Altra violenza e stupri asiatico africano islamici in Italia e in Europa"A correre in due per non essere stuprate": bufera sulla polizia tedescaIvan Francese - Lun, 04/09/2017
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/cor ... 37453.html Fanno discutere le dichiarazioni della polizia di Lipsia dopo lo stupro di una cinquantenne aggredita mentre era andata a correre al parco cittadino da sola
Le donne non dovrebbero correre da sole nel parco: è stato questo il consiglio che la polizia tedesca è riuscita a rivolgere alle donne della città di Lipsia, dove una cinquantenne è stata recentemente violentata in un parco.
Venerdì scorso una donna stava facendo jogging di buon mattino nel frequentatissimo parco Rosental della città sassone, quando un uomo l'ha trascinata in un'area verde e l'ha violentata dopo averla aggredita a calci e a pugni. L'assalto è stato così violento che la donna ha dovuto subire un'operazione al viso dopo aver ricevuto un colpo in pieno volto.
Ma il dettaglio che ha fatto balzare questo episodio agli onori delle cronache internazionali è il commento con cui la polizia della città ha risposto all'accaduto. Rispondendo al cronista di una testata locale, il portavoce della polizia ha dichiarato: "Sarebbe meglio se le donne andassero a correre in coppia o almeno si assicurassero che vi sia qualcuno nelle vicinanze."
"Quando corrono vicino a qualcuno - ha aggiunto poi - Le donne che fanno jogging dovrebbero sempre assicurarsi che vi sia qualcun altro nei paraggi." Parole che hanno scatenato un vero e proprio putiferio, tale da coinvolgere anche le maggiori testate giornalistiche della Germania e da provocare l'intervento del sindaco Burkhard Jung.
Il primo cittadino ha infatti commentato la vicenda con parole molto nette: "Vogliamo tutti vivere in una città in cui sia chiaro a tutti che le donne possono andare a correre da sole nel parco - ha riferito alla Bild - Abbiamo chiaramente bisogno di una presenza della polizia più visibile. La risposta dello Stato a questo terrbile incidente deve concretizzarsi in una maggiore presenza degli agenti per le strade e nei parchi." La polizia è ancora alla ricerca dello stupratore, che al momento non è ancora stato identificato.
Germania: Sfugge di mano l'epidemia di stupri commessi dai migrantiSoeren Kern
21 agosto 2016
https://it.gatestoneinstitute.org/8723/ ... i-migrantiLa violenza sessuale in Germania ha raggiunto proporzioni epidemiche da quando la cancelliera Angela Merkel ha permesso a più di un milione di migranti, per lo più maschi, provenienti dall'Africa, Asia e dal Medio Oriente di entrare nel paese.
Il Gatestone Institute ha pubblicato nel settembre 2015 il primo articolo sull'epidemia di stupri commessi dai migranti, quando la Merkel aprì i confini tedeschi a decine di migliaia di migranti bloccati in Ungheria. Un altro articolo è stato pubblicato nel marzo 2016, a seguito delle aggressioni di massa ai danni delle donne tedesche perpetrate da orde di migranti a Colonia, Amburgo e in altre città della Germania.
L'epidemia di stupri commessi dai migranti si è ora diffusa in tutte le città e i paesi dei 16 Stati federati della Germania. Il paese è davvero sotto assedio: gli spazi pubblici stanno diventando sempre più pericolosi. La polizia aveva già lanciato l'allarme su una possibile crisi dell'ordine pubblico per quest'estate, quando i giovani migranti di sesso maschile avrebbero visto le donne indossare abiti più leggeri.
Nel mese di luglio 2016, centinaia di donne e minori tedeschi hanno subito aggressioni sessuali da parte di migranti (vedi l'Appendice qui di seguito all'articolo). La vittima più giovane ha nove anni e la più anziana 79. Le aggressioni sono avvenute in spiaggia, su piste ciclabili, nei cimiteri, nelle discoteche, nei negozi di generi alimentati, ai festival musicali, nei parcheggi, nei parchi giochi, in scuole, centri commerciali, sui taxi, sui mezzi pubblici (bus, tram, treni Intercity e metropolitane), nei parchi pubblici, nelle piazze, nelle piscine e nei bagni pubblici. I predatori sono in agguato ovunque: nessun luogo è sicuro.
Decine di donne e minori sono stati aggrediti durante i festival musicali e nelle piscine pubbliche: luoghi di aggregazione della vita quotidiana tedesca.
La violenza sessuale in Germania ha raggiunto proporzioni epidemiche da quando la cancelliera Angela Merkel ha permesso a più di un milione di migranti, per lo più maschi, provenienti dall'Africa, Asia e dal Medio Oriente di entrare nel paese. Il governo si trova a dover far fronte al malcontento dell'opinione pubblica nei confronti della politica migratoria delle porte aperte (foto a sinistra). In alcune zone, le autorità hanno distribuito delle guide illustrate (a destra) per spiegare ai migranti che le aggressioni a sfondo sessuale non sono ammissibili.
A luglio, almeno 24 donne sono state aggredite sessualmente al festival Breminale, a Brema. Le donne sono state aggredite anche ad eventi musicali organizzati all'aperto a Aschheim, Balve. Gerolzhofen,Grenzach-Wyhlen Heide, Loßburg, Lütjenburg, Meschede, Poing, Reutlingen, Sinsheim, Wolfhagen e Wolfratshausen.
A luglio, donne e bambini hanno subito violenze a sfondo sessuale nelle piscine pubbliche a Babenhausen, Dachau, Delbrück, Hamm, Hilchenbach, Kirchheim, Lörrach, Marklohe, Mönchengladbach, Mörfelden-Walldorf, Oberursel, Remagen, Rinteln, Schwetzingen e Stuttgart-Vaihingen.
La maggior parte di questi crimini è stata minimizzata dalle autorità tedesche, a quanto pare per evitare di alimentare i sentimenti anti-immigrazione. Quasi sempre vengono definiti come casi isolati (Einzelfälle) e non sono considerati parte di un problema che sta affliggendo tutto il paese. Le informazioni sulle aggressioni sessuali in genere sono contenute solo nei rapporti della polizia locale. Gli stupri, a volte, vengono trattati come notizie di interesse locale che sono riportate dai quotidiani locali o regionali. Soltanto i casi più eclatanti finiscono sulla stampa nazionale.
