I Duki o Doxi de ła tera veneta

Re: I Duki o Doxi de ła tera veneta

Messaggioda Berto » mar apr 12, 2016 2:19 pm

Eraclea o Melidissa, Heracliana e Civitas Nova

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https://it.wikipedia.org/wiki/Eraclea

Il territorio di Eraclea dall'epoca delle invasioni barbariche sino al XII secolo ospitò un fiorente centro (chiamato Melidissa, Heracliana e Civitas Nova), tra i più importanti della Laguna Veneta e per un periodo capitale del Ducato di Venezia.

Verso il XII secolo un'alluvione mutò l'equilibrio della rete idrica locale, portando il Piave a sfociare presso l'attuale litorale del Cavallino. La zona si impaludò e divenne malarica e la città venne in breve tempo abbandonata.

L'attuale abitato fu fondato attorno alla metà del XVII secolo (poco dopo la guerra di Candia) come Grisolèra. La località, in parte bonificata dalla Serenissima, era così chiamata perché ancora circondata da paludi e canne palustri, chiamate appunto grisiòle per il colore grigio del pennacchio. Il territorio, incassato fra l'ultimo tratto del fiume Piave e quello del fiume Livenza, rimase poco popolato sino alle bonifiche degli anni trenta, non solo a causa del territorio paludoso, ma anche per la malaria endemica. Basti ricordare che, fino all'inizio dell'opera di prosciugamento delle paludi, l'82% del territorio comunale era occupato da specchi d'acqua, canali, canneti e paludi.

Dogado de Venesia ???
https://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_di_Venezia
La Repubblica nacque nel IX secolo dai territori greco-bizantini della Venetia maritima, dipendenti dall'Esarcato di Ravenna fino alla conquista di questa città da parte dei Longobardi nel 732. La tradizione vuole che il primo doge, Paulicio Anafesto, fosse eletto nel 697 dai Venetici, tuttavia la nascita del ducato è da inquadrarsi nella riforma delle province italiche di Bisanzio promossa dall'imperatore Maurizio Tiberio, con la nomina a capo di queste di duces (dux o dukas, δούκας in greco-bizantino), cioè comandanti militari (di nomina imperiale per tramite dell'esarca ravennate), nel tentativo di arginare l'invasione longobarda. La figura del dux bizantino, divenuto nei secoli doge, conquistò quindi una sempre maggiore autonomia, attuando una politica via via sempre più indipendente. La capitale del nuovo ducato venne originariamente posta nella città di Eracliana.
...
Nel 726 l'estensione all'Italia dei provvedimenti iconoclasti dell'imperatore Leone III provoca la reazione del Papa e il diffondersi di rivolte in tutti i territori bizantini d'occidente (come del resto in quelli d'oriente): nella Venezia il popolo e il clero in rivolta prevaricano il diritto imperiale alla nomina del Dux, tuttavia, nonostante la ribellione, la Venezia interviene a sostegno dell'Esarcato contro i Longobardi. Tra il 737 e il 741 i Bizantini riportano il governo della provincia nelle mani di magistrati elettivi annuali, i Magistri Militum, fino a che nel 742 l'imperatore concesse al popolo la nomina del Dux. Nello stesso anno la capitale venne traslata a Metamauco.


Metamauco e Małamoco
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Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
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