IL PREGIUDIZIO, I ROM E IL NOSTRO CERVELLOIl pregiudizio non è il male.
https://www.facebook.com/gianfranco.dam ... 5761816328 È il modo naturale della nostra mente di ricondurre eventi esterni a una categoria. Un insieme, cui possono aggiungersi sotto--insiemi. Dentro quegli insiemi, costruiti con atti di generalizzazione, il nostro sistema cognitivo, la cui funzione prima è interpretare ciò che c'è là fuori poichè gli serve sapere come rispondervi (cioè, che minchia dobbiamo fare in risposta), mette delle informazioni, delle istruzione per l'uso. Questo ci permette di agire, non partendo ogni volta da zero.
Si potrebbe dire che il lavoro principale del nostro cervello è esattamente questo: costruire "modelli", ovvero pre-giudizi, archiviarli, e tirarli fuor ogni volta che ci imbattiamo in qualche elemento riconducibile a qualcuno di quegli "insiemi" (o modelli, o pre-giudizi, o schemi, o categore, o come diavolo volete chiamarli); cioè, praticamene, per ogni cosa.
Quando perciò mi dite che sto usando una "categoria", in senso sminutivo -per esempio ieri, quando parlavo di rom-, state commettendo un'ingenuità di ordine epitemologico; semplicemente state ignorando il modo in cui funziona la nostra euristica del mondo.
Le categorie, i pre-giudizi, non solo sono ineludibili, ma sono utilissimi e ci fanno risparmiare un sacco di tempo e energia.
Ci saremmo estinti millenni fa, senza.
Il problema coi pre-giudizi sta puttosto su tre aspetti.
a) il modo in cui sono costruiti, ovvero la quantità di evenienze che vi hanno portato alla generalizzazione. La nuda e cruda incidenza statistica. Se un solo napoletano vi ha fregato, e voi costruite un insieme in cui ci infilate tutti i napoletani, e poi ci scrivete sopra "occhio, questi ti fregano", ecco, è una generalizzazione debole.
b) è debole perchè il suo livello di "predittività" è basso. La predittività è la capacità di quel modello di dirvi cosa accadrà, di prevedere gli sviluppi, così da predisporre azioni adeguate (è la fissa del nostro cervello). Meno un pre-giudizio è predittivo, più cazzate fate (tipo, trattare male un napoletano, che magari invece voleva aiutarvi). Più lo è, più è prezioso...altro che un intralcio, etico e cognitivo. Un modello predittivo è riuscito a fare una cosa fondamentale: cogliere gli aspetti cruciali, medi, di quella categoria di "fatti/oggetti/persone" che lo strutturano. La media. Attorno a quella media si raccolgono le "eccezioni" (statisticamente, la dispersione). Meno dispersione c'è, più il modello vi farà fare centro.
c) ma la dispersione c'è sempre. Ecco perchè un pre-giudizio dovrà essere sempre usato con consapevolezza. Primo, perchè tenderà a farvi vedere solo le cose che lo confermano (la mente, dice De Bono, è "un sistema modellizzante automassimizzante", tenderà cioè sempre a confermare se stessa). Senza presidio consapevole, sarà il modello a guidare voi, e non voi, attraverso l modello. Secondo, perchè noi, pur nell'uso -utilissimo- di una categoria interpretativa, non dobbiamo mai smettere di guardare alla singolarità degli elementi che lo compongono, che possono discostarsi da quella media. Così, se ha senso che se mia figlia inizia una relazione con un maomettano, io possa ricordargli che un musulmano maschio ha, nei riguardi delle donne, certe precise posizioni, dovrei comunque non tralasciare di guardare com'è quel singolo musulmano. Ma idiota sarebbe non considerare l'insieme, la categoria dei "musulmani" per un malinteso senso di...bah, chamatelo come volete. Un atto stupidissimo, perchè vi toglie capacità predittive, strumenti interpretativi. Aumentando ancora, ma per ragioni diverse, la possibilità di fare cazzate.
Bene. tutto questo è stato da me sviscerato nella mia "trilogia della schiena dritta", soprattutto in "piantala di essere te stesso!". Dietro ci sta lo studio di decine e decine di testi. Centinaia. Se vi va, dateci un'occhiata. Sempre che non mi abbiate messo nella categoria dei deficienti, o dei presuntuosi.
Quando invece ieri ho parlato delle due ragazze stronze con l'uccellino, dicendo che erano rom, non è una "categorizzazione" che mi è scappata di mano, o che io reputo inutile o superflua, come qualcuno di voi -che rispetto- mi ha fatto notare.
Era una categoria fortemente passata al vaglio. Si è nutrita di forte incidenza statistica; trovo molto elevato il suo livello di incidenza probabilistica, ovvero la sua predittività media; e non cesso di revisionare il mio modello e di guardare ai singoli...ma sempre cucuzza mi viene fuori.
Alla luce dei miei valori, di ciò in cui credo e che reputo bello, confermo: i rom mi piacciono poco.
Mi tengo perciò stretto il mio pre-giudizio. Che tengo aperto.
State però tranquilli: non sogno deportazioni o violenze o atti discriminanti sulla dignità.
Mi tengo solo il resto. Ben stretto.