Nel mese di luglio, i media nazionali si sono occupati di tre episodi di violenza sessuale:
Il 24 luglio, un migrante eritreo di 40 anni ha stuprato una donna di 79 anni in un cimitero di Ibbenbüren. La donna, che vive in una casa di riposo, si era recata al camposanto per visitare la tomba della sorella defunta alle 6 del mattino, ora in cui è stata commessa la violenza. Il migrante, che vive in Germania come rifugiato dal 2013, è stato arrestato sulla scena del crimine. È improbabile che possa essere espulso perché l'Eritrea è considerata zona di conflitto.
Il 14 luglio, si è scoperto che una delle donne stuprate la notte di Capodanno a Colonia è incinta. Aveva evitato di denunciare alla polizia la violenza perché si vergognava.
Il 3 luglio, Selin Gören, una donna turco-tedesca di 24 anni che era stata violentata a gennaio da tre migranti a Mannheim ha ammesso di aver mentito sull'identità dei suoi stupratori. Inizialmente, la donna aveva detto di essere stata violentata da tedeschi, quando invece erano stati immigrati musulmani.
In un'intervista a Der Spiegel, Selin, portavoce del movimento giovanile di sinistra Solid, ha detto di avere mentito perché temeva di alimentare il razzismo contro i migranti. La donna ha anche postato una lettera su Facebook rivolta a un ipotetico rifugiato:
"Mi dispiace davvero che il trattamento sessista e che supera i limiti che hai usato contro di me possa contribuire a fomentare il razzismo aggressivo. Devo gridarlo... Non starò ferma a guardare e potrebbe accadere che razzisti e cittadini preoccupati dicano che tu sei il problema. Tu non sei il problema. Tu sei normalmente uno splendido essere umano che merita come tutti gli altri essere umani di essere al sicuro e libero".
La polizia e i media tedeschi hanno portato a esempio i tentativi della Gören di proteggere gli stupratori migranti. In genere, i rapporti della polizia tedesca parlano dei criminali immigrati usando eufemismi politicamente corretti come "gente meridionale" (Südländer), uomini con la "pelle scura" (dunkelhäutig, dunklere Gesichtsfarbe, dunklem Hauttyp) o combinando i due termini, ossia "uomini meridionali con la pelle scura" (südländische Hautfarbe).
La Germania ora è in un circolo vizioso: la maggior parte degli autori delle violenze sessuali non si trova mai e quei pochi che vengono consegnati alla giustizia spesso ricevono condanne indulgenti. La maggior parte non sarà mai espulsa. Viene denunciata solo una violenza sessuale su dieci e soltanto l'8 per cento dei processi per stupro porta a una condanna, secondo il ministro della Giustizia Heiko Maas.
Il 7 luglio, il parlamento tedesco ha approvato le modifiche al codice penale che ampliano la definizione di stupro al fine di facilitare l'espulsione dei migranti che commettono reati sessuali. In base al nuovo disegno di legge, conosciuto anche come "No significa No" (Nein heißt Nein), ogni atto sessuale non consensuale ora sarà punibile come reato. In precedenza, erano punibili secondo il diritto tedesco solo i casi in cui le vittime potevano dimostrare di aver opposto resistenza fisica ai loro aggressori.
Le riforme, che sono finalizzate a facilitare la presentazione di denunce da parte delle vittime di violenze sessuali, porranno fine all'epidemia di stupri commessi dai migranti in Germania. Questo perché il sistema giudiziario tedesco ostacolato dalla correttezza politica è notoriamente indulgente, quando si tratta di perseguire penalmente, condannare ed espellere gli stranieri criminali.
Inoltre, le statistiche attendibili sui reati sessuali commessi dai migranti sono notoriamente evasive. Le autorità tedesche sono state ripetutamente accusate di aver sottostimato le reali dimensioni della criminalità nel paese. Ad esempio, secondo il presidente dell'Associazione dei funzionari della polizia criminale tedesca (Bund Deutscher Kriminalbeamter, BDK), André Schulz, fino al 90 per cento dei reati sessuali commessi in Germania nel 2014 non appare nelle statistiche ufficiali.
Il 25 febbraio, il quotidiano Die Welt ha riportato la notizia che le autorità del land dell'Assia hanno insabbiato le informazioni riguardanti i reati commessi dai migranti, apparentemente a causa di una "mancanza di interesse pubblico".
Il 24 gennaio, lo stesso giornale aveva detto che la soppressione dei dati sulla criminalità connessa all'immigrazione è "un fenomeno che riguarda l'intera Germania". Secondo Rainer Wendt, presidente del sindacato della polizia tedesca, "ogni agente di polizia sa che deve soddisfare una particolare aspettativa politica. È meglio tacere [sui crimini commessi dai migranti] perché si può sbagliare".
Il 22 gennaio, la rivista Focus ha reso noto che l'Ufficio federale antidiscriminazione (Antidiskriminierungsstelle des Bundes, ADS) ha esercitato pressioni sulla polizia del Nord Reno-Westfalia (NRW) affinché nei comunicati stampa non scrivesse più "gruppi criminali nordafricani". Secondo il giornale, l'ADS ha scritto: "C'è il pericolo che la gente di questi paesi sia sottoposta al sospetto generale. Vi invitiamo a eliminare dai comunicati stampa ogni riferimento all'origine nordafricana". La polizia del Nord Reno-Westfalia ha in seguito eliminato le parole incriminate perché "non si può escludere che la nostra formulazione nel comunicato stampa potrebbe essere fraintesa come un'affermazione discriminatoria". L'articolo di Focus è stato rimosso dalla pagina web della rivista.
L'8 gennaio, il quotidiano Bild, ha pubblicato un articolo titolato "Alla polizia è stato vietato di dire la verità?" Il giornale ha citato un alto funzionario della polizia di Francoforte, che ha detto:
"Ci sono precise istruzioni dall'alto di non denunciare i reati commessi dai profughi. Si deve rispondere solo alle domande dirette rivolte dai rappresentanti dei media riguardo a reati specifici, (...) È incredibile che certi criminali NON siano deliberatamente denunciati e le informazioni vengano classificate come riservate (nicht pressefrei).
Nel frattempo, Boris Palmer il sindaco "progressista" di Tubinga pensa di aver trovato una soluzione al problema dei migranti che violentano le donne e i bambini tedeschi nelle piscine pubbliche. Egli vuole che i migranti diventino assistenti e sorveglianti di piscina. In un post di Facebook, Palmer ha scritto: "Il nostro Comune ha adottato un'ottima misura di prevenzione e integrazione. Abbiamo un bagnino siriano che può dire in arabo e con autorità come ci si deve comportare".
