LA LOGICA DI ORSINI (parte seconda)
Niram Ferretti
25 marzo 2022
https://www.facebook.com/permalink.php? ... 4575318063Il martiriologio laico, un must della nostra epoca, aggiunge alla sua sfilata la figura di Alessandro Orsini, il docente della Luiss, di formazione francescana, il quale, dopo avere salutato i lettori de' "Il Messaggero" scusandosi con quelli che avevano espressamente sottoscritto l'abbonamento al quotidiano romano per poterlo leggere (Sic), ci ha spiegato di essere inviso a potenti consorterie che si sono coalizzate contro di lui per impedirgli di parlare.
Censura fallimentare, perché ormai è ospite fisso di Corrado Formigli, il suo promoter televisivo, a Piazza Pulita, dove il docente continua a ribadire che Putin ha fatto scacco matto.
E perché ha fatto scacco matto? Primo perchè, comunque è riuscito a invadere l'Ucraina (e quale Fante, Regina, Alfiere o Re, potevano impedirglielo?), secondo perché se non vincerà convenzionalmente userà l'atomica. Basta, fine del discorso.
Quindi, discendendo per li rami, perché l'Ucraina si difende? Appunto.
È una linea di ragionamento inesorabile e che, concede inevitabilmente, al bullo della situazione dotato di armi contundenti assai potenti di avere sempre la vittoria dalla propria parte, anche senza invadere. Basterebbe infatti alla Russia dichiarare nei confronti di qualsiasi Stato dell'Europa dell'Est che volesse invadere, "O vi arrendete senza combattere ai nostri soldati o vi nuclearizziamo". Oggi, la Russia, domani la Cina, e forse, se mai l'avrà, l'Iran. Il nucleare mette fine a qualsiasi possibilità di difesa.
Il problema di questo semplicismo è, come tutti i semplicismi, di non tenere conto della complessità del reale e delle sue variabili.
Il primo fattore è, che sul terreno, in Ucraina, la Russia sta avendo enormi difficoltà a raggiungere i suoi obbiettivi (al momento, dopo un intero mese di guerra non ne ha ancora ottenuto uno, e questo grazie alla resistenza), il secondo è che se Putin usasse il nucleare tattico (ordigni nucleari a intensità ridotta), romperebbe un tabù che dura da ottanta anni, e, così facendo, aprirebbe uno scenario le cui conseguenze non solo non può prevedere, ma che sicuramente non gli consentiranno alcuna vittoria stabile. Sarebbe la sua fine, non solo politica, ma potrebbe anche comportare a livello interno russo il collasso del sistema che lo sostiene, perché non è assolutamente pacifico che l'intera Russia si lasci trascinare dal suo presidente fino all'immolazione.
Ma per il semplicione Orsini, quello che conta è solo l'assioma posto. Lui ha la bomba, arrendetevi tutti.
Le dominazioni e i troni italiani (forse con qualche zampino straniero), non vogliono che questo verbo dirompente venga diffuso troppo, per questo Orsini viene boicottato dai poteri forti, godendo in quanto "vittima, di una pubblicità che non avrebbe mai potuto avere.
Pierfrancesco Bottero
Orsini si lamenta invece del nostro "semplicismo" e vanta la "complessità" del suo pensiero. Oltre l'Ucraina Putin non attaccherà nessuno, dice con certezza ( la certezza è degli scoocchi) perché il suo impero ha solo uno dei tre fondamentali: potenza militare, potenza ecomica in crescita, demografia in crescita. Ammettiamolo...
Lui è una star del video e della carta stampata, saccente, supponente, insultante verso i contraddittori, che nella migliore delle ipotesi tratta come scolaretti. In pochi giorni ho avuto il modo di vederlo, sentirlo, leggerlo svariate volte, più dei virologi di grido sulla pandemia prima della guerra. La prima volta continuava a ripetere: "io sono pagato per pensare". Per me è libero di dire quello che vuole ma con i miei soldi gli pagherei solo un corso di "saper vivere", di "umiltà" e ....
Le sue tesi, da materialismo positivistico d'altri tempi, ignorano i fattori ideologico-culturali nei processi decisionali delle autocrazie e non prendono sul serio fattori essenziali nel processo di decisione politica nella specifica storia russa degli ultimi secoli, ove mai le ambizioni messe in campo dagli attori politici, avevano le basi materiali da Orsini supposte come essenziali. Persino Lenin guidò una rivoluzione comunista "contro il capitale di Marx"(Gramsci) in un paese arretrato, senza le basi materiali per attuare il processo. È l'azzardo tipico del "volontarismo" e della "dialettica" della Russia. Zinoviev e Kamenev (stretti collaboratori di Lenin) non avrebbero fatto l'Ottobre rosso... ragionavano come Orsini, come soggetti in fondo troppo occidentali e cosmopoliti (ed ebrei) e troppo poco russi.
Niram Ferretti
Pierfrancesco Bottero questo Orsini, francamente io lo trovo ridicolo. Nessuna competenza filosofica, scommetto che non ha idea di chi siano Lev Gumilev e Ivan Illyn. Come tutti i positivisti di riporto non prende appunto in considerazione il fattore ideologico, ideale, reputandolo probabilmente sovrastruttura e quindi un epifenomeno della struttura. Eppure durante l'intervista che gli ha fatto Formigli, ha citato Luciano Pellicani, che ben conosceva il ruolo delle idee nel muovere i processi storici e le azioni militari.
Pierfrancesco Bottero
Niram Ferretti infatti! Ed è autocontraddittorio: se nell'epoca atomica il disporre di una forza nucleare come quella russa deve indurre il mondo intero alla soggezione, per evitare la catastrofe umanitaria, il fattore della struttura economica e quello della potenza demografica, che lui cita come fondamentali, divengono comunque secondari, anche per il controllo dei paesi assoggettati. Deve bastare la minaccia dell'uso della "bomba atomica" a indurre noi tutti inclusi i popoli direttamente assoggettati all"impero, ad alzare le mani in segno di resa.
Del resto, non mi pare proprio che l'impero sovietico (interno e esterno) e quello zarista contassero su particolare forza economica...e anche la demografia aveva qualche problema, fra pogrom, guerre, guerre civili, terrore rosso, carestie, collettivizzazioni forzate, migrazioni di massa, fin quando possibili...
Forse oltre che in preparazione filosofica difetta pure in conoscenza storica dei paesi sui quali pontifica. Conosce solo i peccati, cattiverie, mostruosità dell'occidente... declinate secondo le scritture canoniche del regressismo della "sinistra" reazionaria contemporanea, che davvero ci fa rimpiangere il marxismo classico e persino il leninismo delle origini.
Antonello Morganti
Putin sa benissimo che La nato e L America non sono L oratorio.può minacciare e terrorizare (con me ci riesce benissimo) ma NON PUÒ pensare di passarla liscia in caso conflitto totale.inoltre se il suo arsenale nucleare tanto temuto e come La sua armata brancaleone e lui che in realtà si deve cagare sotto.ora il mondo intero ha visto che l’esercito russo convenzionale vale poco.chissà quanto valgono i suoi missili del cazzo,chissà che non sia destinato a infilarseli su per il culo
Armando Garofano
Penso sia idiota 1) ha dichiarato di non essere mai stato né in Russia né in Ucraina 2) ha affermato che “dobbiamo dare Donbass e Crimea alla Russia” senza tenere minimamente conto della volontà d popolo ucraino: pareva giocasse a Risiko.
