Il Papa bugiardo e l'infernale alleanza con l'Islam

Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » dom set 18, 2016 8:53 am

Khamenei: “l’Iran sostiene chiunque attacchi Israele”. Silenzio del mondo
Set 17, 2015

http://www.rightsreporter.org/khamenei- ... -del-mondo

«L’Iran sostiene pienamente la resistenza in Medio Oriente e in particolare la resistenza in Palestina e sosterrà tutti coloro che lottano contro Israele e che porteranno attacchi contro il regime sionista». Lo ha detto ieri il Grande Ayatollah Ali Khamenei ripreso dalla agenzia FARS e da altri media iraniani in un incontro con i comandanti delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) che si è tenuto a Teheran in seno alla 8° assemblea generale internazionale della “Islamic Radios and Televisions Union”.

Khameni però non si è limitato solo a lanciare minacce contro Israele. Ha ammonito i funzionari iraniani sul pericolo rappresentato dal tentativo da parte dei “nemici” di infiltrare la cultura islamica con le culture occidentali. «L’influenza economica e sulla sicurezza da parte dell’occidente è pericolosa, ma l’influenza politica e culturale del nemico è disastrosa e deve ricevere la massima attenzione da parte di tutti» ha detto Khamenei.

Nel suo lungo discorso al corpo IRGC Khamenei ha attaccato la “politica divisoria” degli Stati Uniti che ha portato alla frammentazione della Siria e dell’Iraq e ha ribadito che l’Iran sostiene l’integrità nazionale dei Paesi in Medio Oriente e in particolare della Siria e dell’Iraq, confermando poi il sostegno militare al regime siriano.

Al di la del discorso della Guida Suprema iraniana, che ha spaziato dall’accordo sul nucleare ai moniti ai funzionari iraniani che lavorano all’estero a vigilare affinché la cultura occidentale non “infetti” la rivoluzione islamica, Khamenei torna ancora una volta ad attaccare Israele e lo fa con una chiara allusione ad attacchi terroristici e all’appoggio a gruppi terroristici quali Hamas ed Hezbollah, il tutto nel totale silenzio della diplomazia internazionale che non si azzarda minimamente a protestare contro queste parole di guerra da parte della Guida Suprema iraniana, cioè dell’uomo più potente e influente in Iran.
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » ven set 23, 2016 6:12 am

Guerra e terrorismo, cosa non dice Papa Francesco
di Claudio Cerasa | 22 Settembre 2016

http://www.ilfoglio.it/chiesa/2016/09/2 ... e_c351.htm

l direttore - Caro Cerasa, non riesco a farmene una ragione: come è possibile che molti giornali facciano finta di nulla di fronte a un Papa che dice esplicitamente che “il terrorismo è nulla di fronte alla guerra?”.
Luca Marini

In quella frase di Papa Francesco non c’è solo una grave minimizzazione di una guerra asimmetrica combattuta da quei terroristi (non solo da loro) che si fanno esplodere in giro per il mondo. C’è qualcosa di più. C’è la negazione del dramma vissuto ogni giorno da quei cristiani del medio oriente che da anni chiedono all’occidente di intervenire, non solo a parole, per fermare la pulizia etnico-religiosa di yazidi e cristiani. C’è la tentazione di considerare vittime quasi secondarie coloro che hanno perso la vita sotto i colpi del jihad. C’è l’affermazione di un principio che si trova alle origini della proliferazione della guerra che stiamo vivendo oggi: il ritiro dell’occidente. Forse non possiamo chiedere al Papa di promuovere una guerra giusta. Di sicuro possiamo augurarci che un giorno Francesco riconosca che anche i cristiani martirizzati in giro per il mondo dai terroristi per proprio per il loro essere cristiani sono vittime di una guerra vera, neppure lontanamente paragonabile alle guerre giuste combattuta dall’occidente contro i tagliagole islamisti.
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » ven set 23, 2016 9:37 pm

Pensa la Fallaci sul Corano letto in Duomo a Firenze…
Ieri in Santa Maria del Fiore sono stati cantati i versetti del libro sacro ai musulmani. E sembra di sentirla rivoltarsi, Oriana, che scriveva: "È il Corano non mia zia Carolina che ci chiama «cani infedeli» cioè esseri inferiori. Leggetelo bene quel Mein Kampf". Già, lo leggiamo, in chiesa
di Federica Dato
Venerdì, 23 Settembre, 2016

http://www.lintraprendente.it/2016/09/p ... -a-firenze

«Io non vado a rizzare tende alla Mecca. Io non vado a cantar Paternostri e Avemarie dinanzi alla tomba di Maometto». Fu catalogata come islamofoba, Oriana Fallaci. Non lo era perché non si trattava di fobia bensì di lucida, asciutta, impavida guerra per la sopravvivenza dell’Occidente, la sua, quella che noi non combattiamo. “Firenze brucia e l’ho perdutamente amata, era un inno alla vita ed io odio la morte. Tutti i miei libri si concludono con il trionfo della vita. Io non ho paura di invecchiare, invecchiando si può sempre dire no”. 29 giugno 2000, la penna è la sua. Dei somali in segno di protesta avevano piazzato una tenda di fronte al Battistero, trasformando il luogo sacro, simbolo religioso potentissimo e monumento meraviglioso, in una latrina. Alzò la voce in difesa della sua città, della bellezza di un’Italia china, prona tanto da portarla ad andarsene. Intorno il silenzio della politica e della Chiesa.

Ed è un vuoto rumoroso quello che abbraccia la notizia dell’islam che fa capolino sull’altare del Duomo di Firenze. Già, dopo oltre settecentoventi anni di storia, i canti islamici hanno risuonato per le navate di Santa Maria del Fiore. Merito del concerto promosso dall’Opera del Duomo che voleva unire le tre religioni del Libro attraverso melodie musulmane, cristiane ed ebraiche. Un giro musicale già passato dalla basilica Santa Maria della Passione di Milano e che ieri sotto la Cupola del Brunelleschi ha fatto risuonare il canto islamico Il Corano è la giustizia. E via di versetti del libro sacro. Questa sarebbe la risposta, per gli organizzatori, alla strage di Charlie Hebdo. Non è passato troppo da quando le chiese italiane si sono aperte ai fratelli musulmani. E basterebbe ricordare un principio innegabile, salvo non si neghi l’esperienza e dunque la storia: le culture non sono includenti, l’una prevale sull’altra. Sempre. E lei, che la sua fiorentinità la raccontava con la consueta passione ti par di sentirla rivoltarsi nella tomba. «Sono nata a Firenze il 29/6/1929 da genitori fiorentini: Tosca ed Edoardo Fallaci. Da parte di mia madre, tuttavia, esiste un “filone” spagnolo: la sua bisnonna era di Barcellona. Da parte di mio padre, un “filone” romagnolo: sua madre era di Cesena. Connubio pessimo, com’è ovvio, nei risultati temperamentali. Mi ritengo comunque una fiorentina pura. Fiorentino parlo, fiorentino penso, fiorentino sento. Fiorentina è la mia cultura e la mia educazione. All’estero, quando mi chiedono a quale Paese appartengo, rispondo: Firenze. Non: Italia. Perché non è la stessa cosa». Così scriveva ne La vita di Oriana narrata da Oriana stessa per i lettori dell’Europeo. E quel terreno non l’avrebbe ceduto. Perché non si tratta di integrazione ma dell’annullare se stessi, come hanno fatto i parigini. Lo annunciava anni prima degli attentati che hanno mutilato la Francia che “Parigi è persa: qui l’odio per gli infedeli, è sovrano e gli imam vogliono sovvertire le leggi laiche in favore della sharia“. Così come lo ha urlato di parole chiare, impossibili da travisare, che “illudersi che esista un Islam buono e un Islam cattivo ossia non capire che esiste un Islam e basta, che tutto l’Islam è uno stagno e che di questo passo finiamo con l’affogar dentro lo stagno, è contro Ragione. Non difendere il proprio territorio, la propria casa, i propri figli, la propria dignità, la propria essenza, è contro Ragione. Accettare passivamente le sciocche o ciniche menzogne che ci vengono somministrate come l’arsenico nella minestra è contro Ragione. Assuefarsi, rassegnarsi, arrendersi per viltà o per pigrizia è contro Ragione. Morire di sete e di solitudine in un deserto sul quale il Sole di Allah brilla al posto del Sol dell’Avvenir è contro Ragione. E contro Ragione anche sperare che l’incendio si spenga da sé grazie a un temporale o a un miracolo della Madonna”.

