http://www.venetostatoindipendente.com/ ... no-la-lega Ne resterà solo uno ! (la Lega)
28 maggio 2015/0 Commenti/in News /da admin
Dunque, ci siamo, le elezioni per quella che è ancora la Regione Veneto, sono alle porte.
L’appuntamento, che gli Indipendentisti (almeno quelli che votano) aspettavano da 5 anni, è arrivato.
Purtroppo, dalla nascita, nel 2010 di Veneto Stato, che doveva essere il collante che portava a questo appuntamento tutti uniti in una “grande macchina da guerra”, sono continuate le faide interne, hanno prevalso i personalismi, forse qualche oscura ingerenza esterna, nel nome del “dividi et impera”, fatto sta che gli Indipendentisti Veneti, sono ancora divisi.
E’ vero che molta strada è stata fatta, la parola “Indipendenza” è ormai sdoganata e accettata dalla società Veneta.
Il Gonfalone Veneto, garrisce in sempre più case e luoghi pubblici.
I sondaggi dicono che la maggioranza dei Veneti, è favorevole allo Stato Indipendente.
Tuttavia, ad ogni appuntamento elettorale, i Movimenti per l’Indipendenza, raccolgono pochi consensi.
Questo, anziché portare i militanti a riflettere sulle strategie da adottare, porta ad accuse e sospetti, finendo per creare altre spaccature.
Un anno fa, a Castelbrando, c’è stato un vertice dei vari leaders, per arrivare ad un unico Movimento, ma come sempre, alcuni si credevano migliori di altri, e ne sono rimasti fuori.
Il Movimento erede di quella esperienza, è oggi il Movimento che usa il simbolo “Indipendenza Noi Veneto per Zaia”, questa lista, che rappresenta i maggiori Movimenti, si presenta alle elezioni appoggiando il candidato favorito a governare il Veneto, Luca Zaia, con l’obiettivo di entrare con la maggioranza vincente e poter così meglio portare avanti l’istanza Indipendentista.
Purtroppo, in coalizione, si devono fare dei compromessi, prima interni al Movimento, poi con gli alleati in coalizione, ma può essere una buona strada.
Bisogna dire però che purtroppo il simbolo e i candidati, sono poco conosciuti dagli elettori, in quanto il Movimento stesso non ha fatto il lavoro dovuto sul Territorio. La zona migliore per raccogliere voti, dovrebbe essere Vicenza, e qui iniziano i problemi interni, infatti, al candidato capolista prescelto, Antonio Guadagnini, ad inizio campagna elettorale, si è affiancata, con varie risorse, la candidata Ilaria Brunelli, con il pericolo di disperdere voti e non fare alcun Consigliere.
Il Movimento di Gianluca Busato, “Veneto Si” ha dovuto rinunciare per problemi con la raccolta firme di presentazione lista, perciò, non ne parleremo.
Il Movimento “Indipendenza Veneta” di Alessio Morosin, si presenta da solo.
Questo, è certamente il movimento che più ha lavorato sul Territorio, con militanti che si sono prodigati in serate informative e gazebi in tutto il Veneto.
Forte del carisma oratorio dell’avvocato Morosin, al quale si è aggiunto il “guerriero” Lucio Chiavegato, può essere la sorpresa delle elezioni. Purtroppo, la scelta solitaria si deve misurare con il quorum del 4 % minimo, percentuale mai raggiunta da una lista propriamente Indipendentista,
oltre naturalmente all’oscuramento dei media in Campagna elettorale.
Guardando ai programmi delle altre liste, fa sorridere la proposta della Candidata Moretti del PD, di portare avanti proposte Autonomiste, che sappiamo impossibili da ottenere, del resto, il suo Partito, governa a Roma, perciò si sarebbero già mossi in tal senso, se volevano…
Fanno sorridere inoltre le varie liste “civetta” che troveremo sulla scheda elettorale, piene di Leoni Alati con diciture varie di autonomia e identità Veneta, create ad hoc, per confondere i distratti.
Certo, ci rendiamo conto, che le divisioni degli Indipendentisti, sono create ad arte, e che la Lega Nord alla fine, sarà l’unica vincente della tornata elettorale, raccogliendo in maniera diretta o indiretta i voti Indipendentisti, che così avranno perso l’ennesima occasione.
Dopo tante battaglie, dopo tante faide, dopo tante illusioni, l’unico vincitore sarà la Lega.
Il nostro invito, comunque è quello di andare a votare, di votare un Movimento Indipendentista.
Ci auguriamo comunque un buon risultato, forse i Veneti cominciano a maturare, forse è ancora presto, ma la nostra fede è incrollabile, continueremo sempre la nostra lotta per portare il Veneto ad essere uno Stato Indipendente, qualsiasi sia il risultato elettorale.
Buon voto.