Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » sab mag 09, 2015 12:18 pm

Veneto pexo de ła Libia: 4 Governi, 3 Parlamenti, 2 anagrafe e on Doxe ma manca el Popolo Veneto
viewtopic.php?f=126&t=1592


En Veneto a semo ciapai pexo de ła Libia, a ghemo 4/5 Governi e 3 Parlamenti:

Governi o Warni e Parlamenti

El Governo Rexonal co a cao el leghista Xaia e el so Parlamento

El Governo o Autogoverno de Seraja e conpagnia Serenisima

El Warno o Governo ełeto dal Parlamento Veneto de Plebiscito e Buxato

El Governo o Warno ełeto dal Parlamento kel ga a cao el doxe Albertus Gardin

Altri ...
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » sab mag 09, 2015 8:57 pm

Arriva l’ennesimo gruppo indipendentista. Sarà quello buono?

di Francesca Carrarini

http://www.lintraprendente.it/2014/03/a ... ello-buono


Quando il Veneto era ancora Italia, ai bambini si raccontava la barzelletta del «C’era una volta un italiano, un francese e un tedesco». Ma adesso che plebiscito veneto (foto di E.Brutti)si è autoproclamato Stato indipendente e sovrano, la musica cambia. E allora…«C’era una volta un partito, un movimento e un comitato».

La nuova, vecchia, moda del Veneto indipendente: prima sono nati i partiti, che si moltiplicavano rinascendo dalle proprie ceneri. Poi è stato il turno delle associazioni, perché l’importante era «far riscoprire la coscienza veneta» e non «partecipare alle elezioni italiote». Tornando poi ai movimenti: politici, culturali e identitari. Sfociati nei comitati, che sono stati la fase successiva agli autogoverni. Obiettivo, in ogni caso, è l’unione: raggruppare tutti i movimenti, raggruppare tutti i governi, raggruppare i comitati che sono nati per raggruppare tutti gli altri.

Questo prima di oggi: perché in mattinata è stata diffusa la notizia della nascita di un nuovo comitato: Comitato per il Veneto indipendente che non raggruppa né partiti, né movimenti, né associazioni. Il «Comitato per il Veneto Indipendente» raggruppa persone.
Attenzione però: non va assolutamente confuso con «Uniti per il Veneto Indipendente», che raggruppa sotto di se – tra i tanti – il partito Veneti Indipendenti, Veneto Stato, Prima il Veneto, Liga Veneta Repubblica e Futuro Popolare. Un cartello elettorale nato parallelamente – ma all’esterno – di Veneto Decida, la piattaforma apolitica alternativa a Plebiscito2013, formata da partiti indipendentisti e movimenti culturali come Raixe Venete.
Entrambi (i comitati) sorti dopo la prima rottura di Indipendenza Veneta, movimento oggi guidato da Alessio Morosin e che non prevede, all’interno del proprio statuto, la possibilità di correre ad elezioni (neanche regionali). ????

In questo scenario, in effetti, c’era assolutamente bisogno di un comitato per unire le persone: sarà presentato ufficialmente mercoledì mattina, ma sul sito già compare la squadra dirigente.
Presidente onorario l’eurodeputato Lorenzo Fontana, leghista, il cui partito – che ancora fatica a decidersi tra indipendenza, autonomia e federalismo – è già presente all’interno del comitato Veneto Decida.
Presidente Palmarino Zocatelli, esponente – insieme a Maurizio Ruggero – dell’associazione Pasque Veronesi (anche questo – fino a poche settimane fa – all’interno di Veneto Decida) e in più sponsor di Plebiscito2013.
C’è anche Edoardo Rubini, presidente dell’associazione Europa Veneta (fuoriuscito pure lui da Veneto Decida).
E infine il segretario Matteo Grigoli, responsabile veronese di Raixe Venete, movimento culturale tra i fondatori – sempre – di Veneto Decida.
Infine Fausto Faccia, “comandante dei Serenissimi” che, come ricorda Valerio Serraglia, nel 2009 ministro degli Interni del Veneto Serenissimo Governo (che non va confuso né con l’Autogoverno del Popolo Veneto né con il Governo Nazionae Veneto) è dimissionario.

Il comitato di persone, di matrice religiosa e non laica, ha come obiettivo quello di sostenere tutte le azioni indipendentiste indipendentemente (scusate il gioco di parole) da chi le promuove. Quindi tutte le azioni dei movimenti che loro già rappresentano e che già facevano parte di comitati come Veneto Decida.

Il prossimo passo, perché no, potrebbe essere un Comitato di unione per l’unione dei comitati. Che faticherà però a trovare un nome, visto che tutte le combinazioni – singolari e plurali – che annoverino la parola “indipendenza” e “Veneto” sembrano essere già prese.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » sab mag 09, 2015 9:16 pm

Parlamento e Governo Provvisori della Repubblica Veneta
Deliberazione n. 2/2015 della Repubblica Veneta
http://republicaveneta.com/delegazione- ... ica-veneta


PARLAMENTO VENETO 2015: QUASI 1,6 MILIONI DI VOTI – TUTTI I RISULTATI
giane
on marzo 22, 2015
http://blog.plebiscito.eu/news/parlamen ... zioni-2015

TREVISO, 21 MARZO 2015
Proclamazione dei risultati delle elezioni del Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta

Affluenza al voto
parlamento-venetoVoti validi 1.593.788, di cui 28.350 dall’estero, pari a un’affluenza di circa il 39,8%.