Il primo a essere assunto infatti è stato un 24enne siriano di nome Aiham Shalghin. In un'intervista a Schwäbisches Tagblatt, l'uomo ha dipinto i migranti come vittime della loro situazione: "Molti profughi di sesso maschile non hanno mai nuotato prima con delle donne. In Siria, la maggior parte delle piscine pubbliche sono separate per genere. Gli uomini non vogliono vedere le donne in tenuta per il nuoto".
Soeren Kern è senior fellow al Gatestone Institute di New York. È anche senior fellow per la politica europea del Grupo de Estudios estratégicos/Strategic Studies Group che ha sede a Madrid. Seguitelo su Facebook e Twitter. Il suo primo libro, Global Fire, uscirà nel 2016.
Appendice
Aggressioni sessuali e stupri perpetrati dai migranti in Germania a luglio 2016.
Il Gatestone Institute ha pubblicato nel settembre 2015 il primo articolo sull'epidemia di stupri commessi dai migranti e un altro pezzo è stato pubblicato a marzo 2016. Il problema è ora diffuso in tutte le città e i paesi dei 16 Stati federati della Germania. Qui di seguito alcuni casi accaduti a luglio 2016.
1 luglio. Un migrante pakistano di 25 anni ha molestato una ragazza di 15 anni in una piazza di Perleberg. Un "tipo meridionale" (südländischer Typ) ha aggredito sessualmente una giovane donna a Norimberga. Un uomo "con la pelle scura" (dunkelhäutig) ha palpeggiato una 15enne a Magdeburgo. Un migrante di 34 anni ha mostrato i genitali ai passanti a Oldenburg. Un uomo che parlava un "tedesco stentato" ha molestato una donna di 20 anni a Ibbenbüren.
1 luglio. La polizia sta cercando un "uomo dall'aspetto meridionale" (südländisch aussehende Mann) che ha aggredito un uomo di 73 anni che portava a spasso il cane a Sindelfingen. Il migrante è arrivato alle spalle dell'uomo anziano, gli ha afferrato i genitali e gli ha chiesto di fare sesso con lui. L'uomo ha cercato di allontanarsi e di andare a prendere la sua auto posteggiata nel parcheggio, ma il migrante è saltato sul sedile passeggeri e gli ha chiesto di nuovo di fare sesso. Il profugo è scappato quando un passante con i suoi tre cani si è avvicinato alla macchina parcheggiata. Inoltre, un migrante afgano di 32 anni ha fotografato due ragazzine di 12 e 14 anni, che nuotavano nel fiume Iller, a Illertissen. Quando le piccole sono uscite dall'acqua, l'uomo ha offerto loro del denaro in cambio di sesso.
2 luglio. Un migrante albanese di 24 anni ha molestato diverse donne su un treno suburbano ad Amburgo. Un "africano nero" (Mann aus Schwarzafrika) ha tentato di violentare un donna di 27 anni nel bagno delle donne, a Friburgo.
3 luglio. Uno uomo "con la pelle scura" (dunkler Teint) ha molestato una donna di 44 anni a Kressbronn. Un uomo "meridionale" (Südländer) ha tentato di stuprare una 21enne a Meppen. Uno uomo "dall'aspetto balcanico" (südosteuropäischem Aussehen) ha aggredito sessualmente una ragazza di 19 anni, a Kühlungsborn. Un uomo "dall'aspetto balcanico" ha mostrato i genitali a una donna di 40 anni in una stazione ferroviaria a Mannheim-Lindenhof.
4 luglio. Un uomo "meridionale probabilmente di origine turca" (Südländer, vermutlich türkischer Abstammung) ha molestato una donna a Nordhorn. La polizia ritiene che sia l'autore di un'altra aggressione sessuale avvenuta a fine giugno nella stessa zona. Un migrante afgano di 16 anni ha mostrato i genitali a una madre e al suo bambino in un parco di Chemnitz. Il ragazzo è stato arrestato e poi rilasciato. Un uomo con "la pelle scura" (dunklen Teint) ha palpeggiato una donna a Düsseldorf. Un iraniano di 28 anni ha molestato una 18enne a Sundern.
5 luglio. Un pakistano di 27 anni ha palpeggiato una donna di 33 anni a Chemnitz. La vittima, un'agente di polizia fuori servizio, ha raccontato di aver dato all'uomo "una dolorosa lezione di integrazione", sferrandogli un calcio all'inguine. Dopo l'interrogatorio da parte della polizia, il pakistano è stato rilasciato. Un "nero africano" (Schwarzafrikaner) ha tentato di stuprare una donna di 37 anni che faceva jogging, a Dortmund.
6 luglio. Due migranti afgani sono stati formalmente accusati di aver molestato un ragazzino di 14 anni in una piscina pubblica di Delbrück. Un richiedente asilo afgano di 22 anni ha aggredito sessualmente due ragazzine di 14 e 15 anni a Ravensburg. Un "uomo dall'aspetto arabo" (arabisch aussehenden Mann) ha abusato di una 20anne a Heilbronn. Due migranti hanno tentato di violentare una donna di 25 anni in pieno centro a Mainz.
7 luglio. Due uomini con "la pelle scura" (dunkle Hautfarbe) hanno tentato di stuprare una donna a Friedrichshafen. Un migrante pakistano di 20 anni è stato arrestato per aver aggredito diverse donne a Kirchheim. E dopo l'interrogatorio è stato rilasciato.
8 luglio. Due migranti nordafricani adolescenti hanno tentato di violentare una donna nella stazione ferroviaria di Krefeld. Sono stati arrestati, interrogati e rilasciati.
9 luglio. Un migrante iracheno di 29 anni ha stuprato una donna in una discoteca a Kiel. Un migrante afgano di 16 anni ha molestato una 14enne durante un festival musicale a Reutlingen. Un migrante afgano di 28 anni ha abusato di una donna a un festival a Lütjenburg. Un migrante afgano ha molestato diverse donne a un festival a Wolfratshausen. Due migranti nordafricani hanno aggredito sessualmente due donne nella stazione ferroviaria centrale di Duisburg. Un uomo "dall'aspetto meridionale"(südländisches Aussehen) ha molestato una ragazzina di 14 anni alla stazione dei bus a Calw. Un uomo con "la pelle scura" (dunklere Hautfarbe) ha abusato di una 19enne a un festival all'aperto a Poing. Un uomo "dall'aspetto meridionale"(südländisches Aussehen) ha mostrato i genitali a un ragazzo di 16 anni a Xanten. Tre uomini con la "pelle scura" (dunklem Teint) hanno aggredito una donna di 40 anni a Böblingen.