Il Corano nella Cattedrale. Lei che s’è tolta quel “cencio da Medioevo” che è il velo, lo ha fatto faccia a faccia con l’Ayatollah Khomeini mentre quelle ridicole parafemministe difendono la libertà di portarlo, il velo. Non parliamo neppure di Laura Boldrini che va a rappresentarci velata nel mondo islamico, né della Mogherini. Fallaci le annichilirebbe. Fin la radicale Emma Bonino s’è scordata l’abc delle libertà per un tempo professava lotta. Quei versi nel suo Duomo. “È il Corano non mia zia Carolina che ci chiama «cani infedeli» cioè esseri inferiori, poi dice che i cani infedeli puzzano come le scimmie e i cammelli e i maiali. È il Corano non mia zia Carolina che umilia le donne e predica la Guerra Santa, la Jihad. Leggetelo bene, quel «Mein Kampf», e qualunque sia la versione ne ricaverete le stesse conclusioni: tutto il male che i figli di Allah compiono contro di noi e contro sé stessi viene da quel libro. È scritto in quel libro”. Eppure lo cantiamo nel suo Duomo.
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » sab ott 01, 2016 10:41 pm

Bangladesh: "Attaccate atei, apostati e cristiani"
Diffuso dallo Stato Islamico un nuovo video che minaccia attacchi nel Paese
Fabio Polese - Ven, 30/09/2016

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ban ... 12995.html

Un nuovo video dello Stato Islamico è apparso in queste ore in Bangladesh.

Nelle immagini diffuse dai jihadisti si vedono anche i cinque terroristi che hanno assaltato il ristorante nel quartiere diplomatico di Dacca il primo luglio scorso, provocando la morte di venti persone, compresi nove nostri connazionali.

Nel filmato - della durata di 15 minuti - i terroristi invitano i musulmani a lanciare attacchi armati contro atei, apostati e cristiani, per “vendicare le persecuzioni in Iraq, in Sira e in altre parti del mondo”. Ma non solo. Nel video vengono minacciati anche alcuni religiosi musulmani del Paese che hanno condannato l’attività dei gruppi radicali. Tra loro anche, Maulana Farid Uddin Masud – presidente del Bangladesh Jamatul Ulema (BJU) – che ha guidato una fatwa contro l’estremismo.

Il Dakha Tribune ha riferito che le immagini sono comparse inizialmente su Nashir Political Service, un canale di propaganda dello Stato Islamico sulla piattaforma di Telegram. Secondo l’analista Shahedul Anam Khan, il video è stato registrato in “un luogo isolato in Bangladesh molto prima dell’assalto al ristorante Holey Artisan Bakery”.

La polizia, che dopo l’attacco di luglio ha iniziato una vasta operazione antiterrorismo, uccidendo una ventina di miliziani islamici, compreso Tamim Ahmed Chowdhury, ideatore della strage e leader del gruppo Jamaat-ul-Mujahideen, sostiene che i terroristi avrebbero perso il 60 per cento della potenzialità.
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » sab ott 01, 2016 10:41 pm

Papa Francesco, la svolta islamica: parla in arabo in visita ufficiale
01 Ottobre 2016

http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... allah.html

Papa Francesco sta cambiando radicalmente la figura del papato. Se la sua sia una svolta definitiva, solo vedendo chi verrà dopo di lui lo si potrà dire. Ma fatto è certo che nel giro di brevissimo tempo, Bergoglio ha messo secoli tra se e i suoi predecessori, Ratzinger in particolare. Questione di gesti e scelte, ma anche di linguaggio. Che mai, da parte del numero uno della Chiesa cattolica, era stato tanto istintivo e colloquiale negli incontri con la gente e durante le visite (pur ufficiali) all'estero. Le immagini del Pontefice col presidente boliviano Evo Morales al momento dello scambio dei doni avevano fatto il giro del mondo.