Alcune Curiosità
Deputato più votato
Elena Durigon: 42.887 preferenze
Deputato con percentuale più alta
Massimo Trevisan: 48,65%


CENTOMILA VENETI GIÀ REGISTRATI PER LE ELEZIONI AUTOGESTITE PER IL PARLAMENTO INDIPENDENTE DEL VENETO CHE INIZIANO DOMENICA 15 MARZO
giane
on marzo 13, 2015

http://blog.plebiscito.eu/news/centomil ... a-15-marzo
I risultati saranno comunicati sabato 21 marzo prossimo alle 19 in piazza dei Signori a Treviso, nel primo anniversario del Plebiscito Digitale e della dichiarazione di indipendenza del Veneto. Gianluca Busato: “Venezia e il Veneto diventeranno un hub globale entro il 2025”

Sti fanfaroni co miłioni de voti no łi xe stà boni de rancurar poke miłara de voti par parteçepar a łe ełesion rexonałi


Lista LIFE per il Parlamento Veneto

http://www.plebiscito.eu/news/lista-lif ... nto-veneto
giane
on febbraio 5, 2015

Le elezioni del Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta si arricchiscono di nuove liste e partecipazioni. Oggi è la volta di LIFE Treviso, che direttamente dal proprio sito ha annunciato la decisione di presentare i propri candidati deputati nelle elezioni che si terranno dal 15 al 20 marzo 2015 attraverso il sito internet http://www.plebiscito.eu. Riportiamo di seguito il Comunicato ufficiale di LIFE Treviso (fonte: http://www.life.it).

lifeIl Direttivo di LIFE Treviso, nella riunione di martedì 3 febbraio 2015 ha deliberato quanto segue:

1) La struttura di LIFE Treviso è a disposizione di tutti i cittadini che siano interessati ad ottenere il codice di voto, tramite la loro preregistrazione, per l’elezione del Parlamento Veneto organizzata da Plebiscito.eu . Questa disponibilità sarà effettiva a partire da Lunedì 16 Febbraio 2015;
2) L’Ufficio LIFE sarà aperto tutti i giorni da Domenica 15 Marzo a Giovedì 20 Marzo 2015 dalle ore 09 alle ore 23 come seggio per la votazione telematica del Parlamento Veneto;
3) LIFE Treviso presenterà una propria lista di candidati al Parlamento Veneto con il logo LIFE.
4) Tutti gli Associati LIFE interessati alla loro candidatura nella lista dovranno comunicare questa loro intenzione a info@life.it entro il 15 Febbraio 2015.

Peka ke ła LIFE ła sipia petà cusì xo da narghe drio al fanfaron de Buxato.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » sab mag 09, 2015 9:16 pm

V.S.G. - Veneto Serenissimo Governo - Voce della Resistenza Popolare Marciana

http://www.serenissimogoverno.eu/index. ... e&Itemid=1

Veneto Serenissimo Governo unico erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della

Veneta Serenissima Repubblica.

Questa dicitura usuale accompagna sin dall'inizio i comunicati ufficiali del Veneto Serenissimo

Governo, scelta intrapresa sin dalla sua nascita, nel 1987, per dare un significato straordinario al

pensiero, all'impegno ed alla risolutezza del suo essere nel quotidiano caos esistente a vario livello,

sia nelle istituzioni che nei tanti gruppi di estrazione autonomista indipendentista ecc.. che formano

la società veneta attuale.


Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... 10/VSG.jpg

El sogno mito dei Serenisimi - Venesia e i so limiti
viewtopic.php?f=134&t=1571

Lè on fato k'el bel sesto eroego dei Serenisimi el gapie xvejà i veneti e kel me gapie xvejà anca mi, da l'orendo strigamento tałian roman e leghista.

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... issimi.jpg
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » mar mag 12, 2015 9:41 am

???

Governo Nasionae Veneto

http://www.governonasionaeveneto.org/vec

???
PERCORSO GIURIDICO PER IL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE E RICONOSCIMENTO DEL POPOŁO VENETO PRESSO LA SEDE O.N.U.

Il percorso Giuridico

Trieste, 3 settembre 2014 (aggiornato)

Primo chiarimento: Chi non siamo. Precisiamo, «non siamo italiani».

Ci scusiamo intanto con il nostro Popoło per l’uso esclusivo della lingua italiana, ma questo articolo è rivolto soprattutto ai Veneti in Italia e nel mondo. Spiegheremo subito il motivo.

Il Governo Nasionae Veneto del Popolo Veneto non è roba da tutti.

Non è un partito, quindi se pensate di raccattare voti o careghe, lasciate stare.

Non è una associazione culturale, quindi assolutamente da evitare, noi non parliamo del passato, noi cerchiamo un futuro per il Popolo Veneto.