Lorenza Largaiolli
Ah se lo garantisce lui allora sono serena
Emilia Buffi
Non sopporto Orsini ma depreco la censura che gli è stata fatta
Niram Ferretti
Emilia Buffi guardi, non siamo ridicoli, Orsini non lo ha censurato nessuno, la Luiss ha semplicemente fatto un comunicato molto sobrio in cui è scritto “Nel tragico contesto di una guerra, l’attività di analisi e ricerca di ogni centro, scuola, o dipartimento Luiss diventa ancor più rilevante, richiedendo solida capacità di interpretazione e racconto del contesto geopolitico, equilibrio e capacità di dialogo con l’opinione pubblica”. La Luiss, a questo proposito “reputa dunque fondamentale che, soprattutto chi ha responsabilità di centri di eccellenza come l’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale, debba attenersi scrupolosamente al rigore scientifico dei fatti e dell’evidenza storica, senza lasciar spazio a pareri di carattere personale che possano inficiare valore, patrimonio di conoscenza e reputazione dell’intero Ateneo”. Lasci perdere la censura. Orsini è riuscito a farsi passare per vittima e così ottenere quella visibilità che non aveva mai avuto prima. Siamo seri.
Alberto Federico Olivieri
Emilia Buffi quale censura, che viene pagato 2000 euro a puntata per presenziare? Quale censura che ha semplicemente cambiato giornale per cui scrive? Quale censura che la LUISS, nonostante il curriculum accademico decisamente smilzo, 400 citazioni e un h index di 12 in 15-20 anni di carriera, lo ha ancora tra i suoi dipendenti?
Duccio Monzini
Alberto Federico Olivieri se ne intende di vaccini ( uno in particolare ) però.
Emilia Buffi
Alberto Federico Olivieri avevo inteso di no , ma onestamente non avevo approfondito.
Alberto Federico Olivieri
Emilia Buffi sul sito della LUISS è ancora docente e direttore. La censura di cui lamentava credo fosse la lettera aperta citata da Niram Ferretti
Alberto Federico Olivieri
Emilia Buffi inoltre se un docente in televisione, in veste di membro di un'università, abbandonasse il rigore scientifico, l'evidenza storica e si rifugiasse in pareri personali, in generale facendo fare una figuraccia all'università in questione, direi che questa avrebbe tutto il diritto di terminare la collaborazione. Non è un bavaglio, non gli si impedisce di scrivere, partecipare a dibattiti o insegnare da altre parti.
Lorenzo Rossi
Niram Ferretti tradotto, non si può fornire una versione divergente della realtà. Il resto è mancia.
Crescenzo Persico
ma se sta sempre in televisione a propagandare le tesi di putin
Niram Ferretti
Lorenzo Rossi fornire "una versione divergente della realtà". Perifrasi interessante. Sì, Mosca in questo è maestra. Sono arrivati ad asserire per bocca di Lavrov che loro l'Ucraina non l'avevano invasa. Hanno superato Philip K. Dick, ma senza lasciare la mancia.
Lorenzo Rossi
Niram Ferretti non abbiamo nulla da insegnare a Mosca. Il contratto Rai con Orsini è stato bloccato. Contento? Ora rivolga i suoi strali, con la protervia che la caratterizza, al prossimo che oserà discostarsi dal pensiero e dalle versioni ufficiali. E non mi risponda, non che desideri una sua risposta sia chiaro, parlandomi di Orsini. È a lei che ho dedicato questo mio modesto pensiero. Buon viaggio.
Niram Ferretti
Lorenzo Rossi non si agiti. Lei evidentemente difetta di comprensione poichè il mio post verte sulla struttura del ragionamento, la sottostante logica. La logica di Orsini implica ciò che ho esposto, ma forse lei ha da ofrirmi una analisi logica difforme. Ha ragione, qui in Italia è come essere in Russia. Uguale. Buon viaggio a lei, magari da quelle parti.
Lorenzo Rossi
Niram Ferretti non sono affatto agitato. E non campo di pubbliche lapidazioni.
Niram Ferretti
Lorenzo Rossi bravo le fa onore. Tra poco partiranno gli applausi. Contento?
Lorenzo Rossi
Niram Ferretti il suo pubblico è con lei, stia tranquillo. I pochi che non lo sono vengono trattati a male parole, per lo più, e sono manifestamente poco graditi. Certe azioni richiedono la compiacenza degli spettatori.
Renzo Cozzani
Niram Ferretti in queste sue repliche ha dimenticato "specchio riflesso" e "chi lo dice lo è cento volte più di me"...
Gino Quarelo
Ci vuole proprio una fede demenziale e idolatra, piena di odio e di pegiudizio ideologico, condita con una ignoranza senza limiti dei fatti e una defecienza naturale al sano criterio di valutazione del bene e del male per porsi e proporsi al servizio del male e di Putin suo massimo alfiere, scambiandolo per il bene.
Tiziana Alvari
Lorenzo Rossi Orsini.la fornisce praticamente tutte le sere.
Tiziana Alvari
Lorenzo Rossi a casa sua ognuno è padrone.
Niram Ferretti
Lorenzo Rossi io non l'ho trattata assolutamente a male parole e non ho un pubblico. Qui intervengono persone disparate. Non cerco allineati, ma rispondo come ritengo idoneo a chi fa commenti con cui non sono d'accordo. Dipende dai commenti, dal loro livello, dal tono usato.
Isabella Toccaceli
Abbiamo tutti paura ma è proprio ciò che vuole Putin. Orsini e amici sono sospetti perché si sono arresi subito. Temo che avranno bisogno di una forma di corridoi umanitari per uscirne indenni
Nicola Francione
Ma INFATTI ci garantisce lui ... Dalle mie parti si dice che il fr .. con il cu.. degli altri
Bernardo Kelz
....un professorino dialetticamente scorretto che è diventato un tromboncino putiniano riscuotendo un insperato consenso dai cervelli neorossobruni che spaziano in Italia!
Cristina Lettig
Bernardo Kelz e anche estremamente aggressivo e maleducato durante i dibattiti
Barbara Valentina Massari
E se dovesse … intanto vediamo oggi come verrà raccontata dai media la proposta avanzata ieri da Russia e Cina al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di un cessate il fuoco per ragioni umanitarie …
Proposta rifiutata .
Niram Ferretti
Barbara Valentina Massari ma per favore...sì la Russia e la Cina sono paesi noti per le loro preoccupazioni umanitarie. Ovviamente è stata rifiutata. Il cessate il fuoco deve venire da parte dell'aggressore non dell'aggredito. Sa, nel mondo in cui la destra non si chiama sinistra e il bianco non è nero, ovvero dove vige il principio di non contraddizione, funziona così.
Niram Ferretti
Barbara Valentina Massari qui senza bisogno del "racconto" dei media, può leggere il senso della proposta e le ragioni del suo rifiuto.
https://www.un.org/press/en/2022/sc14838.doc.htm Barbara Valentina Massari
Niram Ferretti grazie
Niram Ferretti
Barbara Valentina Massari prego.
Daniela Rella
Niram ho letto ora che la proposta russo-cinese ha avuto l’appoggio della Bielorussia, Corea del Nord e Siria. Si deve aggiungere altro?
Daniele Biondini
Niram Ferretti in questo florilegio di opinioni da nord a sud da est ad ovest dal nadir allo zenit personalmente osservo leggo cercando di mantenermi obiettivo. Evidentemente ci sono limiti, nn essendone studioso, storici geopolitici di dati macroeconomici ed anche filosofici sebbene abbia chiaro che esistono spinte esoteriche (il link su Dugin rappresentava il MIO limite). Sono pervenuto a lei tramite un post di un altro che la citava. Cerco argomentazioni strutturate dei fatti, come nel suo caso, senza mettermi tout court in verba magistri. Pongo domande, giro opinioni per ricavarne altre. Detto ciò, mi piacerebbe girare alcune sue considerazioni, appunto perchè strutturate, che ritengo utili per centrare meglio alcune querelle. Se mi da il permesso (copyright) vorrei iniziare, citandola sempre, da questa su Orsini. Saluti
Niram Ferretti
Daniele Biondini può, essendo mio amico di bacheca, condividere ciò che ritiene più opportuno. Saluti lei.
