LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » mer feb 19, 2014 10:48 am

Renzi senza ministro dell’economia. Mi candido, ecco il programma

http://www.lindipendenza.com/caro-renzi ... lleconomia

di LEONARDO FACCO

Renzi ha qualche problema nel formare il governo. Uno degli scogli che deve superare è la nomina del ministro dell’Economia, ruolo chiave senza ombra di dubbio, specialmente in questo paese che sta morendo giorno dopo giorno. Che fare? Mi candido io. Ho pensato che per fare peggio di Tremonti, Monti e Saccomanni ci vorrebbe Nosferatu sotto effetto dell’alcol. Il mio programma, che vi sottopongo di seguito, è “breve, ma intenso”, nel segno di” una riforma al mese”. Eccolo.

Dato che è un imperativo morale favorire il risparmio, propongo:

1- Tassa piatta al 15% sia per le persone fisiche che per quelle giuridiche. L’8% va ai Comuni, il 4% va alla Regione (o Provincia), il 3% va allo Stato.
Gli enti locali potranno riorganizzarsi e ripartire gli introiti come meglio credono. Chi guadagna meno di 10.000 euro l’anno non pagherà imposte sul reddito.

2- Tassa indiretta sul valore aggiunto I.V.A. al 5% su tutti i prodotti e servizi (pubblici e privati). Il 3% ai Comuni, il restante 2% ripartito a metà fra Regione (Provincia) e Stato.

3- Semplificazione del sistema fiscale e burocratico in modo da permettere a chiunque di poter gestire la propria contabilità senza la necessità di ricorrere, obtorto collo, ad un commercialista. Per cui, il reddito si calcolerà così: “Entrate meno Uscite (tutte), sulla rimanenza si paga la percentuale prevista dalla tassa piatta;

4- Abolizione di ogni imposta indiretta afferente carte bollate, timbri e stampiglie varie.

5- Nessuna patrimoniale è ammissibile sulla prima casa.

6- Introduzione del principio che divide il potere di spendere da quello di tassare. Come in Svizzera, ogni proposta fiscale potrà essere proposta dai diversi di livelli di governo, ma solo i cittadini con referendum (senza quorum) decideranno se la gabella va applicata.

Questa riforma va approvata il primo mese e applicata a partire da gennaio 2015. Qualora ciò non accadesse chiunque ha il diritto di evadere le tasse.

UNA DIETA PALEOLITICA PER LO STATO

1- Riduzione – entro due anni – del 50% del debito pubblico vendendo tutto ciò che è vendibile e di proprietà dello Stato (immobili e società).
Licenziamento di 2,5 milioni di dipendenti pubblici – anche qui entro i primi due anni di governo – con un anno di preavviso per le persone toccate dal provvedimento. Tutti coloro che smetteranno di lavorare per lo Stato (ente pubblico in genere), potranno reinserirsi nel mercato del lavoro usufruendo di notevoli agevolazioni fiscali: per 5 anni non pagheranno alcuna imposta sul reddito; per i 5 anni successivi pagheranno una flat tax del 5%.
Abolizione graduale di tutti i sussidi, partendo da quelli alle aziende e alle associazioni di volontariato (altrimenti non sarebbero tali).
Verrà introdotto nella Costituzione il diritto all’autodeterminazione e l’uso dello strumento referendario per esercitare tale diritto.

2- La sovranità monetaria spetta e appartiene direttamente al popolo senza alcuna intermediazione istituzionale. I diritti di proprietà sul denaro godono della massima tutela e protezione. Allo Stato è fatto totale divieto di interferire nel sistema bancario e monetario.

3- Abolizione dei diritti acquisiti (in merito a quel che concerne pensioni, rendite, privilegi, altro di derivazione pubblica).

4- Ricalcolo delle pensioni pubbliche con introduzione del minimo vitale.

5- Ristrutturazione del debito pubblico.

6- Divieto assoluto per gli enti pubblici di qualsiasi grado di contrarre nuovo debito pubblico.

7- Abolizione del “ruolo” dell’ente pubblico.

8- Pacificazione fiscale: Visti i conti dello Stato e degli altri enti pubblici, si rende necessario un condono tombale, grazie al quale – e solo aderendovi – le persone fisiche e giuridiche acquisiscono il diritto ad accedere al nuovo sistema fiscale. Tutti gli introiti saranno utilizzati per abbattere il debito pubblico.

IL FUTURO E’ MIO E LO DECIDO IO

Riforma del sistema pensionistico, che verrà totalmente privatizzato sul modello di quello cileno. Abolizione del sostituto d’imposta.

Non ho altro da aggiungere. Rimango in attesa di essere convocato a Montecitorio dal premier in pectore. Nel frattempo… evito di farmi fare bonifici dall’estero e, visto che Sanremo impazza, dedicherei all’ex sindaco di Firenze un aforisma del grande De Andrè: “Quello che io penso sia utile è di avere il governo il più vicino possibile a me e lo stato, se proprio non se ne può fare a meno, il più lontano possibile dai coglioni”.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » sab feb 22, 2014 9:27 am

LIFE C9D
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... NUNTg/edit

Immagine

Immagine

Immagine

Immagine


Walter libero! A Legnaro (Pd) L.I.F.E. e veneti manifestano contro l’Italia
http://www.lindipendenza.com/lonichini- ... ima-difesa
di LEONARDO FACCO

Mezzo migliaio di persone provenienti da tutte le province, tanti anche i residenti in paese, si sono ritrovati a Legnaro (Pd) per portare la loro solidarietà a Walter Onichini, il commerciante veneto che il 22 luglio scorso si è legittimamente difeso, sparando con un fucile regolarmente detenuto, dall’aggressione di alcuni malviventi che avevano deciso di entrare in casa sua per derubarlo.

Il corteo è partito alle 21 circa dalla piazzetta antistante la chiesa ed ha percorso, scortato da un nutrito schieramento di poliziotti, carabinieri e polizia locale la strada che li ha condotti sino in via Monte Grappa, dove ha sede l’abitazione dell’imprenditore padovano. Manifesti, striscioni, bandiere della Serenissima spiccavano tra la folla dei presenti. Nessun vessillo di alcuna forza politica, dato che la manifestazione – organizzata dalla L.I.F.E. – è stata dichiarata da subito apartitica.

Durante i venti minuti di tragitto, su tutti, echeggiava forte uno slogan: “Walter libero”! Ma la folla non ha risparmiato l’attuale classe politica e la magistratura più interessata “a difendere i delinquenti che gli onesti cittadini veneti”. “Fuori i clandestini dai veneti confini”, si è sentito ripetere più di una volta. Giunti di fronte all’abitazione di Onichini, i manifestanti hanno prima applaudito il coraggio ed il gesto dell’imprenditore e, successivamente, le parole di Lucio Chiavegato, anima della L.I.F.E.: “Siamo qui – ha urlato al megafono Chiavegato – per ribadire le ragioni di una persona che ha semplicemente il diritto di vivere serenamente a casa sua. Non è possibile che i veneti siano costretti a barricarsi in casa, tra allarmi, sbarre ed antifurti, perchè questo Stato non è in grado di mettere un freno alla crescente delinquenza che sbarca in questo paese. E’ mai possibile che se da noi arriva la Finanza questa presume che noi siamo evasori, ma di fronte ad un sacco di persone che non fanno un cazzo tutto il giorno e girano per le strade e nei bar le forze dell’ordine non presumano mai che tra loro ci siano dei malfattori”?