In questi giorni, Francesco è nel Caucaso per una visita di tre giorni tra Georgia e Azerbaijan. Nel programma era incluso l'incontro con 12 vescovi caldei, reduci dal sinodo annuale appena celebrato e Erbil, in Iraq, guidati dal patriarca di Baghdad Louis Raphael I Sako. Il quale ha espresso la speranza che in futuro il Papa possa compiere una visita anche nella martoriata capitale irachena. "Abbiamo bisogno della vostra presenza, sel vostro sostegno e del vostro incoraggiamento" ha detto il patriarca. Augurio al quale Papa Francesco ha risposto con un disinvolto "Inshallah". se Dio (Allah) vuole.
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » mer ott 12, 2016 6:23 am

I cattolici: "Ci sentiamo smarriti. Perché papa Bergoglio appoggia così tanto l'Islam?"

lunedì, 10 ottobre 2016, 19:35
di barbara pavarotti


http://www.lagazzettadilucca.it/politic ... to-l-islam

C’è inquietudine in Vaticano e anche in giovani preti che si sentono smarriti. Perché papa Bergoglio dà tanta importanza all’Islam? Perché insiste a dire che tutte le religioni sono uguali? Definisce il Corano un libro di pace e va bene, la tolleranza religiosa è fondamentale, mai più guerre in nome della religione. Ma l’Islam, dicono tanti cattolici, queste guerre le fa. L’Islam che parla di infedeli, no, non può essere uguale al cristianesimo. A cominciare da Vangelo e Corano che hanno due messaggi opposti: l’uno fondato sull’annuncio che Dio si è fatto uomo ed è un Dio trinitario, l’altro sull’assolutezza che esiste un solo Dio e dire che ha un figlio è una bestemmia.

Roma: un nutrito gruppo di cattolici e di sacerdoti si riunisce sotto l’egida della Fondazione Lepanto, il cui scopo è la difesa dei principii della civiltà cristiana. Sembrano dei carbonari. E “carbonaro” è il filmato che viene trasmesso: un collage impressionante di proteste, marce, violenze fisiche e verbali avvenute in Inghilterra, Francia, Svezia, Germania, Belgio, al grido “Al diavolo i francesi (e i tedeschi, i britannici, gli svedesi, i belgi), noi li conquisteremo, li abbiamo già conquistati prendendoci le loro terre, le loro donne con cui facciamo tanti figli, vi annienteremo, di voi non rimarrà nulla”. Immagini mai trasmesse da nessun telegiornale italiano.

L’Isis del resto lo ha detto chiaro più volte: “Arriveremo in Europa con i migranti e sarà l’inferno”. Verità o minaccia non sappiamo: sappiamo purtroppo che l’Isis è davvero in guerra contro l’Occidente.

Si realizza, dice lo storico Roberto De Mattei, promotore dell’incontro romano, la profezia di Gheddafi: “ Allah concederà la vittoria all’Islam in Europa senza spade, senza armi, senza conquista. L’Europa si trasformerà in un continente musulmano in pochi decenni”.

E 42 anni fa il presidente algerino Boumedienne, in un discorso all’Onu pronunciò parole che nel 1974 sembravano fantascienza: “Un giorno milioni di uomini dell’emisfero meridionale andranno nell’emisfero settentrionale. E non ci andranno come amici. Ci andranno per conquistarlo. E lo conquisteranno con i loro figli. I ventri delle nostre donne ci daranno la vittoria”.

Umberto Eco, l’intellettuale universalmente osannato, nel 1997 faceva una sottile, interessante e inascoltata riflessione sulla differenza fra “immigrazione” e “migrazione”: “Oggi in Europa non ci troviamo di fronte a un fenomeno di immigrazione. Ci troviamo di fronte a un fenomeno migratorio. Si ha immigrazione quando gli immigrati accettano in gran parte i costumi del paese in cui immigrano. Si ha migrazione quando i migranti trasformano radicalmente la cultura del territorio in cui vanno. Le immigrazioni sono controllabili politicamente. Le migrazioni no, sono come i fenomeni naturali. I fenomeni che l’Europa cerca ancora di affrontare come casi di immigrazione, sono invece casi di migrazione, che avranno come risultato finale un riassetto etnico delle terre di destinazione, un inesorabile cambiamento dei costumi”. Una situazione già vista in passato, ricordava lo studioso, quando, per esempio, le migrazioni dei popoli barbarici hanno invaso l’impero romano creando nuovi regni e nuove culture. Ma anche caos e devastazione dalla quale ci vollero secoli – e la fondamentale opera dei monaci – per risollevarsi.

Ma torniamo allo smarrimento di un sempre maggior numero di cattolici. Cosa li sconcerta? Per esempio, il Corano recitato sull’altare della basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Il Corano, dicono, va letto in modo letterale, evitando interpretazioni buoniste e sentimentali e prendendone le distanze. Li sconcerta il grande cambiamento imposto da papa Francesco in materia. Bergoglio, dicono, continua a voler ignorare la vera natura dell’Islam e a sottovalutarne il pericolo. Anche se la storia ci insegna altro: le invasioni musulmane (arabe e turche) in Europa sono state un flagello e a Oriente hanno spazzato via la civiltà bizantina.

Li sconcerta che papa Francesco abbia detto: “E’ in atto un’invasione araba dell’Europa, ma non è per forza un male”. E rivolgendosi alla Francia, visto che l’intervista era per il periodico cattolico francese “La Vie”: “La Francia deve diventare uno stato più laico, con un’apertura a tutte le forme di trascendenza, secondo le differenti tradizioni religiose e filosofiche”.

Poi la totale diversità di vedute, rispetto ai suoi predecessori, sulle migrazioni. Benedetto XVI sosteneva che per i migranti economici il primo diritto è quello di non emigrare, cioè di non doversi sradicare. Ratzinger poi nel 2004 ha anche detto che l’Occidente sembra odiare se stesso, non aver stima di ciò che ha prodotto culturalmente, della valorizzazione della sua fede e ragione, dell’amore e della libertà.

Sì, l’Occidente odia se stesso: sensi di colpa infiniti, alcuni sicuramente legittimi. Anche se l’Occidente dovrebbe odiare piuttosto le multinazionali che sfruttano l’Africa e le sue risorse, gli intrecci economici-affaristici –con la complicità dei corrotti governi locali – che impediscono a quei paesi di risollevarsi. Paesi da dove la gente fugge piuttosto che reagire e cercare di ottenere, come tanti altri popoli che si sono rivoltati contro le dittature, uguaglianza e democrazia.

Nel 2015 i vescovi africani hanno lanciato un appello ai giovani perché restino nei propri paesi aiutandone lo sviluppo. Inascoltato, evidentemente.

E molti studiosi ormai si interrogano su questa fuga di massa per guerra o miseria: le guerre e la povertà, dicono, in quel continente ci sono sempre state, tremende. Ma ora è chiaro, sostengono, che quella fuga viene incentivata. E parlano di un piano preordinato di “sostituzione” della popolazione europea manovrato da lobby e potentati finanziari per destrutturare gli stati e avere, nel vuoto, campo libero. Una tesi che spiazza e fa inorridire.