Renzo Cozzani
Quindi si manda la NATO? ..
perché se no tutta la baldanza di questo post non si capisce proprio
Niram Ferretti
Renzo Cozzani "baldanza"? Da quando la logica è baldanzosa? No, non si manda la NATO, questo si chiama non sequitur, si mandano le armi.
Renzo Cozzani
Niram Ferretti e mandando le armi Putin non vince?
Renzo Cozzani
Marilena Lanzilotta con tutto il rispetto, ma lei chi è? chi la conosce?...esattamente cosa fa oltre che sbirciare gli altrui profili?...si faccia una vita, signora
Niram Ferretti
Renzo Cozzani sembra che sia in forte difficoltà Cozzani, pensi...
Renzo Cozzani
Marilena Lanzilotta per carità, anzi ormai lo sport preferito qui su FB non è confrontarsi sulle opinioni ma denigrare personalmente l'interlocutore (cosa poi ci sia da denigrare se uno ama la musica ed il calcio lo sa solo lei...)... in ogni caso, visto che a questo punto sulla sua bacheca sono andato pure io, visto che sta con Israele (e io pure) non pensa ci sarebbe da imparare qualcosa dalla loro conduzione di questa crisi?
Renzo Cozzani
Niram Ferretti mi delude sinceramente, continua a replicare (non solo a me) in modo sostanzialmente infantile, e comunque inadeguato al tema di cui si parla
Renzo Cozzani
Marilena Lanzilotta io intendevo la scelta di sostenere giustamente l'Ucraina ma con aiuti umanitari e non militari, mantenendo così un profilo più adeguato ad una possibile, per quanto difficilissima, azione diplomatica...quello che a mio giudizio avr… Altro...
Fabio Dellamotta
Renzo Cozzani scusa, quindi dovremmo aiutare l'Ucraina mandando cerotti e biscotti, mentre a loro servirebbe armi per difendersi contro i russi che bombardano? Ma allora non faremmo prima as essere meno ipocriti e a dir loro di arrendersi subito e bona?
Gino Quarelo
L'umanità disumana, vile e meschina, pronta al tradimento sempre a favore dell'aggressore e del più prepotente, infetta e affetta dalla sindrome di Stoccolma si manifesta immancabilmente contro le vittime e a favore dei carnefici.
Che schifo e che orrore questa umanità ignobile senza dignità e scriteriata!
Jan Sawicki
Il signore rifiuta sdegnosamente l'appellativo di putiniano o putinista. Ieri sera un rabbioso Gomez, su Lineanotte (Rai3) sfidava chiunque a definire il signore un putinista. Ma lui - Orsini - ha detto in una puntata (la penultima mi pare, si vada a controllare: ci sono le registrazioni): "Noi dobbiamo TORNARE ad essere amici di Putin". AMICI. ORA. Uno così come si può definire?
(a parte le sanzioni un tot a bambino ammazzato).
Niram Ferretti
Jan Sawicki Gomez...Rendiamoci conto.
Jan Sawicki
Niram Ferretti mi è dispiaciuto che tutti i suoi interlocutori, ed erano tre mi pare, pur non condividendo le posizioni di Orsini traballavano e non sono stati capaci in sostanza di rispondergli. Gli ucraini si difendono molto meglio.
Eliahu Gal-Or
Jan Sawicki va bene putiniere?
Ono Haposai
A mio avviso Orsini è un bambino, ragiona come un bambino. Le esercitazioni NATO? Ci sono sempre state! Sono grandi? La NATO non è mica Malta.....la Cina fa esercitazioni immense! Perche è immensa....che ragionamenti sono? La Russia fa grandi esercitazioni militari al confine con la NATO? E perché dove dovrebbe farle...su Marte? Ma ci è o ci fa? Ragiona come un bambino....
Gino Quarelo
Ono Haposai Come un bambino ma diversamente abile e ritardato.
Angelo Di Consiglio
A parte il fatto che il nucleare, come arma, dovrebbe essere un deterrente, affinchè il pazzoide di turno non faccia, appunto, il pazzo come gli piace...ma questo qua, Orsini, si è preso più dei quindici minuti di notorietá che, secondo Warhol, gli spettavano: potrebbe e dovrebbe, a questo punto, silenziosamente...ibernarsi, cosi ci e si risparmia noiose nenie!
Luca De Angelis
Angelo Di Consiglio, già la vergogna dei parlamentari (un centinaio mi par di aver letto, ma spero di sbagliarmi) che non hanno assistito all'accorato discorso di Zelensky (è accaduto anche in altri paesi della comunità europea?), e poi tutta questa sovraesposizione a questo imbecille filo-putiniano, che predica la sottomissione per gli altri, ma non per la sua cattedra, mi fa disperare ulteriormente per l'Italia.
Angelo Di Consiglio
Luca De Angelis un utile idiota al servizio di idioti funzionali, niente di più è questo coso!
Marisa Padovani
Luca De Angelis Imbecille è chi ( vittima di ideologie ) nn comprende che non si è filoputiniani se si è contro le armi agli ucraini, ma seguendo una logica di buonsenso , si vorrebbe aver evitato , oltre che evitare la carneficina che sta attualmente verificandosi in quel paese ormai quasi distrutto.. Nn si sarebbe trattato di resa, ma , nell’immediato , prima ancora di tutta questa distruzione,con la mediazione di altre potenze arrivare ad un accordo accettabile x entrambi, fine guerra!! Tutto ciò non è essere dalla parte di Putin.. tutt’altro, solo di quello di migliaia di vite perdute, e nel caso egli continuasse nel suo intento guerrafondaio, solo allora ricorrere a metodi più aggressivi, anche se purtroppo sarebbero fatali x il mondo!!Di Zelensky nessuna fiducia, ne’ x intenti, ne’x capacità strategiche… personaggio ambiguo, a volte viscido, che ha contribuito notevolmente, cn una assurda resistenza, alla distruzione del suo paese!!
Luca De Angelis
Marisa Padovani, ha insultato Zelensky ma nessuna parola contro Putin, contro le sue azioni criminali, che hanno mietuto morti, che non avevano nessuna colpa. Io starò sempre dalla parte delle vittime e il male lo combatterò sempre. A chi mi chiede aiuto io lo aiuto. Chi vuole essere libero lo aiuto a essere libero da un assassino. Al male non darò mai il benvenuto dicendogli: prego si accomodi e faccia quello che vuole. Senza resistenza. C'è molto egoismo in chi, come i lacchè di Putin, vorrebbe che gli ucraini si arrendano rinunciando alla libertà. Questo è quello che mi dice la mia coscienza. Ma è la mia coscienza. Non voglio convincere nessuno.
Marisa Padovani
Luca De Angelis Credo che se leggesse con attenzione coglierebbe il mio dissenso x Putin! A me fa paura , xche’ è un dittatore di ferro , che disprezza la vita, anche la sua se nn raggiunge i suoi obiettivi , ed è davvero in grado di farci molto male!! A quel punto, a dei morti , ucraini x primi , la libertà non servirà a nulla!!
Angelo Di Consiglio
Marisa Padovani non tutti possono essere intelligenti e acuti come lei, non tutti possono capire e quindi dire "ma si diamo l'Ucraina a un uomo di pace e filantropo come Putin", non tutti possono essere "alla sua altezza (e di quelli come lei)" che anche ad Hitler, seguendo il suo (s)ragionamento, avrebbe ben volentieri, ceduto subito i Sudeti (e chissá cos'altro?) cosi il baffetto malefico "se ne stava buono a cuccia", giusto?
Fortunatamente io non la penso come lei (e come me, milioni e milioni di persone)!
Lei di politica e sopratutto di geopolitica, ne mastica come Wanna Marchi di Meccanica Quantistica!
Si dia alla cucina, oppure alla maglia...cosi eviterà di dire idiozie senza senso!