Per circa mezz’ora, gli organizzatori si sono alternati al microfono, ribadendo innanzitutto la solidarietà ad Onichini: “Da oggi – ha ribadito Chiavegato – si sappia che non tollereremo più che chi si difende a casa propria venga messo sotto processo. Noi saremo lì ogni volta per manifestare il nostro disappunto nei confronti di una legge che premia i disonesti”. “Così ci ha ridotto l’Italia – ha poi affermato Daniele Quaglia – . Il Veneto deve ritrovare l’orgoglio perduto e tornare ad essere libero. Siano maledetti gli italiani”. E giù applausi. Giacomo Mirto ha rincarato la dose, ma soprattutto ha ringraziato i presenti: “Siamo più di cinquecento – ha detto – una manifestazione spontanea organizzata in soli 4 giorni tramite il tam-tam in Internet. Grazie a tutti”.

Walter Onichini è rimasto tra le mura di casa. Alla stampa aveva dichiarato: “Ringrazio tutti coloro che gli hanno portato solidarietà, ma per rispetto della magistratura, degli investigatori e delle istituzioni preferisco mantenere il massimo riserbo, in attesa degli sviluppi della vicenda”.

Dopo avergli rivolto un ultimo applauso e l’ennesima salva di “Walter libero”, il corteo (in cui erano presenti bambini, famiglie, giovani e meno giovani) ha ripercorso, senza alcun problema di sorta, il tragitto che lo ha riportato – intorno alle 22.30 – alla piazza da cui la sfilata aveva preso il via. Poi, tutti a casa, ma da Legnaro è partito un segnale forte per le istituzioni.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » sab feb 22, 2014 9:36 am

Basta tricolori
http://www.rolandmarcoli.it/wp-content/ ... orconi.jpg


Ke oror de sinboło! (Łi ghe ga xgnacà rento ła bandera veneta el nome veneto.)
...

https://www.facebook.com/pages/Life-ven ... 7400722092
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » sab mar 01, 2014 8:03 am

Ma ke LIFE xela sta kive?



Rivolta fiscale: 1 euro in meno allo Stato, ne frutta 2 in più di reddito

http://www.lindipendenza.com/un-euro-in ... di-reddito

Realizzare una prima manifestazione pubblica attinente la rivoluzione fiscale, significa non sottostare all’abuso del Governo a prelievi considerati incostituzionali in quanto sono lesivi agli artt.23 e 53 della nostra Costituzione,inoltre illegali in quanto in violazione della legge 212 del 2000 il cosiddetto “Statuto del Contribuente”. Questo comportamento viola con decreti legge,regolamenti e circolari attuative del competente ministero i diritti del popolo italiano, che stufo,chiede anzi pretende giustizia contro l’esosita dello Stato e l’abuso burocratico asfissiante!

Gli accertamenti sono aumentati del 60% dal 2009 con i commercianti, gli artigiani, gli autonomi e le piccole e medie imprese nel mirino, con conseguenze deleterie e oppressive!

La protesta fiscale è sacrosanta, l’eccesso di statalismo pesa sulle spalle di tutte le imprese, di ogni attività e di tutti i contribuenti onesti italiani, la pressione fiscale motiva la ribellione,riscontrando nel contempo la deficienza dei servizi, la mancata compensazione dei debiti verso le imprese e la burocrazia asfissiante e depressiva, in quanto lo Stato vive con il frutto del nostro lavoro!

Tra le nostre proposte chiediamo con immediatezza i tagli delle aliquote più alte,se energici e concentrati nel tempo,danno la possibilità di far crescere l’economia,facendo emergere l’imponibile, accrescendo il gettito e garantendo maggiori entrate allo Stato. In pratica l’euro in meno allo Stato ne frutta due di maggior reddito, pertanto andiamo ad avere un maggior gettito, riavviando la crescita dell’economia, nel contempo abolire l’Irap balzello anacronistico,perverso,ridurre l’lva al 15%,prevedere la deducibilità totale dell’Irpef.

Bisogna abbassare il carico fiscale ai livelli degli Stati Uniti, il risultato sarebbe un aumento delle ore lavorative e della produzione, creando nel lungo termine lo sviluppo dell’imprenditoria del 15% e l’aumento dei salari del 30%, diminuendo il livello della disoccupazione,incrementando tutte le attività, sviluppando un benessere che il popolo pretende per il suo futuro!

Avanziamo anche una seconda proposta, considerare un progetto di Alternativa fiscale, tassando la ricchezza solo nella fase dei consumi, vale a dire le cose e non le persone, permettere ai lavoratori dipendenti e imprenditori di disporre di più denaro per i propri consumi,invece di subire imposte progressive e demoralizzanti! Argomento nel quale ci siamo documentati e di cui è possibile svilupparne i contenuti, nella sede opportuna, questo progetto intende restituire al contribuente la dignità di cittadino !

Queste sono le nostre proposte da contrapporre ad una rivoluzione fiscale, essere costruttivi, ??? ma pronti e uniti in caso contrario a creare un baluardo di ampia tutela, partendo dalla Lombardia, stanchi di essere trattati come sudditi, parecchie democrazie sono nate con le rivolte fiscali, noi vogliamo evitarle, se avviamo un processo innovativo per una nuova e vera democrazia fiscale. Pertanto o lo Stato cambia in fretta o non ci sarà alternativa!

LIFE LOMBARDIA per la libertà ed il progresso (E.Ricci )
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » mar mar 04, 2014 11:01 pm

El dirito a defendarse e ła revolta

viewtopic.php?f=25&t=42

Evaxion elouxion, soravivar e lexitema difexa

viewtopic.php?f=94&t=366
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » mer mar 05, 2014 2:43 pm

Daniel el scrive:

http://www.life.it/signoraggio-bce-euro ... #more-4563

Signoraggio, BCE, Euro e debito pubblico - Pubblicato 5 marzo 2014

Il numero delle persone che sono a conoscenza dello stato di schiavitù a cui stiamo velocemente andando in contro, deve aumentare in modo esponenziale per potere arrivare, quanto prima, oltre la soglia critica che divide la consapevolezza dall’agire. Metto a disposizione questo semplice grafico grafico sign. nella speranza di avere facilitato la comprensione del meccanismo che ci renderà schiavi della BCE, la quale agisce in nome e per conto di qualche paranoico che coltiva mire di assoggettare il mondo intero attraverso un Governo unico mondiale. E che Dio ci assista.