Ma, tornando a quella parte del mondo cattolico turbata, cosa chiede infine? Chiarezza sulla propria identità e consapevolezza di cosa siano i cristiani e i musulmani. E anche i laici sono in difficoltà. Per la chiesa il grande peccato rimane il sesso fuori dal matrimonio, quello non volto a procreare. Il grande divieto rimane l’ordinazione femminile. Donne-sacerdoti e sessualità: i grandi tabù che la chiesa cattolica non riesce a superare. Porte aperte invece, sottolineano i laici, all’Islam e alla sua mentalità lontana anni luce da quella occidentale. Come ha detto papa Francesco “l’invasione araba dell’Europa è un fatto sociale, una delle tante che il continente ha subito”. Come dire: se vi piace sarà così, se non vi piace sarà così lo stesso.
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » mer ott 12, 2016 7:50 am

Il Pd milanese caccia Daniele Nahum. Ahi
Aveva criticato l’islam politico. Nuovo caso dopo la somala Maryan
di Redazione | 08 Ottobre 2016

http://www.ilfoglio.it/politica/2016/10 ... e_c223.htm

Prima il caso di Maryan Ismail Mohamed, portavoce della comunità somala di Milano, candidata con la lista di Giuseppe Sala, che ha lasciato il Partito democratico in polemica con la scelta di sostenere Sumaya Abdel Qader, musulmana velata eletta in Consiglio comunale. Per Maryan, “il Pd milanese ha scelto di interloquire con la parte minoritaria ortodossa ed oscurantista dell’islam”. Dopo la somala, l’ebreo. Daniele Nahum è stato cacciato dalla segreteria e si è visto ritirare le deleghe dal segretario, Pietro Bussolati. Già portavoce della comunità ebraica milanese, Nahum aveva criticato i rapporti fra il suo partito e il Coordinamento dei centri islamici (Caim) che fanno capo a Davide Piccardo.

Nahum aveva denunciato la loro “totale inaffidabilità per gestire un luogo di culto nella nostra città”, portando numerosi esempi dell’ambiguità di Piccardo: “Un video con scritto ‘è finita la pacchia’ dove si vedevano dei giovani ragazzi musulmani che assaltavano una Sinagoga a Parigi. L’invito a un imam che predicava il martirio dei bambini. La dichiarazione che le bandiere israeliane erano vergognose in quanto Israele è uno stato razzista. Manifestazioni pro Morsi ed Erdogan”. Infine, Hamza Piccardo aveva chiesto di introdurre la poligamia nell’ordinamento italiano e il figlio, portavoce del Caim, “ha messo prontamente mi piace a queste affermazioni”.

Onore a Daniele Nahum che ha avuto il raro coraggio e l’onestà di denunciare la zona grigia in cui si muove l’islam politico italiano di cui il Caim è espressione. Un brutto giorno per il Pd milanese che lo ha cacciato.
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » ven ott 14, 2016 6:44 am

???

Papa Francesco: “Non è cristiano chi difende Gesù e vuole cacciare i rifugiati. L’ipocrisia è il peccato più grave di tutti”
Lo ha detto il Pontefice rispondendo alle domande dei partecipanti luterani al pellegrinaggio ecumenico, che ha incontrato in aula Paolo VI. "Il mondo si aspetta la misericordia da tutti quelli che credono in Cristo". "Mi stanno a cuore - aggiunge - i migranti minorenni, specialmente quelli soli"
di F. Q. | 13 ottobre 2016

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10 ... ti/3095693

“Il mondo si aspetta la misericordia da chi crede in Gesù” – “Non si può essere cristiani senza vivere come cristiani non si può essere cristiani senza fare quello che Gesù ci insegna in Matteo 25 (il Vangelo delle Beatitudini, ndr). Gesù ammonisce i suoi discepoli contro questo modo di fare”. Francesco si è poi soffermato con i fedeli luterani sul tema dell’accoglienza e il valore della misericordia che deve unire tutti cristiani. “Possiamo continuare con fiducia il nostro cammino ecumenico, perché sappiamo che, al di là di tante questioni aperte che ancora ci separano, siamo già uniti. Quello che ci unisce è molto di più di quello che ci divide. Alla fine di questo mese, a Dio piacendo, mi recherò a Lund, in Svezia, e insieme alla Federazione Luterana Mondiale faremo memoria, dopo cinque secoli, dell’inizio della riforma di Lutero e ringrazieremo il Signore per cinquant’anni di dialogo ufficiale tra luterani e cattolici. Parte essenziale di questa commemorazione sarà il rivolgere i nostri sguardi verso il futuro, in vista di una testimonianza cristiana comune al mondo di oggi, che tanto ha sete di Dio e della sua misericordia. La testimonianza che il mondo si aspetta da noi è soprattutto quella di rendere visibile la misericordia che Dio ha nei nostri confronti attraverso il servizio ai più poveri, agli ammalati, a chi ha abbandonato la propria terra per cercare un futuro migliore per sé e per i propri cari. Nel metterci a servizio dei più bisognosi sperimentiamo di essere già uniti: è la misericordia di Dio che ci unisce”.