Marisa Padovani
Angelo Di Consiglio Seguirò i suoi consigli, anche se lei semplifica il mio pensiero: perfettamente conscia che di geopolitica poco ne so, al contrario suo sembra , so x certo che molti hanno il mio stesso pensiero: non si regala niente, semplicemente ( si fa x dire) alla presenza di validi intermediari, anziché mandare armi , ci si spende fino all’inverosimile x che’ qsto orribile braccio di ferro.. abbia fine! E soprattutto si evitino conflitti di proporzioni ed effetti inimagginabili!! La mia è un’idea senza presunzione di essere nel giusto , è il dubbio infatti il mio costante compagno di vita!! Ora vado a cucinare , almeno lì son bravina!!
Angelo Di Consiglio
Marisa Padovani ho risposto a lei, ma il mio invito è a tutti coloro che la pensano come lei, sulla questione Russia-Ucraina: eppure è cosi semplice capire che è la Russia l'aggressore ed è l'Ucraina l'aggredita, non il contrario!
Quali sono le "motivazioni" dello zaretto psicopatico...quelle che l'Ucraina gli appartiene di diritto?
Guardi che semmai è il contrario: è la Russia che nasce dal grembo ucraino, nel IX secolo d.c, e non viceversa!
Le auguro un buon esito in cucina
Marisa Padovani
Angelo Di Consiglio Lasciamo perdere Hitler x carità, anche se la psicologia di questo russo, somiglia molto a quella del folle austriaco! ! Proprio x questo, ne ho una paura enorme, con gente così, disposta a morire anziché cedere, non c’è molto da star sereni ! Io non voglio morire, con buona pace degli Ucraini, lei invece??
Marisa Padovani
Angelo Di Consiglio Mai messo in dubbio chi sia l’aggressore , ne’ io , ne’ presumo i pacifisti come me! Sarebbe un’idiozia! È il modo migliore x neutralizzarlo o sconfiggerlo, con il minor numero di vittime su cui non siamo d’accordo ! Purtroppo la conferma di quale sia questo modo non so se riusciremo mai ad averla!!
Luca De Angelis
Angelo Di Consiglio, siamo arrivati al paradosso che vengono colpevolizzate le vittime perché hanno il coraggio di difendersi e lottare per non essere schiacciati da un maledetto dittatore criminale
Marisa Padovani
Luca De Angelis Conclusione sbagliata, nessuna colpevolizzazione… solo desiderio di vivere o , se preferisce: paura di morire!!
Luca De Angelis
Marisa Padovani, per vivere moralmente ci vuole coraggio non paura...
Marisa Padovani
Luca De Angelis Io ho il coraggio della mia paura,
Angelo Di Consiglio
Marisa Padovani lei è abbastanza confusa, prima dice di "capire le ragioni" di Putin, adesso afferma che lo stesso Putin non è raccomandabile: glielo dico io... Putin è un avido megalomane e narcisista psicopatico, che crede(va) che il mondo si sarebbe piegato ai suoi deliranti capricci...e invece stà solo fornendo il suo vero volto, che è, appunto, quello di un assassino senza scrupoli!
E la sua pericolosità, a maggior ragione, deriva dal fatto che, a differenza del malefico baffetto, lui Putin, ha le bombe nucleari...che, pur sapendo che anche lui schiatterebbe, non si fà minimamente alcuna remora a dire sempre che "le userebbe".
Quindi 1 chi è il pazzoide tra Putin e Zelensky? 2 perchè l'Ucraina dovrebbe diventare schiava della Russia? 3 perché il mondo occidentale non dovrebbe aiutare l'Ucraina?
C'è un aggressore e c'è un aggredito, e leí, come tanti altri, stà dalla parte dell'aggressore?!?
Per ignoranza storica o cosa?
Marisa Padovani
Angelo Di Consiglio Troppo lungo questo confronto, quando parlo di capire le motivazioni Putiniane, non è perché le condivido, ma perche cerco di entrare nella sua testa per capire quali siano i suoi sbagliatissimi pensieri, le sue paure di essere fagocitato o attaccato nel tempo dai suoi storici nemici!! Ora vado, meglio lei trovi un interlocutore più esperto di me! So solo che vorrei finisse anche oggi!!
Angelo Di Consiglio
Luca De Angelis un paradosso che giá con i sopravvissuti alla Shoah, è successo...e succede!
Einstein diceva che "la mente umana si raffredda più velocemente dell'Universo".
Si condanna il perseguitato, per compiacere il persecutore, come, per esempio, quando una donna viene violentata e stuprata, la si colpevolizza perché "portava una minigonna" ecc ecc.
Siamo arrivati al limite massimo, di meritare l'estinzione totale!
Luca De Angelis
Marisa Padovani, no quello è un falso coraggio, se è condizionato dalla paura... Il coraggio vero è quello che ti fa agire comunque moralmente a dispetto della paura... È quello dei cittadini ucraini che resistono a dispetto della paura perché è morale resistere al male...
Luca De Angelis
Angelo Di Consiglio, di stupri ce ne sono stati e ce ne saranno ancora, ma per questa gente arrendista, le donne dovrebbero concedersi senza resistenze ed essere compiacenti...
Angelo Di Consiglio
Marisa Padovani c'è una cosa semplicissima da capire: Putin, non ha nessun motivo valido per aver scatenato una guerra dagli esiti incerti, sicuramente nefasti, e in cui si è impantanato di brutto, sia a livello politico che militare!
Non ha [Putin] nemmeno lo 0.01% di ragione, su niente!
Stia bene.
(P.S. ho trovato interlocutori che la pensavano come lei: la maggior parte...sono scappati!)
Marisa Padovani
Ho un Ucraina in casa, coi parenti la’, lo chieda a loro se non vorrebbero che tutto tornasse come prima! E onn solo , la popolazione non é tutta per Zelensky, è distrutta, sfiancata non ce la fa più! Non giudichi il loro coraggio dai 4 gatti che sono negli studi tv, al caldo, la maggior parte, madri, mogli, ragazzi, uomini anche, vuole la fine, la pace!!
Angelo Di Consiglio
Marisa Padovani se i vari Perlasca, Schindler, Sandler, Bartali ecc ecc, avessero ragionato come lei, sulla paura, non avrebbero agito come hanno fatto: quindi, la sua paura, altro non è che opportunismo personale, leí pensa solo ed esclusivamente alla sua di vita, di quella degli altri, degli ucraini nello specifico, ma anche dei russi...non gliene frega niente!
Leí vorrebbe "la fine della guerra", per la sua "paura di moriré": ma si rilegge?
Marisa Padovani
Angelo Di Consiglio ok!! Io vorrei la fine e come me la vorrebbero in molti, soprattutto perché mi terrorizza un guerra nucleare, : con tutta la comprensione per la Ucraina, mi sembrerebbe troppo!!! Non faccia paragoni fuori luogo , se Hitler , Puitin e in generale tutti i dittatori si somigliano, quelli erano tempi completamente diversi!! Qui è in ballo la fine del mondo e io ho paura… sono , egoista , vile e quant’altro le può piacere!! Le va bene??? Stop però!
Angelo Di Consiglio
Marisa Padovani lei e tutti gli altri che ragionano cosi... siete "H-umani"
Bruno Fiorelli
Il problema è che spara pure cazzate assurde e inappropriate come luoghi comuni " Crisi dei missili di Cuba " per cui è stato redarguito e bastonato dalla sua direzione --- (CIT) “La Luiss reputa dunque fondamentale che, soprattutto chi ha responsabilità di centri di eccellenza come l’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale, debba ATTENERSI scrupolosamente al RIGORE scientifico dei fatti e dell’EVIDENZA storica, senza lasciar spazio a pareri di carattere PERSONALE che possano inficiare valore, patrimonio di conoscenza e reputazione dell’intero Ateneo”
Niram Ferretti
Bruno Fiorelli adesso è in auge. Fino a pochi mesi fa della sua esistenza erano edotti in pochi. Ora, insieme a Capuozzo è considerato il massimo esperto della questione. Dopo Burioni, Galli e Crisanti, adesso è il loro turno. The show must go on.
Fabrizio Bolzoni
ma non è l'unico, adesso sulla pagina di FB di Alessandro Barbero è partita una campagna proputin dove oltre ad Orsini, hanno tirato fuori la Anne Morelli ! roba da pazzi ! fatti due risate Niram
https://www.facebook.com/groups/2630211 ... 366975445/Ada Pambianco
Ha armi così sofisticate di tutti i tipi che ancora non ha espresso e se non fermiamo il conflitto trattando e costruiamo la Pace e subito
Non avremo tempo per le conversazioni faziose
Tacciare di essere puntiniano Orsini per sminuire chi dotato di analisi vuole dare un contributo alla lettura dei fatti
Non c è altra via all eccidio inutile che il trattare per la Pace
Poi uccidete anche me con le parole ...se volete
Ma la via è una sola smettere il conflitto
Fabrizio Bolzoni
Ada Pambianco ma sofisticate de che ? che tutta la sua tecnologia è ferma agli anni 90 !! i carri sono ancora i T-90 del 93 progettato negli anni 80 perchè i nuovi t-14 armata che dovevano essere un vanto, si sono rivelati fallimentari, e anche i famosi sukhoi su 34 sono stati sviluppati negli anni 90, cara grazia se si accendono ancora i razzi che portano le testate !! è un bluffatore putin e lo sa
Ada Pambianco
Fabrizio Bolzoni ...userà il nucleare tattico
O altro ...il fatto che non le usi ancora è perché vuole trattare..
Fabrizio Bolzoni
Ada Pambianco ma la finisca, siete tutti così spaventati dalle armi nucleari che non vi accorgete nemmeno che oggi basta far saltare in aria una centrale nucleare per rendere inabitabile l'europa per 10 mila anni, ma voi vi spaventate per un arma atomica, se non le ha usate è solo perchè sa che al 90 % abbiamo la teconologia per intercettarle e rispondere con una potenza che di mosca non rimaerrebbe nemmeno un granello, e lo sa, che crede che non legga i rapporti delle spie russe? che non conosca i sistemi di difesa della NATO ? lei sicuramente no, ma lui si !! sa quante ne abbiamo di queste ? non passerebbe nemmeno uno spillo, tra satelliti, navi, batterie, l'ucraina può forse colpirila, l'europa NO
https://it.wikipedia.org/.../NATO_Aegis ... _Missile...
Luca De Angelis
Ada Pambianco, se voleva trattare avrebbe sospeso i bombardamenti e di uccidere...
Ada Pambianco
Fabrizio Bolzoni ... perfetto mi ha convinto.
Ada Pambianco
... comunque sono per interrompere il conflitto e dare fine a questo bagno di sangue
Bisogna Trattare e costruire la Pace prima che sia troppo tardi
Fabrizio Bolzoni
Ada Pambianco bisogna essere in due per farlo, e quellaltro pare non sentire
Ada Pambianco
Fabrizio Bolzoni ...forse bisogna essere un po' di più
Tiziana Benedetto
Intanto la Nato ha praticamente rifiutato la proposta del " cessate il fuoco"_ e questo spiega quanto delle vere vittime non interessi niente a nessuno i miei complimenti davvero. Ed un applauso all'ottimismo di chi paragona Putin a Hitler ed è convinto che il finale della guerra possa essere il medesimo nonostante siano passati più di 70 anni e siano " leggermente " cambiati i presupposti per questo epilogo
Gino Quarelo
Tiziana Benedetto
Barbara Valentina Massari
E se dovesse … intanto vediamo oggi come verrà raccontata dai media la proposta avanzata ieri da Russia e Cina al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di un cessate il fuoco per ragioni umanitarie …
Proposta rifiutata .
Niram Ferretti
Barbara Valentina Massari ma per favore...sì la Russia e la Cina sono paesi noti per le loro preoccupazioni umanitarie. Ovviamente è stata rifiutata. Il cessate il fuoco deve venire da parte dell'aggressore non dell'aggredito. Sa, nel mondo in cui la destra non si chiama sinistra e il bianco non è nero, ovvero dove vige il principio di non contraddizione, funziona così.
Gino Quarelo
Infatti Putin dovrebbe ritirare l'esercito dall'Ucraina, dalla Crimea e dal Donbass, scusarsi, risarcire i danni e consegnarsi di persona alla Corte Internazionale di Giustizia per il processo e la condanna che poi dovrà scontare per intero a Kiev sino alla sua morte.
Non può esservi pace senza giustizia.
Shoshanna Sibony
Uno scampato ad Auschwitz mi dissi: mejo vive un giorno in piedi che tutta la vita in ginocchio. Non possiamo cedere si ricatti di Putin. La bomba atomica , generalmente, serve o da deterrente o quando si sta perdendo la guerra, quindi visto che l'esercito russo non sta perdendo e non è a rischio la Russia, non vedo perché debba usare le armi nucleari. Tra l'altro non si può cedere ad ogni capriccio del dittatore di turno... altrimenti
Giorgio Li Shih
Boh per me avete ampiamente frainteso il prof. Orsini.
Provo non tanto a farvi cambiare idea. Ma a modificare almeno in parte l’interpretazione che date. Alla fine vince sempre la ritenzione selettiva delle informazioni quindi probabilmente fallirò.
Rifletto su alcune cose. L’atomica è una arma in teoria difensiva. Nel senso che chi la usa si garantisce anche la propria distruzione, in un contesto di atomiche da entrambe le parti. Di conseguenza non la si usa se non come deterrente.
Seconda riflessione una guerra russia nato vedrebbe la Nato stravincente sul piano convenzionale. 10 a 1. Salvo le ovvie problematiche dell’estensione territoriale.
Da qui Orsini giustamente dice “la Russia, perdendo una guerra con la NATO (non con l’ucraina) potrebbe utilizzare le atomiche.”
Il che non significa che si debba far vincere Putin.
Significa che bisogna lavorare per la pace, il cessate il fuoco, la normalizzazione.
Oggi vedo solo politici che lavorano per la sconfitta di Putin. Militare politica ed economica.
Non è la stessa cosa.
La pace non richiede la sconfitta dell’avversario, quella è la vittoria.
Orsini dice, giustamente, che per avere la pace l’accordo deve contenere elementi che Putin possa “vendersi” come un successo in patria. Elementi magari “vuoti”, che nulla cambiano nella realtà, ad esempio l’adesione ad accordi di Minsk, e magari un accordo che l’Ucraina non entri nella nato, pur iniziando un percorso di ingresso in UE. Questo che voi interpretate come far vincere Putin si chiama diplomazia. L’alternativa che voi chiamate pace è sconfiggere Putin.
Questa seconda strada credo personalmente non possa arrivare se non a seguito di un enorme escalation, estensione del conflitto all’Europa/NATO e milioni di morti da entrambe le parti. Con possibile uso di atomiche. In sintesi quello su cui avverte Orsini.
Ora di fronte a Hitler, che aveva due obbiettivi, uno la conquista del mondo, l’altro lo sterminio del popolo ebraico, si era di fronte ad una realtà profondamente diversa. Sulla differenza ideologica, pur profonda, non provo a convincervi perchè liberi tutti di valutare Putin come volete. La vera differenza è che Hitler era convinto di poter vincere una guerra contro gli alleati tutti insieme, la guerra era solo convenzionale, la Germania aveva una grande superiorità militare nel 39, ed in assenza delle atomiche non esistenza il rischio di distruzione globale assoluta. La russia per contro, sa con certezza che perderebbe. Chi ci da questa certezza? Orsini? No, ce la da lo stesso Putin che da 15 anni non fa che ripetere che la Russia perderebbe una guerra con la NATO e sarebbe costretta all’uso delle atomiche.
Ce la dà anche il dato che dal 2007 ad oggi la spesa militare nato è stata 15.000miliardi di euro in più di quella russa… La differenza peró sta nel fatto che la pace si puó raggiungere senza un escalation cosa che con Hitler non era possibile.
Il motivo? La Russia è certa che perderebbe una guerra con la Nato. Tutto li. La garanzia che non ci sia un incipit di guerra che parta dalla russia verso la NATO sta proprio nell’enorme vantaggio militare NATO. Di fatti oggi il rischio escalation lo porta sul piatto Zelensky chiedendo l’ingresso Nato.
Di fatto questa azione militare russa verso l’Ucraina avviene ora finche l’Ucraina è fuori dalla NATO.
Poi Se volete fare paragoni tra Hitler che ha fatto campi di sterminio e deportato ancora prima di fare guerra e Putin liberi di farlo. Ricordo 30.000 deportati in una notte nel 1938. (Notte dei cristalli)
Ma quello che vi domando è quale obbiettivo avete?
La pace o la disfatta di Putin?
Le due cose non si equivalgono per forza. E la pace anche senza cedere nulla che non avesse in mano di fatto al 23 febbraio prima di fare questa azione è molto più realistica della disfatta di Putin.
In fine qual’è il vostro orizzonte temporale? Riuscite a pensare a 5-10-30 anni?
Una pace raggiunta oggi diplomaticamente con Putin che può uscirne, permette anche una graduale normalizzazione dei rapporti con la Russia. Anche per Putin prima o poi avrà un successore. Accanirsi oggi a volere la scomparsa immediata di Putin è poco realistico e porta solo all’allungamento del conflitto.
In cui ricordo i primi a perdere sono gli ucraini che muoiono e si trovano un paese distrutto. Quindi magari un po meno discorsi di morale e un po più di sostanza per arrivare al risultato che tutti vogliamo. Pace in ucraina.
Niram Ferretti
Giorgio Li Shih Orsini non fa che ripetere il mantra che Putin, avendo militarmente una forza soverchiante rispetto a quella Ucraina è destinato a vincere, e dunque sarebbe meglio rendersi conto di questa amara realtà e trarne le inevitabili conseguenze. I fatti sul terreno però lo stanno smentendo clamorosamente, perchè è evidente a tutti l'estrema difficoltà in cui si trova l'esercito russo a quasi un mese dall'aggressione, senza avere conquistato, fino ad ora, un solo obbiettivo rilevante e a fronte di una resistenza estremamente efficace. Sì, nel lungo periodo è probabile che la Russia abbia la meglio, ma appunto la questione è esattamente questa. Come vincerà, quale sarà cioè l'entità della sua vittoria. Perchè è chiaro che il conseguimento di un risultato a seguito di un Blitzkrieg e quello di un risultato ottenuto a seguito di una lunga guerra di logoramento, è di natura diversa. Più la resistenza ucraina riesce a tenere testa al nemico, logorandolo, più avrà modo, una volta in cui si arriverà a un tavolo negoziale, di potere contrattare non da totale soccombente. Putin sperava in un successo rapido da potere mostrare con fierezza al mondo e soprattutto a Xi Jiniping. Non è andata secondo i suoi piani. Dovrà inevitabilmente accontentarsi di portare a casa un risultato meno eclatante, e, di nuovo, più dura la resistenza, più questo risultato sarà diminuito in entità. Orsini e quelli come lui sono tra gli arrendisti, gli stessi che durante la Seconda guerra mondiale volevano convincere Churchill che l'Europa ormai era persa e che con Hitler bisognava negoziare. Non è cambiato niente. Cambiano gli scenari, come i fondali di un teatro, ma sul palcoscenico, le parti che si recitano sono sempre le medesime.
Gino Quarelo
Non può esistere pace senza giustizia.
Putin dovrebbe solo ritirarsi, lasciare l'Ucraina, la Crimea e il Donbass, risarcire i danni fatti e scusarsi con gli ucraini e il mondo intero, consegnandosi alla Corte Internazionale di Giustizia per il processo e la sua giusta condanna per poi scontare interamente la pena.
Daniele Biondini
Giorgio Li Shih La NATO non è un paese che ha una sua storia più o meno (auto)celebrativa, una sua religione, una sua cultura, un paesaggio, una bilancia dei pagamenti e quant'altro possa connaturare (di magnificenza) un paese. Nessuno dei paesi che la compongono vuole o ha aderito per fare guerre. Nessuno. Tutti i paesi che la compongono hanno rapporti commerciali con la Russia. Quando lei ipotizza una guerra Russia Nato credo che inciampi subito. Altri sono gli interventi della NATO. Detti interventi hanno natura diversa e mi sembra semplicistico convogliarli tutti in un disegno egemone conquistatore USA. Una guerra Russia NATO presuppone cosa? Che se vincesse la NATO i paesi si spartirebbero la Russia? La NATO governerà la Russia? Perché la NATO dovrebbe fare guerra o anche intervenire contro la Russia?
Giorgio Li Shih
Niram Ferretti Per ordine, Più che arrendista Orsini vorrebbe saltare avanti per la teoria dei giochi di Nash (vedi a beautiful mind). Nel senso che indipendentemente dalla durata del conflitto il risultato sarà un accordo alla fine molto molto simile in tutti i casi. Orsini vorrebbe passare all’accordo saltando i morti. Ripeto non è la stessa situazione del 39.
In ogni caso, Sono d’accordo sulle valutazioni del fallimento della guerra lampo e dei costi per la Russia. Il che potrebbe avere un impatto in termini di contenuto dell’accordo ma alla fine sposta poco. (Su alcune cose la Russia piuttosto si dissangua ma va avanti)
Sono un pochino meno d’accordo circa il perché del mancato raggiungimento degli obbiettivi. È assolutamente chiaro che hanno sottovalutato la resistenza Ucraina. Addirittura ipotizzo si aspettassero un golpe parziale o totale a supporto dell’azione che poi chiaramente non c’è staTo. Ma altrettanto chiaro,che i russi si stanno molto trattenendo, almeno fino a qualche giorno fa. (anche se qui non vogliamo questa lettura)
So che mi direte il contrario ma 1000 morti civili in un paese di 40milioni di persone dove sono stati armati non meno di 80/100.000 civili, sono pochi. NB sono un enormità sul piano umano, pochi in riferimento al potenziale. Questo è indicativo del fatto che i russi si trattengono. Tra l’altro il grosso sono causati da irregolari ceceni che guerrigliano con gli irregolari ucraini es.battaglione d’Azov, aggiungo che la situazione di Mariupol è particolarmente grave proprio per la presenza di questo battaglione irregolare che si difende dagli edifici civili.
Ora questo “trattenersi” potrebbe cambiare proprio alla luce delle difficoltà e della montante protesta interna alla russia che attenzione, va nella direzione di un uso di maggior bombardamento etc., e molto meno verso un “ritiriamoci”. Chiedono Un po il concetto della guerra in stile occidentale del bombardare da lontano prima e chiedere info dopo. (questo commento nn piacerà ma è stato cosi sia a belgrado che in Iraq).
Qui torniamo a quel che dice Orsini, ossia che più andrà in difficoltà Putin, più aumenta il rischio di avere meno cura verso i civili. Quindi piu morti e distruzione per poi arrivare alla inevitabile capitolazione.
Ora qualcuno pensa che Putin possa esser messo da parte da qualche golpe. Lo escludo, perchè comunque complice la retorica ed il controllo dei media la gente comune li è con lui.
In assenza di questo irrealistico golpe russo, è solo una questione di quanto tempo e quanti morti per arrivare ad un accordo condiviso che avrà dentro alcuni elementi chiave. Con un fatto, che più dura e più muoiono, più la russia di fatto occuperà posizioni chiave in ucraina piu chiederà.
Per chi dice non hanno preso KiEV, più che alla valorosa resistenza lo attribuisco al fatto che nella visione der “ruskiy mir” Putin vorrebbe evitare di distruggere Kiev. Chiaro che se il pantano continua a un certo punto succederà anche quello.
Giorgio Li Shih
Daniele Biondini scusa ma non hai proprio capito il senso.
1) la NATO e i paesi che la compongono hanno fatto almeno 2 guerre di recente. (Serbia e Iraq) senza ok dell’ONU.
2) una guerra russia NATO non la vince nessuno. La perde la russia e poi la perdiamo noi perchè verremo bombardati da atomiche.
3) il fatto che sono d’accordo con te concettualmente sul fatto che la NATO non avrebbe mai attaccato la Russia, non significa che non esista la possibilità ed è su questo che si muove la logica o se vuoi la illogica di Putin. (Anche a causa delle precedenti azioni in Serbia e Iraq).
4)il rischio concreto di escalation Russia NATO, deriva da a) possibili incidenti imprevisti coinvolgenti soldati NATO che portano cose agli ucraini b) possibili “linee rosse” ad esempio su uso armi chiniche che però possono essere usate come false flags. Nel senso che potrebbe un gruppo terzo che sia ucraino o altro fare passare per un attacco chimico russo qualcosa al fine di tirar dentro la NATO. (Ricordo che in Iraq non furono mai trovate le famose armi di massa).
5) chiarisco. È moralmente giusto stare dalla parte di chi si difende? Si certo. Ha qualche utilità per il cittadino ucraino comune? No. Piu dura sta cosa peggio sarà indipendentemente da come finisce. In fine al mondo conviene un escalation Nato? Beh a noi europei sicuramente no. Facile che nel giro di un mese dall’eventuale escalation non ci saremo più. (Non perchè vince la russia ma perchè perdendo la russia userebbe atomiche)
Quindi in sostanza da cittadino italiano ed europeo le mie richieste sono nell’ordine:
In nessun caso coinvolgere la nato
Non fornire armi
Lavorare verso l’accordo di cessate il fuoco come primo essenziale step verso qualunque accordo arriverà dopo.
Niram Ferretti
Giorgio Li Shih ci sono tutte una serie di postulati ipotetici nella sua risposta e di affermazioni apodittiche, del tipo che il grosso della popolazione sostiene Putin. Lei può benissimo pensare che sia così, ma è appunto un suo presupposto che l'evidenza non sostiene. Il fatto che ogni giorno le piazze russe non si riempiano di dissenzienti, non significa che vi sia approvazione per Putin, visto che chi dissente viene arrestato e accusato di tradimento. Ma io non sono tra quelli che credono che Putin verrà rimosso da un golpe. Non cedo al wishfull thinking, ma non ho come lei la certezza assoluta che mi porta a escluderlo, perché, come lei, non ho alcun elemento per poterlo fare. I russi si stanno trattenendo? Se trattenersi significa non uccidere diecimila civili al giorno, si stanno trattenendo, ma è come dire che siccome una città non è stata rasa completamente al suolo ma sono stati colpiti il 15% degli edifici, significa che chi li ha distrutti ha in realtà una particolare attenzione a non provocare danni ingenti. La realtà è che i russi hanno problemi sia con gli obbiettivi da colpire, i missili russi di precisione sbagliano bersaglio fino al 60% delle volte, e i russi non hanno il controllo dello spazio aereo. Il piano A di Putin è fallito catastroficamente, ora si è passati al piano B, devastare il paese bombardando i centri urbani allo scopo di provocare il più grande esodo in Europa di rifugiati dalla Seconda guerra mondiale. Ne consegue che Putin pensa che più ci saranno rifugiati più questo esodo potrà convincere l'Occidente a fare pressioni su Zelensky. Vedremo se funzionerà. "Orsini vorrebbe passare all'accordo saltando i morti", sì, però l'Ucraina vorrebbe un accordo non da soccombente totale, e a meno che Putin non usi una bomba nucleare tattica, se va avanti così, il negoziato che si potrà portare a casa, per la Russia non sarà trionfalistico. Nel caso in cui però Putin usasse il nuclare a bassa intensità, avrebbe più svantaggi che vantaggi. La Cina ha già chiaramente preso le distanze anche se ufficialmente no, ma è chiara la delusione di Pechino. Putin aveva promesso a Xi Jinping un ingresso trionfale e si trova impantanato. Chi potrebbe sostenerlo se rompesse un tabù che dura da 80 anni? È già diventato un paria adesso, lo sarebbe ancora di più, senza calcolare le inevitabili reazioni occidentali, perché se usasse il nucleare tattico gli USA non starebbero a guardare, per non parlare poi, dell'eventualità interna di un golpe, che lei esclude, ma in uno scenario eventuale del genere, io meno. Ma non credo che lo farà, non stiamo parlando di Hitler alla fine delle guerra, chiuso nel bunker di Berlino mentre tutt'intorno a lui la Germania era in fiamme. Putin non è un uomo disperato che ha trascinato il suo paese alla rovina, è un leader che ha fatto il passo più lungo della gamba (dal mio punto di vista questa impresa segna l'inizio della sua fine) e cercherà di uscirne nel modo meno disonorevole possibile.
Giorgio Li Shih
Ok Si sono d’accordo sulla valutazione finale. Sarà l’ultimo atto da cui poi uscirà vendendo la cosa in patria come un successo. Ma proprio per questo bisogna puntare al negoziato. Anche con una resa immediata il risultato sarebbe stato lo stesso. Alla fine si avrà un riconoscimento delle zone indipendenti, magari con un processo di nuovo referendum monitorato ma sarà cosi. Piu aspettano piu rischiano di perdere una striscia a sud collegante Crimea e Donbass. Una resa e trattativa avrebbero avuto lo stesso risultato senza la distruzione perché sono le sanzioni a pesare molto più delle perdite sul campo. Le prime non le possono camuffare le perdite si. Se anche ci fosse stata un resa il 26-2 le sanzioni sarebbero andate in crescendo fino alla soluzione. Alla fine non cambierà niente se non distruzione e morti in più. Si arriverà agli accordi di minsk p in oco più.
Sugli elementi per dire che i russi sostengono Putin, le dico che ho parecchi amici sia in Ucraina che in Russia. Ho avuto clienti in entrambi paesi. La russia è un po il paradigma di Trump. Nelle città più internazionali, più a sud e meno a Mosca, Putin ha un’opposizione importante pur avendo la maggioranza o quasi, ma nel grosso del paese fuori da San Pietroburgo gode di altissimo supporto.
Infine dire che si stanno trattenendo è palese ed è legato alla volontà di poter ricucire un domani. Inoltre una % enorme dei russi ha parenti in Ucraina. Soldati russi compresi. Quindi si trattengono anche per quello. Non sono d'accordo su una valutazione che attribuisce la difficoltà solo ad errori. Sicuramente ci sono elementi di errore. Certamente le difficoltà sul campo molte. Spero che non vengano usate armi tabu. Ma innegabile che la Russia potrebbe essere più distruttiva. Ritengo anche parte della responsabilità dei danni ai civili va anche a chi li ha armati. Capisco che si stanno difendendo, e una certa ammirazione per il coraggio ci vuole. Ma se spari da un palazzo ai carri armati dopo questi ti bombardano il palazzo. Quanti video ha visto di aerei e elicotteri USA sparare su edifici civili? Anche su civili. Io più di quanti avrei voluto. La torre di al Jazeera a Gaza era militare o era un edificio civile? Piu di 130 vittime civili. Era maggio 2021 non il 1021. Belgrado? Hanno mandato i seals a prendere solo Milosevic? No hanno, abbiamo bombardato ospedali aereoporti etc. Fotocopia di quel che accade oggi in Ucraina. Nb che dal punto di vista dei russi (e una parte pur minoritaria in % da capire, degli ucraini Yanukovic fu deposto con golpe). La storia insegna che se gli edifici civili vengono usati militarmente divengono obbiettivi. Poi se tutti i “collateral damages” fatti da noi vanno bene e gli altri no allora alzo le mani.
Sottolineo che mi fa schifo la guerra. Sia questa che quella. Tutte. Non difendo questa guerra. Non tifo per un lato. Sostengo che il cessate il fuoco e la pace siano la priorità e non si raggiunge con l’unico obbiettivo in mente di cancellare la russia dalla scena politica internazionale. Trovo ingiustificate le guerre del golfo, il bombardamento di belgrado, le rivoluzioni pilotate nord africane etc etc. Dove abbiamo messo mano abbiamo fatto danni.
Ada Pambianco
Giorgio Li Shih ... tanto non la seguono..
Daniele Biondini
Giorgio Li Shih La NATO e nOn i paesi che la compongono. Le "guerre" in Serbia e Iraq hanno un fondamento? È lo stesso di quello che invoca Putin? Erano verso i serbi o gli iracheni o verso chi comandava? Questi popoli hanno contestato la rimozione dei governanti o li hanno processati? Sono state ammesse, come territori, alle Nato? Se Putin muovesse da una illogica fantasia di essere attaccato perchè sostanziarla? Forse se tutti questi paesi hanno aderito alla NATO era proprio per un attacco o magari per una severa influenza russa su questi territori. Ho letto alcune note di matrice finlandese e polacca che questo lo hanno chiaramente esplicitato. La storia ha visto l'URSS invadere paesi mettendo governanti fantocci. Se lei invoca l'inutilità del perpetrarsi della guerra per il popolo ucraino come mai migliaia stanno tornando e si stanno arruolando? Due cose, mi scusi; affermare "si fa come dico io se no uso l'atomica" nn mi sembra un ragionamento politico o argomenti politici meritevoli 2) potrei risponderle come ha fatto lei ma nn è il caso. Discutiamo senza offendere. Il mio posto era più sottile. Credo che i paesi componenti la NATO siano contrari a guerre di invasione o similari. Di pazzi dittatori ce ne sono e qualcuno deve prevenire proprio perché la diplomazia è stata rimandata al mittente.
Maurizio Mazzoccanti
Gino Quarelo giustissimo...ma in fantapolitica
Patrizia Wadi Ram
Presuntuoso si ma dice cose sensate e ha diritto a parlare
Gino Quarelo
Patrizia Wadi Ram Orsini è tutto fuorché sensato. Lo sarebbe se andasse da Putin a dirgli di ritirarsi, di lasciare l'Ucraina, la Crimea e il Donbass, di risarcire i danni fatti e di scusarsi consegnandosi alla Corte Internazionale di Giustizia, magari mettendosi davanti alla bocca di qualche cannone di carro armato russo posizionato a Mariupol.
Patrizia Wadi Ram
Gino Quarelo come ne usciamo?
Gino Quarelo
Intanto aiutando il più possibile l'Ucraina a resistere e a difendersi, boicottando la Russia e sanzionandola in tutti i modi possibili, riducendo la dipendenza dal gas russo che ci condiziona.
Fornendo tutte le armi disponibili alla NATO e necessarie alla difesa dell'Ucraina compreso il personale adatto all'istruzione, all'uso e alla manutenzione delle armi, sostenendo la sua popolazione e ospitando i rifugianti.
Schierando attorno all'Ucraina tutte le armate possibili pronte a darle man forte se necessario via terra, via mare e via aria, qualora le cose si mettessero male per l'Ucraina e se la Russia usasse armi batteriologiche, chimiche e nucleari o compisse gravi crimini di guerra e umanitari.
Agendo diplomaticamente attraverso tutte le relazioni internazionali; sostenendo la dissidenza interna alla Russia.
Tentando di neutralizzare Putin in persona.
Patrizia Wadi Ram
Marilena Lanzilotta non ho detto questo assolutamente. Ma come si esce. Facciamo un nuovo vietnam?
Patrizia Wadi Ram
E professore universitario ed è stato consulente governo per il terrorismo. Ho guardato il suo cv è sembra competente apecialmente per alcune pubblicazioni. Vorrei sapere di più della sua proposta. Nessuni me in prumis giustifica putin. Ma bisogna perseguire anche le vie diplomatiche.
Patrizia Wadi Ram
Marilena Lanzilotta considero orsini un collega stimabile. Sono stata in russia ed ho avuto borsisti russi sia quelli che avevano studiato sotto urss che più giovani formatisi con gorbaciov eltsin o putin. Grande preparazione e grande cultura. Sono convinta che la via diplomatica resti unica
Patrizia Wadi Ram
Marilena Lanzilotta che sicurezza invidiabile
Giorgio Li Shih
Marilena Lanzilotta, fa molta specie quanto lei dia degli indottrinati agli altri, poi posti sciallatamente commenti per cui 5600 morti civili palestinesi in 12 anni sono tutto sommato pochi. Certo par chiaro che per lei le vite non hanno ugual valore. Forse forse prima di fare la morale a Putin un esamino di coscienza andrebbe fatto.
Sono quasi certo che il 99% di chi oggi condanna Putin con cosi tanta veemenza, approverebbe in un batter d’occhio un attacco preventivo sull’ Iran, se ci fosse anche la minima possibilità che a giorni arrivi all’atomica, con o senza risoluzione dell’onu, “bombing them back to the dark ages”. La guerra o fa sempre schifo, o se a volte ci par giusta pecchiamo di molta ipocrisia.
Giorgio Li Shih
Gino quarelo, finalmente capisco perchè usino l’espressione “essere gino….”
Gino Quarelo
Giorgio Li Shih
Paragonare la Russia di Putin che nessuno ha minacciato a Israele minacciata e attaccata da anni dall'Iran la qualifica per quello che è: una bruttissima variazione di Orsini.
Remi Fani
Non ho mai ascoltato un uomo di tale becera arroganza come Orsini. Ad una ricercatrice che contestava le sue conclusioni, ha detto che era evidente che lei non provenisse (come lui) da ambienti prestigiosi!
Ma chi CAZZO crede di essere? Tra l'altro le sue deduzioni non sono affatto logiche e rigorose!
Niram Ferretti
Remi Fani, Osini è davvero penoso. i ragionamenti che fa sono di una tale fragilità concettuale da essere imbarazzanti. E qui si tratta di ragionamenti, che si basano, come tutti i ragionamenti, su premesse, implicazioni e conclusioni. Quando uno arriva a proporre questo falso sillogismo, "Siccome Putin è più forte e vincerà, Zelensky deve arrendersi in modo da minimizzare i morti", si può solo restare interdetti, perchè, la premessa in forma apodittica non lo è affatto, ma anche se lo fosse, bisogna poi soffermarsi sul concetto di vittoria, perchè ci sono vittorie e vittorie, non tutte hanno lo stesso peso e dunque le stesse conseguenze.
Giorgio Li Shih
Si sarà una vittoria di Pirro. Per entrambi. O meglio una non vittoria. Però sinceramente pensate che se zelensky avesse scelto la strada non violenta di opposizione politica e non Militare sarebbe cambiato qualcosa nel outcome finale? Pensate che la comunità internazionale avrebbe accettato un occupazione dell’Ucriana? Non pensate che le sanzione sarebbero andate esattamente come ora per proseguire ad oltranza fino alla restituzione del paese (donbass crimea escluse)? Io sono molto convinto che sarebbe stato esattamente uguale. Unica differenza, che magari Putin andrà in pensione uno o due anni prima, per un po sarà ricordato come trionfatore in patria e boia fuori, poi a distanza di anni magari con un futuro governo più aperto ci sarà un revisionismo. Ma probabilmente molto avanti.