Daniele Quaglia

El grafego:
http://www.life.it/wp-content/uploads/2 ... -sign..pdf
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... 9JN2c/edit


Comento mio Alberto Pento

Me despiaxe Daniele ma no so par gnente d’acordo co ti.

1) El stado, coalsiasi stado, no lè difarente da ogni altro ente o çitadin; ti e mi co ghemo cogno de skei par far calcosa, se no ghe nemo da parte, sparagnà a ‘ndemo en prestio da coalkedon ke ghe nà, parenti, amighi, banke, pagandoghi łi enteresi sol capital e se enpegnemo-epoteghemo ła caxa, i canpi, la botega e ogni altro ben par dar garansia.
On stado kel posa torse skei en prestio sensa pagar entaresi o kel posa stanparse skei falsi el me fa oror, lè fonte de gran mal.

2) No xe el stado tałian ke ga da retorse ła soranetà, semo nantri omani ca ghemo da retorse ła soranetà ke ne ga robà łi stadi come coeło tałian e łe so caste parasidare e sasine.
Caxo mai naltri veneti a ghemo da retorse ła nostra soranedà persa doxento ani fa e sensa pì dargheła en man a caste o a arestograsie ma tegnendoseła naltri come en Xvisara.

3) I skei no łi ga pì da esar en man a łi stadi, a łi gowerni e a łe banke çentrałi: stadi, gowerni e banke çentrali łi xe nostri nemighi ... però mi pitosto de on torno al Stado Tałian a prefariso diexe ‘olte sta dexgrasia de l’Ouropa ca se catemo parké al so rento, almanco a ghe stati pì seri de coeło tałian e grego: ghè łi stadi scandinavi, coełi xermani, l’Aostria, el Beljo, la Gran Bretagna ke co tute łe so peke łi xe mejo de coeło tałian.
Łi skei łi ga da tornar en man al marcà, al lebaro marcà e prasiò en man nostra e no de łi stadi, dei gowerni, de łe banke çentrałi.

Se ti te vol el stado tałian, meti fora el tricolor, cava via ła bandera veneta e canbiaghe el nome de ła LIFE e ciamała INTA Inprendidori Nasionałisti Tałiani Antiouropei.

Caro Daniel
Se łi stati no łi pol pagar entaresi, no łi ga da far debito co ke xe par tuti i boni omani, cristiani o no.



Caro Daniel

el grafego
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... 9JN2c/edit


no lè vero parké ła BCE ła xe parte de łi stati e no ła xe en contrapoxision a łi stati e łi stati no semo naltri ke łi subimo, ke ghe semo sotani e ca ghemo da soportar tute łe so angarie.

El stato e ła banca çentral łi xe ła mema roba, el memo mostro ke vive sora łe nostre skene, łe banke e łi stati łi xe ła mema potensa e no entetà distinte, łe xe ła mema casta ke ne oprime e de sta casta ghe fa parte łi gowernanti e łi potentà de łi partiti e de łe asoçasion de categoria.

Naltri no a ghemo da defendar el stado ma a ghemo da defendarse dal stado e da le so caste come coeła bancara.

=====================================================================================================================================

Daniel Coaja el responde:
5 marzo 2014 alle 14:03
Il mio ragionamento è generico e rivolto allo stato in generale. L’Italia e la sua struttura politica fanno parte del grande disegno del governo unico mondiale: non è un caso che lo stipendio dei politici sia il più alto in assoluto, è la prova certa della loro complicità attraverso l’acquisto del loro silenzio. Alberto, cerca di andare oltre.
Lo Stato Veneto o Repubblica Veneta non aveva come referente una banca privata, ma la zecca di Stato. E’ l’esempio più lampante di sovranità monetaria e di come mantenere inalterato il valore della moneta per oltre mille anni, scevro da ricatti, interessi passivi, inflazione o deflazione e conseguente debito pubblico. Se anche dopo questo esempio ti rifiuti di ragionare serenamente …. no’ so kosa farte

=====================================================================================================================================

Berto el responde:

No stemo far caxin: ai tenpi de ła Repiovega Veneta a ghe jera łi Skei de Oro, d’arxento, de rame, de fero, evc. ... ente tuto el mondo le Xeke de łi stadi no łe stanpava skei de carta e l’oro cognava cronparlo e cavarlo fora da ła mine co łi so costi e fadighe e el jera senpre scarso e łi skei boni łi jera coełi ke łi corispondeva al titoło del metał presioxo ke łe monede łe dixeva de ver.
En Afrega łi Re Mori ke no łi se fidava de łi skei de oro ouropei parké łi marcanti łi ghe magnava l’oro, fregoła dapò fregoła, łi prefariva łi skei-cauri (na raça de conkeje de l’Oçeano Endian) e co łi cauri no se skersava:

Immagine
https://4.bp.blogspot.com/-4je6U1Y_7Mk/ ... C_0155.JPG
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtopic.php?f=44&t=55

El vałor de łi skei de oro el jera l’oro memo e no on vałor połedego e nol dependeva da łi stadi ma dal marcà, no stemo far xmisioti co łi skei de carta, łi tenpi de jeri no łi jera coełi de ancó.
Łe xeke de na olta no łe podea stanpar skei mati de oro, o el jera oro e oro bon parké del justo titoło o neca, te ghevi poco da skersar. Co łi skei de carta la xe tuta naltra roba e ła Banca Çentral ke stanpa skei ła pol farlo parké ła ga ła conçesion del stado e ła BCE ła ga el mandà de łi stadi ke costituise el’Ouropa, no ghè gowerni onbra sotani: Masonerie, Bildeberg, Triłateral, Ebrei, Ełoumenà, Tramaci segreti.

http://www.storiadivenezia.net/sito/sag ... onomia.pdf

http://it.wikipedia.org/wiki/Monete_di_Venezia
http://it.wikipedia.org/wiki/Svalutazione
http://it.wikipedia.org/wiki/Zecca_di_Venezia
Immagine

======================================================================================================================================

daniele scrive:
5 marzo 2014 alle 15:38
Alberto, sei forse il portavoce della BCE, del FMI? te rajoni fà £ori

=======================================================================================================================================

Alberto Pento scrive:
5 marzo 2014 alle 16:32
Daniel el scrive:

La BCE stampa l’Euro. Quando lo Stato ne richiede, per es. 100, dà in contropartita alla BCE titoli di Stato
(BOT, CCT ..) per il medesimo valore ma, nonostante ciò, la proprietà della moneta, per convenzione, rimane
della BCE così lo Stato paga anche gli interessi, mettiamo il 5% per l’utilizzo della stessa.

Non bisogna dimenticare che se la BCE stampa 100 ma già dal primo anno lo Stato diventa debitore ne suoi confronti di 105.