10 luglio. Un richiedente asilo pakistano di 19 anni ha tentato di violentare una 16enne in una piscina pubblica a Mörfelden-Walldorf. È stato arrestato e rilasciato. Un migrante di 17 anni ha molestato una ragazzina di 11 anni in una piscina pubblica di Hamm. Un uomo "meridionale" o "africano" (südländisch, afrikanisch) ha abusato di una donna di 24 anni in una piscina pubblica di Babenhausen. Un migrante afgano di 27 anni ha molestato una 13enne in una piscina pubblica di Rinteln. Due ragazzi tra i 16 e i 21 anni hanno molestato una ragazzina di 13 anni in una piscina pubblica di Stuttgart-Vaihingen. Un uomo con la "pelle scura"(dunklen Teint) ha aggredito una donna di 37 anni in una piscina pubblica di Dachau.
10 luglio. Due migranti iraniani hanno molestato tre donne in pieno centro a Monaco. Un richiedente asilo siriano ha mostrato i genitali a una donna di 48 anni a Schweinfurt. Un gruppo di migranti nordafricani hanno molestato diverse donne nel centro di Flensburg. Quando un passante è intervenuto per aiutare le donne, i migranti hanno usato un'arma elettrica stordente per bloccarlo. Due "stranieri" hanno aggredito sessualmente alcune donne nel centro di Chemnitz. L'aggressione ha provocato una rissa di strada tra stranieri e tedeschi, con alcuni feriti. La polizia ha arrestato un migrante libico di 19 anni per aver aggredito una delle donne. Dopo l'interrogatorio l'uomo è stato rilasciato. A Heidelberg, un taxista turco ha tentato di stuprare una passeggera di 26 anni ubriaca. A Hammelburg, un uomo, "presumibilmente di origine straniera" (vermutlich ausländischer Herkunft), ha palpeggiato una giovane ragazza.
11 luglio. Un "nero africano" (Schwarzafrikaner) ha violentato una donna di 21 anni che faceva jogging in un parco pubblico a Chemnitz. Un uomo "dall'aspetto meridionale" (südländischen Teint) ha tentato di stuprare una donna a Falkensee. Un uomo "dall'aspetto meridionale" (südländischen Teint) ha mostrato i genitali a una donna di 52 anni su una pista ciclabile a Kleinmachnow. Un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutig) ha palpeggiato una donna di 78 anni a Kempten.
12 luglio. Un migrante afgano di 16 anni ha molestato due donne su una pista ciclabile a Kelheim. Un "tipo meridionale" (Südländischer Typ) ha mostrato i genitali a una donna di 56 anni a Stolberg. Un migrante tunisino di 23 anni e uno kazako di 30 anni hanno aggredito diverse donne a Olsberg. Un uomo "dall'aspetto meridionale (südländisches Aussehen) ha tentato di stuprare una donna a Gottinga.
13 luglio. Un uomo di 35 anni con un "fenotipo meridionale" (südländischen Phänotyps) ha tentato di violentare una donna di 43 anni a Mücheln. La vittima è riuscita a sfuggire al suo aggressore dopo avergli spruzzato in faccia uno spray urticante. Un uomo "dall'aspetto meridionale" (südländisches Aussehen) ha palpeggiato una 15enne a Meschede. Un uomo con "la pelle scura" ha mostrato i genitali a una bambina di 9 anni a Stoccarda. La piccola stava attraversando la strada quando l'uomo, alla guida di un'auto, le ha chiesto indicazioni. Quando la bimba si è avvicinata al veicolo, ha notato che l'uomo non indossava i pantaloni e si toccava le parti intime. Uno "straniero" (Ausländer) ha molestato una donna a una fermata dell'autobus a Marburg.
14 luglio. Un migrante tunisino di 36 anni è stato accusato di aver stuprato una donna di 61 anni a Freiberg. La polizia ritiene che l'uomo sia responsabile di almeno altre tre aggressioni sessuali avvenute nelle città. Un migrante di 27 anni ha molestato una donna di 37 anni durante un festival musicale a Wolfhagen. Allo stesso festival, un migrante algerino di 25 anni ha abusato di una donna di 34 anni e un migrante di 19 anni ha molestato diverse donne. Un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutig) ha aggredito due 18enni a Friedrichsdorf. Un migrante minorenne non accompagnato di 17 anni (unbegleitete minderjährige Flüchtlinge) ha aggredito diverse ragazze di età compresa tra i 13 e i 15 anni in una stazione ferroviaria a Bensheim.
15 luglio. Almeno 24 donne sono state aggredite sessualmente durante un festival musicale a Brema. Le aggressioni erano simili agli attacchi taharrush avvenuti a Capodanno, a Colonia. La polizia ha trovato solo cinque perpetratori, tutti migranti afgani. Harald Lührs, a capo della squadra che si occupa di crimini sessuali a Brema, ha detto: "Non avevamo mai assistito a massicce aggressioni del genere a Brema. Gruppi di uomini circondano le donne per palpeggiarle, un fenomeno di questa intensità non si era mai verificato qui. È un nuovo problema che la polizia deve affrontare".
15 luglio. Un richiedente asilo pakistano di 22 anni ha abusato di una ragazza di 19 anni a Meppen. A Ludwigsburg, un migrante ha molestato una ragazza di 17 anni sui mezzi pubblici. Un migrante siriano di 36 anni ha palpeggiato due donne in un supermercato a Rottenburg. Un uomo con "la pelle scura" (dunkler Haut) ha aggreditoo una donna di 28 anni a Würzburg. Un migrante ha molestato quattro bambine tra i dieci e gli undici anni su un treno nella Foresta Nera.
16 luglio. Cinque donne hanno subito aggressioni sessuali durante un festival all'aperto a Sinsheim. Un "nero africano" ha stuprato una 21enne a un festival ad Aschheim. Due nordafricani hanno tentato di violentare due ragazze di 18 anni alla stazione ferroviaria centrale di Treviri. Un migrante afgano di 25 anni ha molestato una donna di 30 anni a Übersee. Un migrante afgano di 17 anni ha abusato di una 21enne a Meppen. La polizia dice che il giovane è l'autore di altre quattro aggressioni sessuali ai danni di donne di Meppen avvenute nelle ultime settimane. Un uomo con "la pelle scura" (dunkle Hautfarbe) ha mostrato i genitali a una donna di 37 anni a Paderborn. Un gruppo di "stranieri" ha aggredito sessualmente una donna di 27 anni a Jena. Un migrante afgano di 36 anni ha assalito una ragazza a Eichstätt.
17 luglio. Due uomini "dall'aspetto arabo" hanno molestato una donna di 20 anni davanti alla Basilica di Costantino a Treviri. Un migrante iracheno di 25 anni ha palpeggiato una donna di 25 anni in una discoteca a Landau. Quando uno straniero è intervenuto per proteggere la donna, l'iracheno è andato su tutte le furie e la poverina si è ritrovata con il naso rotto. Un uomo con "la pelle scura" (dunkle Haut) ha tentato di stuprare una donna di 45 anni su una pista ciclabile a Rüsselsheim. Un migrante di 38 anni ha mostrato i genitali a due donne in un parcheggio a Würzburg. Tre migranti hanno palpeggiato una ragazza di 15 anni su un autobus a Rostock. Un migrante di 36 anni ha abusato di una donna di 34 anni durante un festival all'aperto a Wolfhagen.
18 luglio. Tre migranti hanno molestato una donna di 25 anni che si stava recando al lavoro in centro a Saarlouis. Un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutigen Mann) ha aggredito una ragazza di 15 anni a Grassau. Due uomini con "la pelle scura" (dunkelhäutigen Männern) hanno molestato due ragazzine di 14 e 15 anni, alla stazione ferroviaria centrale di Gießen. Un richiedente asilo siriano di 25 anni ha tentato di violentare una 16enne a Güsten. Un migrante afgano di 17 anni ha molestato una ragazzina di 13 anni in una piscina pubblica di Hamm. Due ragazzine di 13 e 16 anni sono state molestate da un migrante afgano di 18 anni in una piscina pubblica a Oberursel. Un migrante afgano di 18 anni ha aggredito due bambini di 10 e 12 anni in una piscine pubblica a Remagen. Un "tipo meridionale"(südländischer Typ) ha tentato di stuprare una ragazza di 16 anni a Delitzsch. Un "meridionale" (südländisch) ha aggredito una donna di 48 anni che portava a spasso il cane a Darmstadt.
19 luglio. Cinque migranti afgani ed eritrei hanno molestato due donne a un festival a Gerolzhofen. A Triptis, due richiedenti asilo di 17 anni hanno aggredito sessualmente due ragazzine di 11 e 13 anni. Un uomo con "la pelle scura" (dunkler Hauttyp) ha mostrato i genitali a una ragazza di 17 anni a Weinheim. La polizia ha pubblicato la foto identikit di "una persona siriana o libanese" che ha molestato una donna nel centro di Dortmund. Tre migranti hanno aggredito tre donne in centro a Oldenburg. Quando una delle donne ha chiesto ai migranti di lasciarle in pace, un algerino di 23 anni le ha dato un pugno in faccia. I tre uomini sono stati arrestati e poi rilasciati.
20 luglio. Un gruppo di uomini di "origine araba"(arabischstämmig) ha molestato cinque ragazzine di età compresa tra i 10 e i 14 anni, in una piscina pubblica di Kirchheim. Gli uomini, tutti tra i 20 e i 30 anni, hanno palpeggiato le giovani e le hanno strappato il pezzo superiore e inferiore dei loro costumi da bagno. Il sindaco Angelika Matt-Heidecker, che ha detto di essere "inorridita" dalle aggressioni, ha rivelato di aver concesso ai migranti i pass gratuiti permanenti di accesso alla piscina. I cittadini locali sono tenuti a pagare 90 euro (100 dollari) per l'acquisto di un lasciapassare per la piscina.
20 luglio. Un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutigen Mann) ha stuprato una donna di 49 anni a Oldenburg. Un uomo "presumibilmente di origine straniera" (mutmaßlich aus dem Ausland stammende Mann) ha tentato di aggredire una 17enne su un autobus a Bietigheim-Bissingen. La polizia dice che la ricerca dell'uomo è "infruttuosa". Tre migranti afgani hanno molestato una bambina di 12 anni in una piscina pubblica di Marklohe. Un gruppo di "neri africani" (Schwarzafrikaner) ha molestato diverse donne in una piscina pubblica di Lörrach.
20 luglio. Un richiedente asilo siriano di 31 anni è stato arrestato per aver aggredito sessualmente una 17enne a Regensburg. Quattro uomini "dall'aspetto meridionale" (südländischem Aussehen) hanno aggredito una donna a Varel. Un uomo "dall'aspetto pakistano" ha molestato una donna di 23 anni in un negozio di generi alimentari a Lüneburg. Un migrante iraniano di 34 anni ha molestato una donna di 20 anni nella metropolitana di Monaco. Un migrante sudanese di 44 anni ha abusato di tre minori di età compresa tra i 13 e i 17 anni in un centro giovanile di Aurich.
21 luglio. Un migrante arabo (arabischen Raum stammende Mann) ha molestato una bambina di 11 anni in una piscina pubblica di Hilchenbach. Due "stranieri con la pelle scura" (Ausländer mit dunkler Hautfarbe) hanno aggredito una 14enne a Wolgast. Un uomo "con la pelle scura" (dunkelhäutig) ha mostrato i genitali a una ragazza di 18 anni a Kempten. Un migrante iracheno di 26 anni si è denudato davanti a una donna di 64 anni nella stazione centrale di Dresda. Due uomini "dall'aspetto meridionale" (südländischen Aussehen) hanno molestato una ragazza di 18 anni su un treno a Bestwig. Quando il fidanzato della giovane è intervenuto, i migranti lo hanno aggredito. L'alterco si è trasformato in una scazzottata in cui sono andati in frantumi i finestrini del treno. Quando il treno si è fermato, i migranti si sono dileguati. Di loro, ancora nessuna traccia.
22 luglio. Un migrante afgano di 52 anni ha molestato una ragazzina di 12 anni in una piscina pubblica di Marklohe. Un richiedente asilo di 40 anni è stato arrestato per aver violentato una ragazza in una piscina pubblica a Grenzach-Wyhlen. Un migrante nordafricano di 23 anni ha stuprato una donna di 26 anni Mannheim. La vittima è rimasta gravemente ferita durante l'aggressione. L'uomo è stato accusato di tentato omicidio.
23 luglio. Un migrante che non è stato identificato ha violentato una 15enne nella stazione ferroviaria centrale di Krefeld. Mentre si trovava su un treno proveniente da Duisburg, la ragazza aveva notato un gruppo di sei migranti che la stavano fissando. Una volta scesa dal treno, la giovane è entrata in un bagno pubblico. All'uscita, uno dei migranti l'ha afferrata e l'ha stuprata mentre gli altri stavano a guardare. Un passeggero è intervenuto per salvare la ragazza. Gli autori dello stupro sono fuggiti.
23 luglio. Un migrante nigeriano di 18 anni ha stuprato una donna di 28 anni a Kassel. Un uomo con "la carnagione scura" (dunkler Teint) ha molestato una ragazza di 19 anni Recklinghausen. Un uomo "con la pelle scura" (dunkelhäutigen Mann) ha aggredito una donna a Braunschweig. Un gruppo di "meridionali" ha molestato almeno quattro donne durante un festival a Meschede.
23 luglio. Un gruppo di migranti ha abbordato una donna di 40 anni davanti al municipio di Kerpen. Mentre lei cercava di scappare, i migranti l'hanno inseguita gridandole: "Ti scoperemo, signora". Dopo che la donna ha scritto quanto accadutole su Facebook, qualcuno si è appostato nella zona adiacente il municipio e ha scoperto che molte donne che passavano di là sono state abbordate. Si è scoperto che gruppi di giovani migranti si riunivano davanti al municipio perché potevano navigare su Internet gratuitamente sfruttando la connessione Wi-Fi. I funzionari comunali hanno detto che installeranno un libero accesso a Internet in un centro di accoglienza profughi lì vicino nella speranza che i migranti non si raduneranno più davanti al municipio.
24 luglio. Un migrante eritreo di 40 anni ha stuprato una donna di 79 anni in un cimitero di Ibbenbüren. La donna, che vive in una casa di riposo, si era recata al camposanto per visitare la tomba della sorella defunta alle 6 del mattino, ora in cui è stata commessa la violenza. Il migrante, che vive in Germania come rifugiato dal 2013, è stato arrestato sulla scena del crimine.
24 luglio. Un gruppo di 5-7 migranti albanesi ha aggredito due adolescenti sulla spiaggia di Travemünde. Gli uomini hanno circondato le ragazzine, di 15 e 16 anni, per separarle dal resto dei loro amici. Uno degli uomini ha poi trascinato la 16enne in acqua e ha cercato di toglierle il pezzo inferiore del bikini. Il branco è riuscito a eludere la polizia.
24 luglio. Cinque "neri africani" (Schwarzafrika stammenden Männern) hanno molestato una ragazza di 18 anni durante un festival a Loßburg. Un "nero africano" (Schwarzafrikaner) ha aggredito una donna alla stazione ferroviaria di Maulburg. Due uomini con "la pella scura" (dunkler Hautfarbe) hanno molestato almeno tre donne durante un festival a Balve.
24 luglio. Un migrante afgano di 23 anni ha cercato di violentare una ragazza di 16 anni in una piscina pubblica di Schwetzingen. L'uomo ha negato l'aggressione e la polizia lo ha lasciato andare. Un migrante di 24 anni ha palpeggiato una donna in una bar di Mainz. L'uomo è stato arrestato dopo che aveva iniziato a lanciare delle bottiglie contro le auto parcheggiate all'esterno del locale. A Mönchengladbach-Wickrath, un uomo con "la pelle scura" (dunkelhäutig) si è denudato davanti a una donna di 22 anni. E anche a Erlenbach, un uomo "con la pelle scura" (dunkelhäutigen Mann) ha mostrato i genitali a due donne in una strada del centro.
25 luglio. La polizia ha diffuso un identikit di un "meridionale" che ha tentato di stuprare una donna a Schwarzenbek. Cinque uomini "dall'aspetto meridionale" (südländischem Erscheinungsbild) si sono denudati davanti a donne e bambini sulla riva di un lago a Potsdam.
26 luglio. Un 13enne siriano e un 15enne iracheno hanno palpeggiato una ragazza di 19 anni in un parco acquatico di Wismar. Due migranti eritrei hanno molestato una donna di 45 anni nel centro di Gera.
27 luglio. Quattro ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni hanno abusato di una bambina di 12 anni a Königsbach-Stein. I quattro, che sono tutti figli di richiedenti asilo siriani e iracheni, hanno bloccato contro il muro la ragazzina e l'hanno costretta a compiere atti sessuali su di loro. Secondo la polizia, i ragazzi sono troppo giovani per essere ritenuti penalmente responsabili del loro comportamento. Pertanto, gli assistenti sociali hanno ricevuto istruzioni di aiutare i giovani a "capire l'illiceità delle loro azioni" mediante "discussioni serrate sui valori e la concezione locale dei ruoli di genere".
27 luglio. Un uomo che parlava "un tedesco stentato" (gebrochenes Deutsch) ha molestato una donna di 36 anni su un treno Intercity a Karlsruhe. Egli ha ripetutamente palpeggiato la donna e le ha chiesto di compiere atti sessuali su di lui. Dopo che il treno era arrivato a Karlsruhe, la donna ha chiamato la polizia, ma l'aggressore è fuggito prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.
27 luglio. Un migrante di 19 anni ha tentato di stuprare una volontaria di 24 anni in un centro profughi a Röhrmoos. Un uomo "con la pelle scura" (dunklen Teint) ha abusato di una donna di 24 anni a Erfurt. La polizia ha diffuso un identikit di "un uomo dall'aspetto meridionale" (südländischen Aussehens) che mostrava i genitali alle donne sui mezzi pubblici a Colonia.
28 luglio. Un gruppo di quattro migranti marocchini molestava le passanti nella stazione ferroviaria centrale di Düsseldorf. La polizia è intervenuta e i migranti hanno aggredito gli agenti. I migranti hanno tutti una fedina penale piuttosto lunga. Uno di loro sul quale pendeva un ordine di espulsione è stato arrestato. Gli altri tre hanno chiesto alla polizia di rilasciare il loro connazionale. "Venite fuori! Vi schiacceremo! Vi squarteremo!".
29 luglio. Un migrante nordafricano di 29 anni è stato accusato di tentato stupro e omicidio di una donna di 26 anni a Mannheim. Un migrante di 40 anni (ausländischer Mann) ha aggredito due donne a Cloppenburg. Un migrante iracheno di 27 anni ha palpeggiato una 17enne all'Alexanderplatz, a Berlino.
30 luglio. Sei migranti siriani hanno drogato i drink di due donne durante un festival musicale a Heide. Le vittime si sono sentite male, hanno avvertito capogiri e sono state trasportate in un ospedale locale. I migranti sono fuggiti prima dell'arrivo della polizia. Un "richiedente asilo" di 18 anni proveniente dal Marocco ha molestato una donna di 22 anni ad Amburgo. È stato arrestato e poi rilasciato. Anche se il marocchino si è visto respingere la richiesta di asilo, non è stato però espulso. Piuttosto, è diventato un criminale incallito, con una lunga fedina penale, colpevole di reati come aggressione e rapina a mano armata.
30 luglio. Un richiedente asilo di 40 anni ha molestato un bambino di 11 anni in un supermercato del villaggio di Ering. L'uomo è stato arrestato sul posto e poi rilasciato. Tre migranti iracheni sono stati arrestati per aver tentato di violentare diverse donne in una stazione ferroviaria di Berlino-Friedrichshain.