Non è un autogoverno fantoccio che italianamente vuol rappresentare i Veneti, richiamandosi a leggi internazionali che non ha il coraggio di attuare.

Allora, è d’obbligo la seconda domanda: Chi siamo?

Siamo Veneti con la la «V» Maiuscola!

Siamo la prima comunità Veneta, soggetto dotato di autorità giuridica autonoma, che esiste dopo 213 anni dall’occupazione francese e vi spieghiamo perché. Il 09.12.2010, siamo stati all’O.N.U., presso la Sezione dei Diritti Umani a Ginevra, per depositare:

La “Dichiarassion Universałe dei Diriti del’Homo” in lingua Veneta e per informare le Nazioni Unite che la nostra legislazione accoglie in pienezza i principi lì espressi.
L’“Ato de Dichiarassion de Sovranità del Popolo Veneto”, redatto già nel 1997, protocollato già presso il comune di Loreggia e ora anche all’O.N.U. che testimonia la rivendicazione dei Territori Veneti da parte dei Veneti;
Il modulo dell’“Anagrafe Storica del Popoło Veneto” per raccogliere i discendenti diretti dei Veneti, eredi e titolari della Sovranità originaria del Popoło Veneto sui Territori Veneti,
Infine l’Atto più importante di tutti, necessario per creare una zona giuridica esente dal necessario rinvio all’autorità giuridica fondante (che per tutti gli italiani è l’Italia) e dove veramente si vede la volontà di chi ti guida di raggiungere presto l’obiettivo: l’atto di “Dikiarassion de Apartenenza al Popolo Veneto”. In questo Atto si esplicita la rinuncia alla Cittadinanza Italiana. Il Governo Nasionae Veneto è costituito da persone che hanno rinunciato alla cittadinanza italiana per essere semplicemente Veneti. Per i membri del popolo veneto non è strettamente necessario questo passaggio. (chiarimento più in fondo dell’articolo)

Questa scelta tanti autogoverni, che si proclamano votati alla salvezza del Veneto, si sono rifiutati di farla.

