Marcie siłensioxe o mute (łe sfiłà dei bentratà)
Inviato: sab gen 18, 2014 10:32 pm
Marcie siłensioxe o mute (łe sfiłà dei bentratà)
viewtopic.php?f=122&t=419
Verona, i veneti marciano silenziosi per arrivare all’indipendenza
http://www.lindipendenza.com/verona-i-v ... dipendenza
I Veneti evolvono ed il comitato Marce Silenziose per il 2014 si impone nuovi e ambiziosi obiettivi: vista l’ineluttabilità del futuro che ci aspetta, non ci muoviamo più con in testa il ”se” ci sarà l’Indipendenza, ma ragionando sul “quando” saremo Indipendenti. Le idee non mancano sui percorsi verso l’indipendenza, tutte concorrono al nostro unico obbiettivo e tutte si avvantaggeranno del consenso che vogliamo e stiamo creando, ora è giunto tempo di Testimoniare per coinvolgere sempre più i Veneti!
Dobbiamo prepararci a cambiamenti epocali che attendono il nostro popolo e questo lo potremo fare solo se saremo tutti coscienti di Essere Veneti.
Si è pensato di fare delle sfilate in assoluto silenzio, in righe ordinate ed allineate, con solo il gonfalone di San Marco, abbigliamento sobrio, normale: niente maglie con scritte o simboli o gadget vari.
Perchè camminare in silenzio e ordinati?
Per imparare l’umiltà e la collaborazione dello star tutti assieme, lavorando per lo stesso obiettivo.
Ciascuno al proprio posto senza questioni di precedenza, camminando tutti nella stessa direzione senza inutili chiacchiere, senza comizi, senza grida.
Sappiamo che spesso la gente è diffidente, ha paura di quello che non conosce e che potrebbe sembrare “estremista”: le Marce Silenziose vogliono essere un modo per avvicinare e coinvolgere tutti, soprattutto le persone semplici, i “miti” che potenzialmente concordano col nostro pensiero e non lo sanno ancora.
Al Veneto distratto che finora si è tenuto un po’ in disparte vogliamo far vedere che i Veneti ci sono e che ci si puo’ fidare di noi , incuriosirlo, dimostrargli che siamo come lui.
Camminare con la Bandiera del popolo Veneto nel centro di tutte le nostre città significa avere il coraggio di mostrarsi, la volontà di far capire che i tempi sono cambiati, che i Veneti vogliono e stanno riprendendosi ciò che è loro e che da tempo è illegittimamente occupato. Il centro delle città, le piazze, i luoghi di particolare valore rappresentano il cuore di una società (non per niente gli occupanti vi fanno sventolare il tricolore).
La lingua (?), la storia, la scienza e la cultura Veneta hanno dato ai Veneti la forza per fare miracoli. Ovunque e in tutti i Tempi i Veneti si son fatti onore, han saputo reagire trovando in sé stessi la forza per risorgere e stupire! Non è protestando contro lo Stato Italiano che si supera la crisi (?), ne sicuramente chiedendo aiuto a chi ne è la causa (?). Il Veneto e chi onestamente vi vive potrà andare oltre alla attuale condizione economica, sociale e politica ad una condizione: A PATTO CHE SI RIMANGA VENETI, CHE SI RAFFORZI LO SPIRITO SECOLARE CHE E’ IN NOI .
Solo rimanendo Veneti possiamo farcela. Ragionando e parlando in Veneto, sentendoci fratelli, amando la nostra famiglia e la nostra storia, la nostra società e le nostre terre ed acque, rispettando ma non subendo il prossimo, credendo in noi stessi, da Veneti vinceremo anche questa volta. Non per protesta, non per richieste ma per ritrovare noi Veneti, per il bene comune, organizziamo le “MARCE SILENZIOSE“, per trasmettere la grande forza positiva dei Veneti.
Con l’appuntamento di Verona il prossimo 19 gennaio si apre il ciclo di Marce Silenziose per il 2014. Tenendo come caposaldo il silenzio, porteremo, in aggiunta, un altro chiaro messaggio: mostreremo la nostra convinzione, attraverso l’esempio, nel nostro sguardo, nei nostri occhi.
Vi aspettiamo dunque numerosi tutti per testimoniare l’Orgoglio di Essere Veneti e la voglia di riscattarci dai tempi bui , dalle nubi che all’orizzonte si addensano. Facciamo finalmente risplendere il sole sul nostro Veneto e su tutti i Veneti! W.S.M.
Andrea Arman, Mary Helen Balbinot, Giorgio Burin, Silvio Fracasso, Anna Iseppon
Alessandro Storti
18 Gennaio 2014 at 10:51 am #
Segnalo in tema il pezzo di Alessandro Zerbinato:
http://www.dirittodivoto.org/dblog/arti ... ticolo=381
Un caro saluto, Alex
viewtopic.php?f=122&t=419
Verona, i veneti marciano silenziosi per arrivare all’indipendenza
http://www.lindipendenza.com/verona-i-v ... dipendenza
I Veneti evolvono ed il comitato Marce Silenziose per il 2014 si impone nuovi e ambiziosi obiettivi: vista l’ineluttabilità del futuro che ci aspetta, non ci muoviamo più con in testa il ”se” ci sarà l’Indipendenza, ma ragionando sul “quando” saremo Indipendenti. Le idee non mancano sui percorsi verso l’indipendenza, tutte concorrono al nostro unico obbiettivo e tutte si avvantaggeranno del consenso che vogliamo e stiamo creando, ora è giunto tempo di Testimoniare per coinvolgere sempre più i Veneti!
Dobbiamo prepararci a cambiamenti epocali che attendono il nostro popolo e questo lo potremo fare solo se saremo tutti coscienti di Essere Veneti.
Si è pensato di fare delle sfilate in assoluto silenzio, in righe ordinate ed allineate, con solo il gonfalone di San Marco, abbigliamento sobrio, normale: niente maglie con scritte o simboli o gadget vari.
Perchè camminare in silenzio e ordinati?
Per imparare l’umiltà e la collaborazione dello star tutti assieme, lavorando per lo stesso obiettivo.
Ciascuno al proprio posto senza questioni di precedenza, camminando tutti nella stessa direzione senza inutili chiacchiere, senza comizi, senza grida.
Sappiamo che spesso la gente è diffidente, ha paura di quello che non conosce e che potrebbe sembrare “estremista”: le Marce Silenziose vogliono essere un modo per avvicinare e coinvolgere tutti, soprattutto le persone semplici, i “miti” che potenzialmente concordano col nostro pensiero e non lo sanno ancora.
Al Veneto distratto che finora si è tenuto un po’ in disparte vogliamo far vedere che i Veneti ci sono e che ci si puo’ fidare di noi , incuriosirlo, dimostrargli che siamo come lui.
Camminare con la Bandiera del popolo Veneto nel centro di tutte le nostre città significa avere il coraggio di mostrarsi, la volontà di far capire che i tempi sono cambiati, che i Veneti vogliono e stanno riprendendosi ciò che è loro e che da tempo è illegittimamente occupato. Il centro delle città, le piazze, i luoghi di particolare valore rappresentano il cuore di una società (non per niente gli occupanti vi fanno sventolare il tricolore).
La lingua (?), la storia, la scienza e la cultura Veneta hanno dato ai Veneti la forza per fare miracoli. Ovunque e in tutti i Tempi i Veneti si son fatti onore, han saputo reagire trovando in sé stessi la forza per risorgere e stupire! Non è protestando contro lo Stato Italiano che si supera la crisi (?), ne sicuramente chiedendo aiuto a chi ne è la causa (?). Il Veneto e chi onestamente vi vive potrà andare oltre alla attuale condizione economica, sociale e politica ad una condizione: A PATTO CHE SI RIMANGA VENETI, CHE SI RAFFORZI LO SPIRITO SECOLARE CHE E’ IN NOI .
Solo rimanendo Veneti possiamo farcela. Ragionando e parlando in Veneto, sentendoci fratelli, amando la nostra famiglia e la nostra storia, la nostra società e le nostre terre ed acque, rispettando ma non subendo il prossimo, credendo in noi stessi, da Veneti vinceremo anche questa volta. Non per protesta, non per richieste ma per ritrovare noi Veneti, per il bene comune, organizziamo le “MARCE SILENZIOSE“, per trasmettere la grande forza positiva dei Veneti.
Con l’appuntamento di Verona il prossimo 19 gennaio si apre il ciclo di Marce Silenziose per il 2014. Tenendo come caposaldo il silenzio, porteremo, in aggiunta, un altro chiaro messaggio: mostreremo la nostra convinzione, attraverso l’esempio, nel nostro sguardo, nei nostri occhi.
Vi aspettiamo dunque numerosi tutti per testimoniare l’Orgoglio di Essere Veneti e la voglia di riscattarci dai tempi bui , dalle nubi che all’orizzonte si addensano. Facciamo finalmente risplendere il sole sul nostro Veneto e su tutti i Veneti! W.S.M.
Andrea Arman, Mary Helen Balbinot, Giorgio Burin, Silvio Fracasso, Anna Iseppon
Alessandro Storti
18 Gennaio 2014 at 10:51 am #
Segnalo in tema il pezzo di Alessandro Zerbinato:
http://www.dirittodivoto.org/dblog/arti ... ticolo=381
Un caro saluto, Alex