Se lo Stato paga gli interessi passivi maturati, questi vengono sottratti dai 100 euro avuti che così facendo diventeranno 95 mentre i 100 della BCE diventano 105 grazie agli interessi maturati.


Beh coesto no xe vero parké el prestito lè de 100 e no de 95 e co scade el debeto cogna pagar l’entarese e el capital come par tuti.
Se a mi łi me presta 100 euri par on ano al 5% de entarese, a go ciapà 100 euri e a la scadensa go da tornarghe łi 100 euri pì łi entaresi del 5% = 105%.
======================================================================================================================================

daniele scrive:
5 marzo 2014 alle 17:17
Alberto, dai che un po’ alla volta ci arrivi. Se in circolazione esistono 100 come faccio a restituirne 105? E’ tutto qui il discorso!

======================================================================================================================================
Alberto Pento scrive:
5 marzo 2014 alle 18:18
daniele scrive:
5 marzo 2014 alle 17:17
Alberto, dai che un po’ alla volta ci arrivi. Se in circolazione esistono 100 come faccio a restituirne 105? E’ tutto qui il discorso!

Coeło ca te ghè scrito nol ga gnente de sensà.

Coando ke se va en banca a torse skei en prestio se ga da darghe en garansia beni come ła caxa, el capanon, titołi ke se pol ver come asion o altro e se no te ghè gnente te ghe da ver coalkedon kel garantisa par ti co łi so beni.
Co scade el prestio se no te ghe łi skei da tornarghe te ghe làsi come pagamento i beni postà a garansia.
No ghè tanti discorsi da far; łe robe łe xe senpliçi.

======================================================================================================================================

Alberto Pento scrive:
Il tuo commento è in attesa di moderazione
5 marzo 2014 alle 18:53
Frottole e illusioni sul tema del signoraggio e della riserva frazionaria
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... B0Q2c/edit
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... er=1&w=138

Signorajo (signoraggio) e ła purpietà de łe banke
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... f=94&t=595

Sta kive ła me par na bona tratasion sol signorajo e so coeło ke goadagna co l’emision de łi skei le Banke Çentrałi e de consegoensa łi Stati o mejo el so Ministero de l’Ecognomia e de łe Finanse

http://digilander.libero.it/togiga/signoraggio.pdf

CARO SIGNORAGGISTA, IL VERO TRUFFATORE RESTA LO STATO

http://www.lindipendenza.com/caro-signo ... a-lo-stato

Caro signoraggista, io non ti voglio male.
So che ti sei convinto di essere vittima di una gigantesca truffa.
E in gran parte ti do ragione. Ma ti voglio solo dire una cosa: tu sbagli bersaglio.
Te la prendi con le banche, in particolar modo con le banche centrali.
Ma possibile che non riesci a vedere che il vero truffatore è e resta lo Stato?

Il signoraggio, da definizione enciclopedica, è il reddito che il governo ottiene tramite la creazione di nuova base monetaria in condizione di monopolio. Si chiama così, perché furono i signori feudali nel Medioevo ad arrogarsi il diritto di essere gli unici possibili coniatori di monete. Allora si parlava di monete d’oro e d’argento, la carta non c’era ancora. I signorotti di allora, dunque, si tenevano una parte dell’oro e dell’argento usato per coniare le monete.

Oggi non si usa più né l’oro né l’argento. Ma il reddito da signoraggio si calcola nello stesso modo, con metodi riattualizzati: è la differenza fra i costi della stampa e gli interessi ricavati dai titoli acquistati in contropartita all’emissione di moneta. Chi ci guadagna è la versione moderna del signorotto feudale: il governo.

E qui sarai tentato di rispondermi: è la banca che ci guadagna.
No, caro mio.
La banca centrale è solo uno strumento burocratico dello Stato.
Niente altro.
Non vuol dire niente il fatto che sia organizzata come una società privata.
Anche le Fs sono teoricamente una Spa, ma sono e restano un ente statale. Anche negli Usa, la Federal Reserve è un ente solo teoricamente privato e indipendente. Ma è, a tutti gli effetti, una burocrazia pubblica. In Europa ci siamo fatti l’illusione che esista una banca (centrale europea) indipendente dai governi nazionali. Ma la sostanza non cambia: è un ente politico. Come credi che sia diventato Mario Draghi il suo presidente? Per carriera? Per merito? O per nomina politica? Forse non ti ricordi le battute al vetriolo nella lite a distanza fra il presidente francese (ormai ex) Nicolas Sarkozy e Silvio Berlusconi: litigavano sulla nomina del nuovo presidente della Bce, sui suoi vice e sui voti di scambio. Il reddito da signoraggio sul conio delle monete metalliche va ai singoli Stati membri europei. Quello sulle banconote di carta viene ripartito fra le banche centrali proprietarie della Bce. Ciascuna di queste, essendo un ente statale a tutti gli effetti, gira la stragrande maggioranza di questo reddito (nel caso della Banca d’Inghilterra, il 100%) al proprio Stato.

Quindi, caro signoraggista, non capisco proprio quando tu mi parli di “governo delle banche”.
Le banche sono parte integrante del governo.
E sono sempre i governi gli unici che ci guadagnano dalla stampa di nuova moneta.


======================================================================================================================================

daniele scrive:
5 marzo 2014 alle 19:14

Se le cose ti sembrano tanto semplici divresti aver capito già da un pezzo. Ma non è così. Devi capire che la gestione della difesa, delle relazioni estere, della giustizia e della moneta di uno Stato non possono essere delegate ad enti privati. Possono i cittadini di uno stato pensare di difendersi singolarmente in caso di attacco armato di un altro stato, o delegare qualche società privata a farlo? Possono pensare di trattare gli affari esteri singolarmente, ognuno per conto suo, con gli Stati stranieri o delegare qualche società privata per farlo? Possono pensare di affidare la Giustizia ad un ente privato? Per gli stessi motivi non possono i cittadini privatamente, uno per uno, prendere accordi per l’uso di monete personali e nemmeno delegare una società privata qual’è la BCE e quali sono Banca d’italia e tutte le altre banche secondarie di gestire la moneta.
Queste funzioni, o sovranità, debbono necessariamente essere attribuite allo Stato inteso come organizzazione dei cittadini che condividono valori, obiettivi e progetti. Per questi motivi la moneta che ha un valore strategico enorme per una comunità in quanto può condizionarne il futuro, non può essere appanaggio di società private anche se di diritto “pubblico”, termine (pubblico) che tu stai confondendo con il termine statale, come la banca d’italia, una s.p.a. che assolutamente non è statale.
L’affidare la moneta ad un ente privato che ha sempre come obiettivo l’utile per i suoi azionisti porterà inesorabilmente la comunità che ha rinunciato alla sovranità monetaria al disastro economico
======================================================================================================================================

Alberto Pento scrive:
5 marzo 2014 alle 19:42
Caro Daniel

e si ke te si de ła LIFE = Liberi Imprenditori Federalisti Europei
e te si anca del Gowerno Veneto
e te vurisi lebararte de ła Tałia
però te vol el Stado Tałian kel te difenda ma da ki?