31 luglio. Quattro richiedenti asilo pakistani hanno stuprato una 17enne a Wetzlar. Gli uomini hanno fatto bere la ragazza fino a farla ubriacare e poi l'hanno violentata a turno. Cinque nordafricani hanno aggredito una donna di 26 anni a Rheine.
Germania, raddoppiano in un anno i reati sessuali commessi da migrantiSoeren Kern
10 luglio 2017
Pezzo in lingua originale inglese: Germany: Migrant Sex Crimes Double in One Year
Traduzioni di Angelita La Spada
https://it.gatestoneinstitute.org/10649 ... i-migrantiDue poliziotti tedeschi sono stati rimossi dalle loro funzioni dopo non essere riusciti adeguatamente a fornire aiuti di emergenza a una donna che era stata violentata da un migrante a Bonn.
La mancanza di attenzione da parte della polizia ha accresciuto la sensazione che le autorità tedesche non stanno prendendo sul serio una crisi degli stupri in cui migliaia di donne e bambini tedeschi sono vittime di aggressioni sessuali da quando la cancelliera Angela Merkel ha permesso a più di due milioni di migranti provenienti dall'Africa, dall'Asia e dal Medio Oriente di entrare nel paese.
Alcuni dei circa due milioni di migranti provenienti dall'Africa, dall'Asia e dal Medio Oriente, ai quali la cancelliera Angela Merkel ha permesso di entrare in Germania, che sono arrivati nel paese attraversando il confine austriaco, il 28 ottobre 2015, nei pressi di Wegscheid, in Baviera. (Foto di Johannes Simon/Getty Images)
L'episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte del 2 aprile, quando una ragazza di 23 anni è stata violentata in un campeggio all'interno della riserva naturale di Siegaue. Quando il fidanzato 26enne della giovane, in preda al panico, chiama il numero di emergenza della polizia per chiedere aiuto, parla con una poliziotta dicendo: "Un uomo nero sta stuprando la mia ragazza. Ha un machete". E la poliziotta gli risponde: "Mi sta prendendo in giro?" ("Sie wollen mich nicht verarschen, oder?"). E il giovane replica: "No, no". Ma l'agente non gli crede e dopo alcuni istanti di silenzio promette di mandare sul posto una pattuglia, aggiungendo: "grazie e arrivederci" per poi mettere giù rapidamente il telefono.
Pochi minuti dopo, il ragazzo richiama il numero di emergenza e parla con un altro agente dicendo: "Salve, poco fa ho parlato con la sua collega". E il poliziotto: "Di che si tratta?" Il ragazzo replica: "La mia ragazza è stata violentata". E l'agente: "È accaduto qui Sieague, giusto?" Il giovane risponde: "Esattamente". Allora il poliziotto lo esorta a telefonare alla stazione di polizia di Siegburg, una città a nord di Bonn. E prima di riagganciare aggiunge: "Possono coordinare debitamente quanto accaduto".
La pattuglia è arrivata sul posto circa venti minuti dopo. Frank Piontek, portavoce del dipartimento di polizia di Bonn, dapprincipio ha difeso la condotta degli agenti dicendo: "Anche se la polizia avesse gestito la segnalazione in modo diverso, nulla avrebbe potuto essere fatto per fermare lo stupro". Ma di fronte all'ondata di indignazione pubblica, il dipartimento di polizia di Bonn ha annunciato il 31 maggio – due mesi dopo la violenza – che ai due poliziotti coinvolti nel caso non sarebbe stato "mai più" permesso di essere in servizio presso la sala operativa per le emergenze.
Intanto, sei giorni dopo lo stupro, la polizia ha arrestato un sospetto, un 31enne ghanese in cerca di asilo di nome Eric Kwame Andam X., risultato positivo al test del Dna. L'uomo era ben noto alla polizia di Bonn perché era già stato arrestato cinque volte per una serie di reati, senza mai essere processato e sempre rimesso in libertà. In seguito è emerso che nel 2016 era fuggito dal Ghana dopo aver ucciso il cognato.
Una volta lasciato il paese, Eric X., il cui padre defunto era uno dei più importanti produttori di cacao del Ghana, ha raggiunto la Libia. Da lì ha attraversato il Mar Mediterraneo ed è arrivato in Italia, dove ha chiesto asilo e ha vissuto nove mesi in un centro di accoglienza per migranti.
All'inizio del 2017, l'uomo è salito su un treno a Roma e il 10 febbraio è giunto in Germania, dove ha chiesto asilo. Un mese dopo, i funzionari tedeschi hanno respinto la sua richiesta di asilo. Eric X. avrebbe dovuto essere espulso il 17 marzo – due settimane prima della violenza a Bonn – ma un avvocato esperto in immigrazione ha fatto istanza a suo nome per appellarsi alla decisione in materia di asilo, anche se la legislazione dell'Unione Europea prevede chiaramente che Eric X. potesse fare richiesta di asilo in un solo paese dell'UE, nel suo caso in Italia [perché è stato il primo paese membro dell'UE in cui è arrivato]. I giudici locali non sono stati in grado di decidere tempestivamente in merito al ricorso, a causa di un sovraccarico di casi analoghi.
Il caso di Erc X. e della sua vittima 23enne rivela ancora un volta il fallimento sistematico delle autorità tedesche a far rispettare la legge e garantire la sicurezza pubblica. Un fallimento nei controlli dei migranti in arrivo. Un fallimento a perseguire e incarcerare i criminali. Un fallimento a espellere i richiedenti asilo allo sbando e un fallimento da parte della polizia a prendere sul serio la crisi delle violenze sessuali commesse da migranti che sta travolgendo la Germania.
Un rapporto annuale sulla "Criminalità nell'ambito della migrazione" (Kriminalität im Kontext von Zuwanderung) – pubblicato dall'Ufficio federale della polizia criminale (Bundeskriminalamt, BKA) il 27 aprile – ha registrato un aumento di quasi il 500 per cento dei reati a sfondo sessuale commessi da immigrati (aggressioni sessuali, stupri e abusi sessuali sui minori) nel corso degli ultimi quattro anni.
Nel report si legge che nel 2016 i migranti (Zuwanderer in tedesco, ossia richiedenti asilo, profughi e immigrati irregolari) hanno commesso 3.404 reati a sfondo sessuale – circa nove al giorno. Questo dato indica un aumento del 102 per cento rispetto al 2015: 1.683 reati sessuali – circa cinque al giorno. Nel 2014 e nel 2013, sono stati compiuti rispettivamente 949 – circa tre al giorno – e 599 – circa due al giorno – crimini a sfondo sessuale
Secondo il rapporto, nel 2016, la maggior parte degli autori di questo genere di reati provenivano dalla Siria (aumentati del 318,7 per cento rispetto al 2015); dall'Afghanistan (aumentati del 259,3 per cento); dall'Iraq (aumentati del 222,7 per cento); dal Pakistan (aumentati del 70,3 per cento); dall'Iran (aumentati del 329,7 per cento); dall'Algeria (aumentati del 100 per cento) e dal Marocco (aumentati del 115,7 per cento).
Il problema dei reati sessuali perpetrati da migranti in Germania è aggravato dal sistema giudiziario indulgente del paese, un sistema in cui i criminali ricevono condanne relativamente miti, anche per reati gravi. In molti casi, gli individui che sono arrestati per reati a sfondo sessuale vengono rilasciati dopo essere stati interrogati dalla polizia. Questa pratica consente ai sospetti criminali di continuare a delinquere rimanendo di fatto impuniti.
Ad Amburgo, ad esempio, un richiedente asilo afgano di 29 anni ha abusato di una ragazzina di 15 anni mentre dormiva in una stanza di un ospedale della città. L'afgano era stato ricoverato al pronto soccorso per avanzato stato di ebbrezza alcolica. Lasciato senza sorveglianza, l'uomo dapprima è entrato nella stanza dove c'era una donna di 29 anni che lo ha convinto a lasciarla in pace. Poi, l'afgano si è introdotto nella stanza della 15enne e ha compiuto atti sessuali su di lei. L'uomo è stato arrestato e rilasciato. La polizia ha detto che non sussistevano motivi sufficienti per denunciarlo.
Sempre ad Amburgo l'8 giugno un tribunale ha stabilito che Ali D., un immigrato 29enne iracheno che ha violentato una ragazzina di 13 anni nella stazione della metropolitana di Jungfernstieg, non può essere ritenuto colpevole dell'accusa di violenza sessuale su minore (Sexueller Missbrauch von Kindern) perché non poteva sapere che la vittima avesse meno di 14 anni. Secondo la legge tedesca, gli under 14 vengono considerati dei bambini. Essendo caduta l'accusa di abuso sessuale su minore, Ali D. è accusato soltanto di stupro, che in questo caso comporta una condanna fino a quattro anni di carcere. La corte si è dimostrata clemente perché Ali D. – che è fuggito in Ungheria dopo lo stupro per poi essere estradato in Germania il 2 marzo – ha confessato di aver violentato la ragazzina. Il tribunale ha inoltre detto che Ali D. aveva una "responsabilità ridotta" (verminderte Schuldfähigkeit) perché aveva commesso la violenza da ubriaco.
Lo stesso tribunale aveva già condannato con la condizionale un gruppo di adolescenti serbi che avevano stuprato una ragazzina di 14 anni e l'avevano lasciata mezza morta all'addiaccio con temperature sottozero. All'epoca, il giudice disse che sebbene "la pena potesse sembrare leggera all'opinione pubblica", i ragazzi avevano tutti confessato, apparivano pentiti e non rappresentavano un pericolo per la società.
La sentenza, che di fatto ha permesso di lasciare a piede libero gli stupratori, ha generato un raro momento di indignazione pubblica riguardo al problema dei crimini sessuali commessi da migranti in Germania. Una petizione online che ha chiesto che i ragazzi scontassero la pena in carcere ha raccolto più di 100 mila firme e i pubblici ministeri hanno detto che avrebbero impugnato la sentenza. La Corte d'Appello non ha ancora deciso però di riesaminare il caso.
A Berlino, un tribunale ha assolto un 23enne turco accusato di stupro perché la sua vittima non è riuscita a dimostrare di non essere consenziente. La corte ha ascoltato la deposizione della donna che ha raccontato come l'uomo le avesse spinto la testa tra le sbarre di acciaio della testata del letto, violentandola ripetutamente per più di quattro ore. La vittima ha detto di aver implorato l'uomo di fermarsi, di aver opposto resistenza e di avergli graffiato la schiena, finché estenuata ha ceduto. A quel punto, il giudice le ha chiesto: "Potrebbe darsi che in quel momento l'imputato abbia pensato che lei fosse d'accordo?" La corte ha detto che era impossibile accertare se si fosse trattato di uno stupro o semplicemente di "sesso selvaggio", secondo la cultura turca.
Nella vicina Austria, la Corte Suprema ha ridotto la pena da sette a quattro anni ad un certo Amir A., un 21enne iracheno accusato di aver stuprato un ragazzino di 10 anni in una piscina pubblica a Vienna. Durante il processo, Amir A. ha confessato di aver violentato il piccolo. Ha detto di essere "in emergenza sessuale" perché non faceva sesso da quattro mesi. Il suo difensore ha convinto la Corte Suprema che la condanna a sette anni era "drastica" ed "eccessiva". Considerando la buona condotta, Amir A. sarà presto libero.
Nel frattempo, se i sondaggi di opinione sono indicativi, la cancelliera Merkel non dovrebbe preoccuparsi di pagare il prezzo politico per il ruolo da lei avuto nella crisi migratoria. Infatti, la Merkel continua ad essere popolare come prima che scoppiasse la crisi nell'agosto 2015.
Da quanto è emerso da un sondaggio ARD-Deutschlandtrend pubblicato l'8 giugno, il 64 per cento dei tedeschi è "soddisfatto" o "molto soddisfatto" della Merkel. Se il cancelliere tedesco fosse eletto direttamente dal corpo elettorale, il 53 per cento (il 4 per cento in più rispetto al mese precedente) degli elettori voterebbe la Merkel e il 29 per cento (il 7 per cento in meno rispetto al mese precedente) opterebbe per lo sfidante socialdemocratico Martin Schulz.
Nel settembre 2016, un sondaggio ARD-Deutschlandtrend mostrava che il tasso di popolarità della Merkel era crollato al 45 per cento, il più basso dal 2011, ed era in calo rispetto al 67 per cento del 2015. All'epoca, più della metà degli intervistati (51 per cento) ha detto che "non sarebbe stata un'ottima cosa" che la Merkel corresse per un quarto mandato alle elezioni del 2017.
I sondaggi evidenziano due fattori a favore della Merkel: la mancanza di un rivale politico forte abbastanza per sfidarla e il fatto che gli elettori potrebbero pensare che sia la meno peggio dei candidati in lizza per la guida del paese.
Soeren Kern è senior fellow al Gatestone Institute di New York.