“Nessuno è straniero nella comunità cristiana” – Il rappresentante della Chiesa cattolica ha scritto nel messaggio per la 103esima edizione della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che “un cristiano deve saper accogliere chi ha bisogno. Dobbiamo abbracciare ogni nazione, razza, popolo e lingua. Ognuno è prezioso, le persone – spiega il Pontefice argentino – sono più importanti delle cose e il valore di ogni istituzione si misura sul modo in cui tratta la vita e la dignità dell’essere umano, soprattutto in condizioni di vulnerabilità, come nel caso dei minori migranti”. Il messaggio del Papa ha come tema Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce e sarà letto integralmente in occasione dell’evento che si celebrerà domenica 15 gennaio 2017.

“Mi stanno a cuore i migranti minorenni, specialmente quelli soli” – Una attenzione particolare da parte del Pontefice è rivolta ai bambini che sono costretti a lasciare il proprio Paese, in particolare a causa delle guerre. “Sollecito tutti a prendersi cura dei fanciulli che sono tre volte indifesi perché minori, perché stranieri e perché inermi, quando, per varie ragioni, sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari”. “Come non pensare – aggiunge Francesco – a questo severo monito considerando lo sfruttamento esercitato da gente senza scrupoli a danno di tante bambine e tanti bambini avviati alla prostituzione o presi nel giro della pornografia, resi schiavi del lavoro minorile o arruolati come soldati, coinvolti in traffici di droga e altre forme di delinquenza”.


Mi no so cristian!
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » mer ott 19, 2016 8:08 pm

Insegnante picchiato davanti agli alunni. «L'unico Maestro è Allah»
Il 50enne stava rimproverando una sua studentessa quando è stato aggredito da due uomini
FRANCIA
18/10/2016 - 14:30

http://www.tio.ch/News/Estero/Cronaca/1 ... o-e-Allah-

ARGENTEIUL - Se l’è vista brutta un insegnante di ginnastica della scuola di Argenteuil (Val-d'Oise). Lunedì, il 50enne è stato picchiato da due uomini davanti ai suoi studenti, mentre li stava riportando a scuola dopo essere stati allo stade du Marais.

Un padre arrivato poco dopo ha descritto scene di panico: «I bambini piangevano, erano in stato di shock». Lo riporta Le Parisien.

L’insegnante stava riprendendo una studentessa indisciplinata quando una macchina si è fermata vicino a loro. «Non si parla così, razzista», gli è stato detto.

In uno scambio di battute, l'insegnante ha risposto: «La sto rimproverando, sono il suo maestro». Gli uomini in macchina hanno ribattuto: «L'unico Maestro è Allah». Sono così scesi dalla vettura, lo hanno fatto cadere a terra e lo hanno colpito al volto.

L'insegnante è stato portato all'ospedale. La scuola lo sta supportando e tutti gli studenti hanno dimostrato il loro affetto.

È stata depositata una denuncia. La prima cosa da stabilire è se i due uomini avessero o meno un legame con la studentessa.
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Re: El Papa buxiaro e l'enfernal ałeansa co l'Ixlam

Messaggioda Berto » dom dic 11, 2016 7:51 am

Perfetto, questa è la pura e semplice verità dei fatti. Mi pare che parli con la mia stessa bocca e che esprima i miei stessi pensieri.
https://www.facebook.com/islamicamentan ... 3589204998
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