Pensa Daniel co xe rivà el stado saboiardo i veneti łi ga scuminsià a morir e a migrar e pensa a ła I Goera Mondial co ‘l stato Tałian el ga desfà el Veneto e i Veneti e ti a te vurisi metarte e star ente łe man de sto boia?

Ke oror Daniel!

Ła barbarie de ła I goera mondial
http://www.filarveneto.eu/forum/viewtop ... =139&t=528

Immagine
https://img690.imageshack.us/img690/709 ... talega.jpg

Storia de ła prima goera mondial
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... pXc2c/edit

http://www.peacelink.it/storia/a/8229.html

Fuxiłasion e teror ente ła prima goera mondial
https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... haY0U/edit

https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... er=1&w=138

======================================================================================================================================

Alberto Pento el scrive:

Da coel ke a te scrivi par kel debeto piovego tałian no el sipia stà fato dai ladri tałiani, dai parasidi taliani, da łi priviłexà tałiani, da łe caste małefeghe tałiane, dai burocrati łaxaroni tałiani co ła broxa sol coło, da tuti coełi ke łi ghe ga magnà de sora par çincoant’ani co łe falbe pension de envaledetà, łe pension anteçepà, łe pension de oro, łe pension cee, łe pension tarocà, łe pension gonfià, ...
ma pararia kel debeto piovego tałian el sipia łomè colpa de łe banke, de on gran enbrojo de łe banke e sicome lè n’enbrojo de łe banke basta axerarlo scançełandoło e no pagando pì nesuni e drioman trasferir al Ministero de łe Finanse tałiane ła funsion de stanpar skei cusì el stado tałian nol garà pì cogno de finansiarse co łe banke ma el se finansiarà diretamente stanpando lù memo i skei, cusì no ghè sarà pì capitałi e gnanca entaresi da pagarghe a ste łaxarone de banke o a kikesipia e el debeto piovego nol ghe sarà pì.
Tuti łi sarà contenti e no ghe sarà cogno gnanca de laorar, parké stanpando skei a maneta ghe ne sarà par tuti ... ma cusì fando no ghe sarà gnanca pì coełi ke stanparà skei, ke farà el pan e ke portarà l’acoa.

======================================================================================================================================

daniele scrive:
5 marzo 2014 alle 21:27
Alberto, ti rifiuti di ragionare ???, ogni tuo pensiero sembra una provocazione (???) e trai delle conclusioni che sono diametralmente opposte al mio pensiero e alla mia storia personale (???). Se non ti conoscessi personalmente, potrei pensare che tu sia un “troll” pagato dalle banche ma credo che non sia così (???).
Comunque, dato il fatto che questa discussione sta coinvolgendo sterilmente solo noi due, mi asterrò dal rispondere ad eventuali prossimi tuoi interventi
???
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » mer mar 05, 2014 6:32 pm

Daniel el scrive:

https://docs.google.com/file/d/0B_VoBnR ... 9JN2c/edit

1) Come la BCE e le banche raddoppiano il capitale mentre lo Stato e tutti noi andiamo in rovina.

2) La BCE stampa l’Euro. Quando lo Stato ne richiede, per es. 100, dà in contropartita alla BCE titoli di Stato (BOT, CCT ..) per il medesimo valore ma, nonostante ciò, la proprietà della moneta, per convenzione, rimane della BCE così lo Stato paga anche gli interessi, mettiamo il 5% per l’utilizzo della stessa.
Non bisogna dimenticare che se la BCE stampa 100 ma già dal primo anno lo Stato diventa debitore ne suoi confronti di 105.
Se lo Stato paga gli interessi passivi maturati, questi vengono sottratti dai 100 euro avuti che così facendo diventeranno 95 mentre i 100 della BCE diventano 105 grazie agli interessi maturati.

3) Nel tempo i 100 euro dello Stato diventeranno zero (-7) e i 100 della BCE diventeranno 207.

4) Così nasce il debito pubblico:
lo Stato, avrà sempre maggior bisogno di moneta e sarà costretto a richiederla in continuazione indebitandosi sempre di più, nonostante il continuo aumento delle tasse, finché tutti i suoi beni, tutti i nostri beni, non diventeranno proprietà della BCE per pagare i debiti.

5) Anche noi diventeremo proprietà della BCE, vale a dire schiavi. Ci salviamo uscendo dall’euro e solo se lo Stato riprende ad emettere moneta riappropriandosi della sua sovranità monetaria e le tasse non saranno più necessarie

=====================================================================================================================================

Berto el scrive:

1) Beh coesto no xe vero parké ła BCE ła xe controłà dai gowerni de łi stati de ła UE e ki ke caxo mai va en małora e rovina a semo naltri popoło, xente comoun e no łe caste parone del stato e de łe banke.

2) Beh coesto no xe vero parké el prestito lè de 100 e no de 95 e co scade el debeto cogna pagar l’entarese e el capital come par tuti.
Se a mi łi me presta 100 euri par on ano al 5% de entarese, a go ciapà 100 euri e no 95 e a la scadensa go da tornarghe łi 100 euri pì łi entaresi del 5% = 105%.


3) ...

4) ...

5) ...
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » gio mar 06, 2014 7:25 am

Dapò dixnove ani de miłitansa LIFE no me sento pì en acordo co ki ke ancò ła presiede, ła raprexenta e ghe cura ła so aministrasion. Me despiaxe tanto ma stano no renovarò ła tesara.
Co no ghe xe pì ciarèsa, co no ghè pì coerensa, co se ghe manca de creansa a łi amighi e a i fradei no ghè pì raxon de conpagnarse e xe mejo starse distante.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » gio mar 06, 2014 9:01 pm

Daniel el me ga scrito:

Berto, no sta fare el perma£oxo. No te go nè ofendesto e gnanka te go mankà de respèto. Me pare so£o inposibi£e ke no te voji kapire. Se mi fàso kapè£i, e poso farli sol ke mi e nisun altro, te ne dago 100 e te digo ke a fine del ano te ge da darmene indrio 105 vusto spiegarme ko fà te farè darmene indrio 105 se ge ne existe sol kè 100? Pa' £a moneta xe £a stesa roba. £a kativa menistrathion, £e magnarìe, £e tanjenti e tuto koe£o ke te vò£i £e va so£o ke a dhontarse al debito da signorajo e pa' koante tàse ke £i posa metare no ge ne 'ndaremo mai fòra.

Deso ghe respondo kì parké entel fiłò LIFE no ghe vago pì se prima no l'inpara a confrontarse e a descorar co ła testa e sensa dir semense come “Alberto, sei forse il portavoce della BCE, del FMI? te rajoni fà £ori” o daniele scrive: a mi ke łi xe 18 ani ke no a go pì conti corenti, bloketi de asegni, bancomat, łivreti de sparagno; o "Alberto, ti rifiuti di ragionare, ogni tuo pensiero sembra una provocazione e trai delle conclusioni che sono diametralmente opposte al mio pensiero e alla mia storia personale. Se non ti conoscessi personalmente, potrei pensare che tu sia un “troll” pagato dalle banche ma credo che non sia così. Comunque, dato il fatto che questa discussione sta coinvolgendo sterilmente solo noi due, mi asterrò dal rispondere ad eventuali prossimi tuoi interventi".
En LIFE no se dovaria ndar envanti par dogmi ma par rajonamenti e rengaure tra tuti, parké a xe łomè cusì ca se crese.

Daniele el caxo del to somexo (exenpio) dei capèi, lè sensa senso, lè na contradision e n’asurdo xa de suo, se ti a te me dè łi capei savendo ke mi no poso farghene, a te se xa da prima de darmełi ke a ła scadensa no podarò darte ke i to 100 capei veci de on ano e magari onti e doparà e forse manco de 100 parké coalkedon a podaria vermelo dexmentegà da coalke parte o el podaria vermelo portà via el vento o i singani:
...
Se mi fàso kapè£i, e poso farli sol ke mi e nisun altro, te ne dago 100 e te digo ke a fine del ano te ge da darmene indrio 105 vusto spiegarme ko fà te farè darmene indrio 105 se ge ne existe sol kè 100?
...

Envençe entel caxo dei skei en prestio me par ke no ghe sipia problemi lè coeło ca ghemo sperimentà tuti co semo ndà en prestio de skei a ła banca e ke łi ghemo vesti lomè en canvio de garansie come l’epotega so ła caxa o ła firma de on parente kel garantiva co łi so skei o łi so beni.
Se łe robe łe xe ndà ben a ła scadensa a ghemo pagà tuto el debito co łi entaresi, se łe robe łe xe ndà mal a ghemo pagà co ła caxa o co i beni dei garanti.


Caro Daniel, xe bona regoła o pratega, co se fa siensa o co se vol sostegner na texi, calcosa ke se pensa kel sipia vero, se ga da portar caxi veri ke łi gapie senso real e no caxi enventà ensensà o asourdi come coeło dei capéłi.

======================================================================================================================================

Sta kì ła xe ła resposta de Daniele Coaja:

el exenpio del kapè£o kalsa a meraveja. Se te ne gè 100 e te gè da dargene indrio 105 te si kostreto a dimandargene almanko naltri 5 ko on tempo de restituthion onkora pì in vanti faxendo deventare onkora pi' granda £a to oblegathion. Sta oblegathion o debito, na olta ke'l parte nisun pi' £o ferma.
£e banke teritoria£i £e se konporta onkora pedho pa' ia ke £e te da kredito, ke'l pi' de£e olte no £i xe gnanka skei fixegi, ma a£a fine ti te ge da darge koe£i. £ori pretende skei ke no xe mai stà stanpàdi e mai £i te ga dati e sikome nisun podarà mai darge indrio skei ke no existe, £e banke se ciapa £a to kaxa, £a to fabrika e anka to mujere parkè se te resti in mixeria e£a £a skanpa.


Me despiaxe Daniele, coel ke dixi łe xe ensemense e mì no poso pì vegnerte drio.

Se te ghè piaser de descorar co mi te vien ki drento, no te repondarò pì gnanca a la posta.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Messaggioda Berto » dom mar 09, 2014 1:04 pm

Cosa falo Lucio Chiavegato co Forsa Nuova ?

http://www.youtube.com/watch?v=sZ0ou9VS ... Ajo4c_-hBA



http://www.youtube.com/watch?v=sZ0ou9VS ... Ajo4c_-hBA

C9D co FORSA NUOVA e i çentri soçali

http://video.corrieredelveneto.corriere ... ead9b68571

La polizia finalmente è tornata al ruolo di sempre: servirsi dei centri sociali come manovalanza per fare il lavoro sporco. I nostri ragazzi ieri a Venezia ne hanno avuto la conferma.

Riteniamo molto positivo il ristabilirsi dei ruoli: forse dell'ordine da una parte, manifestanti dall'altra.

Sappiamo che i centri sociali sono le avanscoperte delle forze dell'ordine e nessuno può smentire i video che posteremo in alto a questo articolo, abbiamo visto con i nostri occhi un centinaio di ragazzi dei centri sociali armati di tirapugni fiondarsi da veri ' eroi del nuovo millennio ' su una decina di ragazzi che stavano allestendo il palco per la manifestazione in programma, il Questore di Venezia ha chiuso tutti e due gli occhi, lasciando per alcuni minuti che il far west fosse portato a compimento, per poi dividere i noti ' eroi ' e creare un cordone di protezione.

Abbiamo visto anche il ' temutissimo ' Tommaso Cacciari ( temutissimo forse solo perche' nipote del filosofo veneziano Massimo Cacciari ... ex sindaco di Venezia ) coadiuvato dai i suoi fidi aiutanti ... probabilmente a libro paga come da conseutudine dei centri sociali .... venire bloccati dalle forze dell'ordine dopo il vile attacco, non essere neanche identificati ( probabilmente avranno una sfilza di segnalazioni che non serviva neppure il riconoscimento ci vien da pensare ... ) non trattenuti e addirittura lasciati liberi ... nonostante non avessero neanche l'autorizzazione a manifestare a continuare per tre ore con slogan nel piazzale della stazione come se nulla fosse ....
Probabilmente qualcuno da oggi dovra' dare delle risposte in merito ... perche' se è questa la sicurezza che date ai veneziani , c' e' da interrogarsi ...

Avevamo un' autorizzazione regolare a manifestare, addirittura l'abbiamo posticipata di una settimana per non creare problemi in concomitanza con il carnevale veneziano della settimana scorsa e questi sono i risultati ... centri sociali coadiuvati da irregolari a busta paga armati di tirapugni e forze dell'ordine da una parte, genitori imprenditori disoccupati da un altra ...

Caro Tommaso Cacciari capisco che da buon figlio di papa' ti piaccia fare il rivoluzionario, evidentemente avrai un buon santo in comune che ti protegge ... ma riempire di insulti gratuiti il buon Giovanni Zanon che ti invitava sul palco a poter parlare tranquillamente dei problemi che questa classe politica sta causando a tutti noi ( evidentemente a te non ti toccano ...) e rifiutando l'invito coprendolo di insulti con un megafono mentre stava parlando della battaglia dei ragazzi di stamina che protestano davanti a Montecitorio fa di te l'ultima persona da seguire ... possiamo capire che ti manchino dei neuroni questo è evidente ma insultare anche i disabili e chi lotta per la vita fa di te anche una persona sgradevole sotto il punto di vista umano. Logicamente non capiamo neanche chi ti possa seguire nel tuo vortice di ignoranza allo stato puro.

Spero ora che Camilla Seibezzi abbia avuto la sua piccola rivincita personale, dato che è da 15 giorni che sui social network continuava a lanciare messaggi di rappresaglia contro questa manifestazione, cara Camilla si prenda anche le sue responsabilita' come se le deve prendere il questore di Venezia se ieri non c'è scappato il morto lo dobbiamo solo al Signore ... fatalita' sono stati aggrediti chirurgicamente chi l'ha contestata pubblicamente davanti a Ca' Farsetti una decina di giorni fa .... e lei sarebbe l'esempio di una buona politica ?

Il sindaco Orsoni nel silenzio generale lascia la piu' bella citta' d' Europa in mano ai centri sociali .... complimenti vivissimi avete dato ieri un bellissimo spot di Venezia.

Mettere a repentaglio le vite umane per manifestare legalmente, contro la moschea veneziana, contro le fiabe omosessuali negli asili veneziani, contro genitore 1 genitore 2, contro la disoccupazione veneziana, contro il diritto di tutelare prima il veneziano poi l'extracomunitario, contro il default del comune di Venezia che non ha neanche un cent per pagare i propri dipendenti e candidarsi come icona alle prossime elezioni europpe è un pessimo biglietto da visita, molti veneziani dopo quello che è accaduto ieri apriranno gli occhi ... Cara Camilla ieri 4 feriti grazie anche a Lei ... ma sappia che ora per noi Venezia diventa il ' nostro campo centrale' e la prossima volta non guarderemo in faccia nessuno ... perche' i 100 contro 10 non ci sono mai piaciuti ... preferiamo i 100 contro 100 ... da uomini quali siamo.

Della giornata di ieri possono dire quello che vogliono. Noi c'eravamo ed abbiamo fatto la nostra parte per noi e anche per i molti che la pensano come noi sui temi trattati. Siamo orgogliosi di essere stati in prima linea con le nostre facce.
I numeri non contano perché stiamo costruendo una grande famiglia Veneta orgogliosa delle proprie tradizioni di combattenti e per la determinazione di ristabilire la nostra storia.

Concludo con una cosa che mi sta molto a cuore ... mi rivolgo alla stampa locale veneziana ... se siete servi dei servi cambiate mestiere non si possono scrivere articoli inventati per asservire il potere sinistroide della vostra citta' quando in rete girano video che smentiscono nella maniera piu' categorica i vostri scritti da pennivendoli ...

Lucio Chiavegato
Presidente di Popoli Liberi

Cosa falo Lucio Chiavegato co Forsa Nuova ?

=======================================================================================================================================

http://www.popoliliberi.com/index.php/n ... -360-gradi

Sono giorni che cerco di trovare il tempo per scrivere un resoconto di quanto successo dal fatidico 2 Novembre,

data di inizio ufficiale del 9 DICEMBRE 2013, ma un po' per impegni di lavoro e un po' per una certa amarezza nel ripercorrere gli avvenimenti, ho sempre rimandato.

Una cara amica mi dice spesso di evitare di soffermarmi a lungo sui fatti negativi , quelli che molti non conoscono e che invece sarebbe utile raccontare al fine di far emergere una realtà che mi ha circondato gli ultimi tre mesi.

Malgrado gli attacchi di qualcuno in totale malafede o disinformato, vedi il mio incontro con Magdi Allam (non organizzato da me ) che tuttavia reputo costruttivo e utile avendo trovato una persona che porta avanti molte delle nostre stesse battaglie come la sovranità monetaria (???), rivolta fiscale, ecc... tante, anzi, tantissime altre persone hanno dimostrato affetto nei miei confronti e mi hanno dato il loro appoggio incoraggiandomi nella volontà di continuare un percorso, iniziato vent'anni fa con il L.I.F.E. Veneto di cui tutt'oggi sono presidente.

L'esperienza del 9 DICEMBRE ha confermato una realtà che avevo già ben chiara, ovvero la totale mancanza di coerenza che regna in molte persone. Devo dire che avevo riposto la mia speranza nella crisi economica pensando che molti avessero capito che da questa classe politica Veneta e italiota, non era possibile ottenere nulla (???). Sapevo in partenza che la strada era tutta in salita ma confidavo in un movimento popolare consapevole e determinato, capace di alzarsi in piedi e protestare per scardinare i palazzi del potere (???).

Sinceramente ho dato tanto, forse non tutto, ho passato tre mesi difficili e pesanti tra incontri, conferenze, risposte alle richieste della gente e organizzazione. Come molti altri.
Sono stato il primo a voler prendere le distanze da un pazzo che stava provocando solo danni all'interno del movimento , malgrado la maggioranza fosse ancora dubbiosa perché cercavano l'inciucio, poi invece si sono convinti e mi hanno seguito.

Già dai primi passi mi rendevo conto di essere usato, ero il Cristo di Rio de Janeiro, messo lì ad immagine, usato per la capacità di smuovere le persone e gli imprenditori. Lo sapevo, ma gli eventi erano talmente rapidi che non potevo fare polemiche. Contavo di essere sostenuto da "amici", persone leali di cui avevo stima e fiducia, considerando che per me l'amicizia rappresenta un valore imprescindibile. Invece proprio gli stessi amici hanno cominciato a tradirmi giorno per giorno, mettendo su un teatrino alle mie spalle (???).

Non ho girato tanto con camper su e giù per la penisola, sono andato dove invitato ed ho sempre portato rispetto per le persone che si auto-organizzavano nel loro territorio. Ero bersagliato da persone del mio stesso gruppo che quotidianamente telefonavano a me per raccontarmi dei vari capricci di altri, di quello ha detto questo, l'altro mi ha fatto un dispetto ecc. Praticamente ero la maestra dell'asilo che doveva mettere pace tra tutti, vista la loro incapacità di relazionarsi.
La nascita del C9D a fine Dicembre era per dare un volto e una struttura alla protesta, per aggregare.

Lo scopo era questo anchese fin dall'inizio qualcuno, mosso da invidia o da poca umiltà nel valutare le proprie capacità ORGANIZZATIVE, si è sentito irragionevolmente escluso. Ero allibito dalle continue discussioni che quotidianamente sfociavano in litigi e ricatti ma per non urtare o provocare ulteriori polemiche anche con le persone "amiche" ho cercato di trovare sempre il modo di conciliare e assecondare le diverse posizioni mettendo al primo posto l'UNIONE che doveva rimanere salda. Proponevo soluzioni che al momento venivano accettate ma il giorno dopo diventavano altro motivo di scontro.

Non chiedo pietà, anzi la colpa è principalmente mia. Avrei dovuto mandarli a quel paese dopo una settimana, amici o no. Visto che tutti indicavano me come il leader, anche davanti a ben due conferenze stampa, avrei dovuto rompere subito con loro.
Ora non vorrei fare polemiche con chi in questi mesi pur di apparire per ciò che non è, ha speso il proprio tempo per farsi fotografare con questo o quel politico, ma credo che ormai molti abbiano capito che qualcuno ha usato il 9 DICEMBRE per rigenerare la propria immagine compromessa da comportamenti passati discutibili e poco coerenti .
Sinceramente molti Siciliani mi hanno chiamato, imprenditori, associazioni che cercavano la mia presenza sul loro territorio per un rapporto di collaborazione ma io ho risposto indicando di rivolgersi alle persone che reputavo essere i loro referenti.

Nel 9 DICEMBRE ho sempre evitato di mescolare il LIFE , lasciavo libertà di scelta alla gente che se interessata si doveva attivare di propria iniziativa per eventuali iscrizioni. Io personalmente da Novembre non ho più tenuto riunioni per il LIFE, mi sono dedicato esclusivamente al 9 DICEMBRE.

Qualcuno invece ha cavalcato molto bene la protesta, non ha mai tolto i propri simboli ma anzi li ha usati per cavalcare il movimento. Sinceramente per quanto riguarda simboli o bandiere non ne ho mai fatto una questione di grande importanza . Però ha sfruttato l'occasione dimostrando una certa bramosia nel mettersi in vista attraverso possibili incontri con rappresentanti di governo di cui venivo a conoscenza solo indirettamente.

Ora a me le polemiche interessano poco. Devo essere positivo come dice la mia amica. Se non lo fossi penso sarei in overdose di pillole antivomito, e quindi vado ed andiamo avanti con il nostro modus operandi, alla luce del sole, senza compromessi o incontri con gli stessi politicanti colpevoli del disastro che ci sta inghiottendo.
Presto ci saranno le elezioni europee, la sorpresa sarà per i dementi che hanno indicato il sottoscritto quale candidato in qualche partito. Infatti il mio nome non ci sarà. Magari ne troveremo qualcun altro e ci sarà da ridere.

Ma analizziamo cosa è successo dal 9 di Dicembre senza prenderci in giro.
Un gruppo di persone tra cui il sottoscritto ha dato vita a una protesta di popolo. I tempi erano ristretti e subito qualcuno ha cominciato a creare intoppi nominando persone che venivano chiamate coordinatori nazionali o altri appellativi ed inoltre ha cercato di dare una connotazione di parte politica.
L'evoluzione è stata rapida. Caos totale!.
Qualcun altro ha cavalcato con il suo simbolo la protesta ed invece di concentrarsi sul proprio territorio ha colto l'occasione per farsi una bella campagna pubblicitaria nazionale.

Diciamoci poi fuori dai denti che la "marcia su Roma" auspicata da qualcuno non avrebbe mai potuto raccogliere i milioni sperati e nemmeno le centinaia di migliaia di persone che sarebbero servite. Se qualcuno ancora sta li ad ipotizzare che c'era una possibilità si sbaglia di grosso. E questo non succederà nemmeno a breve per mancanza di materia prima ovvero di un Popolo che si possa definire italiano. Non c'è. Mettetevela via.

Seconda possibilità, la PROTESTA FISCALE, auspicata da sempre da me e cavalcata da molti anche da chi adesso va sui giornali a dire che non è una priorità????Eppure fino a ieri lo era! Ebbene anche questo percorso è alquanto insidioso e pieno di grandi applausi ma poi in realtà chi ci mette la faccia? Io ho già dato e so come vanno a finire queste cose. Ti ritrovi con i soliti eroi e gli altri che si rifugiano nelle scuse della moglie che sta male, cane dal veterinario, suocera ricoverata ecc.

Quale via rimane? Avendo a che fare con un popolino italiota che in strada c'è andato solo due volte dal dopoguerra ad oggi, per le vittorie dei mondiali di calcio, l'unica alternativa possibile si chiama via politica, partito, elezioni. Bene per il Popolo Veneto pure le proposte di Indipendenza attraverso referendum o plebisciti, ben accette anche altre proposte atte a liberarci dal giogo romano-italiota ma poi alla fine si arriverà sempre ed inesorabilmente a fare i conti con le persone che non hanno il coraggio di metterci la faccia e mai si faranno carico di iniziative che non sono nel loro DNA di servi (???).

Quindi non nascondiamoci dietro ad un dito, troviamo la coerenza di dirci le cose in faccia, guardiamo la realtà, fatta di gente dalle mille facce e dalle mille teste, incapace di iniziative concrete ma espertissimi critici di tutto ciò che gli altri fanno, e poi ricordiamoci cosa siamo per la maggior parte.
Questo è quel che passa il convento. Vogliamo prenderci ancora in giro o cominciare a discuterne?

Se siete interessati organizzeremo dei dibattiti con tutti quelli che vorranno dire la loro mentre per i generali senza truppe, allenatori di calcio mancati ecc. io li invito a girarmi alla larga. La mia pazienza è definitivamente finita. Mi è rimasta solo energia per fare cose concrete con le tantissime persone splendide che ogni giorno mi si avvicinano e mi danno il loro supporto e la loro solidarietà. Per questi vale la pena di combattere e di vincere.

Il 9 dicembre è sicuramente di tutti, ognuno faccia ciò che meglio crede, ognuno segua chi lo rappresenta meglio e se non vuole leader o rappresentanti lo faccia pure da solo, mettendoci la faccia ed il tempo che molti di noi hanno dedicato.

Buon lavoro a tutti.

Lucio Chiavegato Presidente C9D POPOLI LIBERI

======================================================================================================================================

Caro Lucio

me despiaxe dirtelo ma te ghe fato màsa ciacołe, màsa dikiarasion, màsa tv, màsa palco ... e ła boła/bàła del 9D ła te se gà sflosà en man.
Tanti łi gheva sperà, łi gheva credesto, łi se jera ilusi, on poco anca mi ... ma a go dovesto cavarme via parké go catà màsa encoerense e ensemense e a conti fati no me par gnanca ke te sipi stà tanto a l'altesa, altro ke jeneral Lucio, pexando a ła bona co ła bałansa de ła man, a parte łe ciacołe a mi me par ke te si stà poco manco de on caporal, no te ghè savesto vedarghe drento e jestir na situasion de magma oman e soçal ... e te ghè fato l’eror grando de farte metar soto al tricolor, vegnendo manco a tanti ani de lota al stado tałian come LIFE e come veneto.

Jeneral de le me xgalmare (scuxame el sarcaxmo ma te si ti ke te seiti co sta storia dei jenerali sensa trupe; ti te ghe vesto la trupa ma te xe mancà el jeneral), no sta darghe la colpa al popolin parké el popolin el ghe jera, el jera so la strada e el spetava el so jeneral, co na vixion ciara e co ordini ancora pì ciari ... ma el jeneral sel ghe jera nol gheva gnaona vixion e gnaon ordene ciàro.

E a Venesia, l'8 de marso a se ga visto anca coante trupe kel gheva el "mon xeneral".

No me capitarà pì de cascarghe de novo.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

PrecedenteProssimo

Torna a LIFE - Liberi Imprenditori Federalisti Europei

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron