quinto consecutivo, è stato registrato nel mese di agosto, quando 156mila persone hanno attraversato i confini europei. Le cifre sono state diffuse dall’Agenzia europea Frontex. In tutto il 2014 erano stati 280mila i migranti individuati alle frontiere europee. Mentre dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) arriva il nuovo dato sui migranti che hanno attraversato il Mediterraneo dall’inizio del 2015: sono 464.876 arrivati in Italia, Grecia, Spagna e Malta ed è aggiornato a ieri (l’8 settembre per la Grecia). Nello stesso periodo i morti nel Mediterraneo sono stati 2.812. Un numero che non tiene conto del nuovo naufragio avvenuto al largo della località turca di Datca, nel quale sono morte oltre 20 persone che cercavano di raggiungere l’isola di Kos. Duecentoundici sono state salvate.

L'Ongaria ła ga fato benon, cusì i derbi łi s egrata e łi enpara a ver pì creansa.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Prossimo

Torna a Migranti, rifugianti o asilanti, clandestini, invasori

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti