Una discussione esemplare sugli zingari:https://www.facebook.com/bar.kokba.73/p ... 4763676337?comment_id=205755196965627¬if_id=1534198802390481¬if_t=comment_mention
Ornella Ascoli Simona Siboni per saperlo devi dare ai loro figli le stesse condizioni degli altri cittadini: un istruzione, un alloggio, cittadinanza e documenti regolari x poter svolgere un lavoro regolare... e solo allora li condannerai se delinquono!
Stefano Cattaneo
Gino Quarelo : Su questo hai ragione. Però il peso culturale ha una forza enorme; non è che basti andare dagli indigeni del Bormeo all'età della pietra, dirgli che c'è il progresso affinché questi si mettano a studiare per diventare bancari o impiegati. Lo stesso vale per gli zingari, Da generazioni si sono ritrovati ai margini, difficile per loro evolvere, difficile per gli altri accettarli . (in Sardegna ad esempio c'era stata una mezza rivolta perché avevano assunto una zingara come bidella) Quindi bisogna dargli qualche possibilità di lavoro alla loro portata, stangando duramente chi sgarra.
Ornella Ascoli
Stefano Cattaneo più che "dare un lavoro alla loro portata"... bisogna educare gli italiani ad accettare chi vuole integrarsi... lavorare... ed avere una casa!
Stefano Cattaneo Ornella Ascoli : Si, ma ci sono cose quasi impossibili. Però se lo zingaro restasse in un campo pulito, riuscisse a sostentarsi senza rubare o mendicare fabbricando magari oggetti in rame o legno, alla fine l'odio diminuirebbe e tutto diverrebbe più facile.
Ornella Ascoli Stefano Cattaneo... ma a te piacerebbe che i tuoi figli vivessero in un campo??
Stefano Cattaneo Ornella Ascoli : Se fossi nomade si.
Riprendendo l'esempio di prima: se prendi un indigeno del Bormeo, lo metti in un condominio, in un paio d'anni muore.
Lo stesso con gli zingari. Non si può fare un decreto che dica: "Da domani voi zingari dovete essere tutti contenti che vi mettiamo in un appartamento; e voi italiani dovete essere tutti contenti se vi mettiamo di fianco degli zingari. Sarebbe magari bello, ma impossibile!:((
Ornella Ascoli Stefano Cattaneo... questo mi ricorda molto quando gli uomini... pretendevano di dire ad una donna... come doveva essere la sua sessualità!
Ornella Ascoli Stefano Cattaneo... sai ci sono pure quelli che affermano che sono stati gli ebrei a ghettizzarsi... in fondo "amano stare tra di loro"!
Gino Quarelo Gli zingari non sono vittime ma carnefici. Da secoli vivono predando e il loro nomadismo è funzionale alla predazione (parassitismo assistenziale, furti, rapine, truffe, ricatti, sequestri di persona, omicidi anche su commissione, mafia, caporalato come quello gitano-francese, spaccio di monete false, traffico di stupefacenti, sfruttamento di minori, corruzione e induzione al crimine di minori, deturpazione ambientale, sciacallaggio durante le catastrofi e le guerre). Non sono indigeni e nativi il cui territorio è stato invaso e colonizzato e loro costretti ai margini, è il contrario, sono loro gli invasori. Sono gli zingari che si debbono adattare come fanno tutti gli altri esseri umani della terra. Debbono quadagnarsi il pane onestamente e con il sudore della fronte se no, predando non hanno alcun diritto al rispetto umano e alla vita stessa. Gli zingari hanno le stesse oppurtunità di tutti gli altri, infatti una parte minoritaria di loro si è adattata e integrata divenendo non più zingara. Nessun riguardo verso questi nazi criminali, vanno trattati come meritano e duramente senza sconti, senza tolleranze, senza deroghe, poiché non sono innocenti vittime ma feroci carnefici. Non vanno assolutamente mantenuti e pagati per non rubare, non rapinare, non truffare, non sequestrare, non spacciare, non ricattare, non uccidere); vanno trattati come tutti i criminali socialmente pericolosi ed estremamente dannosi.Gli zingari non italiani che delinquono vanno espulsi a vita o incarcerati a pane e acqua; a tutti gli zingari criminali andrebbe loro applicato il 41bis come ai mafiosi e l'aggravante etnico-razziale.Gino Quarelo Sono proprio gli zingari a ghettizzarsi in campi o aree o condomini criminali; nessun paragone può essere fatto tra loro e gli ebrei, tra i loro incivili campi criminali e i ghetti ebraici dove gli ebrei erano costretti a vivere e vi vivevano civilmente e onestamente nonostante tutto, senza rubare, senza truffare, senza rapinare, senza spacciare, senza ricattare e uccidere. Nessuno impedisce a un non più zingaro (di cittadinanza italiana) che lavora di affittarsi o comprarsi un appartamento o una casa e di vivervi civilmente; invece è più che giusto non affittare case (e possibilmente anche non venderle) a zingari che delinquono, dediti al crimine e che trasformerebbero quei luoghi in ghetti criminali.
Gino Quarelo Nessun paragone è possibile tra i nativi e indigeni "primitivi" delle foreste del Borneo con gli zingari che secoli fa invasero l'Europa, provenendo dall'Asia.
Gli zingari non sono nemmeno una razza ominide a mezza via tra le scimmie e gli umani da trattare come una "rara specie speciale" in apposite aree attrezzate o parchi; gli zingari sono esseri umani come tutti gli altri e vanno soggetti alle stesse leggi della vita, naturali, storiche e civili. Non sono nemmeno una categoria umana speciale come i bambini, gli ammalati, i disabili, i vecchi, gli indigeni primitivi, da mantenere e da trattare con tolleranza, sono in tutto e per tutto pienamente consapevoli e responsabili.Gino Quarelo Nessun paragone è possibile tra gli ebrei e gli zingari: gli ebrei hanno fatto e fanno solamente del bene, gli zingari hanno fatto e fanno prevalentemente del male; considerando la realtà storica al netto dei pregiudizi.
Nessun ebreo è mai venuto a casa mia a rubare gli zingari sì.Ornella Ascoli Gino Quarelo il "paragone" tra ebrei e Rom... non è tra il valore dei 2 popoli... non può essere questo il metodo x stabilire chi deve vivere e chi deve morire... ma hanno in comune il fatto di essere entrambi finiti nei forni... non x quello che hanno fatto... ma x quello che sono!Stefano Cattaneo Gino Quarelo : Hai ragione, nessun paragone è possibile fra ebrei e zingari. Ma anche se gli ebrei erano l'ultima popolazione al mondo che meritasse di essere sterminata, neppure quella che potrebbe essere la prima non si deve sterminare, neppure indirettamente.
Gino QuareloStefano Cattaneo ha scritto:
"Gino Quarelo : Hai ragione, nessun paragone è possibile fra ebrei e zingari. Ma anche se gli ebrei erano l'ultima popolazione al mondo che meritasse di essere sterminata, neppure quella che potrebbe essere la prima non si deve sterminare, neppure indirettamente."
Simona Siboni : Secondo me l'essere umano è fatto al 99% dalla sua cultura. Se avessero scambiato in culla mio figlio con un Rom, adesso il Rom farebbe il macchinista, e mio figlio andrebbe a rubacchiare.
Gino Quarelo risponde:
Stefano Cattaneo, nessun sterminio solo legittima difesa. Io sto con le vittime e non con i carnefici. Ai carnefici nazi-zingari riservo lo stesso riguardo che ho per i nazisti-hitleriani. Quella dei nazisti hitleriani e dei nazi zingari non è cultura e civiltà, ma inciviltà e incultura disumana razzista e predatoria, quindi nessun riguardo per entrambe le categorie naziste e razziste.Gino QuareloOrnella Ascoli ha scritto:
"Gino Quarelo il "paragone" tra ebrei e Rom... non è tra il valore dei 2 popoli... non può essere questo il metodo x stabilire chi deve vivere e chi deve morire... ma hanno in comune il fatto di essere entrambi finiti nei forni... non x quello che hanno fatto... ma x quello che sono!"
Gino Quarelo risponde
né gli ebrei, né gli zingari sono finiti nei forni dei nazisti hitleriani perché ebrei e zingari in quanto nomadi, ma per quanto era loro attribuito di negativo e nocivo; sia per pregiudizio cristiano-religioso-finanziario ed economico relativamente agli ebrei (anche accusanti ingiustamente di essere gli assassini di Cristo e per questo aberranti); sia per giudizio sul loro operato criminale per quanto riguarda gli zingari (la nomadicità in sé se non è legata al crimine e alla predazione quotidiana non costituisce alcun motivo di disprezzo, di avversione, di timore, di odio);
allo stesso modo se si leva il pregiudizio cristiano verso gli ebrei, vengono meno anche tutti gli altri ad esso legati e da questo generati, come quello economico-finanziario e della volontà di dominio politico sul mondo intero, del disprezzo per l'umanità non ebrea, e anche quello religioso con le sue calunnie e diffamazioni tipo i rituali con il sangue dei bambini.Gino QuareloAgli zingari che inducono al crimine i figli minori e che li sfruttano nell'accattonaggio e in altre attività delittuose va riservato lo stesso trattamento che normalmente e generalmente si riserva ai figli degli altri cittadini italiani, va tolta la patria potestà e sottratti i figli per affidarli a famiglie più degne.Gino QuareloStefano Cattaneo ha scritto
Simona Siboni : Diciamo che molte volte le cose si incontrano: Credo che se qualcuno gli offrisse un villaggio di villette a schiera in cui trasferirsi tutti ci starebbero, andare in appartamenti in modo da smembrare la comunità e ritrovarsi fra persone ostili crea perplessità in parte comprensibili, riguardo allo sporco, è necessario facciano un progresso culturale e da loro passi la nettezza urbana. Il problema maggiore comunque è il lavoro. Se lavorano, il 90% dei problemi è risolto.
Gino Quarelo risponde
Gli zingari debbono guadagnarsi e meritarsi il lavoro (e la implicita fiducia), guadagnarsi quotidianamente il pane e guadagnarsi la casa come tutti gli altri cittadini. Nessun trattamento di favore o privilegiato spetta loro: non sono disabili, ammalati, vecchi. Per quanto mi riguarda se non si guadagnano e meritano la libertà e la vita, possono anche perderla e morire; non va riconosciuto loro alcun assurdo e demenziale diritto e nessuna assurda e demenziale giustificazione alla predazione del prossimo che può arrivare all'omicidio e allo sterminio.
Vanno trattati come i criminali mafiosi.
La nettezza urbana non va confusa con il servizio domestico, non siamo servi o schiavi degli zingari che andiamo anche a pulirgli i campi, le baracche, le roulottes, i camper, le case.Ornella Ascoli Gino Quarelo x me il discorso è molto semplice:
LA RESPONSABILITÀ È INDIVIDUALE... X cui non si può accusare un intero popolo e condannarlo perché ritenuto criminale... Se l'80% della popolazione rom fosse criminale... andrebbe perseguita come ogni altro cittadino di qualsiasi etnia!
Quello che io vedo quando penso alle popolazioni Rom è che vivono in campi indecorosi... senza servizi igienici... e soprattutto lontani da centri abitati... ospedali e scuole.
Anche la parola SGOMBRO...a me sembra che sia ributtante... si sgombra una cantina... degli oggetti... non esseri umani!
La prima cosa da chiedere è perché delinquono?
Quali possibilità hanno di inserirsi nel mondo del lavoro e di accedere all'istruzione?
Perché non ci sono rom che arrivano all'università?
I lavori che facevano sono oggi in disuso: giostrai arrotini, artigiani del rame, circensi, maniscalchi.
Inoltre x avere un lavoro regolare e cittadinanza devi avere un permesso di lavoro... e x avere un permesso di lavoro... devi avere documenti regolari che so che spesso loro non hanno... sebbene vivano in Italia da oltre 20 anni... e nonostante ciò risultano apolidi... spesso provenienti da una ex Jugoslavia disintegrata. Insomma io penso che ogni cittadino nato in Italia dovrebbe avere le stesse possibilità alla nascita... e penso che nascere in un campo rom non sia come nascere in un condominio anche della più misera periferia cittadina!
Se a tutti si dà la possibilità di vivere LEGALMENTE...allora sì che si potrà pretendere l'osservanza della legge!Gino Quarelo Gli zingari non sono un popolo. Tu confondi gli zingari con i rom. Tra gli zingari vi sono anche dei rom; zingaro è colui che da nomade, seminomade o stanziale, di etnia rom o sinta o altro o mista, vive come i vivono tutti i membri di questa categoria, predando l'assistenza pubblica e il prossimo non zingaro. Gli "zingari" non predoni, non criminali, che lavorano e non predano non sono più veramente zingari anche se di etnia rom, sinta o altro (ma non se ne conoscono molti che abbiano avuto questa trasformazione). Vi sono decine di migliaia di persone non zingare, non rom, non sinta, ecc. che facevano gli arrotini, i cestai, i ramai o stagnini, i maniscalchi e mille altri lavori di strada e mutando i tempi hanno mutato lavoro e non sono diventati affatto ladri, rapinatori, mafiosi, truffatori, assassini. I veneti con l'arrivo dello stato italiano sono stati ridotti in miseria, specialmente durante e dopo la prima guerra mondiale che ha distrutto il Veneto e il Friuli ma non sono diventati criminali come gli zingari.Ornella Ascoli Gino Quarelo non conoscevo questa tua "definizione" di Zingaro... dive l'hai letta sulla Treccani?
Gino Quarelo Gli zingari reali di cui la gente ha esperienza quotidiana hanno poco a che fare con la Treccani e le sue elaborazioni concettuali.
Ornella Ascoli Gino Quarelo mi dispiace vedere che il pregiudizio e il razzismo alloggino anche in coloro i quali sono stati vittime di persecuzioni!
Gino Quarelo La responsabilità è individuale ma anche famigliare e comunitaria, ed è per questo che gli zingari vanno ben censiti (compresi i beni mobili e immobili, i documenti veri o falsi, le fonti del redditto e del sostentamento, ecc. le presenze nei campi e nelle abitazioni) come intende fare Salvini.
Gino Quarelo Nessun pregiudizio e nessun razzismo verso i carnefici nazisti zingari.
Stefano Cattaneo Gino Quarelo scrive: Gli zingari debbono guadagnarsi e meritarsi il lavoro (e la implicita fiducia), guadagnarsi quotidianamente il pane e guadagnarsi la casa come tutti gli altri cittadini. Nessun trattamento di favore o privilegiato spetta loro: non sono disabili, ammalati, vecchi. Per quanto mi riguarda se non si guadagnano e meritano la libertà e la vita, possono anche perderla e morire;
Ci sono due comunità: Una ricca (Anche se piange miseria) Istruitissima con un nettissimo progresso sociale.
L'altra senza istruzione, con un handicap intellettuale di secoli, povera, vittima di pregiudizi spaventosi.
Tu pretenderesti che questa seconda comunità si svegli una mattina, si metta a vincere i pregiudizi, si istruisca, si inserisca perfettamente nella società. Se anche per un intervento della Madonna riuscissero a liberarsi di tutti i loro orpelli culturali, per fare ciò che ho detto prima, dovrebbero stare svariati anni senza mangiare per acquisire pian piano la fiducia.
Molto più semplice che i più ricchi e istruiti diano una mano;))Gino Quarelo Stefanio Cattaneo, quello che scrivi è del tutto falso. Gli zingari non sono vittime ma carnefici. Il loro fare del male non è una conseguenza del loro essere vittime secolari di pregiudizi e persecuzioni, ma del loro essere carnefici secolari. In Italia ci sono milioni di cittadini poveri, disoccupati, trascurati, non zingari, che non delinquono e taluni dalla disperazione si uccidono; e tra questi molti sono anche vittime della depredazione feroce e razzista degli zingari. Ricordo i clan mafiosi zingari dei Casamonica a Roma, degli Spada a Ostia; i clan zingari a Napoli e in Calabria che fanno concorrenza alla camorra e alla ndrangheta.
Ricordo i clan mafiosi zingari dei Casamonica a Roma, degli Spada a Ostia; i clan zingari a Napoli e in Calabria che fanno concorrenza alla camorra e alla ndrangheta. A Roma:
http://www.lastampa.it/2017/11/12/itali ... agina.html Ascesa e discesa del clan degli zingariDa Iacchite - 10 novembre 2016
http://www.iacchite.com/lascesa-del-clan-degli-zingari Palladino: «I clan degli zingari in forte ascesa: trattano alla pari con le altre mafie»di Francesco Lo Dico — 06 Settembre 2015
http://gds.it/2015/09/06/palladino-i-cl ... fie_405761 Latina, venti arresti nel clan Di Silvio: “Associazione mafiosa autoctona”https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... na/4421202Ricordo i clan mafiosi zingari di Francia detti gitani, che tra le tante attività criminali gestivano e gestiscono anche il caporalato in agricoltura come la raccolta delle cigliege, da me stesso sperimentato oltre 45 anni fa, tra Parigi e Auxerre.
Ricordo i ricchi zingari giostrai seminomadi, tra confortevoli caravan e lussuose ville, dediti ai sequestri di persona, alle rapine agli orafi, alle gioiellerie e alle banche, al furto con scasso da esplosivo dei bancomat.
Potrei continuare ma mi fermo.
Gli zingari non sono nativi guerriglieri che praticano una giusta guerriglia di autodifesa contro degli invasori predatori, colonizzatori, oppressori; gli zingari sono loro gli invasori, predatori, colonizzatori, oppressori, carnefici razzisti.