Infatti questa scelta è un passo fondamentale effettuato dal Governo Nasionae Veneto che rinunciando alla Cittadinanza Italiana, gli è stato concesso di rappresentare il Popoło Veneto all’O.N.U. Spieghiamo ai nostri amici degli autogoverni e movimenti che non è sufficiente agitare il libro di diritto internazionale per avere il rispetto delle norme lì scritte. Se fossero andati all’O.N.U., sarebbero stati rimandati a casa perché sono italiani, sissignori, italiani. L’Italia non è stata stupida. Firmando tutti i trattati internazionali ha pure deciso i modi con i quali democraticamente si devono perseguire le rivendicazioni… e mi dispiace per tutti gli «italiani che vogliono essere Veneti», ma è unicamente previsto il voto e il referendum, per loro! Purtroppo tutti gli indipendentisti veneti, tranne il Governo Nasionae Veneto, hanno carta di identità italiana, tessera elettorale italiana, iscritti ai vari ordini per esercitare le professioni in Italia e soprattutto parlano in Italiano… ma anche l’O.N.U. direbbe “siete italiani! Cosa pretendete da noi?”. Presentandosi all’O.N.U., avrebbero ricevuto il ben servito perché l’Italia non contraddice il diritto internazionale e dunque va risolto secondo le norme che essa ha previsto. Quindi… questi autogoverni o movimenti di liberazione nazionale dovranno trasformarsi in un partito con tutte le loro adesioni per ottenere le rivendicazioni che promuovono. Visto che si son formati vari movimenti, partiti, gruppi, ecc… e se ne aggiungeranno altri per creare confusione e non fare nulla…
Perché noi non siamo stati spediti a casa dall’O.N.U?.
Hanno provato a metterci in difficoltà con delle domande ed il commissario ci stava per spiegare proprio questo. Finché non abbiamo esibito l’Atto di appartenenza al Popolo Veneto e la rinuncia della cittadinanza italiana. Informato di ciò, il Commissario ha accolto le nostre rimostranze ed ha protocollato tutto assumendosi il compito di portare avanti la nostra causa, ma questo esclusivamente perché noi del Governo Nasionae Veneto abbiamo rinunciato alla Cittadinanza Italiana e ci siamo dichiarati di nazionalità Veneta. Per chi è esclusivamente Veneto, la storia è diversa da un «italiano qualunque che dice di essere Veneto». Non è più un abitante della Regione Veneto che deve ottenere dall’Italia il riconoscimento dei propri diritti, ma è un Veneto di Nazionalità Autenticissima Veneta! La Storia Veneta ci salva. I Veneti esistono ancor prima dell’Italia e non hanno bisogno di dimostrarlo. Siamo stati accettati con i nostri documenti, siamo entrati alla Sezione dei Diritti Umani e abbiamo depositato il modulo dell’“Anagrafe Storica” al fine che l’O.N.U. sapesse da chi è costituito il Popoło Veneto e che il Popoło Veneto si appellerà alla stessa, per la protezione e tutela dei propri diritti. Quindi, per chi è stanco di dimostrare agli italiani che la storia è fonte dei suoi diritti ed è stanco di una cultura che snobba (come è successo a noi) ed invece desidera renderla attiva, efficace, prodotto di uno studio che vuole essere incisivo sulla realtà, si unisca a noi. I Veneti possono andare direttamente all’O.N.U. e noi siamo i primi ad avere istituito relazioni con l’O.N.U.. Dal fatto di avere rinunciato alla cittadinanza italiana per essere solo Veneti ed avere aperto relazioni diplomatiche con l’O.N.U., si origina la precedenza giuridica su tutti i movimenti-partiti-associazioni-autogoverni italiani che dicono di essere Veneti e non sono MAI stati all’ONU.
Non è necessario dunque rinunciare alla cittadinanza italiana. È importante invece che tutti si dichiarino Veneti tramite l’Anagrafe Storica del Popoło Veneto.
No, non tutti devono rinunciare alla cittadinanza italiana. Sarebbe controproducente perché la nostra gente potrebbe venire estromessa dal posto di lavoro o perderebbe la possibilità di combattere il sistema da dentro, anche con il voto. Però essere iscritti all’“Anagrafe Storica del Popoło Veneto” dovrebbe diventare un marchio di qualità delle proprie intenzioni per i rappresentanti dei Veneti presso le istituzioni italiane. Solo al Governo Nasionae Veneto è stato necessario rinunciare alla Cittadinanza per dare ai Veneti questa possibilità, cioè la creazione di una zona giuridica in cui la Cittadinanza Veneta non sia di derivazione italiana, ma esclusivamente Veneta. Così non vi è più un rinvio alla autorità giuridica fondante italiana. La nostra Cittadinanza quindi è paritetica alle altre e non derivata da italiani. Ecco perché si possono fare i documenti validi e non finti come molti sostengono di poter emettere. Invito tutti a diffidare sull’autenticità dei documenti non promossi dal Governo Nasionae Veneto. Il Governo Nasionae Veneto si espone in sede internazionale solo per chi regolarmente Veneto ed iscritto all’“Anagrafe Storica del Popoło Veneto”. Quando le forze dell’ordine italiane capiranno la differenza tra «Italiani che dicono di essere veneti» e «Veneti di Cittadinanza Autentica», la validità o meno dei documenti sarà rapidamente comprovata a danno dei primi.
Quali sono le relazioni con le realtà politiche venetiste.
Ci stiamo convincendo sempre più che siamo la maturità giuridica per eccellenza. Abbiamo provato ad attuare molte trattative, ma fallimentari. Molti politici che si spacciano per Venetisti sono interessati ai voti e temono la nostra azione. Molti autogoverni temono la rinuncia della Cittadinanza Italiana perché non si può avere accesso al Governo se non dichiarandosi esclusivamente Veneto. Resterebbero fuori dal potere. Purtroppo sono persone dannose perché vivono il consenso raggiunto non come servizio al Popoło Veneto, ma italianamente, come proprietari del potere. Vorrei far riflettere i Veneti sulla realtà degli autogoverni: «ma il vostro rappresentante è Veneto o Italiano? Ma se i vostri rappresentanti non attuano la rinuncia della cittadinanza perché hanno paura, ma che battaglia stanno compiendo? Avete mai sentito della possibile esistenza di un Movimento di liberazione nazionale israeliano (Italia in questo caso) in nome della Palestina (Veneto)? Ma che rappresentanti sono coloro che si fanno forza sul vostro numero e non sulle loro idee?». Molte associazioni culturali pure non hanno mai dato spazio al Governo Nasionae Veneto perché temono di perdere i fondi italiani alla cultura elargiti dalla Regione. Il vero comun denominatore, purtroppo, di tutti gli indipendentisti veneti per ora è il fatto di essere italiani e di essere guidati da italiani: siano essi partiti, movimenti, organizzazioni, associazioni. Molti sono stati informati della nostra proposta e sono impalliditi al cogliere il progresso nel diritto operato dal Governo Nasionae Veneto… quindi ci oscurano o copiano male non rivelando il passo fondamentale attuato dal Governo Nasionae Veneto per tutto il Popoło Veneto , ed è la rinuncia della cittadinanza italiana!
Il PopołoVeneto sono tutte le persone che hanno doppia cittadinanza, Veneta Autentica ed Italiana, e non hanno rinunciato alla Cittadinanza Italiana dunque?
Certo. La rinuncia alla cittadinanza italiana non è obbligatoria per tutti. Ripeto, anzi, sarebbe controproducente che oggi tutti facessero la rinuncia senza aver prima compiuto altri passi fondamentali, perché perderemmo professori, avvocati, medici… Il Popoło Veneto infatti è costituito da persone che hanno una doppia cittadinanza. Questi cittadini Veneti possono godere dei diritti acquisiti in Italia e anche di quanti ne acquisiranno con l’essere «di nazionalità Veneta», e… senza perdere nulla e senza subire discriminazioni! Potranno continuare a fare da italiani i politici, gli avvocati, i notai, i giornalisti, i militari… tutto come prima. L’Italia concepirebbe questi cittadini con doppia cittadinanza e non potrebbe fare niente contro di loro, come non fa nulla contro chi ha un’altra cittadinanza straniera. Il Popolo deve farsi valere in sede O.N.U. ed iniziare ad autodeterminarsi liberamente a breve. ( vedi Missione ONU di Ginevra del 2 giugno 2014) La rinuncia della cittadinanza italiana è obbligatoria solo per i Veneti che ambiscono essere eletti, prendere decisioni che riguardano l’interesse nazionale e partecipare attivamente al Governo, e non semplicemente come delegato del Popoło Veneto su ordine del Governo. Ecco che per chi mira ad accedere al Governo Nasionae Veneto, questo passo è imprescindibile per salvaguardare il progetto e renderlo efficace.
Concludiamo allora, chi può essere ammesso nel Popolo Veneto.
Chiunque abbia una discendenza diretta dal Popolo Veneto ha diritto di autocertificare la propria appartenenza al Popoło Veneto. Sarà il Governo Nasionae Veneto ad autenticare. Il riunirsi al Popoło Veneto è un passo che non modifica l’identità di nessuno. Ognuno può continuare a combattere nei modi che più ritiene opportuno, ma allo stesso punto questo è il punto di raccolta di tutti i Veneti Veri che auspicano alla libertà. Ricreiamo il Nostro Popoło! Niente più compromessi con l’Italia. Aspettiamo Veneti che vogliano lavorare per il Veneto… e non «per Italiani che dicono di essere Veneti». Basta farsi prendere in giro. Noi del Popoło Veneto, abbiamo finito di scherzare.

Veneti, è un dovere tornare ad esistere!

Il Prexidente del Governo Nasionae Veneto del Popolo Veneto -

N.H. Gabriele de Pieri
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » mar mag 12, 2015 9:45 am

Immagine

http://www.mlnv.org/main
A PROPOSITO DELLE PROSSIME ELEZIONI STRANIERE ITALIANE
QUESTE ELEZIONI SONO ILLEGALI PERCHE' IMPOSTE DALLO STATO STRANIERO ITALIANO SUI TERRITORI DELLA NOSTRA PATRIA.
CHIUNQUE SI CANDIDA A ELEZIONI STRANIERE ITALIANE E' UN TRADITORE DELLA PATRIA CHE E' E RIMANE SOLO LA SERENISSIMA REPUBBLICA VENETA E NON LA REGIONE VENETO ITALIANA.
RICORDA CHE PER VOTARE A ELEZIONI ITALIANE DEVI DICHIARARTI ITALIANO E LO FAI ESIBENDO DOCUMENTI ITALIANI … MA NOI VENETI NON SIAMO ITALIANI E NON LO SIAMO MAI REALMENTE DIVENTATI.
NESSUNO CI PUO' IMPORRE LA CITTADINANZA ITALIANA.
NON CEDETE ALL'INGANNO, NON CREDETE AI PARTITI POLITICI, NEPPURE A QUELLI CHE SI PROFESSANO INDIPENDENTISTI.
BASTA ITALIA
SERGIO BORTOTTO
PRESIDENTE DEL MLNV E DEL GOVERNO VENETO PROVVISORIO.

“Il MLNV non è un’organizzazione di beneficenza,
il MLNV non è un’associazione no profit,
il MLNV non è un’associazione culturale,
il MLNV non è soprattutto un partito politico.
Il giorno 29 settembre 2009 in Villorba (Tv) un gruppo di Cittadini del Popolo Veneto, convenuti in riunione straordinaria, ha unanimemente deciso di costituirsi in Movimento di Liberazione Nazionale del Popolo Veneto (MLNV) ai sensi, per gli effetti e con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista del diritto Internazionale.
Il MLNV è soggetto di diritto internazionale qualificato e legittimato dalla prerogativa di autodeterminazione del Popolo Veneto che agisce al fine di liberare la Nazione Veneta dall’occupazione, dalla dominazione coloniale e dal regime razzista italiano.
Il MLNV ritiene che il Popolo Veneto abbia il diritto di affermarsi come Nazione fra le Nazioni, di determinarsi come entità statuale e come tale di legiferare e stabilire il proprio ordinamento con leggi, statuti, codici, norme, e regolamenti aventi valore nei confronti di tutti i membri della società che liberamente hanno deciso di farvi parte.
Allo scopo dunque di dar seguito ai propri doveri assunti nei confronti della Serenissima Patria e attenendosi con rigorosa conformità alle norme del diritto internazionale il MLNV ha istituito il Governo Veneto Provvisorio (GVP) ai sensi e per gli effetti dell’art.96.3 del Primo Protocollo di Ginevra del 1977.
In poco più di cinque anni la strada percorsa è stata molta.
Ripetuti sono stati anche gli scandalosi, pretestuosi e calunniosi attacchi delle istituzioni di occupazione straniere italiane, consumati sempre nel più assoluto disinteresse e con la solita opportunistica indulgenza dei ciarlatani e vanagloriosi politicanti “venetisti”.
Nello sconsolante e frammentato scenario indipendentista veneto il MLNV, a differenza di molte altre realtà, mantiene fede al proprio legittimo e legale percorso con costante, immutabile e coerenza d’impegno riguardo al diritto di autodeterminazione del Popolo Veneto.
Il MLNV evita i facili “galleggiamenti politici”, sfida e contesta le ambizioni partitocratiche dei falsi indipendentisti che con pretestuoso trasformismo si candidano in competizioni elettorali straniere italiane.
Il MLNV detesta e rifiuta ogni deriva violenta che violi il rispetto dei diritti umani, civili e politici delle persone ed evita e non vuole avere a che fare con quanti arrogantemente si ergono quali unici eredi della Serenissima Patria, quanti esigono e pretendono che gli si riconosca un’inesistente ed egemonico primato di supremazia.
Il MLNV non ha tempo per competere o emulare altri indipendentisti perché è talmente singolare e mirato il proprio percorso che non può neppure permettersi il lusso di rincorrere quella visibilità mediatica che altri sembrano agognare.
Il MLNV disprezza e ripudia gli impostori, i saltimbanchi e gli imbonitori di turno che in malafede danno false speranze e ingannano il Popolo Veneto con illusionistici percorsi indipendentisti.
Ai non pochi ciarlatani che non risparmiano ridondanti e magniloquenti giudizi e opinioni sul MLNV consigliamo infine di ignorarci e di farsene una ragione … non siamo e non vogliamo essere come loro.
NOI SIAMO INDOMABILI.
Tanto si doveva a motivo dei necessari e molti chiarimenti richiesti sul MLNV.
WSM
Venetia, 22 ottobre 2014
Sergio Bortotto, Presidente del MLNV e del Governo Veneto Provvisorio.
Share
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » mar mag 12, 2015 9:47 am

Parlamento Veneto e CNL, tuto fondà sol mito de Venesia, come se ła storia no ła contase gnente e come se el termene de ła Repiovega Veneta el fuse colpa e responsabełetà de altri fora ke dei veneti-venesiani e de Venesia ke ła jera ła çità domenante

viewtopic.php?f=167&t=1580

Albert Gardin Il verbale della riunione del Parlamento Veneto dice molte cose interessanti come:

– Il Parlamento è diventato una Camera rappresentativa e legislativa di oltre 90 membri;
– I Serenissimi ne faranno parte di diritto per i meriti patriottici acquisiti con i fatti del 1997;
– Si dà un riconoscimento e una continuità politica all'attività del vecchio APV (Spresiano);
– Nel Parlamento entrano anche dei protagonosti del mondo della cultura e delle arti;
– Viene intrapresa la ricostituzione delle antiche allenze territoriali che componevano la Serenissima;
– Le istituzioni si aprono anche agli amici foresti della Serenissima.

La riunione del 14.12.2014 ha segnato un svolta, ha inferto un colpo letale al "venetismo" (esperienze politiche ancorate alle istituzioni italiane), e permetterà a molti militanti dell'indipendentismo di guardare alle battaglie venete con nuovi occhi e con prospettive finalmente vincenti!
Dopo il 14.12.2014 niente sarà come prima!
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » mar mag 12, 2015 10:44 am

El Consejio Rexonal Veneto dito anca Parlamento dei Veneti col so warnador leghista Xaia ke na olta el dixea:

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... logo-n.gif

e kel vol salvar el nome tałian de Vitorio Veneto:

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... e-Xaia.png

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... egheta.jpg

Immagine
http://www.filarveneto.eu/wp-content/up ... regari.jpg
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » mar giu 30, 2015 8:09 pm

???
Governo Nasionae Veneto e la so anagrafe

https://www.facebook.com/pages/Governo- ... 7885533606
https://www.facebook.com/groups/anagraf ... p_activity

L'Anagrafe Storika del Popolo Veneto del Governo Nasionae Veneto xe l'Unika Anagrafe Legalmente Rikonosùa Parkè Depoxitada presso la sede ONU de Ginevra. Tute ke altre xe False, In Cuanto xe un Inutie e Ridikolo tentativo de Imitassiòn. ???


???
"Governo indipendente veneto" ammesso a Ginevra dall'Onu

Il presidente del "Governo nasionae del popolo Veneto" Gabriele De Pieri: "Noi indipendentisti siamo stati ammessi a una conferenza sui diritti umani"
Giovanni Masini - Lun, 15/12/2014
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/gov ... tect=false

Sarà un piccolo passo per le Nazioni Unite, ma è un grande passo per il Veneto indipendentista.

Il "Governo nasionae" dei separatisti veneti è stato ammesso a partecipare, per la prima volta, a una conferenza delle Nazioni Unite organizzata a Ginevra.

"Dall’1 al 3 dicembre scorsi, una nostra delegazione ha partecipato in Svizzera al 'Forum on business and human rights' organizzato dall’Onu", spiega con orgoglio Gabriele De Pieri, presidente del "Governo Nasionae Veneto del popolo Veneto". Quarantasettenne, di Loreggia, in provincia di Padova, De Pieri racconta al Mattino di Padova come l'ammissione al convegno Onu sui diritti umani rappresenti il "primo passo verso il riconoscimento internazionale del nostro popolo."

"Stiamo procedendo con il nostro percorso - spiega De Pieri - che è prettamente giuridico, non politico ???, e ci porterà all’auto-determinazione e al riconoscimento del popolo veneto ???. Ad oggi abbiamo già raccolto oltre 20.000 adesioni di persone che si sono iscritte all’anagrafe storica del popolo Veneto, dalle nostre terre ma anche da Canada, Stati Uniti, Belgio, Francia, Germania, Istria, Australia. ???"

"Abbiamo una nostra carta d’identità, una nostra patente e le nostre targhe - prosegue il presidente del "Governo nasionae" - non ci riconosciamo nello stato italiano in base al diritto di autodeterminazione ma al momento non siamo tenuti a rinunciare alla cittadinanza italiana. Subiamo pressioni e boicottaggi informativi, per questo forniamo ogni informazione sul nostro sito www.governonasionaeveneto.org. Quando otterremo il riconoscimento ufficiale da parte dell’Onu», aggiunge, «potremo decidere in libertà quale cittadinanza scegliere, italiana o veneta."

A Ginevra i venetisti hanno anche depositato una serie di documenti (tutti, naturalmente, in lingua veneta) relativi alla storia della Regione: la dichiarazione di sovranità e appartenenza del popolo Veneto, l’anagrafe storica e una copia della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo approvata dall’Onu il 10 dicembre 1948.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Re: Veneto pexo de ła Libia: 4/5 Governi e 3 Parlamenti

Messaggioda Berto » gio lug 02, 2015 7:47 pm

???

L’Autodeterminazione va esercitata

Pubblicato 29 giugno 2015 | Da daniele

http://www.life.it/1/lautodeterminazion ... #more-5853

Una volta possedevo un cagnolino bello, bravo, buono, intelligente ma troppo obbediente. Bastava legarlo con un filo di cotone da cucire, inadatto a trattenere un qualsiasi cane, ma tant’era che lui si sentiva legato come se avesse avuto una pesante catena al collo. Il Popolo Veneto assomiglia a questo mio cagnolino: è tenuto in schiavitù da un esile filo che si chiama LEGGE ITALIANA che non può reggere il peso dell’esercizio del DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE normato da Patti Internazionali ratificati dall’Italia che hanno prevalenza sul diritto interno italiano.

Spero , qui sotto di riuscire a spiegare questo concetto perché, capito questo, il Popolo Veneto sarà LIBERO!

L’Autodeterminazione di un popolo non è un concetto astratto, teorico, è un DIRITTO che la comunità internazionale degli Stati riconosce ad ogni singolo Popolo.

IL PATTO INTERNAZIONALE RELATIVO AI DIRITTI ECONOMICI, SOCIALI E CULTURALI, nonché Il PATTO INTERNAZIONALE RELATIVO AI DIRITTI CIVILI E POLITICI, riconoscono ai popoli il diritto di Autodeterminazione nonché di trattenere le risorse, per questo scopo, infatti:

PARTE PRIMA

Articolo 1

1. Tutti i Popoli hanno diritto di autodeterminazione. In virtù di questi diritto, essi decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale.

2. Per raggiungere i loro fini, tutti i popoli possono disporre liberamente delle proprie ricchezze e delle proprie risorse naturali, senza pregiudizio degli obblighi derivanti dalla cooperazione economica interazionale, fondata sul principio del mutuo interesse e dal diritto internazionale. In nessun caso un popolo può essere privato dei propri mezzi di sussistenza.

I Patti, impongono agli Stati aderenti, norme vincolanti di comportamento, infatti:

PARTE PRIMA

Articolo 1

3. Gli Stati parti del presente patto, ivi compresi quelli che sono responsabili dell’amministrazione di territori non autonomi e di territori in amministrazione fiduciaria, debbono promuovere l’attuazione del diritto di autodeterminazione dei popoli e rispettare tale diritto, in conformità alle disposizioni dello Statuto delle Nazioni Unite

PARTE SECONDA

Articolo 2

1. Ciascuno degli Stati parti del presente Patto si impegna ad operare, sia individualmente sia attraverso l’assistenza e la cooperazione internazionale, specialmente nel campo economico e tecnico, con il massimo delle risorse di cui dispone, al fine di assicurare progressivamente con tutti i mezzi appropriati, compresa in particolare l’adozione di misure legislative, la piena attuazione dei diritti riconosciuti nel presente Patto.

2. Gli Stati parti del presente Patto si impegnano a garantire che i diritti in esso enunciati verranno esercitati senza discriminazione alcuna, sia essa fondata sulla razza, il colore, il sesso, la lingua, la religione, l’opinione politica o qualsiasi altra opinione, l’origine nazionale o sociale, la condizione economica, la nascita o qualsiasi altra condizione.

Articolo 5

1. Nessuna disposizione del presente Patto può essere interpretata nel senso di implicare un diritto di qualsiasi Stato, gruppo o individuo di intraprendere attività o di compiere atti miranti a sopprimere uno dei diritti o delle libertà riconosciuti nel presente Patto ovvero a limitarlo in misura maggiore di quanto è previsto nel Patto stesso.

Ora è chiaro che l’Autodeterminazione dei Popoli è un Diritto inalienabile, tutelato anche da obblighi che gli Stati ratificanti si sono assunti.

L’Italia ha ratificato questi Patti e li ha resi propri con la legge 881/77 impegnandosi nel contempo a riconoscere il DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI e a tutelarlo.

Ancor più, esiste nell’ordinamento italiano, un principio per il quale:

L’ESERCIZIO DI UN DIRITTO PREVISTO DALLE NORME NON LEDE NESSUNO.

Nel diritto penale, l’esercizio di un diritto è una causa di giustificazione prevista nell’art. 51 del codice penale italiano: ” L’esercizio di un diritto o l’adempimento di un dovere imposto da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità, esclude la punibilità“. Non può quindi essere punito chi nell’esercizio di un diritto, compia atti o fatti che integrino una fattispecie preveduta dalla legge come reato.

Un’applicazione che ha tratto ispirazione dalla massima facente parte del diritto romano, dal latino iure suo utitur, neminem laedit (lett. Colui che esercita un proprio diritto, non lede nessuno). Infatti la ratio della non punibilità va ricercata nel principio di non contraddizione dell’ordinamento giuridico che non può concedere la facoltà di agire e al tempo stesso vietare l’esercizio di quella stessa facoltà.

Ecco perché':

IL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO VENETO VA ESERCITATO;

NON ABBISOGNA DI RICONOSCIMENTO ALCUNO;

NON VIOLA ALCUNA NORMA TANTOMENO PRINCIPII VARI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

Il madornale errore che troppi Veneti continuano a fare è di ritenere che tale diritto debba essere riconosciuto (chissà da chi?) e si debbano seguire vie legali (quali vie non è chiaro!).

I due trattati citati possiedono una caratteristica ineguagliabile da qualsiasi norma di diritto italiano: la chiarezza. C’è una spiegazione logica di questa estrema semplicità nel linguaggio: i Trattati originari sono scritti in lingua inglese, lingua molto più sobria ed essenziale rispetto all’italiano che, eccessivamente articolato si presta, a interpretazioni cavillose che arrivano a trasformare una stessa norma da eccessivamente permissiva ad eccessivamente punitiva, a danno della certezza del diritto. I testi sono stati tradotti in italiano da traduttori e non da machiavellici estensori di norme mantenendo così l’essenzialità della forma inglese.

Divertiamoci a leggere queste norme, due, tre, quattro volte; leggiamole ai nostri bambini che le capiranno facilmente, impariamole a memoria, se necessario per capire che il Diritto di Autodeterminazione VA ESERCITATO.

Le elezioni del Popolo Veneto del 2009, organizzate da LIFE-Autogoverno del Popolo Veneto, il Plebiscito del 2014 organizzato da Plebiscito.eu, la costituzione di un Governo, di un Parlamento, di un Tribunale, di organi di Polizia ed anche di un Esercito non sono altro che l’ ESERCIZIO DEL DIRITTO DI AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO VENETO.

L’Italia non può ostacolarne l’ESERCIZIO deve prendere atto della volontà del Popolo Veneto, promuovere e rispettare il suo DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE perché i Patti sanciti lo impongono: PACTA SUNT SERVANDA e l’Italia non può sottrarsene senza violarli e diventare oggetto della condanna internazionale.

Daniele Quaglia

Pento Alberto

Vero, ma cogna k'a ghe sipia el popoło e no 4 gati ke se dixe popoło. Ghe vol miłioni de veneti ke łi se diga "popoło veneto" e dapò łi podarà exerçidar ła so aotodeterminansa ... ma fina kè a ghè lomè 4 gati e do pantegane no ghè gnaon popoło veneto. Ghe vol ła forsa de on popoło, de milioni de omani par determinarse e no łe ciacołe de coalke dexina, o sentenara o miłara de parsone ke łe se dixe venete.
Par el stado tałian l'ognoło popoło lè coeło tałian e gnanca łè megnoranse łengoesteghe łe xe popoło a sè. Parké i veneti łi sipia on popoło difarente da coeło tałian łi ga da farlo vedar al mondo mostrandose a miłioni come veneti pì ke tałiani come ke łi fa deso: a łe olteme ełesion 2 miłioni łi se ga manefestà come tałiani e lomè 100 miła come veneti; difiçiłe ke co sti nomari a posa esarghe on popoło veneto e on dirito de aodeterminarse.
Prima l'uomo poi caso mai anche gli idoli e solo quelli che favoriscono la vita e non la morte; Dio invece è un'altra cosa sia dall'uomo che dai suoi idoli.
Avatar utente
Berto
Site Admin
 
Messaggi: 38318
Iscritto il: ven nov 15, 2013 10:02 pm

Prossimo

Torna a Venetismi e venezianismo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti

cron